apprezzabile l'intento di omb m sbatterà contro un muro!
La cosa allucinante è che dal testo della dichiarazione si evince che questo malvagio figuro pensa che "l'opinione pubblica", cioè la gente comune, se fosse lasciata a se stessa si metterebbe a trombare tra fratello e sorella e a fare sesso con i bimbi piccini. Meno male, allora, che abbiamo la loro guida.
sì, ci è andato giù davvero pesante. avesse detto "la chiesa non ama l'omosessualità perchè una parte rilevante dei sedicenti "casti" o è pedofila o è omosessuale" avrei apprezzato. il paragone omosessualità=pedofila/incesto è tipico dai rivoltatori di freittate. aiuto!
dovranno rendere conto a Dio di queste bestialità. e i politici bastardi che ci meritiamo nicchiano e si scappellano di fronte a cotanta gentaccia
Non c'è verso di denunciare questo escremento, perché è furrbo e calibra le parole per non offendere nessuno in particolare. Vedo con piacere che Ivan Scalfarotto ha già preso posizione chiedendo l'intervento di Napolitano. Chissà che stavolta la congrega in sottanone non abbia tirato troppo la corda e che un bel po' di gente non si incazzi.
ci pensate un giorno da piccino piccino anche il Generale Bagnasco è stato un bambino innocente - quando ancora non benediceva baionette e non ci pensava nemmeno - e ha avuto una famiglia. magari anche il Generale Bagnasco ha una sorella e dovrebbe sentirsi un tantino stupido a tirare fuori ste fregnacce.
Bagnasco: "Diciamo no ai Dico come a incesto e pedofilia"
Diciamo piuttosto no ai preti come a stato e padroni.
quel che fa incazzare di più è l'ipocrisa somma: da una parte benedicono stupratori confessi e pedofili veri (caso tipico: la moglie esasperata che si confessa e il pretino che dice "pazienza pazienza") e dall'altra maledicono chi non fa niente di male.
E bravo Torquemada!
Peccato che tanto fiero sdegno non sia balenato mai di fronte ai ripetuti episodi di pedofilia attribuiti al clero, che attendono giustizia nei tribunali (e anche in cielo, perche' no). Vergognatevi!!!!! Evviva lo Stato laico!!!!
schifoso fetente e paranazista.
"Se l'omosessualità viene elevata a diritto, possono essere considerati diritti anche lo stupro, l'incesto e la bestialità, equiparati alla sodomia dalle legislazioni civili e morali d'Occidente"
Roberto de Mattei, il Secolo d'Italia, 29-05-1994, citato da Marco Travaglio in "il Pollaio delle libertà", Vallecchi 1995.
Volete denunciare anche lui? Per quanto aberranti possano essere queste frasi, adire a vie legali è come perseguire penalmente chi nega l'Olocausto, ossia peggio il rimedio della malattia. Sbaglio? Più corretta mi sembra l'idea di Scalfarotto, richiedendo l'intervento di Napolitano.
mg55
non puoi equiparare un orientamento sessuale ad un crimine sessuale.
cosa c'entrano le opinioni?
Non facciamo gli snob, la Chiesa ha pieno diritto di esprimersi liberamente.
Piero Fassino
Sto riflettendo. Per ora non mi esprimo. Ci penserà il Parlamento.
Con la Chiesa bisogna dialogare. Questo è il vero significato della laicità.
facciamo una petizione, se la scriviamo bene avrà un successo clamoroso.
invitiamo le autorità religiose a occuparsi di problemi religiosi dei propri fedeli e non legislativi che riguardano tutti i cittadini.
sono milioni gli italiani che non ne possono piu'.
diamogli un segno, fermo, civile rispettoso e FORTE.
La Chiesa dite? Scusate, sono al telefono con Conzoleeza, potete richiamare più tardi? Lasciate un bigliettino a La Torre che quando torno ci do un'occhiata. Dopo il circolo velico naturalmente.
Io sono un uomo sposato e sono sempre stato rispettoso dei valori cristiani. Anche Aida Yespica e Cicciolina possono confermarlo che mi fanno schifo i culattoni.
siccome convivo ( e col piffero che mi sposo, per nutrire i parassiti avvocati o i parassiti preti?), allora sono paragonabile a pedofili e incestuosi?
bene, monsignor Bagnasco, addio all'otto per mille, e lunedì ne approfitto per aprire le procedure di sbattezzo, è da un pò che ci pensavo, ora ne ho le scatole piene...
