un po' sconcertante lo è. fa uso di droghe anche lui? :-)
Carolina
Il voto è un'ulteriore sollecitazione a fare il Pd. A patto che sia all'altezza della domanda di cambiamento, di innovazione e di modernità
temo proprio di no..visto che è il "Nuovo" partito è costituito -ad esempio- da quelli che in dieci anni hanno riempito le strade di napoli di spazzatura..tanto per dirne una.
Ed ometto, poi, commenti sulla "modernità" dei suddetti..
comincio a pensare che stia per arrivare il momento di qualche forza politica di tipo nuovo..
Come si permette, questo coglione emerito, di dire dire puttanate come: "Lei non ha idea di che impatto negativo abbiano avuto nelle città settentrionali le immagini dei cumuli di immondizia di Napoli. Paradossalmente, più che a Napoli stessa."
Ci venga a vivere, a Napoli, e poi mi dice se è peggio l'impatto delle immagini della immondizia sul nord o l'impatto della puzza sui nostri nasi.
Non hanno più decenza, non hanno rispetto per la gente. Qui a Napoli continueranno a vincere le elezioni perchè non consentono a nessun altro di emergere (non starò qui a raccontarvi il boicottaggio della sinistra nei confronti di personaggi nuovi come Rossi Doria), e poi continueranno a trattarci come carne da macello.
Poi arriva 'sto gran coglione e la mattina dopo avere toppato alla grande in tutta Italia (l'unico risultato buono, quello di Agrigento, l'ha ottenuto comprandosi il locale segretario dell'UDC e sostenendo la sua candidatura...) dice che noi italiani vogliamo il PD. E' vero, vogliamo il PD... lo vogliamo tutto, e subito, fuori dall'Italia.
Non solo il voto non e` una sollecitazione a fare il PD, ma i numeri dicono il contrario. Sia a Taranto sia a Gorizia, le due citta` (a me note) in cui DS+Margherita si sono presentati separatamente da Sinistra DS+PRC et al., ha prevalso il candidato "radicale" sul candidato "riformista". I segnali che arrivano dal Comitatone si sono tradotti cosi`.
Certo, visto che non c'è il PD, l'elettore vota FI o AN. Chiaro. Secondo me rischiano di fare il botto.
Effettivamente, il malgoverno di Bassolino danneggia prima di tutto i cittadini settentrionali, così scandalizzati dalle immagini di montagne di immondizia e cadaveri sforacchiati che sommergono Napoli... soltanto in secondo luogo, può essere, questa situazione dà fastidio ai cittadini napoletani e campani stessi... ma ricordiamoci che innanzi tutto è un problema per il Nord, lo dice Fassino!
Io penso che il calo (crollo?) del centro-sinistra al nord sia dovuto -più che a singoli fatti (che magari contano anche)- alla mancanza di una proposta politica credibile per un'area del paese che ha il livello economoco della germania o dei paesi nordici.
L'idea che la sinistra italiana fa trasparire non è quella, moderna ed europea, della trasformazione delle tasse in servizi concreti ed utili (scuole, ospedali, asili-nido etc.) piuttosto quella della conservazione di un paese fondato sull'assistenzialismo, sullo spreco, sull haum-haum tra politici, sindacati, società pubbliche o parapubbliche, coop più o meno rosse,imprese private "assistite", banche amiche dei politici etc. ; tutti a cena ai tavolini di qualche asl.
Biraghi, in Italia non c'è una dittatura, te lo devi mettere in testa. Un conto è dire che c'è un regime mediatico, quello di Silvio Berlusconi, con cui la sinistra è pacifica e connivente, un conto è dire una cosa completamente falsa come il fatto che in Italia abbia luogo una dittatura. Sono stronzate che non fanno altro che portare acqua al mulino della semplificazione antidemocratica a cui stai dando allegramente una mano.
pippo, guarda, chiamala come vuoi, il risultato non cambia.
Io so che vivo in un paese in cui meno di 15 persone hanno deciso la composizione del parlamento. Un paese il cui parlamento ospita condannati passati in giudicato per corruzione e mafia. Un parlamento che controlla il servizio pubblico di informnazione radiotelevisiva, in cui presidente fa visita al palazzo del capo dell'opposizione per decidere. Un paese in cui il coonflitto d'interessi non è regolato e continuerà a non esserlo. Un paese in cui palesi violazioni del diritto vengono non solo tollerate, ma anche giustificate. Un paese in cui - nel 2001 - le forze cosiddette dell'ordine hanno potuto arrestare senza motivo, torturare, intimidire, picchiare a sangue centinaia di cittadini incensurati e innocenti nella totale impunità. Un paese in cui una classe politica corrotta e inetta ha saputo bloccare una generazione, impedendole l'accesso al potere, per conservarsi all'infinito.
