when italians speak they always move their hands
basta incensare ivan,lavorando da anni a londra sarebbe ben strano non parlasse un corretto inglese.
alberto
mi stai diventando come emilio fede ;-)))))
Ammetto: il senatore Dean è uno dei miei eroi, lo amo quasi quanto Bruce Lee, quindi vederlo parlottare con il mio amico Ivan è stata davvero una grandissima gioia. Quanto all'emiliofedismo, non so, può darsi. Ci sono due differenze però: (1) Ivan non è un potente e (2) non sono ancora convinto che la sua sia stata la scelta giusta (non dico che non lo sia, ma sto a vedere che succede, di lui mi fido, non mi fido dei serpenti che lo circondano). Ma rispetto profondamente la sua scelta, perché capisco che sia stata meditata e sofferta.
A me piace che sia sia creata l'occasione per due politici (uno di professione, l'altro senz'altro più "fresco", ma sulla buona strada) per parlare di politica e rete. Piaccia o no, Scalfarotto appare come l'unica vera figura nuova di questo congresso e spero che riesca a portare nel PD altri uomini e donne di buona volontà come lui. Non resta che aspettare e controllarne l'operato per poi giudicare.
il senatore dean è un perdente cacciato dalle stanze del potere USA per manifesta inferiorità: le ricordate le primarie scorse?
Alberto smettila di tirare la volata a Ivan ti abbiamo già spiegato che passare dalla cooptazione mirabellis a quella scalfarottis (a parescindere dalla qualità delle persone Scalfarotto nonn ha dimostrato nulla Mirabelli fatto semi disastri) non è un passo avanti ma ostinarsi negli errori vecchi che hanno fatto sclerotizzare i DS.
E' questo il tuo rinnovamento?
"Ti abbiamo già spiegato" è una figata pazzesca, ma non vinci la bambolina perché è meglio la frase di Francesca che compare di tanto in tanto nella striscia rossa ("Siediti, stà zitto e tira fuori il quaderno!"). Grazie comunque.
Io capisco la banalizzazione e la semplificazione della politica, ma Howard Dean che discorso ha fatto alla platea DS?
Ha fatto un discorso di una banalità sconvolgente, del tipo "il cielo è blu e l'acqua è liquida".
http://www.repubblica.it/mobile/ultimaora/2182166
Se questi sono i modelli, stiamo freschi!
lascia perdere moreno! cosa hai fatto! hai osato mettere in dubbio i riferimenti di Alberto! Occhio rischi di essere uno sciocchino che vince la bambolina.
Devi aprire il quadernetto e ascoltare le frasette da "società civile" di alberto, ricopia e sta zitto!
Ma esattamente, di cosa hanno parlato Dean e Scalfarotto?
"uomini e donne di buona volontà"
Ma siete veramente penosi. Un popolo di pecore così non s'è mai visto. Vien quasi voglia di passare a destra, chè almeno son pecoroni riconosciuti, e ne son pure orgogliosi.
Son decenni che controlliamo l'operato diessino, e abbiamo già giudicato. Se Scalfarotto voleva cambiare qualcosa, poteva passar dalla porta di un altro partito da ricostruire, che si chiama Rifondazione Comunista. Ah, ma dimenticavo che il nostro non è comunista. E' arrivista.
vedere due copie de Il Manifesto sui banchi dell'ultimo congresso dei Ds (prossimo PD) è confortante, quantomeno non mancano di autoironia.
(basta vedere l'articolo di Robecchi di domenica)
@Pino
Scalfarotto: "Mi scusi signor Howard Dean, avrebbe per caso una penna rossa che la mia è finita?"
Dean: "Rossa?!?! che ridicolo e desueto colore, ragazzo. Non sarai mica un comunista? Tu guardi al passato!!!"
Scalfarotto: "Mi perdoni signor presidente, non volevo dire quello che ho detto, non ho mai pensato di offenderla, mi perdoni!!!"
Dean: "Va bene ragazzo, ti perdono...ma non dire mai più ROSSO qua dentro...qualcuno potrebbe accorgersene e sentirne la mancanza..."
Scalfarotto: "Grazie signore, credo di aver imparato la lezione!"
