concordo con Scalfarotto ma consiglierei di cassare frasi sibilline come queste: "i mille repentini cambiamenti che il nostro mondo impone". il motivo: anche qui fa la sua comparsa la retorica detta "oltrismo" tipica dei dirigenti della sinistra, per cui bisogna sempre cambiare e andare "oltre" perché il mondo "va sempre più veloce" di noi, perché ci sono i "mutamenti repentini e le sfide della modernità" di cui noi, pare di capire, saremmo sempre a ruota come se non facessimo parte del mondo anche noi. cioè in questo tipo di retorica il soggetto non solo del cambiamento ma del vivere in questo mondo appartiene sempre a qualcun altro. il dirigente della sinistra attuale è un uomo elementare, ottocentesco (per stessa ammissione del baffino) e isterico, che effettua sul suo popolo un transfert delle sue paure e delle sue arretratezze sentendo la modernità come una minaccia: e adeguandovisi solo nei suoi aspetti esteriori e deteriori. io sono stufo dell'oltrismo dei capi della sinistra attuale e sono stufo delle loro patologie mentali. li starò di nuovo a sentire quando qualcuno comincerà a dire: ehi ragazzi, del presente facciamo parte anche noi, il mondo non è un mondo pauroso esterno a noi che dobbiamo sempre inseguire, guardiamolo criticamente e cerchiamo di capire cosa fare. quando saranno capaci di trasmettere normalità e tranquillità li staro di nuovo a sentire con piacere, ma questi sanno solo trasmettere le proprie patologie mentali. sono malati perché l'unica cosa vera che la modernità dice loro è "siete inadeguati" e se lo accettassero dovrebbero levarsi di torno. e danneggiano la psicologia del popolo, rendendolo meno vitale e allo stesso tempo più sprovveduto.
Bella la definizione di "oltrismo" di pippo, ma forse la psicologia di Scalpha è molto più semplice: vorrebbe essere lui il leader maximo della Sinsitra al posto degli altri... insomma la sindrome del "vorrei, ma non posso" e quindi critico, sempre e comunque.
In fondo è la malattia della Sinistra Italiana eternamente divisa, con la fronda e la fronda della fronda, i mille distinguo su stronzate, il fare a gara a chi è più di Sinistra...