LA NOTA DELLA CEI
«Pericoloso legalizzare le unioni di fatto La differenza sessuale è insuperabile»
L'ampio dibattito che si è aperto intorno ai temi fondamentali della vita e della famiglia ci chiama in causa come custodi di una verità e di una sapienza che traggono la loro origine dal Vangelo e che continuano a produrre frutti preziosi di amore, di fedeltà e di servizio agli altri, come testimoniano ogni giorno tante famiglie. Ci sentiamo responsabili di illuminare la coscienza dei credenti, perché trovino il modo migliore di incarnare la visione cristiana dell'uomo e della società nell'impegno quotidiano, personale e sociale, e di offrire ragioni valide e condivisibili da tutti a vantaggio del bene comune.
La Chiesa da sempre ha a cuore la famiglia e la sostiene con le sue cure e da sempre chiede che il legislatore la promuova e la difenda. Per questo, la presentazione di alcuni disegni di legge che intendono legalizzare le unioni di fatto ancora una volta è stata oggetto di riflessione nel corso dei nostri lavori, raccogliendo la voce di numerosi vescovi che si sono già pubblicamente espressi in proposito. È compito infatti del Consiglio Episcopale Permanente «approvare dichiarazioni o documenti concernenti problemi di speciale rilievo per la Chiesa o per la società in Italia, che meritano un'autorevole considerazione e valutazione anche per favorire l'azione convergente dei Vescovi» ( Statuto C.E.I., art. 23, b).
FAMIGLIA FONDATA SUL MATRIMONIO
Non abbiamo interessi politici da affermare; solo sentiamo il dovere di dare il nostro contributo al bene comune, sollecitati oltretutto dalle richieste di tanti cittadini che si rivolgono a noi. Siamo convinti, insieme con moltissimi altri, anche non credenti, del valore rappresentato dalla famiglia per la crescita delle persone e della società intera. Ogni persona, prima di altre esperienze, è figlio e ogni figlio proviene da una coppia formata da un uomo e una donna. Poter avere la sicurezza dell'affetto dei genitori, essere introdotti da loro nel mondo complesso della società è un patrimonio incalcolabile di sicurezza e di fiducia nella vita. E questo patrimonio è garantito dalla famiglia fondata sul matrimonio, proprio per l'impegno che essa porta con sé: impegno di fedeltà stabile tra i coniugi e impegno di amore ed educazione dei figli.
Anche per la società l'esistenza della famiglia è una risorsa insostituibile, tutelata dalla stessa Costituzione italiana ( cfr artt. 29 e 31). Anzitutto per il bene della procreazione dei figli: solo la famiglia aperta alla vita può essere considerata vera cellula della società perché garantisce la continuità e la cura delle generazioni. È quindi interesse della società e dello Stato che la famiglia sia solida e cresca nel modo più equilibrato possibile.
UNIONI DI FATTO INACCETTABILI
A partire da queste considerazioni, riteniamo la legalizzazione delle unioni di fatto inaccettabile sul piano di principio, pericolosa sul piano sociale ed educativo. Quale che sia l'intenzione di chi propone questa scelta, l'effetto sarebbe inevitabilmente deleterio per la famiglia. Si toglierebbe, infatti, al patto matrimoniale la sua unicità, che sola giustifica i diritti che sono propri dei coniugi e che appartengono soltanto a loro. Del resto, la storia insegna che ogni legge crea mentalità e costume.
Un problema ancor più grave sarebbe rappresentato dalla legalizzazione delle unioni di persone dello stesso sesso perché, in questo caso, si negherebbe la differenza sessuale, che è insuperabile.
Queste riflessioni non pregiudicano il riconoscimento della dignità di ogni persona; a tutti confermiamo il nostro rispetto e la nostra sollecitudine pastorale. Vogliamo però ricordare che il diritto non esiste allo scopo di dare forma giuridica a qualsiasi tipo di convivenza o di fornire riconoscimenti ideologici: ha invece il fine di garantire risposte pubbliche a esigenze sociali che vanno al di là della dimensione privata dell' esistenza.
Siamo consapevoli che ci sono situazioni concrete nelle quali possono essere utili garanzie e tutele giuridiche per la persona che convive. A questa attenzione non siamo per principio contrari. Siamo però convinti che questo obiettivo sia perseguibile nell'ambito dei diritti individuali, senza ipotizzare una nuova figura giuridica che sarebbe alternativa al matrimonio e alla famiglia e produrrebbe più guasti di quelli che vorrebbe sanare.
COERENZA DEI POLITICI CATTOLICI
Una parola impegnativa ci sentiamo di rivolgere specialmente ai cattolici che operano in ambito politico. Lo facciamo con l'insegnamento del Papa nella sua recente Esortazione apostolica post-sinodale Sacramentum Caritatis:
«I politici e i legislatori cattolici, consapevoli della loro grave responsabilità sociale, devono sentirsi particolarmente interpellati dalla loro coscienza, rettamente formata, a presentare e sostenere leggi ispirate ai valori fondati nella natura umana», tra i quali rientra «la famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna» ( n. 83). «I vescovi — continua il Santo Padre — sono tenuti a richiamare costantemente tali valori; ciò fa parte della loro responsabilità nei confronti del gregge loro affidato» ( ivi). Sarebbe quindi incoerente quel cristiano che sostenesse la legalizzazione delle unioni di fatto.
In particolare ricordiamo l'affermazione precisa della Congregazione per la Dottrina della Fede, secondo cui, nel caso di «un progetto di legge favorevole al riconoscimento legale delle unioni omosessuali, il parlamentare cattolico ha il dovere morale di esprimere chiaramente e pubblicamente il suo disaccordo e votare contro il progetto di legge» ( Considerazioni della Congregazione per la Dottrina della Fede circa i progetti di riconoscimento legale delle unioni tra persone omosessuali, 3 giugno 2003, n. 10).
LA COSCIENZA DEI FEDELI CRISTIANI
Il fedele cristiano è tenuto a formare la propria coscienza confrontandosi seriamente con l'insegnamento del Magistero e pertanto non «può appellarsi al principio del pluralismo e dell'autonomia dei laici in politica, favorendo soluzioni che compromettano o che attenuino la salvaguardia delle esigenze etiche fondamentali per il bene comune della società» ( Nota dottrinale della Congregazione per la Dottrina della Fede circa alcune questioni riguardanti l'impegno e il comportamento dei cattolici nella vita politica, 24 novembre 2002, n. 5).
Comprendiamo la fatica e le tensioni sperimentate dai cattolici impegnati in politica in un contesto culturale come quello attuale, nel quale la visione autenticamente umana della persona è contestata in modo radicale. Ma è anche per questo che i cristiani sono chiamati a impegnarsi in politica.
