e intanto Prodi-sciacallo, il mortadella stronzo e democristiano che mai più voterò, ironizza, ma il suo amico Bayrou non ha fatto nemmeno la dichiarazione di voto a favore di Segolene. i famosi moderati sono andati tutti con Sarko. e lo spiega bene anche Colombani: il centro è naturalmente vicino alla destra, non alla sinistra:
http://www.lemonde.fr/web/panorama/0,11-0@2-823448,32-906212@51-906165,0.html
La grande famiglia servoisraeliana si sta risaldando sempre più, sarà dura se questi ormai con il consenso di tutta l'europa, inizieranno il conflitto finale.
"Alcuni giovani hanno cercato di scalare l'Hotel de Ville e strappare le bandiere tricolori, bruciandone alcune, per poi recarsi verso la sede dell'Ump". E ieri la notizia riportava anche il fatto che queste persone suonassero una campana, notizia oggi sparita in un riadattamento del pezzo. Mah?! Sono comportamenti da progressisti? Sono di quelli delle banlieue che essendo degli sfigati, "non possono" far di meglio? Chi glielo dice, una grande gauche? Italiana? Io continuo ad avere i miei dubbi su tutta la vicenda e soprattutto sulle pucciate di pane che vi fanno su i nostri politici e la nostra stampa.
Carolina
Non credo che un centrista potesse votare per chi aveva fatto del pericolo di una sollevazione della banlieue un punto di forza.
In situazioni del genere i moderati si spaventano e si nascondono dietro quelli che mostrano il pugno duro.
Comunque il messaggio di Prodi a Sarko, pur dovuto per etichetta, è di un'ipocrisia spaventosa...
Ieri ho ascoltato Prodi intervistato su Sarkozy prima di prendere un aereo (ma non andava in Pendolino lui?) e ho trovato le sue dichiarazioni completamente fuori luogo oserei dire quasi impreparato a dare una risposta. Concludo dicendo che Segolene Royal il giorno prima delle elezioni ha affermato che la Francia si sarebbe sicuramente rivoltata contro Sarkozy: ALLUCINANTE!
(io vivo in Francia ed ho seguito con attenzione entrabe le parti in gioco..) Ciao a tutti e visitate il mio blog! Grazie!
Sarzoky ha vinto perchè i francesi lo hanno preferito alla Royale.
Il famoso "centro", probabilmente, ha optato in maggioranza per il candidato di destra.
E' evidente che in un periodo storico caratterizzato dalla pressione dell'immigrazione verso i paesi europei abbiano buon gioco coloro che giocano carte "identitarie"; la ricerca -comunque- di un pensiero "forte" (si noti, ad esempio, l'ammirazione dello stesso fassino per i "valori forti" della chiesa) da contrapporre alla totale di mancanza di dubbi che caratterizza l'estremismo islamico, porta, alla fine, a scegliere linee tipo quella di Sarko.
Il vero problema, però, è che tutti i pensieri "forti", i grandi "valori" (dal cattolicesimo all'islam, dal marxismo al fascismo) sono fondati sul nulla e sono stati definitivamente triturati dal razionalismo e dal relativismo scientifico.
Credere che si possa tornare a credere a cose cui, di fatto, non crediamo più..beh, diciamo che è illlusorio.
Brutto segnale questa vittoria di Sarkozy. Si riafferma in Europa una destra sociale forte, per niente moderna, altro che rottura con il gollismo.
secondo me sono andati fuori di alcune logiche, caro Dedalus: http://it.wikipedia.org/wiki/David_Hume. a volte i politici decidono che la campagna elettorale è un tempo utile a fondare una nuova religione anziché a presentare programmi e candidati.. ora, la storia dimostra che puoi anche non avere un cazzo di programma, e che questo è poi anche meglio di averne uno pessimo, però da qui a passare il proprio tempo a cercare di scardinare i nessi logici delle principali culture... Carol (che sta pensando che i nostri dovrebbero prendere un bel blocchetto degli appunti e studiarsi sia Royal che Sarkozy con tutta calma prima di riaprire bocca)
Che bella notizia! Torno dalle vacanze e scopro che i francesi si son votati un buffone che in gioventù guidava in prima fila e a muso duro le manifestazioni studentesche di estrema sinistra, ed oggi, fatta carriera sulle sfighe altrui, rappresenta l'odierno fascismo imbellettato: complimenti! Ancora una volta la farsa della democrazia ci si pone dinanzi, e in troppi, anche a sinistra, facciamo finta di non vederla.
A differenza nostra, però, la Francia nutre ancora qualche speranza e lo dimostra la reazione di piazza alla notizia.
Pour instaurer un système autoritaire/dictatorial on n'a pas forcément besoin de la violence.
Morte a Sarkozy!
Ah, anche lui è un voltagabbana? Ecco perché piace tanto a Ferrara.
"Francia alleato centrale Italia, Sarkozy un "amico", dice Prodi"
"Elezioni Francia: Prodi, "Bravo Sarkozy. Segolene troppo rigida" "
...MA MUORI pure tu, buffone che non sei altro!
A me Segolene Royal ricordava tanto Francesco Rutelli alle politiche del 2001, un candidato artificiale, di plastica, tirato fuori all'ultimo momento (con un compromesso) e che si è cercato di costruire a tavolino in fretta e furia.
