In ottomila alla convention romana applaude il suo guru. Che grida: non abbiamo bisogno neanche dei quotidiani...
Grillo il guru: basta coi partiti e coi giornali
di Gabriella Gallozzi
Un guru, un predicatore. Poco ha più del comico satirico di tanta televisione, cinema e teatro il Beppe Grillo che suda, urla, si sbraccia davanti a quegli ottomila del Palalottomatica di Roma che acclamano, esultano, ridono all’unisono, come un’unica gigantesca anima collettiva composta da giovani, anziani, famiglie con ragazzini anche piccolissimi portati lì come una volta si portavano i figli in chiesa. Più che uno show sembra la convention di un partito che di partiti non ne vuol più sapere. Che nel «beppegrillismo» ha trovato una nuova fede, assolutamente trasversale, che viaggia sul web, attraverso il suo blog classificato tra «i primi dieci al mondo» dice orgoglioso lui stesso. E sono tutti lì, almeno quelli di Roma e del Lazio arrivati con i pullman, i fedeli di Grillo che visitano, «lavorano» e denunciano fatti e misfatti sul suo blog, dove ormai i forum legati ad ogni città italiana sono diventati una sorta di tessuto «alternativo» a quello delle amministrazioni locali, occupandosi di inquinamento, viabilità, fonti energetiche alternative.
È il popolo di Beppe Grillo, quello che insieme a lui grida «Reset», come il titolo del nuovo tour che ieri ha toccato Roma (cinque date già sold out) e che sogna di «resettare», azzerare appunto, «questa democrazia con il buco intorno - dice - che è fallita».
È un popolo gigantesco, eterogeneo con i volti da casalinga, anziane signore, giovani - tantissimi -, impiegati, professionisti. Che si spellano le mani quando in collegamento telefonico arriva sullo schermo del Palalottomatica Gino Strada per parlare del rapimento del mediatore che per Emergency ha trattato con i talebani per la liberazione di Daniele Mastrogiacomo. «Il nostro ministro degli esteri - attacca Grillo - invece di rilasciare interviste a Vanity Fair, l’organo ufficiale dei Ds, lo prendiamo e lo mandiamo a calci in culo in Afghanistan per muoversi». Lo stadio esulta, freme. «Speriamo solo che si muova questo governo di fantasmi» rincara Grillo.
Via poi sull’attualità di vallettopoli. «In Italia non si capisce più niente tra trans, puttane e politica. Vi pare intelligente Sircana che va dal trans con la sua macchina? Oltretutto quello si è pure arrabbiato: chi lo vuole più dopo essere stato visto con Sircana». Giù applausi, risate ed ovazioni. Beppe Grillo si muove tra le file del pubblico e schizza via il suo sudore sui fan estasiati. Poi strali pure sul Vaticano: «Certo è giusto che possano dire la loro sulle coppie di fatto ecc....però mi pare che il Vaticano stia un pochino rompendo il cazzo. Allora proponiamo un referendum per far sposare i preti così almeno sanno di cosa parlano quando parlano di famiglia». Ancora risate, ma le vere ovazioni e i siiiiiii entusiasti arrivano col suo cavallo di battaglia: «non voglio sentir parlare di politica!!!!» urla, mentre sullo schermo scorre l’elenco dei politici condannati. «In parlamento uno su dieci è pregiudicato mentre a Scampia la percentuale è uno su 15. Lo stato è la mafia e a Scampia hanno paura di Montecitorio». Via alle ovazioni finché sullo schermo appare un video: una bianca tavoletta da water accoglie al suo interno, via via, le fotografie di D’Alema, Berlusconi, Mastella, Fassino...e ad ogni suono di sciacquone il pubblico esulta. E Grillo pure. È il suo popolo, sa come guidarlo. E sa dove è più facile colpire: la stampa, per esempio. «Perché devo essere io ad informare», attacca. «Sarebbe bastato un servizio di tg di 30 secondi sul caso Parmalat per salvare milioni di risparmiatori. E poi fanno i festival dell’informazione, questo è il funerale non la festa». Via allora contro i finanziamenti alla stampa. «È come - dice - se uno di destra pagasse le tasse per finanziare il Manifesto o uno di sinistra per pagare Libero. Ma ne abbiamo bisogno dei giornali???? E del Foglio di Ferrara?», incalza rivolgendosi alla platea mentre col braccio in mezzo alle gambe fa il gesto di pulirsi il sedere. La risposta del pubblico è scontata. Per Grillo l’informazione è quella del blog, il suo possibilmente, punto e basta. E durante lo show ne dà un «assaggio», trasformando l’ultima parte dello spettacolo in una conferenza sull’ambiente. Dove si parla di risparmio energetico, di smaltimento di rifiuti (vi interessa una sorta di imbuto per raccogliere il flusso mestruale facile da lavare e riutilizzabile?), di associazioni contro la privatizzazione dell’acqua. Quello che abitualmente denuncia il suo blog e che stavolta il suo popolo può «ricevere» direttamente dalla voce del suo guru.
