Il penoso Penati
di Manuela Cartosio
Troppe tasse, poche infrastrutture, zero sicurezza (leggi: troppi immigrati). "ecco le tre ragioni che al Nord hanno fatto perdere le elezioni al centrosinistra". Da un paio di settimane il diessino Filippo Penati, presidente della provincia di Milano, ripete come un organetto la diagnosi. Ieri si è concentrato sulla terza ragione, ha spiccato il volo nella politica estera e ha pisciato fuori dal vaso.
Penati pretende che l'odiato governo centrale rinegozi con la Romania e la Bulgaria gli ingressi in Italia. "La criminalità non nazionale sta diventando la piaga del Nord".
Il presidente della provincia è costretto a dire "non Nazionale" perchè dal primo gennaio romeni e bulgari sono cittadini europei, non sono più ne stranieri né immigrati. Però sono dei gran delinquenti, "come emerge dagli ultimi fdati del ministero dell'interno".
E allora Prodi, Amato, D'alema e compagnia cantante mettano "un freno" al loro libero ingresso in Italia. Il freno sarebbe una "moratoria" che per almeno due anni faccia tornare stranieri romeni e bulgari, reimponendo il visto d'ingresso. Così bulgari e romeni saranno riconsegnati alla Bossi-Fini e, in ultima istanza, all'irregolarità che spesso evolve in clandestinità.
Questo Penati evita di dirlo. Preferisce elencare i paesi europei -"Spagna compresa" - che hanno adottato la moratoria. Ma l'hanno fatto prima che i due paesi dell'Est entrassero ufficialmente nella Ue. L'Italia, per soddisfare Penati, dovrebbe farlo dopo, stracciando gli accordi sottoscritti con Sofia e con Bucarest. Troppo, anche per il tremebondo governo Prodi che di certo non "supererà" la Bossi-Fini.
La modesta proposta serve a Penati per accreditarsi come nordico alleato dei forzaleghisti. Il termine "alleato", a rigori, è pleonastico. Ormai siamo alla sovrapposizione: quel che dichiarano Penati, Cacciari e Chiamparino è indistinguibile da quel che dicono Bossi e Berlusconi. Ma se Cacciari è così da sempre, Penati è un ultimo arrivato. Tutti buoni a esternare a babbo morto, maramaldeggia il vicesindaco di Milano Riccardo De Corato (an), che aveva previsto la calata di 35 mila rom su milano (sembra ne siano arrivati mille). A penati si offre la possibilità di dimostrare che fa su lserio. Mercoledì la Lega farà una ronda padana sull'autobus 77 contro i nomadi che rubano e sporcano. Il presidente della provincia si presenti alla fermata. In camicia verde ovviamente.
Occorre aprire una riflessione....
OCCORRE LICENZIARE!
curiosità: capisco che di questi tempi hanno altri pensieri per la testa, ma i pezzi da 90 di Roma lasciano che questi personaggi da operetta parlino a vanvera su ogni cosa, allontanando simpatie ed elettori dalla sinistra, senza fare una piega? ma possibile che non ci sia un cazzo di un dirigente del partito che dica a questo cafone brianzolo di strappare la tessera dei DS e gli consigli di fare quella leghista?
Quella della ventata sessantottina atroce. Nonostante l'età e nonostante io sia una considerata una persona seria, se incontro questa imitazione leghista sotto mentite spoglie, giuro sull'eskimo ancora appeso in cima a un armadio che gli sputo in un occhio. Penati, si vergogni.
Abbiamo già predisposto la tessera di Forza Italia per Penati, giù al Coordinamento Nazionale.
Il Coordinatore in persona è chiuso da ore col suo staff in ufficio per redigere un'adeguata poesia di benvenuto.
comunque ripensando a quante persone io conosca letteralmente ossessionate dalla "minaccia romena" (persone "di sinistra") riconosco che il discorso abbia nel suo argomento populista un certo impatto anche sul razzismo latente di tante persone (sempre "di sinistra" pure).
ci potrebbe quasi stare una sottosezione dei luogocomunismi "io non sono razzista (ma) però..."
nonostante io sia pià a sinistra dei "ds" probabilmente se fossi delle vostre parti avrei votato questo signore (il famoso turarsi il naso) e proverei esattamente la la vostra frustrazione...
sulla questione "romana" io penso che in questo periodo di buio politico tra intercettazioni, dico e pd molti altri se ne approfitteranno del fatto che "il gatto non ci sia" (ammesso che ci sia mai stato)...
Uqbar, hai pienamente ragione. Quindi il razzista in semi incognito Filippo Penati deve andare fuori dai coglioni. Ma ci sta andando, ancora qualche milione bruciato in autostrade e compensi ai suoi amici, un altro paio di uscite così e nel 2009 la destra che è molto più a sinistra di lui vincerà alla grande.