L'Italia è una dittatura, soft finché si vuoile, ma non dissimile negli effetti sui cittadini ddei posti del terzo mondo in cui ancora comandano quei tizi bizzarri con gli stivaloni e il petto cosparso di immeritate medaglie. Fassino e D'Alema e Rutelli e tutti gli altri loro scagnozzi hanno in mano il paese e non lo mollano. Volenti o nolenti, la verità è questa, altro che balle.
caro Biraghi io sono un moralista e un giacobino, ma il tuo moralismo hard boiled continua a non convincermi. in tutti i paesi democratici c'è una crisi politica e morale, sono accadute cose simili a quelle italiane, ma nessuno si sogna di dire che c'è una dittatura. nemmeno nel paese che vi è realmente più vicino, ossia gli Stati Uniti. non tutti i paesi occidentali hanno leggi che regolano il conflitto di interessi, basta la sanzione dell'opinione pubblica. quindi non è solo un fatto di quindici o venti oligarchi, è un diffuso consenso. e ti ricordo che senza motivo, quando ci furono gli attentati nella metropolitana londinese, squadre speciali uccisero un elettricista brasiliano. un fatto gravissimo. ma nessuno si sogna di dire in Gran Bretagna c'è una dittatura. in Francia Sarkozy ha spinto alla rivolta nelle banlieu e i suoi questurini hanno causato dei morti innocenti, un fatto gravissimo, ma nessuno si sogna di dire che in Francia c'è una dittatura, anzi avete appena ricordato che Sarko è andato a onorare i partigiani antifascisti. infine finché ci saranno democrazie ci saranno crisi politiche e morali, è connaturato con, quindi è un po' specioso esprimersi continuamente come se fossimo sempre vicini alla fine dei tempi. siete gli Avventisti dell'informazione.
A tutti quelli che ancora ritengono che l'Italia non sia sotto una dittatura, consiglio sempre vivamente di cercare su internet informazioni sul Piano di Rinascita Democratica di Licio Gelli (stiamo parlando della P2 e del suo programma minimo, ovviamente) e di leggersele. Manca, per la realizzazione di quel programma, solo l'elezione diretta del capo dello stato che questi signori hanno sostituito con la più produttiva convocazione diretta dei 'rappresentanti' del popolo. Per il resto è tutto fatto, perfettamente funzionante.
Beh, forse Alberto ha usato un termine un po' forte; ma non si discosta dal vero, visto che, se non una dittatura, quantomeno c'è un'oligarchia.
Premessa: sono una persona orientata verso la sinistra. Alle ultime amministrative non ho votato perché questa gente non mi rappresenta per nulla e auspico una crisi totale del sistema. Unica via per rifare tutto daccapo.
Detto questo, il PD mi è sempre sembrato una presa per i fondelli, cambiano i contenitori e i contenuti sono uguali, un ennesimo modo per fregare soldi ai cittadini e prenderli per il culo.
Io sono dell'idea che coloro che hanno più di 40 anni devono sparire dalla politica, punto.
Qui non dobbiamo passare dai nonni ai padri, ma dai nonni ai pronipoti.
Urge oramai.
Poi il comitato dei 45 fanno ridere, ma avete letto i nomi? Ma avete visto chi dovrebbero essere i "moralisti" del PD? Cose da fare venire l'orticaria...
bella scoperta caro tetragono, è la teoria delle elites, nelle democrazie finisce sempre che comanda un'oligarchia. dire: c'è un oligarchia! è dire un'ovvietà, che poi questa oligarchia sia pessima, è ovvio, che sia pasticciona e incompetente, è di fronte ai nostri occhi, ma il fatto è che le forze popolari dovrebbero lavorare per ridurre il potere delle oligarchie, mentre non lo fanno a sufficienza: questo è quello che sta succedendo, un fatto molto comune in democrazia, sommato alle specifiche del caso italico, disperanti quanto vuoi. ma voi che cosa fate su questo forum? parlate del sesso degli angeli, della composizione e della natura del PD! robe da salotto per cui la famosa oligarchia pensa: grazie! e allora per favore, non vi lamentate.
Pippo, dal regime mediatico alla dittatura il passo è breve. Il fatto che tu non la "veda", non la riconosca come tale, è soltanto perchè è ben mascherata. Leggiti un testo qualsiasi della Scuola di Francoforte e scoprirai come siamo molto più schiavi di quel che sembra. Sviluppo della radiotelevisione => società tecnologica => sovranità dei "mezzi" sulla vita individuale => cultura di massa => omologazione intellettuale => uomo di massa.
Senza parlare di cose più concrete e visibili: il Piano di Gelli, Mafia e P2. Corrado Guzzanti faceva persino il capo massone al "Caso Scafroglia", dicendo "faccio un golpe, e non se ne accorge nessuno! Che gusto c'è?"...
Anche tu non te ne sei accorto.
"nessuno si sogna di dire che in Francia c'è una dittatura"
Mah, io in Francia ci sono stato e dappertutto campeggiavano graffiti e accostamenti di Sarkozy ad Hitler. C'era dell'ironia, c'era il gusto della provocazione, ma il senso è quello. E quando il tizio si lancia ad onorare i partigiani antifascisti, invece di battergli le mani bisognerebbe prenderlo a sputi in faccia e fermare la farsa una volta per tutte. A meno che voialtri moderati non crediate alle parole di uno che il giorno prima era sullo yacht del suo capo (un altro padrone mediatico...guarda tu che combinazione!).
qui si ripropone lo stesso discorso su chi è fascista di qualche settimana fa.
basta cambiare la definizione di fascista, e i fascisti possono essere 100 come 10 milioni.
l'italia non è affatto una dittatura, nè soft nè hard, ma se biraghi e adimant hanno deciso di dare una nuova definizione tutta loro di dittatura, la pubblichino su wikipedia, e se avranno la buona ventura di spuntarla, ci adegueremo tutti.
caro Lorenzo, la democrazia è questo, compresa la possibilità di scegliere se essere indipendenti o schiavi volontari. l'alternativa è la dittatura del proletariato, che, lasciamelo dire, non ha dato i risultati sperati. per cambiare le cose compiacersi di quanto siamo giusti e morali non serve a niente. tu mi chiami moderato solo perché non verso il letame davanti alla sede di AN, che te l'ho già detto, è una cosa molto dannunziana, divertente e goliardica, ma che non serve a niente.
