«Non siamo in un Paese normale
I magistrati? Li vorrei più coraggiosi»
di Paolo Biondani
«Non siamo un paese normale». Gerardo D'Ambrosio, l'ex procuratore di Milano che dal 2006 è senatore dell'Ulivo, reagisce alla sentenza di ieri con parole analoghe, ma di opposto significato, rispetto ai commenti dei sostenitori di Silvio Berlusconi.
Tutta la Casa delle libertà tuona che l'assoluzione è la riprova dell'«uso politico della giustizia», del «vergognoso accanimento» dei magistrati di Milano.
«Vergognose sono le leggi ad personam
che certi legislatori hanno approvato al solo fine di impedire i nostri processi, di evitare una sentenza quale che fosse. Se si può giudicare solo nel 2007 un fatto di corruzione commesso nel 1991 e scoperto nel 1995, lo si deve proprio a una norma ad hoc che è stata dichiarata incostituzionale! La legge sul falso in bilancio, la stessa che ha reso non più punibili le accuse più gravi all'imprenditore Berlusconi, perché nessuno lo ha mai processato per le sue idee politiche, quella è ancora in vigore. Per rimediare a errori veri o presunti, ci sono tre gradi di giudizio con mille garanzie. E' il deformare le regole che crea un danno irrimediabile alla giustizia e alla credibilità del Parlamento».
Questa volta non sono i politici, ma i giudici d'appello di Milano a dire che Berlusconi è innocente.
«Le sentenze si rispettano sempre, ma si possono anche criticare. Prima delle motivazioni, non faccio commenti di merito. Dico solo che il dispositivo della sentenza mi sembra estremamente singolare. Parlo dei 434 mila dollari usciti dai conti della Fininvest, passati sul conto dell'avvocato Previti e finiti sul conto del giudice Squillante: neppure il presidente Castellano, in primo grado, se l'era sentita di assolvere Berlusconi. Il tribunale aveva concesso solo a lui le attenuanti che avevano fatto cadere il reato in prescrizione».
Ora invece il collegio del presidente Nese lo ha assolto «per non aver commesso il fatto» in base al «secondo comma» dell'articolo 530.
«Appunto, quindi la corruzione c'è stata. Anche questa sentenza dice che Previti ha corrotto Squillante, ma ritiene insufficiente la prova che Berlusconi sapesse che il suo avvocato pagava il capo dei gip di Roma... con i soldi della Fininvest! Mah... La procura generale aveva chiesto cinque anni di reclusione, è prevedibile che farà ricorso in Cassazione. Alla stessa Cassazione che ha reso definitive le condanne di Previti e del giudice Metta per la corruzione da mille miliardi di lire del caso Imi-Sir».
Alla stessa Cassazione che, proprio per questi 434.404 dollari, ha annullato le condanne inflitte in tribunale e confermate in appello per Previti e Squillante, ordinando di rifare a Perugia un processo ormai prescritto.
«Qualsiasi persone civile non può che restare profondamente amareggiata dall'andamento così tortuoso di un processo a un alto magistrato imputato di aver svenduto le proprie funzioni».
Ora che ha smesso la toga e non rischia più sanzioni, risponda con franchezza: dodici anni di attacchi hanno intimidito anche la magistratura?
Lungo silenzio. «Sono domande che si fanno tutti. Gli episodi ormai sono tanti e il dubbio s'insinua. Fare solo i processi alla criminalità comune è sicuramente più facile. Tra il '92 e il '94 siamo stati ingenui: pensavamo che ottenere 1408 condanne definitive per tangenti bastasse a dare un colpo decisivo alla corruzione. Invece quando abbiamo toccato interessi più forti, ci hanno cambiato le leggi. Contro questa criminalità superiore, in ogni periodo storico, ci vogliono magistrati eccezionalmente capaci, autorevoli e preparati. E anche più coraggiosi. Ora questa sentenza servirà a far credere che eravamo tutti toghe rosse compreso Davigo: Berlusconi lo ripete da 15 anni. Prima del Vajont, l'unica giornalista che denunciò la frana era bollata come comunista. Di me e Alessandrini lo dicevano già quando indagavamo sui terroristi di destra per la strage di piazza Fontana. Dopo 30 anni, la Cassazione ci ha dato ragione. Alla fine è la storia a giudicare la giustizia».
