A me non è lui che mi spaventa: lui è un pagliaccio, un comico mancato. Quello che mi fa paura sono quei milioni di italiani che davvero credono in lui.
Quello si che non riesco a capirlo...
Quest'uomo è una macchietta e un bugiardo matricolato: pensare che ci sia gente che si fida di lui, che creda in ciò che dice e che gli dia il voto, la dica lunga sull'intelligenza del popolo italiano.
Nano di statura e di spessore, costui.
La cosa che fa veramente riderissimo sono i pretoriani leccaculo di Forza Italia che sull'elezione di Sarkozy dicono: "Ha vinto anche Silvio!"...ma vaffanculo!!!
Sì sì
Solo che Sarkozy è presidente della Francia, mentre Silviuccio bello di un partito di cartapesta...
Sic transit gloria mundi.
"noi vogliamo una Italia di italiani"
Non per niente siete fascisti.
E tutta la gente che si fida di voi, in buona fede o no, sono fascisti uguali.
Non per niente siete fascisti.
E tutta la gente che si fida di voi, in buona fede o no, sono fascisti uguali.
milioni di fascisti, che escono da tutte le parti, inquietano gli incubi di lorenzo. Li vede scivolare lungo la grondaia, attraversare silenziosi le porte, librarsi nell'aria..vestiti di nero, nel buio.
Come è noto, infatti, di notte tutti i fascisti sono neri.
Povero dedalus, interviene in questi post che mettono in ridicolo il padrone del suo cervello solo per contestare qualche commento, mai per commentare il succo del problema ("core" mi sa troppo di fighetto).
A quando un'alzata di schiena?
eheh il commento di dedalus invece era notevole, una volta tanto gliene va reso merito
sul succo del problema c'è poco da commentare, berlusconi dimostra una volta ancora che non ce n'è per nessuno, quando ci si mette sbaraglia il campo e non teme avversari: quando lascerà le scene, "faccia come il culo" ad honorem e premio calderoli alla carriera!
pero' rimane sempre un gran bell uomo
Milioni di persone, di destra e di sinistra, che ragionano e si comportano e votano da ignoranti, da razzisti e da fascisti, per me sono fascisti. Chiunque partecipi volontariamente - e sono la stragrande maggioranza, sennò saremmo tutti dei Winston Smith - al progetto distopico immaginato da Orwell e realizzato dai vari Bush-Blair-Berlusconi è un fascista. Se proprio non li volete vedere, son problemi vostri. Pasolini ne era ossessionato come il sottoscritto, li vedeva addirittura alle Feste dell'Unità, figurate un po'! Voi invece dormite sonni tranquilli e beati. Buonanotte.
uhm orwell ce l'aveva più che altro col socialismo reale, che magari a te non dispiacerebbe più di tanto. leggasi "animal farm" a proposito, oltre al sempre citato 1984.
sul fascismo, bisogna scegliere fra la definizione stretta e quella allargata a piacimento. strettamente parlando, di fascisti a giro ce ne sono un numero irrisorio. poi, se uno preferisce allargarla a seconda dell'esigenza, faccia pure, ma stia attento: rischia di finirci dentro lui per primo.
davide, guarda che Orwell il socialismo reale lo criticava da posizioni di sinistra, della sinistra libertaria (non per nulla stava nel POUM!).
Ad anni luce a sinistra rispetto ai partitucci che in italia cercano di scimmiottarne le idee (o che le rinnegano tout court per passare splendidamente alla reazione codina e baciapile come fanno gli ex diessini ora piddini col rosario in mano)
Orwell diceva di schierarsi sempre e comunque con i lavoratori in carne e ossa quando si scontravano colla polizia borghese, sempre col proletariato quando veniva schiacciato dal fascismo. E questo senza diventare un portaordini di Stalin!
senz'altro tonii. proprio il fatto che orwell, uomo di sinistra, fosse il primo a criticare duramente ciò che per molti era LA sinistra, dimostra che il mondo non è a due colori come molti qui vorrebbero far intendere. le accuse semplicistiche di fascismo che spesso si leggono su queste pagine credo farebbero rabbrividire orwell per primo.
