Sono dei poveretti, solo dei miserabili che sfogano le loro frustrazioni e la loro vita di merda con il manganello.
visto che la "giustizia" italiana e' sempre dalla parte del manganello speriamo che per questi atti internazionali intervenga un tribunale internazionale che finalmente punisca la vergogna della nazione: la polizia violenta e criminale.
(sempre debole coi forti e sempre forte coi deboli)
ps: il calcio fa schifo. dedicatevi al weiqi.
il calcio è stupendo
Un po' di rispetto per i nostri migliori ragazzi, per favore.
I migliori chi, i manganelli?
Immagino che Lorenzo si stia facendo le mie stesse risate matte. Finchè sono gli anarcouinsurrezionalisti a denunciare la violenza fascista delle cosiddette forze dell'ordine tutti a spernacchiare, ma se è "l'autorevole Times" a sbattere la realtà in faccia all'Europa intera, cacarella egnerale.
Dio strabenedica gli inglesi, specialmente i tifosi del Celtic che hanno reso omaggio a Piazzale Loreto.
(lo so sono scozzesi...)
Dimenticavo: riformisti "legalisti" corrotti e tangestisti ma adoratori del manganello... PUPPATEMELO (quando ce vò ce vò)
ma i tifosi del celtic sono scozzesi...
e gli inglesi ieri sono stati menati pure a siviglia. sarà fascista anche la polizia iberica, mal comune mezzo gaudio?
http://www.repubblica.it/2007/04/sezioni/sport/calcio/uefa/siviglia-tottenham/siviglia-tottenham/siviglia-tottenham.html
gli unici rimasti a trattar bene gli inglesi sono gli iraniani...
:D
Visto questa gentilezza da parte delle forze dell'ordine, viene da chiedersi che partita abbia visto Barbara Palombelli, che ieri ha lanciato dal TG5 la sua filippica a favore delle forze dell'ordine, dicendo che lei "allo stadio c'era". Mah.
Sì, alla tribuna vippe... Che zxxxxxa. Degna di tanto marito.
anche fini e ascierto c'erano, a bolzaneto.
Barbara Palombelli? Ma scherziamo?
Siamo alle solite, comunque. Che al governo ci siano i fascisti o questi salami democristiani di settima fila, la polizia non cambia. Del resto, se il massacro di Genova l'hanno fatto quando al governo c'era Berlusconi, il massacro di Napoli l'hanno fatto quando il minstro dell'intrno era Bianco. Pinelli l'hanno ammazzato nel 1969, e il suo boia è stato messo su un francobollo e la chiesa, per non esser da meno, ha addirittura pensato di beatificarlo.
Le forze dell'ordine son così: a Roma via Gradoli non esiste, a Genova le Molotov scompaiono dal processo. E noi lì, a far ricorso contro le multe per divieto di sosta.
ma i tifosi del celtic sono scozzesi...
i tifosi del celtic (mi raccomando la pronuncia) di solito fanno parte della popolazione operaia di origine irlandese (cattolica) di glasgow.
sarà fascista anche la polizia iberica[...]?
considerando che dalla fine ufficiale del franchismo sono passati poco piu' di 30 anni, sicuramente la stragrande maggioranza degli agenti in servizio sono stati addestrati da fascisti.
comunque il problema della polizia non e' tanto l'identificazione ideale col fascismo degli agenti, quanto l'assoluta impunita' degli stessi e l'assenza di responsabilita' da parte dei comandi e della politica.
sullo sfondo delle infamie della polizia italiana c'e' un tacito accordo con le classi dirigenti: fedelta' in cambio di omerta'.
Un mio ex amico d'infanzia è diventato poliziotto. Un altro è il marito di una mia conoscente. Due fascisti sordidi: il mio ex amico mi ha addirittura spiegato ben bene come e perchè si fanno i pestaggi. Il secondo mi ha raccontato dei festini in caserma con i manifesti del duce.
OK, non generalizziamo bla bla bla... ma non credo di essere l'unico a conoscere personaggi del genere.
i tifosi del celtic (mi raccomando la pronuncia) di solito fanno parte della popolazione operaia di origine irlandese (cattolica) di glasgow
ma davvero...?
i rangers, invece, sono la squadra tifata dalla popolazione protestante di glasgow.
e ricordatevi sempre che la capitale del canada non è toronto, ma ottawa.
ma davvero...?
si', proprio cosi', e non dimenticare che non esistono piu' le mezze stagioni e che non c'e' nulla che disseti piu' dell'acqua fresca.
