Ovviamente, è indirizzato al Vaticano, a chi altri? Quanto sono caduti in basso 'sti pretacci!
abbassare i toni... terrorismo... tutto perchè un tipo da un palco ha osato ricordare il cattolico Welby e il rifiuto della chiesa a celebrare i suoi funerali!
La chiesa lo sa che ha fatto un errore madornale e molte associazioni cattoliche sono rimaste disgustate e sentirselo dire in diretta televisiva, ha fatto impazzire il vaticano.
poveretti, sono davvero alla frutta se attaccano con ste pantomime
attenzione a colpevolizzare il comportamento del Vaticano e della Chiesa, non è qui il punto , essa svolge attività ecumenica , è nel suo operato religioso assumere tali scelte , perdonare un dittatore o celebrare le esequie di un criminale è nel concetto religioso del perdono di Dio rispetto agli errori umani e terreni, la richiesta di morte di Welby non poteva rientrare in tale etica se non quella della pietas, che è da scriversi più ad un sentimento laico che cattolico.
Tutto questo ha una sua logica, perversa, stupida ma giustificata all'interno del mondo cattolico, diverso è invece capire come mai nell'anno 2007 i nostri leaders politici e sindacali che sono laici sentano il dovere di imbavagliare e silenziare il popolo italiano imponendo di fatto un sistema a cui non possiamo ormai più nè sottrarci.
Quali sono i margini entro i quali possiamo dissentire e quali sono i luoghi e g momenti utili?
Se non è la festa del 1° maggio, se non è un comizio in cui non è previsto contraddittorio, se non sono gli spazi televisivi in cui non siamo nè presenti nè invitati permanenti, se non sono i giornali di cui non possediamo testate, se non è la scuola perchè non argomento di programma , loro sigori devono dirci dove , come e quando possiamo affermare che siamo cittadini laici e che viviamo in un libero Stato aconfessionale per scelta costituzionale?
maria
L'Italia sta diventando un paese patetico... Non ne posso più...
Ha ragione Maria Cascella. La chiesa puo' dire tutto quello che vuole.
Lo scandalo e' che l'estabilshment politico della cosiddetta sinistra e sindacale, non si scagli a favore della liberta' di espressione.
La Chiesa puo' scrivere quello che vuole sull'osservatore romano e fare causa a Rivera, anche se dubito che la vincerebbe.
Ma che il governo e i sindacati prendano le parti della Chiesa, questo mi pare assurdo.
"è nel suo operato religioso assumere tali scelte , perdonare un dittatore o celebrare le esequie di un criminale è nel concetto religioso del perdono di Dio rispetto agli errori umani e terreni"
Attenta Maria, dici cose inesatte: il perdono, nell'etica Cattolica, non è atto dovuto, ma atto concesso a seguito della confessione e del pentimento (ti hanno insegnato, a scuola, il tremendo Atto di Dolore che va recitato durante la confessione?). Il dittatore in questione era tutt'altro che pentito del fatto di avere fatto sterminare migliaia di persone.
Welby ha chiesto di morire, ma, tecnicamente, non si è suicidato (peccato capitale che comporta l'impossibilità del perdono secondo lo stesso sitema etico di cui sopra). Gesù stesso, sulla croce, nel momento più alto della sua sofferenza, si lacia sufggire un "mio Dio, perhè mi ha i abbandonato" e qui si pretende invece da un comune mortale che si porti addosso un carico di sofferenze insostenibile... Dunque, se la misericordia di Natzinger e soci fosse pari al 1% di quella Misericordia Divina che vanno professando, nessuno di loro avrebbe dovuto negargli i funerali religiosi.
Che poi il palco del 1 maggio resti il luogo ideale per esprimere determinate opinioni, mi sembra talmente ovvio da farmi pensare che i peggiori, in questa situazione, siano proprio i Gran Capi dei Sindacati, che da bravi leccaculo del vaticano, hanno tirato le orecchie a Rivera e pilatamente si sono defilati, lavandosene le mani.
Adimant:
Su Pinochet. Cosa ne sai tu che Pinochet non fosse pentito dell'uccisione di migliaia di innocenti alla fine della sua vita? Eri tu il suo confessore? O sei Dio?