Vero quello che scrive Davide: Orwell fu un esponente della Sinistra più moderata, che avversò Stalin e il comunismo russo; peraltro, assunse anche una forte posizione contro l'aborto.
Un personaggio così qui in Italia molti, anche in questo blog (vedi Tonii, che ne rivendica l'appartenenza alla Sinistra), lo taccerebbero di tradimento.
Comunque Silviucco bello qui sopra resta quello che è: un fenomeno della natura, inteso in senso negativo, un nulla parlante e straparlante.
"Orwell diceva di schierarsi sempre e comunque con i lavoratori in carne e ossa quando si scontravano colla polizia borghese, sempre col proletariato quando veniva schiacciato dal fascismo!"...
Sì, sono le sue esatte parole: "Polizia *borghese* e *fascismo*..."
Mah
"Orwell il socialismo reale lo criticava da posizioni di sinistra"
Certo. Ed è quello che intendevo fare umilmente anch'io: una critica da sinistra, che pertanto annovera tra i fascisti gente sia di destra, sia di sinistra.
Finchè si scrive - giustamente - che a spaventarci sono, più del Berluska, quei milioni di italiani che credono in lui, tutto ok; ma quando si definisce questa gente fascista, apriti cielo! Bisognerebbe riflettere sul fatto che, benchè noi ci si diverta a definirlo un "nulla parlante e straparlante"...quelli gli credono lo stesso. La cosa è grave. Perchè gli credono? Perchè gli fa comodo. E allora? E allora sono fascisti! Non certo in base alla visione in b/n del sottoscritto, ma almeno secondo la celebre definizione - "allargata", d'accordo - di Pasolini, cui già OneMoreBlog diede spazio tempo fa tra le mille critiche di miopi sinistri moderati, ai quali probabilmente dava fastidio riconoscersi nel ritratto.
Che il mondo non sia a due colori lo so benissimo senza che Davide me lo venga a spiegare. Di colori e di bandiere faccio volentieri a meno, grazie.
pasolini chiamerebbe fascista te piuttosto che berlusconi. piantala di evocare personaggi che con la tua rozza ideologia non hanno nulla a che spartire.
definire berlusconi fascista è una colossale boiata, se ancora il termine fascista ha un significato. se invece dev'essere un'etichetta di comodo, lo lascio usare ben volentieri a gente come te.
berlusconi può anche essere peggio che fascista, sotto certi aspetti. ma fascista tout court non lo è, punto.
Davide, non è che se voi Piddini avete abolito il termine comunismo dal vostro vocabolario, allora gli altri devono elimnare la parola fascismo: Berlusconi è fascista nei metodi, nell'approccio personale, nel culto dell'immagine dell'uomo forte, nella storia personale. Nelle alleanze. Nelle esternazioni.
Se voi del PD avete bisogno di leccarlo un po' per non farvi schiacciare troppo, non è un problema di chi lo vede per quello che è: un faascista associato alla mafia (o un mafioso con atteggiamenti da fascista, fai tu).
piddino sarai tu e tua sorella con te. non ricominciare a fare lo stronzo adimant, che con me non attacca, le mie posizioni sul PD sono chiare e se tu non le conosci evita di commentare a proposito.
berlusconi è tutto o niente, dice tutto e il contrario di tutto in base alle esigenze del momento. manca di qualsiasi coerenza, quindi non è identificabile con nessuna corrente di pensiero e con nessun movimento politico. agisce e parla sempre e soltanto in base al proprio interesse, in pratica è "berlusconiano" e niente altro.
