Gli uomini hanno sempre avuto status symbol.
E' un fatto naturale, in quanto i maschi adulti devono segnalare alle femmine di essere piu' appetibili come partners e la loro ricchezza e' promessa di una prole numerosa.
Togli le macchine e avrai il cellulare, la casa, gli abiti, insomma, e' sempre stato cosi e cosi sara sempre. E' una legge della natura.
Il pavone perlomeno se lo è fatto crescere, lo status-symbol, e risparmia.
E' una cosa più che risaputa. E per questo è ancora più strano che la gente continui a considerarla un "investimento" ( a parte chi ci lavora, evidentemente).
Almera? Ma non era un tonno sott'olio?
Caro mauro,
se il mondo fosse come dici tu, saremmo rimasti agli atrezzi di selce e all'uomo capo-branco padrone dei destini dei suoi inferiori.
Fortunatamente qualche piccolo passo è stato fatto, più sul piano tecnologico, lo ammetto, che su quello della dignità delle persone, ma riconosci che ammettere quanto dici ti incasella
nella nicchia dei rassegnati.
Forse alle sgallettate di vallettopoli e alle sciurètte degli arricchiti questi status simbol stimolano la secrezione ormonale, alle comuni Donne, galletti, furbetti e quelli come te hanno sempre suscitato grande commiserazione!
Ma nessuno lo considera un investimento semplicemente perchè tranne rarissimi casi alla portata davvero di pochi, non lo è. Semplicemente, alla stragrande maggioranza delle persone piace spendere per togliersi degli sfizi. La "bella macchina" è uno di questi e non vedo davvero cosa ci sia da stupirsi, ognuno è libero di spendere come cavolo gli pare. Poi siete liberi di tirare in ballo i soliti luoghi comuni sul pisello piccolo ma non è così che la disuzzione rimane sul piano costruttivo, a mio modesto, anzi modestissimo, sennò biraghi mi censura, parere.
A me risulta per esperienza, che più c'hai l'auto
grossa, l'ultimo modello di cellulare, se sei firmato da capo a piedi e altre analoghe amenità, hai pisello e cervello
sottodimensionati!
Quindi sono arrivata a tirare queste conclusioni:non sarai mai ne un buon amante, ne un padre all'altezza dei suoi compiti, ne un marito responsabile.
Ma dai, non tiriamo in ballo delusioni personali e sofferenze patite nella vita per portare statistiche non valide per definizione. Allora io dico che le more ci sanno fare sessualmente più delle bionde. Sotto a chi tocca con il prossimo luogo comune...
pS e poi chi l'ha detto che l'uomo deve essere marito e padre "per default"...basta leggere Famiglia Cristiana Dalida!
Beh, Dalila, raccontacele queste esperienze.
@willy
parla con la gente e vedi quanti dicono "Eeeeeeeh , sìììììììì, ho speso una cifra, ma ho fatto un bell'investimento". Contenti loro.
Non vedo l'ora che i pupi diventino grandi, e vadano con le loro gambe: allora addio auto!
"e poi chi l'ha detto che l'uomo deve essere marito e padre "per default"
suppongo che lo dica l'uomo stesso ,quando decide di essere l'uno o l'altro ,o entrambi.
troppo bello dirlo dopo ;-)
Antonella, consentimi però. Lo deve dire l'uomo Se vuole dirlo, non deve dirlo una donna al posto suo dando per scontato che debba essere così. O sbaglio? ;-)
La cosa peggiore e' vedere come nel centro di una grande citta' (io sono a Torino) la gente abbia la macchina anche se e' completamente inutile, anzi e' un peso. Li' vedi come l'auto sia solo un accessorio.
Personalmente, quei dieci-venti giorni all'anno in cui mi serve un'auto, l'affitto. Con quello che costa comprarsi un'auto, piu' assicurazione. piu' bollo, piu' spese inevitabili per multe e manutenzione, ho calcolato che potrei affittare un'auto per tre mesi all'anno e pagare la stessa cifra. E almeno quando uso l'auto, davvero ne uso una sempre nuova :-)
In molti posti nel mondo la gente ragiona cosi' (tipo a New York, dove nessuno tra i comuni mortali che abitano a Manhattan possiede un auto), ma vallo a spiegare agli italiani. Vabbe' che Torino non e' New York...
