Sono mancino. per costituzione genetica confondo destra e sinistra, e mi meraviglio che non lo facciano tutti.
Ogni tornata elettorale, nuovo partito, evoluzione si rivela per quello che è, una metamorfosi. Il nuovo partito pseudo democratico vuole essere, per intenzione dei suoi costituenti, solo il riposizionamento del brand. Certo non c'è da meravigliarsi che la gente sia stufa di Rutelli in quanto Margherita, o dell'anemico Fassino (ops, luogocomunismo) in quanto cappellano del venerabile baffo velista.
La nuova politica ha preso la direzione dell'individualismo, complice anche l'ascesa (altro che discesa) di Berlusconi, e mettendo quanto meno in secondo piano e per un attimo soltanto i valori fondativi di un partito. Ci può anche stare, certo. Se non fosse che gli individui sono sempre gli stessi di 15 anni fa.
Chi cerca speranze penserà che a questo punto, quando cambierà la generazione, ci sarà un miglioramento. Lo si diceva anche 15 anni fa. Solo che Andreotti non è ancora morto. Non è morto nessuno ancora. Solo Craxi, e col cambio suo non ci abbiamo guadagnato certo.
Tempi bui, tempi bui, e la Svizzera è tanto vicina...