Qualche settimana fa ho visto un bel documentario su rai3 sugli esorcismi. In Nigeria ne fanno molti di più che 30 all'anno. Quelli però sono stregoni animisti, che ricevono in capanne tirate in piedi con quattro mattoni e una lamiera: non è mica una cosa seria come quella che fanno i preti svizzeri. Vorrai mica paragonare...
Hanno ragione! Sono loro l'incarnazione del diavolo! Basta guardarli, sentirli parlare, la loro diarrea verbale, la loro ipocrisia, le loro sconfinate ricchezze materiali. Basta guardare l'occhio cinico e malevolo del pastore tedesco, la piega delle loro bocche, i loro artigli inanellati e quelle lunghe sottane che altro non servono che a nascondere coda e zoccoli da caprone!
Scusa, Massimoz, ma non sono d'accordo. Il Diavolo (e qui mi segno) ha NOTORIAMENTE... un'esistenza REALE e Materiale... non una cosa "di fatto" come potrebbe essere (per esempio) la presenza di sottane, come dici tu (e tra parentesi, si chiamano Vestimenti e sono, come dice il termine stesso, SACRI). Insomma... NO (Nel senso: Sì!). Capisco che la comprendonia necessaria non è a disposizione di tutti, ma basterebbe tanto poco (che per voi è però: Molto) per Capire, ovvero Vedere ma con gli Occhi dello Spitito (che è eterno): il Diavolo (e mi risegno), come tutti potrebbero Vedere se lo volessero, ha le Corna, le Cispie agli occhi e gli puzza il Fiato di Pecorino di Pienza (ma non buono, quello atomizzato). Del resto, sono questi i Segni della Fine dei Tempi.
A quando la scomunica con bolla papale, con ceralacca di 2 Kg sopra e sigillo pontificio?
Che buffonate...
Persio... mi stai prendendo per il culo, spero!
Credo che questo onemoreblog si meriti il titolo di blog Italiano con maggiore thread ad argomento religioso.
mi sembra che se si vuole promuovere una societa' piu' laica, sarebbe meglio parlare un po' meno di religione.
Ci sono tanti altri problemi che possono essere piu' importanti per la societa' che non i proclami dei vescovi.
persio si è lanciato in un'imitazione di koan!
ho riconosciuto alcune frasi celebri.
comprendonia su tutte
gabriele scusa ma hai detto una sciocchezza.
l'argomento non è religioso bensì politico.
qua si parla delle ingerenze della chiesa cattolica nella vita politica di un paese , ignorarlo vorrebbe dire non essere consapevoli di questo, non di evitarli.
poi che uno decida cosa è prioritario per la società è abbastanza arbitrario.
Secondo me non si uo' accusare la Chiesa di fare ingerenze, ma la politica di subirle.
Questi dibattiti li avrei capiti 200 anni fa dopo la breccia di porta pia.
La Chiesa sta dimostrando di fare bene il suo lavoro e difendere i propri ideali. La politica non mi sembra che stia facendo altrettando, perche' ha paura di perdere consensi. Per cui mi sembrerebbe piu' appropriato attaccare i politici e svergognarli anziche' la Chiesa.
Se i politici si dimostrno indipendenti al volere della Chiesa (non in tutti i casi), difendendo i valori dei propri partiti, allora qual'e' il problema?
Prendetevela con Rutelli o la Binetti, non con i Vescovi che non avete eletto e che continueranno a ripetere sempre le stesse idee.
"Secondo me non si uo' accusare la Chiesa di fare ingerenze, ma la politica di subirle."
@gabriele : è palese che la chiesa cattolica interferisca nella vita politica dello stato italiano così come è palese che parte dei politici subiscano questo.
quindi si può accusare l'una e l'altra, le due cose non si escludono l'un l'altra.
la differenza e soprattutto la colpevolezza maggiore della chiesa cattolica nei confronti dei politici sono i ricatti morali con cui terrorizza i politici cattolici ,ponendoli di fronte ad out out che rendono vana qualunque forma di dialogo, prima fra tutto il divieto di fare la comunione se votano a favore di leggi a cui le gerarchie ecclesiastiche sono contrarie.
siccome non puoi impedire ad una persona (in questo caso un politico) di essere credente , e neanche di candidarsi essendo credente ,
ritengo che prendersela con i politici sia come cercare un capro espiatorio per evitare di "accusare la chiesa di fare ingerenze".
aut aut sorry
State tranquilli.
CdV, 11:26
PAPA: IL MALE NON AVRA' L'ULTIMA PAROLA
"Il male non avra' l'ultima parola, il trionfo finale e' di Cristo, della verita' e dell'amore".
Benedetto XVI lo ha detto ai 30 mila fedeli presenti questa mattina all'Udienza Generale in piazza San Pietro. "Dio - ha ricordato - crea prodigi anche nell'impossibile, Egli solo puo' fare cio' che vuole". (...)
http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/2006/rep_nazionale_n_2146861.html?ref=hpsbdx2
benedetto XVI quando parla della sicura sconfitta finale del diavolo si riferisce chiaramente alla disfatta cui andrà incontro mercoledì prossimo il milan nella tana del suo amato bayern münchen, gloria calcistica della natìa terra bavarese.
Il trionfo di Cristo, della verità e dell'amore... ma di che parla? Di cose che evidentemente gli sono sconosciute, come del resto la famiglia...
e poi 30.000 fedeli... ma non devono mica da lavorare questi baciapile?
Secondo me per scongiurare ogni pericolo di infiltrazione demoniaca basta ricordarsi di sacrificare anche a Taranis, per Toutatis!
ma io dico, pure st'altro cialtrone del diavolo, dico ne facesse una utile e che cazzo. manco lui si fa vedere mai, qui tutti a rompere co' sti due e ce ne fosse uno, dico uno di loro che si fa vedere.
una passeggiatina se proprio non a sanpietro ma almeno a via della conciliazione sto gran cornuto potrebbe farsela no?
'na codata a bagnasco di tanto in tanto, un rutto allo zolfo in montecitorio, 'na forcata nel culo a tutte ste vecchie isteriche in gonnella porpora.
un altro essere inutile. fanculo pur'a lui.
*...una passeggiatina ... a sanpietro...*
Ma se ci abita già...
*Questi dibattiti li avrei capiti 200 anni fa dopo la breccia di porta pia.*
Non mi tornano i conti ... e nemmeno la logica!
La pre-breccia di Porta Pia, allora.
ecco! vedete come il demonio usa la menzogna laicista per diffondersi tra di voi?
(specifico subito che sto scherzando onde evitare equivoci).
A parte scherzi temo che sia solo un sogno il mondo che vorrei in cui si possa guardare chi ha una religione come una persona con una fissazione un po' buffa ma che in fondo non è cattiva.
Suvvia siamo nel "ventunesimo secolo".