Non c'è più niente da commentare...
si infatti commentiamo meglio le cazzate scritte dal leccapiedi maltese, buttare fango è facile, è vero .....?
buttare fango è sempre più facile di quasi qualsiasi altra azione perché al potere conviene esageratamente.. il fatto che tanta cosiddetta bravaggente passi la vita in cose futili come il pettegolezzo, il trattare l'attualità in termini da bar e possibilmente così facendo si precluda anche ogni possibilità di fare rete (relazionale umana o internettara) al potere viene solo comodo.. chiaramente andare a farsi i cazzi di un potente in un modo serio e sulle cose serie che possono determinarne insuccessi, critiche e dissensi mica risulterà così comodo..
Carolina
Al di là di ogni slancio di polemica partigianeria, la verità sul caso SME riusciremo a conoscerla solo quando vedremo alla sbarra Prodi e De Benedetti.
Ma la cosa presenta un coefficiente di improbabilità tendente ad infinito...
«Non siamo un paese normale». Gerardo D'Ambrosio, l'ex procuratore di Milano che dal 2006 è senatore dell'Ulivo, reagisce alla sentenza di ieri con parole analoghe, ma di opposto significato, rispetto ai commenti dei sostenitori di Silvio Berlusconi.
Allora è vero gli inquisiti e i condannati sono perlopiù nel centro destra perchè gli inquisitori sono perlopiù di centro sinistra
Quante stronzate. Ma voi bubboli, vattelapescasky etc. avete tutto questo amore per i corruttori? Ci guadagnate? Perchè se credete che Previti abbia agito per conto suo avrei qui un comodo Colosseo da vendere. Tanto non potete fare nulla, qualunaue persona con due soldi di cervello sa che l'impero del berlusca è una fogna da cima a fondo. Se vi preme tanto difenderlo vuol dire che ci pucciate il biscottino anche voi. O che siete talmente ipnotizzati dall'odio verso la sinistra, o verso Prodi (che potrebbe anche essere colpevole, perchè no, pecacto non salti fuori niente, non mi direte che lui ostacola le indagini e cambia le leggi...) da deisderare il vostro stesso male e quello dei vostri figli. Perchè il modello imprenditoriale del berlusca e degli altri boiardi e furbetti è quello che ammazza l'Italia abboffando una minima parte di servi soddisfatti. Però siamo ancora in tanti coglioni romantici che accettano di guadagnare solo soldi puliti...
la miglior cosa è dividere il paese in due: da una parte la repubblica di berlusconi, con i suoi giudici dipendenti, dall'altra una vera democrazia ed un vero stato di diritto. oppure si faccia una benedetta guerra civile, se vi pare. ma continuare a vivere in questa latrina di nome italia, no, non se ne puo' più
Nonno Odisseo, hai dimenticato la diuturna dose di Gerovital?
LA disquisizione sui modelli imprenditoriali non centra una fava.
In generale posso dirti, se proprio ci tieni, che il corporativismo dirigista mi ripugna in ogni sua forma e specie, onesto o disonesto che sia.
Quanto a Fininvest, non sono un esperto di diritto commerciale, ma ritengo sia positiva per il Paese, e non solo per il suo proprietario, una realtà aziendale che non ha mai (MAI) cassaintegrato nessuno, ogni tanto da pure consistenti dividendi agli azionisti e impiega proficuamente diverse decine di migliaia di lavoratori, pochi dei quali sottopagati a quanto mi risulta.
