Ma qualcuno vuole spiegare a questi signori che per nascere una famiglia occorre un elemento indispensabile che è quello dell'amore ? E un elemento non del tutto secondario che è quello della "casa" e che in questo paese ci sono ormai tanti giovani che desiderano convivere perchè quando iniziano a trovarsi di fronte mutui di 30 anni (se partono da situazioni familiari "normali" quindi senza "dote" a disposizione) forse qualche domanda se la pongono ? Ma che cosa significa centralità della famiglia ? Ultima considerazione: lezioni sulla famiglia "centrale" non le accetto da Casini (divorziato e risposato), Berlusconi (divorziato e risposato), Fini (divorziato e risposato)!!! Piantiamola con questa sciocca demagogia e preoccupiamoci di dire che qualsiasi forma di famiglia si decida l'importante è che vi sia l'amore, il rispetto, e la convinzione che quella famiglia sia la tua "CASA". Ma vi pare a voi che qualcuno voglia "distruggere" questo concetto ? E in quale modo con attentati terrorirstici alle famiglie ?! Questo significa continuare a rispettare invece un principio che in questo paese continua a fare fatica ad affermarsi: LIBERO STATO in LIBERA CHIESA. LO STATO DEVE ESSERE LAICO. E non mi pare che in Francia la famiglia sia distrutta!!! Che non ci si sposi più o che sono diventati tutti matti!!! E Sarkozy questa emancipazione l'ha riaffermata dopo la sua vittoria. Segno di un paese maturo!! Berlusconi impari meno a cavalcare il sentore e l'ignoranza della gente e provi di più a fare il politico perchè a me pare che da quando è sceso ha fatto tutto fuorchè il politico. Ci indichi lui come si fa a non divorziare e risposarsi .. :) Ed evitare di farsi scrivere una lettera dalla seconda moglie su repubblica ... di protesta!!
io adoro il "vieppiù"... lo trovo così vintage
La centralita' della famiglia significa anche che la famiglia viene prima di qualsiasi senso delle regole, incluse ovviamente quelle dello stato e della legge. Non a caso lo societa' piu' fissate con la famiglia sono anche le piu' corrotte.
Per cui la vecchietta sola in lista per fare la TAC si vede passare davanti la cognata dell'infermiera. Per cui se vuoi fare il notaio e non hai notai in famiglia, scordatelo. Per cui invece di assumere uno sconosciuto qualificato reclutato con un annuncio, si assume il nipote del cugino, anche se e' un mezzo incapace.
Sta feticizzazione della famiglia e' la faccia piu' presentabile della solita tendenza antropologica italiana al particulare.
Galearda, non ti distrarre, stai vieppiù sul tema.
Hanno sprecato una giornata. Si sono concentrati su cosa non è famiglia invece di chiedere concretamente cosa bisogna fare PER la famiglia.
Tante parole ma poi? Concretamente abbiamo il nulla, nessuna proposta, nessuna richiesta, solo dei niet, come se questi risolvessero ogni problema.
Secondo me è stata una vittoria di Pirro, erano in tanti si ma per fare cosa, per costruire cosa?
Non lo so, se qualcuno l'ha capito che me lo spieghi perchè a parte l'idea della famigliola da mulino bianco (che nella realtà non esiste) io non ci ho visto niente di più.
basta capire cosa intendi per "family day": questa è stata la giornata per l'egemonia della famiglia, per la superiorità della famiglia sulle altre forme di convivenza, per la squalificazione morale e sociale di chi non rientra in questo modello.
in questo senso, ahimé, è stata una mobilitazione riuscitissima
ti sbagli purtroppo ulisse, il messaggio c'era eccome se c'era.
1 milione e mezzo di persone sono state pronte ad obbedire ad un ordine, pronte ad imporre il loro stile di vita agli altri restanti cittadini italiani, imporre perchè qui sono in discussione leggi che dvrebbero tutelare laicità e convivenza ai restanti 58.000.000 di abitanti.
E' un segnale omertoso alla sinistra : essere pronti a marciare con il vaticano in testa contro ogni iniziativa liberale, la giornata scelta non a caso era l'anniversario del divorzio.
La sinistra è letteralmente in ginocchio, si è fatta umiliare pubblicamente da Berlusconi e fini che sono stati sponsor di un'iniziativa fatta usando denari dell'8 per mille concessi dallo stato repubblicano e laico.
