Il senatore a vita: il voto? È solo mio
Andreotti: incerto Leggo i testi e decido
di Virginia Piccolillo
ROMA — E ora i poli tornano a guardare con cupidigia il voto dei senatori a vita.
L'esito del confronto di domani sulla mozione Cdl torna ad essere sul filo del rasoio. Nata per sfiduciare Visco e dare solidarietà al comandante generale Roberto Speciale — rimosso dopo aver riferito ai magistrati le presunte pressioni del viceministro per trasferire 4 ufficiali Gdf responsabili anche delle indagini su Unipol — la mozione è scritta come un generico attestato di stima alle Fiamme gialle. Potranno evitare di sottoscriverla i senatori a vita?
Giulio Andreotti, non si sbilancia. «Non so come voterò. Non me ne sono occupato granché», dice al Corriere. Ma come, il sette volte presidente del Consiglio non ha seguito il caso Visco? «Sono stato fuori» si giustifica. E aggiunge sorridendo: «E devo dire che non è che non ci dormo la notte su questa vicenda».
Il «no» alla mozione dell'opposizione per lui non sarà scontato. «Non ho pregiudizi né a favore, né contro», anticipa. «Vedrò, leggerò i testi e poi deciderò». E a chi obietta che così farà stare molti nel centrosinistra con il fiato sospeso replica: «Io ho un solo voto: il mio. E non ho da fare i conti con nessuno».
Emilio Colombo fa sapere che valuterà le mozioni, ma la sua linea sarà «quella istituzionale». Pur non condividendo «molti aspetti di questa vicenda» l'ex presidente del Consiglio fa sapere che «cercherà comunque di salvare il governo». Il premio Nobel Rita Levi Montalcini in agenda aveva un altro impegno, ma oggi deciderà. Più che su Sergio Pininfarina, comparso di rado nelle votazioni e bocciando anche la maggioranza, le speranze si appuntano sui presidenti emeriti Oscar Luigi Scalfaro e Carlo Azeglio Ciampi.
L'ex capo dello Stato Francesco Cossiga forse non andrà: «Già accuso un malore. Penso che diventerà sempre più insistente. Sono amico di Visco, sono amico di Speciale, cosa vado a fare? Prodi ha già risolto brillantemente il caso. Ci sarà una durissima presa di posizione dell'udc D'Onofrio contro il governo che però non deve andare a casa ora. E allora?».
Cossiga è amico di tutti :-)
D'altra parte, continua ad essere il più divertente lì al Senato... perché non vuoi sapere che dice?