io rispetto il partito democratico,per il fatto che che rappresenta un coraggio di operare svolte a sinistra anche enormi e laceranti, laddove la destra non si libera nemmeno del ciarpame revisionista, ex repubblichino, e orrori assortiti. però rispetto anche Mussi e non ne farei una questione di storia d'amore nel suo caso, ma anche di interrogativi molto pressanti sui contenuti e sulla qualità della politica.
Carolina
Mussi ha dimostrato di avere le idee molto chiare. succederà semplicemente che Mussi porterà via mezzo partito ai tre furbastri, quando piano piano anche i più fedeli alla linea si renderanno conto del segno moderato di questa operazione.
Mussi è stato sì il "compagno di banco", ma il "compagno di banco" di D'Alema, nel senso che l'ha sempre seguito in politica dai tempi dell'Università a Pisa.
Non è che se ne vada la parte più pura o più onesta, se ne va una parte che ha lo steso valore morale di quella che resta, una parte che ha sempre condiviso tutto ed ora non per strategia a lungo termine, ma per tattica se ne va.
Se ne va schizzofrenicamente, folgorata sulla via di Piombino da un improvvisa voglia di non compromettere la propria via al socialismo.
Abbiamo il coraggio di dirci questo tra di noi?
Diamo l'onore delle armi a Mussi e lasciamogli fondare un nuovo partito, dopo lo SDI di Boselli, il Nuovo PSI di De Michelis avremo i Socialisti di Mussi.
"c'e' chi cambia le proprie idee per il partito e chi cambia partito per le proprie idee."
@maria : ma tu segui mussi o segui fassino?
antonella sarò franca, io scrivo questi 3d quasi come atto liberatorio di un peso che mi porto dentro da anni, a me paice fare e parlare di politica, paice essere in mezzo alla gente ed ascoltarne i bisogni e a dirle i miei, una sana comunità si regge su uno scambio continuo di relazioni, ma militare in un partito e in un seindacato per 23 anni come è successo a me ha fatto vedere un mondo diverso, spigoloso, fatto di marpioni e di semplici, io temo molti di coloro che fanno politica d'uffico , anche negli uffici amministrativi si fa politica perchè ci si chiede di applicare ai cittadini quanto la legislazione o la giunta richiede a noi operatori pubblici.
E' molto insidioso questo campo, io non posso stare da nessuna parte perchè tutti e quattro i leaders da me sopracitati sono complici di un trentennale percorso comune, hanno ereditato un partito e ne hanno fatto cosa propria, c'è un bellissimo articolo di aldo tortorella di cui ti allego il link http://www.larivistadelmanifesto.it/archivio/43/43A20031002.html , in questo articolo se avrai la pazienza di leggerlo è declamata tutta la mia amarezza rispetto alla condotta dei vari burocrati che oggi si prparano a fare nuovi partiti o nuove scissioni.
Perchè continuo a parlarne o a scriverne?
perchè senza sarebbe peggio, perchè se non ci fossero voci discordanti faremmo loro solo un gran favore, non dimenticare che nonostante gestiscono il partito pci-pds-ds da almeno 30 anni e domani chissà cos'altro, hanno solo sui 56/57/58 anni, giovani anagraficamente ma vecchi di potere effettivamente gestito, pensi che si faranno da parte facilmente?
io non credo e allora a modo mio continuo imperterrita a credere che anche noi abbiamo diritto ad esserci, è ben poca cosa? sarebbe peggio ammainare la bandiera per reazione opposta.
maria
Cara Antonella, maria segue il Sig. Fassino, si dico Sig. perchè non hanno il coraggio di chiamarsi più compagni, al congresso la maria era schierata per la mozione fassiniana, Maria smettila di chiamare compagni gli ex compagni tu ai rinnegato, ai fatto una scelta, quella del Pd, allora vi dovete chiamare amici, il termine compagno lasciatelo a noi che ancora crediamo nei valori della sinistra, e non abbiamo svenduto la nostra identità, vi prego alla faziosità..Noooo
un saluto lino
"vi dovete chiamare amici"
amici? non credo, si accoltelleranno alle spalle l'un l'altro dopo dieci minuti per la maggior carica.
soci? bè diciamo che è già in uso presso i forzaitalioti.
compagni è escluso per i motivi che hai esposto.
in vista della svolta clericale che han preso ,potrebbero chiamarsi "fratelli" .
Si è vero si dovranno chiamare fratelli e sorelle, comunque li aspettiamo al varco, chi è di sinistra come fa ad approdare al PD, con la margherita che non vuole per nessun motivo far parte del PSE, e come la mettiamo con la chiesa che detta legge imponendo le sue regole in tutti i sensi?
Comunque cari ex compagni, quando dico ex, gli ex siete voi, noi ci saremo Voi che ora avete fatto questa scellerata scelta, presto venite a bussare alla nostra porta quella porta che è di sinistra.
saluti
il fatto che io abbia votato la mozione fassino non è così scontato come scrivi tu lino.
Fino al nostro congresso locale mussi non aveva ancora detto chiaramente ed espressamente che sarebbe uscito dai ds , come non l'aveva detto Augias, altrettanto Fassino è venuto fuori con la storia del Pantheon con il nome di Craxi tra i padri fondatori a due giorni dal congresso nazionale di Firenze, la verità è che questo congresso è stato di giorno in giorno tirato da una parte o dall'altra senz alcuna correttezza verso gli iscritti, e stato un gioco tra demagoghi e io qui in omb ho descritto più volte i vari tatticismi in corso d'opera,Lino nessuno ha firmato un patto con il diavolo e neanche un assegno in bianco, come è stato dato il voto altrettanto sarà tolto se non ravviserò il tentativo di formare un serio e compatto schieramento antagonista ed alternativo alla casa delle libertà, unica ragione che mi ha spinto a dare il consenso alla mozione fassino, ho ritenuto che dividerci ancora ulteriormente come la sinistra italiana ama fare dal 1922 in avanti, sia l'ennesimo regalo servito su un piatto d'argento alla peggiore destra reazionaria italiana, pensavo che fosse ora d'interrompere questa scagurata tradizione per il bene di tutti noi, ma se mi sarò sbaglata o se il mio giudizio sarà stato frettoloso farò pronta ammenda.
maria