@ willy :infatti ho detto :quando (lui) decide .
penso che dalida parlasse per esperienza dolorosa personale e non per luogo comune , quindi non aggredirla così ...
...ma capisco che ti sia sentito tirato in ballo malamente... :)))
Una cosa interessante del giovane maschio Italiano e' che segnala la propria "appetibilita'" alle donne cercando di guidare una bella auto, ma poi, siccome i soldi sono quelli che sono e il costo delle auto e' alto, deve rassegnarsi a vivere con mamma' fino a 56 anni.
La mia scelta è stata quella di Emilio Rigatti, da Trieste a Istanbul in bici...
"[...] Solo bici, salvo casi davvero eccezionali, e con l'aiuto del treno per gli spostamenti più lunghi. Così l'ho venduta. La macchina. La mia. Adiòs, è tutto finito tra noi. Trattative in famiglia: mia moglie temeva che, dopo il gran rifiuto, sarebbe diventata lei il mio autista, in ossequio alle pari opportunità. Prometto, giuro, giurin giuron che me la cavo da solo, le ho detto. La tua macchina la uso solo in caso di estrema necessità, come il cortisone: parola di lupetto. Se sgarro, vendo la bici in titanio e mi compro una Panda usata color cenere, anche perché mi è simpatica. Secondo me ha un pezzo di cuore simile a quello della bicicletta, la Panda: è puro attrezzo, utensile, come una pala, o un machete, o un martello. Si capisce subito qual è la sua destinazione d'uso, non ha diamanti sulle lancette del contachilometri o la leva del cambio in oro, optional peraltro utilissimi per poter riconoscere un cretino e starne alla larga. Dunque la macchina, sono il primo a dirlo, è utile. Se qualcuno in famiglia stesse male, come lo porteremmo in ospedale? Come porterei la bici dal meccanico quando si rompe? E le damigiane di pinot bianco di Tarlao da Aquileia? Sulla canna? La macchina serve, eccome. Ma quest'anno - è stata la novità - lei è servita a me, e non il contrario: come Figaro, voglio fare il gentiluomo e non voglio più servir. Il cortisone serve a me, non io al cortisone. Bene, in dodici mesi ho percorso circa quindicimila chilometri in bicicletta, direi tutti felici, meno quando sono incappato in qualche disgrazia legata alla condizione umana. In macchina, ne ho fatti forse duemila: tutti sofferti, meno quando sono andato a prendere le damigiane di pinot bianco da Tarlao. Insomma, ogni tanto il cortisone è una benedizione. [...]"
Mauro, se al giovane italiano va bene così chissenefrega! No? Mi accorgo paradossalmente di essere più tollerante di te...c'è qualcosa che non va. Uno per le proprie passioni fa anche dei sacrifici no? E con le auto è così. Io stimo molto di più il ragazzo che lavorando di notte risparmiando su altre cose e facendosi il mazzo acquista che ne so, faccio un esempio a caso, un audi tt di seconda mano, al coglione che ha un 997 gt 3 e ignora quanti Nm eroga e a che regime il magico 6 cilindri boxer della casa di zuffenhausen!
concordo con mario!
io vivo a milano da 8 anni, quasi 9, e non ho mai sentito il bisogno dell'auto.
posso capire quelli che vengono da fuori per lavorare, ma chi vive in città può sicuramente eliminare il mezzo.
ragazzi, non so voi, ma questi giorni sto avendo grandi problemi a respirare per via dello smog che c'è nell'aria.... e quella fa la manifestazione per la delinquenza che è in diminuzione, a parte i maschietti che fraccanao di mazzate mogli e fidanzate....
ognuno potrebbe fare quello che vuole quanto all'auto se solo le emissioni di scarico, la costruzione di autostrade e la dipendenza massiccia dalle risorse petrolifere non rendessero tutto l'affare di un costo economico e sociale spaventoso ANCHE per quelli che la macchina non la usano e non la vogliono usare. è come per il fumo, l'uso massiccio ne andrebbe vietato solo per proteggere le libertà e i diritti di chi non la usa.
bisogna usare il più possibile trasporto pubblico, soprattutto quello elettrico, la bici, i pattini, e ogni altro mezzo non motorizzato. e inoltre promuovere la cultura dello slow travel, supportando le reti di piste ciclabili, le greenways, e i diritti del pedone, urbano o no.
reclaim the streets..