è vero che tante cose del fascismo sono passate nelle democrazie. ma è anche banale. il fascismo è stato un regime reazionario-modernista. per cui le ali autoritarie dei regimi democratici si avvalgono delle tecniche e di elementi dei pensieri totalitari per prendere il potere. ma noi non stiamo attraversando una fase democratico-fascista, bensì una fase democratico-feudale.
Non siamo in una dittatura. Diciamolo chiaro. Bisogna utilizzare i termini giusti.
Quello giusto è Oligarchia. Sono pochi, sempre quelli che si fanno il passamano e sono essenzialmente trasversali.
Il PD è la concentrazione degli oligarchi formalmente di centro sinistra. Quando il biscione parla del partito dei moderati vuole formalizzare l'organizzazione degli oligarchi di centro destra.
Quale differenza tra loro? Semplice. La possibilità di alternativa.
Io scontento oggi, tu scontenti domani.
Nella seconda fase della seconda repubblica (dopo la caduta del primo governo Prodi) nessuno ha mai più vinto le elezioni. Le elezioni sono sempre state solo perse da chi governava.
Berlusca andò al governo, dopo una vena autodistruittiva folle del centrosinistra.
Prodi è andato al governo dopo una vena autodistruttiva meno marcata del berlusca.
Come se ne esce?
Una speranza c'è. Questi nostri bei oligarchi si credono grandi statisti, ma nessuno di loro è mai stato in grado di prevedere nulla di ciò che accadeva nel mondo e nel paese (D'Alema e Fini in primis, che nella loro presunzione parlano da sempre come se loro avessero chiaro tutto alla differenza degli altri).
Conclusione. Il PD sarà facilmente la loro tomba. Già adesso si vede come scricchiola (i voti non li hanno). Bisogna vedere cosa accade al cantiere di sinistra. Dove sono rimasti quelli che viorrebbero ma non possono ...
Problema legge elettorale. Quanto riusciranno a fare una legge elettorale che cancella le volontà popolari? Vedremo.
Le parole di Fassino sul pattume di Napoli dimostrano ancora una volta che questi del centrosinistra sono distanti anni luce dal Nord.
E' una balla che quelle immagini abbiano sortito un impatto negativo. Semplicemente non gliene fotte niente a nessuno, perché la percezione di Napoli dal Nord è solo quella di una distanza abissale. Ed è molto peggio che un "impato negativo", è un "non-impatto": non c'è sorpresa, non c'è scandalo, non c'è preoccupazione. Non ce ne frega (sostanzialmente) niente come non ce ne frega (sostanzialmente) niente quando vediamo immagini - scanalando tra un Gerri Scotti e un Tg - raccapriccianti di paesi lontani e per i quali ci sembra che nulla si possa fare. Punto.
d.
"l'alternativa è la dittatura del proletariato, che, lasciamelo dire, non ha dato i risultati sperati."
scusa pippo, ma una vera dittatura del proletariato non s'è mai vista da che mondo è mondo.
vabbè, l'analisi di fassino è l'analisi di fassino... vi segnalerei però qualche altro problema, meridionale, da accostare a quelli ricordati da Adimant.
Posso confermare (per essere stata della partita) che i rossidoriani alle comunali sono stati massacrati. Avevamo tentato un gesto di libertà (date le primarie negate, date le oligarchie, dato eccetera), e siamo diventati i nemici (in una logica, insieme, stalinista e clientelare).
Ciò detto, al Nord vedono i cumuli di monnezza di Napoli, fanno un'equazione monnezza=centrosinistra al governo da 15 anni e votano a destra. Forse. O forse votano a ds per altre ragioni. Locali o nazionali.
Però a Napoli (provincia)e dintorni non accade nulla di tutto ciò. Non c'è nessuno sconvolgimento. Mi pare occhio (studierò meglio), che vengano votati dei notabili, collocatisi a ds o a sn (a volte prima a sn e poi a ds, altre volte viceversa). E non c'è nemmeno un significativo calo di presenze alle urne.
Dunque forse c'è qualcosa di malato nel profondo, non solo nella politica, anche nella cosiddetta società civile...
più che dittatura (bùm!) o oligarchia (ovvio) vedo un avanzamento del modello "amici di beppe grillo" nella costruzione del funesto pd*.
*acronimo che per me resta sempre quello di una nota e popolare quanto ovvia bestemmia.
Brava Daniela. Analisi corretta della situazione.
Napoli è, oggi, una cartina tornasole di quanto succede nel paese: a Napoli la camorra dilaga, l'illegalità è di casa, l'immondizia soffoca gli abitanti ma, grazie alla struttura profondamente oligarchica che i politici della 'Seconda Repubblica' sono riusciti a costruire, la gente finisce per non avere visibilità dell'esistenza di modelli di sviluppo alternativi a quello della camorra e dunque continua a votare i Mastella, i De Mita, i Cirino Pomicino, i Bassolino, le Rosa Russo Jervolino.
Il non dare alternative possibili allo stato delle cose, il fare in modo che "l'offerta" politica sembri la migliore possibile, nascondendo soluzioni diverse da quelle 'istituzionali', o mettendole in cattiva luce tramite i media, sono tutti modi di condurre la politica attuale da parte di questa oligarchia che, associati ad una legge elettorale che consente all'oligarchia di scegliere chi deve sedere in parlamento, rendono questa 'democrazia oligarchica' molto più simile all dittatura che non ad una vera democrazia. Senza dover riscrivere alcuna definizione di dittatura, con buona pace di Davide.