Il problema è di tutt'altro genere: o la Magistratura è brava, bella e buona sempre, ovvero anche quando assolve gli odiati oppositori politici, oppure non può essere nel giusto e a costante rischio di "delegittimazione" quando processa il Cavaliere ed essere al contempo collusa ed inefficiente quando lo assolve.
Ripeto: la terrificante operazione SME fu una colossale truffa ordita col placet del Professore per regalare (si, a costo zero) il più gorsso colosso alimentare italiano all'Ingegnere.
Craxi ai tempi chiese aiuto a Berlusconi per costituire una cordata di imprenditori che, attraverso una controfferta perfettamente legittima, mandò in vacca i piani di De Benedetti (all'epoca risale infatti l'odio mortale tra i due), fracendo così, una volta tanto gli interessi del Paese e non del soggetto che più di ogni altro avrebbe dovuto essere processato, non fosse altro che per la truffa a FS e a alle Poste Italiane per la fornitura di servizi informatici merdosi targati Olivetti, rispettivamente 400 e 4000 miliardi di vecchie lire.
Di fiore in fiore. L'immacolato e disinteressato Bettino chiese aiuto a quel noto filantropo di Berlusconi di intervenire per salvaguardare gli interessi dell'Italia.
Sarà mica lo stesso Bettino che minacciando una crisi di governo fece emanare una legge ad personam per evitare la chiusura dei ripetitori della Fininvest "ILLEGALI"?
Non sarà perchè occupa una posizione monopolistica ,derivatagli dalla protezione del sopradetto che ha potuto trasformare una azienda dall'orlo della bancarotta in una azienda florida che non licenza nessuno dei suoi ma si può permettere di far licenziare i dipendenti RAI (Santoro , Biagi ecc.ecc.)?
L'intervista di d'ambrosio e' una roba immonda nell'insinuare che i giudici della corte d'appello di milano siano stati'poco coraggiosi'. Questo doppiopesismo nell'invocare il religioso rispetto delle toghe (quando condannano, pero'..) e, poi, delegittimarle quando la sentenza non coincide con quanto desiderato, da il segno della faziosita' del personaggio ben poco degna di chi ha portato la toga (che dovrebbe indicare equilibrio) sino a poco tempo fa. A tacere dell'ipocrisia.
Io francamente non la sopporto più questa cosa che se ti do del ladro sono di sinistra.
E' un atteggiamento che trae le sue origini da tangentopoli. La DC e il PSI sono finiti a pezzi per colpa delle sentenze di Milano, sul PCI, sulle Coop non è stata fatta abbastanza luce?
Sarà ciò non toglie che erano ladri e corrotti.
Sento sempre questi Dell'Utri, Previti e Berlusconi fare le vittime di magistrati che costruiscono teoremi.. Non sono MAI riuscito a trovare un documento dove smontano questi teoremi!
Io non ce l'ho con la destra o con Berlusoni, non c'era conflitto di interessi, solo interessi.
Ma la sinistra? E' mai possibile che quando Prodi e D'Alema prima e Prodi adesso sono al governo non si faccia nulla per abolire queste leggi abominio?
E' mai possibile che la sinistra che tanto si lamenta del conflitto di interessi non riesca a partorire una legge neanche quando ha i numeri?
E' mai possibile che rete 4 sia ancora accesa?
Le corti di appello di quasi tutti i distretti, più che ad un giudice di secondo grado, equivalgono ad una sorta di camere di conciliazione e compensazione, quando non proprio a delle vere istituzioni benefiche, riguardo a tutte le sentenze ed a tutti gli imputati.
I sociologi della magistratura farebbero bene a spiegare le cause di questo tipo particolare di approccio.
Comunque, una sentenza del genere dimostra, se mai ce ne fosse ancora bisogno, che una delle più grosse distorsioni del berlusconismo è stata quella di presentare la magistratura come un corpo unitario e monolitico.
