Msn a parte (che visto che e' proprieta' di Satana non lo uso) noto come molte tecnologie diano dipendenza. Io passo 10 ore al giorno connesso, e quando entro in un albergo inizio con la coda dell'occhio a cercare attacchi per la ethernet. E quando entro in camera cerco subito se c'e' una wireless da sniffare.
Il cellulare lo capisco di meno, e e' un fastidio anche per me. Forse, Francesca, essendo a meta' tra i tuoi anni (credo) e quelli dei tuoi studenti, qualcosa ho assorbito e qualcosa no... :)
ma questa che descrive francesca non è dipendenza da tecnologia (cosa che penso di conoscere visto il senso di angoscia che mi attanaglia se mi allontanano da un computer per un fine settimana), bensì dipendenza da contatto continuo con gli amici (o presunti) , e probabilmente incapacità di stare soli .
Molta gente passa ore e ore davanti al pc, ma non c'è bisogno di avere msn skype cellulare sempre accesi, a me personalmente irrita essere reperibile...
Ho 26 anni e comprendo appieno, avendo a che fare (come educatore) con coetanei degli studenti di Francesca. Sono sempre più orgoglioso di aver avuto il mio primo cellulare personale come regalo per la maturità, mi piacerebbe fare altrettanto con i miei figli (quando li avrò), ma sarà dura...
I miei genitori mi hanno insegnato ad avere la pazienza di capire che di certe cose si può fare a meno, spero di saper trasmettere lo stesso messaggio...
MG, anche io ho 26 anni, e il cellulare mi hanno obbligato ad averlo i miei quando sono venuto a Torino a studiare... Che poi tanto vale, lo accendo quando so che qualcuno mi cerca.
prefe, non so se e' *solo* quello che dici tu. Credo che sia forte anche la componente dovuta al fatto che le tecnologie offrono una facile distrazione, quando si e' davanti a qualcosa che non si vuole fare. Voglio dire, non voglio studiare Italiano? Beh, la mia amica che mi cerca su msn offre una scusa perfetta, mica posso ignorarla...
mario cio' che mi dici è indubbio!
io non avevo msn ma internet videogiochi e quant'altro riuscivano (e riescono) a distrarmi qualunque cosa debbo fare
26 anni anch'io e il primo cellulare me lo regalarono dopo aver passato gli esami del primo semestre del primo anno di università.
Il mio primo cellulare l'ho avuto (me l'hanno imposto a dire la verità) quando sono arrivata a Milano. Vivevo sola, in un monolocale, e mia madre era terrorizzata da eventuali cadute nella vasca da bagno. Strana cosa, considerando che vivevo per conto mio già da parecchi anni. Ma così era.
Certo ora qualcuno capirà perchè sono ipocondriaca e ho la daikinofobia...
Oggi, dopo 14 anni sono una telefonino-dipendente. Non esco senza telefono e se si scarica mi viene l'ansia. Sono terrorizzata dall'irrintracciabilità, salvo che non sia forzata (in tal ultimo caso subentra la rassegnazione).
Però è anche vero che un sacco di storie d'amore nascono via Msm (non era Sms?) e a volte resistono anche grazie agli Msm, o no?
Scasa Francesca,
ma non hai paura che ti picchino?
Qua in Italia oramai funziona che se i professori mettono brutti voti le prendono di santa ragione... insomma io starei attenta fossi in te.
Ti bacio con tutta me stessa,
Miranda
Miranda, basta picchiare piu' forte! :)
Scherzi a parte, capisco Galy, io credo che queste siano tutte maniere diverse di sfogare qualche frustrazione, Galy deve essere reperibile via cellulare, io vedo poter collegarmi ad un server, qualcun altro avra' msn.
Ps Galy, Msn, non MMS, e' un servizio di istant messaging del maledetto microsoft
E dal commento sopra, direi che forse dovrei studiarlo io l'italiano... :-(
galy wikipedia sostiene che la daikinofobia non esiste...era una battuta che non ho capito?
urge precisazione
Ommammina!
Allora:
SMS: short message service
MSN: messenger e qualcosa
MMS: Microsoft Media Services
Msm potrebbe essere My Subliminal Message????
Che stressss
prefe,
non so se esiste so che ce l'ho però.