Il bello è che Sarkozy è un ungherese che dice di voler ridare la Francia ai Francesi, il che escluderebbe pure lui, ma sappiamo che i francesi di seconda generazioni sono sciovinisti (basti pensare all'"italiano" Platinì).
Inoltre Sarkozy è riuscito pure nell'operazione da ministro dell'interno in carica di farsi credere possibile artefice del rinnovamento dopo Chirac (è un po' come se da noi si presentasse Giuliano Amato dicendo che è nuovo rispetto a Prodi).
Se i socialisti francesi hanno perso, è stato perchè si è candidata la compagna dell'attuale segretario del Partito, insomma la rappresentante della classe sociale dei burocrati di partito.
So che è difficile spiegarlo a D'Alema, o a Mussi o a Bertinotti, però il rinnovamento a Sinistra passa dall'abbandono di un certo "mestierantismo" della politica, altrimenti si perde, la politica deve tornare ad essere fatta per servizio e non come lavoro a posto fisso.
Stavo commentando con un amico su un altro forum la pacatezza dei toni che ha contraddistinto la campagna elettorale francese, lontana dal populismo della nostra destra.
A fatica, abbiamo dovuto aggiungere "...e dai toni anche di certa sinistra...che a volte sembra davvero avere la contrapposizione agli avversari come sola forza motrice..."
Grazie a Lorenzo, possiamo ora parlarne non più "a fatica". Conferma vivente
ho inviato un commento ma è apparso il messaggio "Your comment has been received and held for approval by the blog owner."
non so cosa contenesse di problematico, forse alcuni link che mettevo.
in ogni caso chiedevo al pacato lorenzo di citare la fonte in base alla quale scrive questo
si son votati un buffone che in gioventù guidava in prima fila e a muso duro le manifestazioni studentesche di estrema sinistra
e linkavo le biografie di sarkozy sul corriere, su repubblica, e sulla wiki inglese, nessuna delle quali fa menzione di una cosa del genere
Lorenzo mi piacerebbe sapere da dove hai avuto la notizia che Sarkozy fosse di sinistra in gioventù...
da noi i politici hanno caga di molto meno di una Ségolène. che ha avuto lo stragrande merito di cavare dalle palle dei francesi e del mondo un po' di questi personaggi vintage, baggiani, idioti, che prima di dare i patentini di qualsiasi cosa agli altri imparassero a parlare e a scrivere..
Carolina
Per la precisione volevo ricordare che Sarkozy non ha mai guidato le manifestazioni studentesche di estrema sinistra e che la Royal è tutto fuorché un candidato artificiale inventato a tavolino, visto che ha vinto le primarie col 60% dei voti dei militanti socialisti, battendo due elefanti come DSK et Fabius.
I commenti dei politici italiani rispecchiano la pochezza di chi li ha espressi, gente incapace di vedere a tre centimetri dal proprio naso (menzione speciale per Fassino e Fini).
x Moreno Puiatti/Davide: ho potuto seguire il dibattito sulle elezioni direttamente dalla tv francese, essendomi trovato in Francia nelle scorse settimane, ed un canale, parlando di Sarkozy, ha tirato fuori quel dettaglio giovanile, con tanto di immagini del nostro incarognito in prima fila.
Purtroppo non so fornirvi altre indicazioni, ma se la cosa fosse vera non mi stupirebbe affatto: abbiamo anche qui da noi una lunga lista di personaggi che hanno fatto lo stesso percorso, da Ferrara a Bondi passando per Guzzanti senior. Non c'è proprio nulla di cui stupirsi.
x Oppi: sulla "contrapposizione agli avversari come sola forza motrice" è la sinistra moderata e riformista a basarsi interamente, da quando è sceso in campo l'AMICO Berluska. Non io. Io ho delle ragioni ben precise per contrappormi a qualcuno. Evidentemente non hai notato il contrasto fra la "pacatezza dei toni che ha contraddistinto la campagna elettorale francese" e la repressione poliziesca che ha contraddistinto l'operato dell'eroico Sarko.
http://www.repubblica.it/2003/k/rubriche/cartacanta/7-maggio/7-maggio.html?ref=hprub
:D
Credo sia un grosso peccato che la Royal non sia riuscita a vincere, perchè avrebbe dato una scossa importante anche alla nostra sinistra addormentata, visti i temi importanti che aveva portato in campagna elettorale...comunque, non invidio per niente i francesi, Sarkozy mi disgusta quasi più che Berlusconi!
infatti Segolene ha detto la verità, appena il tappetto ha vinto le banlieu si sono sollevate. e qualche motivo contro il tappetto ce l'hanno per sollevarsi. continuare a scambiare i fatti per opinioni è autolesionista assai. comunque i francesi non hanno capito chi è costui, è l'unico politico francese affiliato ai circoli neoconservatori americani, lo scopriranno presto e ha fatto bene Segolene a metterli in guardia.
Non metto in dubbio la preparazione della Royal, ma la sua "ascesa mediatica e come leader" che è stata attraverso un percorso di un anno e mezzo e non di 5 anni come Sarkozy.
Da tecnocrate di partito a poi ottimo presidente della propria regione, è sembrato che la Royal sia stata scelta come candidato alle primarie, attraverso un ragionamento di questo tipo: i dirigenti socialisti francesi si sono guardati attorno, hanno visto che tra loro c'erano un sacco di vecchi soloni e poi qualche dirigente di primo (ma non primissimo) piano presentabile.
