resta il fatto che la sinistra dovrebbe dare delle risposte a sicurezza e immigrati. Si suppone che le risposte siano diverse da quelle che dia la destra (altrimenti perché un centrista dovrebbe votare il succedaneo quando c'è l'originale?) ma ci devono essere, e devono essere spiegate.
Il punto è che anche quando le cose le fanno, mica spiegano cosa e perché le fanno! Così ci troviamo chi si lamenta perché gli immigrati "ci tolgono il lavoro"...
ranieri dice che solo il senso comune definisce quei temi di destra: NON LO SONO!
spesso ci vuole pragmatismo e non fanatismo ideologico
Non so se questo parla "politichese". Sta di fatto che la sinistra per vincere deve essere capace di trasformare filosofie e slogan in programmi più precisi.
E poi spiegare bene i programmi e, specialmente dove governa, imparare a fare "comunicazione".
Un esempio è certamente il tema delle sicurezza e quello dell'immigrazione (che, ritengo, vanno separati, e questa sarebbe già una differenziazione con le destre).
Perchè lasciarli alle destre? Perchè non esporre meglio i propri programmi (se ci sono)?
Un altro tema, ad es., è la famiglia ... perchè dare l'impressione che interessa solo alle destre? Quando è la sinistra in realtà che fa più proposte concrete per la famiglia? Riappropriamocene (e lo dico alla sinistra radicale non agli amici di Rutelli).
Mi è piaciuto, a tal proposito, quello che scrive un mio caro amico, candidato alle prossime elezioni comunali in una città del nord Italia:
"La famiglia non è una tribù chiusa da tutelare. Le famiglie di XXX (coppie sposate, coppie di fatto, o singoli) devono potersi spostare in tramvia, rilassarsi nel verde del Central Park, trovare casa in quartieri rivalorizzati, avere figli che mangiano biologico e anziani che non siano soli, respirare aria pulita… La famiglia non è un capitolo a parte del programma: è il nostro programma."
"La famiglia non è un capitolo a parte del programma: è il nostro programma."
bisogna proprio dire stronzate per accaparrarsi il "voto moderato"?
Ranieri prende per scemi i socialisti francesi. Sarko ha vinto perché i francesi sono stati mobilitati in stile berlusconiano. Era inevitabile, la Francia sta passando quello che noi abbiamo passato dieci anni fa. Si tratta per la gauche di rimboccarsi le maniche e fare una vera opposizione (non come quella finta che hanno fatto gli ulivisti in Italia) ed essere pronti al prossimo giro.
potrebbe essere interessante in questa discussione la lettera apparsa oggi su repubblica
"Aiuto, sono di sinistra
ma sto diventando razzista"
http://www.repubblica.it/2007/05/sezioni/cronaca/sfogo-lettore/sfogo-lettore/sfogo-lettore.html
alcuni temi messi in luce danno l'idea dei problemi comunicativi della sinistra su temi difficili da spiegare...e credo che il tono dell'autpore della missiva sia abbastanza equilibrato.
vorrei sapere cosa ne pensate
ciao
io penso che la sinistra non debba fare dell'inutile terzomondismo. ma non è certo il caso del PSF: un partito moderato, qui adesso sembra che il PSF sia un accolita di rivoluzionari.
per terzomondismo intendo, agitare la causa degli immigrati e poi non fare niente per risolvere i loro problemi. ma non c'entra alcunché con la Francia. lì ci sono i problemi degli immigrati di seconda e terza generazione che sono di altro tipo.
Mi auguro che sarà perdonato lo sfoggio di erudizione, se mi permetto di segnalare una profonda considerazione condivisa dalla maggioranza della scienza politica contemporanea: tutti i partiti sono in grado di vincere le elezioni, a patto che prendano più voti degli altri. Secondo voi, se vado a fare un colloquio con Ranieri, mi prende come consulente?
l'importante è che gli dici di essere un riformista. poi gli puoi dare a bere qualunque cosa.
> "La famiglia non è un capitolo a parte del
> programma: è il nostro programma."
> bisogna proprio dire stronzate per accaparrarsi
> il "voto moderato"?
stronzate? perchè?
e perchè "voto moderato"? uno della sinistra radicale deve essere per forza anti-famiglia?
bo, non ti capisco
le stronzate per me le dice la destra che specula sulla famiglia, mentre invece la sinistra dovrebbe far passare l'idea che la famiglia è nella società e non un qualcosa da tutelare a parte. Quindi ci si confronti sui programmi per rendere migliore la qualità della vita, i servizi pubblici, ecc. Altrimenti essere per la famiglia è solo uno slogan di cui riempirsi la bocca per prendere voti. La destra lo usa e stupidamente la sinistra glielo lascia fare.
