vedremo. spero sia un cambio di rotta rispetto alle ultime due spiacevolezze chiamate finestra di fronte e sopratutto cuore sacro.
"saturno contro" è legatissimo a "le fate ignoranti"... mi è piaciuto molto e sottolinea, come aveva fatto appunto ne "le fate ignoranti", che ci si innamora della persona in quanto tale e non per le sue caratteristiche fisiche, compreso il genere...
PS: refuso, l'attore è "Stefano Accorsi", tra l'altro, ma quanto è diventato veeeechioooo!
troppo buonismo!
il vecchio cede subito alle richieste. avrei preferito vedere come avrebbero gestito il conflitto. e i soldi che il bancario presta di nascosto al moroso? se fosse stato non dico povero ma almeno di ceto medio avrei voluto vedere chiedere la restituzione di quei 15mila neuroni. e lascia la moglie e va a vivere in un albergo di lusso?
insomma, se hai una villa sulla scogliera, o lavori in banca, o sei ricco e famoso, i tuoi problemi sono MOLTO molto ridotti.
in definitiva: ok per i problemi sollevati, ma l'ambientazione e' troppo upper class (manca mai la bottiglia azzurra di bombey sugli scaffali, sono 60 euri) perche' questi diventino tragedie. rimangono al livello di inconvenienti.
Gradirei sottolineare alcuni dettagli: la presenza nel cast dell'odiosissima Ambra Angiolini - ex pulzella di quel geniaccio pedofilo di Boncompagni - nonchè quella di un grande attore come Luca Argentero, da quel che leggo ex del Grande Fratello.
BRRRR.
Tonii condivido, troppo sdolcinato e perfettino.
Troppa carne al fuoco e tutto superficiale. "Oz" aveva fatto tre stupendi film "turchi" poi è poi s'arreso al mercato e si è messo a fare i film all'italiana di adesso (che è non è dispregiativo solo sinonimo di "un pò palloso"). Allora Accorsi la Buy, la turca che dice solo cose intelligenti, il belloccio del momento, la Ferrari e compagnia danzante. Infine questa asfissiante compagnia di amici che vanno avanti nella vita come Woody Allen e i suoi co-evasori che in "Prendi i soldi e scappa" camminano insieme legati da una catena, e persino al cesso ci vanno tutti e 5! Devo aggiungere una nota positiva, la Ambra non è un cane a recitare come temevo, anzi...
In tutta onestà, Le fate ignoranti non mi è piaciuto. L'ho trovato mal scritto, mal girato, pessimamente recitato (e per forza, dato il cast), con dialoghi incredibili. Questo, soprattutto perché in giro non c'è poi un gran che, lo andrò a vedere, ma per forza di cose da prevenuto. Ma non stasera però. Perché a Pavia suona Miroslav Vitous e non ce n'è per nessuno.
Nulla sapevo di Luca Argentero. La mia ignoranza in materia di reality è grassa e beata. Ambra non è più odiosa da qualche lustro, direi...oltre ad essere uno dei personaggi più riusciti.
Come nelle fate ignoranti non manca un dettaglio urbanistico di rilevante spessore: il gasometro della Garbatella.
Vogliamo parlare della sua interpretazione? :-)
Nelle fate ignoranti era quello che recitava meglio.
Ok, lo ammetto, ad un certo punto mi si sono anche inumiditi gli occhi...
E non solo a me...
Erano diversi anni che non vedevo un film cosi coinvolgente.
Il bagno turco fu per me la rivelazione,
Harem Suarè un film incomprensibile,
Le fate ignoranti il successo oltre ogni aspettativa,
La finestra di fronte mediocre (se magari avesse combiato qualcuno degli attori)
Cuore Sacr8o un film inutile,
ed oggi: Saturno Contro, la conferma.
Una storia avvolgente, che fa condividere allo spettatore quell'alchimia che il regista rappresenta nei rapporti tra i protagonisti della storia. Facilmente si potrebbe dire che Ozpeteck sa fare solo film con froci, mentre a mio parere è vero che Ozpeteck è bravo a mescolare storie diverse.