Tra queste facce presentabili si è presa la più telegenica, la più giovanile, quella che poteva rappresentare un rinnovamento d'immagine più che nei fatti.
Purtroppo l'elettorato lo si convince coi fatti, non con il marketing.
E se invece di gridare come al solito al fascismo si cercasse di capire come mai ha vinto Sarko? Leggete qua...
http://www.repubblica.it/2007/05/sezioni/cronaca/sfogo-lettore/sfogo-lettore/sfogo-lettore.html
i francesi si son votati un buffone che in gioventù guidava in prima fila e a muso duro le manifestazioni studentesche di estrema sinistra, ed oggi, fatta carriera sulle sfighe altrui, rappresenta l'odierno fascismo imbellettato
occhio, lorenzo, che magari succede pure a te..
quelli che passano la vita a digrignare i denti assai spesso fanno grandi salti mortali, ma continuano a fare il muso duro..
Il problema, amico mio, che senza il dubbio, una sana visione relativistica, un buon fondo pessimistico ed una certa indifferenza per le opnioni altrui (chiamiamola tolleranza) si finisce sempre a guidare manifestazioni d'odio nei confronti degli untori di turno..
Who, exactly, is Sarkozy? - by William Pfaff
http://www.iht.com/articles/2007/04/29/opinion/edpfaff.php
Sarko è il Berlusconi francese.
Puiatti, rimane comunque il fatto che Segolene in breve tempo a rissollevato alla grande un PS che era morto e sepolto dalle tragiche elezioni del 2002, e gli va dato un grosso merito su questo! Magari ci fosse una Royal in Italia!
il berlusconismo in salsa francese, spiega perché anche molti personaggi pubblici di sinistra siano passati tranquillamente a Sarkozy, senza sentirsi in contraddizione. esattamente come è accaduto in Italia, è la stessa malattia, da noi non ancora debellata, che si estende con la sua virulenza originaria. quando il virus è così potente, c'è poco da fare se non resistere. e il PSF ha fatto già un bel risultato.
Ci mancava solo il commento del fascioqualunquista di turno (in questo caso ben rappresentato da TreviZeroSei)...
Ecco perchè la sinistra non vince: perchè non è abbastanza di destra! Interessante lo sfogo del lettore... Potrei raccontare una moltitudine di episodi uguali ma contrari che annullano il valore della sua testimonianza: sai quanta gente non cede il posto sull'autobus a vecchi e donne incinte! Mica son solo gli immigrati...sono anche truzzoni fascisti e belle ragazze ben vestite e firmate...ma porca eva, ma è il caso di scriverle certe cose? All'estero le persone che mi hanno aiutato avevano la pelle nera, quelle che mi hanno minacciato, ad Amsterdam, erano...ITALIANI!
Certo, come scrive il buon Augias "Non è di destra reclamare una cultura della legalità che valga per tutti"...se così fosse davvero! Il problema è che invece COSI' NON E', a cominciare da NOI, che siamo i primi a fare i furbi, e NON dagli immigrati.
Che paese di merda, mio dio. Di questo passo finiremo tutti a votare Forza Nuova, perchè non siamo mica di destra, per carità, PERO'...
le politiche sociali costano, e la politica sociale fondamentale, quella scolastica, è la più bistrattata. inutile girare attorno agli argomenti, bisogna ribaltare la situazione: il maggiore investimento, per italiani e gl stranieri, è riformare il senso civico, partendo dalle scuole e quindi dai più giovani. Purtroppo nessuno ha il coraggio di optare per questa soluzione, nessuna amministrazione comunale di una grnade città, tantomeno un governo. La sinistra deve puntare su questo, sulla costruzione e il rinnovamento, non sulla limitazione. la destra queste risposte non le trvoerebbe adeguate, non importa...ma la sinistra deve investire nel grande serbatoio dell'integrazioen che può essere la scuola. ho trovato interessante a proposito l'intervento sulle scuole francesi pubblicato giorni fa, con la legge del governo jospin ormia prossima all'archiviazione. ma la strada deve essere quella, l'integrazione si crea ne tempo, e bisogna agire per tempo: la presenza di immigrati non va combattuta, ma incanalata nelle scuole che siano competenti e in grado di accogliere e formare. e il discorso non vale solo per gli immigrati. ovviamente. come si noterà , il mio intervento verte sul futuro, non sul presente, che tuttavia va visto in ottica futura: i figli degli immigrati sono la risorsa da sfruttare per legare maggiormente alle isstituzioni civiche anche le famiglie. servono investimenti cospicui, che vadano contro anche alle ragioni di altri comparti statali ( difesa?).