"io non sono razzista sono loro che sono negri!"
comunque...
bella milano! non solo la città è quanto di peggio io riesca a immaginare (senza offesa per molti di voi che la abitano)...
ma avete uno così a rappresentare la sinistra?
cioè, di imbecilli in politica , sia chiaro, la sinistra è pregna...ma questo esce direttamente da pontida !
boh...non ci capisco più
schifo notevole comunque.
Penati lei fa abbastanza schifo
è sempre più facile: alle prossime elezioni non avremo l’imbarazzo di scegliere tra centrodestra e centrosinistra
Penati usa un linguaggio fastidioso e sbagliato i riferimenti al sessantotto, al relativismo e al permissivismo sono stupidi, ma la sostanza del discorso non è campata in aria.
- il tema della sicurezza è molto sentito
- in particolare danneggia le fasce piu' popolari
- la sinistra retorica si limita a dire che è la povertà a creare delinquenza e per rimuovere la delinquenza "basta"rimuovere la povertà
- dato che l'eliminazione delle cause di disagio è un obiettivo, se ve bene, di lungo periodo questa sinistra ammette la persistenza di microcriminalità e insicurezza
- Una politica di sinistra seria deve da un lato usare tutti gli strumenti di diminuzione del disagio, ma dall'altro anche interventi nel breve periodo quali presidio del territorio, controllo dei flussi di immigrazione etc etc
- Io considero razzista chi giustifica alcune abitudini delle comunità Rom come l'accattonaggio minorile.
non vi invidio. non ne ho il tempo vista la fogna dove abito.
Che il tema della sicurezza sia "molto sentito" non è una buona ragione perché un amministratore di (si fa per dire) sinistra dica cose di destra (soprattutto se lo fa subito dopo aver lasciato intendere di voler stringere alleanze proprio con la destra leghista).
Il linguaggio di Penati fa schifo ed evidenzia la caratura del personaggio, una banderuola ambiziosa disposta a girare ovunque pur di mantenere una poltrona. Ma non è il problema principale.
Quello che disturba me (e immagino tanti altri) che l'abbiamo ahinoi votato è il disprezzo per la Comunità europea. Chi si sente più europeo che italiano (e sono tanti) non accettano i kapò di Berlusconi né i visti di Penati. Sono le due facce di un'unica (in)cultura becera ed egoista che si va sempre più radicando al nord.
Sono ben altre le strade per combattere il degrado e passano per la solidarietà, la cultura, la rivitalizzazione dei quartieri a rischio. La repressione è benzina sul fuoco che non ci stupiamo di veder gettare da bosi, decorati e gentilini, perfetti esempi di cittadini dell'operoso nord che "aiutiamoli a casa loro".
Evidentemente il signor Penati a quella cultura e a quella sensibilità si sta ispirando. Peraltro la sua gestione della cosa pubblica in provincia conferma appieno la sensazione che la sua collocazione naturale sia con la destra che "laora e produce", non "con quei fancazzisti di comunisti che se la fanno con i bingobongo".
purtroppo il brutto è con questi discorsi probabilmente fanno raccattare più voti di quanti ne facciano perdere, la stragrande maggioranza degli elettori cosiddetti "di sinistra" sono un ammasso di democristiani per cui la parola antirazzismo non ha alcun significato
Quando la sinistra (che perde) scopiazza la destra, nella speranza di recuperare voti, si candida solo ad altre sconfitte. "Se proprio devo, voto l'originale non la fotocopia!": così ragiona l'elettore di centro destra e quello di sinistra?: se ne sta a casa. E così finira anche Penati, a meno che qualcuno gli abbia promesso qualcosina.....
gasp! sob! sgomento! :) ho letto e riletto la testata dell'articolo, e pensavo di sbagliarmi, che in realta' penati non c'entrasse nulla, che boh oggi ho mangiato solo una mezza anguria...e invece no :)
l'ha proprio detto affermato siglato. diciamo che puo' benissimo mettersi a braccetto con livia turco, che invocava la presenza stabile della polizia all'interno delle scuole. forse alberto dovreste pensare voi di omb di fare una sezione apposita x le stronzate sinistre della 'sinistra'
Caro Alberto Biraghi, ti ringrazio di avermi invitato in questa discussione, e ne approfitto pertanto per dire la mia. Io non so esattamente cosa stia succededo i Provincia e non so tutto riguardo la dichiarazione di Penatì. Ma vorrei innanzitutto farti capire che la gente, la maggior parte, è egoista, se possiamo chiamrla così, e pensa solo per sè, per la loro famiglia e per i suoi figli, e questo prima di pensare per i figli degli altri. Mi sembra umano non trovi?. La gente poi non si intende di politica, ma subito si inalbera se tu pesti i piedi a ciascuno di loro. E questi sono quasi tutti dei paesi di provincia limitrovi a Mmilano. E tu vorresti che Penati perda i consensi di queste persone solo perché non sopportano più gli sbandati, zingari ecc. ecc.? Poi qui non si tratta più di un discorso di destra o di sinistra ma di contenuto. Io ad esempio vorrei portarti un esempio personale di rumeni che ho aiutato, ma che altri mi hanno confermato che anche a loro è successa la stessa cosa. Ho ricevuto telefonate anonime di ricatti, minacce di morte, tentate estorisioni. Ho fatto indagini e ho scoperto che erano gli stessi rumeni che io ho aiutato e che volevano probabilmente di più. E uno di questi giocava su queste minacce per fare in modo che io lo assumessi come guardia del corpo. D'accordo il male va visto dalle radici, ma se a te fanno del male ti appelli a questo? cerchiamo di essere realisti. Per me Penati è stato oltre che opportunista sulla sua carica anche realista. Non si più vivere solo di solidarietà, non trovi?. A parte il fatto che lui non può cacciare gente che proviene da questi paesi proprio perché fanno parte dell'unione europea. Con questo chiaramente non voglio generalizzare. Ciao Pieffe
io sono d'accordo con Penati, e voto centrosinistra.vedete un po' voi!