Su Welby. Se avesse voluto con forza un funerale cattolico, avrebbe evitato di fare il casino mediatico che ha fatto, si sarebbe fatto staccare la spina dal dottore, avrebbe cercato un prete "progressista" come Martini e avrebbe ottenuto un funerale cattolico. Invece Welby ha montato un caso mediatico con lo scopo preciso di sputtanare la chiesa. La dottrina della chiesa dice che per andare in paradiso devi pentirti dei tuoi peccati almeno prima di morire, il che non mi sembra poi cosi severo. Certo che se commetti l'ultimo peccato dopo essertene pentito, sei rovinato. Piaccia o no, questa e' la dottrina della Chiesa. Welby era un uomo incazzato con il mondo e ha voluto dichiarare guerra al Vaticano.
Adimant, se da piccolo hai avuto brutte esperienze con i preti, non devi necessariamente assumere che tutta la chiesa sia cosi.
"Cosa ne sai tu che Pinochet non fosse pentito dell'uccisione di migliaia di innocenti alla fine della sua vita?"
certo, come no!
anzi, negli ultimi istanti di vita l'assassino seriale di massa ha anche benedetto mentalmente tutte le donne che ha fatto assassinare dopo averle fatte stuprare e partorire.
queste si' che sono vere soddisfazioni per i cattolici!
non per niente si sono scelti un ex nazista come dio in terra
Dunque Gabriele,e se capisco bene la concessione o meno del funerale religioso (tra me e me: esticazzi!) dipende non tanto da come una persona è e ha vissuto, ma dal fatto che sia stata più o meno paracula. Cioè, come dire, in paradiso mi ci mandano anche se ho fatto una marachella mortale, ma non devo rompere troppo i coglioni. Mi pare una tesi perfettamente in loinea con la congrega di pervertiti in gonna che pretendono di spiegare al mondo come si fanno i bambinbi senza aver mai fatto l'amore (ufficialmente s'intente, perché zia Benedetta con padre George sicuramente si diverte alla grande).
Qualsiasi persona di buon senso è contraria al Vaticano, e Welby evidentemente lo era.
Gabriele, non voglio alzare i toni di questa dicussione dandoti dell'idiota (che meriteresti in toto). Voglio risponderti in maniera razionale.
1) le brutte esperienze (ma anche belle esperienze) con i preti le ho avute da adulto e le ho tutt'ora. SO di cosa parlo, ho letto attentamente la Bibbia, conosco alquanto bene la liturgia. Sono ateo e sono contro il Vaticano, ma lo sono per scelta più che razionale e più che meditata (concordo con Massimoz, ogni persona di buon senso non può oggi approvare l'operato del Vaticano, SOPRATTUTTO se è una persona di buon senso CREDENTE e CATTOLICA!), lo sono perchè non sono disposto ad accettare che dei fondamentalisti intolleranti limitino i miei diritti o quelli di chiunque altro, senza peraltro dare una valida motivazione.
2) Sul caso Pinochet: la religione cattolica chiede esplicitamente che il pentimento sia accompagnato da atti. Ad esempio si chiede la rinuncia aglia atteggiamenti ed ai comportamenti che hanno caratterizzato, per così dire, la fase del peccato. Pinochet ha rifiutato in tutti i modi di lasciarsi processare e di rendere conto alla legge di quanto aveva fatto, negandolo fino alla fine, e questo, te lo dirà ogni prete e te lo dovrà necessariamente dire ogni cardinale, è esattamente contrario a quanto la religione cattolica chiede perchè abbia senso il binomio pentimento-perdono.
3) La dottrina della Chiesa, per tutte le persone normali, è ben più rigida di quanto dici; per i dittatori, i principi e i preti pedofili, evidentemente, c'è una corsia preferenziale.
4) Se sei cattolico (am anche se non lo sei) leggi un po' più la Bibbia e un po' meno l'osservatore romano, non puoi fare altro che bene al tuo cervellino.
volevo solo far presente che persino alcune persone cattoliche che conosco sono rimaste alquanto sconvolte dall'atteggiamento del vaticano ritenendolo assurdo e arrogante.
certo non fanno statistica.
ma se continuano così quei pochi fedeli che hanno ancora li perdono in ben poco tempo.
no antonella nessuno si allontanerà , non almeno della portata e del valore necessari a mettere in crisi quel sistema, come disse un mio carissimo amico comunista noi abbiamo perso perchè non avevamo un paradiso da promettere, un paradisso inesistente ma è che la panacea per tutte le sofferenze a cui gli uomini e le donne sono sottoposti.