Una risposta del genere sarebbe a mio parere vincente, nel lungo periodo, rispetto alle misure costrittive e limitative, e consentirebbe una soluzione più lungimirante di un problema, l'emergenza immigrati, che non andrà mai calando. Perchè questo è un altro argomento da mettere in luce. gli immigrati ci saranno sempre, a nulla servono le fiaccolate per caccialri via di forza nuova o le politiche repressive dei governi destrorsi.
se invece che farci rimbambire dalla tv leggessimo qualche libro in più sarebbe anche troppo facile catalogare il buon Sarko..... Nazionalista e un po' socialista (a modo suo) Cosa ottieni? : Nazionalsocialista. A questo punto la letteratura del 900 ci dà molti buoni argomenti per capire dove siamo, stato di polizia e totalitario (guerra a genitori e figli che bigiano la scuola, ecc). La povera Segolene non è proprio riuscita ad imbrogliare i francesi così tanto come lui e quindi il peggio è arrivato. Se non si cambia il terreno del confronto ovvero se non si esce dall'astrazione del famoso voto di centro la sinistra finirà per estinguersi (come qualcuno ha già scritto le cose di destra le vende meglio la destra)
noi siamo i primi a fare i furbi. è verissimo. e infatti prodi dice che i socialisti francesi sono "rigidi".. lui no ovviamente, lui è molto flessibile e tollerante e vuol bene a bobo craxi e mastella!! e i destri vanno in brodo per sarkozy.. che li arresterebbe tutti quanti!! altro che palle.. c'è la faccia come il culo, nemmeno solo la furbizia da noi...
Carolina (che fra l'altro crede molto poco alla faccenda del casino nelle banlieue... basta vedere il tono pudico con cui vien detto che "casino c'è, ma non dove ci si aspettava...").
Gilda, non sbrodolare. Sarkozy ha fatto rientrare in area civile 2/3 di quelli che erano stati gli elettori di Le Pen. da noi destra e sinistra è già tanto se non li fanno aumentare e la destra in particolare li usa a man bassa per i suoi scopi mancando essa, come minimo, di memoria storica. se hai seguito il dibattito ti sarai accorta che le banlieue erano un tema della campagna elettorale, una sorta di tavolata di bianchi non necessariamente superprivilegiati, certamente abbastanza realizzati, di cultura europea.. che per l'appunto decidevano di che cosa fare di questo fenomeno. anch'io preferirei, e di molto, un discorso di rimuovere le cause e di preoccuparsi del disagio sociale per lenirlo, prevenirlo e rimuoverlo. ma in Italia 1) non siamo per niente maestri di quest'arte e 2) comunque proprio abbiamo problemi con il sud, per dire.. noi le banlieue non sappiamo nemmeno cosa siano, diciamoci la verità... non abbiamo nemmeno capito che a Rozzano ci sono cento arresti l'anno di giovani italiani e i graffiti sui muri che chiamano "puttana" la mamma del comandante dei carabinieri sono scritti in italiano settecentesco... figurati che cosa possiamo fare con gli altri.. e se possiamo dar loro lezioni di antifascismo...
Carolina
Se seguissimo l'esempio francese tra 10 anni ci troveremo candidata alla presidenza del consiglio la Melandri, già tremo...
Perchè la sinistra ha perso? Perchè non è abbastanza di destra... Secondo round!
«La Royal era un candidato molto forte e se avesse abbracciato le teorie liberiste di sicuro avrebbe vinto».
(Edward Luttwak)
http://www.iltempo.it/approfondimenti/index.aspx?id=1190001
Se mia nonna aveva le ruote era una carriola.
Carolina, solo per chiarire: non ho certo pensato di parlare a nome di qualcuno e tantomeno degli italiani. Le Pen mi sembra meno pericoloso proprio perchè per quanto si sforzi non può rappresentare il populismo di destra ma solo il nazionalismo e l'estremismo di destra. Infatti l'altra volta sono corsi tutti a votare contro di lui per evitare un disastro. Stavolta "il nuovo" aspetto di Sarko li ha ingannati... se vogliamo usare un parallelo con l'Italia: nel 1994 MSI e Lega non sarebbero mai riusciti ad arrivare al governo senza il Cavaliere benché Berlusconi fosse molto più estremista di Fini proprio perchè lo sdoganamento è avvenuto ad opera di un personaggio "nuovo" che poteva parlare male della prima repubblica ecc. con quel tanto di impunità che gli dava il duopolio tv. Se poi tu credi che l'area del voto di Sarko sia "civile" beh .... non so che dire.
Sulle banlieues: la guerra dichiarata agli esclusi che passa prima per la ghettizzazione e poi per la criminalizzazione tout court è un problema del globo intero. Serve come valvola di scarico per tenere a bada la massa e spingerla a pensarsi meno disgraziata di quello che è operando il confronto appunto con "la canaille". Il fatto che questi esclusi poi rispondano come sperato, ovvero dando fuoco a tutto, non giustifica affatto l'ideologia razzista che gli stati usano contro di loro. Se la democrazia esclude non lo fa per cattiveria ma per proprio statuto: l'esclusione sta nelle cose: se sei in minoranza motivi etnici o sociali non puoi quasi neanche esistere. Comunque non sono problemi che si possono risolvere scegliendo un presidente della repubblica o un governo.
Se uno come Sarkozy vince criticando le 35 ore settimanali direttamente:
http://www.canisciolti.info/news_dettaglio.php?id=4052
vuol dire che la Francia si sente in decadenza, che lo stato sociale in cui sembra che tutto venga destinato agli immigrati non regge, che lo spauracchio della guerra tra poveri funziona.
Il "poveraccio" francese (o italiano) è isolato, mentre il "poveraccio" immigrato fa parte
di una comunità che si organizza facendo la guerriglia nelle banlieu (o in via Sarpi).
Il poveraccio (italiano o francese) non si vuole mischiare col suo simile poveraccio perchè sarebbe come palesare il suo insuccesso, meglio fare il mutuo e poi affidarsi alle finanziarie degli strozzini per pagarsi la BMW.