giusto oggi sul gassettino una lettera aperta di cossiga a cacciari in merito al 'tagliare i ponti' con la sinistra e i movimenti.
cossiga chiede al filosofo che gli spieghi bene dove pensa di andare a prendere i voti se rifiuta quelli dei movimenti e della sinistra. certo la destra non glieli dara' mai.
fattosta' che al PD hanno deciso (chi?) che bisogna inseguire la destra verso il basso.
non mi pare debbano poi fare tanta strada...
Masssì, è fascista, idiota ed illegale! Facciamocene carico, invece! Non solo di loro, però, ma di tutti. Assolutamente di tutti. Tanto le risorse sono illimitate, no!?
Penati sarà penoso, ma cerca di fare politica. Con Cacciari e Chiamparino e Cofferati. Tutti penosi, ma politicamente alfabetizzati. Il resto, soprattutto la vostra area di riferimento è puro velleitarismo, bla bla bla stucchevole e sconveniente.
Quanta Pena-ti fa? a me tanta...
Pieffe, Ennio, Giovanni: sintomatici di dove va la sinistra oggi, a partire dalla base.
Una volta gente con queste idee avrebbe votato, al più, per la DC.
Oggi si dichiara di sinistra (ma) e vota PD (che è lo stesso che votare DC, d'altra parte).
Tempi duri...
Il vecchio, caro buon Penati,
perché stupirsi? Come una puzzola annusa il vento e va verso l'odore (dei soldi, del potere, della cementificazione )che più gli aggrada.
E non da ora.
La sua strizzatina d'occhi al Ratzinger-Pera pensiero contro il relativismo e a quello di Sarkozy contro il Sessantotto è un capolavoro di cinico camaleontismo politico.
Sulle dichiarazioni di Penati più di tutto pesa, a tutt'oggi, il silenzio degli ex Ds, ora Pidini, lombardi e nazionali. Aspetto una loro replica.
una reprimenda sui meridionali italiani che seminano il prezzemolo nella vasca da bagno, no eh?
Le tre cose:
Idiota, illegale e fascista, ma anche becero ed antiquato.
Se le cose stanno così sciogliamo l'Unione Europea, tassiamo gli imprenditori che delocalizzano in Romania ed in Bulgaria e torniamo ad una sana autarchia mussoliniana
In un paese civile non ci si limita al "buonismo" dell'accoglienza senza più occuparsi degli accolti, da qualsiasi paese essi provengan; ci si occupa invece del dopo: un alloggio minimo ma dignitoso,lo studio della nostra lingua, un piccolo aiuto in denaro per i primi mesi e alla fine un'offerta di lavoro da non poter rifiutare. Dopodiche chi si inserisce resta, chi si rifiuta o, peggio ancora, delinque, se ne va! Basta copiare da chi l'ha già fatto in passato, anche con noi italiani.....
il visto di ingresso é consigliabile,ma sarebbe molto meglio un localizzatore,come i bracciali per i detenuti negli USA ,CHI NON É D'ACCORDO CON ME NON CONOSCE LA MENTALITA' ED IL MODO DI PENSARE DELLA MAGGIORANZA DI QUESTI STTRANIERI__!!!!!!
Politici svuotati di pensiero farciscono la bocca del peggio che esce dal ventre molle degli italiani, emigranti smemorati sfruttatori di immigrati. Anteporre la sicurezza alla difesa ed al rispetto dei diritti umani, ed internazionali fino a quando vogliamo restare in questa Europa, è materia da exstadicileni. Vergogna!
@dario
attribuire caratteristiche fisiche, mentali, psicologiche a qualcuno solo per la sua provenienza geografica, culturale o genetica...
mmmmm .....
ci dovrà essere un modo più breve per dirlo...
