La reazione di Sgarbi è specchio della sua maturità: ripetere a pappagallo quello che Pietro Ricca gli rinfacciava "tu sei pregiudicato"...
Anche il lacchè di Sgarbi, bel tomo... "tu non sei nessuno, lui è Sgarbi".
Esticazzi!!!
Poi è davvero stato votato o è stato infilato in consiglio comunale dalla giunta?
ma ricca lavora nella vita?
Il lacche' si e' confrontato con ricca in questa trasmissione:
http://video.google.it/videoplay?docid=2606098119372641014
davvero. colui che è esentato anche dal lavoro per presunta conoscenza dell'arte ferrarese del 1500.. fra 'ste partacce e l'incomprensibile installazione (poco) urbana delle vacche dovrebbe come minimo spiegarci un po' di robette.
Carolina
Sgarbi, a quanto mi è dato capire, _è_ un uomo di cultura. Il fatto che poi sia anche perfettamente integrato nella classe rivoluzionaria italiana (quella al contrario, che vuole recedere dal nostro contratto sociale: http://www.quirinale.it/costituzione/costituzione.htm ) non può inficiarlo -- com'è certo che non può perdonarne le azioni.
Non mi piace Sgarbi (quando non parla d'arte, dove è un comunicatore d'eccellenza - piaccia o no)
Non mi piace Ricca (quando ha fatto d'odio un mestiere).
Sono le due facce di un non "paese normale" (senza scomodare baffino).
Tanto mi basta.
Quel "lesbica" gridato come insulto fa il paio con il "culattoni raccomandati" urlato contro gli inviati delle "Iene"... il mio disgusto verso la nostra classe politica cresce sempre più... "disgusto totale/per questa società..." (Punkreas)
Sgarbi è un istrione quando non c'è nessuno a ribattere le cagate che dice. Sono bastate le iene a mostrare la sua pochezza dialettica. Ricca lo smaschera un'altar volta. "Lesbica!" urlato con faccia stravolta è l'auto epitaffio di un fascistello da 4 soldi. Che pena provo per noi tutti, in mano a sti ometti.
Ma quel barbuto così coraggioso è quello stesso uomo che quando deve assumersi le proprie responsabilità piange, chiama la mamma e dice che lui stava guardando i puffi davanti alla tivvù?
Grande Piero Ricca!! Ce ne dovrebbe essere di più di gente come lui disposta ad affrontare sti squallidi delinquenti condannati dalla magistratura e bellamente riciclati in posti di potere a spadroneggiare spudoratamente alla faccia della legalità e della moralità della Politica e delle Istituzioni.
E poi basta con sta storia delle competenze culturali e artistiche, che sto ceffo utilizza esclusivamente a vantaggio personale. Non so che farmene di sta pseudo cultura che non ha alcuna utilità sociale! In tutto ciò non c'entra nulla "l'odio come mestiere" e stupidaggini simili, si tratta della questione FONDAMENTALE della moralità e civiltà della Politica!
Ricca sarà un istrione ma possibile che nessuno dei politici da lui provocati abbia mai niente da rispondere a parte le urla sgarbiane o le nullità fassiniane?
Sgarbi avrebbe potuto rispondere tranquillamente: certo in passato ho sbagliato, ma le mie competenze superiori sono necessarie a questa città. E presso il popolino milanese, di bocca buona, avrebbe fatto una discreta figura. Invece è dato fuori in escandescenze da ricovero neuropsichiatrico.
Concordo con Edo, questo ricca mi sembra la brutta copia del dipietro manipulite, a presto anche per lui un posto a tempo indeterminato in parlamento
io quoto Leonardo. fra l'altro aggiungo due particolari: nel cartellone dei teatri del Comune, presentato come apoteosi della drammaturgia italiana, non figura nemmeno una compagnia mediofamosa né tantomeno nomi di autori significativi di pièce... è per caso Sgarbi il responsabile? non so, chiedo, avrà qualche competenza il suo assessorato... poi il palco in Duomo con i vari tizi che arrampicano un telone urlacchiando roba tipo "sì, perché faremo, cambieremo, etc"? Ma si rendono conto che sembrano degli emuli diversamente abili di Marinetti? alla faccia dell'eccellente comunicatore artistico...