Affidiamo queste riflessioni alla coscienza di tutti e in particolare a quanti hanno la responsabilità di fare le leggi, affinché si interroghino sulle scelte coerenti da compiere e sulle conseguenze future delle loro decisioni. Questa Nota rientra nella sollecitudine pastorale che l'intera comunità cristiana è chiamata quotidianamente ad esprimere verso le persone e le famiglie e che nasce dall'amore di Cristo per tutti i nostri fratelli in umanità.»
bè, che dire, sarebbe bello rispondere a quest'ennesima pappina con un folkloristico "'sti cazzi", ma faccio ancora qualche considerazione:
Quale danno subisce una "sana, normale, tradizionale famiglia fondata sul matrimonio" dai dico? (che poi, si è passati dai pacs ai dico, ma sempre una grande minaccia restano... oddioddio... ma che paese di merda è l'italia)
Perché questa famiglia tradizionale va "difesa"? cosa rischia?
E chissà se i divorziati cattolici daranno retta alla CEI ?
E comunque, io sono contro la santificazione di Giovanni Paolo II.
Ritengo che sia un provvedimento offensivo e pericoloso per la società. Inoltre intacca la moralità di molti non cattolici e mette i cattolici stessi a rischio superstizione.
Vorrei che lo stato italiano intervenisse in merito, dicendo che i sacerdoti devono opporsi a questo provvedimento e dovrebbero organizzare un "no Saint Day".
Anche la conferenza dei programmatori web ha diffuso una nota ( tanto è gratis):
"Contro natura la convivenza tra IE 7 e Firefox. I politici computerari siano coerenti e non autorizzino a montare i due browser insieme."
E c'è anche la protesta dei cuochi amatriciani:
"Nessuno autorizzi a usare parmigiano reggiano sulle paste tradizionali di Amatrice!"
Saldo richiamo al valore morale dei politici in materia gastonomica. "Un sano proibizionismo in fatto di formaggio grattato può salvare l'anima dall'inferno."
...pietà...
Sì, con la differenza che la Lega dei Cuochi di Amatrice non ha sottoscritto con lo stato un concordato, nel quale l'unico impegno richiesto da parte della suddetta Lega (a fronte di considerevoli prebende statali) sia di non interferire con la politica dello stato.
Un conto è esprimere le proprie opinioni, un conto è questo comando tassativo. In uno stato normale, con questo atto il concordato si considererebbe sciolto unilaterlamente (da parte della chiesa). Da noi, viva il parroco.
Una societa si fonda e costituisce su dei 'modelli' e 'riferimenti' molto precisi, alla pari di ogni materia scientifica che si poggia su Leggi universali.
Non comprendete ne' le Leggi della Costituzione, ne' sapete improntare un discorso/dialogo costruttivo, perche questo segue "tout court" la vostra natura.
I vostri Principi sono fondati, a quanto pare, su concetti innaturali e relativistici, per questo è prevedibile che avvenga una netta spaccatura sociale, che separi le diverse 'ideologie'.
Ad ogni 'causa' corrisponde un preciso 'effetto', ognuno segua la propria strada e destino...
Una Legge a livello statale o sociale non puo che avere rieprcussioni anche a livello individuale.
"A coloro che a partire da questa tolleranza vogliono procedere alla legittimazione di specifici diritti per le persone omosessuali conviventi, bisogna ricordare che la tolleranza del male è qualcosa di molto diverso dall'approvazione o dalla legalizzazione del male."
Joseph Card. Ratzinger 2003
http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_20030731_homosexual-unions_it.html
Mica vero. I nostri princìpi, come li chiami tu, sono perfettamente rispondenti alla natura. Contemplano i princìpi della termodinamica, le superstringhe, la causalità di stato, la logica, l'antropologia, e così via. Ed è grazie a questi princìpi che si costruiscono cose grandissime, come per esempio il buon senso in base al quale si riconosce la triste verità che ci sono persone geniali, persone normalmente intelligenti e Teste di Cazzo come te, che ingombrano il già angusto mondo con la loro presenza. Però, sempre perché abbiamo dei princìpi, tiriamo avanti lo stesso. Ti compatiamo, pensiamo che il mondo sarebbe più bello se anche quelli come te fossero normali (o perchè no? geniali) e se ti vediamo attraversare la strada mentre passiamo in macchina non ci viene nemmeno in mente di tirarti sotto.
Una Legge a livello statale o sociale non puo che avere rieprcussioni anche a livello individuale.
CAZZATA: c'è la legge sul divorzio ma io non sono obbligata a divorziare, stessa cosa dicasi per l'aborto, questa difesa sperticata ai diktat del vaticano è pietosa quanto il contenuto della nota della cei.
Gli effetti deleteri sulla famiglia si sono verificati da molto tempo da quando in una famiglia si è costretti a lavorare in due per arrivare a fine mese ritardando la procreazione e sballottando i figli qua e là... Le ingerenze di questa chiesa negli affari degli italiani e nella politica sono sempre più inaccettabili. Come mai la chiesa non si batte in modo che i giovani possano formare una famiglia senza indebitarsi fino all'osso per trent'anni? I potenti non si pestano mai i piedi l'un con l'altro fanno solo finta e chi ci rimette è la povera gente che vorrebbe formare una famiglia (etero o gay che sia) ma che, per questioni meramente economiche non ci riesce, ... e i mass-media e la chisa dirottano la nostra attenzione su false questioni rendendosi di fatto ridicoli davanti alla gente.
LA CHIESA DEVE FARE LA CHIESA, NON DEVE FARE POLITICA E LA DEVE SMETTERE DI INSULTARE I GAY E LESBICHE.
"Non comprendete ne' le Leggi della Costituzione, ne' sapete improntare un discorso/dialogo costruttivo, perche questo segue "tout court" la vostra natura."
Senta, Koan, siamo tutti tolleranti e pazienti abbastanza per sorbirci i suoi interventi fumosi, pieni di non sequitur e (a mio sindacabilissimo giudizio) di esoteriche cazzate. Ora, mi permetta un piccolo rigurgito di intolleranza: ma chi cazzo si crede di essere lei, per dire a tutti gli altri che non comprendono e non sanno?
Come chi si crede di essere? Lui non crede, lui E'.