Allora il francese (o l'italiano) individualista ha bisogno di un protettore, di uno a cui affidarsi: si chiami Bossi, Fini, Berlusconi, Bayrou o Sarkozy poco cambia.
La Royal no, la Royal rappresenta il socialismo in cui ognuno si fa militante in quanto padrone di se stesso, ma la maggioranza nel mondo è dei lacchè, degli arlecchini furbastri, che affidano il proprio destino al padrone di turno.
Sarkozy è il padrone che sa usare la frusta, ma che gli garantisce una pagnotta in più al giorno.
ma se quelli della Sarpi p.es. ce l'hanno con me... che ho portato la loro bandiera a una manifestazione antirazzista.. ma non è che ci sia un movimento o un'organizzazione.. anzi.. la manifestazione era stata tutta un prodotto dei comitati antirazzisti che avevano voluto portare come un aiuto a gente che aveva paura di protestare... e ora certi ce l'hanno con me.. perché non sanno come vanno le cose qui.. per cui pensano io sia una non che è scesa in piazza con loro, ma che ha portato la loro bandiera per poi misteriosamente sparire... no no... la facciamo troppo complicata.. e anche troppo destrorsa, noi.. non i francesi... i complotti non esistono e bisogna solo capire come mai i francesi si sono trombati i partiti di sinistra...
Carolina
Luttwak sta cercando di riprendersi dopo le batoste latino-americane, quelle si che gli fanno rodere il culo, al vecchio rimbambito!
Il problema -senza stare a farci tanti balletti intorno- è che con gli immigrati arriva anche molta delinquenza, come è sempre stato nella storia (perchè forse qualcuno crede che con la nobile immigrazione italiana, negli usa, non siano arrivati anche migliaia di futuri criminali e mafiosi?). La miseria produce disadattamento e delinquenza. Di conseguenza i tassi di delinquenza, presso gli immigrati, sono percentualmente superiori (e di molto) di quelli che si riscontrano -comunemente- presso gli indigeni.
Il problema centrale è questo.
Negarlo è da idioti, prendersela indiscriminatamente con gli immigrati pure.
La risposta "law and order" alla sarkozy ha un senso, come hanno un senso le politiche tese ad integrare i nuovi arrivati.
Bisogna, forse, fare entrambe le cose.
La miseria, si sa, genera la famosa "feccia" delle banlieu, la quale va sicuramente repressa (per evitare che quei quartieri diventino un inferno) ma alla quale va data anche un'alternativa, ovvero una possibilità di reale inserimento sociale ed economico.
Sono comunque movimenti tellurici inevitabili in ogni società colpita da grossi fenomeni d'immigrazione (violenze delle periferie, reazione dura degli indigeni) che -alla lunga- si spera portino ad un assestamento.
"La risposta "law and order" alla sarkozy ha un senso"
Solo se prima di tutti gli altri si caccia in galera Sarkozy.
e con quali accuse?
Proviamo ad immaginare che si voglia davvero reprimere ogni singolo che non rispetta la legge : per fare un buon lavoro occorre un bel numero di sorveglianti per ciascuno tra fuori e dentro e quindi potremmo promuovere un tot di individui come poliziotti. Diciamo uno ogni due abitanti per coprire tutti i turni. Poi un po' di giudici e di impiegati ecc.. Poi compriamo un bel po' di tecnologia militare per telecamere, serrature, allarmi ecc. Così riusciamo anche a fare di ogni disoccupato uno in più che controlla il comportamento di tutti gli altri. Alla fine lavoreremo riuscendo a pagare solo per farci controllare e punire e , come escluderlo, magari farci anche ricattare.
vi regalo una citazione davvero attuake nonostante l'età:
Se si fa la somma delle violazioni e delle molteplici esazioni che vengono
denunciate sotto i nostri occhi, è possibile immaginare un futuro in cui, in
un'Europa concentrazionaria, non resteranno libere che le guardie
carcerarie, pronte a loro volta a imprigionarsi a vicenda. Quando ne rimarrà
una sola, sarà nominata secondino capo e si arriverà così alla società
perfetta, in cui i problemi dell'opposizione, incubo dei governi del
ventesimo secolo, saranno finalmente e definitivamente risolti.
(Albert Camus, 1957)
La soluzione di gilda è del tipo: "Tutti colpevoli, allora tutti innocenti."
Sembra di risentire l'ultimo discorso di Craxi al Parlamento.
La verità è che le punizioni da sole non bastano, vanno accompagnate dalla prevenzione, se si previene allora basta un poliziotto ogni 1000 abitanti.
Nel momento in cui si hanno i primi fenomeni li si colpisce, invece si preferisce girare la testa dall'altra parte, meglio non immischiarsi...
Voi dite quello che vi pare, io ieri sono sceso in strada (non per incendiare auto e cassonetti visto che non l'ho mai fatto e non ho intenzione di farlo ora) e ci scendo pure stasera. Tutti al Capitole!!
