Cara Binetti facci guarire
di Andrea Benedino e Anna Paola Concia (Portavoce nazionali Gayleft)
Benvenuti nel Campionato Nazionale dell'Omofobia. No, non ci troviamo ad un raduno di forze neonaziste o sulla curva di uno stadio. È la politica italiana, bellezza, è il nostro Parlamento ad essersi ridotto ad un ricettacolo di battutacce di pessimo gusto e di dichiarazioni discriminatorie. Il tutto, ovviamente, sulla pelle di quelle cittadine e cittadini italiani, gli omosessuali, che in queste settimane guardano alla discussione politica del nostro Paese con crescente sconcerto. Perché è di loro che si sta parlando, delle loro vite, dei loro affetti, della loro dignità, e non di questioni astratte. Ha iniziato il leader della sedicente Casa delle Libertà, Silvio Berlusconi, che qualche settimana fa ha pubblicamente esclamato di fronte ai suoi elettori che «I gay stanno tutti dall’altra parte», cioè la nostra, quella dell’Unione.
Forse a suo modo di vedere, voleva essere una battuta di scherno sugli elettori di centrosinistra, ma noi preferiamo interpretarlo come un buon auspicio per il (nostro) futuro. Ha proseguito Lady Mastella dichiarando che certo, i gay sono i benvenuti alla sua tavola, ce ne sono pure tra i suoi amici, compreso il suo parrucchiere, ma che di diritti da concedere loro, no, neanche a parlarne. Ma il culmine lo abbiamo toccato all’indomani delle dimissioni del premier, quando la senatrice dell’Ulivo Paola Binetti ha ringraziato il buon Dio per aver mandato la crisi giusto in tempo per affossare i Dico, e, dopo la replica di Prodi, il senatore Bobba ha esultato dichiarando che ora bisognava cancellare tutto e tornare al punto di partenza. Come se avessimo scherzato, come se la discussione di settimane e il prezioso lavoro delle ministre Bindi e Pollastrini non fosse mai esistito. D'altra parte - e lo ricordiamo a tutti quelli che si affannano a spiegarci che sarebbe stato meglio lasciare il tema nelle mani del Parlamento senza produrre un testo governativo - si tratta degli stessi senatori che alla vigilia del voto al Senato sulla Finanziaria scrissero una lettera alla loro capogruppo Anna Finocchiaro per minacciare di non votare la Finanziaria se fosse rimasto l’emendamento sui diritti dei conviventi nelle successioni, lettera che portò alla cancellazione di tale emendamento e alla contestuale presentazione di una mozione che impegnava il governo a elaborare un testo condiviso sulle unioni civili.
Riteniamo che le dichiarazioni di questi ultimi giorni stanno andando oltre e certo non ce la possiamo cavare col «benaltrismo» di certi nostri dirigenti che, non paghi dell’assenza dei Dico nel dodecalogo con cui Prodi ha riottenuto la fiducia dal Parlamento, non si rassegnano al fatto che il tredicesimo punto di quel dodecalogo, quello non scritto, è ormai diventata una questione ineludibile. E che quindi, anziché fare come gli struzzi, che nascondono la testa sotto la sabbia, bisogna saper mettere in campo una grande risposta culturale, consapevoli che in gioco è ben più che la concessione di qualche diritto a una minoranza, ma è l'idea stessa dell'Italia che vogliamo costruire.
Ecco quindi che nei giorni scorsi il senatore Andreotti (come direbbe Battisti "Ancora tu? Ma non dovevamo vederci più?") ha dato il meglio del peggio di sé, ricordandoci come sua madre l'avesse sempre messo in guardia da piccolo dall'andare al cinema da solo per non incorrere nelle molestie degli omosessuali. Proprio lui che negli ultimi decenni ha allietato la politica italiana con altre ben più pericolose frequentazioni e compagnie! E per tutta risposta la solita senatrice Binetti, in evidente competizione con Andreotti per la vittoria del suddetto campionato, ha affermato in tv che gli omosessuali sono dei deviati, che non sono persone normali. Di nuovo le equazione omosessuale uguale pedofilo molestatore, omosessuale uguale malato da curare.