Berlusconi fascista? No, non ci siamo... il fascismo aveva alla base un'ideale di super-uomo, e proponeva un preciso modello di società. Costui ha alla base i suoi super-interessi, e in base a quelli plasma di volta in volta la sua "proposta" politica. Ricordatevi che Berlusconi era socialista, quindi "di sinistra", ai tempi di Craxi, del quale era fervente e dichiarato sostenitore. Sembra incredibile ma è così... Il problema è che molta gente lo vede come esempio di stile di vita, a prescindere dal messaggio politico proposto o dall'azione di governo esercitata. Berlusconi è il simbolo dell'Italiano "che se frega" e "ce la fa", a prescindere da tutto il resto (leggi, etica, etc) e per molti basta e avanza. Punto.
Piccolo errore nei cosiddetti sondaggi: in realtà il sondaggio che ho commissionato ha acclarato che un bel 80% vuole il ritorno del grande Bellachioma. Ancora non ha finito il lavoro di sodomia perpetrato negli anni della sua legislatura e questo 8o% di itagliani ha assoluto bisogno di un Grande Sodomizzatore
Mi pare che ci sia gente che dà del "fascista" in giro senza avere conoscenza precisa del termine: forse sarebbe meglio documentarsi, prima, invece di scrivere baggianate.
"Berlusconi non è identificabile con nessuna corrente di pensiero e con nessun movimento politico"
Davide, asterix: non c'è proprio niente di incredibile nel socialismo originario del Berluska... Quel che è incredibile è la vostra riluttanza a riconoscerlo quale il fascista che è, sotto qualsiasi maschera si nasconda. Che egli, come del resto molti altri (sai che novità!), agisca soltanto in base al proprio interesse è notorio; ma è innegabile che rappresenti un certo capitalismo mafioso, che il suo modo di porsi sia fascista e che alla gente piaccia proprio per questo. Mi tocca ricordare per l'ennesima volta che Pasolini parlava, per l'appunto, di una questione di interessi personali nel suo definire in maniera "allargata" i sintomi del fascismo (anche a sinistra): quindi il dire che "fa solo i suoi interessi" per me equivale a dire che si comporta da fascista. Fondamentalmente stiamo dicendo la stessa cosa, non capisco per quale motivo vi dia tanto fastidio l'utilizzo di tale termine, che non sarà mai troppo abusato.
«Il Fascismo è una grande mobilitazione di forze materiali e morali. Che cosa si propone? Lo diciamo senza false modestie: governare la Nazione. Con quale programma? Col programma necessario ad assicurare la grandezza morale e materiale del popolo italiano. Parliamo schietto: Non importa se il nostro programma concreto, non è antitetico ed è piuttosto convergente con quello dei socialisti, per tutto ciò che riguarda la riorganizzazione tecnica, amministrativa e politica del nostro Paese. Noi agitiamo dei valori morali e tradizionali che il socialismo trascura o disprezza, ma soprattutto lo spirito fascista rifugge da tutto ciò che è ipoteca arbitraria sul misterioso futuro. »
(Benito Mussolini, 19 agosto 1921 - Diario della Volontà.)
non è che se voi Piddini avete abolito il termine comunismo dal vostro vocabolario, allora gli altri devono elimnare la parola fascismo
esempio lampante dell'insopprimibile interdipendenza delle due grandi maledizioni del secolo: l'una, senza l'altra, cessa di esistere, o quantomeno sbanda, priva di punti di riferimento.
Ed in effetti: uno dei motivi alla base della nascita del fascismo fu..la lotta al comunismo. Di contro l'antifascismo è stato l'ultimo collante di un'ideologia comunista ormai in declino.
non è che se voi Piddini avete abolito il termine comunismo dal vostro vocabolario, allora gli altri devono elimnare la parola fascismo
esempio lampante dell'insopprimibile interdipendenza delle due grandi maledizioni del secolo: l'una, senza l'altra, cessa di esistere, o quantomeno sbanda, priva di punti di riferimento.
Ed in effetti: uno dei motivi alla base della nascita del fascismo fu..la lotta al comunismo. Di contro l'antifascismo è stato l'ultimo collante di un'ideologia comunista ormai in declino.