domani me lo vado a vedere...
Qui siamo al postqualunquismo
come non quotare
Nell'italia dei furbi il beppe nazionale e' un autentico fuoriclasse. L'indomito ambientalista uso a scorrazzare per il mar ligure con maximotoscafo a nafta... Qui siamo al postqualunquismo.il rigurgito intestinale elevato a scuola di pensiero. comunque 8000, complimenti per gli incassi!
non sono d'accordo, per niente, sul qualunquismo.
questa Gallozzi, ha scritto un articolo ironico. Praticamente vorrebbe prendere per il culo sia Grillo che i suoi supporter. Bisognerebbe dirle che se ci sono centinaia di migliaia di persone che applaudono Grillo un motivo ci potrebbe pure essere e che forse non sono tutti stronzi e disposti a credere a tutto quel che viene loro propinato.
Inoltre bisognerebbe chiedere anche al bravo Padellaro, come mai il fatto che uno come Grillo non vada più in tv da 20 anni è considerato come un fatto acquisito, normale? Per Santoro, Biagi hanno scatenato una canizza, ed era anche giusto, ma perchè figli e figliastri? magari la Gallozzi potrebbe fare una bella inchiesta sul giornale...
Anche io, come Cristina, mi ha stufato il qualunquismo di chi dice che Beppe grillo è qualunquista. Si sarà inventato pure una nuova carriera, ma ha il merito di dare corpo e voce alla rabbia di migliaia di cittadini oscuri, presi per il culo quotidianamente da una oligarchia politica sempre più corrotta e impudente.
Bisognerebbe dirle che se ci sono centinaia di migliaia di persone che applaudono Grillo un motivo ci potrebbe pure essere e che forse non sono tutti stronzi e disposti a credere a tutto quel che viene loro propinato
ottimo, non fa una piega, dunque se ci sono milioni di persone che votano forza italia... ah no, scusa, così non va, il discorso vale solo per grillo. tutti consapevoli, i suoi seguaci, senz'altro
se grillo volesse andare in tv al momento avrebbe tutte le porte aperte, ormai è un fenomeno da baraccone quasi nazional-popolare. ma evidentemente non ne ha più bisogno.
quando fu messo alla porta dalla rai, se ne parlò e anche molto, altro che "fatto acquisito". in questi anni si è parlato più di biagi e santoro non per una congiura, ma perchè si tende a dare più spazio all'attualità. certo, sarebbe stata molto commovente una campagna a favore del reintegro di grillo nel 2002 (!), ma soprattutto parecchio ridicola.
embè davide ? i milioni di persone che votano forza italia sono un fatto, che dipende moltissimo anche da una sinistra inesistente in questo paese che quando ne ha avuta la possibilità non ha fatto niente per arginare il 'fenomeno' berlusconi e continua imperterrita a non fare niente ma, al contrario, a fargli bei favori, intanto grazie a Grillo abbiamo ogni giorno informazioni che altrimenti ci verrebbero negate, e non vedo perchè uno come lui debba fare quello che fa gratuitamente per non dare adito alle solite chiacchiere sugl'incassi che fa a teatro.
invece di criticare si dovrebbe confutare, dire se Grillo sbaglia o racconta cazzate, ma credo che sia molto difficile se non impossibile...
sappiamo tutti che grillo dice cose che già sappiamo .
ma le sappiamo noi che ci informiamo, lui le porta alla massa, è utile il suo lavoro anche se non è perfetto.