Cara Binetti, caro Andreotti, cari tutti, non vi chiediamo il silenzio, è inutile e poi siamo persone estremamente democratiche. Ma sapendo che è inutile convincervi e presi da sfinimento, a questo punto vi prendiamo sul serio e vi chiediamo di aiutarci a "guarire". E allora ci piacerebbe sapere, però, qual è la branca della medicina a cui possiamo rivolgerci (psichiatria? malattie infettive?). Soprattutto a lei, senatrice Binetti, che è un medico, chiediamo: qual è la medicina? Perché sa, le multinazionali dei farmaci sono molto interessate al mercato, ma hanno bisogno di risposte precise. E comunque sappiate che se siamo veramente malati, allora, i Dico non servono più a niente e quindi tenetevi pure le vostre pensioni di reversibilità. Ma in cambio dateci almeno la pensione di invalidità.
la binetti si dovrebbe vergognare e molto, non voterò mai piu' per un coalizione che abbia al suo interno cialtroni della sua risma.
@Cristina: praticamente non voterai mai più, perchè di gente così il parlamento è pieno!! Basti pensare che c'è qualcuno (D'Alema? Prodi?) che ha preferito nascondere le ingerenze della chiesa sui DICO dietro una finta crisi di governo legata alla politica estera, scaricando le responsabilità della Chiesa e di Andreotti su due senatori della 'cattiva' sinistra radicale...
PER FARE UN PO' DI CHIAREZZA SULLA QUESTIONE DICO SAPPIATE CHE ESISTE UNA DIRETTIVA EUROPEA DA 13 ANNI.
PUO' PIACERE O MENO MA LEGALMENTE LE COSE STANNO COSI'.
13 ANNI DOPO
http://svolte-epocali.blogspot.com/
Ecco come recitava la risoluzione per la parità dei diritti degli omosessuali e delle lesbiche nella Comunità europea, approvata l'8 febbraio 1994 (Res. No. A3-0028/94).
RIPETO: L'8 FEBBRAIO 1994.
"In risposta ad un ampio rapporto sulle forme di discriminazione all'interno dell'Unione Europea in base all'orientamento sessuale — noto come "Rapporto Roth" — il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione che INVITA gli stati membri ad attuare le seguenti misure: abolire tutte le leggi che criminalizzano l'attività omosessuale; equiparare le leggi sull'età per i rapporti consensuali per tutte le attività sessuali, sia omo che eterosessuali; porre fine alla disparità di trattamento degli omosessuali nei sistemi di sicurezza sociale, le leggi sull'adozione, le leggi sull'eredità, e le leggi sulla casa e il diritto penale.
Nonostante i nostri parlamentari, che si sono alternati a Montecitorio, abbiano avuto 13 anni per rifletterci sopra, sembra che la recente proposta di legge sulle unioni civili sia definitivamente tramontata.
Non preoccupatevi però, l'Italia rimane comunque in buona compagnia, gli altri paesi europei che non prevedono alcuna legislazione specifica sono Albania, Bulgaria, Bielorussia, Bosnia Erzegovina, Cipro, Estonia, Grecia, Italia, Lettonia, Lituania, Malta, Macedonia, Moldavia, Monaco, Montenegro, Polonia, Romania, Russia, San Marino, Serbia, Slovacchia, Turchia, Ucraina....!!!!!!!"
CHE PRODI SIA UNO IN "SINTONIA" CON TRICHET, ALMUNIA E GOLDMAN SACHS LO SAPPIAMO BENE MA CHE ALMENO QUALCHE DIRITTO IN CAMBIO SIA DATO MI SEMBRA IL MINIMO.
Ne ho le palle piene con sta storia messa in giro ad arte che la "crisi" di governo è stata messa in scena per fermare i DICO.
Forse è stata messa in scena per mettere a tacere le proteste contro la base di Vicenza e la NATO.
Biraghi non essere complice di queste mistificazioni.
certo che ci vuole un coraggio notevole a parlare di mistifcazioni e poi dire quello che dici moreno.
che la finta crisi sia servita solo per mettere da parte i dico l'ha capito pure il mio nipotino di due anni...
Giustamente qui si dice che il tema dei diritti non è affare di minoranze, ma dell'idea di paese che si vuole proporre. Se il paese è arretrato però, accanto alla tattica parlamentare (e governativa) per far passare i provvedimenti, serve un'azione culturale nella società.
