Ma Bocca non era iscritto al partito fascista?
B: "basta, siediti, apri il quaderno e studia".
Buon 25aprile a tutti.
buon 25 aprile a tutti, ci saro' col cuore.
buon 25 aprile a tutti.
Buona Liberazione gente!
buon venticinque aprile a tutti.
non quello che festeggiano assessori e militari almeno. Quell'altro.
Caro B, nel '45 tutti erano iscritti al partito fascista, pure i bambini. Non è che ci fosse molta scelta allora!
8 SETTEMBRE '43
8 settembre '43 un giorno una data senza perche'
E' giunta l'ora della viltá un altro marchio d'infamitá
L'Italia lasciata al suo destino da quattro vigliacchi
e un re assassino
Armistizio l'han chiamato e cosà l'Italia hanno venduto
Ma io sono camicia nera la mia Patria e' la mia bandiera
Ma io sono camicia nera nel mio cuore un fede sincera
Ma io sono camicia nera do la mia vita per l'Italia intera.
8 settembre '43 l'Italia venduta dal suo re
Ieri fedeli oggi banditi
sian gli invasori i benvenuti
Guerra civile
questo ci fu
e poi odio
sempre di piú
Ma ci fu chi non si arrese
alzó la testa ed un arma prese
Ma io sono camicia nera la mia Patria e' la mia bandiera
Ma io sono camicia nera nel mio cuore un fede sincera
Ma io sono camicia nera do la mia vita per l'Italia intera.
Questa camicia non me la levo rappresenta un ideale vero
Questa camicia e' la mia pelle,
L'Onore d'Italia sulle mie spalle
In questa camicia io c'ho creduto adesso non molto non
sono un venduto
In questa camicia io sono morto ma il suo valore
e' rimasto nel tempo!
Ma io sono camicia nera la mia Patria e' la mia bandiera
Ma io sono camicia nera nel mio cuore un fede sincera
Ma io sono camicia nera do la mia vita per l'Italia intera.
rosica rosica
Acqua alta in Italia che sono esondate le fogne?
Forse qualche quaderno dovrebbe aprirlo anche Biraghi.
Comunque buona liberazione a tutti, anche a Bocca.
buon 25 aprile da Lisbona! anche qui si festeggia una liberazione!
bocca non solo era iscritto al pnf ma scriveva articoli antisemiti su "la difesa della razza". poi, nel solco di una linea comportamentale che manterrà sempre intatta, diventerà partigiano quando la guerra prende una certa piega.. in seguito azionista, socialista craxiano, leghista, girotondino.. una figura paradigmatica di italiano, non c'é che dire. testi monial unico di quell'impasto di opportunismo, ipocrisia, cinismo e, naturalmente, trombonismo moralista che é tutto nostrano.
Normalmente avrei cassato (come ho fatto con tanti altri) il coglione della buffa canzoncina nostalgica qui sopra, ma credo che mostrare che ci sono ancora tanti fessi come lui che si emozionano all'idea di vivere sotto un regime cialtrone e violento come quello fascista sia importante.
Ecco, il 25 aprile va festeggiato non solo oggi, ma tutto l'anno, facendo informazione sulla storia più bella del nostro paese, quella della Resistenza che ci permette oggi di farci un baffo di tutti drappi neri che di tanto in tanto strisciano di soppiatto fuori dalle fognature in cui sono stati messi a soggiornare da sessant'anni.
Comunque per qualche fesso come Drappo Nero non parlerei di pericolo fascista come troppo spesso fanno quelli dei centri sociali (i quali contestano anche Fausto Bertinotti).
Tutti i paesi hanno i loro coglioncelli, i loro serial killer e i loro deviati.
sull'orbace s'è indossato la camicia e la cravatta
perchè resti mascherato tutto il sangue che lo imbratta
ha comprato un tricolore e ogni volta lo sbandiera
che si senta un po' l'odore della sua camicia nera
gioca a far l'uomo dabbene ogni quando gli conviene
E ora rieccoli daccapo contro la democrazia
come un dì con la Gestapo oggi invece con la CIA
concimati dalle feci di quei colonnelli greci
quando un repubblichino omaggia un germano
alza la mano destra al saluto romano
ma se per caso incontra noialtri partigiani
per salutare alza entrambe le mani
che Dio maledica quell'alleato
che Dio stramaledica chi ci ha tradito
lasciandoci sul Don e poi è fuggito
e c'era i tedeschi gettati in ginocchio
che chiedevano pietà
e c'era i fascisti vestiti da prete
che scappavan di qua e di là
Buon 25 Aprile.