Dean: "Bene, ragazzo. Adesso vai e portami un bichhiere di vino"
Scalfarotto: "Rosso?"
Dean: "NO!!! *@#* #@***...BIANCO!"
Scalfarotto: "Scusatemi signore, immediatamente signore. E ancora grazie signore, grazie!!""
Grande Claudio! Applausi.
:)
@ biraghi (soprattutto)
perdona(te), ma faccio una duplice premessa autobio: (1) non sono una fan di Ivan dall'inizio, ma da un po' seguo il suo blog e mi sembrava, la sua, una posizione interessante; (2) sono stata un tempo una militante del pci e me ne sono andata. Prima che cadesse il muro. Prima della "cosa". Per mai più rientrare nei vari post-pci.
Ho dunque l'età giusta per la diffidenza, giustificata dall'aver prima vissuto la macchina (quella storica) da dentro, e poi dall'aver tentato (da fuori) varie imprese "partecipative", senza mai trovare "ascolto" nelle neo-macchine.
Per dire che un vero pd mi interesserebbe, un po' seguo e spero, ma anche (molto)... diffido e temo deja vu.
Tornando a Scalfarotto e Pd.
Neppure a me la sua iscrizione ai ds sembra convincente (ma non mi piacciono i processi alle intenzioni, e quindi gli "credo", fino a prova contraria)
Però mi fa stano che - dopo così poco tempo - se ne esca con cose come quelle che scrive oggi sul suo blog. E mi colpisce soprattutto questa:
> esco fuori da questa tre giorni ancora più
> convinto che l’unica cosa da fare se si vuole
> bene a questo paese è unirsi alla scommessa e
> fare in modo che vinca.
> Qualsiasi altra scelta è una scelta di
> conservazione, punto".
Ecco, a me questa frase sembra semplicemente... la terza internazionale.
E mi pare che se il pd comincia così, finisce certamente male, a parte tutti gli altri dubbi.
Come scrivevo stamattina anche al diretto interessato, l'exit è una scelta, in democrazia. Se non si riconosce questo, non c'è nessun reale ascolto di voci diverse...
Moreno,
ricordati che Dean è americano, e la profondità di pensiero non è che sia una peculiarità di questo giovine popolo.
Sono lineari nel ragionare, ma raramente acuti, e prevalentemente semplici.
Dean ha fatto quindi un discorso semplicemente da americano, niente di più e niente d meno.
(C'ero e l'ho sentito.)
A dir la verità, ci aspettavamo di incontrarti, eh ? (e dico sul serio..,)
Barbara, io sono un piccolo iscritto di provincia, senza alcuna ambizione da ritenersi uno statista di levatura mondiale... preferisco lavorare alla politica del mio comune per ottenere un asilo nido che ora non esiste, sono un animale da amministrazione, non da partito.
Ehi piccolo iscritto di provincia, quando otterrai l'asilo nido, fammelo sapere, ho fatto un nodo al fazzoletto, così vedrò quanto sei bravo come animale amministrativo. ;-)
Solo per ricordare a tutti che Howard Dean ha parlato (e stretto la mano!) almeno a 2500 tra presenti e delegati tra Roma e Firenze nell'ultimo week end.
Senza nulla togliere alla mano di Ivan, ovviously...!
Ma cerchiamo di esser un pò più concreti.
Chè mi pare che ci siamo di nuovo col trionfo dell'apparenza sulla sostanza!
Molto meglio questa, di foto, che quella del Berlusca con il suo harem delle 5-fanciulle-5..o no, Paolo ?
E comuqnue, trattasi appunto di una semplice foto, e di uno scambio di battute di uno dei 2500 che hanno consumato mani ed orecchie di Dean, ok ?;o)
Welcome back, Barbara!
Vedo che anche tu con i tuoi arditi parallelismi alimenti le malelingue scatenate contro i nuovi portatori di diritti civili: quelle che parlano dell'improvviso risveglio di anime silenti, al primo batter di ciglia di qualcuno.
Ma che c'entra Berlusconi con la foto di Ivan con Dean?
Concretezza mon cher...concretezza!
Lo sai che ti voglio bene! Per questo te la suggerisco.