è l'Uomo con la A maiuscola ... ;-)
Geniale Antonella! come ho fatto non arrivarci prima?!
non voglio attribuirmi meriti non miei ...
l'ha detta proprio Lui ... sul serio eh!
koan razza di mentecatto baciapile, vedendoti qui mi sono andato a rileggere al link http://www.onemoreblog.it/archives/014884.html se avevi risposto al mio ultimo commento che era
"koan il tuo killer di sinistra si chiama "La Ragione" (quindi niente di molto offensivo, sicuramente meno offensivo della tua presenza al mondo)
e tu mi hai risposto
"Le tue "prove" prefe sono TEORIE, il racconto di adamo ed eva non c'entra un cazzo direi, in quanto nessuno ha mai detto di voler dimostrare empiricamente Dio, con la vostra povera mente bacata.
...ma è evidente che se alberto taglia i mie post allora il vostro comportamento da vigliacchi come bisogna definirlo?
sei una merda prefe e mi fai anche un po' pena, ti assicuro che il problema è infatti tutto tuo."
mortacci tua e di tutta la tua famiglia e della tua stirpe tutta come ti permetti? ma da dove vieni fuori? ma chi sei ? perchè hanno perso tempo a crearti? se sei stato creato a immagine e somiglianza di dio siamo messi tutti malissimo.
Ma più in generale esaminiamo le tue idiozie:
"Una societa si fonda e costituisce su dei 'modelli' e 'riferimenti' molto precisi, alla pari di ogni materia scientifica che si poggia su Leggi universali."
--------cosa? cosa vuol dire? al pari di ogni materia scientifica? hai avuto un ictus o ragioni davvero così?ritieni ugualmente solido il tuo concetto di famiglia rispetto al teorema di pitagora?
"perche questo segue "tout court" la vostra natura"
la tua natura segue tout court il decorso delle fogne , la nostra quale sarebbe visto che ci conosci così bene?
"I vostri Principi sono fondati, a quanto pare, su concetti innaturali e relativistici"---- eh sì è innaturale l'evoluzione e naturale dio. naturale una cosa che se non c'era l'uomo non veniva nemmeno mai concepita. naturale. 2- se le cose relative non ti piacciono allora non leggere einstein, era uno stupido (ma non sembra che corri il rischio).
dimenticavo
ti odio koan!
ma la policy qua non era 6. vale sempre la regola "criticize the idea is ok, blame the person for holding the idea is not ok" ?
o vogliamo fare un primo flame sul nuovo server per vedere se regge?
giodi hai ragione dal prossimo commento entrerò nel merito delle stupide affermazioni di koan senza appellarmi direttamente a lui. Ma quando vego chiamato "merda" da un personaggio di così bassa levatura non riesco a trattenermi.
Poi il capo stamane mi ha sgridato e un koan è ottimo in questi casi.
comunque dal prossimo messaggio mi modererò, a meno che koan non rilanci.
Desidero spezzare una lancia nel culo a Koan, e vedere di ponerare le sue ragioni alla luce dell'argomento odierno.
E' probabile che qui ci sia anche qualcuno che va in chiesa. Bene, in questo caso provi a fare mente locale e a pensare qual è il livello medio di istruzione delle persone che vede lì ogni domenica, inteso semplicemente come titolo di studio. Dopodiché, isoli il gruppo (sparuto) dei laureati e, se li conosce, provi a pensare quali sono le loro frequentazioni personali e le loro amicizie al di fuori delle persone che vede in chiesa.
Si scoprirà, con le eccezioni che nelle cose umane ci sono sempre: 1) che per la maggior parte si tratta di gruppi di persone con scolarità bassa e 2) che si tratta di persone che tendono a frequentarsi in maniera esclusiva in gruppi che si autolegittimano.
Solo in questo modo, infatti (scarsa istruzione e tendenza a considerare legittimate a priori le proprie pratiche) fa sì che costoro non trovino bizzarro seguire percorsi logici nella formazione dei giudizi perlomeno bizzarri, per esempio definendo il gay pride una "carnevalata" mentre si stanno vestendo per andare a una processione dove uomini vestiti da donna e con buffi cappelli precedono una portantina con sopra la statua di legno colorato che raffigura un poveraccio trafitto dalle frecce.
La Nota dei vescovi si rivolge a persone che ragionano così. Il destinatario non è il politico cattolico, ma il suo elettorato, che viene avvertito del dovere di non votare alle prossime elezioni i politici che hanno appoggiato i DiCo. Ergo, più che una direttiva (illecita) al legislatore, rappresenta un'indicazione di voto a favore della CdL.
Si dirà: ma come pensano che possa funzionare? Pensano bene, secondo me. Ora, è anche vero che Koan rappresenta per la sua Imbecillità una rarità anche tra i cattolici più oltranzisti, ma è anche vero che uno Stupido come lui è la naturale (sì, naturale) evoluzione che il modello cognitivo che ho descritto può raggiungere quando è applicato da menti particolarmente deboli, quale appunto è la sua. Per questo, credo che i vescovi l'abbiano pensata bene. Del resto, se non fossero furbi non sarebbero riusciti a prendere per il culo mezzo mondo da duemila anni.
Voglio chiarire che questi signori in gonnella rossa e sopratutto quel tizio vestito di bianco con quello strano accento non parlano in mio nome,io non li conosco e non li ho mai sentiti.Ho dato mandato ai miei legali avv.Gabriele e avv.Santo Spirito di avviare una procedura atta alla tutela della mia immagine da troppo tempo usata per fini ideologici e di potere.Distinti saluti Gesù.
"Anche per la società l'esistenza della famiglia è una risorsa insostituibile, tutelata dalla stessa Costituzione italiana ( cfr artt. 29 e 31). Anzitutto per il bene della procreazione dei figli: solo la famiglia aperta alla vita può essere considerata vera cellula della società perché garantisce la continuità e la cura delle generazioni."
quello che mi da più fastidio ,ritornando alla nota, è che equivochino apposta sulle leggi dello stato italiano.
la costituzione parla di coniugi e parla di genitori : sono ben distinti negli articoli e unirli è sbagliato
così come è sbagliato parlare di fine procreativo della famiglia in quanto i coniugi costituenti quella famiglia potrebbero non volere o non potere avere figli senza per questo sentirsi meno famiglia di altre , anzi dire il contrario sarebbe altamente discriminante .
infatti la costituzione arla di aiuti alle famiglie ed in particolare alle famiglie numerose (ma non solo a queste)
per la legge italiana quindi il discorso che ho riportato sopra è assolutamente anticostituzionale infatti va contro l'art.29 relegando le coppie senza figli alla stregua di una non famiglia.
prima ancora che la famiglia, la nostra Costituzione tutela l'individuo. Perchè se ne scordano tutti e menzionano solo la famiglia come diritto?
PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA COSTITUZIONE ITALIANA Art. 1. L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. Art. 2. La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale. Art. 3. Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Qualcuno puo´dire a Koan
che tra le Leggi Universali c`e´ la ReLaTiViTa´ di Einstein?
(non e´ quello della ¨Corazzata Potemkin¨)
ma la famiglia non è anche al centro della costituzione mafiosa?
einstein era un eretico ignoranti!
e le sue teorie deliranti non considerano la centralità del nostro pianeta nel sistema solare, nè tantomeno la centralità della ss.ma chiesa nel nostro pianeta.
schifoso comunista
"Noi custodi della verità che origina dal Vangelo".
- La verità? Ammesso, e non concesso, che loro la conoscano, ne sono pessimi custodi.
Gesù si è proposto non imposto per legge.
Nella Storia è andata diversamente, con lo Stato confessionale. Adesso c'è quello laico e liberale ma i cattolici non se ne vogliono dar pace.
E così tante pecorelle moderne, non dico le masse di rimbecilliti dal consumismo imperante, ma quelle ugualmente dotate di senso morale e civile, se ne vanno altrove, giustamente.
Ma per il Papa la loro opinione non conta. Sono rimasti, sostanzialmente, all'idea che i non cattolici (salvo forse gli "atei devoti") sono degli immorali (e, stando alle ultime notizie, è confermato che bruceranno nelle fiamme dell'inferno).
Domani magari il Papa tornerà a riempirsi la bocca di ecumenismo. Ma oggi purtroppo già questa affermazione suona offensiva verso altri fratelli cristiani. Solo loro ne sono i custodi?
- In secondo luogo, ma ricolegandoci a quanto appena detto, bisogna ribadire che la loro è un'interpretazione come un altra del Vangelo. Ce ne sono di diverse.
L'insegnamento di Gesù andrebbe reinterpretato cercando di estrapolarlo dal contesto culturale-tradizionale dove è nato. O perlomeno dovrebbe esser chiaro che una cosa sono le forme sociali e culturali, un'altra la Parola di Dio. A volte, ascoltando i vescovi, sembra che si dia più peso alle prime che alla seconda.
- Magari con più attenzione alla seconda questi vescovi sarebbero più tolleranti.
Capisco che è dura da digerire per i "bachettoni", ma come si può escludere a priori che una famiglia omosessuale sia meglio di una normale?
Se guardiamo a cosa è stata e cos'è storicamente la famiglia (che oggi non è più comunque quella di 100 anni fa) troviamo sia il bello che il brutto.
In molte "belle" famiglie ci si sbrana. C'è gente che è stata "rovinata" dalla propria famiglia tradizional-popolare!!!
Capisco che si vogliano proporre dei "modelli", e forse può anche essere giusto, però resto perplesso di fronte alla richiesta che tali modelli siano "legislativi" e non "di vita". Così ci sono emeriti politici cattolici che ci propinano modelli di vita assai miserandi (non oggettivamente ma in conformità ai loro stessi dettami) ma poi fanno le crociate per modelli legislativi del tutto opposti!! Pazzesco. Veramente pazzesco.
Io comunque non so se credere in questi modelli ideali. Comunque non mi piacciono gli stati "paternalistici", dove si pensa che i sudditi sono un po' stupidini e se non vanno guidati sicuramente sbagliano. Un conto è proibire di far danno agli altri o all'ambiente in cui viviamo, un conto è intromettersi nelle scelte personali, là dove i parametri morali sono i più diversi.
La società non si sfascia se lasci alla maturità e alla libertà delle persone scegliere se convivere secondo diverse regole (sempre, si intende, stabilendo oltre ai diritti dei precisi doveri a tutela dei più deboli: figli, coniuge o convivente che si trovassero nel bisogno, ecc. ecc.) senza doversi invece districare tra mille leggi e leggine come preferirebbero i vescovi.
Ci sono ovviamente altri problemi che andrebbero dibattuti, più nel merito dei provvedimenti, che in questo assurdo muro contro muro che si è creato. Probabilmente anche, su singole questioni, anche tra i più favorevoli ai Pacs si formerebbero diverse opinioni.
Sta di fatto che invece su alcune cose dove la società si sfascia davvero di crociate all'orizzonte non se ne vedono. Anche per la famiglia, o meglio per chi ha figli e per la qualità della vita di chi ha figli e dei figli stessi, ci sarebbero molte cose urgenti da fare. Però è più semplice sollevare polveroni di questo tipo evidentemente.
In realtà molti cattolici, impegnati nella società, sono molto preoccupati di fronte a questo atteggiamento delle gerarchie.
Non è una provocazione, lo dico con sincerità: io che ormai cattolico non lo sono da lungo tempo (nonostante una mia recente e utile, anche se non troppo convinta, rifrequentazione di ambienti cattolici), da cristiano non riesco a capire perchè non ci sia stato ancora uno scisma. Visti così tanti cattolici attoniti, perplessi, sconcertati, incazzati, ecc. ecc. ma perchè la Chiesa non si è ancora separata dal Vaticano? Ma cosa aspettano e perchè? Sono già separati "di fatto". O no?
Bravo Prefe. Ma soprattutto le sue erano, appunto, TEORIE.
L'ampio dibattito che si è aperto intorno ai temi fondamentali della vita e della famiglia ci chiama in causa come custodi di una verità e di una sapienza che traggono la loro origine dal Vangelo e che continuano a produrre frutti preziosi di amore, di fedeltà e di servizio
Anche noi, sublimi templari del fliyng monster spaghetti, unico baluardo d'irreparabili verità scritte nei fondi del ragù e di deliziosi sughetti marinari ....etc..etc..
vale a dire: ognuno pensa di se' medesimo tutto il bene che desidera; per le persone normali sono opinioni, per i pazzi spiritati (o i truffatori) valori incrollabili.
Io venero Toutatis e Belenos e leggo il futuro nelle trippe.
io, come già ebbi modo di dichiarare in passato, venero Odino e Glenn Peter Stromberg, suo profeta
Vorrei ricordarti, Davide, che il mio Toutatis ha avuto modo di fare un paiolo come una corba al tuo Odino, in occasione del fallito tentativo dei normanni di invadere la Gallia e del relativo rientro in patria a suon di sberle.
sì ma quello fu intorno al 1000 a.S. (avanti Stromberg), poi venne il Profeta e diede lezioni per oltre un decennio su tutti i campi d'europa, Gallia compresa, vestendo le gloriose casacche di IFK Goteborg, Benfica e Atalanta B.C.
dubito che questo toutatis sia in grado di effettuare anche solo una rimessa laterale!
mi sembra il momento per una seconda hola x persio...
ma colgo il momento per ricordare a Davide che meglio di Odino è Mielikki..., dea delle foreste adorata da Drizzt... ;-)
Credo sia il momento di raccogliere firme e promuovere referendum per regalare il Vaticano S. Pietro e lo Ior a una sorta di ORGANISMO INTERCONFESSIONALE una specie di ONU delle Religioni. S Pietro sarà contemporaneamente moschea sinagoga chiesa cattolica e tempio buddista... Le chiese sul territorio saranno destinate in proporzione agli abitanti (anche immigrati) per destinarle alla rispettiva religione. Salvo un 10% che verrà destinato a gioco d'azzardo scommesse e slot machine ( proprietà comunale)
Prefe, ohibo'... dai non ti ho mica insultato dandoti della "mexda", credo, ossia non per cosi poco, magari è un complimento visti i vostri tanti e continui insulti.