Non facciamoci nessuna illusione perchè come disse Marx la religione è l'oppio dei popoli ed è sempre più attuale tale osservazione , se non è il cattolicesimo sarà il protestantesimo, l'islam, il buddismo, il taiosmo, il settarismo religioso profetico alla bush e così via discorrendo a calamitare e indottrinare le masse.
Anche qui il tema era la necessità di cercare i nostri spazi e tempi di affermazione del laicismo e ci troviamo ancora una volta a disquisire dei dogmi cattolici, invece di pretendere l'ascolto e il diritto al dissenso facciamo da cassa di risonanza a chi sta imponendosi di fatto a guidare ogni piccola nostra azione e riflessione mettendoci sotto l'ombrello del Vaticano.
maria
Chi fa più schifo di tutti è proprio Prodi: lui e le sue dichiarazioni da convento.
E' disgustoso sia come politico che come uomo, un senza palle che non ha la benchè minima idea di cosa voglia dire governare un paese (in compenso sa benissimo cosa vuol dire assegnare poltrone e lo fa benissimo..).
se questo è il massimo del leader non mi stupisce che la sinistra non riesca mai a vincere in Italia..
"Abbassare i toni", ce ne siamo inventati una nuova.
Tutti in sacrestia, allora a fare politica abbassando i toni..
scriteriato
agg.
Sinonimi: balordo, dissennato, folle, incosciente, pazzesco, sbadato, sconsiderato, avventato, squilibrato, cieco || Vedi anche: mattoide, sconclusionato, stordito, stravagante, svanito, sventato, svitato, insensato, stolto, assurdo, inconsulto, irragionevole, irrazionale, irresponsabile, pazzo, inavveduto, malaccorto, maldestro, imprudente, impulsivo, incauto, sconsigliato, senza testa Contrari: accorto, assennato, avveduto, cauto, giudizioso, guardingo, posato, prudente, ragionevole, riflessivo, criteriato, sensato
"congrega di pervertiti in gonna che pretendono di spiegare al mondo come si fanno i bambinbi senza aver mai fatto l'amore (ufficialmente s'intente, perché zia Benedetta con padre George sicuramente si diverte alla grande).
Postato da alberto biraghi Giovedì 03 Maggio 2007 alle 10:32 "
GRANDISSIMO COMMENTO!!!!!!!
Che la Chiesa abbia risposto sopra le righe, non ci piove. Che il papa, i vescovi e giù giù, si sentano assediati e presi di mira e che reagiscano sproporzionatamente mi sembra sotto gli occhi di tutti.
Però vorrei anche capire cos'è esattamente che qualifica le uscite di 'sto Rivera come "satira".
A me "Il papa non crede all'evoluzionismo: infatti la chiesa non si è mai evoluta" e quello che è seguito mi sono sembrate battute un po' sceme, ad essere buoni. Roba alquanto scontata, trita e ritrita nella sostanza, che non mostra nè originalità, nè particolare senso critico. Incluso il paragone tra Welby e Pinochet.
La chiesa è quella che è, come sappiamo tutti. Ma se nelle festività canoniche della sinistra, queste sono le critiche che giungono alla chiesa, allora siamo messi abbastanza male. E' lecito pretendere che uno che sale su un palco il primo maggio debba dire qualcosa di intelligente
sono giorni che sento dire che quelle di rivera sono banalità che tutti quanti conoscevano, ma allora io mi chiedo, i cattolici che il 12 pv andranno a difendere la famiglia ( quale non è dato sapere viste le presenze massicce di separati divorziati accompagnati e concubini... ), perchè quando hanno saputo che de pedis, quello della banda della magliana, è sepolto in una chiesa come un papa non si sono ribellati, non ci sono andati allora in piazza a dire che non sta bene che uno che ammazza, ruba, manda a prostituire le donne, spaccia la droga abbia gli stessi onori di San Francesco?
io se fossi stata una cattolica credente e praticante penso che mi sarei incazzata, e pure tanto, perchè poi alla fine i cattolici attaccando e attaccandosi a quello che non è di loro competenza stanno veramente perdendo di vista quelle cose che sono obbligati, o almeno dovrebbero esserlo, a difendere, per fede, carità cristiana e molto altro.
AndreaM, non so se quello che ha detto Rivera fosse intelligente o meno; sono però sicuro che fosse vero e che la maggior parte dei presenti approvasse.
Allora, se uno dice cose VERE e CONDIVISE, perchè lo si definisce terrorista? Stiamo forse applicando il criterio USA di terrorismo, ovvero quello secondo il quale il terrorista è colui che non dice e non pensa quello che voglio io?