Ps ieri a Toulouse si son arrampicati sul Capitole (comune) e han rubato una bandiera poi bruciata. Son arrivato poco dopo e gia nella piazza affianco fioccavano lacrimogeni e caccia all'uomo nelle viuzze con i borghesi vestiti di nero col casco e il manganello. Dedalus vieni a passeggio vestito come un ragazzo normale in centro una di queste sere, poi glielo dici tu allo sbirro che ti piace "law and justice" eh...
andrea vorrei mi spiegassi perchè sta succedendo tutto questo? ci sono dei dubbi sull'esito finale ? non so brogli elettorali, abusi nei seggi?
se ha segolene ha perso non sarebbe meglio accettare la sconfitta e darsi da fare perchè non si ripeta?
grazie davvero per la rassomiglianza che mi attribuisci! peccato che io non abbia proprio nessuna chiamata di correità da fare, sto pensando a cosa vuol dire nei fatti aumentare la sicurezza in assenza di qualsiasi concreto cambiamento di stile di vita per le singole persone che non rispettano le leggi per i più svariati motivi. Non stavo parlando solo delle leggi che puniscono i criminali incalliti, ma soprattutto di quei bei regolamenti che si stanno moltiplicando ogni giorno, quelli che chiudono i phone center, quelli che rinchiudono i cosiddetti clandestini come se entrare in un altro paese possa essere considerato un reato, quelli che obbligano tutti a tutto. Tieni presente che ormai non basta non fare nulla di male ma è necessario prestarsi attivamente per adempiere agli obblighi imposti. Tu come la gran parte delle persone ti senti forse dalla parte di chi punisce e sorveglia perchè non ti sei mai immaginato dalla parte di chi deve subire. Non ti auguro di provare ma ti consiglio di pensarci con lo sguardo un po' al di là dell'ombelico.
cosa vorresti prevenire? e come?
Non credo che avessero bisogno di scuse come brogli o abusi; si sentono giustificati dalle parole della Segolene.
Quest'ultima non dovrebbe impegnarsi ad evitare una nuova sconfitta, ma a dare una mano a sedare la situazione.
Infine, non capisco perchè bruciano le machine di altri poveracci come loro: non sarebbe più civile una dimostrazione non violenta?
(Attendo le vostre offese)
Paragonare Ségolène Royal a Rutelli o alla Melandri e Sarkozy a Berlusconi significa non conoscere i due candidati e non aver seguito la campagna elettorale francese.
Utilizzare le categorie politiche italiane non aiuta a comprendere la situazione francese, anzi non aiuta in generale.
Ps ieri a Toulouse si son arrampicati sul Capitole (comune) e han rubato una bandiera poi bruciata. Son arrivato poco dopo e gia nella piazza affianco fioccavano lacrimogeni e caccia all'uomo nelle viuzze con i borghesi vestiti di nero col casco e il manganello. Dedalus vieni a passeggio vestito come un ragazzo normale in centro una di queste sere, poi glielo dici tu allo sbirro che ti piace "law and justice" eh...
Mica voglio impedirti di divertirti, casotto e pseudo-guerriglia urbana (senza un reale tasso di violenza) sono anche un divertente war-game..io comunque mi sono sempre vestito come un ragazzo normale, tu cosa porti, tacchi a spillo?
Quelli di destra non sono più bravi nel raccogliere i voti centristi, lo sono nel creare un "nemico" contro cui coalizzare le paure comuni della gente comune che ragiona di pancia più che di testa (e studi in molteplici discipline confermano che il cervello umano non funziona in modo logico nel ragionamento... ecco anche perchè lo spirito "illuministico" della sinistra spesso non attechisce e viene piuttosto inteso come atteggiamento antipatico). E' indubbiamente un errore rincorrere il centro, perchè se si leggessero attentamente le tonnellate di studi demoscopici fatti durante questa ultima tornata elettorale nostrana si noterebbe come in realtà il centro si svuoti a favore delle posizioni più estreme (nel senso di estremità!!! non di caratterizzazione come da recente trend)[fonti itanes per chi volesse controllare]. Le sinistre non dovrebbero diventare brave a raccogliere voti nell'arco del più ampio spettro politico, ma dovrebbero diventarlo nel ricostruirsi una identità unitaria convergendo sugli ideali e i valori che le uniscono, e soprattutto, imparando a comunicarli nel modo giusto a testa e pancia... Finchè le sinistre continueranno a scimmiottare i format delle destre risulteranno sempre (ed ovviamente)"meno brave".
@Lorenzo Santinelli
Fascioqualunquista...quando non si hanno argomenti l'insulto funziona sempre eh? Poi
fascista è come il nero (scusate il giochino) sta bene su tutto...
Per quanto riguarda il qualunquismo...io ho cercato di portare uno spunto di riflessione tramite un articolo di giornale(giusto o sbagliato che sia) qualcun'altro bolla metà della popolazione francese come fascista. E risolve la questione così. Complimenti per l'esercizio di analisi sociopolitica! E io sarei il qualunquista! Ma vattaffangiro a bello!
Nessun broglio Maria siamo in un paese ancora sostanzialmente democratico (nonostante la telecrazia si avvicini con i famosi stivali dalle sette leghe grazie al nostro figlio di un ungherese ricco e nobile fuggito perché senno' i comunisti cattivi lo mandavano al gulag), solo tanta rabbia per il resultato storico moolto grosso e...gente qua i tipi non scherzano un cazzo. Questi qui sono come i tamarri di Rozzano ma con una marcia in più, e situazioni assurde di degrado, che messe di fianco alle nostre vite normali stridono. Sta succedendo perché ieri si è svolto un'altro round della partita che sta facendo di loro sempre più uno strumento nelle mani di populisti senza scrupoli, mentre sono persone. Ignoranti, rozze, incattivite ma persone prima di tutto. A me capita di parlarci e presi singolarmente sono tranquilli e pacati ma in banda sono inavvicinabili. E qualcuno ci lucra. Bisogna pero' dire che il clima mediatico non è ancora telecattofascista come da noi quindi nessun EmmilyFido oggi puo' mettersi a gridare ai terroristi brigatisti che vogliono uccidervi tutti senza apparire come il ridicolo lacché che è. Si limitano a fare cronaca.