è idiota! Meglio meglio mettere il visto solo per gli zingari di qualunque provenienza. vengono qui rubano, mandano ad elemosinare i bambilni mentre gli uomini stanno ad ubriacarsi ogni giorno e pretendono i soldi per poi farsi dei "palazzi con ti tetto dorato" nel paese da qui provengono. Questa è la verità e molto altro...
forse non si e' capito bene ma:
LA ROMANIA E' NELL'UNIONE EUROPEA
se un politico fantastica di introdurre visti o passaporti per un paese comunitario e' peggio di razzista: e' un perfetto idiota.
Scusate, dimenticavo dirvi che bisogna fare distinzione tra rumeni, bulgari e zingari provenienti da quei paesi.
E adesso Penati che cosa avrà da dire a don Colmegna e al sindaco di Opera, Ramazzotti ?
sono fascisti.. ma fanno bene a metterli bisogna fare una bella pulizia in quest'Italia cosi buona.. che accetta tuttii
io capisco che può essere urticante e non condivido il tono di allarme che viene espresso dall'intervista (un tono ansiogeno che fa il paio con quello della destra che soffia sulle paure delle persone come hanno sempre fatto tutte le dittature peraltro) però:
- dobbiamo fare i conti con un clima e con dei fatti
Io mi chiedo se voi siete sicuri nel mandare vostra figlio/vostro figlio adolescente in giro per milano diciamo dopo le dieci di sera.
Io mi ricordo che si girava per il quartiere (Dergano) la sera una ventina d'anni fa quand'ero quindicenne adesso è sicuramente più rischioso.
E' un fatto che gli extracomunitari (soprattutto magrebini e persone dei Balcani) sono in cima alle classifiche dei reati commessi.
Sono i reati dei miserabili ok ma non per questo sono meno pericolosi.
Sprattutto incidono di più rispetto a fenomeni macro come la criminalità organizzata che non incide (apparentemente) sulle nostre vite
In altre parole (così intendono proprio tutti anche gli integerrimi della sinistra pura e sempre nel giusto) la popolazione di dergano/maciachini (torno al particulare) non vede la mafia attaccare il sitema produttivo ma vede marocchini spacciare fumo e menarsi di notte insieme ai peruviani ubriachi.
vede le puttane moldave e i mendicanti rom, vede i rom rubare (per fame per carità pero rubano) e non vede l'usuraio.
In più siamo in un periodo di grande incertezza per ognuno di noi il mondo sta mutando e non sempre in meglio e le sicurezze economiche e sociali di un tempo si sono sciolte al sole.
Allora dico io: è così scandaloso che la sinistra si ponga finalmente il problema della sicurezza? è un tema rilevante proprio per le persone che dice di voler tutelare.
E la sicurezza significa prima di tutto reprimere i comportamenti delinquenziali tutti dovunque vengano (però è un fatto che molta microcriminalità è dovuta a cittadini extracomunitari).
Io starei attento a usare toni cosi allarmistici e fobici però basta chiudersi gli occhi: per essere credibili in una politica di riduzione della marginalità e di aiuto alla convivenza bisogna innanzitutto essere credibili come difensori dei diritti (in primis c'è quello della sicurezza personale)
Il visto per i Bulgari e Romeni è illegale se sono nell'Unione devono avere oneri e onori. Piuttosto il visto lo metterei per i Legaioli
Chiedevi la mia opinione, ECCOLA:
Ti sei dimenticato l'aggettivo piu' centrato (secondo me): RAZZISTA.
Pensare che una o piu' popolazioni, come tali, costituiscano un pericolo per la sicurezza e/o per l'ordine e' intrinsicamente razzista!
Di piu': e' l'anticamera di epurazioni, di leggi speciali, ghetti, campi "di lavoro"!
Al massimo (e gia' sarebbe estremamente egoistico) si puo' negoziare una gradualita' del passaggio tra regime di sbarramento in vigore sino a poco tempo fa con i paesi dell'est ed il regime di completa liberta' del mercato del lavoro garantito dall'ingresso nella comunita' europea.
La transizione e' avvenuta cosi' bruscamente che e' venuto a mancare il necessario adattamento, anche sociale e di mentlita', necessario per passare dal mondo di Ciaucescu all'Europa del terzo millennio.
Capisco che in molti temino contraccolpi violenti nel Mercato senza la possibilita' di lucrare (almeno temporaneamente) sui "nuovi schiavi".
Poi e' sempre notevole la tentazione di riscrivere la STORIA: i comunisti dell'immediato dopoguerra non erano noti per avere come ideali "ordine e laegalita'" ne' per "combattere per il rispetto delle regole", erano affascinati dal fantasma della rivoluzione proletaria, anche se essa tardava ad imporsi e anzi, a traverso i suoi abiti sempre piu' consunti, cominciava a far trasparire la realta' del regime di Stalin.
Che dire, forse Penati non se n'e' accorto, forse ha solo scambiato, nella sua giovane eta', la fiamma tricolore del MSI per la pubblicita' del gas in bombole...