Non mi pare sia stato io il primo e neanche il secondo o il ventesimo ad incominciare; quando pero riporti i pezzetti del tuo post, fa come hai fatto riportando il mio post in risposta allo stesso, cioe riportali integralmente.
Gerry, inutile parlare co sta gente, cmq mi sta benissimo che sei cristiano, senza bisogno di essere necessariamente cattolici: la Salvezza viene infatti solo per mezzo e per opera del Cristo.
Non ho problemi, inoltre, ve lo posso assicurare, a farmi prendere per il cuxo da "voi", perche questo è il vostro essere ed è esattamente quello che dimostrate di essere, auto-definendovi pure "civili".
Auto-definitevi, nel vostro piccolo mondo, un po' come caxxo vi pare e piace.
Persio suonatela e cantatela come ti pare, ma la realta penso sia diversa da quella di cui hai bisogno di convincerti tu...
Vedete, a differenza del vostro amichetto lupman e gran dottorone, mario, non ho bisogno di sfoggiare il mio curriculum e il risultato ad esempio di tutti i concorsi fatti...
Vi ho solo posto delle questioni, che sono state invece trasformate in insulti continui. Quindi, prefe, ma che caxxo ti aspetti, dal momento che nel vostro blog vi atteggiate da padroni auto-legittimandovi un po' di tutto quello che dite nello squallore di cui anche vi fregiate, mentre i miei post vengono allo stesso tempo puntualmente rimossi!
Mantenendo da parte vostra tale atteggiamento, non posso che compatirvi, perche se non vi vergognate da soli non c'è poi molto a quel punto da fare...
Per quanto riguarda la teoria dell'evoluzione, la scienza -"relativismo" o meno- non ha mai potuto definirla e non se la spiega fino in fondo, alla pari della vita (pur avendo effettuato esperimenti in proposito); il resto l'ho gia spiegato in altri 3d ... ma a voi in realta non ve ne frega un caxxo di capire, perche siete pieni di voi stessi, esaltandovi a vicenda l'un con l'altro.... mah (e come vedete non vi insulto, perche a questo bastate voi).
Che la Legge non la comprendiate è chiaro, per quanto mi riguarda, perche fate i vostri sragionamenti in maniera estremamente personalizzata (il resto è depositato nei diversi 3d sull'argomento, troppo complicati per voi).
Il concetto di Famiglia, secondo la vostra comprendonia, è totalmente "strutturale" e non piuttosto "sostanziale" ed "essenziale". Non so se comprendete il linguaggio...
E' inutile che vi "stoniate", piu che "intoniate", da soli sulle questioni riguardanti i diritti dei cittadini, in quanto la 'Famiglia naturale' -secondo Costituzione- è soggetta a diverse responsabilita rispetto a quelle del singolo cittadino, le quali non prescindono dalla funzione di poter mettere al mondo dei figli: eticamente parlando pero...
Le coppie che non sono predisposte a tale funzione sociale, sono cmq gestite da parte dello Stato relativamente alle diverse esigenze e casi.
Le coppie di fatto, invece non significano un caxxo, ma solo la generalizzazione della 'Famiglia naturale' e del relativo modello, innato, umano.
Un figlio ha diritti naturali e non manipolabili che corrispondono alla realta oggettiva di una 'Famiglia naturale', a meno che non si verifichi il caso di incapacita ad assolvere i propri doveri da parte della stessa:
"Nei casi di incapacità dei genitori, la legge provvede a che siano assolti i loro compiti.
La legge assicura ai figli nati fuori del matrimonio ogni tutela giuridica e sociale, compatibile con i diritti dei membri della famiglia legittima.
La legge detta le norme e i limiti per la ricerca della paternità."
Per il resto potete pensarla un po' come vi pare, ma non siete -per quanto mi riguarda- persone con cui poter instaurare un dialogo civile, costruttivo e sensato. E neanche degno di poter essere definito 'umano'.
Koan, guarda, non ho bisogno di suonarmela perché la tua Imbecillità canta da sola abbastanza bene (non troppo però, perché se no non saresti l'Imbecille che sei).
Sul curriculum, concordo sul fatto che tu no abbia bisogno di sfoggiarlo: primo perché non ce l'hai (la Comunione non vale, ce l'hanno tutti) ed è giusto che ciascuno si arrangi con quello che ha; secondo, perché ti presenti benissimo anche solo con le Cazzate che spari a Pila Atomica.
La costituzione lasciala stare lì. Orami è chiaro che non la capisci. Non è Essere e Tempo, ma è comunque un testo la cui comprensione richiede un minimo di raziocinio che, mi dvole rilevarlo, ti difetta. Non è che adesso perché hai capito prima come vanno a finire due o tre storie di Diabolik tu ti possa sentir in grado di capire tutto quanto. Quella, ti ripeto, non l'hai capita. Una volta ti dissi, e ora ti ripeto, fai la prova: iscriviti a un esame di Costituzionale a giurisprudenza, ripeti le cose che dici qui e poi, mi raccomando, facci sapere come è andata.
Adesso basta rompere i coglioni perché devo andare a comprare i biglietti per il concerto di Barre Phillips, che si terrà stasera in Pavia. Capisci anche da solo che di fronte a queste cose non si scherza, altro che quelle quattro stronzate con le quali ti hanno imbottito la testa i preti da piccolo.
Ma questi affiliati ad una religione fatta per ingabbiare l'uomo libero e basata su ridicole favole pseudostoriche mi faranno 'sto cazzo di piacere di non intromettersi più negli affari di uno Stato laico o dovremo introdurre l'ateismo di stato?!?!?