Una Liberazione si verificata il 25 aprile di tanti decenni fa, adesso attendo altre liberazioni, in modo da essere realmente Cittadino Indipendente.
E' festa d'aprile!
E' già da qualche tempo che i nostri fascisti
si fan vedere poco e sempre più tristi,
hanno capito forse, se non son proprio tonti,
che sta arrivare la resa dei conti.
Forza che è giunta l'ora, infuria la battaglia
per conquistare la pace, per liberare l'Italia;
scendiamo giù dai monti a colpi di fucile;
evviva i partigiani! È festa d'Aprile.
Nera camicia nera, che noi abbiam lavata,
non sei di marca buona, ti sei ritirata;
si sa, la moda cambia quasi ogni mese,
ora per il fascista s'addice il borghese.
Forza che è giunta l'ora, infuria la battaglia
Quando un repubblichino omaggia un germano
alza il braccio destro al saluto romano.
ma se per caso incontra partigiani
per salutare alza entrambe le mani.
Forza che è giunta l'ora, infuria la battaglia…
In queste settimane, miei cari tedeschi,
maturano le nespole persino sui peschi;
l'amato Duce e il Fuhrer ci davano per morti
ma noi partigiani siam sempre risorti.
Forza che è giunta l'ora, infuria la battaglia…
Ma è già da qualche tempo che i nostri fascisti
si fan vedere spesso, e non certo tristi;
forse non han capito, e sono proprio tonti,
che sta per arrivare la resa dei conti.
Forza che è giunta l'ora, infuria la battaglia…
ora vado al presidio in s. babila, con i "quattro fascistelli dipinti da centro sociale"
buona festa d'aprile a tutti!
buona liberazione!
Io voglio ricordare la staffetta partigiana toscana che proprio questo 25 Aprile del 1945 è stata trucidata a Levanto sulla strada che sale a Montale da una pattuglia di fascisti. Lei non ha potuto assaporare la gioia della fine della guerra e non ha nemmeno vissuto il tempo dei ricordi.
Chissà chi la stà ricordando ora.
Io ho visto solo la lapide che la fà vivere per noi e per sempre.
Festa della liberazione? Ma che l'abolissero questa fesseria. Qua erano tutti fascisti, la guerra l'abbiamo dichiarata noi, i cattivi eravamo noi. Dobbiamo solo ringraziare che non ci abbiano fatto un culo tanto, altro che partigiani...Lo sono diventati tutti quando hanno visto che aria tirava...
il mio 25 aprile:ho portato i fiori sulla tomba di un compagno speciale, mio padre. ciao a tutti.
Si, non solo Bocca era iscritto al Partito fascista come Dario Fò, Giulio Argan (quello dei testi di Storia dell'Arte, Bobbio, Biagi), ed insomma tutta l'intellighenzia che oggi si definisce di sinistra. Ovviamente hanno sempre negato fino a quando non sono stati sputtanati con documenti che provano quanTo scrivevano a quei tempi. Senza parlare degli scritti anti semiti del "grande" Bocca.Ragazzi che pena la nostra Italia? Negli anni 30 non esisteva alcuna opposizione seria, se non un manipolo di eroi (i fratelli Rosselli per esempio che furono assassinati come pure Matteotti)e tutti gli altri?
Stipendiati dai Ministeri di Mussolini portavano a casa la pagnotta e il prosciutto. Ed Ora 60 dopo, pensando che tutti gli Italiani si siano dimenticati giocano a a fare i padri della patria dai loro divani fingendo di aver fatto la resistenza. Ah che pena!
Il mio saluto va ai veri pochi partigiani di vario colore politico, agli ex militari del Regio esercito e al milione di militari internati nei campi che rifiutarono di aderire alla RSI dopo l'08 settembre del 1943 (compreso il Sig, Guareschi, si quello di Don Camillo).Ai militaru USA, inglesi ed alleati CHE CI HANNO LIBERATO DAL NAZI FASCISMO e che non vengono mai invitati alle manifestazioni di piazza!!!(Vergogna)
Il mio pensiero va ai 12 professori universitari che nel 1933, rifiutando di giurare al fascismo (su un totale di 1200 professori, sic!) persero il lavoro e dissero addio ad una brillante carriera.
Oggi molti giovani manifestanti hanno espresso la loro rabbia contro le varie cariche istituzionali indipendentemente dal loro colore politico.
non e' che in questa rabbia c'e' una forte carica di odio generazionale?
perche' una festa nazionale deve trasformarsi in un'occasione di scontri?
