ma se 'sto autista aveva bevuto parlavano di proibire l'alcool?
comunque è semplice:
-1 ventottenne su tre fuma
- c'è un incidente?
_ho 1 probabilità su 3 che il pilota sia uno che fuma...campione rappresentativo della popolazione, non c'è causa effetto.
sono merdacce 'sti giornalisti
Mmmm...si, discorso che può filare.
Tuttavia: l'autista ha ammesso di essere stato colto da colpo di sonno.
L'autista aveva consumato "erba viva" prima dell'incidente.
Il dubbio che un rapporto causa/effetto ci sia è assai concreto. Il dubbio inoltre diviene drammatica certezza per i genitori delle piccole vittime.
Qualora l'autista avesse bevuto (ma non ha bevuto: ha fumato, ricordiamolo), ovvero qualora avesse consumato una sostanza perfettamente legale e soggetta a monopolio di stato, sarebbe processato per direttissima senza passare dal via e si beccherebbe un incriminazione per omicidio colposo.
Perchè, visto che ha fumato roba che, oggettivamente, ottunde i sensi (spero non ci sia bisogno di citare letteratura scientifica al riguardo...) il trattamento dovrebbe essere diverso?
Sembra quasi che da parte degli antiproibizionisti ci sia la voglia di qualificare Mary Jane come vizio di serie A e il Lagavulin come viziaccio di serie B che fa uccidere tanti poveri pedoni e picchiare le mogli tornati a casa gonfi come otri...
è dura non formarsi un'opinione pessima dei nostri politici, ma il problema è poi di non eleggere dei "capacissimi" fascisti o comunque personaggini da lacrime e sangue. un po' bisogna anche separare una questione dall'altra e cercare di considerare anche le buone notizie...
Carolina
Bubbi, a proposito di informazione corretta, l'autista ha ammesso di aver fumato la sera prima dell'incidente, non prima dell'incidente.
Però vorrei sapere, visto che ha avuto un colpo di sonno, da quante ore era in strada e chi ce l'aveva tenuto.
Perchè, visto che ha fumato roba che, oggettivamente, ottunde i sensi (spero non ci sia bisogno di citare letteratura scientifica al riguardo...) il trattamento dovrebbe essere diverso?
ma chi ha detto questo?
se risulterà che effettivamente c'è stato un rapporto causa-effetto tra l'aver fumato e l'aver provocato l'incidente, il trattamento sarà esattamente uguale al caso di guida in stato d'ebbrezza.
è un altro il tema del thread: si mette in evidenza che non ha nulla a che fare la liberalizzazione di una sostanza con il divieto di guidare in stato d'ebbrezza, che ovviamente è (e rimane) esteso ad ogni sostanza stupefacente, alcool compreso.
fra l'altro se, come dice pino, l'autista ha fumato la sera prima, la questione non sussiste nemmeno. senza dimenticare che le tracce di cannabis nel sangue sono molto più durature di quelle dell'alcool, rimangono fino a 4 mesi: l'avis dispone una sospensione di 6 mesi ad un donatore che dichiari di aver fatto uso di cannabis, proprio per non rischiare che tracce della sostanza compaiano, anche in minima parte, nel sangue donato
politici (ma va!) che dispongono solo di questi argomenti come loro facoceri da battaglia contro la legalizzazione hanno molto da imparare dai propagandisti americani degli anni 30 che sono riusciti a mascherare gli interessi economici dietro il bando della cannabis.
ah e' vero, siamo in itaglia e questi argomenti sono
sufficienti visto il livello dialettico politico, la maturita' degli elettori e la dimensione cerebrale dei ruderi post fascisti che devono accontentarsi di addentare ogni ossicino repressivo che la storia gli ha lasciato.
l'alcol sicuramente aumenta di piu' la probabilita' di amalgamarsi con un platano,
ma piu' dell'alcol c'e' un'altra cosa che rende apossibile l'incidente:
l'auto stessa.
p.s. questi che abbaiano sono dalla stessa parte di un noto genio che dichiaro' di andare veloce come un proiettile sulle autostrade.