Carolina
sgarbi,quando non si lascia andare alle sue incontinenze verbali, é un uomo di cultura di straordinario livello. nessuno, avendo ascoltato le sue analisi artistiche, può, in buona fede, negarlo. ricca é un furbetto che, su un buffone (poi opportunamente e coraggiosamente derubricato a puffone) cerca di costruirsi una nicchia di notorietà replicando la sua prodezza con questo e quello. prodezze che hanno un sapore squadristico. anche se si tratta, pur sempre, di squadrismo da sfigati. un miserando epifenomeno di un modo barbarico di intendere le lotte civili. di civile, nei versi di ricca, non c'é un bel niente. molto narcisismo e una dose significativa di oligofrenia. se uno scemo andasse da fassino ad ogni sua manifestazione pubblica e cominciasse a urlargli "vegogna, tu e consorte, i fondi neri, le coop, ecc..." che cosa se ne penserebbe? qui non é molto diverso.
"un uomo di cultura di straordinario livello"
non esageriamo, molti suoi colleghi glielo contestano fatti alla mano.
in fin dei conti i problemi di Sgarbi gli derivano proprio dal fatto di non essere "di straordinario livello".
non è che Ricca faccia del tutto bene a fare queste parti, però è innegabilmente utile a ricordarci quanto sono "straordinari" certi personaggi. proprio straordinari.
Paso, non è uguale perché se leggi un libro decente sulla mafia (es. l'Abbate - Gomez) vedi che p.es. quelle che la destra chiama "coop rosse" altro non sono che tentativi di fare dell'edilizia popolare, es. in Sicilia, con i picciotti e gli amici di Berlusconi che a momenti ti sparano. al massimo concedo che Mastella compare in quei libri al secondo posto dopo Berlusconi e gli altri destri. Ma con Fassino che cosa c'entra? e con la presunzione che Ricca abbia torto nel merito?
Carolina
Sgarbi si comporta come al solito dando il peggio di se stesso nel momento in cui gli viene rinfacciata la verità. E' un isterico nonchè un collerico che sfoga la sua frustrazione e si scaglia verso un uomo libero e dignitoso quale Piero Ricca, da ammirare, e sarei pronto a indossare la "divisa" della giustizia e andare anche adesso sul fronte di guerra e combattere contro l'esercito di parlamentari pregiudicati insediati come vermi nelle istituzioni per gridare coraggiosamente in piazza che con la loro arroganza e le loro menzogne non fanno altro che ricordarci ogni giorno di vivere nel paese dei balocchi, del "magna magna e del frega frega". Sono i lasciti di 5 anni di governo Berlusconi che ci hanno abituato a questo tipo di società e tutti coloro che hanno potuto approfittare dell'impunità hanno fatto scempio, prendendo esempio dal grande mestro che con l'elmetto in testa ha governato e distrutto questo paese sbrandellandolo e devastandolo a più non posso.
Non ne posso più di vedere gente così viscida, menzognera e soprattutto con precedenti penali. Allora uniamoci a chi da tempo si batte per ripulire il nostro parlamento e le nostre istituzione da gente non meritovele del lavoro per cui è designata. Via i pregiudicati dal parlamento e dalle istituzioni, e mandiamo in galera i delinquenti e pericolosi, che calugnano gente per bene, con la faccia di chi ha da sempre il sedere parato e la poltrona assicurata a carico nostro e dello Satato. Basta! Siamo stanchi....
mi sbaglio o il fatto che il fatto che l'assessore sia uomo di straordinaria cultura è un luogo comune? tutti sempre a premettere sta cosa come a doverla usare come aggravante o parziale scusante. Io tutta questa cultura non la vedo. Sicuramente è istruito (più di me sicuramente) e sa molte cose ma ricordatevi che le sfoggia in contesti molto "basso-profilo" per non dire triviali (cioè la tv a cui partecipa) e da un punto di vista politico...beh ...
e poi un uomo si misura da quanto è colto?
e poi un uomo si misura?
secondo me no.
lo squallore di certi personaggi è profondo.
Ce ne fosse di più di gente cosi!
1. Sgarbi non è un uomo di cultura di straordinario livello, tanto vero che in àmbito accademico di strada ne ha fatta pochina, con tutto che l'accademia è quella che è, ma lui non arriva neanche al modesto livello richiestovi - e non direi proprio che vi abbia avuta poca fortuna perché troppo al disopra...