Postato da dedalus Mercoledì 09 Maggio 2007 alle 15:16
Certo che ne scrivi di cagate
Non è che Berlusconi non incarni alcuni aspetti fascisti, ma il fatto è che lui va oltre l'Idea, o meglio l'Idea è per lui strumento, non fine dell'azione politica. Macchiavelli più che Mussolini, in un misto di populismo e autoritarismo che segue un' unica stella polare: i propri interessi e quelli di chi ci orbita intorno, in una logica mafiosa.
Come al solito si dibatte sulle virgole e sugli accenti. Ha detto o no, il buffone, "noi vogliamo una Italia di italiani mentre loro vogliono una Italia multietnica"? E allora! Questo cos'è, se non razzismo e fascismo insieme?
Forse più di tutti ci ha preso asterix nel suo ultimo intervento, ad ogni modo chiamatelo come volete ma resta il fatto che il buffone piace, così come piace Sarkozy che se la spassa sullo yacht dell'amico miliardario mentre le città sono in fiamme, e questo è semplicemente spaventoso, e scusate tanto se mi fa dire che la gente è intimamente fascista, a me questa convinzione non la toglie nessuno.
e proprio il fatto che sarkozy abbia poco o nulla a che vedere con berlusconi (vedasi anche a proposito l'articolo odierno di travaglio) dimostra che la tua convinzione non ha basi solide.
Il punto non è la somiglianza tra i due, ma i simili motivi per cui la gente ha scelto l'uno e l'altro. La richiesta principale è sempre la stessa: sicurezza. In questo senso, uno dava la caccia alle "canaglie" delle banlieues, l'altro vuole dare l'Italia agli italiani.
Il giorno in cui si darà la caccia ai capitalisti con lo yacht da 60 metri e si darà l'Italia ai lavoratori, avvertitemi.
Che in Italia ci sia richiesta di una maggior sicurezza e che la gente chiede a gran voce maggior legalità e rispetto delle regole a tutti non mi pare una cosa campata in aria: è ora di smetterla di fare i buonisti con tutti, e poi il tema della legalità non è che si possa lasciare in pasto alla destra, altrimenti tempo pochi anni e la sinistra sparisce.
Uno Stato ha il dovere di tutelare i cittadini che contribuiscono a tenerlo in piedi con le imposte e le tasse; e chiedere il rispetto delle leggi a tutti - immigrati e non - è doveroso, quindi piantiamola di dar dei fascisti a destra e manca quando qualcuno parla di sicurezza e di tollerare qualsiasi cosa: non va bene e apre la strada al "fai da te", che vuol dire giustizia sommaria da parte dei singoli.
Non tocchiamo questo tasto perché chi parla solo di diritti e non di doveri da parte di tutti, francamente, mi sembra che si riempia solo la bocca d'aria: c'era un'illuminante lettera su Repubblica di un certo Poverini, uomo di Sinistra che si stava accorgendo di diventare razzista perché non tollerava più i soprusi degli immigrati: prima di dargli del razzista o del fascista, meglio pensarci due volte, visto che molto spesso coloro che sparano sentenze lo fanno semplicemente perché non sono mai stati punti sul vivo.
Quanto al "dare l'Italia ai lavoratori", mi sembri francamente anacronistico, e non perché non sia d'accordo: ma la storia ha provato che coloro che lavorano sono sempre quelli che lo prendono in quel posto, dato che i capitali sono in mano a pochi. E non mi sembrano neppure maturati i tempi di una rivoluzione proletaria, dato che la gente comune ha dimostrato, col voto democratico, che non le interessa... potrei anche aggiungere "purtroppo", ma mi sentirei troppo di parte.
Quoto l'ultimo commento di tetragon, non senza una certa inquietudine.
Quanto alle dichiarazioni del Berlusca, beh, di sicuro emerge una certa affinita' dialettica con un tal personaggio letterario di nome Saruman...
... Il che mi inquieta ancor di piu'.
