Fossi stato in piazza San Giovanni io avrei fischiato i tre rappresentanti di CGIL CISL e UIL...tanta bella retorica troppa complicità...
"Il concerto del primo maggio non è il luogo adatto per fare politica"
Ah sì?
come (penso) molti lettori e commentatori di questo blog, h chiesto immediatamente a biraghi, una volta saputo di questa oscenità, di fare un post di solidarietà a rivera.
la mia è stata una reazione immediata, mi sono rivolto verso tutti gli amici che ho e ho cominciato a chiedere un aiuto morale a quest'uomo che ha detto cose semplici, sentite da moltissimi, dette da molti, insomma partecipate.
il senso di rivolta interiore e personale va curato e nutrito, e questa la trovo un'ottima occasione, comprensibile da chiunque.
rdm: se ne sono accorti anche loro, si vede :-)
Tempi Democratici, i primi frutti: PD, CGILD, CISLD, UILD.
AmenD.
ubbbbriaco?
in vino veritas
Complimenti ai tre "leader" e al direttore di Raitre che gli è andato dietro, dichiarazioni da governo Berlusconi.
sepolcri imbiancati. anche Rivera fa il suo lavoro. se non gli piace dovevano scritturare qualcun altro.
Ancora una volta i rappresentanti delle organizzazioni sindacali escono dal loro ruolo istituzionale e si muovono all'interno della politica.
Visto il numero di morti sul lavoro e visto il numero dei lavoratori in nero in Italia, forse i sindacati farebbero meglio occuparsi seriamente di questi problemi.
I sindacalisti hanno il dovere di risolvere i problemi dei lavoratori, non di fare dichiarazioni generiche. Tantomeno hanno il dovere di sgridare i cabarettisti.
A proposito, siamo sicuri che gli iscritti ai sindacati siano che CGL, CISL e UIL spendano tutti milioni di euro per attrarre star della musica e organizzare concerti rock?
Io credo di no.
A memoria nel 1991 furano i Gang ed Elio e le Storie Tese a dare scandalo, nel 2002 i Modena City Ramblers, nel 2004 c'era la differita, l'altr'anno Silvestri, quest'anno Rivera... Il concertone non è bello se non è litigarello. Emblematico che anzichè la musica sia il cabaret a far venire i mal di pancia ai parrucconi. Peccato per la musica.
Secondo me ha detto cose molto condivisibili.
Non mi pare inoltre, come sostengono i sindacati, che si sia scagliato contro la libertà della chiesa di dire la sua. Ha solo ribattuto a quelle che, secondo il presentatore, sono delle posizioni inaccettabili.
Tutto questo scandalo è ipocrita e complice.
Controbattere secondo il diritto di parola non è fare una danno alla libertà del nostro paese o alla sua unità.
Questa, semmai, è democrazia. Qualcuno dovrebbe spiegarlo ai leader sindacalisti.
Strano concetto di democrazia quello dei baciapile leccatoniche: il papa, bagnasco, la chiesa devono poter dire quello che credono sempre e comunque, Rivera no! Che tromboni patetici!
analizziamo le affermazioni di Rivera. la prima e la quarta sono sue opinioni, e non si vede perché non possa esprimerle. la seconda e la terza sono addirittura dati di fatto: la Chiesa infatti non si evolve per definizione, è - a suo dire - eterna e pretende di essere l'alfa e l'omega. quindi non si vede che cosa ci sia di scandaloso o eccessivo. passiamo all'obiezione dei sindacati: il primo maggio non è opportuno parlare di queste cose, si parli solo del lavoro. e perché mai? il primo maggio non è dei sindacati confederali, ma di chi lavora e di chi eventualmente il lavoro non ce l'ha, e non si vede perché i lavoratori debbano discutere nel giorno della loro festa solo di quello che decidono i sindacati.
qui se continua di questo passo nessuno potrà dire piu' nulla, ci si spertica in solidarietà per bagnasco & Co dimenticando quali sono i motivi che hanno portato qualcuno a reagire in maniera scomposta, se pero' un ragazzo, credo perbene, ci ricorda che in italia è possibile e fattibile che un boss della malavita, un assassino, sia seppellito in una chiesa, e a un povero cristo, lui si, si nega l'ingresso in un'altra chiesa per il suo funerale lo si accusa di essere demagogico e inopportuno.
io mi sono stancata di tanto buonismo, quello per cui non si puo' dire niente di nessuno senza rischiare l'anatema, se anche quella di ranieri fosse una polemica anticristiana, è nulla in confronto al fatto principale che denuncia: ad un criminale ( anzi, a tanti criminali) è stato concesso il funerale religioso mentre verso Welby neanche un sentimento di "pietas" umana.
