«Mao Zedong li aveva messi al bando come una sottocultura di evasione, borghese e decadente, ma quei film facevano furore tra i cinesi della diaspora. Diffusi quanto il buddismo e il confucianesimo, divennero una passione nazionalpopolare e un linguaggio comune capace di unire i cinesi in tutti gli angoli del mondo. Ora la Cina riabilita con tutti gli onori Bruce Lee, il re dei film di kung fu scomparso 34 anni fa, trasformandolo addirittura in una icona dell'identità culturale del paese. La televisione di Stato Cctv ha investito 6,5 milioni di dollari - un budget da kolossal per i costi cinesi - per portare al termine la produzione di una serie di 40 puntate sulla sua vita, finita in tragedia e tuttora circondata di misteri. La biografia di Bruce Lee andrà in onda settimanalmente, in orari di massimo ascolto, fino a concludersi a ridosso delle Olimpiadi del 2008».
Da Repubblica la buona notizia che la Cina ha deciso di rendere omaggio a uno dei suoi figli più amati. Lo ricordiamo proponendo da YouTube il combattimento con Chuck Norris al Colosseo.
il 12 Aprile 2007 (quando OMB accettava i commenti)
turco ha scritto:
Finalmente!
il 12 Aprile 2007 (quando OMB accettava i commenti)
Pino ha scritto:
Però... hai messo proprio il filmato con quel fascistone di Norris (almeno lo avesse menato veramente...).
il 16 Aprile 2007 (quando OMB accettava i commenti)
sandro ha scritto:
"Chuck Norris e Bruce Lee hanno combattuto davvero finito il film, per una provocazione di Bruce Lee, e Bruce Lee è finito all'ospedale in prognosi riservata riportando contusioni in tutto il corpo e un braccio rotto"
... stà notizia m'ha rovinato la giornata
il 16 Aprile 2007 (quando OMB accettava i commenti)
alberto biraghi ha scritto:
sandro: non contribuiamo a diffondere leggende metropolitane. E' una nota bufala quella.