Un pò di tempo fa avevo fatto un post su questa roba. Se vuoi lo trovi qui: http://galeardabalda4u.blogspot.com/2006/07/
antfa-cald.html
banalità:
le teconolgie di comunicazione sono a supporto della comunicazione. il contenuto della comunicazione non ha a che vedere con il mezzo, se non per qualche forma grafico/lessicale legata alle capacità del mezzo.
ovvero: s'è sempre scopato, non c'entrano le pergamene o le chat.
In effetti non ci sono più le mezze stagioni e con 'sto tempo non si sa più come vestirsi.
Avete dimenticato che si stava meglio quando si stava peggio
rotafixa, secondo me non consideri un aspetto importante: chi comunica davanti al computer spesso la fa con la mentalita' che sia un gioco. A volte mi pare che certe persone non si rendano conto che dall'altro lato ci sono altre persone. Come se la chat o messenger siano una specie di gioco di ruolo...
MMS Microsoft Media Services????
Ma che e'???? Che si sono inventati questa volta?? Io sapevo che gli MMS sono i messaggi sul cellulare con le immagini, i suoni, e tutte 'ste pippe qui
naturalmente francesca voleva sottolineare, dal suo privilegiato punto d'osservazione, l'ennesima prova dell'isolamento adolescenziale, un altro classico dei luoghi comuni, acuito dalla frenesia comunicativa favorita dai nuovi mezzi. e la loro incapacità di immaginare a contattare sé invece di diluirsi nel continuo abbraccio collettivo e un po' impaurito dei propri coetanei. e forse anche l'ennesimo dolore, che francesca interpreta come un ennesimo fallimento, di verificare la difficoltà -per un insegnante- di insegnare, in questo caso come si sta, i momenti e i tempi, pausa e moto (cinque ore senza celluloso sono inimmaginabili per i piccoli)
franza, ho capito bene?
Si', immagino che non sia facile per un insegnante. E' anche questo senso di impotenza che mi ha fatto dirigere la carriera verso altri lidi.
Io ho avuto il primo cellulare intorno ai 30 anni, 5 anni fa.
Ora lo tengo acceso un par d'ore a pranzo e quando esco dal lavoro, niente piu'.
Lavorando coi PC evito accuratamente di toccarne uno fuori dall'orario di lavoro.
Miranda cara, paura dei ragazzi proprio no. Loro rispondono, usano un linguaggio completamente fuori luogo, ma non parlerei mai di paura. Si ha paura il primo anno, perché ci si sente ospiti in casa loro; poi il tempo passa e mi sento molto a casa mia e, di conseguenza, le regole di educazione le impongo io.
Fare lezione avendo paura delle reazioni dei ragazzini deve essere insopportabile.
Il primo anno ho rischiato di beccarmi una scarica di botte perché una mia alunna trovava che le parlassi come se fosse un cane, poi si è calmata, non con l'autorità, ma semplicemente con un rapporto adulto-adolescente che DEVE restare la base del nostro lavoro.
Rotafixa, hai centrato in pieno. Però fammelo dire: con i miei ragazzi mi diverto proprio tanto!
@Miranda: io da educatore le botte le ho prese a più riprese...ma davvero non ti cambiano di una virgola nelle tue intenzioni, sono la cosa che "tocca" (ehm) meno in assoluto, superficiali come sono.
@Galy: di sicuro le storie d'amore nascono sui blog...
Comunque, fregatene un po' del cellulare...Rota dice che s'è sempre scopato (sempre proprio no...dipende dai periodi :P), aggiungo che ci si è sempre trovati per uscire etc...fregatene fregatene fregatene...spegni... Chi chiamerà? Boh! Chi se ne frega? Richiamerà (forse), richiamerò (forseforse)
Io ho avuto l'obbligo materno di cellulare quando mi allontanai da Torino per un periodo e andai sui monti, completamente isolato; avevo 22 anni e non ne sentivo minimamente la necessità. La vita sociale che avevo allora non l'ho più avuta in seguito, mai.