@MaxRak: ci si trova qui, visto che di persona non si riesce a parlare... a quando una bella chiacchierata reale?
In Italia c'è democrazia. Chi sta al governo è stato votato dal popolo, punto e basta.
Fassino ha scoperto l'acqua calda, ma si è dimenticato che è al Governo e che invece di pensare al PD dovrebbero pensare al paese.
Perchè non va a prendere a schiaffi Caruso? Questo sostanzialmente si chiede il Nord.
dovrebbe
Giggi, negli utlimi due anni hai vissuto in Bangladesh? Dalle nostre parti chi sta al governo non viene più scelto dal popolo, ma dalle segreterie di partito. Giusto per fartelo sapere... Funziona più o meno così: arriva Rutelli, o Fassino (che è uguale) e dice "Popolo, vuoi Tizio o Tizio?" e il popolo, coglione e contento, risponde a gran voce "Tizio!!"
Magari fossi stato in Bangladesh.
Comunque, la mia domanda è un'altra: che cosa intendete per dittatura? La scelta dei candidati avviene così un po' ovunque, non siamo un eccezione incredibile. Da sempre i partiti decidono le liste, perciò il problema proprio non me lo ponevo, pensavo fosse ovvio! Quando mai i candidati non sono stati scelti dalle segreterie (locali o nazionali)?
@ Adimant
Te lo sto chiedendo veramente, non è una domanda retorica.
Riguardo la situazione napoletana, vorrei far notare come l'elemento più sorprendente sia il livello di tolleranza al male patito da parte delle popolazioni locali: una vita che procede al ritmo di un agguato di camorra ogni tre giorni, avvelenata dal fetore dei rifiuti, resa insicura dai predatori urbani quotidiani, ostaggio di ricatti sociali e culturali, afflitta da un panorama di emergenze le più disparate (anche quella sanitaria non scherza) che non possono non far pensare alle tragedie sudamericane... eppure, la maggior parte della cittadinanza, come nulla fosse, ancora si reca alle urne a legittimare i propri carnefici, dando loro spesso e volentieri anche il 60 % e oltre dei voti, per poi guardarli indifferenti mentre si arricchiscono, portano i familiari e prebendari alle cariche istituzionali, volano a New York con gran cassa e poi tornano ad assistere dalle loro fortezze di privilegi la lotta per la sopravvivenza nelle vastissime periferie napoletane e nell'hinterland della provincia.
Il senso di questo gioco al suicidio assistito di massa è difficile da cogliere: l'esasperazione si manifesta, sì, ma in atti di idiozia più che di rivolta mirata, come nell'incendio dei cassonetti o nelle aggressioni alle forze dell'ordine, mai contro "il potere" vero.
Ma i banlieurs napoletani (e perché no, i borghesi umiliati), martoriati da fumi cancerogeni e pallottole casuali, schiacciati dal dominio dei clan di camorra e degli esattori del pizzo universale, lo sanno dove si trovano il municipio e il palazzo della regione (per non dire, magari, Montecitorio)?
@Giggi, spero tu non faccia sul serio. Grazie all'ultima legge elettorale, rinnegata dal suo stesso estensore (Calderoli, che la definì "una porcata"), il perverso meccanismo delle liste bloccate unito alla assenza delle preferenze, ha consentito ai partiti di decidere non i candidati di ciascuna lista (che sarebbe ancora normale), bensì gli eletti di ciascuna lista. Se ben ricordi, tu non hai indicato, per la Camera, alcuna preferenza. Il tuo voto è andato alla lista decisa dal partito e l'ordine con il quale i candidati erano inseriti in tali liste (pre)determinava la loro elezione.
pur non amando fassino mi sembra che abbia detto cose condivisibili. Perchè quando la sinistra usa il buonsenso diventa cialtrona?
Mi pare che MaxRak ci azzecchi abbastanza, per quanto riguarda la descrizione della situazione attuale. E' evidente che la definizione di "dittatura" sia volutamente esagerata in tal senso, ma non lo è se la si vede in prospettiva: stiamo per diventare come l'America, e l'America secondo voi è una democrazia? Per quali motivi? Sarei curioso di saperlo. Politicamente non esiste una alternativa, i diritti stanno a ZERO, e si fa la guerra perenne per mantenere il controllo totale sulla società: esattamente come nel peggiore incubo orwelliano. Oligarchia, sinceramente, per definire questa oscenità mi pare un po' poco.
@El Dorado: l'unica spiegazione plausibile per quanto dici è nell'assenza di una coscienza collettiva , che a Napoli si fa sentire fortissima. Il fatto che il singolo sia abituato a pensare in primo luogo al proprio interesse specifico spiega il perchè non nascano, come sarebbe ovvio, comitati civici di lotta, ad esempio, contro la situazione dei rifiuti, ma invece ci si ritrovi poi ad incendiare i cassonetti (facendo ulteriori danni) oppure a protestare contro la riapertura di discariche a pochi chilometri da casa (duecento tonnellate di rifiuti sotto casa sì, una discarica in zona no!). D'altra parte il tutto appare, qui, ovattato, attenuato, perchè così ce lo fanno apparire le solite facce di c... (Bertolaso, la Iervolino, Pecoraro Scanio e Bassolino) che, in un gioco delle parti messo su per far vedere alla gente che qualcosa si sta facendo (come il borbonico "Facite ammuina!", insomma), un giorno si dimettono e rifiutano le dimissioni, il giorno dopo firmano patti e aprono discariche.