Salvo poche eccezioni, la magistratura, nei suoi attendismi, nel suo gattopardismo, nel suo rispetto per i potenti e nella voglia di non avere noie, riflette esattamente il (generalmente poco) coraggio di questo Paese.
E' una assoluzione per insufficienza di prove. Punto e basta. Ne potremo parlare all'infinito, e tutte le ipotesi sono buone. E' inutile farsi il sangue amaro. I magistrati sono come tutti gli altri comuni mortali. Ce ne sono di onesti e corretti e viceversa, oltre a tutte le migliaia di altre possibili varietà.
la verità giudiziaria è che berlusconi è innocente e che il fatto non sussiste.
L'altra verità è che il capo dei suoi inquisitori è parlamentare della coalizione che si oppone a berlusconi.
Ogni cittadino può farsi le opinioni che vuole, ma i fatti sono fatti e dicono che in questo paese è meglio avere un giudice amico che nemico. è meglio buttarla in politica anche se ti sorprendono a rubare le elemosine in chiesa.
L'unica soluzione è ............
... smettere di rubare?
Bubby, I beg your pardon? Craxi che lancia il cuore e il Silvio oltre l'ostacolo per salvare il Paese? Ricostruzione appassionante... per un Urania. Davveroo? La Fininvest non ha mai cassaintegrato nessuno? Noo. Ma allora corro a gettarmi in ginocchio a chiedere ivi un umile posticino di lavoro. Vale davvero cambiare le leggi, eleggere pregiudicati e trafficare con la mafia pur di salvare codesto gioiellino. alla faccia di quel sornione genio del male del Professore!
Raga qua mi sembra tutta una cordellina,quel leccapiedi di berlusconi, che ha fondato la sua immagine a colpi di spot, cercando in tutti i modi di accattivarsi la simpatia degli
americani,secondo voi si fa delle remore perchè sottoposto a giudizio?
resteremo dei numeri, ma non dei vegetali!
saluti
No Franco. Infatti non si fa alcuna remora per il semplice fatto che può pagarsi avvocati da 30.000 Euro l'ora.
Quanti non possono permettersi altrettanto, soprattutto se innocenti, si fottano e crepino.
Di chi la colpa?
Dei tariffari dell'ordine?
Oppure del fatto che la responsabilità civile (e perchè no, penale!) del giudice non esiste in questo civile paese?
O forse in medio stat virtus?
O forse ancora si incensa la magistratura senza se e senza ma per il semplice fatto che mai, neppure per sbaglio, si è avuto a che fare con essa? Fate vobis.
Per nonno Odisseo: anzichè sbausciare da buon nonno ideologico, verifica e rispondi sul ruolo di De Benedetti nella faccenda SME. Poi sbraita pure quanto vuoi su Craxi e compagni di merende.
Fatti, please. Non cateteri.
Caro nonnino, sono sbalordito. Dici: "Prodi potrebbe anche essere colpevole, perchè no, peccato non salti fuori niente". Quindi è innocente.
Berlusconi, invece, contro il quale non è mai saltato fuori niente (tanto da essere addirittura incensurato), è coplevole.
Che sia la tua evidentemente non più giovanissima età a farti straparlare così?
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A quello che nell'anno 2007 ancora viene a parlare di insufficienza di prove, chiedo: e in base a quale criterio dovremmo considerare colpevole una persona contro la quale non esistono prove sufficienti che lo facciano ritenere tale?
Ideologico? Cosa c'è di ideologico nel fatto che Berlusca abbia addirittura cambiato le leggi nel corso della legislatura e, incidentalmente, dei suoi processi? E questi sono fatti, non cateteri.
Quando ha finito di menare il can per l'aia me lo riporti a casa grazie. Ahi ahi, quando uno inizia a sragionare (il referendum sulla responsabilità civile dei magistrati è addirittura del 1987, altro non-catetere) o è decisamente a libro-paga del Belusca o è un radicale. Che è lo stesso.