la vedetta piemon-pugliese maria cascella informa lo stato maggiore che sul suolo piemontese e pugliese il nemico è stato battuto al primo colpo.
Le truppe sono stanche ed esauste, ma hanno tenuto testa al doppio nemico interno ed esterno, il capitano chiamparino dopo aver minacciato l'abbandono del comando, aver smaltito la rabbia dell'esclusione dall'alto comando , sigla "45", con un'abbondante sbornia
a base di alcool etilico puro , ha ripreso il controllo dell' invincibile macchina da guerra , ha guidato l'assalto vincendolo, ha poi issato personalmente l'ultima bandiera rossa disponibile sul mercato sul tetto della casa di Piero Fassino sul col di Avigliana.
la vedetta piemon-pugliese maria cascella informa lo stato maggiore che sul suolo piemontese e pugliese il nemico è stato battuto al primo colpo.
Postato da maria cascella Martedì 29 Maggio 2007 alle 23:47
Beh, a dire il vero a Taranto andranno al ballottaggio due della sinistra, ma il partito più votato in assoluto è stato quello di Giancarlo Cito, il figlio Mario non è rientrato al ballottaggio per una manciata di voti.
A Lecce invece il candidato della CDL, CVD, ha vinto con discreto margine. Ci consola il tracollo delle truppe di Forza Italia, crollate ad un misero 14,8.
:-/ Il morale delle truppe è effettivamente a terra. :-/
e fra l'altro ad alessandria c'è stato un ribaltone coi fiocchi. anche il piemonte comincia a cedere, rimane solo il baluardo torinese :(
ragazzi andateci piano non chiedetemi di fare pietro micca per favore, la cittadella è stata difesa accontentatevi neh!
rapporto da piccola vedetta di stanza in abruzzo: segnalasi vittoria delle truppe locali aquilane ma purtroppo debbasi ascriversi il merito a precedente sindaco che ne ha fatte troppe anche per una citta', che se fosse piu` a destra di come e', finirebbe in croazia. vuolsi sperare che nuovo sindaco trovasi tempo per suddetta citta' aquilana nonostante suoi impegni parlamentari, e soprattutto che nostri prodi muovasi. notasi infine guerriglia psicologica di nemico che a rassegna stampa quotidiana da avamposto strategico di tg5 selezionasi ed alternasi ossessivamente solo 2 notizie "prodi dice italia malata", "funerali a perugia", "prodi dice basta liti", "la gente gli urla: bastardo".
beh... siamo alla frutta..., se penso che pur essendo un "teorico" elettore di destra, sono affranto dalla sconfitta della sinistra (che peraltro sta governando a mio parere a uazzo...), probabilmente significa che 'sto paese è sempre più alla deriva...
vabbé... mi aggiungo al coro resistere, resistere, resistere... (almeno sino a quando non vedrò una destra decente...) ;-)
Dai "Sacri confini orientali" notizie tragiche. Gli argini non hanno retto. Le nostre truppe si sono ammutinate al comandante della guarnigione di Gorizia Brancati, dopodiché si sono divise in 5 distinte compagnie per affrontare in ordine sparso l'assalto massiccio delle orde nere di Romoli... un massacro, città persa al primo turno, Ulivo al 17% (il cui candidato è stato superato da un coraggioso prete contestatore appoggiato da PRC, forze laiche&similia) e nessun diessino sopravvissuto in consiglio.
Sempre dall'Abruzzo, si segnala che l'offensiva portata innanzi con infaticabile energia dal candidato sindaco di sinistra, ad Avezzano (piccola ma importante cittadina), è stata arrestata con gravi perdite; fulgido esempio di eroiche virtù politiche, il suddetto guidava la sue truppe dall'alto della propria bici, sfoggiando barba alla "fidel" dei bei tempi. La sconfitta è stata pesantissima. La sinistra ha perso quasi il 10% dei consensi.
Scusandomi per il ritardo informo che dal versante est, non estremo, del Paese, precisamente Verona, abbiamo già lanciato "ponti" al nemico per trattare una onorevole resa. La risposta è stata abbastanza sbrigativa: "ma non vi vergognate?". In effetti non avevano del tutto torto. Le nostre truppe a un misero 33% non sono state nemmeno in grado di fare il solletico alla Grande Armada della Lega Tosiana. Un'Armada che si è mossa con straordinaria compattezza, distribuendo le forze con meticolosa e incredibile precisione: lista Tosi 16% (gemella della Lega), Forza Italia 15%, Alleanza nazionale 13%, Lega Nord 12%. In retrovia con gli arazzi e i signorotti l'UDC al 4,5%. Il guaio è che l'Armada non ha fatto nessuna fatica a impadronirsi del territorio...già abbondantemente bonificato dalle TV locali e dal quotidiano della città (50.000 copie). Va comunque sottolineato l'importante ruolo dello stratega Galan, governatore regionale e quantaltro, nella costruzione di questo invincibile esercito. Temiamo per la nostra sopravvivenza essendo ai minimi termini (9 consiglieri Ulivo, 5 lista ex-sindaco Zanotto, 1 Comunisti italiani) e chiediamo aiuto ai popoli confinanti.
Grave dimenticanza da parte mia: IN FIULI UN MANIPOLO DI ARDITI HA ESPUGNATO AVIANO (il comune, non la base usa)!!!