Noi, sotto, a guardare ammirati i loro salti mortali...
I Banlieurs Napoletani? Magari esistessero! Il Banlieurs napoletano lavora, spesso, per la camorra e dunque non protesta, per sua stessa natura! La camorra, dalle nostre parti, è un sistema produttivo reale ed efficiente. Non ammette lo sciopero, non ammette il sindacato, non ammette interruzioni nella produzione.
A proposito della scelta.
Prima delle elezioni ho provato a fare un conto.
Rifacciamolo assieme:
le liste sono bloccate, niente preferenze significa che il voto influenza solo QUANTE persone di quella lista vengono prese.
Adesso, quale è negli ultimi 20 anni la differenza tra una votazione e l'altra nei voti assegnati?
Fate i conti parliamo di circa il 5 esagenrando 10 % (10 solo per tenere in conto della distribuzione su tante liste).
Concusione:
il 90% del parlamente è stato già "eletto" PRIMA delle elezioni. Il rimanente 10 % è quello che definisce chi governa..
Conclusione: Noi che votiamo cosa cui entriamo? rompiamo solo l'anima.
@Adimant: spero veramente presto... salutoni
fermo restando che la legge calderoli è una porcata, e sotto molteplici aspetti, non venitemi a dire che in precedenza non fossero comunque noti il 90% (se non il 90, l'80) degli eletti, già prima delle elezioni, e che il risultato non si decidesse in poche decine di collegi incerti in cui ovviamente i vari fassino, rutelli, d'alema, casini, fini ecc... ecc... non finivano mai.
e le preferenze poi, lasciamo perdere: vedetevi la puntata di "W l'italia: pane e politica" dedicata alle comunali di catanzaro dello scorso anno, per farvi un'idea di come sia trasparente il meccanismo elettorale anche in quel caso... gente con pacchetti di voti sicuri che trasmigra da uno schieramento all'altro in cerca di poltrone per sé, per il cugino e per la cognata.
Davide, una cosa è la presenza di personaggi con pacchetti di voti certi che vendono al migliore offerente (ma che io posso non votare, volendo), altra è la creazione ad arte di liste che consentano la scelta della totalità degli eletti da parte dei partiti, questo lo sai bene! La legge porcata ha fatto in modo che anche quel minimo di indecidibilità negli eletti dovuta alle preferenze sia sparita a favore di un completo e perfetto controllo delle liste. Ovvero, l'elettore decide (più o meno) se vince il centro destra o il centro, ma prima i soliti quindici avevano già deciso gli eletti. In tutto ciò il programma non conta niente perchè tanto chi non lo realizza non rischia niente. Chiamala come vuoi, ma dove il popolo non ha nessuna forma di controllo su quanto succede nelle istituzioni e nella politica, io sento puzza di dittatura...
Io sinceramente non perderei troppo tempo per definire a parole la situazione italiana, oligarchia o dittatura che sia è il momento di studiare qualcosa di "pratico" da mettere in atto per mandarli tutti a casa. Troviamoci dentro o fuori da Internet e studiamo qualche iniziativa nella real life per far capire a Fassino e co. che il lor tempo è finito. Poi l'analisi di Fassino è incredibile, come dice Travaglio, con i nostri politici anche i numeri diventano opinioni. In tutta Italia DS+Margherita (quindi il PD) hanno preso bastonate mentre la sx radicale ha tenuto botta e secondo lui questo voto indica una voglia di PD!!!??? Tornando al primo post, probabilmente fa uso di droghe...
una cosa è la presenza di personaggi con pacchetti di voti certi che vendono al migliore offerente (ma che io posso non votare, volendo)
no, forse non ci siamo capiti: loro sanno già che tu non li voti, perchè sanno già chi li vota, nome, cognome e indirizzo. con un margine d'errore minimo. quindi Tizio dice ai suoi 500 elettori sicuri: guarda che io mi metto in lista con Caio, quindi vota Caio sindaco e la preferenza dalla a me, come le altre volte.
In tutta Italia DS+Margherita (quindi il PD) hanno preso bastonate mentre la sx radicale ha tenuto botta e secondo lui questo voto indica una voglia di PD!!!???
è già tanto che non abbia detto che la destra ha vinto perchè al nord ha piovuto e la gente non è andata al mare (io fra l'altro ci sono andato, ma da me non si votava :P)
Secondo voi, quanto hanno influito i temi della sicurezza e dell'immigrazione del tracollo della sinistra al nord?
Io non posso fare a meno di pensare, guardando alle percentuali di Lega e AN (entrambe hanno guadagnato voti, soprattutto la prima), che indulto e legge sull'immigrazione Amato-Ferrero abbiano influito pesantemente... molto più della questione delle tasse (che invece richiamano i berluscones).
@Davide
Mica mi trovo:
[...] loro sanno già che tu non li voti, perchè sanno già chi li vota, nome, cognome e indirizzo. con un margine d'errore minimo. quindi Tizio dice ai suoi 500 elettori sicuri [..]
Valido il discorso di chi ha i 500 voti sicuri. Nota questa è buona politica, non clientelismo (anche se può degenerare). Quello rappresenta 500 persone e come tale va in parlamento. Poi uno può o meno essere d'accordo sul chi sul come etc.
Il problema è che adesso se tu rappresenti 1, 500,1000, 10000 persone non cambia nulla.
Se tu PAGHI il segretario di partito e lui ti mette in lista alta entri. Se no lui ti mette in lista bassa e SE i tuoi 500 bastano a farla scendere abbastanza entri.