Dicevo sempre di non volerlo, poi mi sono sentito prendere in giro "non lo volevi ora non riesci a farne a meno, gnègnè": assolutamente vero. Ora non potrei farne a meno. Momento: durante l'intero orario di lavoro (che vuol dire fino alle sette di sera) è sempre spento; ma per il resto, liberarmene del tutto sarebbe ormai quasi impossibile.
(Msn lo uso, ma come sa chi tra gli utenti di omb chiacchiera con me, ultimamente lo apro una volta ogni 15 giorni quando va bene).
@Francesca: portare me come esempio (riguardo il cellulare) con certi soggetti un minimo funziona...specie dopo che si condividono alcune esperienze gggiovanili come disco (o comunque serate) insieme, etc, anche in virtù del fatto che sono ancora giovane io (credo... :( 29 tra 5 giorni). In altri contesti, il "sequestro" del cellulare che non veniva spento si è trasformato, in maniera più o meno (ehm) concordata, in un esperimento di resistenza, prendendo come spunto proprio la loro incredulità davanti alla nostra resistenza da lama; e questo a sua volta è un po' (un po') servito. "Un po'", perchè quando sono in gruppo con i loro coetanei smanettoni diventa impossibile e quasi ingiusto preservare alcunché.
(Msn lo uso, ma come sa chi tra gli utenti di omb chiacchiera con me, ultimamente lo apro una volta ogni 15 giorni quando va bene).
ahahahahaha
eheheheheheh
si chiama "cessata esigenza"...........
indomabile bestia la foja umana
(ricordo che siamo gli unici mammiferi a non avere il periodo detto "calore", giacché lo abbiamo sempre)
bacidibici
eh no ragazzi questa volta ha ragione rota al 100%, rota non montarti la testa l'opportunità che ti dia ragione con una percentuale assoluta non ti ricapiterà mai più!
qui la questione non è msn , o mms, sms, o tutte le sigle di questo mondo, è che le persone si cercano, si trovano e si appoggiano l'un l'altro come piante d'edera, poi c'è chi l'ammette e c'è chi fa il raffinato/a e con il naso a mò di puzzetta, tipica immagine dello/a snob di turno nega quello che tutti sapppiamo, non è il mezzo e la molla che conta.
Francesca la ragazzina che è venuta da te era Maria di qualche annetto fa che senza msn ma con la poca voglia di fare una brutta ed antipatica tavola di disegno si presentò al cospetto dell'insegnate di educazione artistica e confidò di avere una gravissima malattia agli occhi appena diagnosticata, la panzana seppi dirla così bene che la povera insegnante mi confortò e mi rassicurò sul lavoro non svolto, al liceo esistevano pure i buchi nel pavimento e nei muri per passarsi gli sms di antica generazione fatti in guisa di bigliettini di carta, una mia compagna fu beccata a scrivere Katia ama il prfessore........., fu indetta immediatamente assemblea e ciamati i genitori dei altori del bigliettino e di Katia con tutte le conseguenze del caso.
Un consiglio agli amanti fedigrafi cancellate gli sms, è il mezzo di maggiore diffusione delle separazioni odierne, io le scappatelle di mio marito le ho scoperte così avviando immediata pratica di separazione, se usate la tecnologia abbiate l'umiltà e il buon senso di imparare ad usarla bene altrimenti sarete solo mezze calzette.
maria exstudentessa poco modello
si chiama "cessata esigenza"
no, si chiama "troppo lavoro".
tant'è vero che in questi giorni non è mai mancato, causa salute claudicante.
ma oggi vedo che non è online, sei guarito eh, oppi stakanov? ;)
io il primo cellulare l'ho ricevuto a metà del mio primo anno a milano perchè una volta al ritorno in puglia, causa incidente, sono rimasta 4 ore bloccata in autostrada senza poter avvisare nessuno. e comunque mi ci hanno costretta perchè a me per chiamare la famiglia andavano benissimo le cabine telefoniche.
attualmente mi dichiaro dipendente da internet e msn soprattutto mentre lavoro, a casa nemmeno l'accendo il pc
l'amore per me è nato e cresciuto proprio grazie a msn anche se era partito sul questo blog :-)
ma amore e amicizia ad un certo pundto DEVONO fare il salto di qualità e passare ad altri livelli, più concreti di comunicazione, secondo me
ne sono più che convinta e per questo sempre spero e mi impegno a conoscere di persona amici e amiche conosciuti online (c'ho i testimoni!)