E' la storia di Davide che ama Lorenzo che ha finalmente raggiunto un equilibrio e che non vuole perderlo; di Roberta che non ha un minimo di fiducia in se e quando qualcuno gliene dimostra rimane stupefatta; di Antonio che ama ancora Angelica ma ha una storia con Laura, una storia senza presupposti e senza obbiettivi; di Sergio "la prima moglie", "frocio" perchè all'antica; di Neval che deve sapere tutto dei suoi amici, deve intromettersi nelle loro vite e dire la sua perche tutto l'incastro di amicizie regga.
La semplicità e normalita con cui questi rapporti vengono rappresentati è la vera forza del film - che ha tratti può sembrare diretto da un veggente per gli argomenti trattati - quella semplicità che in fondo si ritrova in tanti gruppi familiari e/o di amici. Quella chiarezza di rapporti dove se si hanno dubbi si chiede o ci si racconta, per sfogarsi ma anche confrontarsi e misurarsi.
La tristezza che pervade tutto il film, sin dal principio quando non è ancora successo nulla, ti tiene col fiato sospeso e fa guardare con occhi diversi i volti e gli sguardi, fa soppesare le parole che si sentono e fa ripetere in testa i dialoghi aggiungendo del proprio.
Finalmente un bel film, che fa uscire dalla sala con l'animo sazio e non - come spesso ultimamente capita - col rammarico di aver speso i soldi del biglietto.
"Oz" aveva fatto tre stupendi film "turchi"
ma quali?
quella porcata di lungo spot che era harem soirée?
oppure il noiosissimo hammam?
(ma cazzo: l'harem, l'hammam; si e' messo a fare film "italiani" perche' aveva finito i cliche' sulla turchia?)
a parer mio ozpetek non e' altro che un cialtrone che sfrutta le mode del momento, i film sono mal girati, mal diretti, mal fotografati e mal montati; le storie sono stupidine e banali; i dialoghi inconsistenti; le ambientazioni ruffiane e scontate.
ha avuto il suo momento di gloria con "le fate ignoranti" che poi e' catalogabile come film "di culto" con tutti i pregi ed i difetti che hanno i film di tale tipo; ma continua a fare pedissequamente lo stesso film.
(un po' come soldini con "pane e tulipani")
se devo esprimere un giudizio trovo che addirittura che quell'altro cialtrone di muccino sappia fare il regista meglio di ozpetek.
epperò! quando si dice stroncatura ... ahahah
spero passi l'orticaria, ma sottoscrivo le parole dell'altrimenti orrido berja.
ozpetek è l'ennesima conferma che l'assenza di gente di spessore nei vari campi (cultura come politica) fa passare la mediocrità come eccellenza.
da questa mediocrità totale si salvano per me solo matteo garrone e, in parte, sorrentino.
orrido sarai tu e chi ti e' caro, testa a pinolo.
Ma cheppalle co 'sti garrone/sorrentino che sono dei ganzi perchè fanno film incomprensibili...
Saturno contro è molto bello, certo i suoi personaggi sono sempre belli, benestanti e intelligenti, ma uno mica campo e si fa un'opinione del mondo solo con Ozpetek....
Il "Muccino meglio di Ozpetek" poi è un affronto da lavare con il sangue, magari del balbettante agiografo delel veline.
All'inizio mi ha ricordato troppo le Fate Ignoranti. Mi ha infastidito vedere una scala, Serra Yilmaz che vi sale, una tavola imbandita e più o meno le stesse facce.
Poi però devo dire che Ozpetek (a parte gli ultimi due film, che non ho affatto amato) a me provoca sempre un bombardamento di emozioni.
Lui racconta l'amore e le relazioni con un'intensità pazzesca.
E' vero, in questo film tralascia le mazzette e la pubblicità sui palazzi, i personaggi conducono una vita agiata, ma ieri, uscendo dal cinema, ho pensato che è proprio vero che a volte la famiglia te la scegli e che quando succede, quando hai la possibilità (o il culo, che rende meglio) di potrelo fare... bè è una figata pazzesca.