Divertente e' anche il riferimento costante che molti di quell'area politica fanno del '68...
la Storia ha gia' aperto molti sigilli su quel periodo, anche se fa fatica a portarli all'attenzione dei media... e sapete che cosa ha trovato? Ha trovato i padri del '68. sapete chi furono?
Provate a seguirmi in quel periodo, piena guerra fredda, molti fermenti in giro... varie primavere (come a Praga) chiedevao il disgelo, finanziate e fomentate discretamente da chi? indovinate chi poteva vere interesse a porre i regimi comunisti in imbarazzo? In fondo la musica ed i capelloni erano un piccolo prezzo da pagare, cosi come la teologia della liberazione di fronte ai guerriglieri marxisti nell'America del Sud...
Ma proprio in quel periodo un signore alto e col nasone, in Francia pretendeva troppa liberta' d'azione percarita' voleva essere alleato dell'occidente, ma non voleva che i suoi eserciti fossero controllati da altri (alleati si, integrati nella NATO no!), voleva il suo arsenale atomico, il suo orgoglio nazionale... che fare?
Le stesse tecniche dimanipolazione delle popolazione che stavano provocando le "primavere" nei paesi comunisto furono messe in azione anche a Parigi. Furono formati comitati di intellettuali, preparati da corsi messi a disposizione dai thiunk tank USA, furono fomentati dibattiti che pesentarono De Gaulle come un fascista, Hollywood produsse film in cui l'eroe non c'era, ma il trrorista che voleva attentare alla vita di De Gaulle era piu' simpatico anche del funzionario francese che gli dava la caccia ecc.
Purtroppo per loro i giovani europei risposero con troppo entusiasmo, e l'incendio si propago ai giovani americani, che gia' cercavano di evitare di andare in Vietnam, il resto e' storia vechhia, le occupazioni delle universita' la repressione brutale ed il Maccartismo (cittadini spiati e scritti nelle liste nere (come comunisti non potevani lavorare) negli USA, la stagione della strategia della tensione in Italia e Germania, giovani"suicidati" in carcere, con colpi di arma da
fuoco alla nuca, anarchici che non volevano volare fuori dalle finestre, attentati..
Il disastro provocato da questo "nuovo" modo di manipolare la popolazione fu tale che per trenrta anni nessuna potenza ha piu' avuto il coraggio di giocare con queste cose...
Fino all'arrivo dei NEOTEOCONS.
Ma che faticaccia rimettere tutto in moto!
In mancanza della "minaccia Sovietico comunista" hanno dovuto creare lo "scontro tra civilizzazioni", Al Quaeda, le armi di distruzioni di massa ed il terrorismo.
Intanto si spendono miliardi per la propaganda, e questa volta, scanso equivoci, in dosi massicce attraverso un controllo serrato delle varie televisioni, tutte in mani fidate, come i giornali, la rete, i cellulari ed i telefoni tutto sotto controllo, come ci insegna la vicenda Telecom.
Poi si formano i nuovi dirigenti, giovani affidabili, bravini, a cui si offrono corsi ed ambienti e che sono stai l'ossatura dei vari"circoli della liberta'" (ad esempio), presto dotati di loro televisione.
Poi le campagne elettorali "scientifiche" con messaggi semplici, ripeturi sino alla nausea cosi entrano nel capo. si cerca poi di capire se il messaggio "giusto" e' entrato facendo dei sondaggi telefonici, in base ai qali si modifica ilmessaggio del giorno seguente. Se questo non basta a vincere le elezioni allora si grida ai brogli e si esigono nuove elezione che saranno manipolate piu' fortemente... ( vi ricorda per caso fatti di cronaca recentemente avvenuti in Ucraina, Venezuela, Libano, Georgia, Bielorussia, Zimbawe, Palestina ecc... dai, non siate paranoici, certi fatti possono capitare anche solo per caso... proprio come la rivolta nei Banlieux di Parigi, poi estesa a tutto il territorio francese... non ci pensate... non possonoessere che casi, una pura combinazione...) in ogni caso tutto questo relativismo, tutte questeviolenze e questi tumulti... c'e bisogno di ORDINE che diamine. Tutti in chiesa, fuori quei senza Dio, un tempo li bruciavano
sul rogo, poi li hanno gasati, che faremo oggi, in questa epoca tecnologica? Mezzi raffiati, ci vogliono, chirurgici, agenti che uccidano il gay, gli zingari, i drogati, i musulmani e non i cristiani, anzi, i buoni cristiani timorosi di Dio, della chiesa e fedeli sudditi...
Mandiamo i facinorosi alla guerra, il ferro alla Patria e le fedi ai dirigenti.. (ups.. mi sono lasciato trascinare dall'immaginazione!)
Io credo che invece vada rivista la permanenza, pittosto che l'ingresso in Italia di alcuni personaggi. Certi figuri starebbero molto meglio in Afghanistan o in Arabia Saudita che non in un paese occidentale.