Politici e giornalisti ma và!!!Non facciamo i bigottise l'autista ha fumato la sera prima non ci può essere ne ora e ne mai un rapporto causa- effetto!!E' una storia allucinante l'autista è messo alla gogna x aver fumato una canna la sera prima!
http://www.osteriadeisatiri.blogspot.com/
No. L'autista è messo alla gogna perchè ha, seppur involontariamente, ammazzato due bambini.
E, per favore, basta con le cazzate tese a dimostrare insussistenza dei rapporti causa/effetto del tipo "io ho fumato ganja per tutta la vita e ho sempre guidato come Alboreto".
Come ho detto in precedente post, il dubbio che una rapporto causa/effetto ci sia resta. Oggettivamente.
Quanto al resto, è ovvio ed evidente che nel nostro paese lo spinotto sia oggetto tabù, ancora oggi.
Non è sempre detto che proprio tutti i tabù vadano giacobinamente distrutti, a parer mio...
Del resto, salvo poche ed aberranti situazioni, nessuno, neppure chi ha consumato pane&psicotrope per tutta la vita vorrebbe un figlio dedito al medesimo vizio.
Perchè secondo voi?
Perchè non siamo un paese "sufficientemente progredito"?
P.S.
addendum: è del resto ovvio ed inevitabile che episodi di questo tipo divengano cavalli di battaglia politici per le forze formalmente antiproibizioniste.
La stessa cosa accade a sinistra in altri ambiti e contesti, tipo quando un buon delinquente ci lascia le piume perchè il tabaccaio/gioielliere/arrotino della situazione crede di potersi avvalere della legittima difesa: tutti a gridare allo scandalo per la riforma Castelli della disciplina.
Al di là di questo mi preme sottolineare come la ganja e l'uso della medesima non siano materia da tutelarsi costituzionalmente...
paragonare ganja a sostanze psicotropiche o anche alla polvere che piace tanto a "ma e' un nome o una domanda?" e' come paragonare berluska a napoleone, bubbidolo a marquez o bush alla democrazia...non regge.
comunque, mettiamo il caso che il figlio di bubbidolo dopo aver letto gli scritti del padre
voglia dedicarsi ad acidi vari.
il padre naturalmente non vorra' che il figlio resti vittima di questi vizi, anche a costo di smettere di scrivere.
cosa scegliera', l'educazione del figlio o la repressione (denuncia inclusa)?
Bah...ragionando per assurdo dopo la lettura dei miei modesti scritti il mio ipotetico rampollo potrebbe anche decidere di diventare Conan il Distruttore o magari di entrare per sempre in convento.
Nella seconda ipotesi mi premurerò di raccomandarlo a Sua Eccellenza Bagnasco.
Sai, noi proibizionisti andiamo sempre a braccetto con i vertici curiali...
Quando il "rischio educativo" (titolo di bellissimo libro del Gius, se non ricordo male) mi si presenterà, il da farsi si vedrà.
E' perfettamente inutile che io, fino a prova contraria sprovvisto di prole (anche se il Mercoledì sera sono solito ubriacarmi e dimenticarmi ciò che faccio per poi pascermi del susseguente effetto Korsakov...) tiri fuori il cazzo duro e faccia proclami da redneck su "tolleranza zero", "collegio militare" e "l'Inferno è qui, ragazzo", così come sarebbe vieppiù inutile concionare zuccherosamente e irresponsabilmente sulla libertà di scelta del fanciullo del tipo "non ti battezzo fino a 18 anni perchè dovrai essere tu a scegliere", " se vuoi provare il primo speedball ce lo facciamo assieme", "guarda che quando mescoli ammoniaca alla cocaina per raffinarla devi stare attento alle proporzioni", "E' inutile che piangi: il crack in Italia non si trova" e altre psicocagate da SERT di questo genere.
Oggi posso solo dire che i figli, meglio, l'educazione dei medesimi presenta rischi inimmaginabili 20/30 anni fa.
Non credo nell'efficacia dell'iperprotezione, nè nelle logiche educative rigidamente castrensi.