"La famiglia te la scegli", come dice "m.", è un significato bellissimo che il film lascia. In chi lo vuole vedere
certo, dipende dall'atteggiamento individuale. Sicuramente si potrà dire che fa schifo dall'inizio alla fine, e magari c'è chi non ha bisogno di questo film per riflettere su un concetto del genere. Lo dico sinceramente, magari per qualcuno è superfluo.
Questo qualcuno è però in genere talmente più in alto (rispetto chi invece un significato ce lo trova) da non concepire l'idea che una cosa che per lui è scontata, ad altri possa fare del bene, possa portare a riflessioni che per lui sono sicuramente superate ma che vivaddio nascessero nelle teste di metà delle persone che ci circondano il mondo sarebbe diverso. Libero di schifare, ma non in assoluto, magari. O per lo meno, libero di parlare per se stesso e non a nome dell'umanità o della Cultura.
Toni_i, "l'ambientazione é troppo upper class"?
"Troppo" per cosa, esattamente?
Non è che qui tutti quanti ci poniamo aspettative tagliate su misura per noi (ceto, idee politiche etc) e giudichiamo di conseguenza?
E non è che alla fine restiamo (restate) in quattro?
Se le persone si allontanano, non possiamo dire "meglio". Hm, è tardi, sto scivolando nel fuzzy e nella tristezza (oltre che nell'ot) e mi fermo.
Il "Muccino meglio di Ozpetek" poi è un affronto da lavare con il sangue, magari del balbettante agiografo delel veline
tipico errore da spettatore che considera un film come un'unità assolutamente indivisibile.
muccino ha un possesso della tecnica cinematografica ed un talento che il ben piu' anziano ozpetek non ha e non avra' mai.
che i film di muccino siano porcate e' un altro discorso, sono porcate ma sono girati bene.
anche ron howard fa film odiosi eppure e' un ottimo regista (come pure spielberg, per gli stessi motivi).
Ma cheppalle co 'sti garrone/sorrentino che sono dei ganzi perchè fanno film incomprensibili
sorrentino non e' un granche', ma garrone e crialese sono autori di tutto rispetto; riguardo alla pretesa incomprensibilita' di garrone (ad esempio), forse ti riferisci a "vacanze romane" che e' un film un po' difficile ma non puoi assolutamente dire che "l'imbalsamatore" o "primo amore" siano incomprensibili.
oppi: ""Troppo" per cosa, esattamente?"
troppo per essere empatico.
se sei triste triste nella tua villa da sogno, con piscina, circondata da palme e bambu', sulla scogliera - panorama mozzafiato senza abusi edilizi, pieno di amici che evidentemente non stanno lavorando... be', a me viene da dire solo: e buttati!
bastava dargli un lavoro, un appartamento in periferia con vista sulla tangenziale, un po' di grane vere, ed ecco che il personaggio sarebbe diventato umano, reale e avrebbe potuto essermi empatico.
messo cosi' invece mi viene solo voglia di scroccargli il bombay sapphire.
speriamo sia un cambio di rotta rispetto a tutti i suoi film, compreso "Le fate ignoranti", un film che potrebbe meritare un 6 ma che avendo Accorsi tra i protagonisti è da 5.
Tonii scusami ma il tuo commento mi pare il festival del luogo comune.
Solo i poveracci soffrono, solo loro hanno il diritto di farlo e quindi sono empatici, tutto il resto del mondo beve gin tonic con bombay sapphire...mah
mmm, io ho riportato solo l'impressione che ha fatto a me.
e, come dicevo, ho difficolta' empatiche con chi sta benone. o se la puo' cavare meglio degli altri. tutto qui.
eppoi nel film manco se lo bevono il gin! sti zozzi.
...sarà acqua
sms di poco fa
"mi sento ostaggio di un mondo violento"
risp: "sei afghana?"
"no ma a mio avviso è uguale"
no comment, tranne che
abbiamo tutto da reimparare
Tanto ormai il cinemetto condominiale italiano parla solo a se stesso,agiati professionisti che manco lavorano...Ma dove?Ma quando?ma qui siamo proprio nel campo della mistificazione della malafede del ma
si prendiamoci pure per il culo...