2. Non son minimamente interessato a sapere se Piero Ricca lavori (oltre che a cose come questa) o no, visto che non lo pago io (noi), a differenza di Sgarbi, e che mi (ci) danneggia molto poco (anzi trovo utili alcune delle cose che fà), sempre a differenza di Sgarbi. Per Edo, Lorenzo, Paso, Michele Pezza e Cheshowtriste, trascurare il vero problema (Sgarbi, tuttora relativamente potente) e concentrarsi sul signor nessuno Ricca, è un ottimo servizio al primo a bassissimo costo di coraggio. Aggiungo tra l'altro, che chi ha avuto il posto in Parlamento è stato proprio Sgarbi; inoltre son convinto che se qualcuno dicesse certe cose a Fassino mica farebbe male.
Condivio in pieno quanto postato da Edo che riposto qui sotto:
"Non mi piace Sgarbi (quando non parla d'arte, dove è un comunicatore d'eccellenza - piaccia o no)
Non mi piace Ricca (quando ha fatto d'odio un mestiere).
Sono le due facce di un non "paese normale" (senza scomodare baffino)".
Concordo. Ormai questo paese vive di scontri tra presunti buoni e presunti cattivi e viceversa.
Io sono lontano anni luce da queste sceneggiate di chi è in cerca di pubblicità.
E poi come mai questo coraggioso censore non è andato a contestare anche il Segretario della Camera, Sig. D'Elia condannato per omicidio per terrorismo?
Cos'è questo un lavoro a senso unico?
Se proprio vogliamo essere precisi, tutti e dico tutti coloro condannati per reati di una certa gravità e riflesso sulle itituzioni dovrebbero essere esclusi da qualsiasi incarico pubblico. Che sia Sgarbi, D'Elia o Caruso e compagnia.
Povera Italia!
grazie ricca sei la voce della gente perbene
per marco:ma quanto sei bravo a criticare chi si espone a querele,arresti,maltrattamenti; dicendo che cerca di farsi pubblicita'tu sei il tipo che non si schiera mai vero?perche',almeno in questo caso non entri nel merito delle accuse di pietro ricca(che fino ad oggi non conoscevo)a sgarbi e dicci se secondo te quest'ultimo essendo un pregiudicato possa ricoprire incarichi pubblici.
dai facci sentire la tua,senza riportare le cazzate altrui.
A me piacerebbe molto sapere sulla base di quali informazioni verificabili alcune persone, anche qua, sostengono che:
1 - Sgarbi è persona di "straordinaria cultura"
2 - Piero Ricca è un furbetto
Pe la voce (1), come qualcuno ha fatto osservare, Vittorio Sgarbi non ha titoli particolari, né conta in campo accademico. Mi piacereebbe leggere qualcuno che va oltre il sentito dire o anche l'esperienza "l'ho sentito, è bravissimo".
Per la voce 2, mi piacerebbe che i detrattori di Piero Ricca spiegassero in nome di che cosa lo definiscono "furbetto" e a che scopo - secondo loro - Piero stia cercando di "costruirsi una notorietà". Mi piacerebbero fatti verificabili, prego di evitare le illazioni.
Il tutto perché il mondo sarebbe migliore se luoghi comuni e sentitodire venissero messi da parte e sostituiti da esperienza diretta, fonti verificavili e riflessione.
Cesibar,
scusa ma hai letto bene ciò che ho postato il 06 maggio?
ti incollo qua sotto le ultime righe così che tu possa leggere come la penso:
".....Se proprio vogliamo essere precisi, tutti e dico tutti coloro condannati per reati di una certa gravità e riflesso sulle itituzioni dovrebbero essere esclusi da qualsiasi incarico pubblico. Che sia Sgarbi, D'Elia o Caruso e compagnia.
Povera Italia!
E' chiaro ora?
A me i Ricca che sbraitano per le strada contro qualcuno solo per odio politico e pubblicità mi danno fastidio, perchè da la misura dello squallore raggiunto in Italia dal confronto politico.
Beh, che il ricca rincorra non solo la notorieta' ma anche uno sbocco politico direi che lo dimostra sufficentemente la sua candidatura alle scorse comunali nell'idv. Esito non brillantissimo, in verita'...