Vabbè, Geppo, che posso anche sollevare inquietudine: però bisogna anche prendere atto dei fatti, e frasi come "dare l'Italia ai lavoratori" sono ad effetto, ma, finito quello, non resta altro. E poi, che cosa significa, in concreto, "dare l'Italia?". Per farne cosa? Una pacifica "rivoluzione proletaria" non violenta, che fornendo una profonda base culturale per tutti dia maggiori stimoli al comune sentire, sarebbe auspicabile; ma davvero riteniamo che sia possibile, o rimarrà solo una chimera? E' solo con mezzi democratici come il voto che potremo davvero attuarla; ma prima dovremo riuscire a fornire nuovi valori alla nostra società, che mettano al primo posto l'individuo e il suo benessere, vale a dire ciè che uno E' non ciò che uno HA.
Ed è solo col dialogo COSTRUTTIVO, a mio modesto parere, che ci si può forse, forse arrivare.
Geppo, l'ora è tarda e spero di essermi espresso correttamente.
Comunque il nostro è un grande paese, abbiamo al governo gente di centrosinistra, Prodi è una persona onesta e le elezioni, con buona pace di qualcuno effigiato qui sopra, le ha vinte il buon Romano.
Certo, c'è ancora molta strada da fare; però siamo su quella giusta, l'importante è non smarrire la bussola e non chiedere a questa coalizione l'impossibile: troppe volte è stata sull'orlo di cadere perché si voleva facesse cose di estrema sinistra. Ma per gli Italiani - può piacere o non piacere - questo governo è il massimo di sinistra che può esistere. Magari un giorno - vedi mio post precedente - non sarà più così, quando nuove forze democratiche emergeranno, con nuovi valori nel cuore - sì, sto diventando retorico: è l'orario.
Ma per adesso c'è solo da essere contenti che sul seggio del Presidente del consiglio non ci sia più Berlusconi: poi, si capisce che tutto può migliorare, ma credo sia saggio accontentarsi e cercare di fare un passo alla volta.
Ah, un'ultima cosa: avversario politico non vuol dire nemico, per me: è solo uno che la pensa diversamente, con cui si parla, si discute, ci si arrabbia e poi si beve una birra insieme.
Non facciamo il gioco di chi ci spinge all'odio reciproco, please: siamo tutti italiani e tutti corriamo per la pagnotta, qualcuno magari con un po' di caviale dentro, ma sono rari ed è un'altra storia.
Il giorno in cui si darà la caccia ai capitalisti con lo yacht da 60 metri e si darà l'Italia ai lavoratori, avvertitemi.
Tranquillo.
E' bello vedere tanta gente così baldanzosa contro gli avversari alla propria sinistra e al contempo così disposta a donare il culo agli avversari(?) alla propria destra.
Bravi.
Sara', a me pare molto semplicemente che, da un lato, presso i lavoratori esiste poca coscienza di classe, e pochissimo, conseguente, desiderio di rivendicazione dei propri diritti...
... D'altra parte, maggiormente importante, non c'e' alcuna reale intenzione, da parte di chi si arroga il ruolo di paladino della giustizia sociale, e parlo piu' o meno di qualunque compagine politica al momento esistente in Italia, di dare corso concreto ai propri impegni.
Quanto al "porgere le terga" a chicchessia, mi pregio di dire che, secondo me, non esiste una politica di destra italiana, se non nell'ottica del nulla mediatico così efficacemente incarnato dall'epigono del Bianco Stregone di cui discorrevamo poco sopra.
Poi, ognuno e' libero di pensarla come meglio crede.
Per quanto riguarda il riconteggio dei voti il Berluska non vuole che si sappia che una riconta delle schede bianche e nulle la senato di alcune prefetture ha dato 8.000 voti un più all'Unione.