Il governo deve fare di tutto per rendere la scuola capace di aiutare i giovani a far fruttare la propria intelligenza: senza questo qualunque "idea di paese" non va da nessuna parte.
che la finta crisi sia servita solo per mettere da parte i dico l'ha capito pure il mio nipotino di due anni...
ma a un bimbo di due anni certe boiate si possono pure perdonare, il problema è quando le dicono persone adulte e vaccinate
tanto più che i dico non sono stati messi da parte ma saranno presto discussi in parlamento, com'è previsto per qualsiasi altra proposta di legge
Moreno, la matematica non è una opinione (leggi: inutilità del voto di Rossi e Turigliatto), e i voti di Andreotti neanche (leggi: voto contro sulla politica estera, uscita dall'aula dichiaratamente contro i DICO sulla votazione della fiducia). Se non sai leggere i fatti della politica per un tuo limite culturale ed intellettuale sei ancora giustificabile, ma se come sempre stai portando avanti una linea perfettamente organica al partito (DS) al fine di mostrare che c'è perfetto accordo tra la base (tu) e la dirigenza (Fassino e D'Alema), allora non sei giustificabile in quanto dimostri in pieno tutta la tua iposcrisia, la tua organicità ad un sistema malato e la tua idiozia.
Infatti, Davide, saranno discussi e quando una qualsiasi forma di legge (che già parte mutilata rispetto alle premesse iniziali) arriverà al senato, ci penseranno Mastella, la new-entry Follini e la combriccola di democristiani servitori di Dio a non farla passare. Senza che nessuno (NESSUNO) alzi un dito nè tantomeno leghi una richiesta di fiducia o di dimissioni del governo alla questione (insomma nessun diktat dalemiano del tipo: Tutti a casa!!).
Però, se a voi sta bene così, continuate a tenervi questa gente al governo. Io preferivo avere Berlusconi al governo, almeno potevo indignarmi e sbraitare tranquillamente contro il governo senza che nessuno mi dicesse che il governo è di sinistra e quindi è il MIO governo.
E sono uno di quelli che ha difeso (per concedere a Prodi il beneficio del dubbio) una finanziaria indifendibile che ha portato tanti soldi in più ai militari e niente alla gente comune.
Alle prossime elezioni nessuno mi convincerà a votare il meno peggio tappandomi il naso. Alle prossime elezioni spero nell'annullamento di massa delle schede elettorali, unico segnale possibile per far capire a questa gente (e a Moreno) che le persone comuni hanno le palle piene di questa merda.
ci penseranno Mastella, la new-entry Follini e la combriccola di democristiani servitori di Dio a non farla passare
evidentemente qualcuno li ha votati (o meglio ha votato i loro partiti, ma ben sapendo chi stava ai primi posti nelle liste). evidentemente se la legge non passerà non sarà per colpa dell'ennesimo scherzo di d'alema nè di una porcata di prodi, ma sarà conseguenza di come (e chi) gli italiani hanno votato.
del resto, se anche prodi avesse incluso i dico in quei famosi 12 punti, o anche se il governo non fosse mai caduto, il problema numerico al senato ci sarebbe comunque, le binetti e i mastella sarebbero sempre là pronti ad affossare il progetto di legge (anche in caso di fiducia, l'hanno sempre detto).
per cui tutti questi complotti che v'immaginate non si capisce bene da dove spuntino, visto che la situazione è immutata da 9 mesi, e anzi le avvisaglie già erano ben evidenti durante la campagna elettorale.
ps. non date nessuna importanza al fatto che è più probabile che i dico passino NON mettendo la fiducia piuttosto che mettendola (nel qual caso è matematicamente certo che saranno bocciati)?
Non riesco a immaginare nessuno che sarebbe più contento dell'annullamento di massa delle schede elettorali, di quei politici che vorrebbero gestire il potere con i minori "fastidi" possibili da parte dei cittadini. Le schede elettorali erano state rese carta straccia, non a caso, sotto il Duce.
Suggerisco di sforzarsi di elaborare altre strategie.
@Davide (previsione): non ti daranno retta nemmeno stavolta. Comunque, tanto di cappello per l'abnegazione!
Alle prossime elezioni nessuno mi convincerà a votare il meno peggio tappandomi il naso
ottima scelta, lungimirante e coerente.