... e poi proprio il vaticano che tuona contro i pedofili, dopo che ne ha coperto le gesta per anni, grazie anche all'attuale Papa, all'epoca a capo dell'ufficio per la promozone della fede (che bel nome, peccato che non fosse altro che la moderna inquisizione...)
Colpiamoli nel punto debole, i soldi. Tra qualche giorno dovremo presentare tutti (almeno chi lavora) la preentazione dei redditi. Bene, destiniamo l'8 per mille ai valdesi piuttosto che a qualche altro. Io personalmente lo faccio da anni, ma molti per pigrizia non scelgono niente. No, mettete la firma da qualche parte e se anche riusciremo a ragggiungere il 2, 3 per cento saranno bei soldi. Naturalmente la cosa va diffusa e pubblicizzata per bene. Micromega ha fatto la sua parte, attiviamoci tutti.
Dichiarazione dei redditi, dichiarazione non presentazione
Ora oltre a dover sopportare questo individuo, dovrò pure sopportare tutti i baciapile che interverranno in sua difesa. Chissà se uno dirà, beh stavolta hanno proprio esagerato..
per ellroy: eccoti il primo
"Massima solidarietà al presidente della Cei. I campioni dell'ipocrisia e del relativismo pretendono di censurare le parole del cardinal Bargnasco e stupisce che ad aggredirlo siano ministri del governo Prodi". Lo afferma il senatore di Alleanza nazionale Francesco Storace. "Oggi - ha poi concluso Storace - Bagnasco ha detto elementari verità".
E qua c'è il secondo:
Luca Volontè (Udc): «Chi rimane esterrefatto forse vuole introdurre in Italia incesto e pedofilia. Oppure più semplicemente non ha letto le dichiarazioni di Bagnasco».
Decisamente di cattivo gusto il paragone tra DICO, incesto e pedofilia. Ma in questo commento vedo un senso che per obiettivita' non riesco a trascurare.
Il matrimonio, anche se fondato su principi dogmatici, ha un grande merito a cui i DICO non sembrano saper rispondere, cioe' moralizzare le relazioni. Il matrimonio non solo da' dei diritti chiari ma impone anche dei doveri chiari. Questo protegge l'individuo che ha subito un' "offesa" non solo nel privato ma anche nel pubblico. Cioe' rompere il matrimonio, o essere la causa di tale eventualita', ha un significato morale piu' profondo, perche' la sua moralita' e' sancita da una testimonianza privata ("io ti sposo") e pubblica ("vi riconosco come sposi"). I DICO privilegiano la parte privata.
Il matrimonio, con il suo senso "religioso", difende anche un principio a mio giudizio importante, che e' il trasmettere la vita ed esserne responsabili. Il divorzio e' visto come inammissibile, come ritengo debba essere considerata inammissibile la mancanza di attenzione verso i figli ed il coniuge piu' debole, generalmente quello che ha dedicato maggior tempo ai figli. Questo punto mi sembra assente nei DICO.
I DICO ammetterebbero la coppia omosessuale e la tratterebbero come famiglia. Nel concetto di "matrimonio omosessuale" c'e' una distorsione di fondo. Il matrimonio e' culturalmente "religioso", una cosidetta unione "spirituale", per dare la vita, cioe' dogmatico ed eterosessuale. I DICO sono il riconoscimento di una scelta di vita (materiale) e nel caso omosessuale questa scelta di vita non puo' essere equiparata al matrimonio per via della impossibilita' di generare la vita nella coppia (non solo statistica o per indebolimento della fertilita' - matrimonio tra anziani). Insomma l'idea di "matrimonio omosessuale" sarebbe in se' un ossimoro (o un'appropiazione di un concetto religioso e culturale di gusto discutibile).
Mi chiedo se sia giusto creare una rottura tra materialita' e cultura (secondo qualcuno un binomio inscindibile, visto che la seconda dipenderebbe dalla prima) cioe' tra il poter generare la vita e la cultura del "formare famiglia". E ancora se sia giusto trascurare le conseguenze a livello morale che comporterebbe l'auto-riconoscimento della propria famiglia in una forma soggettiva.
La famiglia e' alla radice della nostra societa', per definizione una comunita' che condivide gli stessi principi, ed i DICO mi sembrano andare nella direzione contraria, cioe' quella della individualita'.