Con tutti gli altri meccanismi, se tu rappresenti N persone e queste sono un minimo sufficiente a farti eleggere, vai in parlamento!
Chiara la differenza?
Nulla da dire su ciò che i politici dicono che è collegato a ciò che succede nel mondo solo da quelli che a scuola chiamavano "Voli Pindarici"
prepariamoci a piantare gli alberi della libertà, a girare con la coccarde e i berretti frigi.
A uno come Fassino andrà la pensione sociale, e sono generoso.
Due righe su un fatto d'oggi: la Corte europea dei diritti umani di Strasburgo ha condannato l'Italia, per l'ennesima volta.
In questo caso ha annullato il provvedimento di espulsione che il "riformista" Amato (da chi?) aveva disposto nei confronti di due cittadini marocchini accusati falsamente dalla nostra polizia di essere terroristi. Non appena il tribunale li ha assolti, l'ex sgherro craxiano, invece di chiedere scusa, ha disposto l'espulsione dei due poveretti verso Rabat, dove li attendeva con l'acquolina alla bocca il loro carnefice, pronto a mettergli elettrodi nei coglioni, a strappargli le unghie, a rompergli le vertebre, a sodomizzarli e tutte le altre piacevolezze da Santa Inquisizione che colà vanno per la maggiore. Il fatto che la nostra costituzione impedisca di spedire gente a morte sicura, all'ex professore di diritto costituzionale non importa un cazzo.
A ca ira, a ca ira...
@Paquero:
sul discorso voglia di PD siamo d'accordo pero' dal mio punto di vista non torna la tua conclusione, sempre che fosse spostiamoci a sinistra.
Io credo che se la sinistra sinistra ha tenuto e non ha raccolto i voti dei moderati mentre i moderati si sono visti erodere molti consensi vuol dire che e' stata fatta finora una politica che piace ai radicali e non ai moderati.
Te lo dice uno come me che ha sempre votato sinistra ma che ieri non e' andato a votare : lavoro come unico dipendente in una piccolissima ditta privata che fa consulenze in outsourcing, lavoro da 7 anni e il mio stipendio e' sempre basso (circa 1100 euro), vivo da solo in affitto e il fatto che sia a tempo indeterminato e' puramente di facciata: le ditte piccole possono licenziare quando vogliono se i conti vanno male.
Ca va sans dire che lavoro dalle 9.30 alle 12 ore al giorno senza avere straordinari... e non perche' i miei pricipali siano dei bastardi... semplicemente perche' c'e' poco da guadagnare ... so esattamente quanto guadagnano grazie a me , quanto mi riversano con lo stipendio e quanto se ne va in tasse (anche quelle per garantire la cassa integrazione che io non potrei ricevere)e non posso dire che siano degli sfruttatori.
Non sono andato a votare perche' ho visto come hanno ceduto ai sindacati per la gestione del tesoretto: hanno dato un aumento che io mi sogno a gente che lavora 6 ore con una quantita' di garanzie che i giovani in genere si possono solo scordare.
Ricordiamoci che un diritto di pochi si chiama privilegio... e i sindacati da una decina d'anni stanno solo garantendo i privilegi degli statali perche' sono tanti e politicizzati... dei giovani se ne stanno fregando a parte delle bellissime parole che non portan da nessuna: un mio amico lavora in comune da 8 anni con rinnovi di 6 mesi in 6 mesi ma i sindacati hanno combattuto per portare a 10 euro giornalieri i buoni pasto per i dipendenti con buona pace dei precari che portano realmente avanti la baracca .
Il governo avrebbe potuto abbassare un filo le tasse ai lavoratori a come me, per chi lavora in call center, per chi lavora in ditte piccole e medio piccole di cui il nord e' pieno invece ecco l'aumento da 100 euro agli statali dopo che la finanziaria li aveva gia' avvantaggiati e berlusconi li aveva coccolati ... ecco si facciano bastare i voti degli statali.
"prepariamoci a piantare gli alberi della libertà, a girare con la coccarde e i berretti frigi."
vabbé questi su OMB giocano alla rivoluzione. bravi, solo che non fate altro che alzare il tasso di violenza ideologica già presente nella società. io vi saluto perché non prendo parte a questo giochino nemmeno per contestarlo.
"non fate altro che alzare il tasso di violenza ideologica già presente nella società"
francamente mi preoccuperei di piu' di abbassare il tasso di violenza sociale presente e (malamente) nascosto dietro la facciata del neoliberismo...
per non parlare della violenza che si esercita a partire dalle basi militari presenti nel paese e in via di espansione (dal molin docet). o dobbiamo ritenere che una truppa aviotrasportata serva per 'garantire la pace'?
diddy mi spiace che in te passi il segnale che noi dipendenti pubblici non facciamo nulla e che mangiamo pane a tradimento, guarda che gli stipendi dei dipendenti comunali sono bassissimi, io con 23 di servizio arrivo a malapena a 1200 euro mensili e il mio lavoro è assulutamente sotto-pagato rispetto alla mole di pratiche che svolgo quotidianamente, penso che farci la guerra tra noi serva a ben poco , non capisco dove sarebbe l'onta se un sindacato lotta per l'aumento dovuto a quasi due anni di scadenza dal contratto precedente, calcolando che non prenderemo gli arretrati per tutto il 2006 e partiranno solo da febbraio 2007, non ci vengono retribuiti i giorni festivi se capitano di domenica tipo natale, 1° maggio, e tutte le altre festività comandate, non abbiamo diritto alla 14ma , ma ad un piccolissimo premio di produzione che per me quasi mai assente dal posto di lavoro ha voluto dire 250 euro nette prese 5 giorni fa, per favore critichiamo il criticabile, ma non facciamoci la guerra tra poveri.