Calderoli ringrazia e invita al proselitismo
Potrei rispondervi che la favoletta della crisi sui DICO è messa in giro ad uso e consumo della mozione Mussi che contesta la fusione coi cattolici della Margherita in quanto portatori di "cultura clericale" che snaturerebbe quella socialista.
Può anche essere, richiamarsi all'ateismo e all'anticlericalismo è "di moda" in chiave di contrapposizione tra un asse Margherita-Riformisti DS ed un asse Verdi-Comunisti Italiani-Pannella-Sinistra DS.
Questa dietrologia non ha alcuna rilevanza per me.
La cosa più importante è un'altra: la "crisi" è stata orchestrata come elemento per rinsaldare la fiducia degli alleati atlantici in rapporto ad un governo che ha al suo interno degli ex-PCI.
Lo si può dedurre da una lunga serie di iniziative: dall'arresto di elementi delle "nuove sedicenti" BR alle posizioni su Vicenza.
La crisi (o meglio la minaccia del "tutti a casa") ha messo in riga tutte le posizioni critiche nei confronti dell'alleanza con gli USA da parte dei vertici di Verdi, PRC e PdCI.
:-)
Quindi la favoletta sui DICO conviene anche ai vertici di questi partiti che si sono calati le braghe appena si sono sentiti tremare la cadrega da sotto il culo.
"...a questo punto vi prendiamo sul serio e vi chiediamo di aiutarci a "guarire..."
Siamo tutti malati, in realta, etero sessuali omofobici inclusi, naturalmente... questo convintamente credo!
Il problema di molti cattolici (ne parlo per il solo fatto che viviamo in un Paese Cattolico e non certo perche questa debba essere la verita assoluta) è che ci sono molti altri problemi da dover risolvere prima ancora di quello convenuto relativamente alla presunta necessita di ottenere un riconoscimento costituzionale, espresso "sostanzialmente" dalle cosi dette e un po' "sui generis": 'coppie di fatto'. Penso che gia solo una tal definizione dovrebbe far rabbrividire, per come la vedo io.
Le persone si conoscono e decidono di stare insieme e di convivere nel pieno dei propri diritti, ma dover necessariamente essere "riconosciuti" mi sembra banale e forzato, a meno che lo scopo non sia in realta quello di dover estendere il concetto stesso di Famiglia su scala patrimonial-sociale.
La Famiglia naturale, che è composta da un uomo ed una donna, orientati per natura alla costituzione della cellula fondamentale della societa, non ha bisogno di riconoscimenti perche questi sono intrinseci nella propria stessa natura. Quindi tali unioni vengono riconosciute solo perche costituiscono il fondamento della societa umana stessa.
AMARSI richiede pero non solo la necessita di stare insieme, ma anche quella di sentire di poter costruire qualcosa di piu grande e permanente sulla base del proprio, sebben individualistico, amore...
L'unione tra l'uomo e la donna, in tal contesto, è fatta apposta; ma non sto dicendo con questo che siano necessariamente migliori, umanamente parlando, le coppie eterosessuali rispetto a quelle omosessuali.
E' complessa la strada della propria maturazione umana e civile.
Fatto sta che principalmente nell'ambito della Famiglia è possibile svilupparsi e crescere a livello umano, in quanto possedere gli attributi per poter comunicare la vita significa anche poter compiere e rendere eterno, in tal peculiarita, il proprio amore di tipo coniugale.
Credo che la Famiglia sia come una scuola dell'amore, costituita nell'Uomo, in maniera intrinseca/innata, da parte di "Madre natura".
Ogni livello di amore e sentimento (anche di tipo conoscitivo) in ambito umano deve poter essere espresso senza preclusioni "psico-attitudinali"... ogni cosa va sviluppata e regolata a suo tempo e nelle modalita giuste, al fine di non bloccare lo svilluppo della propria identita personale e naturale.
La maturita o maturazione delle proprie capacita di natura umana credo consista proprio in tutto questo.
Saluti.
e' triste che il paese sia in balia del ricatto politico di una piccola, potentissima e ricchissima setta di pedofili adoratori di tre dei e una vergine mamma, omofobi ossessionati dal sangue e dall'imene.
PS_1: lasciatemi aggiungere -colgo l'occasione per farlo presente- anche la realta sociale attuale data da persone -sta volta- "eterosessuali", che si ritrovano ad essere persino "legittimate" dalla cultura e dai costumi sociali correnti, a poter essere dei perfetti ed acclamati sessuomani a sbafo; sia in quanto "Donne", che "Uomini"...
