D’Ambrosio: «Uno scandalo la nomina di Mastella»
Il senatore ex procuratore di Mani Pulite contro l’assunzione di Nuvoli al ministero della Giustizia
L’avvocato aveva chiesto la «forca per Borrelli». Di Pietro: il ministro faccia dietrofront
di Sandra Amurri
«MI STA DANDO un dolore enorme. Ero così tranquillo, qui nel mio ufficio a lavorare. Ora che sono parlamentare di una maggioranza che fa di queste cose mi sento parte di ciò che accade e i cittadini lo rinfacceranno anche a me anche se la responsabilità è personale». Gerardo D’Ambrosio, ex procuratore aggiunto a Milano, simbolo di Mani Pulite, oggi al parlamento eletto come indipendente nei Ds, apprende al telefono la notizia, rivelata da Travaglio su queste pagine, dell’assunzione di Gianpaolo Nuvoli come direttore generale presso il Dipartimento degli Affari di Giustizia del ministero, voluta dal Guardasigilli Mastella. Lo stesso Nuvoli, che, all’indomani dell’avviso di garanzia ricevuto da Berlusconi, da deputato di Fi e membro della commissione Affari costituzionali, inviò ai giornali, su carta intestata Camera dei deputati la seguente dichiarazione: «Debbo affermare che, qualora il procuratore Borrelli fosse condotto alla forca, io sarei in prima fila per assistere soddisfatto all’esecuzione». Il deputato di Fi poi passato all’Udeur, oltre a voler «impiccare Borrelli», quando era sindaco di Ardura in Provincia di Sassari, intitolò la piazza al magistrato morto suicida Luigi Lombardini con targa commemorativa: «Eroico magistrato vittima del Regime» a seguito di una delibera per cui è stato querelato per diffamazione e condannato in primo grado e in appello, pubblicata da Il Giornale di Berlusconi, a sua volta condannato assieme a Nuvoli a risarcire i danni ai pm di Palermo. Soldi che Nuvoli non ha mai pagato in quanto nullatenente: «Lombardini è stato perseguito inopinatamente e con accanimento dalla Procura di Palermo… morto, ammazzato da una pallottola partita da quell’accusa infamante di Caselli e dei suoi uomini di Palermo… ». Lombardini - indagato per estorsione, favoreggiamento reale per il pagamento del riscatto per il sequestro di Silvia Melis, e di calunnia in danno ai magistrati di Cagliari, titolari delle indagini - si sparò dopo essere stato interrogato dai pm di Palermo e pochi attimi prima che venisse effettuata la perquisizione nel suo ufficio in cui venne trovata una lettera che comprovava che Lombardini aveva mentito nel corso dell’interrogatorio, che si era intromesso nelle trattative per il rilascio della sequestrata senza averne alcun titolo e tenendo all’oscuro dell’iniziativa gli organi inquirenti. Sta di fatto che Nuvoli - che ieri si è detto vittima di un «linciaggio mediatico» - ricoprirà un ruolo apicale in via Arenula con una delega che, ironia della sorte, sembra essergli stata cucita addosso: «Contenzioso sui diritti umani in materia sia civile che penale, sulla responsabilità civile dei magistrati e sull’osservanza degli obblighi internazionali a proposito dei diritti dell’uomo». Nomina che lascia D’Ambrosio «senza parole»: «So perfettamente chi è Borrelli e resto sconvolto da queste notizie. Per fortuna esiste una stampa libera che non dimentica, bene fate a ricordare cosa ha detto questo signor Nuvoli e soprattutto cosa non ha fatto per meritare un simile incarico se non appartenere all’Udeur. Di certo è stato compiuto un altro passo per allontanare i cittadini dalla politica». Continua a resistere anche da parlamentare? «Resisto. Sono ottimista» esclama, aggiungendo di condividere l’opinione di Michele Serra che ritiene la notizia scritta da Travaglio «meritevole di essere trasmessa di casa in casa anche con il tam-tam».
Mentre un altro simbolo di Mani Pulite, Antonio Di Pietro, Ministro delle Infrastrutture, spera che anche il Guardasigilli fosse «come lui all’oscuro di chi sia e di cosa abbia detto il suo nuovo direttore generale e ne tragga le dovute conseguenze» confessando di averlo appreso da Travaglio in quanto ai tempi era troppo impegnato per «correre dietro alle dichiarazioni dell’allora on. Nuvoli. Motivo per cui quando la sua nomina è stata presentata in Consiglio dei Ministri non potevo certamente ricordare chi fosse costui».
http://www.popolariudeur.it/
..certezza del domani, la speranza dei valori, il cuore di un paese che sa.. gravitare intorno al centro di ideali veri, insieme a noi il futuro sarà.. libertà!
