Caro Scalfarotto, rinnoveremo la politica (in trasparenza)
di Piero Fassino
Caro Ivan,
Grazie. Grazie per la bella lettera con cui hai voluto comunicare le ragioni della tua convinta adesione al Partito Democratico. Grazie per aver deciso di iscriverti ai Democratici di Sinistra proprio come uno strumento essenziale per la costruzione del Partito Democratico. Sì - come tu scrivi - «all'Italia in bilico serve uno slancio, uno scatto, un gesto di creatività». Il Partito Democratico corrisponde a questa ambizione, vuole guidare l'Italia in una stagione di impegnative riforme, trasformazioni, innovazioni. Vuole rinnovare la politica e il suo rapporto con i cittadini. Vuole essere lo strumento con cui affrontare le sfide di questo nuovo secolo: l'economia della conoscenza, il lavoro flessibile, lo sviluppo sostenibile, la società multietnica, la democrazia nel tempo della sopranazionalità.
Per governare tutto ciò serve chiamare a raccolta tanta gente, tante energie, tante risorse di cui la società italiana è ricca. L'esperienza unitaria dell'Ulivo ci dice che uomini e donne provenienti da storie diverse possono incontrarsi, riconoscersi e costruire un progetto comune. L'entusiasmante esperienza delle primarie - di cui tu stesso nell'ottobre del 2005 sei stato partecipe - ci dice quanta disponibilità c'è nella società italiana se solo si voglia ascoltarla e raccoglierla.
Per questo il processo costituente del Pd - che prenderà avvio all'indomani dei congressi di Ds e Margherita - dovrà essere un processo aperto, democratico, partecipativo, coinvolgendo partiti, associazioni, società civile, cittadini in un gigantesco crogiuolo in cui culture riformiste diverse, esperienze collettive ed individuali, politiche e culturali, si fondano ed elaborino un nuovo progetto riformista e progressista per l'Italia. La tua decisione di sostenere il Partito democratico e di aderire ai Ds per costruirlo è importante e preziosa. La tua esperienza umana, professionale e politica ti ha consentito di divenire punto di riferimento per tanti - soprattutto giovani - che vogliano un'Italia giusta perché capace di riconoscere talenti, merito, capacità, voglia di fare. Un'Italia che guardi al domani senza paure, e reticenze.
A questo ambizioso progetto i Ds intendono partecipare con tutta la loro forza, la loro passione, le loro idee e le loro esperienze come si è visto nei 7000 nostri congressi di sezione a cui hanno partecipato oltre 250 mila compagne e compagni. Sono felice che tu abbia deciso di camminare con noi, compiendo una scelta che certo solleciterà tanti altri ad essere protagonisti di una nuova appassionante sfida.
Con amicizia
Ancora peggio di Adinolfi. Adinolfi ci sguazza, ma perlomeno è dentro la battaglia. Scalfarotto e i suoi seguaci hanno lasciato fare il lavoro sporco dagli altri. E poi si sono fiondati con una bella letterina a Fassino. Veramente disdicevole.