Ove le prime -di solito edoniste maniacali- amano farsi usare come degli "oggetti", nelle circostanze e nelle modalita piu disparate; mentre i secondi -bisognosi di sentirsi "virili", nelle proprie insicurezze di fondo- manifestano con orgoglio e fin troppo disinvoltamente il 'bisogno' palese (a livello psicologico) di sentirsi "uomini" e di poter possedere una e piu donne atte a tal conferma di se' o scopo... (da qui le non escudibili, obiettivamente, eventualita di violenza carnale, o di attaccamento di tipo maniacale, verso le donne)
PS_2: tonii è uno sfogo il tuo, o cos'altro? non lo dico per criticarti, ma solo per invitarti ad essere piu aperto, senza il bisogno di generalizzare su quanto disprezzi pur senza conoscerlo
Koan, qualunque cosa sia quella che assumi, ne posso avere un po'?
[/ironia]
Naturalmente, ma è cara pero! si chiama 'ricerca della verita'... ;)
Ma è più malato un gay o una senatrice della repubblica che racconta senza vergognarsi di aver indossato il cilicio?
Albertto, indubbiamente la senatrice, ma il voto alla senatrice glielo abbiamo dato noi per toglierci dai coglioni uno che forse non era tanto peggio di questi...
Chiedilo a Luciana Littizzetto... ne ha da poco parlato su "Che tempo fa"... :D
Le vie dell'orgasmo sono infinite, chi siamo noi per dire che indossare il cilicio sia perversione?
Ma è più malato un gay o una senatrice della repubblica che racconta senza vergognarsi di aver indossato il cilicio?
per me, solo uno dei due è malato...e non è il gay...e, visto che chi fa certe affermazioni si dà il caso che sia un medico ( incredibile!!!), l'ordine a cui appartiene dovrebbe richiamarla, se non addirittura espellerla, perchè le parole di un medico dovrebbero essere sempre guidate dalla ragione e dalla scienza, non dal bigottismo e dalla superstizione!
i malati sono quelli che condividono le parole di questa scimunita.
Moreno, d'altronde come poter negare che l'uomo provenga dalle bestie?!
SONO UN FELICE "CULATTONE" E ME NE VANTO!
A CAGARE TUTTI QUANTI!
FORTUNATAMENTE STO PER ABBANDONARE QUESTO MALEDETTO PAESE DOVE UN MASCHIO DI MERDA HA STUPRATO LA MIA POVERA MAMMA E NON SI E' FATTO PIU' VEDERE.
VADO ALTROVE, IN UN PAESE DOVE IL PAPA, RUINI E LA LORO COMBRICCOLA D'AVANSPETTACOLO NON CONTA UN CAZZO E DOVE I PRETI PEDOFILI LI SBATTONO A PANE ED ACQUA A VITA.
ADDIO
Quella donna viola in maniera palese il suo mandato (i parlamentari dovrebbero rappresentare la nazione, gay inclusi) e sarebbe cosa buona e giusta che quelli che lei chiama "malati" pretendessero una riduzione del carico fiscale su di loro, poichè sono considerati anche da gente della maggioranza cittadini di serie B.
Bisognerebbe finirla con atteggiamenti simili, che a casa mia si chiamano "odio", evidentemente, però, chi dovrebbe rappresentare la difesa di certi diritti è più attaccato alla poltrona che altro, perchè Grillini non si autosospende dai ds? come farà a stare nello stesso partito con la binetti? l'arcigay dovrebbe pretendere spiegazioni prima di tutto da lui.
poi, tanti auguri, e vaffanculo, al partito democratico..
Ciao Cristina, solo un pensiero...
Non lasciare che ti facciano odiare quanto ancora non conosci, riguardo al cosiddetto partito Democratico nascente.
Non credo che esso escluda persone omosessuale e non, dalla propria costituzione.
E' facile strumentalizzare con astuzia, soprattutto da parte dell'estrema sinistra o anche destra, quanto avanza opponendosi ai propri sistemi di potere (tieni a mente che quanto contrasta e non vuole la Democrazia, quella vera naturalmente, cerca in realta di instaurare solo il proprio 'sistema di potere').
Saluti