Secondo me è da apprezzare,con qualche riserva!
http://www.pieroricca.org/2007/03/23/beppe-grillo-visto-da-vicino/
All'indirizzo di cui sopra si narra di una vicenda piuttosto illuminante circa le metodologie grillesche. Peraltro a sperimentarle é un tipo ben conosciuto su questo blog. Dateci un'occhiatina.
Grillo e gino strada due pericolosi fanatici populisti,con intenti e finalità non del tutto chiari,trovo estremamente preoccupante il credito che riscuotono nell'elettore medio di sinistra
Un possibile scenario,con al potere personalità non politiche li vedrebbe fin d'ora in prima fila...e già sento montare una profonda nostalgia per giovanardi e schifani...
grillo non spara cazzate (non più di altri, per lo meno), qualunquismo ha un altro significato.
la sua è controinformazione for dummies, preferisco mille volte luttazzi o travaglio.
@Davide: sotto il marchio di "controinformazione for dummies" rientra anche Luttazzi. Sei stato al suo ultimo tour? La gente attorno a me era incredula, indignata. Per me nessuna notizia era nuova. Ovvio: seguo travaglio e omb!
Ma è giusto che sia così: loro sono comici (o nel caso di Luttazzi, autori satirici), e non devono fornire le notizie, ma punti di vista, commenti, risate.
Beppegrillo non è qualunquista, è demagogico: ma è ovvio che lo sia! Il suo obiettivo è sensibilizzare la gente comune, compattarla, darle spirito di iniziativa. Come deve fare per smuovere le coscienze? Argomentare con sillogismi? Non credo sia molto produttivo.
E cmq il tono di quest'articolo ha dato un po' fastidio anche a me: lascia trapelare un velo di presa per il culo che non sta bene per chi si sbatte.
mauro, luttazzi mi ha sempre dato l'impressione di argomentare le proprie posizioni in maniera molto puntuale.
però l'ultima tourneè non l'ho vista, ho visto la penultima (lo spettacolo al "teatro della luna" dello scorso marzo), magari ha perso colpi.
il fatto è anche, mauro, che grillo non è più nemmeno un autore satirico. le ultime battute buone le ha copiate proprio da luttazzi, e ha rinunciato da tempo anche a quelle.
mi ha stufato il qualunquismo di chi dice che Beppe grillo è qualunquista
ma lo e'!
basta leggersi il suo "blog" ed i commenti dei frequentatori.
La storia di Piero Ricca è strana... ogni tanto Beppe Grillo fa qualche scivolone che non capisco, ma non posso in ogni caso che essergli grato, e debitore, per tutto quello che fa e mi ha trasmesso.
E cmq ho appena ripensato agli interventi degli scienziati dello scorso tour, ai parallelismi fra legge castelli e p2, al dossier sul niger... effettivamente la loro è anche informazione.
Se solo potessero andare in tv... Tutti, su raitre, uno per sera!
Lunedì Santoro
Martedì Sabina Guzzanti
Mercoledì Travaglio
Giovedì Paolo Rossi
Venerdì Corrado Guzzanti
Sabato Beppe Grillo
Domenica Gabanelli
Luttazzi quotidiano, 5 minuti dopo il tg delle 19.oo, prima di blob!
Minchia che palinsesto!!! ;)
con tutto il rispetto per pietro ricca e per i genovesi, mi sembra c'entri parecchio la taccagneria! piuttosto trovo molto caotico il sito di grillo: non riesco assolutamente a seguire le discussioni. omb e' molto piu` ordinato, e con questo ho detto tutto.
"Qui siamo al postqualunquismo"
Davide invece è fermo nella sicurezza datagli dalla sua tessera dei DS...
Qualunquista è chi condanna senza porsi domande sul perchè delle cose, come scrive Cristina ("forse non sono tutti stronzi e disposti a credere a tutto quel che viene loro propinato"); e invece Grillo di domande se ne pone parecchie, ed aiuta la gente a porsene altrettante. Certo, resta criticabile, ma è già qualcosa in un paese completamente addormentato in cui la gente sa solo aggrapparsi a queste o a quelle bandierine. E poi dite la verità...vi fa paura un signore che dice stop ai partiti, stop ai giornali, viva l'autorganizzazione e le mobilitazioni dal basso...EH?!