Non riesco comprendere come alcuni di voi non si rendano conto che il problema immigrazione va affrontato, ma non per far entrare altri immigrati ma per bloccarla fino a quando non verrà ristabilita una situazione chiara.
L'Europa occidentale partendo da Francia, Germania, Belgio, Olanda, Spagna, Italia, Gran Bretagna sono giunti al punto di non ritorno per quanto riguarda l'immigrazione. (Ma vi siete chiesti perchè i francesi che voi pensate leggano tutti Liberation abbiano votato per Sarkozy? perchè hanno le palle piene dell'immigrazione selvaggia). Ma è così difficile da capire razza di zucconi? Oramai i paesi sono saturi e i problemi sono già esplosi con le distruzioni di Parigi e i combattimenti in strada nel nord dell'Inghilterra e in Belgio. La tanto decantata integrazione è una BALLA, basta fare un giro nelle capitali straniere per rendersene conto.
In Italia i sintomi ci sono già stati a Torino, Genova, Milano, Padova.Cosa aspettiamo, dei morti?
Ora, se in nome di qualche principio social-terzomondista causa persa, intendete sostenere che altri stranieri debbano entrare in Italia, fatemelo dire ma per me siete completamente fuori strada.
Non è l'immigrazione che risolverà il problema sociale che affligge il cd terzo mondo.
Ma si sa, la sinistra, lungi dall'analizzare un problema senza pregiudizi, si lancia sempre lancia in resta non appena vede una persona dalla pelle colorata al grido di "poverina". Gli dona un sacco di farina,di pasta Barilla o meglio se della Coop e poi se ne frega. Se ne frega se lo stesso povero nero viene ammazzato, imprigionato e bastonato da altri neri nel suo paese, al punto che desidera scappare,nonostante questi paesi siano ricchissimi di materie prime e terre.
Questo la sinistra non lo vede, fa finta di niente come per esempio con il compagno Mugabe che ha ridotto lo Zimbabwe ad un deserto ed usa la polizia (lui si) per bastonare gli oppositori, o altri dittatori in Chad, Sudan (Darfur, vi dice niente?, Costa D'Avorio, Guinea Bissau, Guinea, Angola, Burundi, Ruanda (1.000.000 di assassinati un un genocidio compiuto con machete non con bombe occidentali).
Tutti paesi devastati dai loro governi corroti e marci nel midollo. Altro che colonialismo altro che multinazionali. Ma perchè non leggete e non vi informate per capire quale veramente sia la situazione di questi paesi?
In Occidente, Usa compresa la middle and upper class (i cd radical chic ) manifesta perchè occorre intervenire nel Darfur. Bene, bravi, e come si interviene in un paese governato da un gruppo di macellai dove altri gruppi ribelli macellano a loro volta armati con armi cinesi e russe (si cari qui la Cia non c'entra). Anche li ci andiamo con le 2 Simone al grido di facciamo l'amore non la guerra??
Me lo dite come si fa? Si interviene forse come in Somalia, dove, dopo aver supplicato gli ameriKani di intervenire avete inveito contro di loro quando vi siete accorti che con la margherite non si combinava nulla!
Prego datemi una risposta. Ho detto una risposta seria e articolata, non slogan. Quelli li leggo tutti i giorni
Buona Giornata
Si mi ricordo del Sergente Ranieri uno degli sponsor dell'aggressione imperialista alla Repubblica Socialista della Jugoslavia. Comunque ha diritto di esprimere le sue opinioni ma non ha il diritto di definirsi di sinistra, assolutamente, il suo posto è in Forza Italia assieme al suo Compare Chiamparino quello che vuole punire chi si droga, escluso ovviamente i deputati e i senatori, quelli possono drogarsi andare a puttane o a trans a loro tutto è permesso.
Giorgio Sornicola,
La repubblica Socialista di Yugoslavia? Non sapevo che fossero ancora in circolazione i fans di Edward Kardelj?
Stupefacente come alcuni tirannosauri siano rimasti alla preistoria del comunismo.
Ma non hai notato che la tua cara Repubblica Socialista, tenuta in piedi per anni grazie alla policjia o milicja sia crollata miseramente in un mare di sangue non appena morto Tito?
Pensa su quali solide basi poggiava il tuo grande stato socialista.
Scusa, ma sei mai stato a vedere cosa è rimasto oggi della Repubblica Socialista Federativa di Jugoslavia?
Sveglia, il comunismo è morto!