1 punto per la ciliegina!
laciliegina: se poi i mezzi pubblici li potenziassero anche un po', non sarebbe male. Tipo di sera/notte, quando tutti quelli che di giorno si muovono coi mezzi devono prendere la macchina per spostarsi (io vivendo in pieno centro, posso dettare legge e incontrare gli amici in locali a due passi da me! :-) ).
Tipo qui abbiamo la linea 4 del tram, che attraversa Torino da Barriera di Milano a Mirafiori (se non ricordo male) e taglia la citta' da nord-ovest a sud-est, ed e' la linea piu' trafficata della citta'. E alla mezza passa l'ultimo mezzo...
Forse dovrei ripassare i punti cardinali, intendevo da nord-est a sud-ovest... :-)
beh ragazzi io non sarei così drastico... non si guarda la macchina ma chi la guida!
E' molto differente quello che fa il chiodone per comprarsi la macchina figa da mettere all'uscita della discoteca e quello che passa una vita a guadagnare i soldi per comprare la porsche per andarsi a fare i giri in montagna o campagna con la moglie/morosa ascoltando il rombo del motore!
Può essere superficiale, ma come lo sono io che quando avrò diecimila euro comprerò un vox (amplificatore chitarra)che al primo accordo sposterà l'asse terrestre!
Io spenderei soldi per una bella macchina, fortunatamente per me una bella macchina è un alfa degli anni 70, o un vecchio porschettone 70's, che non costano molto.
Il problema è che ora raramente si incontra qualcuno che apprezza l'estetica delle cose, tutti apprezzano l'apparenza, una gt junior è intramontabile mentre un Mercedes nonsocomesichiama fuoristrada enorme non è bella è solo ingombrante costosa e attira ragazze di facili costumi.
In più la macchina, ahimè serve, la mia punto ha fatto 120 mila chilometri, e sono stati tutti per un motivo! Chiaro che se vivo a milano, non ho un gruppo con cui andare in giro a suonare, non devo muovermi per competizioni sportive, abito in centro e lavoro in centro (e via dicendo), se mi compro la macchina ho qualcosa che non quadra nel cervello!
Scusa Prefe, ma con 10000€ che ccavolo di Vox devi comprare?
e attira ragazze di facili costumi.
veramente io conosco solo ragazze felici di usare il proprio corpo per le proprie voglie, e molte di queste vanno in bici.
per facili costumi che si intende?
Per facili costumi si intende felicità di usare il proprio corpo al fine di adagiarlo sul sedile di una Cayenne.
eheheh bellezze,
non sono io a dirlo, basta guardarsi in giro per accorgersi che il gallismo latino, immobile come s.m.chiesa nei suoi dogmi, è alla base dell'arretratezza tecnologica e culturale di questo paese...e chi c'è + gallo e machista dei ns. politici e amministratori?
Chi ha dato il via in europa alla rinascita del Tram fu,circa 15 anni fa, la SINDACA di Strasburgo che incardinò la sua campagna elettorale sulla mobilità urbana, legando ad essa la rinascita economica, culturale e sociale della città. Vinse e da quel momento gli EUROTRAM stanno facendo da modello (anche a Milano nella sua pochezza) per tutte le città + avanzate d'Europa.
Ora, da qualche anno una nuova realtà sta prendendo il soppravvento: si chiama Tram/Treno, ha visto la luce a Saarbruken ed è semplicemente un mezzo ibrido, ad alta tecnologia, capace di viaggiare sulla rete ferroviaria e di infilarsi poi in città sui percorsi tranviari...
Non ci vogliono grandi cervelli per mettere a punto progetti innovativi e realizzarli, basta smettere di considerare l'automobile come la prosecuzione INSEPARABILE del prioprio pene e tutto ne consegue quasi automaticamente. Chi meglio delle donne, esclusa moratti, lo puo fare?