Cari signori del vaticano e loro seguaci tutti:
ma se la natura, nelle sue leggi fondamentali, si suppone preveda solo i rapporti etero, devo dedurne che siccome la natura prevede che una mammifera femmina sia fertile dal momento in cui inizia l'ovulazione io possa accoppiarmi con una ragazzina di 11 anni al primo ciclo? Aboliamo anche le leggi antipedofilia dunque?
d.
dal momento che nel vostro blog vi atteggiate da padroni auto-legittimandovi un po' di tutto quello che dite nello squallore di cui anche vi fregiate, mentre i miei post vengono allo stesso tempo puntualmente rimossi!
koan non ti crucciare
vuolsi così colà dove si puote
ciò che si vuole, e più non dimandare
Certo persio, non ho molto profitto nelle materie che richiedono un eccessivo ratiocinio, pero, tu che puoi e sei bravo, mi puoi dire com'è che le coppie omosessuali non possono sposarsi, attualmente, in Italia?
quando qui si parla di famiglia c'è qualcuno che, girando il senso delle parole a suo piacimento e comodità, straparla sparando cazzate inanerrabili e le spaccia come verità assolute (e pertanto indiscutibili).
In risposta si prende un sacco di sberleffi e insulti ma insiste e persiste e così in me si alternano due dubbi:
1) la persona in questione è veramente troppo ottusa per essere vera e qualcuno si diverte (ma dal suo divertimento nascono spunti di riflessione interessanti e anche insulti fantasiosi)
2) la persona in questione è vera ed è ottusa alla maniera dei fanatici (impermeabile a qualsiasi cosa che non sia il suo credo) e così usa questo spazio per guadagnarsi il paradiso, ovvero utilizza questo spazio come suo cilicio personale..
Delle due l'una.
> Gerry, inutile parlare co sta gente, cmq mi sta
> benissimo che sei cristiano, senza bisogno di
> essere necessariamente cattolici: la Salvezza
> viene infatti solo per mezzo e per opera del
> Cristo.
Koan, parlo con te, e quindi non so quanto interesserà agli altri questo thread (si scrive così?).
E allora perchè ci parli? Visto che sei solo capace di farli "incacchiare"?
Io invece qui mi trovo bene. Non ci vengo sempre, ho molte altre cose da fare, ma ogni tanto mi piace tornare e vedere che aria tira. Ci sono sicuramente diversità di opinione e di stile, cose che condivido altre che non condivido, però trovo riflessioni interessanti, stimolanti. Non si finisce mai di imparare.
Certo che diventa un po' difficile rispettarsi e la discussione scade, diventa inutile e noiosa zuffa, spazzatura di blog, quando si enunciano "dogmi" opposti, non sforzandosi poi a trovare un minimo di spazio di riflessione comune e limitandosi a scadere nell'offesa personale. Non dico che qualche volta, a fronte di gente che si ostina a ripetere le stesse nenie, non ci voglia ... però si può anche dirlo con più stile!!!
Io, koan, non condivido il tuo dogmatismo e non riesco a capire almeno il 90% di quello che scrivi, mi dispiace ma è così.
A fronte di una società civile che discute e dove ci sono oggettivamente opzioni morali diverse, non capisco comunque tutti i dogmi che si vogliono imporre per legge, siano i tuoi cattolici o quelli dell'ateismo di Stato.
Io spero di far riflettere gente che magari, come me, è stata scottata dal peggio di un certo modo di intendere la religiosità, che si può restare aperti ad una ricerca religiosa e che, per farlo bene, è necessario più che mai uno stato laico, per convivere, ognuno con le sue convinzioni e discutere serenamente. Non sopporto invece chi si chiude ad ogni discussione perchè crede di avere la verità in tasca (una cosa è essere fondamentalista cattolico l'altra cristiano, come una cosa è essere scientista l'altra amare la scienza, ecc. ecc.).
Te lo dico, "sta gente", tutto sommato, non mi dispiace. A volte, quando diciamo qualche stronzata (capita a tutti a me per primo), bisogna anche accettare una sana presa per il culo. Qui sono specializzati.
Comunque, caro Koan, lo sai bene, Gesù preferiva stare con i peccatori che con i sacerdoti, stare con i poveri che con i potenti, ecc. Quindi continuo imperterrito a non capire il nesso tra Vangelo e certe idee e/o comportamenti della Chiesa Cattolica (più che altro ai vertici, più in basso lo ripeto c'è un po' di tutto ma talvolta molto ma molto di meglio).
Poi hai ragione, sottoscrivo la frase "la Salvezza viene infatti solo per mezzo e per opera del Cristo" C'è solo un ma. MA visto che è Lui che decide, NESSUN cristiano è autorizzato a dire chi Lui salverà e chi no ... non so se mi capisci.
Allora è anche per questo che io fatico a comprendere il tuo modo di essere cristiano.
Esponi, come fa ormai anche il Papa, delle certezze che non si capisce bene da dove vengono.
Io non mi ritengo illuminato dallo Spirito Santo, anzi per carità sono forse il peggior peccatore di questa terra, ho una marea di dubbi, mi interrogo continuamente. Non posso darti certezze, visto che cerco speranze.
Quindi espongo questi miei convincimenti con rispetto per chi la pensa diversamente (e PRETENDO rispetto non perchè rappresento qualcosa o qualcuno ma come essere umano).
Scusa se pecco di presunzione ma sono convinto che più apertura e tolleranza ti farebbero scoprire un altro mondo, che le cose non sono sempre così lineari e che Dio sta anche, o soprattutto, in mezzo a chi non lo vede. Magari sei già così e qui ti stai presentando in un certo modo solo per "tenere il punto". Ma, ti assicuro, non è su questo blo che si giocano i destini dell'umanità.
Vorrei che ti aprissi all'idea che anche altre concezioni morali possono piacere a Dio.
Ad es. ho scoperto con sorpresa (ma nemmeno poi tanta) che un mio vecchio conoscente, dichiarato ateo e intelligente anticlericale, che stimo molto, di grande rettitudine morale, frequenta gli incontri ecumenici e ha un buon rapporto con i credenti. Lui propaganda l'ateismo, non tollera invadenze clericali, ma è aperto al dialogo, vuole capire e conoscere.
Io non posso pensare che gente come lui "non si salverà". Lascio a Dio questo eventuale giudizio (e comuque sulla questione del "giudizio" di Dio mi riprometto un approfondimento biblico, perchè alcune cose non mi tornano).
Io stesso, vedendo una religiosità cristiana molto "primitiva", che sinceramente ancora stento a comprendere, stavo diventando ateo, per reazione. Solo l'incontro con i Valdesi e la chiesa evengelica in generale mi ha fatto vedere le cose sotto un'altra luce.
