oggi è stato un giorno crudele. Nel vedere così tanta gente che manifestava il suo orgoglio ad excludendum, nel vedere politici straccioni cavalcare questa enorme strumentalizzazione ecclesiastica, nel vedere cinquecentomila persone chiedere ad alta voce che milioni di persone non abbiano neppure l'ombra delle proprie tutele giuridiche, nel vedere la sinistra nascondersi e i laici a parole e i soliti anticlericali malmessi in generale squagliarsi sotto la propria stessa pochezza. Ma sopratutto è stato tristissimo vedere, per chi come me spera ancora in un Dio e ha creduto alla propria formazione cristiana, una confessione religiosa schierarsi in armi contro chi è già di per sè inerme e senza scudi.
Da questo Paese bisogna andarsene, è l'unica soluzione. Bisogna essere ancora in tempo, con gli anni e con le forze, e andarsene, altrimenti c'è da impiccarsi o morire da uomini intristiti.
oggi ci hanno fatto il culo a stricie, diciamocelo chiaramente. e da oggi cambia tutto, e in peggio. e il bello è che le politiche sulla famiglia non c'entrano niente dato che, come dice giustamente travaglio, in mezzo secolo di governo democristiano la famiglia italiana ha ricevuto molti meno appoggi che negli altri stati europei.
Oggi secondo me ci hanno annichilito culturalmente. La totale sparizione dei DS dalla scena politica pesa come un macigno.
c'è un tempismo inquietante: la mazzata del family day arriva guarda caso nel momento in cui tutta la """sinistra""" è scomposta e occupata a ravanare furiosamente nel proprio ombelico.
i DS (Dio Santo) affogano nell'impresa suicida del PD (Partito di Dio), che tenta di guadagnare un vantaggio elettorale a spese delle ultime istanze di laicità dello stato.
ma quelli ce li eravamo giocati da tempo, non mi stupisce particolarmente la loro assenza.
ma poi questa mossa ha sbilanciato anche tutto il resto del fronte dissinistra, fino a rifondarella e oltre, che poco sorprendentemente è troppo impegnato a diesgnare con righello le frontiere delle prossime aggregazioni, e incapace di reagire.
e questo se non fosse abbastanza indebolito dai compromessi dell'esperienza diggoverno.
beh, guarda caso proprio in questo momento ruini piazza il suo attacco alla laicità dello stato, ai diritti, alle libertà personali.
chiamalo scemo!
Considerando quanti divorziati e conviventi famosi c'erano ieri a questa manifestazione del cazzo, direi che è il messaggio che è passato è diverso da quello voluto;
accettando questa gente alla sfilata, hanno sostanzialmente legittimato i DICO.
Infatti per i parlamentari conviventi, qualcosa simile ai DICO, è previsto dalla legge!
la cosa divertente è che non se ne sono neanche accorti...
Guarda che, secondo me, ti sei iscritto al circolo sbagliato. I cattolici la pensano esattamente come quelli del family day. Dal divorzio in poi si sono opposti sempre a tutto.
Io non direi che è un giorno triste per i cattolici; lo è per te che credi che si possa essere progressisti e antimoderni insieme.
Ravvediti, caro. ravvediti.
che un non cattolico, anzi, un non credente, mi dica cosa sono i cattolici, e pretenda di monolizzarli in un unico blocco come si fa, con identica idiozia, con l'islam, francamente mi lascia del tutto indifferente.
è vero che i cattolici non sono proprio tutti tutti reazionari, che ci sono le mosche bianche.
però sono una minoranza, e fanno una vita da martiri all'interno della chiesa per motivi che mi sfuggono.