Il discorso e' assai complesso e mi piacerebbe scrivere di piu'... Mi scuso se sono andato un po' contro i vostri commenti. Ciao!
per storace, ricordiamo la definizione che ne diede enzo biagi, "un refuso della storia"
riagganciandomi a quanto dice lorenzo (il lorenzo delle 17.41), mi fa piacere notare come molti, esasperati da questa offensiva clericale, abbiano finalmente deciso di avviare la procedura di sbattezzo, me compreso.
ne approfitto per invitare tutti coloro che non si sentono parte di questa setta di porci in sottana, e che malauguratamente hanno subìto il rito battesimale quando ancora non se ne potevano render conto, a fare lo stesso. il sito dello UAAR spiega molto bene cosa fare, non è nulla di particolarmente complicato
www.uaar.it/laicita/sbattezzo/
può sembrare una semplice formalità, ma questa gentaglia quando da le sue cifre da capogiro sul 97% di cattolici in italia e altre stronzate del genere, mette nel conto anche noi.
sarebbe bello se OMB e anche gli altri blog "amici" dessero il via ad una bella campagna di sbattezzo, mi pare una risposta molto più concreta a questo schifo che non una denuncia, che cadrebbe certamente nel vuoto. con il passaparola fra un blog e l'altro la cosa potrebbe farsi davvero interessante.
che ne dite??
dovete abiurare in chiesa se no vi contano lo stesso.. non gliene frega !
o se no non dovevate farvi battezzare, io ho scelto bene appena nato
grazie Davide per l'appoggio.
per Openmymind:
interessante l'approcio, ma tu come definisci famiglia? vuoi forse farmi credere che la famiglia di 2000 anni fà, o anche solo 200, ma anche meno, sia paragonabile alle attuali famiglie?
e, perdonami, quale sarebbe la funzione "moralizzatrice" della famiglia? ammettere le violenze coniugali? permettere liberamente la violenza familiare? perdonami, ma sono psicologo, e mi sembra di ricordare che una percentuale ALTISSIMA (75%? forse sbaglio, chiedo venia) delle violenze su donne e minori avvengono in ambito familiare. è questa la "funzione moralizzatrice" della famiglia? o la sua funzione moralizzatrice è quella di dare un alibi a chi và a pu####ne o mantiene l'amante, mantenendo in piedi una routine familiare degna di un teatrino degli orrori?
ribrezzo!
comunque, complimenti per il post.
daltronde, se la chiesa e i ripetuti scandali per pedofilia hanno una funzione moralizzatrice... forse la lezione è "non farlo, non hai abbastanza soldi e avvocati per sopravvivere?"
non dire cagate prefe
sempre per openmymind:
rileggendo il post ho notato un altra idiosincrasia:
maternalità/famiglia e cultura?
perciò una coppia sposata ma sterile non può generare cultura? o una coppia di conviventi genererà dei mostri senza anima?
spiegati pure, se ce la fai, sono curiosissimo...
Storace che parla di elementari verità, vabbè che commentare a fare. La frase di Bagnasco è una pura forzatura della realtà, un po' come dire che esiste Dio.
Per lo sbattezzo sono anni che penso di farlo, ma stavolta credo di aver raggiunto il limite. Voglio ufficializzare la cosa.
neanche a farlo apposta!
proprio ora (giuro!) ho aperto la cassetta della posta e ho trovato una bella lettera dalla parrocchia a cui avevo mandato la richiesta
XXX, 26 marzo 2007
egregio signore,
in risposta alla sua raccomandata del 13-03-07 avente per oggetti "istanza ai sensi dell'art. 7 del decreto legislativo n.196/2003", confermo che, tramite annotazione sul registro dei battesimi, è stata registrata la sua "inequivocabile volontà di non essere più considerato aderente" alla chiesa cattolica.
tengo a precisarle però che il battesimo non si può cancellare (questo lo dice chiaramente anche il sito dello UAAR, ndr), perchè l'azione di dio è incancellabile (me cojoni) e che quindi l'annotazione resta solo un suo libero rifiuto ad essere cristiano cattolico.
distinti saluti,
don XXX
parroco di XXX
Per Lorenzo.
Non credo che le famiglie di oggi siano quelle di 200 anni fa o di 2000. Ma alcuni meccanismi non possono perdersi per forza di cose: vivere assieme, avere supporto materiale e morale, essere giudicati secondo principi di benevolenza e uguaglianza tra fratelli ecc. Per me una famiglia ha queste componenti. Non escludo che possano essere rimpiazzate, ma a mio avviso esiste un senso molto profondo nella "creazione" della vita.