Il sindacato ha il dovere di tutelare tutti i lavoratori precari e non, è la sua funzione ed è nato per questa ragione, piuttosto che azzannare gli altri lavoratori vediamo dove sono gli sperperi , e si chiamano consulenze ad amici e parenti, ma questi non sono sotto contratto, chiamiamole esternalizzazione di servizi a cooperative ed onlus che stanno incancrenendo il servizio pubblico foraggiando i soliti noti e qui non si risparmia nulla a nessuno.
Se vogliamo colpire il sistema dobbiamo saper chiamare le cose con il loro nome, analizzare e studiare i metodi oggi adottati per mettere in ginocchio i lavoratori tutti nbssuno escluso.
I dirigenti pubblici , quelli che senti a parcelle ultra milionarie con liquidazioni di platino, tanto per dirtene una non fanno parte del contratto appena siglato ma hanno altri contratti ed altri fondi.
maria
@ Diddy: il mio era solo un commento ai numeri e alla frase di Fassino, nessuna conslusione. Se nel mio comune/provincia si fosse votato anch'io me ne sarei stato a casa visto che mi sono ripromesso di non votare più questi personaggi.
@pippo:
ti chiedo: siamo o non siamo in presenza di un gruppuscolo che, come il Primo Stato, si ritiene al di sopra della legge? Che si auto-giudica? Che si auto-assegna stipendi, prebende, vitalizi? Siamo o non siamo in presenza di un gruppuscolo in cui si entra o per vincoli di sangue o per cooptazione? Siamo o non siamo in presenza di un gruppuscolo arrogante che pensa sul serio "la politique c'est moi"? Siamo o non siamo in presenza di un gruppuscolo che ha condotto lo stato, cioè noi, alla bancarotta? Siamo o non siamo in presenza di un gruppuscolo che spedisce eserciti di mercenari a combattere guerre ai 4 angoli del mondo, in barba al diritto e sulla base solo di "interessi dinastici"? Siamo o non siamo in presenza di una burocrazia corrotta e vile, debole coi forti e forte coi deboli?
Se concordi sul fatto che a tutte le domande si debba rispondere con un sì, converrai che le similitudini con la Francia del 1789 non sono poi così anacronistiche. Io sono contrario alla violenza. Non voglio forche, né ghigliottine. Ma non sono disposto a lasciare che questa schiuma di cialtroni distrugga del tutto il mio paese. E te lo dice un internazionalista. Per lavoro giro il mondo, nei paesi che escono da guerre civili o da gravi crisi politiche. O nei paesi che, semplicemente, hanno storie politiche segnate dall'assenza di democrazia.
Di burocrati e politici ottusi, arroganti, ladri, criminali ne ho visti a dozzine, dalla Bolivia al Ruanda, dall'Indonesia al Kenya.
Non accetterò mai che l'Italia faccia quella fine. Non ho mai fatto politica, se non nel 1993-95. In un movimento che si chiamava la Rete. So bene cosa significa lottare contro tutto un sistema, sentirsi dipinti come populisti, idioti, persino mafiosi. C'è toccato pure questo... A Reggio, la mia città, fummo distrutti da quelli che oggi sono i democratici. L'allora pds e pp non fecero altro che inviare un paio di infiltrati al nostro interno a seminare zizzania. Compiuta la missione si eclissarono, lasciando solo macerie. Eh sì che a Reggio eravamo arrivati al 7% nei sondaggi. Non poco per la città più omertosa e paludosa d'Italia.
A scanso di equivoci, sono di Reggio Emilia, non Calabria...
@ Adimant
Scusa ma mi sono ricollegato solo adesso. Dicevo sul serio. Decidere come si espimerà il voto, purchè sia concesso a tutti, è comunque una forma di democrazia. Ho capito il tuo discorso, evidentemente mi sono soffermato troppo su una questione concettuale. Ad ogni buon conto, non ritengo ci sia una forte limitazione dei diritti personali in Italia. Un ultima cosa. Questo tipo di decisione sulle liste era stato suggerito da Kelsen e la proporzionale su questa base fu posta nella Costituzione di Weimar (non che io sia d'accordo).
quelli della Rete sono i soliti parolai.
già... eravamo anche parolai. Grazie, me ne ero dimenticato.
Ciao Maria, il problema non e' farci la guerra tra poveri, il problema e' fare la guerra ai furbi.
So bene che nel pubblico ci sono persone oneste che lavorano seriamente, il problema e' che cio' e' esclusivamente dovuto alla loro personale etica.
E l'etica non e' la stessa per tutti, immagino che lo saprai bene.
A parte quelli che lavorano, tra cui sono sicuro che ci sei anche tu, mi chiedo pero' se anche te fai dalle 2 alle 4 ore di straordinario non pagato ogni giorno?
Anche per te una malattia che ti porta fuori ufficio per + 3 giorni in qualsiasi periodo dell'anno e' un serio problema?
Anche te a volte sei costretta dalle scadenze a passarti sabato e domenica in ufficio senza essere pagata? Per 1100 Euro? Pensi che la mia situazione sia una eccezione?
Non dico questo per insinuare che non lavori o che tu stia diventando ricca, ma per farti capire le diverse garanzie che abbiamo e il fatto che il tuo problema sia considerata emergenza nazionale, del mio e di tutti quelli come me, moltissimi, se ne fregano tutti, in primis i sindacati e il governo.
