Mi sto chiedendo se sono riuscito a convincere Ivan che la compagnia di Pier Luigi Bersani e Piero Fassino è meglio di quella di Gianfranco Mascia e Davide Guadagni...
Moreno: non conosco Davide Guadagni, ma conosco Gianfranco Mascia. E' una delle persone più dolci, sbarellate, pulite, casiniste, simpatiche che io abbia incontrato nel (triste) mondo della politica. Il tuo commento è una provocazione del tutto fuori luogo. Sinceramente credo che sarebbe bene cominciare a far salire un po' il livello del dibattito - intendo noi che siamo fuori - se vogliamo che salga anche quello di chi sta dentro.
Non contesto la persona di Mascia, bensì il modo di far politica, io ho un approccio più pragmatico, forse è colpa della mia formazione scientifica, lui è un ottimo costruttore di iniziative per smuovere le opinioni, ma se le opinioni non si smuovono, si finisce per essere il portabandiera del velleitarismo.
ancora sto scalfarotto!
Guardate che il rinnovamento e un nuovo slancio parte dalla possibilità che persone come Bersani, Errani, Franceschini, Finocchiaro prendano le redini del nuovo partito.
Altro che scalfarotto !
Il radicamento parte dalla capacità di fare politica costruire consenso e riformare il paese seguendo percorsi condivisi e possibili.
Queste persone avrebbero la capacità e possibilità di creare gruppi dirigenti reali e non velleitari. Sosteniamoli in primo luogo cercando (con tutta la frustrazione del caso e la noia) di frequentare i partiti evitando che rimangano sempre più chiusi nella loro autoreferenzialità.
Le scorciatoie della società civile non esistono, la società civile non esiste. esiste solo la insoddisfazione dei cittadini e l'incapacità di un sistema politico di porvi rimedio
Non toccatemi Mascia, tra i migliori di tutti noi. Al limite, pigliatevela con me (annuncio a Ivan una risposta domani dalle pagine di Europa, la invierò in anteprima a Onemoreblog, ma intanto guardate anche quel che stiamo combinando oggi, visto che stiamo per farci passare politicamente a fil di spada, trovate il post sul mio blog o su questo accanto al simbolo della Democrazia Diretta)
"la società civile non esiste"
il copyright di questa frase lo detiene margareth thatcher
una curiosità ma a che sezione DS si è iscritto Scalfarotto?
pippo:
Alla sezione che verra'...sperando che sia di buon auspicio!!
sezione che verrà un par di balle. sarebbe un segno di stile da parte sua fare un salto a Londra e iscriversi alla sezione inglese dei DS. vedremo se c'è o non c'è questo famoso stile. non dico Testaccio, per carità, faccia almeno un salto a Londra. io sono uscito dai DS da un po', ma ci vorrebbe comunque un po' più rispetto per i militanti e un po' meno autopromozione.
@pippo
la "sezione che verrà" esiste
è il nome di una sezione DS di Milano inaugurata da pochissimo...
ah sì e dove ha sede questa sezione?
Ho riflettuto su quello che ci stiamo dicendo, butto qualche pensiero che mi è venuto, un po' di autocritica anche su me stesso.
Forse ci prendiamo tutti un po' troppo sul serio.
Nessuno è statista o grande politico in quanto blogger di (+ o -) successo.
Il blog è uno strumento di autopromozione, ma per fare politica ci vuole altro, il blog fa fare al più polemica politica, che è la parte peggiore della politica stessa.
caro moreno hai c'entrato il segno, il blog è autopromozione o poco più, bisogna anche su internet strutturare un vero e umile networking e non semplicemente dei link da un blog all'altro, il giro degli amichetti non fa avanzare una linea politica alternativa e tanto più impopolare nel PD. uno se la cava dicendoti che si iscrive alla sezione che verrà, che dal nome già si capisce che non verrà mai.
bene dal tono delle risposte sono confortato sul fatto che (forse, spero) questo scalfarotto non sarà mai dirigente del futuro PD.
Speriamo che altri esempi di sfacciata autopromozione del tutto personale facciano la fine che meritano...
PS non mi disturba essere in sintonia con la Thacher (solo per una volta citerò mao non importa il colore del gatto importa che cacci il topo)
coraggio Ivan!! chi ti conosce si fida, chi non si fida dovrebbe correre a conoscerti (magari a una festa da ballo!! :-) possibile che le doti spaziali e creative della gente non siano mai prese in considerazione?? poi ci si lamenta di avere a che fare con dei parrucconi... a volte gli elementi con cui si ha a che fare si capirebbero solo da come la gente si muove se si fosse giusto un pizzico meno nevrotici!! :-DD).