Beh, che il ricca rincorra non solo la notorieta' ma anche uno sbocco politico direi che lo dimostra sufficentemente la sua candidatura alle scorse comunali nell'idv. Esito non brillantissimo, in verita'...
volendo essere legalisti sino in fondo (come pare voglia fare il barbuto urlatore autonominatosi custode, per l'appunto, della legalita') bisogna rilevare che sgarbi non si trova in nessuna situazione di incompatibilita'. Il reato si e' estinto da tempo per intervenuta riabilitazione (sono fatti dei primi anni novanta) e ne e' cessato ogni effetto penale. Quindi a livello di carichi giudiziari al nostro non si possono proprio rompere i coglioni. Volendo fare i legalitari. Volendo fare, invece, i provocatori (cosi' si definisce chi insulta sulla pubblica piazza nel corso di una manifestazione) allora e' un'altra cosa. Ma mi sembra, come si osservava da taluno, che questo qui sia un po' provocatore a senso unico. Non mi pare, comunque, che aggiunga molto al dibbbattito politico. Un po' (stante la modestia del personaggio in cerca d'autore), invece, si allo squallore, la sguaiatezza e, soprattutto, il pneumatico vuoto ideale che, purtroppo, ammorba la vita civile del nostro vecchio e rancoroso paese. Una roba triste.
Continuo a pensare che sia triste che c'è gente che riesce ad accomunare Ricca a Sgarbi, che riesce a rigirare le carte in tavola mettendo sul banco il sospetto che Ricca sia interessato ad un posto in parlamento: anche se fosse così, vi è mai passato per la mente che magari è uno che ha voglia di fare qualcosa contro questo stato di cose. Marco parla di personaggi che sbraitano per odio o per pubblicità, ma poi ci si lamenta che le cose in Italia non funzionano. Chi ieri sera ha visto Report avrà avuto un altro desolante quadro della questione giustizia. La gestione clientelare delle università e della ricerca è stato oggetto di Annozero giovedì, le istituzioni sono piene di pregiudicati, ma c'è ancora chi preferisce sparare su uno che va in strada a fare quello che ogni cittadino onesto dovrebbe fare: protestare.
Mi sa che la disonestà (intellettuale e non) non è solo di Sgarbi, ma anche di molti su queste pagine (Marco, paso, la new-entry Giuseppe qui sopra che fa il legalista e dimentica la questione morale, e chiunque altro indirettamente difenda il pregiudicato Sgarbi suscitando il sospetto che Ricca sia solo alla ricerca di pubblicità); queste persone, ad esempio, ripsondessero alla domanda fatta da Ricca nel video: "Chi ci paga?".
Questo dare patenti di onesta'.... che palle!
Sgarbi sarà anche stronzo.
Ricca è un frustrato i cui genitori non credevano nei giocattoli.
Detto questo, meglio un Assessore pregiudicato la cui competenza in materia artistico/culturale non è in discussione che Ricca come usciere di condominio.
Uno che definisce Caselli "eroe"...bah...
MARCO
se non ci fossero elementi come sgarbi che rivestono indebitamente(PREGIUDICATI)incarichi pubblici
non esisterebbero nemmeno i ricca con il loro"ODIO"come dici tu,non credi?
Bubbidolo, ribadisco: in nome di che cosa si dice che "competenza in materia artistico/culturale non è in discussione". Vorrei citate collaborazioni accademiche, pubblicazioni, citazioni, eccetera, non luoghi comuni.
Al di là dello schifo personale che mi provoca il personaggio, il tema è un altro. Questo tizio NON ha titoli che lo rendano adatto all'incarico al di là di una notorietà televisiva costruita sull'intemperanza che fa spettacolo. E' un nessuno che si materializza solo quando grida. Eppure viene pagato sonori quattrini pubblici per fare una cosa che tanta gete modesta, silenziosa e colta farebbe meglio di lui. E infatti non fa altro che demagogia, trascurando totalmente il lavoro fondamentale sull'humus culturale milanese, che è e rimarrà a livelli infimi. Il brutto è che tante persone insospettabili (tra cui il mio amico M. e la mia amica M.) ci cascano ("però, Sgarbi ha sdoganato il Leonka", "Sgarbi ha fatto la mostra sulla street art") e Sgarbi raggiunge il suo scopo, alla facciazza nostra.
In più è un pregiudicato per truffa ai danni dello stato che invece di vergognarsi fa lo sbruffone. Piero Ricca potrà non essere simpatico, sarà pure un provocatore (io stesso non condivido molte delle sue cose), ma fa quello che una montagna di cittadini vorrebbe fare, senza averne il coraggio.
Al commento di "cesibar" aggiungo il concetto, ribaltato. Se tutti i Piero Ricca in pectore avessero le palle per andare a protestare, gli Sgarbi dovrebbero tornare a lavorare per pagarsi la pagnotta.