Credo in Dio, questo si, e spero che, al momento buono e a fronte di adeguata buona volontà e mazzo di culo da parte mia, Egli mi illumini in qualche modo riguardo al già citato rischio educativo.
quoto e straquoto minimamoralia.
abbiamo letto che avrebbero trovato tracce di alcool, quindi vietiamo anche l'alcool ? abbiamo letto del colpo di sonno, quindi vietiamo i pranzi e le cene perchè dopo le abbuffate te viè la "cecagna"? ( per i non romani, la sonnolenza..).
Oppure dovremmo esigere che per certi lavori ci vogliono persone adatte alle quali fare continuamente controlli circa il loro stato di salute e dalle quali pretendere uno stile di vita sano? un ictus, un infarto, avrebbero provocato lo stesso una tragedia.
Perchè poi l'attenzione si sposta, come sempre, su quello che non è fondamentale per prevenire.
L'eventuale presenza di tracce di cannabis nel suo sangue NON VUOL DIRE ASSOLUTAMENTE NULLA circa l'assunzione recente di tale principio attivo e menchemeno sulla correlazione con la tragedia avvenuta.
Aria fritta. ARIA FRITTA. Aria fritta, scritta da persone ignoranti per indignare e scandalizzare persone ignoranti.
E per mettere sulla gogna con futili argomenti un uomo che non sappiamo se e in quale misura abbia colpa in quanto accaduto, ma che avra' la vita rovinata in ogni caso, e le cui abitudini personali non hanno alcun nesso necessario con la tragedia che gli e' capitata.
Finche' non si DIMOSTRA la negligenza o l'imprudenza di quest'uomo, questi avra' tutta la mia solidarieta'. A maggior ragione se viene privato di qualsiasi diritto alla riservatezza in nome dello scoop giornalistico o della strumentalizzazione politica.
C'e' da vomitare su questa stampa e su questo giornalismo pezzente che ci ritroviamo.
L'unico fatto certo di questa tragedia è quanto il giornalismo italiano faccia veramente schifo, leggendo i titoli dei due più grossi quotidiani nella versione online del giorno dell'incidente fa venire veramente "l'orticaria" il pensiero di come un falso scoop possa provocare il solito effetto valanga, in un paese come l'Italia che ha i nervi decisamente tesi.
La questione è "tracce" di cannabis che potevano essere nel sangue dell'autista da circa due mesi, poichè questi sono -scientificamente- i tempi che il fisico impiega a smaltire i derivati della canapa.
Se avessero scritto "dagli esami risultava in stato di alterazione da assunzione di cannabis" sarebbe stata cronaca, così riportato fa intendere che l'assunzione di cannabis ha provocato l'incidente.
Ovviamente si spera che i redattori di una testata nazionale, visto che la questione droga è sui titoli dei giornali quotidianamente, abbiano idea di cosa trattino, e conoscano queste cose.
Passi per il corriere ma la "svolta" populista e demagogica di repubblica da un po' di tempo a questa parte è preoccupante.
Certi articoli sembrano usciti da libero o la padania.
Il partito democratico incombe anche sulla cronaca.
No. L'autista stesso ha ammesso di avere consumato pericolose iniezioni di spinello la sera precedente all'incidente.
In secundis, piantiamola di fare benaltrismo alla cazzo di cane: il soggetto in questione (non da demonizzare, ok, sicuramente da processare per accertarne effettive negligenze) ha AMMESSO di avere spinato, non di avere bevuto o di avere mangiato un quintale di abbacchio.
Cristina come altri nel thread sta cercando malamente di gettare sabbia negli occhi con svariati "E se invece...".
Non c'è alcun "se", non c'è alcun "invece".
Quanto al fatto che "L'eventuale presenza di tracce di cannabis nel suo sangue NON VUOL DIRE ASSOLUTAMENTE NULLA circa l'assunzione recente di tale principio attivo e menchemeno sulla correlazione con la tragedia avvenuta", a te l'onore scientifico, oggettivo, indubitabile di dimostrare la veridicità di un'affermazione un tantinello proterva e decisamente sopra le righe.