@francesca
ho frequentato la scuola quando ancora il cellulare era una roba da super privilegiati, mi verrebbe da dire che bisogna vietarne l'uso, ma non so se ne sarei così contenta se fossi una ragazzina, per non dire di msn al pomeriggio...
"io le scappatelle di mio marito le ho scoperte così".
Scusa Maria, ma ti sembra bello ravanare nel telefonino altrui?
Galy didende da quello che ti sta succedendo in casa e da quello che sei costretta a subire, mai aperto il cell prima di quel giorno e mai fatto più verso nessuno comprese le mie figlie.
fatto unico e irripetibile.
maria
mmazza che sfiga.....
Ragazzi, ultimamente sento dire troppo spesso che con l'avanzare della tecnologia sono aumentate le occasioni di tradimento e quindi i tradimenti.
Chiariamo una cosa!
A prescindere dalle modalità, i tradimenti sono sempre gli stessi.
La novità è che ora siamo più capaci di sdrammatizzare il tradimento perchè ci accettiamo per quello che siamo. Dei poligami.
eheheh il mio primo cellulare..., me lo hanno regalato e me lo son dovuto tenere...
dopo n. eventi traumatici, si è rotto e adesso non ne ho uno mio, quando mi serve, posso essere rintracciato tramite il numero di un'altra persona... (che ne ha 3..., follia pura...)
usare il cell. per cuccare...???
neeee... funziona molto meglio internet, come i ciliegioppi insegnano... :-DDD
ps. oppi non lavorare troppo... ok...??? ;-)
e fatti vivooooo...
Maria sai cos'è? mi chiedo come sia possibile vivere con un uomo/una donna, condividere una parte di vita, una casa, il letto... e poi dover "scoprire" delle cose (nel caso tuo che ti stava tradendo).
Insomma penso che queste cose si capiscano anche solo guardandosi negli occhi, non nei telefonini.
Il mio mondo è fatto di frutta candita? forse si...
@galy :fortunata ...
la fiducia non e' figlia della fortuna.
un tango si balla a due.
appunto per quello
@antonella
cara antonella mica ho detto che io ce l'ho, ho detto che "penso" che debba essere così...e infatti sono single
ah be! sai com'è , detto così sembrava un pò 'na mazzata ...
Io penso che andare a rovistare nelle cose altrui degli altri ma soprattutto delle persone che ami sia qualcosa di tremendo. Ho una madre che non l'ha mai fatto - e la ringrazio - e da lei ho imparato il rispetto per il prossimo. Preferisco sapermi cornuto che ladro di privacy.
@ tutti: MMS significa Multimedia Message Service
Sì, in linea di massima sì, fed.ex.
ma qui si parla di fedeltà coniugale, famiglia tradita, porca di quella miseria
E se poi in generale la smettessimo di sindacare sulla vita privata altrui
e magari non ci permettessimo neanche una nobilissima parolina
sarebbe più nobilissimo ancora
eh?
e se poi cominciassi a farlo anche tu oppi sarebbe nobilissimissimo.
se si scrivono le cose qui, poi ci si deve anche aspettare che vengano commentate, sennò uno sta zitto e se le tiene per se.
O no?
Io penso che andare a rovistare nelle cose altrui degli altri ma soprattutto delle persone che ami sia qualcosa di tremendo.
@Fedex... magari hai ragione tu..., ma credo che anche giudicare senza conoscere personalmente i fatti sia alquanto discutibile..., no...?
In realta' il mio non e' giudizio verso terzi: sono il mio stile di vita e una mia regola morale che ho voluto condividere con voi. E come dice Galy, ti permetto pure di commentarli.
Aggiungo solo che se scopro che chi mi ama va poi a rovistare nelle mie cose, ebbene quella e' l'ultima volta che lo fa. "Quando dico meglio cornuto che ladro di privacy" questo vale per me e solo me.
Fedex, ti dirò che vale anche per me.
Non ti offendi vero?