"un alloggio minimo ma dignitoso,lo studio della nostra lingua, un piccolo aiuto in denaro per i primi mesi e alla fine un'offerta di lavoro da non poter rifiutare".
Brava Laura, ottima proposta. Visto che già qui si vive alla grandissima, garantiamo a tutti quelli che entrano la casa, gli studi, il sussidio e alla fine il lavoro che - udite udite - non potranno rifiutare. Sicuramente tutti gli spacciatori,i furfanti, i ladruncoli vari che guadagnano migliaia di euro al giorno non vedono l'ora di entrare in fabbrica, eh sì. Diamogli pure la casa, così se poi rifiutano il lavoro voglio vedere chi gliela toglie, e chi si prende la briga di rimandarli a casa, un provvedimento "veramente razzista". Venghino siorre e siorri, venghino tutti nel belpaese!!!
Ma ci rendiamo conto che tra 10 anni, se non ci sbrighiamo a dare il voto agli immigrati, qui la Sinistra non la voterà più nessuno? Mah, altro che Nanni Moretti "continuiamo così, facciamoci del male...".
x tutti gli estracomunitari ci vuole il visto giustamente,ma non è importante....devono avere la fedina penale pulita,e possibilmente trovar 1 lavoro,con impegno e serietà come noi italiani abbiamo fatto all'estero.Ogni volta che commettono reati esplulsi immediata,mente...e se in italia dite che non c'è lavor...prima aiuti sovvenzioni e contributi al popolo che ci vive poi si pensi agli altri.Non la pensate così?allora auguri,,,vedrete dove finiremo:poveri i nostri figli..........
troppo comodo spedire le aziende laggiù per sfruttare il vantaggio competitivo e poi, una volta che sono nostri concittadini europei, lavarsi le mani. che l'allargamento UE sia stato fatto col prosciutto sugli occhi poi è un'altra cosa.. ma scusate, io non sono di milano però siete proprio sicuri che questo penati sia comunista(tanto per citare silviuccio caro)?
La storia non fa sconti, e la verità neanche. Esiste già il precedente ingresso della Polonia in Europa, che molti aveva spaventato. L'idraulico polacco era diventao lo spauracchio di tanti che, da destra e da sinistra, attacavano il progetto europeo.
In quel caso i dati hanno dimostrato che, non solo Gran Bratagna, Irlanda e Svezia, non limitando in alcun modo il movimento dei neocomunitari, hanno ottenuto gli obiettivi economici migliori, ma che i paesi che maggiormente hanno limitato l'ingresso ai neocomunitari, come l'Austria, hanno avuto l'incremento maggiore nei flussi in entrata.
Questo a dimostrare ancora una volta che quando si parla bisognerebbe avere conoscenza della materia, e che, se l'obiettivo è quello di galleggiare all'interno della discussione pubblica, almeno qualcuno si inventi dei dati a supporto della propria tesi. E se Penati vuole rincorrere i peggiori istinti della gente del nord, che almeno indossi una camicia verde
La sicurezza viene assicurata dalle leggi, non dal numero degli immigrati. Certi paesi ne avranno anche tantissimi, ma quando si sgarra non c'è pietà per nessuno. Mica come qui da noi, dove se ti beccano per furto o spaccio il giorno dopo sei di nuovo lì a fare le stesse cose. Se non si ragiona su questo, non serve a niente fare paragoni assurdi con gli altri stati europei.
Continuare ad arroccarsi su posizioni di sinistra per principio sul tema dell'immigrazione è molto pericoloso. L'Italia non può continuare ad adottare nè politiche che favoriscano la clandestinità (legge Bossi Fini) nè politiche di apertura totale ed indiscriminata. Questo non giova nè alla politica economica del nostro paese nè al tema della sicurezza. Non si può pensare di accogliere grossi flussi di persone non essendo preparati a farlo. Il nostro governo, figlio di questi tempi, ha operato pesanti tagli al settore sociale, producendo gravissimi problemi soprattutto nel campo della sicurezza. Milano non è ancora una favela ma se si va avanti così potrebbe diventarlo. Se non si hanno i mezzi per accogliere ed integrare questi flussi forse non è il caso di accettarli. Ci sono discrete comunità rom a Milano, nessun milanese che abbia sperimentato sulla propria pelle di avere un campo nomadi sotto casa sua o nelle vicinanze è disposto all'accoglienza con le modalità offerte dai diversi comuni. Non si può imporre campi nomadi da 200 persone nei quartieri periferici, che già soffrono di diversi problemi come ad esempio lintegrazione della seconda generazione dell'immigrazione magrebina. E poi chi ne ha avuto esperienza sa benissimo che un campo nomadi da 200 persone diventa presto un campo da 400:l'aumento dei furti in appartamento, di macchine, di motorini, i difficili inserimenti a scuola degli alunni rom, stranieri che non parlano l'italiano quando alla scuola italiana sono stati tolti i fondi per le insegnanti distaccate e preposte appunto ai progetti di L2 (lingua italiana per stranieri). Come si può pensare di accogliere decentemente questi flussi?? L'immigrato bulgaro e rumeno, lasciato in balia di se stesso è facile preda della criminalità e quindi un ulteriore problema per la sicurezza di Milano.