Le guerra e' finita piu' di 60 anni fa, ma sembra che sia ancora vivo tanto odio.
perche'?
Le guerra e' finita piu' di 60 anni fa, ma sembra che sia ancora vivo tanto odio.
perche'?
Perchè ancora siamo occupati, perchè nonostante siano passati tanti decenni esiste ancora un immobilismo intellettuale da far paura.
Andiamo a vedere quante norme della costituzione sono disattese o bypassate dal cialtrone di turno.
E allora festegiamo che cosa il contenitore o il contenuto?
SMRT FAŠIZMU - SVOBODA NARODOM!
MORTE AL FASCISMO - LIBERTA' AI POPOLI!
Armistizio l'han chiamato e cosà l'Italia hanno venduto
Beh no, in effetti la parola giusta dovrebbe essere "capitolazione"
Marco: io sono figlio di uno dei militari non collaborazionisti che finirono nei campi (mio padre ufficiale alpino portò la pelle a casa per miracolo da Wietzendorf), ma non posso non comprendere la scelta dei professori che rimasero. Certo, molti di loro lo fecero per tornaconto, ma una parte significativa decise di restare per non consegnare l'università ai fantocci di Benito. Tanti di loro - e ci sono fior di testimonianze a provarlo - fecero resistenza da dentro. Moltti pagarono prezzi altissimi.
Quanto alle bufale sul fascismo di Fo, Biagi, Bocca e tanti altri intellettuali, credo sia un tema talmente corroso da non dover ribattere. Dico solo che sarebbe bene evitare di buttare lì luoghi comuni per sentito dire, soprattutto se si parla di giganti della cultura, tra cui addirittura un premio Nobel.
Credo che sia doveroso ricordare tutti quelli che senza odio combatterono con onore. Chi poi fosse nel giusto, è risaputo. Onoriamo chiunque abbia creduto di vivere la propria scelta con consapevolezza: molti oggi sono morti e noi dobbiamo essere grati a chi fu in grado di capire gli errori e i delitti del nazifascismo. Francamente, non me la sento di condannare chi era cresciuto tutta la sua vita solo nel mito del "Duce". Chi invece decise per proprio tornaconto, forse avrebbe meritato una punizione più dura. Anche dall'altra parte, è ormai risaputo, non mancarono episodi criminali.
Comunque la giornata di oggi deve essere vissuta sulla base della concordia e della democrazia ritrovata. Quindi buon 25 aprile a tutti.
Domandone che cosa è piu pericoloso:
1) Il Duce;
2) la dicitura "pagabile a vista al portatore";
2) la dicitura "a corso legale";
4) la resistenza;
Caro Alberto,
come figlio di un ufficiale del Regio esercito dovresti capire più di tutti la scelta coraggiosa che fece tuo padre e tanti altri militari italiani come lui (più di un milione). Per questo hanno pagato un prezzo alto, tanti sono morti di fame e stenti e hanno subito maltrattamenti.Anche i 12 professori universitari su 1200 che nel 1933 rifiutarono il giuramento a Mussolini fecero una scelta grandiosa e coraggiosa e per questo pagarono duramente perchè alcuni di loro ebbero una brillante carriera stroncata. Per questo motivo, proprio perchè ci fu gente che si assunse delle responsabilità e pagò in prima persona perchè mai dovrei "comprendere" e giustificare i 1200 pusillanimi professori che giurarono senza alcun problema fedeltà a Mussolini? (Pensa se la maggioranza avesse osato rifiutare? Il duce si sarebbe ritrovato in braghe di tela!) Non mi bevo la tua tesi che fecero così per "non consegnare l'Università ai fantocci di Mossolini". Scusa ma secondo me non sei molto informato.Beh allora sappi che per es: il "grande" professore Carlo Giulio Argan, quello sui cui libri tutti noi abbiano appreso la storia dell'arte (esponente del partito comunista italiano nel dopoguerra), fu nominato ad alto incarico dal ministro fascista Bottai negli stessi anni proprio per il suo assoluto entusiasmo e credo fascista. E lui è solo un esempio.
Ma quale resistenza da dentro hanno mai fatto?Non esiste alcun documento, nessuna manifestazione nascosta o evidente di opposizione a Mussolini almeno fino alle prime sconfitte militari.
E poi scusa ma non dire che quelle su Fò e compagni sono bufale perchè allora basta che leggi qualcosa. Fò non solo è stato fascista ma ha anche aderito alla Repubblica di Salò dopo l'8 settembre del 1943!!(accertato da un tribunale italiano anche in Cassazione dopo che il volpone aveva inizialmente negato le accuse).