Newlabourmafialifestyle?
E' inutile, stiamo gravitando attorno al centro, come un escremento che ruota nel vortice dopo aver tirato lo sciaquone...
Alberto, guarda che ti sei sbagliato, invece della foto di Nuvoli hai messo quella di Borat.
Borat!Bella questa! in effetti ci somiglia molto.
ma c'e' solo da piangere...
Però, vorrei dire, non è possibile parlare solo in termini di mastellate, come a scaricare tutte le schifezze di questo governo unicamente sul ceppalonico: il decreto di nomina di questo signore qua alla dirigenza del dipartimento affari giustizia è controfirmato dal presidente del consiglio Prodi; le leggi, come quella contro le intercettazioni, che fanno marameo per gravità alle trovate degli avvocati di Berlusconi, sono state approvate dai consigli dei ministri o volute (come l'indulto) da Prodi, D'Alema e Bertinotti in prima persona, oltre che da Mastella.
Insomma, non parliamo solo di ''mastellate'', perché lo schifo è unanime: ci stiamo beccando prodiate, bertinottiate, dalemiate, fassinate e così via.
Come cantavano i Litfiba, tutto tutto sul fegato, tutto tutto su noi coglioni.
La denuncia di Deaglio. Le elezioni truccate del 2006 . Non si capiva come era possibile che chi le aveva truccate aveva perso per cosi pochi voti.
Adesso si capisce tutto .
Far fare alla sinisra quello che non aveva ancora fatto la destra .
Queste storie della legge elettorale e dei brogli che hanno "traviato" il centrosinistra non reggono proprio.. ché, nel 96-01 è stata la legge elettorale? E Mastella stesso, che voleva la Difesa, perché è finito proprio alla Giustizia?
Ma figuriamoci...
Ma Di Pietro in cdm dorme sempre? Approvano l'emendamento Fuda, lui non se ne accorge e dopo fa casino; approvano la legge contro le intercettazioni, a lui pare andare bene e poi ad Anno Zero dice che è d'accordo con Travaglio; assegnano a Nuvoli questa carica, lui non si cura di sapere chi è il signore nominato ad amministrare il dipartimento giustizia (!!!) e dopo alza gli scudi (quando la staffilata è già bella che passata)... ahò, ma a che gioco giochiamo?
come diceva Luttazzi? Ah sì, una stronzata inevitabile...
Voglio essere facile profeta: il Pd ci farà vedere cose talmente vergognose, nefande e ripugnanti da farci rimpiangere, in un colpo solo, Bellachioma, Cracchis e Belzebù. Spero, almeno, non ci debbano far rimpiangere anche "Sua Eccellenza il Cavaliere Benito Mussolini".
Quando si è costretti, per vincere le elezioni, a imbarcare gente di dubbia moralità, succede questo: è inutile piangere sul latte versato. Quanto a Di Pietro, si muova un po' prima: che poi, con gente come De Gregorio candidata sotto le bandiere dell'IDV, ha poco da parlare...
Ehm...una curiosità: D'Ambrosio "sa perfettamente chi è Borrelli" e non è ancora andato a scaricarsi la coscienza in centrale di polizia? O magari da un confessore, suvvia. Uno bravo però, tipo un nerboruto padre Gesuità che gli affibi 15.000 paternoster come penitenza...
ciò che veramente meraviglia, oltre l'assurdo di nominare al ministero della giustizia chi ha parlato in tal modo dei giudici, è che venga nominato uno che è stato bocciato dagli elettori!!! non ha Mastella un altra persona, tra i suoi deputati o senatori, già pagati profumatamente da noi italiani, da nominare alla suddetta carica? per forza bisogna spendere per pagare un "nullatenete" bocciato dagli elettori?questi fatti allontanano veramente i cittadini dalla politica "sporca"!
Come mai su questo blog, esempio di democrazia, dove ognuno dice la sua per quanto conta, dv tutti sn sempre pronti ad attaccare il Cavaliere ed il centrodestra in genere, nn siè aperta una discussione sull'assoluzione di Berlusconi nel processo SME. Tale fatto ha forse dato fastidio a qualcuno. Come mai si sprecano fiumi di inchiostro ogni qual volta ad un P.M. gli gira di perseguitare un altro po l'ex premier inviando avvisi di garanzia e poi di fronte ad un assoluzione dell'uomo più votato di Italia tanti taciono? Giampaolo Nuvoli avrà forse ragione a dire certe cose su Borrelli?
sono disgustato. ma oramai non c'e' più niente che mi può sorprendere dopo la farsa di firenze.
Non ci sono più parole per descrivere l' immondezzaio in cui siamo scivolati.Il guaio è che ce lo meritiamo, basta tapparsi il naso.Penso seriamente ad emigrare.