Ritenete in tutta coscienza possibile che l'assunzione di THC da parte dell'autista di Kingston non abbia contribuito, anche in maniera minima, a produrre la tragedia.
Se dalla testimonianza del futuro imputato così come dagli accertamenti clinici risulta la presenza di una determinata sostanza, è perfettamente inutile e intellettualmente disonesto continuare a sbandierare la non presenza di non sostanze non individuate nel non organismo del poveraccio come farlocchissimo teste a discarico dell'antiproibizionismo.
Chi di dovere ha accertato la presenza del THC che c'era e la cosa, mi spiace, ma ha una rilevanza giornalistica ENORME. A questi non si può fare una colpa di non avere individuato l'abbacchio che non c'era.
Detto questo il fatto di essere (presumo, ma magari sbaglio) semplici consumatori di determinate sostanze non rende in alcun modo scientificamente edotti sulla molteplicità di effetti e interazioni che questa possano o non possano produrre.
Piantiamola per favore di fare i commissari tecnici, come gli "sportivi" da TV durante i mondiali, ad ogni costo ed evitiamo affermazioni di massima prive di qualunque fondamento che rendono esclusivamente ridicolo chi le pronuncia...
Il fatto che un autista di bus assuma droghe leggere(in questo caso ma avrebbe potuto essere alcol, o eroina o altra merda del genere che voi approvate) rende l'idea dell'assoluta noncuranza di questo individuo.
Voi potete anche sperticarvi in tante stupende giustificazioni. Resta il fatto che dei bimbi siano morti per colpa di un irresponsabile farabutto.
Prima di darie aria ai vostri polmoni, provate un attimo a pensare se al posto di quel bambino ci fosse stato stato vostro figlio?
marco ha colto nel segno.
e' proprio la noncuranza dell'individuo il problema.
bisognerebbe proibirla se si potesse.
non la cannabis.
sono certo che bubs e marco sono attivisti nella lotta per la proibizione di auto che siano meccanicamente in grado di superare i limiti di velocita' imposti dalla legge.
Sensi, non confondiamo nuovamente Dante con Moravia, per cortesia.
No. L'autista stesso ha ammesso di avere consumato pericolose iniezioni di spinello la sera precedente all'incidente.
ma da quando gli spinelli si fanno tramite iniezione??
Siate seri e rispettate il dolore delle persone che hanno perso i figli per una tragedia.
Ehm...ironia, Pablito, peraltro non proprio mia ma risalente ad un divertente disco di Claudio Bisio...va beh...
Mah...tutta strumentalizzazione e fuffa...uno spinello fumato la sera prima non provoca nessun effetto il giorno dopo...per esperienza personale posso dirlo tranquillamente...l'unica volta che ho rischiato è stato perchè la sera prima mi ero addormentato tardi e svegliato assonnato...
Wow, Ganjista. Anche io ho scopato milioni di volte e non ho mai preso l'aizze. Quindi l'aizze non esiste: è fuffa che mettono in giro gli amici dei gay per evitare la caccia alle streghe.
E agli autisti.
ma infatti la scopata non e' proibita!
(eccetto dai tuoi superiori porporati,
che vorrebbero il mondo represso come loro;-)
p.s. tu di sicuro non sai contare!!!
Ahahahah. Buona questa, Sensi.
Al di là delle freddure, il senso l'hai capito: basta con ste cagate del tipo: "Una volta ho fumato mezzo chilo di marja e ho avuto solo un pò di mal di testa otto mesi dopo", o, peggio, "Lo sanno tutti che lo spino non ha effetti collaterali tant'è vero che ad Amsterdam...blah blah blah".
bubbidolo, io pongo un'altra questione: non c'è alcun legame tra la proposta antiproibizionista e sta faccenda. Chi la pone è una merda che specula sul sangue ancora fresco di un bambino.
Senti sta notizia: http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2007/05_Maggio/14/kiev_traffico_embrioni.shtml
Strano che qualcuno non abbia detto che chi vuole la sperimentazione spedita sulle staminali non abbia le mani sporche di sangue anche di quei bambini che spariscono a Kiev.