Potrei darti della ladra di stili di vita e regole morali, ma forse e' il caso di abbassare i toni e non lo faccio. Quest'ultima considerazione potrebbe essere invece interpretata come un invito a tutti in nome della tolleranza e senso civico...
tres chic
(@ la banlieusarde: comme tu vois, quand on parle de lit et de liaisons on arrive à plusieurs dizaines de commentaires. toujours la puissance des instincts)
A rotafì, però stavolta non è merito tuo. Diciamocelo!
se si scrivono le cose qui, poi ci si deve anche aspettare che vengano commentate, sennò uno sta zitto e se le tiene per se.
No.
Non necessariamente, sai
NON E' l'argomento di discussione del thread, innanzitutto
Che poi in linea di massima sono d'accordo, ma lo è la stessa Maria, l'ha detto nel commento successivo, no?
Una volta fatta questa precisazione, il "dipende da cosa ti succede in casa" a me suscita una sola reazione, che è: "ok, va bene, sto zitto e non ne parlo più". Sarà un mio eccessivo pudore, ma farsi belli dicendo di comportamenti generali è un conto, questo un altro, perchè siamo davanti a un fatto preciso e circostanziato. Uno può anche farvi accenno, dopodiché io non mi sento assolutamente in diritto di commentare, no, tantomeno in dovere.
Specie poi perchè, che non fosse un commento rivolto a terzi mi è difficile crederlo, dal momento che l'argomento sms&privacy non è quello del thread ma è argomento "nato" proprio da uno specifico post di terzi. E' ovvio che sia quello, che commenti, Fedex...non nascondiamoci dietro un dito.
(Che poi, mi ripeto ancora, che parliamo di una modalità che non condivisibile di per sè lo pensiamo tutti, proprio tutti, quindi mi sembra uno sfoggio anche inutile).
mirandilla, ma che dici....
ps
e soprattutto non mi toccate quella tenerona di maria che vi passo sopra con la bici con i mozzi rostrati.
oppi, quindi, siccome quello che hai appena scritto non è l'argomento del thread io non dovrei commentarlo? Questa roba non la capisco, se me la spieghi te ne sarò nobilissimamente gratissima.
Galy, non mi rivolgevo a te ma a Fedex, che annacquava il suo commento alle vicende di Maria con considerazioni che volevano farlo passare come dichiarazione generale di stile di vita. E questo era ot; l'ho fatto notare, ovvio che fossi ot anch'io, no? e per favore
Je vois bien, maitre Rotafixa, ce qui se produit quand on parle de liaisons, de secrets, mais je pense, plutot j'espère que mes élèves n'écrivent pas leurs sms à propos de cela.
cara miranda ops galy chissà perchè confondo galy con miranda?
Vedo che ti prende molto la mia storia anche se non è l'argomento del 3d e il mio era un commento a latere delle nuove tecnologie in uso,
ma tant'è sembra prenderti più la mia esperienza che non l'argomento.
Difficilemnte mi sottraggo ad una domanda che ritengo un po' irriguardosa visto che tende a mettermi in ridicolo perchè ho violato la privacy del mio ex marito, marito e non estraneo per intendersi da ben 25 anni, sappi che mi ero accorta di tutto e lui alle mie domande negava l'evidenza e probabilmente in preda ai sensi di colpa ha cominciato ad adottare atteggiamenti non proprio amerevoli o paterni, avere aperto il cell. trovando conferma a quello che sapevo già l'ho solo liberato da quello che non riusciva a mettere a fuoco che la sua strada era altrove e non con noi, moti uomini quando perdono la testa per un'altra donna mistificano l'evento non addossandosi mai la responsabilità della scelta, vorrebbero avere la botte e la moglie ubriaca, io sono astemia e la parte della moglie ubriaca non mi si addice molto , perciò a fronte della sua vigliaccheria a non prendere atto del dramma familiare che aveva innescato ho dovuto vestire la veste da 007, violare la sua sacra privacy , l'ho accompagnato alla porta e con la manina gli ho fatto ciao ciao.
maria
Grande Maria!