Ciò è apparso su Repubblica di qualche mese fa, ma stranamente nessuno ne ha parlato.
saluti
Berlusconi è fascista.... certo che ne ho sentite e lette di stupidate... ma questa affermazione ne supera tante....supera persino quelle di Rivera il primo maggio. Come si dovrebbe definire allora Prodi e il suo Governo, che in meno di un anno ha lottizzato, secondo i desiderata di ottant'anni fa di Gramsci, tutte le "case matte" del potere. Ieri Padoa Schioppa è intervenuto persino nel CdA della Rai, cosa che nessuno, proprio nessuno, aveva mai fatto prima.Che dire poi dell'acquisto del senatore Follini, pagato con la presidenza della gestione del Demanio che è stata affidata alla signora Elisametta Splitz, moglie del transfuga? certo che Prodi nn ha niente da invidiare a Mussolini. Poi da un po di tempo va di moda cercare di mettere a tacere i rappresentanti della Chiesa... e a tanto nn ci era arrivato nemmeno il Duce. passiamo a Diliberto che ha come sogno nel cassetto di trasformare il Bel Paese in una nuova Cuba, suo ideale di Stato, cm da lui più volte dichiarato.... Ma rendiamo grazie a Dio se in Italia abbiamo avuto, abbiamo e speriamo di avere sempre, Papi Vescovi e Preti che hanno impedito al Comunismo di prendere il sopravvento e di ridurre la nostra Italia come altri compagnucci hanno ridotto Polonia, Romania, Albania, Russia, etc etc etc. Se qualcuno avesse un po di buon senso, invece di parlare sempre del defunto, per fortuna, fascismo, si preoccuperebbe di mettere al bando il Comunismo ed i suoi figli. è allarmante che in Italia ci siano partiti di estrema sinistra con una ideologia anacronistica e stantia che, come ha detto il sempre presente Diliberto,si allarmano per i tentativi di "derive moderate". Ma si sa che per certa gentaglia la moderazione nn è una virtù...
"Berlusconi è fascista.... certo che ne ho sentite e lette di stupidate... ma questa affermazione ne supera tante....supera persino quelle di Rivera il primo maggio. Come si dovrebbe definire allora Prodi e il suo Governo, che in meno di un anno ha lottizzato, secondo i desiderata di ottant'anni fa di Gramsci, tutte le "case matte" del potere. Ieri Padoa Schioppa è intervenuto persino nel CdA della Rai, cosa che nessuno, proprio nessuno, aveva mai fatto prima.Che dire poi dell'acquisto del senatore Follini, pagato con la presidenza della gestione del Demanio che è stata affidata alla signora Elisametta Splitz, moglie del transfuga? certo che Prodi nn ha niente da invidiare a Mussolini. Poi da un po di tempo va di moda cercare di mettere a tacere i rappresentanti della Chiesa... e a tanto nn ci era arrivato nemmeno il Duce. passiamo a Diliberto che ha come sogno nel cassetto di trasformare il Bel Paese in una nuova Cuba, suo ideale di Stato, cm da lui più volte dichiarato.... Ma rendiamo grazie a Dio se in Italia abbiamo avuto, abbiamo e speriamo di avere sempre, Papi Vescovi e Preti che hanno impedito al Comunismo di prendere il sopravvento e di ridurre la nostra Italia come altri compagnucci hanno ridotto Polonia, Romania, Albania, Russia, etc etc etc. Se qualcuno avesse un po di buon senso, invece di parlare sempre del defunto, per fortuna, fascismo, si preoccuperebbe di mettere al bando il Comunismo ed i suoi figli. è allarmante che in Italia ci siano partiti di estrema sinistra con una ideologia anacronistica e stantia che, come ha detto il sempre presente Diliberto,si allarmano per i tentativi di "derive moderate". Ma si sa che per certa gentaglia la moderazione nn è una virtù...
Postato da Francesco Sabato 12 Maggio 2007 alle 16:17"
Quoto il presente commento perché difficilmente si possono leggere tante banalità e argomentazioni tipiche dell'elettore medio della CDL: bene, gente così aperta ha consentito al tizio raffigurato là sopra di governare per cinque anni.
Povera Italia!
"Ma rendiamo grazie a Dio..."
Sempre sia lodato, specialmente se riesce a farti rinsavire, fratello.