Carolina
"Lavorerò con la mia tessera in tasca, della quale andrò orgoglioso, perché è la tessera di un grande partito con una grande storia"
Ma cosa fuma Scalfarotto, da quando s'è scoperto riformista?
Quando penso ad una tessera di partito penso automaticamente a "Terra e libertà" di Ken Loach. La tessera del partito si utilizza in un modo soltanto: la si strappa, e la si getta via.
"e spero - insieme a tutti i democratici di questo paese"
Temo di non appartenere alla categoria.
Peccato.
"PS non mi disturba essere in sintonia con la Thacher (solo per una volta citerò mao non importa il colore del gatto importa che cacci il topo)"
de gustibus. comunque scambiare una celebre frase antimaoista di Deng per una di Mao e' davvero oltre il limite.
Lorenzo, mi spiace ma dissento. Ovvero è del tutto legittimo anche strappare le tessere o mettersi a fare del sarcasmo sul fatto che le fabbrichino ignifughe o simili altre cose che ho sentito nella mia vita. Ma poi che cosa accade? 1) Che non cambia niente visto che si lasciano prendere le decisioni ai soliti 2) che di solito sopra dieci eroici stracciatori di tessere per motivi politici elevatissimi etc... c'è un giovanilista populista inciucista che lancia 'ste trovate per poi guardarsi bene da seguirle e anzi appena può fiondarsi in una cordata elettorale. Piuttosto che assistere a spettacoli di questo genere mi tessero anch'io quasi quasi...
Carolina
Moreno, te lo dico - e sono serio - con la misura a cui cerco solitamente di attenermi.
La prossima volta che nomini Gianfranco o Davide vengo a cercarti e ti do un cazzotto in faccia.
(http://www.onemoreblog.it/archives/013466.html)
E non è una minaccia, è una promessa.
Caro e democraticissimo Marco S., sai che le tue sono minacce da codice penale? Almeno abbi il coraggio di firmarti col tuo cognome, che probabilmente conosco, visto la compagnia di giro di "Io partecipo".
Comunque intimidazioni di stampo fascista da certi sepolcri imbiancati che fanno i buonisti e puri sono sempre le stesse.
aloora carolina te lo ripeto perchè non sono stato chiaro evidentemente: non si tratta di fidarsi di Ivan o di un altro amichetto della parrocchietta (di qualsiasi parrocchietta), sono disposto a credere alla probità di tutti ma il problema è della selezione dei gruppi dirigenti.
Non possiamo criticare la cooptazione delle oligarchie e poi cooptare gli amichetti utili per darsi una patina di modernità (promuovendo magari qualcuno con un ego già molto sviluppato).
C'è un sacco di gente che dice: "ah se fossi io al governo farei questo e quello..." Poi quando gli viene offerta qualche possibilità si rifugiano nella parrocchietta dicendo che loro sono duri e puri, che con certe persone MAI! Insomma tirano il culo indietro dalle responsabilità.
La scelta di Ivan di entrare nei DS è andare contro questa demagogia facile, io gli dico bravo!
@ carolina :
l'esempio che hai fatto al punto 2) è riferibile per percorso più ad uno scalfarotto che ad un lorenzo (almeno per ora...).
A distanza di 2 anni mi ritrovo a difendere Scalfarotto, è proprio vero: prima della morte non si sa la sorte.
Moreno,
tu mi stupisci ! (cantava Nino Ferrer tanti anni fa, anche se era 'Agata'...:o))..
Ed anche: never say never !
Ciao !
"Guardate che il rinnovamento e un nuovo slancio parte dalla possibilità che persone come Bersani, Errani, Franceschini, Finocchiaro prendano le redini del nuovo partito.
Altro che scalfarotto !"
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Caro Carlo Porta, Bersani, Errani, Franceschini, Finocchiaro e compagnia cantante sono al potere da una vita! E cosa hanno combinato?? Nulla o quasi!! Dunque ben vengano gli Scalfarotto a sporcarsi le mani con sti vecchi burocrati autoreferenziali mediocri, ma solo per mandarli ai giardinetti, nel giro di qualche mese!
Ah Marco, ma che diavolo t'è preso? Puiatti avrà pure fatto un commento antipatico, ma ti pare il modo di rispondere??
Puiatti, pure lei però, cerchi di non attaccare le persone, ma solo le idee o le decisioni. Mica è difficile. In questa fase di adesione dei nostri ex compagni di movimento ai Ds-Pd poi...
Sciltian Gastaldi sei una persona di gran buon senso come al solito, io non ho attaccato le persone , ma il semplice comportamento.