Esistono anche le cattive famiglie. Non conosco i dati che citi sulle violenze familiari. Per esempio non so come siano definite tali violenze o come sia stato condotto lo studio. Onestamente mi suona un po' esagerato. Se tali violenze fossero tanto gravi e soprattutto tanto comuni, dovrei averle sperimentate direttamente o indirettamente. Io ho sentito parlare di "sberle" o "scappellotti" a scopo educativo (ai quali mi sentirei di dare anche una percentuale piu' alta senza considerarlo un dramma).
Se la famiglia fosse sinonimo di violenza sistematica e ripetuta tanto da generare il 75% di individui tristi e risentiti, beh, mi opporrei a questa "famiglia". Ma che io sappia, non e' cosi'. Al contrario, le "cattive" famiglie mi sembrano una minoranza.
Non sono per concedere alibi. Disprezzo chi va a p####e o chi tradisce. E ho la sensazione di non essere il solo. Proprio questa sensazione e' il senso moralizzatore della famiglia di cui parlo: un ambiente sano e protettivo (salvo eccezioni) contrapposto a fenomeni poco dignitosi, appunto poco morali.
Clemente Mastella: "Non è possibile ogni volta che qualche vescovo italiano o il presidente della Cei interviene su cose normali, di buonsenso religioso e laico, ci siano intemperanze di atteggiamenti un po' isterici."
ma infatti quando cominceranno a dire cose di buonsenso nessuno gli romperà gli avvizziti zebedei
Per Lorenzo.
Detto alla buona, la cultura e' l'insieme delle regole di un gruppo. Due coniugi sterili sono da considerare famiglia per effetto della "cultura" del fare famiglia. Cioe' anche se sono sterili, il fatto che si siano messi assieme per fare figli li rende famiglia e rafforzano la cultura di "famiglia".
Per somiglianza al modello di famiglia "normale" (culturale), anche persone anziane che si sposano (con la certezza di non avere figli) saranno trattate come tale (quando c'e' la cultura di mezzo le poche eccezioni vengono classificate alla svelta o dentro o fuori).
Persone non sposate con figli sono facilmente riconoscibili come famiglia anche se il non aver dichiarato pubblicamente la propria unione fa mancare quel quid dovuto alla cultura generale di famiglia. Potrebb essere percepito piu' come una mancanza di riconoscimento di una regola generale che come una non-famiglia... I figli dovrebbero essere trattati come in una famiglia normale, ma onestamente mi domando se ci sia bisogno di DICO per casi come questi, visto che esiste gia' il matrimonio non religioso...
perdonami, openmymind, se insisto.
le statistiche sono buone, ho controllato or ora sui miei testi di sociologia. il 70,1% delle violenze sessuali su donne E minori avvengono in ambiente familiare (dati istat aggiornati al 2001), ovviamente quelli denunciati.
la tua definizione di cultura, ari-perdonami, è semplicista come il pensiero "conviventi=incestuosi", o come "preti=pedofili" (mmm, ogni battuta del caso la lascio alla cattiveria del lettore).
è da 2 secoli che i filosofi e i sociologi, oltre agli scienziati, si scannano per definirla, e tu la riduci a "la cultura e' l'insieme delle regole di un gruppo".
too easy, my friend.
mi sono sentito offeso da una gerarchia che da una vita mi deve tradurre i testi sacri (e gliel'ho concesso, visto che l'argomento era per me molto stimolante, ma non come lo intendono loro, nel senso che posso leggere io un testo e decifrarlo, o appoggiarmi su traduttori forse ben più efficaci, non pensi?), ma il farmi dare dell'immorale e, peggio, del pedofilo "in nuce" NO!
basta! il cattolicesimo non è più una parola del mio vocabolario.
è vero, divergiamo, e io sono troppo agitato per continuare a chiaccherare senza perdere le staffe. te ne chiedo scusa, ma a risentirci, non mi và di passare NE per maleducato, NE per fomentatore d'odio. quello lo lascio fare ai religiosi.
Come al solito il cavadenti padano chiarisce la disputa: "Se ancora non si è capito essere
culattoni è un peccato capitale e, pertanto, chi riconosce per legge una cosa del genere è destinato alle fiamme dell'inferno... L'etica nel discorso di Bagnasco c'entra fino ad un certo punto: i Dico, l'omosessualità, non sono soltanto contro l'etica ma anche contro natura, e quindi destinati all'estinzione. Certo non è automatico il passaggio dai Dico alla pedofilia e all'incesto - chiosa Calderoli - ma è evidente che nelle società dove si è aperto ai Dico si è poi aperto sucessivamente anche alla pedofilia e all'incesto"
(Da repubblica.it)
Insomma tipo le canne con l'eroina...
