bravo corritore, continua così!
"Pubblichiamo con piacere" per varie ragioni. La prima è che ho creduto nel progetto di Davide fin dall'epoca della campagna per le primarie. La seconda è che dopo tanto tempo, finalmente, ricevo con sollievo un comunicato dell'opposizione in cui invece del solito piagnisteo su tutto il male che sta facendo la giunta, leggo di una bella cosa per la città che andrà in porto. Mi è chiaro che ci sarà il coro delle prefiche che grideranno all'inciucio o alla inutilità del wi-fi quando "ci sono cose ben più gravi in città". Ma non ci farò caso, sono troppo contento per la ventata di aria fresca che oggi ha attraversato il consiglio comunale, con un progetto nato dall'opposizione che ha ottime probabilità di essere realizzato. Roba mai vista da decenni. C'era un gran bisogno.
mi sembra un notizione.
spero che lo staff di corritore abbia fatto di tutto per diffonderlo, vero albè?
incrociamo le dita.
Carolina
La provincia di Trento e' molto piu' avanti di Milano.
Leggete sotto, dal sito della provincia di Trento, quanto sono piu' avanti di Milano.
"Il progetto Internet senza fili permetterà al Trentino di accedere ad Internet grazie alla connessione senza fili (wifi), superando così il Digital Divide, garantendo la larga banda anche ai piccoli centri non ancora raggiunti dalle linee DSL.
La Provincia Autonoma di Trento realizzera' una rete di accesso broadband wireless tra le più estese d’Italia e d’Europa.
Si tratta di una infrastruttura che integra la dorsale in fibra ottica, in via di realizzazione sul territorio e consente di dotare da subito il Trentino di banda larga. Dagli edifici comunali il segnale verrà irradiato attraverso 750 siti, fornendo la copertura per quelle aree non raggiunte dalle linee Dsl, con l’obiettivo di garantire connessioni ad alta velocità a tutti gli edifici pubblici (scuole, biblioteche, ospedali, etc), alle imprese e ai cittadini.
Una volta realizzata la rete, la gestione verrà curata dall’operatore pubblico locale mentre il servizio ai privati sarà fornito dagli operatori autorizzati.
“Il Trentino ha fatto dell’innovazione uno dei pilastri su cui fondare le proprie politiche di sviluppo territoriale, puntando all’apertura del territorio verso altre realtà del panorama europeo, alla sua ‘messa in rete‘ così da garantire competitività, crescita sociale, culturale ed economica al territorio,“ ha sottolineato il presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai."
Chissa' se a Milano (e Provincia) ce la faranno prima del 2015....
Grande Davide. Lo ribattezzerei DIGITAL DAVIDE ... ed è solo la prima. Spirito e temperamento giusto.
Mi sorprende che con la mole dei problemi che avete a Milano, il NOTIZIONE, il "sogno che diventa realtà", sia il wireless cittadino, che, parliamoci chiaro, che percentuale di milanesi farà felici? Togli i bimbi, togli i lattanti, togli le massaie, togli i nonnetti vari, togli quelli che di internet non gliene frega nulla e togli quelli che hanno l'accesso alla rete da tanto da casa che dal lavoro... Quanti sono 'sti milanesi che avevano questo "SOGNO"? Non vi era sufficiente l'inquinamento da gas combusti vari. Sognavate anche quello da onde radio (aggiuntive). Bah.
Depejo, invece che ragionare come un salumiere (con tutto il rispetto per i salumieri), guarda a cosa servono le connessioni in rete:
http://video.google.com/videoplay?docid=4237353244338529080&q=genre%3Aeducational+myth
Ah, scusami. Ora so cosa faranno i milanesi tutto il giorno, ora che hanno questo SOGNO che è diventato una realtà.
Se ne andranno in giro col loro bel laptop wireless (chissà che altissima percentuale di milanesi possiede un laptop wireless) per connettersi alla rete, magari sotto la pioggia o, comunque, al freddo invernale o con la canicola estiva.
Vuoi mettere la soddisfazione?.
E chissà quanti TANTI milanesi, fra quelli, anch'essi tantissimi, che posseggono un laptop wireless e perfino il tempo per andarsene in giro per la città (ma come? Il milanese-tipo non è quello che lavora, lavora e lavora?), utilizzeranno questo SOGNO divenuto realtà, per mettersi lì ad ascoltare 20 minuti di congresso tutto in inglese (a milano parlano tutti l'inglese come fosse lingua madre).
Ma... sei sicuro che sia io il salumiere? Ma mi faccia il piacere... (come diceva Totò, che non era un salumiere).
Quello che verrà fatto è bellissimo, si spera solo che gli stessi per inquinamento da onde radio non non toglieranno tutto fra un pò di tempo.