E qui se si apre il capitolo "gli uomini non si prendono le responsabilità di quello che fanno" veramente inizia una valanga di storie personali che travolgerà molti maschietti. Sarà che anche io sono una vittima della vigliaccheria maschile... non credo meriti nemmeno di parlarne, alla fin fine.
uff....
s'è riaperta la caccia al maschio....
cheddupall
rota e tu sempre tra i piedi stai!
scansati e vedrai che non sarai cacciato.
maria
scansati e vedrai che non sarai cacciato.
vediamo:
tipico atteggiamento veteromaschile, tra il brancaleone di monicelli e la verde milonga di paolo conte.
maria, quoque tu?
rota ma tu tirare ogni tanto il fiato no?
chi ha scritto che si apre la caccia al maschio?
allora qual miglior consiglio darti se non quello di scansarti per non esser cacciato?
Fummine siamo se ci mettiamo a parlare tra noi uno degli argomenti clou è quello che dice Francesca, la quale non teme una banda di scalmanati adolescenti , anzi sa tenergli testa e li conduce alla maturità ma confessa senza avere alcuna difficoltà a ritenersi vittima di certi comportamenti maschili, ci sarà una ragione o no se il discorso ruota sempre intorno a questo centro di gravità pemanente?
maria
indice di schiavitù/sudditanza psicologica.
e lasciateci perdere....
quasi quasi mi metto con te e con francesca, non vi dico l'una dell'altra, vi lascio crogiolare un po' nella vostra presunta unicità, dopodiché ve lo dico e scompaio (magari mi metto con miranda, ma lì tutto in chiaro, che con una come miranda dà gusto usare la perversione della sincerità), tu e francesca litigate e non vi parlate più mentre io me ne vado fischiettando in bici.
maschilista che non sei altro ma lo vedi come viene fuori la tua cultura macho e perversa?
"quasi quasi mi metto con te e con francesca, non vi dico l'una dell'altra, vi lascio crogiolare un po' nella vostra presunta unicità, dopodiché ve lo dico e scompaio (magari mi metto con miranda, ma lì tutto in chiaro"
manco ti e ci chiedi se "NOI" con te ci vogliamo stare!
Hai la sindrome dell'harem , noi concubine a litigare e a stracciarci le vesti per il sultano rota.
SUI DENTI!
maria
ahahahaha
maria t'adoro, come te non c'è nessuna. la prossima volta calo la lenza senza amo, secondo me abbocchi uguale.
e miranda, miranda che dice? che dice?
mi sa che lei non lavora oggi, nnaggia....
tu provaci a calare l'esca senza l'amo e poi vedi che bella nasata ti prendi.
maria
@fedex,galy,miranda
capisco il vostro bisogno di assoluto, ma dall'alto dei vostri desideri/certezze, non siate spietati. Gli esseri umani - per fortuna - sono imperfetti. Chi lo accetta, riesce ad amare e (magari solo per un po') cessa di essere single e l'assoluto lo crea con un'altra persona, invece che coltivarsi il proprio - da solo.
La mia ultima storia d'amore non sarebbe praticamente cominciata se avessi seguito i vostri consigli. E io non avevo nulla da nascondere, ma lui leggeva i miei sms per gelosia, insicurezza, fragilità,... che altro?. Ci sono passata sopra, amandolo anche per le sue prepotenze e insicurezze.
Ho fatto bene? Ho fatto male? In ogni caso ci siamo amati, abbiamo fatto un pezzo di vita insieme, siamo stati felici.
maria, cxr, non era e non è mia intenzione entrare nel merito delle vostre storie.
Quello che credo è che il diritto alla privacy esista e vada rispettato, e questo a prescindere dalle situazioni personali.
galy o chi altro tu sia anche il mio diritto alla privacy va rispettato, nonostante avessi avuto già una risposta a tal merito non ti sei accontentata e nel pieno anonimato, a mia differenza, hai continuato ad infierire perchè probabilmente non ti bastava un chiarimento che prontamente hai ricevuto, ne volevi fare argomento di lana caprina e disquisizione di diritto senza contare che una persona ha dei doveri verso coloro con cui vive oltre ai propri, la stessa magistratura autorizza la violazione della privacy quando ritiene doveroso farlo e non chiede il permesso agli interessati altrimenti dai ragione a mastella e company, ti avevo spiegato che c'era pregiudizio in casa o ti fidi o ti fidi, se vuoi affrontare una vera discussione sul merito esci dall'anonimato e fallo de visu con tute le conseguenze del caso.
maria