La mia esperienza mi ha portato a fare il servizio civile in un ente statale dove erano in 30 a fare quello che si potrebbe agevolmente fare in 5 senza neanche strafare. Qui ho conosciuto delle realta' lavorative molto diverse dalla mia: a fronte di 2,3 che lavoravano seriamente il resto o faceva finta o non faceva nulla vantandosene con sfacciataggine, i piu' dopo aver timbrato andavano a fare la spesa e poi via, a giocare a carte.
La meta' si faceva almeno una settimana di mutua al mese e uno, magnifico, aveva un secondo lavoro che lo portava dall'altra parte d'italia quindi da 15 anni prendeva ferie ad giugno e l'ultimo giorno di ferie si faceva fare un bel certificato di 5 mesi di muta. Fai te che il giorno della scadenza delle ferie tutti appena arrivavano chiedevano se aveva gia' faxato.
Pensi che la sua situazione sia una eccezione?
Lui e' stato coccolato dalla finaziaria e il tesoretto gli ha aumentato di 100 euro al mese lo stipendio, quando si parla di meritocrazia i sindacati scioperano per difendere i suoi "diritti".
Facciamo due conti: 25 stipendi rubati al mese fanno circa 55000 euro (con accantonamenti ferie ecc ecc) per 13 mensilita' fanno 710000 euro all'anno. Questo un singolo ente medio piccolo, quanti ce ne saranno ion italia di posti simili? Di statali che rubano lo stipendio? Sei sempre sicura adesso che il problema siano solo le consulenze di amici e parenti? e gli amici e e parenti assunti no? lo stipendio milionario di uno attira l'attenzione ma quanti sono in confronto che fregano 25000 euro all'anno?
Gli sperperi sono ovunque e bisogna combatterli tutti insieme non solo nei confronti degli altri: anche se e' meno de sinistra si risparmia di + a facendo lavorare 100 persone come quelle sopra che togliendo lo stipendio a uno che quandagna quanto 5 di quelle.
Quindi, purtroppo, rimango della mia idea: non andro' piu' a votare finche qualcuno non iniziera' a considerare le mie esigenze al pari di quelle degli altri, se rivotassi sinistra l'anno prossimo sarei nelle stesse condizioni e quel signore avrebbe un altro aumento... pagato con le mie tasse.
"mi chiedo pero' se anche te fai dalle 2 alle 4 ore di straordinario non pagato ogni giorno?"
diddy: rovescia il ragionamento. se tu hai meno diritti non chiedere che anche gli altri ne abbiano meno. senno' ti parlo dei minatori di cochabamba e allora vedi che anche tu sei un super-super-super privilegiato.
il problema e' piu' diritti per tutti, non uniformarsi verso il basso.
e questo passa attraverso la lotta per i diritti degli ultimi: gli immigrati illegali, i precari.
La Rete? Quella di Orlando, che ieri sera era LA7 a sparare alzo zero sull'Unione?
Orlando, uomo veramente nuovo, già sindaco di Palermo per la DC, poi candidato per la Regione Sicilia e trombato, ricandidato per la poltrona di sindaco e ri-trombato... Un uomo per tutte le stagioni, insomma.
E' da gente così eclettica che bisogna imparare...
Se davvero, come suggerisce Pippo, avete impeti rivoluzionari, meglio che li conteniate: avrete tempo per usarli, di questo passo, quando Bellachioma tornerà... da quello che scrivete, sembra non vediate l'ora che ciò avvenga, così potrete nuovamente prendervela con lui: tanto, fate la stessa cosa con questo governo, no? Almeno potrete prendervela con una di destra... ma di vera destra, stavolta, ragazzi.
Percepire uno stipendio per 13 mesi piu' aumenti e lavorare 4-5 mesi all'anno per finta NON e' un diritto e' un privilegio di casta, a meno che non si regalino a tutti 8 mensilita' ogni 4 lavorate.
Equivale a prendere per ogni mese lavorato davvero circa 3500 euro e senza dover presentare dei risultati, solo per aver timbrato il cartellino.
Nel privato i dirigenti per prendere quella stessa cifra ti assicuro che si fanno dei mazzi 10 e lode.
Il fatto e' che le risorse non sono infinite e se le distribuiamo a muzzo, compresi quelli che rubano, c'e' chi rimane senza: sia io che Maria che quello del call center.
Solitamente i primi ad opporsi ad aumenti mirati sono i sindacati: io direi che uno cosi' va licenziato e va preso al suo posto una persona onesta.
Dire eliminare SOLTANTO gli stipendi a chi prende 10000 euro al mese libera molte meno risorse che far lavorare tutti i disonesti, che a loro modo, in piccolo rubano esattamente come i manager.
Ti ripeto: un mio amico e' precario da 8 anni in comune ma i sindacati se ne fregano davvero, non e' che fanno uno sciopero per lui e uno per gli aumenti ai dipendenti, fanno esclusivamente scioperi per i dipendenti.
"il problema e' piu' diritti per tutti, non uniformarsi verso il basso."
Il tuo discorso potrebbe essere rivolto ancora al contrario: non tagliamo lo stipendio ai supermanager ma aumentiamo lo stipendio agli altri.
Peccato che non lo fanno mai e per la stessa ragione non tagliano neppure lo stipendio ai fannulloni.
"Infiltrati del PDS e del P.P.I. nella Rete?"
Che fantasia, però.