Per quanto mi riguarda il miglior prodotto cinematografico del decennio rimane quello spot di sky dove alcuni italioti in un ristorante raccontano enormi panzane alla silenziosa e consapevole rassegnata controparte
"tutto il resto del mondo..."
ti riferisci a quei quattro gatti benestanti?
Esatto. Proprio a loro...
m. le ragioni degli abienti difficilmente trovano patria,poi se omosessuali si portano pure dietro tutte le sacrosante critiche ad una minoranza sovraesposta mediaticamente,cioe' abbiamo pure altri problemi...grazie
(ah il benaltrismo!!!no lo dico prima di altri perche' non e' questo il punto)
ignorante "abbiente" non abiente ...
Berja, i film turchi li capiscono solo i turchi, come dice la parola stessa! Harem Soire era poi un film assolutamente incomprensibile e palloso per i goyim non turchi! Heheheh.
Harem Soire era poi un film assolutamente incomprensibile e palloso per i goyim non turchi!
nel senso che era un film per i goyim non turchi o nel senso che e' un film incomprensibile per chi non sia ebreo e turco?
Per i Goyim non turchi naturalmente , ma c'è il termine specifico in turco che suona "ghiavur" cioè tutto quello che non è turco e musslumano. Generalmente il termine invece per gli gnavrimme è "pis korkak yaudì" (sporco e cacasotto ebreo).
mamma li turchi... Ma Harem Soire era bello..per me...
per me
non vale! sei ebreo e turco!
i tuoi commenti aumentano l'entropia
Non sono turca, nè mussulmana, ma a me Harem Soirè è piaciuto moltissimo. Non solo Ozpetek racconta la nostalgia per un mondo che stava finendo, ma riesce a farla percepire a me, donna occidentale, piena di pre-giudizi sull'argomento.
La finestra di fronte, sono d'accordo è un film non totalmente riuscito, non così Cuore Sacro. La lenta demolizione delle certezze della protagonista, convinta del potere illimitato del denaro, culmina in una delle scene più forti del cinema italiano degli ultimi anni - degna compagnia di garrone e sorrentino.
Saturno Contro insieme ai sentimenti racconta un'utopia: quella di una "famiglia" di amici che si vogliono bene, che si dicono in faccia cio' che pensano, che si fanno i fatti l'uno dell'altro, che insomma non sono monadi autosufficienti che pensano di sopravvivere da soli. Caro turco, è un'utopia sdolcinata? Io credo di no.
Diverse esperienze portano a diverse conclusioni, quella assoluta graziaddio, non esiste. Intanto vediamo curiosamente che a due persone può piacere, con ugual sensibilità, un certo film e non piacere un altro. Il "gruppo di sostegno" non è un utopia sdolcinata è giusto una finzione filmica. Per me, naturalmente.
Berja, se parliamo di conoscenze tecniche il creatore di spot Muccino può essere avanti a Ozpetek.
Fare un film però non è solo questo.
@turco
Non è un gruppo di sostegno! E' una famiglia basata sull'amore e non su vincoli legali e/o genetici (di nascita). I protagonisti si ritrovano perchè gli fa piacere farlo, non perchè gli conviene o gli è utile a uno scopo. E' propio questa l'utopia.
Fare un film però non è solo questo.
sono completamente d'accordo, infatti i film di muccino fanno cacare almeno quanto quelli di ozpetek (e come fare una gara vanzina-oldoini) solo sono girati meglio.
ahò sarò di bocca buona ma io i film di muccino me li vedo con una certa soddisfazione...
sarà il montaggio analogico...
Eh, certo, la Corazzata Potemkin di Ejzenstejn è altra cosa... l'occhio della madre, la carrozzella! Dispiace solo che non sia giunto in tempo il film cecoslovacco... vero Riccardelli? :-)
Oz è un buon comunicatore/storyteller di relazioni e sentimenti, che gioca a fare il buon regista - ma a parer mio, siamo a livello post-fiction, con eccessi di cliché che falsano i colori del dipinto (ahimé, già assistente di Vanzina (Carlo)).
Lassù vola Stanley....
E vabbè, allora la morale mucciniana (tradire, fare la velina, diventare ricco ad ogni costo) vale quella ozpetecchiana (amicizia, amore e sfumature di).