Fassino. d'alema, veltroni, rutelli e compagnia non sono stati capaci d'indicare nessuna linea coerente e unitaria rispetto ad un'etica laica garante dei diritti di tutti gli italiani cattolici e non.
Onore al merito a Bobo craxi e alla Bonino per essere stati gli unici a non farsi intimidire da questa pressione non solo mediatica ma reale , siamo letteralmente ingabbiati e a parte il loro atto politico e pubblico gli altri hanno mostrato una mortificante e vergognosa resa delle coscienze.
Probabilmnete c'è troppo da guadagnare per poter dissentire, ci sono troppi interessi in ballo per sorbirsi la lezioncina di berlusconi, a proposito domani invitiamolo di nuovo ad un altro congresso e applaudiamolo quando ci insegnerà cosa e come dobbiamo comportarci noi comunisti amorali, a proposito sul palco si è portato le sue ultime 5 concubine insieme alle altre due mogli ufficiali? il palco era in grado di contenerle tutte?
Hai ragione Albè.
Il fatto è che io vivo vieppiù "simpaticamente" e non credo che questo abbia a che vedere con il concetto di centralità della famiglia di cui parlano i geni che hai citato.
Cara Maria, un'umiliazione, concordo appieno.
A Piazza Navona, unico luogo in cui si poteva resistere, c'era una solitaria bandiera dell'Ulivo. Dei DS si è fatto vedere solo il buon Manconi e la Pollastrini ha mandato una letterina che era meglio tenersi per Natale. Alla fine mi è toccato farmi stare simpatico pure Cecchi Paone, che non le ha mandate a dire a nessuno.
Sinceramente non è con la piazza che si deve manifestare un'intenzione politica. Conta cosa si vota in parlamento, ed è lì che un po' c'è delusione da parte dell'Ulivo. Resto però convinto che la battaglia della Bonino è sacrosanta ed incarna in pieno il principio della laicità dello stato. In Turchia 2 milioni di persone manifestano per ribadire tale diritto dietro una potenziale deriva islamica. Giusto per fare i paragoni.
@ Maria
La legge sui DICO non impone di stravolgere nessuna convinzione personale e questo deve essere ben chiaro ... Sono d'accordo che quella piazza francamente non ha proposto nulla PER la famiglia mentre avrebbe fatto bene a chiedere "più impegno per gli asili nido che vorrei sottolineare è anche di competenza comunale e i soldi sono stati stanziati dalla finanziaria" "impegno per una legge che vada a calmierare il mercato degli immobili per le giovani coppie (intesa con i DICO)", "realizzazione del fondo per il nascituro, 500 euro da accantonare fino ai 18 anni in modo da dare una dote alle future generazioni per riequilibrare le posizioni di partenza, base per premiare il merito e realizzare la "vera libertà" di scelta"; queste sono contenute nel programma dell'Unione e invito i parlamentari dell'Ulivo ad andare avanti su questo terreno!!!
vedi christian io non so quanti anni tu abbia, ma per me che ne ho 47 ci sono tanti fatti inspiegabili che ormai non trovano più risposte coerenti con quanto finora proposto e perseguito.
quando occhetto ci chiese di passare al pds capìì cheera il momento giusto, in urss crollavano miti e certezze, si scoprivano fatti inenarrabili e abusi da cui era meglio prendere al più presto le distanze, poi ci chiesero di diventare ds e lo facemmo, sinceramente non ho mai capito perchè ma presumo fosse necessario segnare il territorio e prendere le distanze da occhetto e dalla sua "cosa 1" della bolognina.
ora ci chiedono di appoggiare il pd, ci chiedono di costituire un grande polo di centro- sinistra, lo facciamo con la margherita, ci dicono non tenete conto degli steccati ideologici, siamo saldi, fermi e concreti, abbiamo una rete nazionale, obiettivi condivisi e progetti di ampio respiro.
bene , ancora una volta firmiamo un assegno in bianco, perchè noi per formazione e cultura non siamo disfattisti e qualunquisti, siamo abituati a tirare avanti e portare la carretta , ma..............
ma siamo sicuri che le nostre aspettative siano le stesse di chi oggi legifera?
siamo sicuri che il programma dell'ulivo fosse un progetto credibile e spendibile e non un manifesto elettorale pieno di belle parole ed intenzioni, ma poi pronto ad essere svenduto in cambio di accordi che garantiscono questa o quella posizione di rendita?
