QUALCHE VOLTA è VOLONTARIATO ... ESTREMO!
Io sono assessore alla Cultura, Biblioteca, Sport, Tempo libero, Informazione, Comunicazione e Partecipazione di un Comune in provincia di Milano.
Non faccio parte di alcun consorzio-società-controllate-entivari o quant'altro.
In compenso percepisco € 140,00 (centoquaranta) lorde al mese per fare tutto quello di cui sono stato delegato (non ci pago neppure le chiamate del cellulare che faccio "per servizio" e non ho rimborsi spese).
Naturalmente, essendo "lavoratore autonomo", non ho manco più il tempo di lavorare (ho perso molti clienti ...!). E, siccome faccio il grafico e stampo (nella mia società sono l'unico socio lavoratore, l'altra socia è la mia commercialista) spesso faccio le pubblicità e le stampe, per le iniziative che oraganizzo, a mie spese (i soldi per le iniziative sono già pochi, se li uso la pubblicità ... devo tagliarle al massimo...).
Per fortuna mia moglie fa la maestra e uno stipendio sicuro in casa entra.
E le mie due figlie, 12 e 15 anni, sono state educate al risparmio ...
Ogni volta che leggo cose così (politici ben pagati dal "pubblico" e con multiattività in mille Enti ...) mi viene una rabbia che ...
O sono io un pirla? Purtroppo (ma credo: per fortuna!) io ai miei concittadini l'anima ce la dò proprio tutta. E anche il corpo.
Forse troppo, visto che da buon amministratore dovrei saper tutelare TUTTI, anche me stesso e la mia famiglia ...
Credo che un amministratore ben stipendiato non debba fare altre attività (magari la sua privata se senza conflitti di interesse, non altre che hanno a che fare col pubblico). E questo deve essere sancito per legge.
Oppure, quantomeno, deve rinunciare a ogni tipo di compenso da parte della pubblica amministrazione.
E non è solo una questione etica, è correttezza e ... "giustezza"
Mauro
... e chiedo scusa se ho parlato di me.
Ma sono cose che fanno rabbia e viene da reagire.
Era solo per dire che ... non tutti i politici sono 'sta brutta cosa!
Mauro
il qualunquismo è una brutta bestia, per fortuna ogni tanto come qui sopra mauro n ci mettono rimedio.
é vero molti incarichi di origine politica sono sovrapagati e spesso sono inutili ma è altrattanto vero che molti altri sono sottopagati. Io ho fatto l'assessore in un comunello dove andavo in vacanza, quando ho capito il carico di lavoro e di responsabilità che avevo per una prestazione gratuita ho lasciato perder. A volte si dice anche che sono troppi i consulenti e che bisogna far lavorare i dipendenti, nel mio caso avrei dovuto avvalermi dell'aiuto di un etilista-assenteista che doveva vagliare tutte le pratiche urbanistiche. In pratica rischiavo la galera, ho chiesto di dare una consulenza da quattrosoldi ad un giovane geometra, mi hanno detto che era impossibile.
La democrazia muore anche così
é vero molti incarichi di origine politica sono sovrapagati e spesso sono inutili ma è altrattanto vero che molti altri sono sottopagati. Io ho fatto l'assessore in un comunello dove andavo in vacanza, quando ho capito il carico di lavoro e di responsabilità che avevo per una prestazione gratuita ho lasciato perder.
hai fatto bene, mica te l'ha ordinato il dottore, di fare l'assessore (anche in rima).
A volte basta contentarsi di andarci in vacanza, nel comunello.
Mauro, da qualche anno sto a MIlano ma sono nato e ho vissuto in provincia;
conosco molti amministratori locali che si sono dannati l'anima per risolvere i problemi del proprio comune,spesso smenandoci economicamente,in salute e nella famiglia.
Qui stiamo però parlando di gente che ha 3-4 se non più introiti economici;
tra i nomi citati c'è un dirigente di partito (1° stipendio) che è anche cons regionale (2° stipendio) e partecipa al cons di amministrazione di un ente pubblico (3° stipendio).
E non mi sembra corretto,per due stipendi è pagato da noi, per il primo in parte anche visto il finanziamento publico dei partiti.