"ottimo, non fa una piega, dunque se ci sono milioni di persone che votano forza italia... ah no, scusa, così non va, il discorso vale solo per grillo."
Davide, pur dando per scontato che le mobilitazioni di grandi masse dietro ad un leader mi convincono sempre poco, la differenza fondamentale sta nel fatto che i milioni di persone che si affidano a Grillo sono CRITICHE verso l'esistente, disprezzano lo status quo e cercano soluzioni per il benessere comune nelle parole di una persona indipendente da partiti e poteri; mentre i milioni che votano Forza Italia sono assolutamente favorevoli allo stato delle cose, vogliono semplicemente conservare il PROPRIO benessere e si affidano alle parole ed ai soldi di un mafioso piduista miliardario di merda!
Ecco perchè il loro valore è diverso. MOLTO diverso. Ed ecco perchè le masse che seguono Grillo - formate da "dummies" o no che siano - mi rallegrano, mentre le altre mi spaventano terribilmente.
"Grillo e gino strada due pericolosi fanatici populisti,con intenti e finalità non del tutto chiari"...
pericolosi, fanatici, populisti. Sono stupito che nessuno abbia sentito il dovere di replicare a un'affermazione così pesante. Lasciando perdere Grillo per un attimo, vorrei che qualcuno mi spiegasse:
1) il "pericolo" rappresentato da Strada;
2) in cosa consiste il suo fanatismo (lo stesso di, che so, Veronesi);
3) idem dicasi per il suo supposto populismo;
4) in che cosa consiste l'ambiguità del suo operato. A me pare di una chiarezza adamantina.
Ad oggi, nessuna delle persone di destra cui ho chiesto mi ha risposto portandomi un argomento che non fosse il pacifismo assoluto di Strada. Pacifista uguale comunista, fine della discussione.
Davide invece è fermo nella sicurezza datagli dalla sua tessera dei DS
dispostissimo a scambiarla con la tua di rifondazione
beh guidus a te piacerebbe essere considerato il nuovo gesu cristo in terra?...credo di sì,beh strada ci sta lavorando sopra
1)il pericolo di strada e' la sua presa sulle masse
2)il fanatismo nel perseguire un idea sorretta da un unico ideale di bontà e giustizia...(ah ah ah)
3)vedere punto 1
4)vedere il punto 2
il comunismo e' quasi mai assimilabile al pacifismo
"lotta di classe"...capito guidus "lotta"
@Sandro: mi dispiace, figliolo.
continuo a rimanere scettico ogni volta leggo commenti volutamenti malpensanti su gino strada...
può non piacere l'atteggiamento di strada, estremista (?!) a quanto leggo agli occhi sensibili di alcune persone..., ma non vedo come se ne possa critcare con tanta superficialità il modo di agire e pensare...un chirurgo di guerra che da decenni gira il mondo senza mai troppa pubblicità, che sicuramente non è uomo immagine come fa comod ai suoi detrattori dipingere.
pacifista? non vedo il problema... lo è con i fatti e non solo con le parole...
utopista? mah...
io credo sia una persona coerente, onesta per il semplice fatto che ciò che fa e in cui crede non devia minimaente dalle sue parole e i suoi discorsi...forse molti hanno fastidio che sia incensato, ma a parte la stima personale nei confronti del suo lavoro e della sua organizzazione io ammiro prima di tutto il coraggio e la caparbietà del personaggio.
"fanatismo nel perseguire un idea sorretta da un unico ideale di bontà e giustizia...(ah ah ah)"
forse, parer mio, una persona che passa dieci anni e più a togliere detriti e lamiere dalla carne della gente può a ragione credere seriamente in un ideale apparentemente sempliciotto e buonista, volendo fino al fanatismo.. ne ha tutte le motivazioni di questa terra...la concretezza dei gesti ripaga anche il criticatore più bieco, quale spero tu non sia
ovviamente l'ideale risulta sempliciotto e buonista per chi critica con facilità...
"il pericolo di strada e' la sua presa sulle masse".