Dalida, ti va di raccontarci meglio quali turpi traumi hai vissuto per essere così "tranchant"?
prefe non sempre l'autoo meglio un certo tipo di auto deve servire...perchè allora uno che bisogno ha per dire di un terrazzo, basta un balconcino, che bisogno c'è di un vacheron constantin, basta uno swatch, che bisogno c'è della casa al mare...puoi sempre andare in albergo o affittarla..e uno schermo da 28 pollici non funziona più o meno come uno plasma da 42...? insomma, ognuno fa quel che vuole dei suoi soldi se guadagnati onestamente e paga le tasse o siamo noi che dobbiamo arrogarci il diritto di decidere per gli altri ciò che è giusto o ciò che non lo è?!
Dico solo una cosa: l'automobile, per come viene costruita ed utilizzata dalle masse, rappresenta un'involuzione.
hei willy a cuccia!
il trauma te lo trovi te se continui così...
anch'io credo che ognuno possa fare (quasi)ciò che vuole coi propri soldi, ciò che non tollero è
che la politica si sia appiattita su un modello che, badate bene, non è solo COME MUOVERSI ma ci lega tutto, dalle scelte urbanistiche a quelle commerciali, i centri commerciali sono l'esempio più calzante dell'asservimento all'automobile, per continuare con il sequestro di spazi destinati alla relazione sociale e al verde...
Dalida, non mi sembra il caso di minacciare traumi visto che io sto solo scherzando ma qui come al solito il rispetto delle opinioni altrui è cosa sconosciuta...peccato! Sono solo contento che secondo le tabelle pubblicate dal corsera la mia sia tra le prime tre auto meno svalutate dopo il primo anno, all'interno della sua categoria. Detto ciò, torno a lavorare, scusate ma sono uno di quei poveri italiani che deve lavorare per mantenere la macchina eheheheh. Buon pomeriggio.
Brao, và a laurà!
Dalida, willy, perche' non vi mettete assieme?
Sono solo contento che secondo le tabelle pubblicate dal corsera la mia sia tra le prime tre auto meno svalutate dopo il primo anno...
e 'sti cazzi!
Veemente dio d’una razza d’acciaio,
Automobile ebbrrra di spazio,
che scalpiti e frrremi d’angoscia
rodendo il morso con striduli denti…
scateno i tuoi giganteschi pneumatici,
per la danza che tu sai danzare
via per le bianche strade di tutto il mondo
e chi sei, marta flavi?
ai tempi del buon marinetti, concordo, faceva poesia, ma se devo scegliere:
...e corre,corre,corre la locomotiva
e sibila il vapore e sembra quasi cosa viva
e sembra dire ai contadini curvi,
il fischio che si spande in aria,
fratello non temere, che corro al mio dovere,
trionfi la giustizia proletaria,
trionfi la giustizia proletaria.
(f.guccini)
...poi è arrivato il camion di Prodi...
amen
Dalida: a volte, dipende dalla parrucca :-)
charlie, la mia era una cifra volutamente molto alta, però probabilmente spendere 10000 euro è facile :
o ne spendo 5000 in ampli (ti prendi una serie limitata 125 lead dei 60's e penso che ce la fai, ma non saprei) e gli altri per una flying v del 67 , meglio se usata da hendrix, o una telecaster sempre di quelle bande li.
O se no mi compro, come va molto di moda ora, un set di casse e testate , tante, troppe, nessuna prodotta dopo il 70 e collego tutto assieme.
Facendo in modo che i coni più grossi con le testate più chiuse mi buttino fuori i bassi, e gli alti voglio sentirli urlare in stereofonia!
Quando faccio un accordo pulito colvolume a 5 l'intonaco si deve scrostare dalle pareti ... ah ...ecco, mi ci hai fatto pensare...che bello scappare dalla prigionia dei miei 60 w in classe AB con un solo coniccio.
SCUSATE TUTTI L'OT!
Hai sublimato l'auto-dipendenza in ampli-dipendenza!!!
Vero che le macchine, sopratutto quelle grosse, bisogna comprarle quando hanno tre anni; costano praticamente la metà.