Non è qualunquismo questo, e dare equilibrio a situazioni assurde,volendo riducendo questi costi si otterebbero più soldi per le amministrazioni come quella dove sei tu.
O no?
chi in politica fa cose come essere trombato 4 volte di fila, rimanere al suo posto, comportarsi anche da arrogante e consimili dovrebbe dimettersi dagli incarichi politici. questo accade ovunque nel mondo. di Consigli d'Amministrazione etc. m'intendo poco, su questi non so esprimermi.
Carolina
Dunque, il libro di Stella e Rizzo ho iniziato a leggerlo un paio di giorni fa. Per quanto ne so, visto che Gatti è un collega (quasi ex diessino) per il quale nutro un profondo rispetto (diciamo che ha la schiena dritta), mi risulta che gli emolumenti al CAP degli eletti siano stati azzerati. Mi risulta anche (ma potrei sbagliare) che Matteucci sia in Serravalle a titolo gratuito. Di altri Enti, non so. MA (e sottolineo MA) si rischia di vedere il fuscello e non la trave. Trave doppia. La prima porta i nomi di un beniamino quale Giordano Vimercati e del direttore Generale della Provincia Saporito: tutti e due dipendenti provinciali, e tutti e due nel cda della holding Asam, nonostante il regolamento sulle nomine che, sopraffina ipocrisia, il Vimercati cita a ogni bando di nomina, lo vieti espressamente. La seconda è ben più travosa. Si tratta del capitolo appalti e pubblica amministrazione. Posso dirlo? A volte ho il dubbio che la dirigenza dell'Ente non faccia altro che firmare determine di spesa. Vi giuro, è un rubinetto al confronto del quale le denunce di Stella son ben poca cosa. Ad esempio, se c'è qualche architetto, vorrei sapere se 250.000 euro per validare un progetto sono una cifra congrua...
se c'è qualche architetto, vorrei sapere se 250.000 euro per validare un progetto sono una cifra congrua
basta controllare con i tariffari dell'ordine, comunque sono a disposizione per ogni collaudo
Ringrazio Max per le precisazioni. Sono lieto di sapere (anche se è bizzarro saperlo da un amico che milita in Forza Italia) che uno dei nostri due beniamini è rispettoso, un punto a favore di Matteucci. Ora aspettiamo che qualcuno ci dica che pure Mirabelli rinuncia al compenso e finiamo la settimana in bellezza.
Quanto a Vimercati e Saporito, sono due star del sottobosco politico provinciale milanese a cui, appena messe assieme le informazioni necessarie, vorremmo dedicareun servizio approfondito.
scusate, il problema non è se prendono o meno i soldi ma semmai a quale titolo e con quali competenze questi signori occupano le poltrone dei vari cda. sarei disposto a pagare un doppio stipendio se fossero in grado di assicurare una gestione efficiente e trasparente delle municipalizzate.
anche se i suddetti non percepiscono alcun compenso monetario, rimane comunque un "compenso" costituito dalla possibilità di gestire potere e clientele a danno del cittadino che deve poi pagare le inevitabili inefficienze di gestione.
per non parlare dei casi in cui municipalizzate ed enti vari vengono utilizzati per "risarcire" (ma di cosa poi?) i trombati.
nel mio comune, appena usciti dalle elezioni per il rinnovo di sindaco e consiglio comunale, siamo in piena spartizione delle poltrone in giunta e nelle varie municipalizzate ed il criterio è appunto quello di sistemare ex assessori e trombati vari; questi, a loro volta chiameranno gli amici come dirigenti e/o consulenti, con compensi (questi si, monetari) "adeguati" ed in conclusione data la totale incompetenza porteranno inevitabilemente ulteriormente allo sfascio le varie aziende, chiedendoci poi di ripianarne i debiti.
dato questo scenario, quindi, cosa mi cambia se percepiscono o meno lo stipendio?
la bassan non è consiglera regionale...
Riusciremo a salvarci? Veramente non mi dispiacerà andarmene da questo mondo. Ma non è giusto che lasci questa Italia ai miewi figli ed ai miei nipoti!
Davvero una vergogna!!!!