Il frutto dei comportamenti dell'anti-politica qualunquista dei Marco S. e compagni porta gente come leonardo a contestare Bersani facendolo entrare nel novero dei "vecchi burocrati autoreferenziali mediocri", credo sia intellettualmente disonesto giungere a simili conclusioni.
leonardo vive sulla luna (ma senza scafandro quindi l'ossigeno non arriva al cervello)
avranno un ego sviluppatissimo molti itagliani, trovo. quando ho conosciuto Ivan era dopo le intemerate di alcuni scellerati nel suo blog e mancava poco che girasse con l'avvocato sempre a braccetto per difendersi. di sicuro non esternava cazzate con aria di grande sicumera lui. poi guarda, io sono allergica alle parrocchiette e agli amichetti. sono sicura che domani mi dimenticherò della carriera o non carriera politica di Ivan che sono fatti suoi nella maniera più completa. infine, non vedo tutto 'sto problema di potere in una decisione che proviene da un singolo che si vuole iscrivere a un partito di qualche milione fra simpatizzanti e iscritti. casomai vediamo che cosa fa il PD con Di Pietro, con la Margherita, con Mastella e con Berlusconi (che sta contestando un po' poco, o mi sbaglio?) e se azzecca qualcosa in vita sua con il Nord, e il Sud, per esempio...
Carolina
Curioso, quanto paradossale, scontro verbale tra anime di Io Partecipo con chiamata in causa di altre anime che hanno affiancato Ivan.
Marco, ciao tra l'altro, anche tu però...
Uno faceva volare i fogli, mica le mani!
E se tornassimo a ragionar di fatti ed impegno civile?
Per Moreno Puiatti (e tantissimi altri, purtroppo) la Politica coincide con la partitocrazia, con l'attività dell'apparato burocratico, pseudo amministrativo e clientelare della geronto-nomenklatura, dove la res publica, la cosa di tutti, diventa res nostra, cosa nostra, cosa di una parte di privilegiati, ecco perché dà dell'anti-politico e del qualunquista a chi vuole liberare l'Italia da questa paralizzante camicia di forza. Non è un caso che adesso che Scalfarotto ha deciso di partecipare alla formazione del PD passando per i ds gli dice bravo. Bravo glielo dico anch'io, ma solo se sarà nel cavallo di troia (spero in compagnia di tanti altri) che deve entrare nella cittadella della conservazione, della perpetuazione dell'anti-politica vera, e abbatterne definitivamente le mura. In quella cittadella, purtroppo, c'è anche Bersani. Non basta essere più schietto, più simpatico, genericamente più bravo o fare due lenzuolate di riforme per i consumatori quando si è al governo per non essere considerato mediocre. Se fosse un innovatore, un politico veramente capace, un leader carismatico e non fosse così organico alle gerarchie del partito oggi Bersani sarebbe il Presidente del Consiglio di un'Italia più moderna e libera, eletto da una maggioranza di centro-sinistra laica e unitaria e non semplicemente il ministro più schetto, più riformista e simpatico del governo Prodi ter che di fatto non riesce a governare
Mi trovo in difficolta', dal momento che sono d'accordo parzialmente sia con Moreno, quando difende Bersani, che con Leonardo. Quest'ultimo nel commento qui sopra dice una cosa molto seducente.
Penso si sappia quanto negativo sia il mio giudizio sul PD e sui Ds di oggi. Al loro interno pero' trovo che Bersani sia uno dei pochissimi politici decenti, non solo del centrosinistra ma proprio degli ultimi 20 anni in Italia.
Sono d'accordo su un punto con Leonardo: se avesse voluto rischiare di piu', oggi sarebbe il presidente del consiglio e sarebbe un pdc brillante. Pero' dagli tempo: secondo me Bersani si sta preparando a divenire il candidato presidente del consiglio nel giro di pochi anni.
La cosa negativa e' che si e' uniformato al dato gerontocratico, questo si'. Non si e' esposto prima perche' cerca di arrivare a essere il capo senza pestare i piedi di nessuno, mentre invece sappiamo bene che chi ha quella intenzione deve pestarli a molti.
Leonardo personalmente non ce l'ho con te, te lo assicuro, è che ti giuro che vedo nelle tue parole il successo propagandistico di Berlusconi: quando si dice che i partiti sono il male, che bisogna affidarsi all'uomo forte, al salvatore della patria.
Gli anni di Tagentopoli ve li ricordate? Emilio Fede col suo inviato Brosio pronti a trasformare Di Pietro in una star (forse perchè speravano in una vicinanza di Di Pietro con Fini?).
Leonardo guarda che sono stato cacciato da una riunione di un gruppo di gente che voleva formare una lista civica perchè ho detto di avere una tessera di partito in tasca, poi il leader di questo gruppo ha formato una specie di setta, alleandosi con i peggiori lobbisti promettendo a tutti di fare affari sporchi con loro.
La politica sporca di questi anni siamo sicuri che non sia dovuta alla debolezza dei partiti più che alla loro forza?