(imbecille)
ma quando passerai dalla fase anale a qualcosa di piu' dignitoso, per te e per gli altri?
non ti agitare borja, non hai l'esclusiva sul nozionismo inutile. lasciane snocciolare un po' anche agli altri, da bravo.
"i maestri sono fatti per essere mangiati in salsa piccante,solo così possono essere digeriti e assimilati"
RUTELLI RE DEI MANGANELLI E REGINA LA PALOMBELLI
si fa polemica sulle botte, sulle manganellate, sul solito servizio DISordine, ma perchè non hanno scritto sui giornali inglesi o quelli italiani,che gli inglesi sono arrivati sotto lo stadio in + di 6000 e solo 4500 avevano il biglietto?.. Quei 1500 sapete cosa stavano facendo la sotto? La guerra...E non lo dice nessuno che la Polizia li ha fatti entrare lo stesso per MOTIVI DI ORDINE PUBBLICO.. Ho rischiato veramente la vita, come tanti altri romanisti. In inghilterra ce lo avrebbero permesso di entrare senza biglietto e ubriachi? Se si fossero comportati bene come fanno nel loro paese non sarebbe successo nulla. E caso strano anche in spagna stessa cosa..
Partita bellissima, avanti roma!!
un conto è bloccare i facinorosi, un conto è manganellare indiscriminatamente con violenza abnorme e gratuita...
e comunque dei conti se ne occupa mio zio antunello (senza manganello)
dalla Francia con furore.....
http://redirect.rcs.it/cgi-bin/redirect/http://mediacenter.corriere.it/MediaCenter/action/player?uuid=8f15f40a-e41d-11db-8b30-0003ba99c53b&rcsrid=vaschettaMC_corriere_4
Forse a Manchester hanno ancora l'idea che la polizia debba impedire i crimini e quindi prenda e arresti chi si accinge a colpire o fare danni... L'idea è che dovrebbero contenere le azioni violente o meglio ancora impedirle : non alimentarle o causarle. Da quello che si vede nei filmati non pare proprio che gli agenti cercassero di arrestare qualcuno ma invece si dessero alla pazza gioia menando colpi a chiunque fosse nei pressi. In Italia c'è sempre molta comprensione se i "nostri ragazzi" si sfogano ben bene rompendo le teste (sarà perchè lì dentro ci sono i pensieri) o peggio.....remember Carlo Giuliani e Federico Aldovrandi.... Anche perchè è risaputo che i poliziotti fanno paura a tutti anche a quelli che li dovrebbero controllare e dirigere. La cronaca è ricca di storie di poliziotti che fanno ricatti, spacciano, rapinano ecc. ecc. Sarà un piccolo particolare ma credo di non piccola importanza: se chi ti deve "proteggere" non ha alcun obbligo di rispettare le regole che impone agli altri noi "cittadini" paradossalmente dobbiamo prenderle e anche pagare per poterle prendere.
Sinistra e destra sono sempre unite nel subire i ricatti delle forze dell'ordine e dei loro annessi e connessi. Pollari e Pio Pompa non sono stati né licenziati né incarcerati ma bensì assunti nel governo. Le leggi liberticide come quelle sulla flagranza differita vengono sempre votate in modo bipartisan. Gli ultras lo dicono da tempo: adesso gli ultras poi tutta la città.... Questa particolare casta delle forze dell'ordine può delinquere con la protezione della legge e lo può fare vigliaccamente imbrogliando le carte delle inchieste e facendo pressioni sui politici che si contendono la divisa di tutore dell'ordine (vedi anche le demenziali manifestazioni di Milano). Per giunta il cancro si estende, sempre più vigili urbani armati, vigili del fuoco militarizzati, sgomberi di case occupate eseguiti come azioni da commando. Dall'ex re all'ultimo sbarcato con il gommone ... tutti possiamo patire qualche scherzetto..... tanto in caso di errore non ti spettano nemmeno le scuse, in fondo lo fanno per il bene collettivo! Sono tutti segnali dello stato della nostra cosiddetta democrazia. ACAB
Le leggi liberticide come quelle sulla flagranza differita vengono sempre votate in modo bipartisan.