E sono arrivato a pensare che mi devo preoccupare per la mia anima non per quella degli altri. Se io ho raggiunto delle convinzioni e, come mi capita perchè sono debole, non le rispetto allora si che rischio la "dannazione" (che per me non è l'inferno dantesco e stupidate del genere, ma il non avvicinarsi a Dio) comunque confidando sempre nel "perdono" di Dio. Ma non vado a sindacare su quello che fanno o dovrebbero fare gli altri, il mio testimoniare Cristo non sta nel giudicarli o condannarli, ma nel parlare e ragionare con loro su cosa sia il meglio da farsi. Se poi la pensano in altra maniera non vedo perchè dovrei pensare che Dio li condannerà. chi sono io? Chi me ne da il diritto?
@(scus. il term.) Koan
Perché la legge non lo consente, Idiota. Perché se no? (domandedelcazzo)
E' vero: la prima regola è sempre "Don't feed the troll". Ma quando il troll è pure un talebano baciapile è troppo difficile resistere.
E poi nutrire koan ogni tanto regala perle come quest'ultima di persio (dopo assist memorabile di koan, peraltro... che tonto!^_^) che valgono da sole tutta la conversazione!
Ragazzi: nutrite sempre Koan, mi raccomando, è troppo divertente!!! :D
Ma come, non eri tu, persio, quello che insisteva tanto proprio sul fatto che secondo la Costituzione ogni cittadino ha gli stessi diritti e doveri e che la 'famiglia naturale' è da intendersi in senso generico e il 'matrimonio' riguarda coniugi generici essendo solo un contratto ?
Nutro? ok...
LA COSCIENZA DEI FEDELI CRISTIANI
Il fedele cristiano è tenuto a formare la propria coscienza confrontandosi seriamente con l'insegnamento del Magistero e pertanto non «può appellarsi al principio del pluralismo e dell'autonomia dei laici in politica, favorendo soluzioni che compromettano o che attenuino la salvaguardia delle esigenze etiche fondamentali per il bene comune della società»
QUESTA MERDA è un obbligo a fare del proprio meglio per distruggere il pluralismo, riesci a renderti conto dell'enorme gravità di questo editto? Le "esigenze etiche fondamentali per il bene comune della società" sono quelle decise da dio.
Mi spieghi che differenza c'è fra la Chiesa e i Talebani (vale a dire quelli che fanno coincidere peccato e delitto, parola di dio e diritti), a parte il fatto che i Talebani predicano nel loro stato e i vescovi predicano in un altro stato?
E a parte il fatto che gesù non hai mai speso una parola per vietare agli omosessuali di volersi bene, nè sul sesso in generale?
Errata corrige: quelli che fanno coincidere peccato e REATO
@ (mi scuso con le sig.re presenti) Koan
Siamo d'accordo sul fatto che a nessuno possa essere fatta una colpa, se è nato scemo. Però tu te ne approfitti.
Dimenticavo. Koan (scus. il term.), guarda che si dice "comprendonio" (sostantivo maschile), Pezzo di Somaro.
la Salvezza
> viene infatti solo per mezzo e per opera del
> Cristo.
no no, sbagli fratello
la salvezza è solo nella grande pastsciutta volante
ravvediti ravvediti
(e non sarai condannato all'infern macrobiotico)
La salvezza (volevo dire: Salvezza) viene da Toutatis. Voi continuate pure a non Venerarlo, e poi non lamentatevi però quando il Cielo vi cadrà sulla Testa, per Belenos!
la vostra comprendonia....
pazzesco
Sì, parla come Brancaleone da Norcia.
@coan:
http://www.psicopompo180.net/
Sicuramente persio, ma è anche vero che non è un sostantivo che ha radici linguistiche, ma piuttosto è usato secondo un significato scherzoso... diciamo che al femminile mi piace di piu ;)
Il quesito alla tua esimia risposta resta invece sempre valido, mi pare.
koan:oltre a farti le Regole Sociali a tuo piacimento ,ora ti fai anche le Regole Grammaticali ?
Anche quelle sintattiche e di sintassi logica, mi pare. Il "quesito" a una "risposta" è una cosa talmente ardita da fare impallidire Carnap.
@KOAN... lascia perdere le offese: rispondi a me!
Mi hai interpellato, ti ho posto una domanda molto educatamente. Sarebbe molto carino da parte tua una risposta!
Va bene mario, devi aspettare pero perche sto a lavoro e ho un casino da fare.
Persio, ma come, mi pareva che ormai ci capissimo anche senza parlare, eddai...!!
Correggi la frase aggiungendo l'avverbio "DIETRO" .. il quesito intanto resta fermo li', infatti lui non scappa (e per favore, non mi correggere anche il "lui", preferisco che tu possa prendere meglio confidenza col problemino da te elegantemente gabbato, oppure con tutte le caxxatine che hai allegramente imparato a strombazzare qua e la'... non è cosi....?)
Cretino, a quale quesito ti riferisci? Per caso, a questa cazzata qui:
"Ma come, non eri tu, persio, quello che insisteva tanto proprio sul fatto che secondo la Costituzione ogni cittadino ha gli stessi diritti e doveri e che la 'famiglia naturale' è da intendersi in senso generico e il 'matrimonio' riguarda coniugi generici essendo solo un contratto ?"
E dove sarebbe il quesito, Idiota?
Il fatto che la legge non permetta a due persone dello stesso sesso di contrarre matrimonio è precisamente la questione che sostengo deba essere rimossa in omaggio alla parità dei diritti dei cittadini. Quindi:
1) due gay non possono sposarsi perché la legge non prevede questa possibilità;
2) i diritti sono tutti positivi (non vuol dire "buoni", Cretino, vuol dire che dipendono dal fatto di essere posti normativamente), quindi con l'attuale ordinamento non hanno il diritto di sposarsi;
3) dal momento che la costituzione stabilisce l'uguale titolarità dei diritti, occorre una riforma legislativa ordinaria (vuol dire "fare una legge", Salame) che rimuova la discriminazione.
Ti ho risposto adesso, Testadicazzo?
Già che ci sei, Frenastenico, ti invito a notare che l'aggiunta di "dietro" non cambia niente, e la tua frase resta senza senso.
"custodi di una verità e di una sapienza che traggono la loro origine dal Vangelo..."
Origine assai remota se si afferma:
.che si è portatori di verità e sapienza
"se uno ode le mie parole e non le osserva, io non lo giudico; perché io non son venuto a giudicare il mondo, ma a salvare il mondo" (Gio, 12:47)
"E se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza, e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne, ma non avessi la carità (=l'amore), non sono nulla." (I Cor., 13:2)
[altro che il "rispetto e sollecitudine pastorale" di cui parla il documento in questione!!! Questo sì, che non ha nulla a che vedere col Vangelo!]
