Ma dalla stronzaggine si può uscire? Se qualcuno fosse a conoscenza di modalità e procedure relative, è pregato di comunicarlo al tale Sorbi!
Dio, nel frattempo, dev'essere in sciopero...
perche' questo sfiato e' nella sezione "societa'"? Alberto, sei veramente cosi' pessimista?
"Ma dalla stronzaggine si può uscire?"
un tempo lo ritenevo possibile, ma ormai ho perso le speranze...
ps. questo obbrobrio dovrebbe e trovarsi perlomeno in miniera...
sono le menti piu' semplici e strumentalizzabili che cadono vittima di costoro.
dovrebbe essere un servizio sociale gratuito quello che si dovrebbe fornire.
raga, lo so che e' dura, ma uscire dal cattolicesimo
SI PUO'!
Sarei curioso di sapere come fanno. Magari prendono il malato e gli fanno subire per due settimane un tour di rosario selvaggio. Poi, un mattino gli dicono: "Senti, o ti trombi questa snacchera o si riattaca". Il giovinastro, a quel punto, cede.
Consiglio l'esilarante sito www.genitoricattolici.org
/gusti%20sessuali%20e%20legge%20scienza.htm
Il top: Non è mai successo nella storia della psichiatria che un eterosessuale funzionante sia entrato in cura per attuare la sua conversione in omosessuale.
Segue descrizione entusiastica delle posizioni del noto dott. Nicolosi, poi altra perla: Qui in Italia, stretta collaboratrice del prof. Nicolosi nel portare avanti la “terapia riparativa” dell’omosessualità è la dott.ssa Chiara Atzori, medico infettologo presso l’ospedale “Sacco” di Milano. Infettivologo?
Alcuni nostri militanti curano un corso per reimpostare la vita degli etero che vogliono uscire dalla eterosessualità. È importante far sapere che dalla eterossualità si può uscire. La società è minata da questa quinta colonna del relativismo nichilista di cui gli eterosessuali sono un potere da rovesciare. Sorbi, mi mandi la Sua mail così potrò indicarle dove si tengono i corsi.
Omadonna santa... a quando il triangolino rosa?
Sottolineo una cosa che ho appena scoperto su questo losco figuro: il signor Sorbi è uno dei tanti (troppi) ex-sessantottini - come il caro Giuliano Ferrara, per capirci - ex di Lotta continua ed oggi...redento!
Questa intervista è allucinante, mi domando come abbia potuto il '68 generare certi orrori:
OMOSESSUALITà COME MALATTIA. PUBBLICHIAMO L'ALLUCINANTE INTERVISTA ALL'EX 68TTINO SORBI
«I gay? Sono malati, noi li curiamo»
Viaggio nella struttura cattolica di Milano che vuol “combattere” la diffusione dell’omosessualità
http://www.gaynews.it/view.php?ID=34270
Uscire dall'omosessualità è facilissimo..basta spretarsi e tornare nel mondo normale..
Se pensate che il bacio dostoevskijano di "In memoria di me" (durata della scena: meno di 60 secondi) ha fatto sì che il film apparisse in una valanga di filmografie omosessuali, non dovrebbe stupire che la si consideri ancora una malattia. In realtà, l'unico virus mutante che andrebbe debellato per sempre, è quello chiamato IGNORANZA.