Qui la discussione non è, appunto, se Rivera sia un grande comico (penso che sia un comico onesto, ma niente di più) o un grande pensatore (da alcune interviste mi sembra si no). La discussione è sulla possibilità per un comico di dire quello che vuole senza dover essere tacciato di essere un terrorista. il Vaticano (e i politicanti-sindacalisti italiani) si sta comportando come quei fondamentalisti islamici che fecero casino sulle vignette con Maometto... evidentemente hanno capito che da quel casino si può trarre vantagio...
Abbassiamo i toni e alziamo le mani.
Probabilmente è questo che Prodi vuole.
ciao
gianfalco
Adimant, che la Chiesa abbia risposto in modo spropositato ed inconsulto l'ho detto io stesso. Che questo denunci un atteggiamento a dir poco presupponente ed arrogante lo dico adesso per non doverlo precisare dopo.
Io vorrei solo che almeno da una parte (se possibile, la nostra) questo confronto tra chi ha a cuore la laicità dello Stato e chi invece fa fatica ad ammettere di non avere più il controllo sulla coscienza pubblica si giocasse con argomentazioni degne di queste nome quando si dibatte seriamente, o con sottile arguzia ed intelligenza quando ci si mette sul piano della satira.
Qui, mi spiace dirlo, ho visto solo un illustre sconosciuto che ha approfittato dell'occasione e del contesto per cercare di raggiungere il proprio personale quarto d'ora di celebrità.
anche bagnasco e' un illustre sconosciuto che approfitta di un posto assegnatogli da un bavarese per controllare la politica italiana e far passare le leggi piu' oscene e impedire la condivisione dei diritti.
approfitta del suo quarto d'ora di celebrita' mandandosi in posta delle pallottole. e poi geme: non lasciatemi solo.
forse vuole la compagnia di qualche nuovo chirichetto?
AndreaM, sei uno di quelli che crede che il concetto di delega sia antitetico a quello di libertà di espressione?
Mi spiego: a parte che Rivera proprio sconosciuto non è, ma che cosa c'è di strano se un illustre sconosciuto, messo davanti a cinquecentomila persone e a qualche milione di telespettatori, decide di dire la sua su un argomento affermando, ripeto ancora una volta, cose VERE e CONDIVISE, ma che nessuno di quelli che abbiamo delegato a rappresentarci dice?
Rivera si è ripreso (e ci ha restituito) il diritto di ciascuno di noi ad esprimere una opinione che non trova più espressione proprio perchè in Italia la democrazia basata sul concetto di delega è stata affossata da leggi (elettorali) che fanno in modo che io non possa più scegliere chi mi deve rappresentare.
Allora quanto più Rivera è sconosciuto, tanto più la sua idea condivisa è rappresentativa si tutta quella massa, silenziosa perchè ridotta al silenzio forzato, che vuole gridare a Bagnasco e soci "ci avete rotto i coglioni!".
Tu dici che si è fatto pubblicità? Io dico che ha smesso di lavorare in televisione, e quindi ancora di più lo apprezzo per quanto ha detto. L'Italia avrebbe bisogno di più persone disposte a rischiare in proprio per ottenere il rispetto dei diritti.
anche bagnasco e' un illustre sconosciuto che approfitta di un posto assegnatogli da un bavarese per controllare la politica italiana
eheh :D
comunque davvero non si capisce il perché si debba sempre ravanare in cerca di secondi fini invece di giudicare le dichiarazioni nel merito. voglio dire, al di là del quarto d'ora di celebrità o meno, rivera ha detto falsità o fatti conclamati? ha fatto satira o ha istigato a delinquere (come ha elegantemente insinuato emilio fede al tg4, lui sì vero terrorista in doppiopetto)?
poi, sia pure uno sconosciuto, sia pure in cerca di spazio sui giornali, sia pure poco qualificato in materia... ma insomma stiamo sempre a parlare della "società civile" che deve far sentire la propria voce, e quando accade ci indignamo perchè se uno sconosciuto è, sconosciuto deve rimanere? decidiamoci una buona volta, o tutti possono, anzi devono, parlare (anche col rischio di pisciare fuori dal vaso, e allora li si giudichi eventualmente per le boiate che hanno detto), oppure stabiliamo che hanno voce in capitolo solamente i soliti noti e sediamoci in poltrona ad ascoltare