Ce lo vedo proprio, novello Zapata, guidare la rivolta antioccidentale brandendo il bisturi a mo' di spada, alla testa dei talebani, dei no-global e dei rifondaroli, tutti uniti sotto l'unico vessillo di Emergency.
secondo me uno che muove una critica a gino strada è stronzo di partenza.
prefe confuta i timori da me precedentemente espressi...
x Pino:avresti immaginato venticinqueanni fà qualcuno attentare alla costituzione italiana brandendo a mò di spada una piccola tv commerciale visibile nella sola lombardia la cui unica funzione non sembrava andare oltre quella di aiutare a vendere più detersivi?
x francesco:
che male c'e' ad essere il criticatore + bieco
+ criticatori biechi
-prefi (sinistrorsi riconducibili al modo di pensare di prefe,o + semplicemente conformisti di sinistra)
Sandro, avessi saputo che quello aveva dietro massoni, politici, banche, preti etc., l'avrei detto sì.
Comunque ti prego di non esagerare: si può paragonare tutto a tutto, ma accostare Strada e Berlusconi è oltre il paradosso.
"Per Grillo l’informazione è quella del blog, il suo possibilmente, punto e basta."
per fortuna che c'è ancora l' unita', se no con il blog di beppegrillo non le incarterei mica le uova!!
sti giornalai poracci e invidiosi: 80 mila copie l' unità le vende in un anno!!!!!
a te piacerebbe essere considerato il nuovo gesu cristo in terra?...credo di sì,beh strada ci sta lavorando sopra
1)il pericolo di strada e' la sua presa sulle masse
2)il fanatismo nel perseguire un idea sorretta da un unico ideale di bontà e giustizia...(ah ah ah)
sandro ma quale sarebbe il pericolo rappresentato da un tizio che invece di fare il chirurgo strapagato se ne va in giro a fare ospedali dove ospedali non ce ne sono?
e manco caca il cazzo con morale e religione come la grandissima parte dei missionari!
smetti per un attimo, se ti riesce, i tuoi panni di rivoluzionario evoliano-bordighista e prova ad immedesimarti un afghano che e' appena saltato su una mina antiuomo sovietica o ha dato una casuale pedata ad una cluster bomb nato: che ti fotte che uno vuol far credere di essere il nuovo messia se intanto ti opera e ti rimette in condizioni di vivere una vita decente?
assolutamente fantastico.
e chi lo accusa di qualunquismo non capisce un cazzo.
test
capisco che dopo aver vinto il cappellino anche il soldato cristina sia abile e arruolato, ma è possibile rispondere in qualche modo al suo ultimo apodittico giudizio, o dobbiamo accettarlo come parere definitivo e insindacabile?
fra l'altro, sembra un po' in contraddizione con la Regola Aurea e Suprema "blame the idea is ok, blame the person for holding the idea is not ok"
@berja
illuminato dott.berja se a volte calco un pò la mano
con i miei sprezzanti giudizi sappia che lo faccio solo per valutare lo stato di salute dell'elettore medio di sinista e nell'interesse della sinistra tutta...lei converrà che dal bozzolo primigenio del chirurgo strada e' uscito fuori un fenomeno emotivo mediatico che non ha precedenti nella tradizione del materialismo dialettico...riveda le sue posizioni faccia affidamento alla sua straordinaria cultura analizzi più acutamente la situazione...dobbiamo essere uniti in questa battaglia,la sinistra va incontro ad un nuova e terribile trasformazione che ne modificherà irreversibilmente e imperituramente la natura
*ps ok evoliano ormai e' assodato,tra diciannovista fascista della prima ora e bordighista il periodo pure,rimane la collocazione:dove mi piazza insomma a destra o sinistra?...
Grillo,non può parlare male della stampa,anche perchè delle volte ha postato delle bufale.
Tutta questa libertà che decanta,nel suo blog non esiste,fanno censure a tutto spiano e per di piu piovono insulti contro chi osa dire che non la pensa come lui o parla male della sx.
Non so come facciano i suoi adepti,a non cercare notizie in tutta la rete,ne troverebbero delle belle sul conto del loro Guru e forse aprirebbero gli occhi,come è successo a me.