Blair dopo dieci anni di buon o cattivo governo ha reso le dimissioni, è pronto ad uscire di scena, i nostri dopo plurimandati sono sempre lì inamovibili e non solo non parlano di adare via, ma stanno già trattando e contrattando i futuri incarichi e destinazioni di vertice, questo significa che con l'attuale legge elettorale e organizzazione sociale non li sostituiremo per non ancora quanto.
non possiamo solo accusare la destra di essere forcaiola, perchè noi a sinistra non siamo da meno, siamo veriticisti ed autoreferenziali, sarà bieco ma il detto che il pesce puzza dalla testa è sempre più attuale.
Non credo assolutissimamente che questa classe dirigente abbia la capacità di traghettarci fuori dal apntano, s4enza chiarezza non puoi fare chiarezzam, con la loro alta litigiosità non puoi pretendere lealtà a cosa non poi non si sa nemmeno nè tanto più a chi darla e quando poichè nello stesso schieramento ci sono almeno 4 0 5 leaders che chiedono tutti visibilità e seguito clientelare.
La base delle triterie pullulate dappertutto nei giorni scorsi e la vera anima dell'enorme violenta, intollerante "allegoria della famiglia" che hanno fatto sfilare ieri in piazza S. Giovanni è la piaga della "centralità del familismo" nella società italiana.
"Familismo non è necessariamente sinonimo di famiglia. Il primo è un modo d'essere e di sentire, la seconda è un'istituzione convalidata da un contratto che per i cattolici realizza anche un sacramento. Spesso però quei due termini coincidono ibridandosi reciprocamente. Quando questa compenetrazione avviene la micro-istituzione familiare si chiude a riccio, esclude e non include, rischiando di diventare omertosa e di far prevalere la difesa dei propri confini sulla solidarietà civica e perfino sull'amore del prossimo."
EUGENIO SCALFARI
http://www.repubblica.it/2007/05/sezioni/politica/coppie-di-fatto-8/cammelli-cruna-ago/cammelli-cruna-ago.html
"quando occhetto ci chiese di passare al pds capìì cheera il momento giusto, in urss crollavano miti e certezze, si scoprivano fatti inenarrabili e abusi da cui era meglio prendere al più presto le distanze"
il momento giusto sarebbe stato anni e anni prima o anche solo un mese prima della caduta del muro, cosi' giusto per salvare la faccia... quanto agli inenarrabili abusi poi, mi pare che quantomeno dal 56 qualcosina si sapesse e vedesse gia'...
io non ero manco nata, penso che chi sapesse non dicesse , se ti capita leggi il libro di pietro ingrao volevo la luna e sapresti che mentirono a sestessi prima che a noi.
poi il comunismo inteso che uguaglianza tra gli esseri umani è un'altra cosa, io continuerò a definirmi tale, perchè è necessario sentirselo dentro il bisogno di uguagliana , non c'è partito che te lo possa insegnare, posso solo sperare di trovare altri esseri umani con cui condividere tale bisogno di partecipazione.
altro non m'appartiene nè mai mi è appartenuto, e sicuramente non sono l'unica-
.
L'appartenenza
non è lo sforzo di un civile stare insieme
non è il conforto di un normale voler bene
l'appartenenza è avere gli altri dentro di sé.
L'appartenenza
non è un insieme casuale di persone
non è il consenso a un'apparente aggregazione
l'appartenenza è avere gli altri dentro di sé.
G.Gaber
hendrix non conoscevo queste parole di gaber, pur non avendo molta stima dell'ultimo gaber condivido molto di queste parole ed è quello che ho cercato di dire nel mio post, non si può appartenerene per convenienza a qualcosa o a qualcuno, i valori e gli ideali te li porti dentro a prescindere da tutto e da tutti.
E già,
mia piccola Maria, scusami la confidenza ma ho parecchi anni in più.
ti "regalo" altro di Gaber:
Io se fossi Dio
non mi farei fregare dai modi furbetti della gente
non sarei mica un dilettante
sarei sempre presente.
Sarei davvero in ogni luogo a spiare
o meglio ancora a criticare
appunto cosa fa la gente.