Ma come? quando il cittadino onesto chiede legalità, persecuzione dei reati, pene severe, galera certa per chi è riconosciuto colpevole, allora è un fascista.
Quando invece un personaggio in cerca di pubblicità sbraita contro Sgarbi (MA SI GUARDA BENE DALL'ANDARE DAL SIG, D'ELIA SEGRETARIO DELLA CAMERA ELETTO NELLE FILA DELLA SINISTRA, ASSASSINO BRIGATISTA GIUDICATO CON TRE GRADI DI GIUDIZIO)allora è un paladino dei deboli, un Don Chichotte.
Ragazzi diciamo le cose come stanno. Gli italiani non vogliono leggi certe, chiare e severe che proteggano il cittadino indifeso, non vogliono una magistratura indipendente (pensate che i dottori magistrati sono iscritti a varie formazioni politiche alla faccia di Montesquieu). No, vogliono leggi lassiste per i loro amici di una certa parte politica mentre per quelli che considerano nemici chiedono misure draconiane.
Che ipocrisia, che faccia tosta!!
Ma perhè, se vi dichiarate persone limpide, non chiedete di far dimettere tutti i politici (TUTTI, di destra, di sinistra, di centro, in alto e in basso) condannati per reati incompatibili con la Pubblica Amministrazione.
Questo sarebbe da fare, non sbraitare in Piazza in cerca di facile pubblicità. Non vi siete accorti che Ricca usa gli stessi metodi di Sgarbi per diventare famoso, urlare, urlare, urlare, altro che resistere, resistere, resistere.
Mi sono rotto gli zebedei (tanto per non essere volgare)
Saluti
Cesibar,
Non sono d'accordo, I personaggi alla Ricca esistono ed esisteranno sempre perchè pur di andare in TV e farsi conoscere oggi si è capaci di tutto. E poi se volesse veramente cercare di cambiare le cose perchè non usa altri mezzi, mezzi legali senza spettacolarizzare il tutto, e senza sbraitare per strada come un ortolano d'altri tempi.
se non ci fossero elementi come sgarbi che rivestono indebitamente(PREGIUDICATI)incarichi pubblici
non esisterebbero nemmeno i ricca con il loro"ODIO"come dici tu,non cr
Marco: certo che 'sta cosa del "diventare famoso" è un bel chiodo fisso. Ma a che pro uno cerca di "diventare famoso"? Possibile che prima di sparare giudizi non ti passi per la testa di osservare la realtà e rifletterci sopra per un attimo?
Alberto,
A parte il fatto che detesto queste piazzate pubbliche perchè ritengo che esistano altri metodi per portare avanti istanze in maniera più incisiva.
Ma ti sei domandato perchè questo Ricca come ho già scritto, non sia andato (tanto per fare un esempio ma ne ce ne sono altri)a Roma dal Sig. D'Elia illustre assassino delle Brigate Rosse condannato definitivamente ed ora felice segretario della Camera con lauto stipendio alla faccia dei familiari delle vittime? Non credi che se si debba contestare l'ingiustizia questo vada fatto in tutte le direzioni?
No Alberto, questi sistemi piazzaroli e urlanti, ripeto sono gli stessi usati da Sgarbi per diventare famoso. Ormai si fa tutto davanti a una telecamera perchè quello che conta non sono i principi di giustizia ma la visibilità.
Scusami ma è così che la penso i fatti sembrano darmi ragione.
Ciao
Marco: continui a dire un sacco di cose, ma non rispondi alla domanda principale. Ed è un peccato, perché se si fa un processo, si deve partire dal movente. Non hai ha spiegato sulla base di quali infromazioni affermi che Piero voglia diventare famoso. Neppure spieghi che se ne farebbe di questa ipotetica fama raccolta urlando il proprio sdegno e la vergogna di sentirsi parte di una società che si fa amministrare da un truffatore intemperante.
Insomma, qui si continua a fare il gioco della casta, che impedisce al dissenso sia di entrare per agire da dentro, sia di opporsi da fuori (usando le solite accuse di demagogia, voglia di protagonismo, eccetera).