.che la pena di morte è accettabile in casi particolari: dove si dice ciò nel Vangelo?
.che la vita del feto ha più valore di quella della madre: dove?
.per tornare al nostro documento, voglio conoscere i passi evangelici in cui si dica che l'unica famiglia è quella «fondata sul matrimonio tra uomo e donna»
La verità, l'unica che questi austeri prelati possono pretendere a buon diritto di avanzare, è quella delle encicliche papali e dei proclami della Congregazione per la Dottrina della Fede.
Il Vangelo non sanno neppure dove stia di casa.
Questa si chiama CONTROLLO DELLE COSCIENZE, ed è un fatto non morale, tantomeno spirituale, ma esclusivamente DI POTERE.
Ricordiamocelo!
Ma dove sta Napolitano? Al mare a fare i castelli con la sabbia? L'ho sentito oggi al telegiornale diceva di aver sentito i rappresentanti delle maggiori religioni riguardo il testamento biologico, non una parola sulle interferenze della chiesa.
Perchè ho l'impressione che questo Presidente comunista sia più cattolico dei cattolici Cossiga e Scalfaro?
Perché viene dal PCI.
Nel Vangelo, anzi nei Vengeli al plurale perchè sono quattro, non c'è una sola parola di Gesù contro l'omosessualità però spesso lo stesso Gesù invita ad abbandonare la famiglia. Fra gli stessi apostoli ce n'erano alcuni sposati con figli, Pietro ad esempio, e questi li abbandonano per seguire il Signore. Dove sta l'esaltazione della famiglia?
'Lascia tutto quello che hai e seguimi' è una frase che ricorre abbastanza spesso, in quel tutto è compresa anche la famiglia. Gli stessi preti quando vengono ordinati abbandonano la famiglia d'origine e poi ci tormentano con 'sta cantilena della famiglia che sarebbe in pericolo!
Ai cattolici non sorge qualche dubbio?
Non sarebbero cattolici se avessero dubbi. Loro le sanno tutte.
Erri, non ho personalmente nulla in realta nei confronti di persio, il quale ha ragione in quello che dice: non sono contro di te, forse ci siamo capiti male, ma non ammetto semplicemente la generalizzazione della realta della famiglia. Il riconoscimento delle coppie dello stesso sesso che si amano è tutt'altro discorso, come ho piu volte spiegato (se non ci sono riuscito, abbiate pieta del mio italianese).
Riguardo te, erri, invece, non capisco dove vuoi andare a parare.
"se uno ode le mie parole e non le osserva, io non lo giudico; perché io non son venuto a giudicare il mondo, ma a salvare il mondo" (Gio, 12:47)
il Signore dice anche che la Parola stessa che ho pronunciato, proprio essa vi giudica (vai pure a ricercarti il versetto).
.per tornare al nostro documento, voglio conoscere i passi evangelici in cui si dica che l'unica famiglia è quella «fondata sul matrimonio tra uomo e donna»
Basta e avanza il libro della Genesi per chiarirti.
Per il resto non tutta la Chiesa è Santa, sebbene resti cmq il popolo di Dio, fatto di peccatori e santi. Prima nella Chiesa infatti è scritto che avverra, il giudizio da parte del Signore, ma anche umanamente parlando.
Se pero non hai l'Amore di Dio dentro di te, non sei esente, alla pari di tutti i credenti, dal giudizio.
Non mi piace, pero, il tuo tono in materia di Fede...
Mario, posso risponderti solo personalmente e anche un po' da coglione, come puoi leggete dai commenti ;)
Benedetto è uno Stato laico, ma saro sempre contro uno confessionalmente "laicista".
Pluralismo è sinonimo di relativismo, in quanto non si cerca piu il giusto. Se mi si dicesse che cercando il giusto si è arrivati al riconoscere la validita del pluralismo, mi sta bene, purche si possa discutere a riguardo.
Esiste un'etica fondamentale, questo è verissimo, sta all'uomo perseguirla, in qualita di essere umano dotato di coscienza e non proveniente da se stesso, ma dalla natura e secondo i principi della vita.
Tali principi non sono monopolizzabili, neanche da parte della Chiesa, la quale di caxxate ne ha commesse e tante, ma appartengono all'Uomo, anzi questi stesso appartiene, piuttosto, alla vita.
Per me Chiesa e Talebani è un termine assolutamente equivalente, senza la Grazia di Dio, la quale ho riconosciuto essere in Cristo, nella sua Parola e vita, per aprire la strada all'Uomo verso la conoscenza di Dio (Uomo, lo scrivo in maiuscolo per intendere tutti, uomini e donne insieme).
Il sesso ha un significato ben preciso, alla pari dei tuoi occhi, del tuo naso, delle tue orecchie, delle tue mani e della tua bocca.
Dio se è vero che esiste e se è anche nostro padre, vuole la nostra gioia e che non finiamo schiavi o vittime del nostro corpo materiale, il quale secondo natura fa il suo corso ed il suo decorso.
Il "male" o la "schiavitu" è piuttosto dentro di noi, perche questa te la porti dietro in qualunque contesto tu viva, sia "ricco" che "povero"...
Il "male" viene da dentro, non da fuori; lo stesso vale per l'amore e per la gioia.
La verita, non è nulla, in se', perche la verita è Dio e sta sostanzialmente nella scoperta dell'Amore di Dio in noi.
La verita è Dio e Dio ha creato o costituito tutto, ma il giudizio è certo che siamo noi a farcelo: non pero se, solo, ci rivolgiamo a lui, che tutto puo. Ma all'Uomo interessa solo una vita esteriore, mentre Dio è interiore... anche se si mostra sostanzialmente -in senso fisico- in tutto quanto esiste ed è, dentro e fuori di noi.
Nel giorno del giudizio, che viene, "chiunque invochera il nome del signore sara salvato", perche solo Dio puo salvare e solo Dio possiede la vita, anzi: è la vita.
Omosessuale o non, è Dio che costruisce la nostra vita, noi molte volte sappiamo solo distruggerla, qualunque cosa siamo e qualunque realta viviamo.
L'Uomo pero cerchi la verita dietro l'apparenza, perche questa non siamo noi (ne' apparenza, ne' verita fine a se stessa).
Buona notte
Ulisse, scusa, ma non è esattamente come dici, perche dopo la resurrezione del cristo, pietro porta con se la propria famiglia, o meglio la moglie, visto che i figli erano gia belli che cresciuti. Questo lo puoi ritrovare in una lettera di san paolo (non ricordo esattamente quale pero).