@Dedalus
Carissimo tête de bite chingon, vedo che basta poco per stimolare il fascista che c'è in te e che crede di fare dell'umorismo chiedendomi se porto tacchi a spillo, perché nella sua cultura fascista questa è una battuta divertente (vi rimando al film fascisti su marte per altri esempi di "lazzi maschi che fanno ridere non come certa satira"). Per me non è un wargame, si tratta di essere in strada per evitare che si possa dire che in strada ci sono solo i "violenti" (che qui sono e rimangono danneggiatori di oggetti, non violenti) che tirano acqua al mulino di Nicolas e merda su chiunque scenda in piazza. Ci tengo quindi a precisare che a giocare ci vai tu, espèce de mome.
Ora penso che usciro'. Ieri notte alla fine son rimasti a giocare al gatto e al topo fino alle 5. Io avevo un esame stamattina, ma domani qui è la liberazione, quindi un giro val la pena farlo.
vi tengo aggiornati
A me capita di parlarci e presi singolarmente sono tranquilli e pacati ma in banda sono inavvicinabili
ma,no?
(fa delle scoperte, il nostro amico all'estero..sulla forma della cui testa non voglio fare commenti)
Rispondo in ritardo a gilda, intanto mi scuso, ma non volevo offenderti col paragone, non era sulla persona, ma sul concetto.
Il tema dell'immigrazione è delicato, però quando un italiano (o francese) deve rispettare certe leggi (o almeno un minimo di esse), mentre ormai è la prassi per alcuni gruppi (etnici?) non rispettarla (qui spero di non venire investito da un coro di buuu, ma forse perchè tocco un nervo scoperto ed ognuno di noi ha dubbi su cosa sia giusto).
Possiamo lasciar crescere un bambino in un campo nomadi in certe famiglie in cui al 90% è destinato a delinquere?
E non nascondiamoci dietro a tesi buoniste che ci sono casi di nomadi che vivono la vita in piena legalità. In condizioni analoghe un bambino italiano (o francese) se c'è una segnalazione ai servizi sociali viene tolto alla famiglia.
Forse questo buonismo è più di comodo, una politica dello struzzo, in cui mettiamo la testa nella sabbia, diciamo che le argomentazioni sono razziste e lasciamo migliaia di minori nel degrado.
Sarkozy da una risposta semplice a questo, ma forse la più efficace per ottenere consenso (per l'elettorato vale il rasoio di Occam).
Io non ho la certezza di quale sia la soluzione, Sarkozy dice di voler fare qualcosa, la Royal sull'argomento era fumosa, più intenta ad attaccare Sarkozy durante il confronto.
Che poi Sarkozy fosse sincero e riesca a fare qualcosa ho altrettanti dubbi, la sua ricetta è quella della legge Bossi-Fini, che inapplicabile finisce per creare ancora più tensioni.
Una terza via in cui si cerchi di entrare nel merito, senza spianare il mitra su tutti, ma neanche tolleranza ad oltranza ci deve essere.
Moreno, grazie ma non mi ero davvero offesa, però rimango dell'idea che ormai siamo davanti a dei deliri che vengono diffusi a livello dei media e che non lasciano più vedere le cose come stanno: Come qualcuno ha detto anche qui le persone sono diverse se viste come individui o etichettate dalla legge che li definisce clandestini o no.L'applicazione della legge non può essere applicata in modo uguale perchè le condizioni di partenza non sono uguali. Ora si pretende che un emigrato non faccia cose che per lui equivalgono alla sopravvivenza mentre per chi il problema è marginale il rispetto della legge è quasi un optional. Guarda cosa avviene a Milano in via Paolo Sarpi: i vigili fanno le multe ai cinesi ma non agli italiani al 90 per cento delle volte. Se la legge pretende di entrare dentro ogni singolo minuto comportamento è impossibile verificarne l'applicazione quindi vale sempre il principio di punirne uno per educarne cento. e questo non è democratico. L'hai detto anche tu per la Bossi-Fini che non è applicata. Sappiamo che in Italia dopo la sanatoria c'erano almeno altri 500 mila immigrati " clandestini" visto che hanno presentato domanda di regolarizzazione. Quindi vuol dire che 500 mila datori di lavoro hanno convissuto anni con dei dipendenti in nero non avendoli regolarizzati l'altra volta. Però il datore di lavoro non va in galera anche se la legge in teoria lo prevede. Davanti alla applicazione di una legge a discrezione della polizia a me viene sempre la paura. La paura di uno che vive in uno stato di non libertà perchè sai che le tue ragioni non sono mai viste mentre i tuoi eventuali torti potrebbero farteli pagare assai cari. La paura è regina e infatti ormai è utilizzata ampiamente proprio dal potere pubblico contro i propri cittadini. Ma a quanto pare questi cittadini non hanno chiaro che una volta fatti fuori gli immigrati si passerà ad eliminare proprio loro cominciando dai più sfortunati. Le carceri sono sempre piene, se non ci fossero omicidi metteremmo dentro chi fuma gli spinelli, o chi parcheggia in doppia fila o rifiuta due lavori di seguito. Ricordati sempre di New Orleans dove lo stato, ai poveretti travolti dall'uragano, ha mandato la polizia a sparare addosso perchè saccheggiavano i supermercati allagati. Io dico che se fossi stata là avrei preso qualcosa da mangiare al super e se la cassa fosse stata allagata non avrei pagato. Non per questo penso che avrei gradito di essere sparata o arrestata.