O si cambiano le strategie di accoglienza stanziando più fondi e attuando politiche intelligenti interpellando i veri addetti ai lavori (gli operatori sociali e le associazioni di quartiere) o l'allegro ingresso di una massa di persone non controllabili sarà sempre di più un problema e contribuirà a rafforzare le destre e il razzismo.
io sono d'accordo con Penati: tra l'altro non si riesce a capire che le leggi italiche sono troppe e mai rispettate, le pene mai portate fino in fondo, il buonismo sessantottino di molti nella sinistra non aiuta una integrazione completa per le persone straniere perche' giustifica qualsiasi eccesso e anarchia e porta gradualmente molti italiani che sarebbero tolleranti a posizioni quasi reazionarie. Consiglio: non facciamo i tafazzi a sinistra e non mettiamo la testa sotto la sabbia. bye
X Macasta: non pensi che se in Austria in seguito all'allargamento ad est dell'UE siano entrati molti più neo-comunitari rispetto a paesi come la Gran Bretagna, l' Irlanda e la Svezia questo sia dovuto più che altro alla sua posizione geografica così vicina ai nuovi membri UE?
Ok che la storia come dici tu non fa sconti, però bisogna anche saperla leggere ed interpretare correttamente e non solo come ci fa comodo...
Comunque non trovo nulla di scandaloso nel discorso di Penati, anzi è abbastanza ragionevole.... e tutte quelle etichette che certi utenti gli hanno superficialmente ed infantilmente appiccicato addosso(razzista, xenofobo, leghista) o certi paragoni con Borghezio e legaioli vari, lasciano il tempo che trovano....
P.S. Ovviamente sono anche io un elettore di centro-sinistra.
Da milanese rientrato in Italia dopo 5 anni di UK, passati -tra l'altro- a disperarmi per i vari Penati e le loro cosiddette politiche, devo tuttavia segnalare che anche Blair, senza alcuna opposizione neanche delle ali più estreme del Labour, ha imposto per tre anni limiti all'immigrazione da Romania e Bulgaria.
Questo è, e se non fosse stato per l'IRAQ e l'improvvvida amicizia con George W., cool Tony sarebbe stato di certo il miglior leader Europeo riformista degli ultimi 50 anni.
L'uso che fa Penati del tema è ributtante e patetico, ma il tema esiste ed un po' di sano empiricismo British non farebbe male in questo strano paese.
cito queste opinioni, indicative di certo pensare dei ds (e del pci), per invitare questi "compagni che sbagliano" a passare definitivamente alla destra liberale.
(ex)compagni! fate una destra seria, liberale, liberista, europea; ma levatevi dai coglioni, lasciateci il socialismo, lasciateci le nostre sciocche illusioni di eguaglianza e rispetto, lasciateci continuare a credere che il mercato vada controllato e non venerato, che il capitale vada redistribuito e non concentrato e che i delinquenti (i cattivi) stiano solo nelle pellicole ammerricane.
ma avete visto per caso il sen, debenedetti parlare del caso telecom? economicamente e' a destra di milton friedman!
penati seguira' la stessa scia, ha avuto sentore dell'erosione da destra dei voti ds nei ghetti (guerra tra poveri indigeni e poveri allogeni) e tenta di scavallare a destra.
- il tema della sicurezza è molto sentito
- in particolare danneggia le fasce piu' popolari
- la sinistra retorica si limita a dire che è la povertà a creare delinquenza e per rimuovere la delinquenza "basta"rimuovere la povertà
- dato che l'eliminazione delle cause di disagio è un obiettivo, se ve bene, di lungo periodo questa sinistra ammette la persistenza di microcriminalità e insicurezza
- Una politica di sinistra seria deve da un lato usare tutti gli strumenti di diminuzione del disagio, ma dall'altro anche interventi nel breve periodo quali presidio del territorio, controllo dei flussi di immigrazione etc etc
- Io considero razzista chi giustifica alcune abitudini delle comunità Rom come l'accattonaggio minorile.
io credo che accettare nuovi paesi nell'UE e poi fare una moratoria sulla libera circolazione delle persone sia il massimo esempio di primato assoluto dell'economia e del mercato sull'uomo. io se fossi un rumeno e vedessi che il mio paese è entrato nell'ue per fare entrare liberamente le imprese europee nel mio paese ma non ancora per far entrare liberamente me in italia a lavorare, per fare un esempio, sarei incazzato come una bufala
patetico l'intervento, serio l'argomento. purtroppo occorre maggior controllo.
da quanto tempo non vengono controllati i vostri documenti e da quanto tempo non vedete una pattuglia fare controlli? io da parecchio.
