interessante articolo di bondiddolo!
Concordo nella quasi interezza ...la cosa mi spaventa un po'.
Già, è veramente impossibile non essere d'accordo se si ha un minimo di umanità...
Spaventa anche me il fatto di trovarmi d'accordo con Bubbidolo, ma così è.
Bisognerebbe a questo punto porsi alcune domande, ma a chi frega qualcosa della situazione carceraria? E' un tema che non conquista.
Senza contare che, provincia o no che sia, la gente è fondamentalmente idiota: il degrado sociale e morale si avverte ormai in maniera sconcertante, ed è generalizzato. Tutti questi poveretti che invocano la pena di morte dovrebbero innanzitutto guardarsi allo specchio. E vergognarsi.
due link a due siti oramai storici:
http://www.ecn.org/filiarmonici/41bis-030111.html
http://www.tmcrew.org/detenuti/papillon/papillo.htm
e un link da una associazione di detenuti e ex:
http://www.ristretti.it/areestudio/disagio/ricerca/index.htm
Non accetto che lo Stato deleghi ai detenuti il compito di erogare le sanzioni per tenersi la coscienza pulita.
Mi pare che l'articolo di Bubbidolo parli di questo e non dell'abusato tema pena di morte sì, pena di morte no.
Se poi vogliamo uscire dal seminato allora credo vi siano reati per i quali non può esistere la reintroduzione dell'individuo in società.
E non riesco a vergognarmi di questo, pur guardandomi allo specchio.
Certo, tutto condivisibile, ma Bubbidolo non dovrebbe dimenticare il ruolo del suo padrone nano pelato, delle sue televisioni e dei suoi giornali, insieme ai suoi alleati leghisti, nel diffondere questa cultura. A che serve denunciare se poi fai governare proprio chi alimenta questa cultura?
Confesso: ci sono dei casi (Vittorio Emanuele, Fabrizio Corona, Previti) in cui mi sorride l'idea che vi sia stata l'applicazione della "pena accessoria". Scusate, sono l'unico ?
Non per disilluderti Michele, ma temo che per quei tipi non esista lo stesso carcere. Basta leggere Romanzo Criminale per avere un interessante spaccato del regime carcerario d'alto bordo.
Giusta la notazione di Garp.
E adesso parliamo del ragazzino scoperto innocente della morte di Raciti dopo due mesi di carcere? Però non esce perchè non possono farsi la figuraccia. Mentre i cainani che hanno calpestato la legalità e la democrazia vanno a piede libero e con la scorta. Che schifo...
"credo vi siano reati per i quali non può esistere la reintroduzione dell'individuo in società.
E non riesco a vergognarmi di questo, pur guardandomi allo specchio."
...Aspetta di essere TU a compiere uno di quei reati. Poi ne riparliamo.
Lo Stato si deve guardare allo specchio; tu, fai un po' come credi.
Io e i reati a cui mi riferisco siamo su due pianeti diversi.
E' una delle poche cose di cui sono sicuro, con o senza specchi.
Vai tranquillo che non mi vedrai mai far saltare autostrade, sciogliere bambini nell'acido o ingannare la noia stuprando una ragazza insieme a qualche amicone.
Per il resto credo che lo Stato debba sempre guardarsi allo specchio, anche quando rimette in circolazione certi individui.
Ed è difficile farlo quando manca il rispetto per le vittime.
è inutile ai fini del recupero ma quoto zanocom. Ci sono persone che devono ringraziare che la legge e il buonsenso da noi impediscono la pena di morte...ma l'ergastolo a chi ,ad esempio, scioglie bimbi nell'acido (ammesso esista qualcuno che lo fa) non vedo come lo si possa negare.
ma bubbi (che oggi ha tutto il mio plauso) sottolineava soprattuto la ferocia stupida nascosta sotto la superficie della "gente".
Concordo, preoccupato. L'unico elemento di speranza sta nel fatto che credo che molti Hitler da bar sport non sarebbero mai capaci di apssare dalle parole ai fatti.
Bell'articolo, che descrive una situazione vera e tristemente familiare. In una societa' come quella italiana, tutta basata sul senso tribale di appartenenza a una famiglia o un clan, condanne e sentenze vengono percepite come giuste o ingiuste solo in base a chi colpiscono. Se e' qualcuno esterno alla tribu', allora tutti vogliono il sacrificio umano. Se invece e' uno dei nostri, allora si grida al complotto: la famiglia dell' accusato (ladro, mafioso, assassino) quando non e' direttamente complice, al minimo si getta a difenderlo con le unghie - l'unica eccezione, forse, e' per il pedofilo. Anche con questo si spiega la schizofrenia di un paese che oscilla tra il giustizialismo forcaiolo e l'assoluzione di massa. Nella totale estraneita' di concetti razionali come il diritto, che dovrebbero prescindere da relazioni personali di imparentamento biologico o figurato. Ma questo, si sa, non e' lo stile italiano.
La favola del "giustizialismo forcaiolo" ha ormai esaurito il numero legale di giramenti orari di palle. Forcaioli sono sempre quelli, la destra golpista fasciocraxista e poi leghista che ha ingrassato e partorito Berlusconi, che ha sdoganato il fascismo tra le altre cose nel linguaggio.
Chi tirava le monetine erano gli evasori di ieri che votavano DC e che oggi votano le fogne della CDL (e dei loro amichetti nel campo opposto, certo).
Con un esempio così dall'alto (!) di spregio del diritto la pancia e i peggiori istinti dei lumpen sono stati oscenamente solleticati fino a questi effetti.
Berciano sterili e cagasotto, inutili e perdenti, ma provate a chiedergli di rendere conto di pensieri parole opere e omissioni e invocheranno subito un aiutino.
Quoto nonnoulisse in tutto e per tutto.
E poi, se vi va, parliamo di 41 bis, di reati associativi, di carcere duro e repressione politica e di cagnara contro le nuove streghe, i pericolosi (cito da un memorabile servizio di una tv aquilana) "anarchici dell'area movimentista EVASIVA"...forse voleva dire eversiva. Eccezionale. Che risate, questa gente perbene informata dall'informazione perbene.
Grande Bubbiddolo, bel pezzo e dimostrazione di quanto è potente la libertà di espressione. Non spaventatevi di essere d'accordo, ché la guerra civile non è obbligatoria.
avete notato come il bubbi non risponde?
Secondo me è sospettoso,teme l'imboscata... che con tutti questi complimenti lo vogliamo portare sotto la quercia.
Ma no, Prefe.
E'che mi è arrivato il nuovo Tomb Raider...sai com'è...il lavoro...è lavoro...
e chi vuole scrivere in privato a voodoodolo
per parlare di lara come fa?
bubbidolo@libero.it
Semplice.
B.
forse sarebbe il caso di ragionare su cosa sia la giustizia e cosa sia la societa'.