Per il resto non la farei lunga contro il classico "donne e motori" tipico del nostro paese; anche questo continuo moralismo anti-consumistico, di stampo woytiliano, è una rottura insopportabile.
ne spendo 5000 in ampli
spero bene che sia a valvole..(in caso contrario non meriti ti si rivolga la parola)
sacrosante parole! rivogliamo le trabant per tutti!!
allora, vediamo:
alberto propone una critica dell'automobile come genere ormai essenzialmente voluttuario, e la sua pericolosità personale e sociale.
da qui agli amplificatori a valvole classe a o ab come puttanazzadieva ci s'è arrivato?
al netto dei soliti troll (finti) che interferiscono, trovo sempre sbalorditivo come si riesca a mandare in vacca un 3d serio con poche ma ben assestate mazzate di leggerezza.
di mio aggiungo che questi attrezzi chiamati automobili lasciano nel sangue oltre ottomila morti (stima dell'ass. naz. vittime della strada, visto che le statistiche sono inaffidabili)
Ok. Torniamo in tema.
Io mi metto in ottica di riduzione del danno.
In quest'ottica non ci sarebbe nessun razionale motivo per non vietare puramente e semplicemente i mezzi a benzina e gasolio.
Le auto a GPL o metano hanno prestazioni ragionevoli, costi inferiori ed emissioni basse. Ma solo poche case le producono e nessuna le pubblicizza (quasi se ne vergognano).
Non va bene il GPL? Ci sono i veicoli ibridi elettrico-benzina. Ma in commercio ce n'è solo uno, che costa un botto.
Esisterebbe anche lo scooter ibrido: lo fa la Piaggio e un paio di anni fa lo ha presentato in pompa magna alla presenza di Albertini (che avrebbe dovuto comprarne una flotta per Milano: voi che siete lì ne sapete niente?). Nei listini però non se ne trova traccia.
I mezzi tecnologici per limitare i danni ci sono, ma non si usano.
Tutto ciò mi pare irragionevole, dannoso, barbaro.
le attuali automobili sono anche sempre più brutte e omologate esteticamente. rientrano nella filosofia del troppo (l'esibizionismo estetico) e del troppo poco (mancanza di funzionalità per eccesso di gadget e di costi di manutenzione).
Sull'elettrico si rientra in un discorso più generale. Certo elimina la concentrazione di emissioni nelle città, ma bisogna risalire a monte e considerare con quale procedimento viene prodotta l'energia elettrica.
beh il gpl io lo uso, costa poco, è poco inquinante, le prestazioni non ne risentono (problema secondario comunque, ho una punto...), distributori se ne trovano a sufficienza e sono in continuo aumento.
ha il difetto di essere pur sempre un derivato del petrolio
Nei motori ibridi l'elettricità viene prodotta dal motore a benzina e da altre fonti "di recupero" (ad es. il movimento della macchina in frenata).
Non sto certo parlando di soluzioni definitive (gli incidenti rimarrebbero, un certo livello di emissioni e di consumo di risorse limitate pure), ma di una vita tecnologica almeno un po' intelligente. Resta poi da capire perchè le politiche commerciali (anche del nostro benemerito gruppo Fiat) vadano da tutt'altra parte.
Nei motori ibridi l'elettricità viene prodotta dal motore...
Una parte, solo una parte.
E comunque consumare benzina per ricaricare le batterie...
Alla fine, Charlie, il saldo energetico è positivo (in sostanza il motore ibrido recupera in forma di elettricità un po' di energia che andrebbe dispersa). Senza contare che a veicolo fermo, il motore si spegne e la ripartenza è solo elettrica (nel ciclo urbano non è poco: non ho mai capito perchè la gente sta ferma al semaforo per quasi un minuto con il motore acceso).
Certo stiamo parlando di un risparmio di carburante intorno al 15-20%, niente di eclatante, eppure, in attesa di sviluppi più incoraggianti, mi pare una delle migliori idee in circolazione.
sarà anche solo uno dei tanti problemi che affliggono il mondo dell'auto e conseguentemente tutti noi, ma che nel 2007 il propulsore di un'auto sia praticamente fermo ai rendimenti del 25% è veramente incredibile...
@Pino: è sicuramente meglio di niente, ma sono convinto l'unica soluzione sia una diminuzione/ottimizzazione in assoluto della circolazione dei veicoli a motore.
Ogni forma alternativa può avere delle controindicazioni che oggi non "vediamo" perché l'operatività è ancora su piccola scala. Ma aspetta che si diffondano e ne vedrai gli effetti.