Personalmente sono grato a Piero - che usa metodi che io non userei, perché sono diverso da lui - per l'impegno. Il filmato per me è doloroso, ma lo è di più la reazione di chi - come te - si fa strumentalizzare dalla casta. Subire la faccia da sberle di Sgarbi e del laido portaborse, vedere l'arroganza dei tutori dell'ordine che "difendono" il pregiudicato violento dal cittadino incensurato che urla il suio sdegno è faticoso. Ma toccare con mano i commenti conformisti di tante persone è molto frustrante.
C'è tanto da fare prima di diventare una società civile, ma la priorità non è mandare Sgarbi a lavorare, è far aprire gli occhi a chi - guardando quel filmato - commenta che "Ricca vuole diventare famoso".
che barba sta mistica del ricca indomito e disinteressato "combattente civile" solo perchè va a rompere i coglioni a gente che appartiene allo schieramento avverso.. questo era un signor nessuno che si é guadagnato una fatua celebrità con il noto buffone (o puffone) ed é del tutto evidente la sua volontà di capitalizzarla a favore non solo del suo puerile narcisismo alla paolini ma anche per trovarsi, come si dice, un'occupazione. la candidatura nell'idv docet. ed anche il tentativo di spuntare a grillo una collaborazione giornalistica alla modica cifra di 200 € al pezzo (quando un pubblicista non al primo pelo ne becca la metà). e quando grillo l'ha mandato, giustamente, a cagare il nostro ne ha fatto, ovviamente, un caso politico. minacciando di andare a esibirsi al cospetto dell'ex mentore con un repertorio analogo a quello messo in scena con sgarbi. poi, però, non l'ha fatto (chissà perché?...). contrabbandare la tutela di un prorpio misero interesse privato per quella di un elevato interesse pubblico é, del resto, la più classica metodologia dei moralisti un tanto al kilo. e il nostro, sia pur nel suo piccolissimo, si ascrive a pieno titolo a questa folta schiera.
Alberto:
Mi sembra di aver detto diverse cose provando sempre a spiegarne anche le ragioni, soprattutto è mia cura cercare di parlare su dati di fatto.
Tu mi chiedi sulla base di quali informazioni affermo che Piero voglia diventare famoso! Bene, guardando il suo comportamento mi domando, a che serve andare a sbraitare contro Sgarbi in Piazza a Milano di fronte a giornalisti o gente con telecamere e poi diffonderlo? Cui prodest?
Mi sembra che abbia fatto la stessa cosa anche con Fede davanti alle telecamere (o non è la stessa persona?).
Dato che in Italia, purtroppo, si diventa famosi solo sbraitando e berciando in TV (ti ricordo che Sgarbi è diventato famoso proprio nello stesso modo, gridando verso Zeri la famosa frase “ti voglio morto” durante un Maurizio Costanzo show di molti anni addietro? ), ecco spiegato perché questo signore, secondo me, cerca pubblicità.
Alberto vogliamo scommettere che prima o poi ce lo ritroviamo in Tv o alla Radio intervistato dal Costanzo di turno? Oppure eletto in qualche gruppo politico? Mi sembra che qualcuno qui nel blog abbia detto che ci ha già provato con IDV ma visto che non era conosciuto ha fatto cilecca.
Se veramente volesse fare qualcosa rispetto al problema della incompatibilità tra persone condannate e cariche pubbliche (fare fatti non berci), allora perchè non si fa promotore, come mezzi legali (che so una raccolta firme), di iniziative che sarei pronto ad appoggiare. Ma ad una condizione. Che valga erga omnes, vale a dire nei confronti di tutta la classe politica di destra come di sinistra passando per il centro (tanto per capirci anche per il Sig. D’Elia che tu mi sembra continui ad ignorare concentrandoti solo su Sgarbi).
Non credi che questo ragionamento oltre ad essere pacato sia anche di buonsenso e soprattutto se applicato andrebbe a colpire effettiavemnte la casta di cui tu parli?
Un’altra cosa. Non ho molta stima per Sgarbi come persona (non discuto le sue capacità professionali, non sono in grado), ma se lui è venuto alla ribalta è solo e grazie al fatto che abbiamo permesso l’avvento dell’urlo, dello sbraitare e dell’odio verso l’avversario politico. Quando una persona affronta un dibattito con pacatezza ma incisività allora la stampa lo ignora perché non vende notizie. Se poi non è di sinistra, allora apriti cielo, deve essere per forza un fascista, ignoriamolo.