Comunque, non c'entra nulla, consiglio un film danese veramente simpatico: "Le mele di adamo"
E vabbè, allora la morale mucciniana (tradire, fare la velina, diventare ricco ad ogni costo) vale quella ozpetecchiana (amicizia, amore e sfumature di).
morale de che?
se ci fosse una morale nella fotografia, nell'uso delle inquadrature, nel montaggio e nella direzione degli attori senz'altro la morale di muccino varrebbe molto piu' di quella ozpetekiana.
ma qui siamo all'abc, nel cinema non si puo' e non si deve confondere una storia con le modalita' usate per raccontarla.
il cinema vero e GRANDE e' quello in cui sono fuse la tecnica e la narrazione, tutto il resto finira' ad incartare i maccarelli.
oh mamma quanti "tuttologi" (nell'accezione gialappiana del termine) ci sono su OMB!
stupida io a pensare che un film debba soprattutto trasmettere dei sentimenti, prima che seghe mentali sul montaggio....
stupida io a pensare che un film debba soprattutto trasmettere dei sentimenti, prima che seghe mentali sul montaggio
per "trasmettere sentimenti" ci sono le soap opera e i libri di liala (eredi del feuilletton) e visto il pluridecennale successo il loro scopo lo raggiungono in maniera eccellente.
se non ti va bene l'altrui chiave di lettura applica la tua, nessuno la mette in discussione.
credo che chiunque possa descrivere i suoi gusti senza ridurre quelli degli altri a macchietta .
oh cacchio!
il tuttologo si è sentito chiamato in causa... e noto che la tuttologia spazia di brutto....
senti un po', cosa mi consigli? "un posto al sole" o "centovetrine"?
prova a rispondere nel merito.
e prova a spiegare in cosa consisterebbe la tuttologia, oppure per scrivere di questo o di quello va chiesta una patente, magari al partito o al prete?
eh, ma sai... sono kulturalmente limitata... non reggo al confronto con i tuttologi... come faccio ad argomentare?
invece il mio problema esistenziale è quale soap opera scegliere per provare dei sentimenti... con sta seccatura che lavoro tutti i giorni quelle 9 o 10 orette, ne posso seguire solo al max una...
PS: tra l'altro ti ringrazio perchè provare sentimenti al cinema costa € 7,50 alla volta e le finanze ne risentono.... (ah già, ma forse se andassi nelle sale d'essai potrei risparmiare, ma i sentimenti?)
queste lagnette sul lavoro e sui soldi vanno bene quando devi chiedere l'aumento della paghetta a papa', col cinema c'entrano poco; poi se per "provare sentimenti" devi per forza andare al cinema siamo nel campo delle patologie e non della critica cinematografica anche dilettantesca, partigiana e peciona come la mia.
(bellini tutti quei "..." ci mancava solo scrivessi tvb o qualche altra cosetta "da ggiovane")
borja, che delusione...
da te mi aspettavo di più...
peccato...
dimenticavo! TVTB ;-)
.....fà riflettere...... quindi merita di essere visto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Un film che sicuramente fa riflettere: purtroppo Oz forza troppo la natura delle cose cogliendo dei temi di forte attualità e cercando di riportarli a nuova luce (inquadrature appesantite). Il tema dell'omosessualità, dell'eutanasia, della famiglia 'allargata' vorrebbero passare come tematiche da affrontare con sintomatica leggerezza, sempre più si và perdendo il VALORE di certi principi fondamentali (famiglia,vita,amore...). Insomma per essere originali ed eclettici non bisogna necessariamente snaturare le cose e fingere che tutto sia giusto così com'è.
"si và perdendo il VALORE di certi principi fondamentali (famiglia,vita,amore...). Insomma per essere originali ed eclettici non bisogna necessariamente snaturare le cose e fingere che tutto sia giusto così com'è."
principi fondamentali...
snaturare...
fingere...
VALORE....
dai suor germana, ti abbiamo sgamato. vieni fuori con le mani in alto e il rosario tra i denti.
oppure forniscici l'edizione e il curatore del Codice di Diritto Naturale, fantomatica opera di fantasia di cui il papocchione tedesco va cianciando ogni di'