A proposito, qualcuno ha visto Annozero ieri sera? Avevano invitato Mastella per buttarla in caciara, e ovviamente quest'ultimo non si è fatto pregare e ha dato il peggio di sè citando madre teresa, san francesco and whatnot. A un certo punto se n'è pure andato infuriato, e lo studio intero ha continuato a biasimarlo e a prenderlo per il culo per dieci minuti. Bellissimo. Sarebbe stata la cosa più divertente degli ultimi anni, se subito dopo lo spettatore non avesso connesso che Mastella fa parte del governo e tiene tutti per le palle. Quindi in ultima analisi vince lui in ogni caso, anche se continua a fare di queste figure di merda a ripetizione.
"I veri diversi oggi sono i cattolici"
giusto, ma non da oggi!
"I veri diversi oggi sono i cattolici"
diversi in che senso?
Vi segnalo questa perla da sito di Caffè Europa.
“Qualsiasi Gay Pride è un pretesto per travestire la lobby dei gay come se fosse un movimento di persone che rivendicano diritti negati. E’ ora di smetterla: i gay nella politica, nell’informazione, nella cultura e nel fitness italiano. Comandano, licenziano, assumono, si sposano con le donne e poi si rivendono nei cinema…si nascondono…con soddisfazione nei parchi e nei cessi di mezz’Italia per onorarsi e farsi onorare.”
Pierluigi Diaco, Il Foglio 8 giugno 2002
non stimo ne' santoro ne' vauro, pero' santoro ha dato una lezione EPOCALE di dignita' professionale e vauro ha fatto delle vignette da scompisciarsi.
ad esempio: titolo "riconoscimento delle coppie omosessuali"; due ragazzi che si tengono per mano e un vescovo in tiara, gonnellone e paramenti vari che ulra loro "A FROCI!"; uno dei due ragazzi fa "ci ha riconosciuti".
mastella e' un poveretto.
diaco e' una merda, reggicoda di ferrare e del puzzoname codino-intellettuale-fighetto cosi' tipico dell'intellettualume italico, spesso mi ricordano lo "strapaese" (in peggio).
@Berja: Mastella sarà anche un poveretto, ma il problema è che è un poveretto che fa il ministro della giustizia e che ha un notevole peso politico, in quanto è tranquillamente in grado di ricattare la finata maggioranza che c'è al senato. Il che vuol dire che Mastella (e pochi altri) oggi comandano sulla vita politica italiana.
Ieri sera è stato veramente un piacere vederlo soccombere davanti alla netta superiorità culturale di Santoro e soprattutto dei suoi ospiti. Il problema resta che della superiorità culturale e civile gente come lui se ne sbatte altamente... e fa l'indulto, e vota contro i PACS... L'unica soluzione è liberarsene in qualche modo.
"diaco è proprio frocio e in più ha un fissa per i piedi, gli piace leccarli.."
Così dicono qui: http://www.gay.tv/ita/magazine/forum/intervento.asp?f=81&r=35689
Mi piacerebbe sapere cosa pensa Curzi di questo suo ex protetto. Mi sa che la sua sparata gerontocratica di qualche giorno fa è frutto di una profonda delusione.
non voglio andare alla manifestazione di sabato.
la conduzione di diaco è un motivo in più, ma in realtà sono parecchio irritato con la gestione della vicenda.
sembra uno scontro tra omosessuali e vaticano (c'è un'altra manifestazione a roma, ci va il pretame): ebbene questo per me è un errore a tutto tondo. comunicativo e politico.
le coppie di fatto non riusciranno mai, nel rumore di fondo di questa itaglietta, a far passare il punto nodale, vale a dire la convivenza per scelta comune senza omologazioni al pra o in chiesa, e comunque valida proprio in virtù di una scelta comune che dovrebbe bastare e avanzare, ora che noi umani abbiamo messo a punto semplici principi di cosiddetta civiltà.
dei sessi me ne sbatto.
invece a tutti coloro che stanno a guardare, vale a dire la massima parte dei concittadini, sta arrivando questo messaggio: i froci contro er papa.
questo, per me che faccio parte di una coppia di fatto eterosessuale (e già il sottolinearlo mi irrita ancora di più) è fondamentalmente sbagliato, e sento il dibattito in corso come falsato, distorto, lontano dalla mia esperienza.
sembra uno scontro tra omosessuali e vaticano (c'è un'altra manifestazione a roma, ci va il pretame): ebbene questo per me è un errore a tutto tondo.
come a dire una partita in famiglia (d'altronde la chiesa cattolica non è la più grande organizzazione omosessuale del pianeta?).
In ogni caso qui non è un problema di gusti sessuali, ma di libertà dell'individuo di fare ciò che desidera. Alla faccia delle varie etiche imposte dai proprietari della verità vera (che notoriamente non esiste).
Se la manifestazione sarà spenta e inconcludente come quella di due anni fa sempre a piazza Farnese, meglio non andarci (infatti quell'ultima volta c'erano quattro gatti).
Diaco è un topo di fogna. una volta lo sentii chiedere a un ragazzo disabile che denunciava le barriere architettoniche e organizzative negli atenei pubblici... come mai intendesse proprio studiare e da allora se posso lo evito. che schifo.
Carolina
Diaco NON è vicino alla destra ma vicino alla Margherita.
anche nella Margherita ci sono posizioni terrificanti.
Carolina
Rotafixa è un genio.
grazie, ma non vedo perché
Io ed i miei figli comprendiamo il disagio di Pier Luigi Diaco.
Rotafixa, Francesca in modo ironico si riferisce all'unico concetto evidente:
io non vado alla manifestazione, perchè non vorrei che i miei amici mi ritenessero -un culo-
Sono d'accordo con quello che dice Rotafixa pochi commenti più in alto. Forse non avrei dovuto dire Rotafixa è un genio, allora dico "il commento di Rotafixa è geniale."