Per concludere sono convinto che l’Italia diventerà una società civile solo quando si metteranno da parte gli odii politici (soprattutto ispirati, ma non solo dalla sinistra radicale), allora e solo allora potremo mettere da parte i disonesti e i farabutti. Perché solo allora non saranno coperti e giustificati dalla politica. Sono fermamente convinto che anche se di destra o di sinistra le persone oneste abbiano più o meno tutti le medesime aspirazioni per un paese più onesto ed efficiente.
Un saluto
Marco: insisti a non dare informazioni. Dici "questo signore, secondo me, cerca pubblicità", legittimamente io dico "questo signore, secondo me, ne ha pieni i coglioni e lo grida forte".
Aggiungo: l'Italia non è un paese civile per un'incultura storica, una mancanza di senso civico che si respira quotidianamente, ovunque (i prepotenti che non si fermano sulle strisce, quelli che gabbano le code, quelli che dichiarano due pasticcini in meno al bar, quelli che buttano il pacchetto di sigarette a terra non sono diversi da Sgarbi, truffatore della collettività).
Quanto alla conclusione, non potrei essere più d'accordo. ladri e farabutti sono ugualmente distribuiti. Non è dunque un caso se il mio essere di sinistra trovi (troppo) frequentemente rappresentanza nelle persone decenti di destra.Ma questo non è il tema. Qui si gira intorno al problema, ma resta un fatto: se non ci fosse Piero Ricca, il truffatore Sgarbi non avrebbe neppure quell'unica, sgangherata voce di dissenso. Continuerebbe a godersi la vita a nostre spese nell'ignavia generale. Quindi ben vengano mille Piero Ricca, urlatori, alla ricerca di una suppoosta (da alcuni) fama che non vale nulla (anche se lo intervistasse Costanzo - ma non lo farà, Piero si è macchiato del delitto di leso Puffone - che sarebbe mai?)
Non posso non ricordare, sempre più spesso e con dolore, la canzone "L'eroe" dei mercanti di liquore.
Alberto, All,
"1 - Sgarbi è persona di "straordinaria cultura" "
Non dico questo, anzi i suoi trascorsi accademici sono più che discutibili... (basta chiederlo ai suoi studenti, se mai l'hanno visto a lezione...); che sia un comunicatore d'arte d'eccellenza, nessuno lo può negare.
Io non lo vorrei nemmeno come vicino d'ombrellone, ma tanto gli devo riconoscere.
"2 - Piero Ricca è un furbetto"
Pietro Ricca non è un furbetto.
E' un predicatore da strada (senza offesa!), un Paolini "serio", un "Pietro Micca" del confronto, che fa denuncia urlata (e spesso punge su cose giuste).
Non contesto la Sua buona fede - probabilmente in altri paesi non verrebbe minimamente cagato - ma qui trova spazio e quindi prosegue per questa strada. E in questo senso ho parlato di mestiere. Però, in Italia, si rischia l'effetto inverso de "il Re è nudo".... (beh, c'è Ricca, ah...)
La mia disapprovazione sta nel fatto:
1) Che Sgarbi non sia "confinato" nell'ambito che gli appartiene, "smignottando" da una poltrona all'altra con risultati discutibili;
2) Che Ricca faccia le veci di una politica assente, ficcando il coltello come giusto nella piaga morale, mentre gli altri girano la testa. Però sono veci "brancaleoniche"... che rischiano di buttare in farsetta quello che tocca (mi viene in mente il "pernacchio" di Totò).
Boh.. sarà un'impressione sbagliata... speriamo.. è un periodo che mi riece difficile sperare.
se non ci fosse Piero Ricca, il truffatore Sgarbi non avrebbe neppure quell'unica, sgangherata voce di dissenso. Continuerebbe a godersi la vita a nostre spese nell'ignavia generale
sgarbi é assessore alla cultura. la "voce di dissenso" sulla "vita goduta a nostre spese" dovrebbe riguardare la bontà, o meno, di ciò che fa come assessore. cioè se vale qualcosa o fa schifo nel promuovere la cultura a milano. chissenefrega del suo certificato penale se fa un buon lavoro.
Giuseppe: no, guarda, veramente non è così. Il fatto che un pregiudicato non possa fare il bidello dovrebbe già dirla lunga. A priori l'istituzione dovrebbe assegnare i ruoli a persone degne. E Sgarbi non lo è. Non ha particolari titoli (il pessimo Zecchi ne aveva di più), non ha altro che quella famaccia strillata che si rimprovera a Piero. Aggiungo che l'intemperante assessore gestsce risorse pubbliche in relativa libertà e domando: affideresti la gestione dei tuoi risparmi a un truffatore?