Per esempio il piccolo borghese
com’è noioso
non commette mai peccati grossi
non è mai intensamente peccaminoso.
Del resto, poverino, è troppo misero e meschino
e pur sapendo che Dio è più esatto di una Sveda
lui pensa che l’errore piccolino
non lo conti o non lo veda.
tutti attaccano il picoclo borghese, nessuno vuole sentirsi piccolo borghese, non è trendy e sa di provincialotto, di ragù e minestrone , ma intanto sono tutti a leccargli i piedi, a chiedergli voto e consenso, intanto invece di guardare avanti guardiamo indietro se il piccolo borghese l'abbiamo reclutato, ormai è a lui che il 90% dei discorsi son dedicati, ormai è sul suo pensiero che sono impostati ed impastati programmi elettorali ed in nome suo che si fanno le sante alleanze.
Ma a furia d'inseguire il piccolo borghese non è che in realtà abbiamo smesso di rincorrerlo e per praticità lo abbiamo fatto nostro fin nel più recondito strato del nostro essere?
Sarò controcorrente, sarà la realtà dove vivo ma io vedo questa manifestazione come l'abbaiare di cani bastonati e spaventati.
La realtà, quella con cui ci si misura tutti i giorni dice che nel 2760 AUC (così, tanto per ribadire mie radici precristiane ;-) almeno nel Reggiano, il 40% dei figli nasce fuori dalla "sacralità del matrimonio". Dieci anni fa questa quota era il 13%. Se continua così, questo 40% diventerà 50%, 60%.
Saranno famiglie di fatto che incomincerano a esigere. E saranno maggioranza, una maggioranza che vota.
La famiglia è centrale. Fronte Bar Mario.
X MAXL
"Dieci anni fa questa quota era il 13%. Se continua così, questo 40% diventerà 50%, 60%.
Saranno famiglie di fatto che incomincerano a esigere. E saranno maggioranza, una maggioranza che vota. "
...bravo... e chi vota? se la sinistra è questa...
"Non credo assolutissimamente che questa classe dirigente abbia la capacità di traghettarci fuori dal pantano"
E allora, Maria, perchè, imperterriti, continuate a votare la stessa classe dirigente?
E mettete su l'ennesimo cambiamento in stile gattopardo, e rimanete in silenzio ai congressi ad ascoltare chi vi dice che va tutto bene. Perchè non la smettete di legittimare quattro criminali pagati dalle lobby economiche e dall Chiesa di Roma?
Non vi capirò mai.
Ok dare diritti civili alle coppie gay cosa fattibilissima attraverso poche modifiche al codice civile.Ma attenzione nel momento in cui la coppia gay viene parificata alla famiglia,attraverso una modifica della costituzione,cosa altrimenti incostituzionale se non stravolgendo il significato di "societa naturale",i diritti che questa vanterebbe nei confroni dello stato sarebbero gli stessi di una famiglia naturale.Adottare diverrebbe un diritto anche per i gay,cosa giusta,ma secondo il punto di vista di chi?Non so se qualcuno si sia mai posto nei panni del bambino da adottare,che forse ricevera piu affetto che in una famiglia naturale,forse avra un normale sviluppo psicologico,forse.......forse,ma chi ci autorizza a scommettere con la vita degli altri?Le libere aspettative gay non devono forse confrontarsi con i diritti del bambino e poi porsi in secondo piano?Si parla tanto di politiche per la famiglia perche da questa nasce il futuro della societa,estendere le stesse agevolazioni ad una coppia gay che significato ha?Un esempio?la reversibilita:in una famiglia in cui entrambi i coniugi lavorano ogniuno si crea la sua pensione,lo stato per agevolare il coniuge che rimane a casa ad accudire i figli gli garantisce comunque una pensione,questo a prescindere dal fatto che ci siano figli,si puo intendere come un investimento dello stato sul suo futuro che come ogni investimento puo andar bene ma anche male.Quale la ratio della reversibilita al compagno\a gay?Per cio che riguarda la coppia etero sia per sposarsi che per pacsarsi ci si dovrebbe recare laicamente in comune,ma in un ufficio si distribuiscon diritti nell'altro diritti e doveri,nel momento in cui una coppia decide di avere i diritti di una famiglia se ne assume pure i doveri sposandosi laicamente in municipio.