Per me la legge non potrà mai funzionare perchè manca una comunità reale che la condivide o che almeno condivide i criteri con cui viene decisa. Visto che viviamo nella comunità della merce la legge che vale è solo quella e, diciamocelo, non basta per convincere a vivere legalmente. La maggior parte di noi lo fa per paura o per evitare rotture di palle o semplicemente finchè "se lo può permettere". Altro che diritti e doveri. Qui i doveri si vedono ma i diritti sono cavoli tuoi e non vedo mai lo stato che viene a difenderli. mentre se per errore metto un vetro nel bidone della carta pago la multa e se non pago la multa mi fanno un pignoramento ecc ecc. Ma se un cliente o un datore di lavoro non mi paga devo fargli causa e dopo 15 anni di spese legali quello chissà dove è sparito. Ma gli esempi potrebbero essere infiniti. Mi preme solo sfatare questo mito della Legge uguale per tutti. Non è uguale ma è per tutti solo se devono subirla. Io h pensato per tutta la vita che si potesse discutere di questo tra le persone e fondare un nuovo patto per l'umanità, una nuova civiltà basata su rapporti autentici e davvero libera. Ma vedo che la confusione è molto grande e il pensiero unico avanza inesorabile. Facciamo pure a noi stessi tanti auguri ma sono molto pessimista.
Hai ragione gilda.
E' un sistema che sta in piedi e si autoalimenta.
Non è neanche un problema che riguarda solo gli immigrati, ma tutte le classi sociali e tutti i livelli di istruzione.
Che dire dei falsi corsi di formazione per gente assunta in apprendistato?
Al datore di lavoro interessa solo che il dipendente (magari laureato e capace già di autoformarsi in azienda per le mansioni base che deve svolgere) figuri come apprendista per avere agevolazioni sui contributi pensionistici, agli enti di formazione interessa avere i soldi del Fondo Sociale Europeo.
E qui si perde l'occasione di fare innovazione e vera formazione aziendale.
Chi dovrebbe denunciare? Il dipendente in apprendistato che rischia di non vedersi assumere a tempo indeterminato se rompe le scatole?
Al singolo cittadino che vede sotto i suoi occhi tali "truffe"? Per dover spendere migliaia di euro e poi veder vanificata la denuncia per prescrizione, inimicandosi imprenditori e sindacati che sono parti interessate negli accordi formativi?
Effettivamente la mancanza di legalità è già nella nostra società.
Che dire poi di chi (italiano) sfrutta gli immigrati chiedendo 500 euro a testa di affitto a 10 immigrati (clandestini spesso) che vivono in un appartamento da 100 mq e per pagare devono vivere d'espedienti?
Allora il cittadino che "non se lo può permettere" gira la testa dall'altra parte, è triste... le vittime diventano complici.
Dedalus la forma della mia testa è rotonda ma la tua ha certo la forma della bitta d'ammaraggio. Stanotte ancora scontri, il gatto col topo è un gioco in voga. Tutti i poliziotti di francia han visto sparire le loro ferie da due settimane a questa parte e a tempo indeterminato. Sono tutti in servizio per venire a pigliare bottigliate e spruzzare spray urticante e lacrimogeni. A notare ieri notte gli sbirri hanno incendiato un palazzo in place du Capitole con un lacrimogeno..poveretti dormono poco, vi assicuro che la mira era davvero sbagliata.
Disorganizzazione totale, gente ce n'è ma non sono capaci di fare delle azioni solo lanci di oggetti a cazzo e poi si fanno arrestare per decine ogni sera cosi'...
Scusate l'intrusione, ma io non credo che oggi siano degni di nota i vari disordini. Di macchine che bruciano la Francia è piena, o meglio alcuni quartieri francesi ne sono pieni ogni fine settimana e con aumenti vertiginosi il 14 luglio e il 31 dicembre. Le macchine bruciano spesso.
Quel che secondo me è degna di nota, ma molto meno violento e impulsivo, è la reazione civile: molte scuole erano chiuse ieri (oggi qui è festa, si celebre l'armistizio dell'otto maggio 1945), molti insegnanti nelle nostre zone non hanno fatto lezione. Questa è una reazione di cui non si parla, forse perché più riflettuta e su cui di deve riflettere.
Scusate, parlo sempre della scuola, ma l'elezione di Sarko si gioca molto sulla scuola e sulle periferie difficili. Dato che lavoro in una scuola di una periferia difficile, mi è impossibile non riportare l'argomento sempre lì.
Siamo qui per testimoniare anche il nostro punto di vista no(io credevo facessero il ponte..)? Altrimenti cosa confrontiamo? Le scuole non lo so, a Toulouse le università sono aperte. Stamattina pare fossero iniziati scontri con la polizia in uno dei quartieri della banlieue sud, dove c'è l'università.
Stasera credo che tutto si fermerà perché ormai son dentro in 50 e gli altri perdono lo slancio.