Per Lorenzo.
"il 70,1% delle violenze sessuali su donne E minori avvengono in ambiente familiare" non significa che nel 70,1% delle famiglie avvengano violenze...
Ciao.
"il 70,1% delle violenze sessuali su donne E minori avvengono in ambiente familiare" non significa che nel 70,1% delle famiglie avvengano violenze...
certo, mai affermato il contrario, sono obbiettivo e agnostico, non paranoico...
Solo tre considerazioni.
1) Ciò che dice Bagnasco mi offende profondamente in quanto persona e persona omosessuale;
2) Se quella chiesa arriva a dire quelle cose significa che sono proprio alla frutta: non gliene frega niente di famiglia tradizionale, pedofili ed incestuosi, è solo preoccupata del potere che sta perdendo e che perderà sicuramente e grandemente in tempi ristretti;
3) L'unico modo per accellerare questo processo di morte è colpirla nell'unico valore che conta veramente per lei: il denaro, ovvero smettere di devolvere l'otto per mille alla chiesa cattolica; personalmente lo devolvo da anni a varie chiese, a rotazione.
l'ottopermille lo davo già ai valdesi da tempo.
mi hanno finalmente convinto a fare la fatica di sbattezzarmi. preparo subito una cornice per appendere la lettera di conferma.
qualcuno propone anche nastrini viola o porpora o fucsia a sostegno della laicità dello stato, da portare in giro sulla bici o appesi allo zaino.
una domanda: ma Napolitano che fa??? sbaglio o Ciampi ci faceva rispettare un pochino di più?
Sono stato male interpretato. E' colpa dei giornalisti comunisti.
intanto potremmo cominciare a sottoscrivere questa petizione, che attualmente conta solo 2389 sottoscrizioni e mi sembrano troppo poche, aderiamo per dare forza
http://www.petitiononline.com/vaticano/petition.html
concordo con fabrizio: sono alla frutta!
dichiarazioni così pesanti sono proprio il segno di una debolezza estrema e del terrore di perdere potere...
tra l'altro se non aprono al matimonio per i preti, quella cattolica è una religione che anrdà ad esaurimento naturale in pochi anni come la categoria dei ragionieri commercialisti...
davide, te l'avevo detto che continuavano a contarti!altro che cagate
Per Lorenzo.
Scusa, avevo frainteso le tue percentuali, che comunque mi sembrano un argomento debole contro la famiglia tradizionale. Le cifre che riporti non dimostrano che i meccanismi propri della famiglia siano la causa delle violenze. Non escludono neppure che gli stessi episodi di violenza si potrebbero verificare in unioni di fatto.
L'unico modo per portare la chiesa al rispetto della laicita dello stato è colpirli dove fa più male,cioè nel portafoglio quindi bisognerebbe rivedere il concordato e togliere tutti quei vantaggi che nel corso del tempo la chiesa ha accumulato.
- battezzato non lo sono
- l'8 per mille non l'ho mai dato alla chiesa
- la petizione per l'abolizione del concordato l'ho sottoscritta... che resta?
1) una gran pernacchia
oppure
2) ignorarli completamente
saluti,
d.
Scusate, ma cosa caxxo c'entrano i DICO con il riconoscimento delle coppie omosessuali ?
Preferisco al posto delle dichiarazioni preoccupate di mons. bagnasco, il quale cmq NON ha mai asserito che DICO = PEDOFILI, la posizione di mons. fisichella .. !
"Scusate, ma cosa caxxo c'entrano i DICO con il riconoscimento delle coppie omosessuali ?"
Niente, imbecille, non c'entrano niente. Torna a nanna adesso, sù.
ehi cos'è questa storia, io prendo 80 cent da d'alema per ogni mio post in favore della gerarchia diessina, se persyo è pagato meglio da OMB, sono pronto a cambiare casacca sin da ora!
"1) Ciò che dice Bagnasco mi offende profondamente in quanto persona e persona omosessuale;"
di fabrizio.
Essere una "coppia di fatto" non significa rimanere offesi in quanto "persone omosessuali".
Quindi leggi pure con calma i diversi commenti stronzo e ringrazia che seiunapoveratestadicazzo libera di dire stronzate qui su onemoreblog!
Ci risiamo. E' finito un'altra volta il Serenase.