Biagi era redattore ancora nel 1943 per la stampa fascista per non parlare di Bocca che ha lasciato scritti antisemiti su Roma fascista. MA PERCHE' DEVI NEGARE DEI FATTI CHE PUOI TRANQUILLAMENTE ACCERTARE SU INTERNET O ANDANDO IN UNA BIBLIOTECA PUBBLICA??LE BUFALE SONO QUELLE CHE QUESTI SIGNORI CI RACCONTANO OGGI.
Questo tema non deve essere nascosto perchè dimostra il background di questi signori, il loro "eroismo".
In ogni caso non erano solo loro. Una buona volta occorre che noi italiani ammettiamo ciò che è un dato storico acquisito (vedi bibliografie inglesi, americane, italiane e internazionali), vale a dire gli oppositori al fascismo, quelle veri e non quelli del 25 aprile del 45 erano pochissimi prima delle disfatte sul campo. A loro, a questi pochi e ai militari e partigiani di vario colore che dopo il 1943 soffrirono per le loro scelte va il mio riconoscimento.
Per gli altri, i Biagi, i Fò, i Bobbio, i Bocca va la mia indifferenza e il mio assoluto disprezzo!!
Così è come la penso basandomi su documentazione storicamente accertata e non su panzane messe in giro da chi si è voluto ricreare una verginità.
Marco
IL DISCORSO ALLA CAMERA:ANTONIO GRAMSCI
Gramsci: "La rivoluzione fascista è solo la sostituzione di un personale amministrativo ad un altro".
Mussolini: "Di una classe ad un’altra, com’è avvenuto in Russia, come avviene normalmente in tutte le rivoluzioni!".
Gramsci: "E’ rivoluzione solo quella che si basa su una nuova classe. E il fascismo non si basa su nessuna classe che non sia già al potere".
Le interruzioni si moltiplicano quando Gramsci affronta il nodo del Mezzogiorno e delle enormi risorse che attraverso un’imposizione feroce "lo Stato estorce alle regioni meridionali per dare una base al capitalismo dell’Italia settentrionale". Altro che capitalismo sviluppato, sembra dire il leninista Gramsci riferendosi al meridionalismo nordico del "Corriere" di Luigi Albertini come pure a quel che maturava nel Sud: sul "Mondo" di due settimane prima era uscito il Manifesto crociano degli intellettuali antifascisti.
Mussolini: "Il Partito comunista ha meno iscritti del partito fascista!"
Gramsci: "Ma rappresenta la classe operaia!"
Farinacci: "La tradisce, non la rappresenta!"
Gramsci: "Il vostro è consenso ottenuto col bastone."
Presidente: "Non interrompano! Lei però, onorevole Gramsci, non ha parlato della legge!"
Rossoni: "La legge non è contro le organizzazioni!"
Gramsci : "Onorevole Rossoni, ella stesso è un comma della legge contro le organizzazioni. I cittadini devono sapere a che cosa lavorate."
Presidente: "Onorevole Gramsci, questo concetto lo ha ripetuto tre o quattro volte!"
Gramsci: "Bisogna ripeterle invece: bisogna che lo sentiate sino alla nausea. [interruzioni, rumori che impediscono li registrare le prime parole della frase successiva] …vincerà il fascismo [rumori, commenti]. Il resoconto stenografico finisce qui. A Gramsci è impedito di concludere.
L’8 novembre 1926 Gramsci, appena rientrato da Montecitorio, viene arrestato nel suo appartamento in violazione dell’immunità parlamentare.
Che Bocca abbia scritto su "La difesa della razza" è vero. La cosa triste e vergognosa, per me, è che una rivista con quel nome esistesse. Non tanto che questo o quel leccapiedi ci scrivesse.
Del resto, Bocca è un esperto di voltagabbanismo, e non metterei sullo stesso piano Bobbio e gli altri con quelli come lui. In tempi non lontani, non dimetintichiamo, che si poteva leggere Bocca che scriveva di "guardare con simpatia alla Lega", che al governo non c'era ancora ma che già aveva fatto parlare di sé per i motti razzisti e xenofobi.
Vorrei però dire che il 25aprile è una cosa, Bocca un'altra. Non mi pare che una festa con un significato così importante possa essere messa in discussione per il fatto che non condividiamo il giudizio su un giornalista.
Ciao, in merito al messaggio di Mara, vorrei sapere se ci fossero ulteriori informazioni sulla staffetta partigiana uccisa a levanto, faccio parte dell' A.N.P.I. di Levanto e sarebbe bello poter ricostruire questa triste vicenda anche per poterla onorare come merita .