all'indomani dell'omicidio raciti tutti a dire che destra e sinistra sono sempre unite nel proteggere i loro amici ultras, portatori di voti e consenso dalle curve alle cabine elettorali.
per cui tutti ad implorare un severo decreto antiviolenza.
ora cambia la notizia di cronaca, e si ribalta la prospettiva: sono gli ultras a subire le leggi liberticide, e il parlamento è prono al volere delle forze dell'ordine.
in definitiva, una massa di pecoroni che si sposta in un senso o nell'altro in base al titolone che viene sparato in prima pagina
Un Paese civile si riconosce, prima di tutto, dal livello delle sue forze dell’ordine. Quando queste usano in modo violento i mezzi che hanno a disposizione, quando questi anziche’ sedare polemiche o incidenti, gli causano o gli ingigantiscono, allora quel Paese non e’ completamente un Paese civile e democratico.
Se in quel Paese questa e’ poi una prassi che va dal controllo dei documenti alle frontiere, dove l’educazione e’ un optional, fino al momento di un controllo normale sulla strada, per passare all’atteggiamento sempre ostile durante un concerto rock oppure nel posizionarsi “da una parte” durante una partita di calcio, vuol dire che allora stiamo parlando dell’Italia.
Non importa se anche in altre parti del Mondo le cose sono simili, il mio rammarico e’ oggi verso questo Paese che si autoproclama il “migliore sempre in tutto”.
Ho sempre sospettato di chi si auto-elegge, ed infatti le occasioni per coglierne i punti deboli e debolissimi, mi sono sempre stati puntualmente serviti su un piatto d’argento.
La polizia in Italia ha sempre avuto un atteggiamento fascista. Da quando andavo a scuola negli anni ’70, ma anche a piu’ indietro nel tempo. Storicamente le forze dell’ordine (parola che mi ha sempre fatto venire i brividi, quando l’assoccio a loro) sono sempre state violente. Per giunta sono sempre state anche “pasticcione” e “confusionarie”.
Mercoledi’ sera , all’Olimpico di Roma, non mi hanno di certo sorpreso. Ero settimane che sapevo che sarebbe accaduto e vedere in diretta sia dove la polizia era sistemata allo stadio, sia come ha reagito a dei tifosi disarmati (rimarcherei questo aspetto) che potevano anche essere brilli (ma poi non e’ vero, in quanto non si trovava alcol in vendita a Roma), potevano anche dire “coglione” o quello che volete voi, ma la polizia non reagisce in quella maniera. Non in un Paese civile.
Io non sarei mai andato a Roma a vedere una partita della mia squadra. Sapevo che era pericoloso. Salite su un autobus dal ritorno dello stadio in una semplice partita di campionato con la maglietta dell’Udinese (ad esempio), figuriamoci poi in Coppa Europea, dove gli imbecilli si sentono rappresentanti e tutelati a “difendere l’onore e l’orgoglio della nazione” (ora vomito solo per averlo scritto, scusate).
Se poi hai dalla tua parte anche la polizia sei certamente “dalla parte del giusto”. Ti senti “uno che rispetta la propria Patria” e ti puoi permettere di fare il cenno del decapitato all’avversario sportivo (ri-vomito, nell’uso della parola sport in questa circostanza) e nessuno che accenni su nessun giornale che quel ragazzo (anche solo per quel gesto, ma proprio per quello) allo stadio non dovrebbe mai andarci.
Mercoledi’ e’ stata una vergogna pazzesca. Non perche’ i romanisti avevano bottiglie, bastoni, pietre e lanciavano verso gli avversari, ma perche’ la polizia italiana ha dimostrato di essere la degna rappresentante di un Paese finito. Un Paese che non ha reazioni civili e unite contro queste forza dell’ordine, ma che magari le difende con ragionamenti spezzettati e banali da terza elementare.
Il mio non e’ uno sfogo, e’ solo la riconferma della mia idea del Paese in cui sono nato ma da cui mi sento distante mille miglia sia culturalmente che nel modo di comportarsi e pensare.
Andai via dall’Italia per questo fastidio e grazie al cielo mi confermano che avevo fatto la scelta giusta e su questa strada devo proseguire.