c'è gente che, con la scusa di rappresentare i diritti dei lavoratori, si costruisce la sua bella carriera politica, chi diventerà parlamentare, chi sottosegretario, chi sindaco..
e poi ti fa le morali sull'"opportunità" o "inopportunità"di dire cose vere.
tengono una nazione ed una generazione di under trenta precarizzata e col cervello atrofizzato e poi nel corso di una manifestazione collettiva "politica" proibiscono anche di pensare.. di schifezze televisive ne abbiamo quotidianamente in quantità industriale, per cui lo sdegno sindacale è al limite del patetico.
l'articolo 21 dice che :"Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure...
qualcuno lo ricordi ai sindacati, e già che c'è anche a mastella.
ma chi lo paga il concerto?
forse un pò di solidarietà non guasta :D
http://www.andrearivera.it/contatti.htm
Scontata la solidarietà a questo signore che non conoscevo, Rivera. E altrettanto scontato è il disprezzo per i capi dei cosiddetti sindacati, che non perdono occasione per dire con chiarezza da che parte stanno.
Mi permetto di consigliare di iscriversi all'USI (Unione Sindacale Italiana), che è un'associazione piccola ma molto seria, da parte della quale non si sentiranno mai stronzate come quelle di targa confederale.
Stanno murando la Porta Pia.
per la miseria, ma almeno avesse avuto pensieri geniali, capirei la polemica. Pure per quattro cazzatelle banalotte si scatena il putiferio. I leader dei sindacati sono pappa e ciccia da sempre con queste istituzioni bastarde che vogliono cementare con la Chiesa un nuovo cappio che intorpidisca le volontà e le coscienze.
Massima solidarietà a Rivera. I sindacati dovrebbero vergognarsi. Verso le nove sono stati intervistati sulle morti bianche e non sono riusciti a dire nemmeno una cosa concreta... che schifo.
Non entro in merito alle singole battute di rivera.
Certo che, ormai, il primo maggio è diventato per la sinistra come quello che il 2 giugno è per i generali più o meno in pensione; un parata -rigorosamente trasmessa in tv per ore e ore- del blocco sindacale-corporativo.
Questa risponde alla solita ansia di una parte della sinistra (come dei cattolici, peraltro) di rendere le proprie idee "feste comandate" per tutto il paese. Così alle quintalate di servizi sul papa che fa qualche pistolotto o che saltella in vacanza per i monti si aggiungono quelle sull'aria fritta del parastato di bonanni e pezzotta.
Un bel bottoncino audio? Tipo Giorgio Gaber, "La chiesa si rinnova"?
ma perche' il prossimo anno non lo fanno presentare da Pippo Baudo?
ah no, anche lui e' "sgradito"...
Mike Buongiorno?
dedalus e' un po' incazzato con la festa dei lavoratori. in effetti lui mica ha mai lavorato. si sente escluso...
piu' che satira, a leggere sopra quanto espresso da Andrea Rivera, mi sembrano delle ovvieta'.
risultano satira offensiva solo alle orecchie dei 4 petulanti becchini baciapile che conducono la baracca allo sfascio sociale...
"it is the test of a good religion
whether you can joke about it"
g.k.chesterton
Uscita da poco:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2007/05_Maggio/02/vaticano_polemiche_rivera.shtml
ecco, chi critica la chiesa e il papa è un Terrorista e un Vile.
E allora, essendo tale, mi tolgo la soddisfazione di dire che il papa è uno Stronzo Bastardo Protettore di Preti Pedofili, e la sua congrega di figuri in tonaca nera è una Mafia Dedita alla Corruzione di Anime Semplici. Oh cazzo.
"in un paese civile la libertà religiosa e della Chiesa è altrettanto importante della libertà politica e sindacale"...
anche un comune cittadino deve esser libero di esprimere le proprie opinioni,le proprie critiche.. invece non è così! bisogna sempre stare attenti a come si parla!! andiamo sempre piu indietro..
http://www.repubblica.it/2007/04/sezioni/cronaca/primo-maggio/osservatore-romano/osservatore-romano.html
"E' terrorismo alimentare furori ciechi e irrazionali contro chi parla sempre in nome dell'amore, l'amore per la vita e l'amore per l'uomo. E' vile e terroristico lanciare sassi questa volta addirittura contro il Papa, sentendosi coperti dalle grida di approvazione di una folla facilmente eccitabile"
parlavano d'Amore anche quando arrostivano i primi scienziati, o le streghe?
Oppure quando benedicevano le armi di Mussolini o il matrimonio di Pinochet? Opuure ancora quando urlavano all'inferno chi votava comunista?
Poi loro possono parlare e noi no, nel NOSTRO stato LAICO?
Io prego, si', perche' avvenga una nuova Porta Pia, stavolta fino in fondo...