Edo: io di speranza ne ho meno di te. Più li guardo, le loro facce vuote, i loro sorrisi ipocriti, i loro luoghi comuni, i loro sproloqui, penati e formigoni, più mi prende lo scoramento. Credo che mi prenda soprattutto perché loro - penati e formigoni, con la loro corte di ricchi camerieri, privi di scrupoli e di coscienza, caricati a cinismo e malafede - sono l'espressione della nostra società. Mi prende lo scoramento perché comincio a credere che penati e formigoni sono l'immagine di tutti noi, che ce li meritiamo fino in fondo.
Alberto,
Quali informazioni vorresti da me? Vorresti sapere se ho la prova certificata e documentata da Ricca stesso che sta facendo tutto questo per pubblicità? No, confesso, questa prova non è in mio possesso.
Però credo di poter esprimere un parere basato su dati di fatto.
E il mio punto di vista, come già ampiamente illustrato è che Ricca non sta concludendo nulla. Urlare contro Sgarbi (ripeto e non mi rispondi, perché solo con Sgarbi e non anche con le altre decine di pregiudicati che siedono in Parlamento per reato gravissimi come omicidio, di cui molti anche a sinistra?)a che serve?
Vedi, anch’io ho lo stesso tuo disgusto per la politica, anch’io sono disgustato dalla mancanza di onestà e senso civico di molti italiani. Però non ho mai pensato di sbraitare contro qualcuno davanti alle telecamere. Perché non ho bisogno di notorietà. Perche se qualora mai volessi raggiungere un obbiettivo, avendone le possibilità, utilizzerei un sistema legale che mi porti consenso.
Vale a dire in questo caso, mi darei da fare (per esempio posizionando un banchettino in Piazza Duomo a Milano o a Piazza Navona a Roma) con una raccolta firme per l’allontanamento di questa gente. Cercherei democraticamente di raccogliere consenso spiegando alla gente perché è ingiusto che persone condannate in giudicato per reati contro la P.A. o altri gravi reati ricoprano cariche pubbliche.
Questa sarebbe, a mio modesto parere, una lotta incisiva e che potrebbe dare dei risultati. Andare in Piazza, avendo preparato le telecamere, insultando una persona che ti sta antipatica per vari motivi, che senso ha? Si crea solo odio! E io detesto i seminatori d’odio.
Comprendi perchè non mi vanno queste piazzate.
In ogni caso il tempo (a breve credo) dirà di che pasta è fatto questo Ricca. Io sono certo di quello che affermo, ma se dovessi sbagliarmi allora chiederò venia su questo stesso blog.
Se però fossi tu a sbagliarti, ti chiedo allora almeno di prenderne atto.
Credo, e scusami se vado fuori tema, che noi italiani dovremmo mettere da parte l’ideologia una volta per tutte e concentrarci sulle cose da cambiare. Finchè si ragionerà in termini di appartenenza politica gli Sgarbi, i D’Elia, i Caruso o i Formigoni+Penati come dici tu saranno i nostri indegni rappresentanti mentre i Ricca si auto nomineranno nuovi Savonarola.
Buona giornata
Marco, tre osservazioni e chiudo.
1) Sgarbi è oggettivamente un pregiudicato per truffa, Piero e soggettivamente (per te, per me no) "uno alla ricerca ecc ecc"
2) l'opposizione uno la fa come gli viene. Piero urla e sbatte la realtà in faccia alla città, io faccio OMB, tu faresti i banchetti. Io credo legittimo ogni metodo di dissenso democratico, anche quelli urlati. Oddio, a volte penso che a questo punto ci vorrebbe una nuova Resistenza, ma vabbè, è cosa mia.
3) Piero non sbraita con le persone che citi perché - credo - è uno e non ne ha la possibilità. Ma è sinceramente e onestamente bipartisan nelle sue azioni, pur essendo di sinistra. Lo ricordo bello incazzzato (giustamente aggiungo io) con Fassino.
Va bene Alberto,
Ricca sarà anche Bipartisan ma per ora l'ho sentito avventarsi (in maniera che non condivido e non condividerei nemmeno verso "pregiudicati" di sinistra), solo da una parte.
Vedremo.
Saluti
Sgarbi è un pregiudicato,vero!Ma Ricca è un clone venuto male di Grillo...tutto qui...e non fa neanche ridere...