Non ho letto quello che hanno scritto gli altri. Meglio così, non mi piace rischiare di essere influenzato sulle opinioni. A me piace ragionare con la mia testa e non con gli schieramenti e con davanti bandiere e striscioni. La logica e il buon senso sono sempre vincenti. Ho letto "Penati idiota, illegale e fascista. Eppure non mi sembra una persona stupida, tutt'altro. Se ha preso queste decisioni avrà le sue ragioni. Del resto se manca lavoro , mancano case e posto cosa facciamo? le favelas come in Brasile? oppure voi gli date ospitalità?
ADIMANT scusa io magari sarei fascista perché ho scritto che una comunità di rumeni ha tentato di estorcermi soldi e minacciarmi di morte dopo che a loro ho dato aiuti?. Allora, o non credi a quello che io dico, oppure il fascista sei tu. Anzi dirò di più, mi dai l'impressione che tu appartieni a quella sinistra che prende i soldi dalle destre per far loro vincere le elezioni. Ed è logico come fare 2+2: ragionando come te le sinistre perderanno sempre.
Sono felice di come si è sviluppato il thread sulla sparata leghista di Filippo Penati e ringrazio tutti, indistintamente. anche quelli che rispettare i patti di libera circolazione è «apertura totale ed indiscriminata». Quelli che romeni e bulgari sono «clandestini». Quelli che «manca lavoro , mancano case, cosa facciamo? le favelas come in Brasile? oppure voi gli date ospitalità?». Quelli che «gli extracomunitari (nda: sempre parlando di romeni e bulgari) devono avere la fedina penale pulita, e possibilmente trovar 1 lavoro, con impegno e serietà come noi italiani abbiamo fatto all'estero» (in effetti la mafia di Chicago è sempre stata maledettamente impegnata e seria). Quelli che «la sicurezza significa prima di tutto reprimere i comportamenti delinquenziali».
Leggere i loro interventi aiuta a capire perché al nord la Lega razzista e xenofoba cresce e perché personaggi come Penati possono continuare indisturbati a farsi i cazzi loro, spacciandosi per "sinistra". Concludo questa riflessione citando una frase scritta poco sopra dall'amico Berja: «(ex)compagni! fate una destra seria, liberale, liberista, europea; ma levatevi dai coglioni, lasciateci il socialismo, lasciateci le nostre sciocche illusioni di eguaglianza e rispetto, lasciateci continuare a credere che il mercato vada controllato e non venerato, che il capitale vada redistribuito e non concentrato e che i delinquenti (i cattivi) stiano solo nelle pellicole ammerricane». Sottoscrivo ogni sillaba. Ame.
anch'io sottoscrivo ogni sillaba. grande Berja!
Carol
Era ovvio, tutte le discussioni di questo tipo finiscono con il dare patenti di sinistrosità. Un tempo erano i bolscevichi che consideravano i socialdemocratici servi del capitalismo; oggi è qualcuno che non sa piu' cosa è ma sa che chi non la pensa come lui non è di sinsitra.
Penati può avere ragione, ma ha parlato in modo sbagliato. In ogni caso, non dimentichiamo che tra i controllori su visti, immigrazione, permessi di soggiorno etc.etc. ci sono persone corrotte o corrompibili. Rumeni e bulgari sono esseri umani come gli altri, con pregi e difetti.
Quindi no ai pregiudizi ma occhio alla persona. Solo con dati di fatto si giudica un ladro o un malvivente.
eccone un altro:
"non dimentichiamo che tra i controllori su visti, immigrazione, permessi di soggiorno etc.etc. ci sono persone corrotte o corrompibili. Rumeni e bulgari sono esseri umani come gli altri"
gia', soprattutto non hanno bisogno di visto.
come quello sopra che parla di blair (come se fosse di sinistra e non un guerrafondaio che ha trasformato l'inghilterra nella principale ricicleria di denaro derivante dal narcotraffico) e ricorda che ha messo delle quote ai rumeni: bella forza, non erano ancora nell'EU.
per non parlare di valentina che ce l'ha con "gli zingari". figurati che io non sopporto le persone che si chiamano "valentina": e' noto che sono tutte ladre (e mi trattengo)...
La "sparata" di Penati sui Rom mi ricorda il suo annuncio, in campagna elettorale, che avrebbe diminuito i ticket sui farmaci. Non era nei suoi poteri farlo, così come non è nei suoi poteri modificare gli accordi di Schengen. Lo dico "da destra", consapevole che cosa fatta capo ha, dunque il problema (perché le comunità rom sono un problema: dai furti all'accattonaggio alla schiavitù di minori e disabili. E non è questione di essere razzisti o xenofobi, basta sentire l'Opera Nomadi...) lo devi affrontare. Senza mostrare perline per elettori che lui crede abbiano l'anello al naso e la sveglia al collo. Soprattutto, Filippo il Grande sta cercando di svicolarsi da una ricandidatura che ha annunciato perché tirato per la giacchetta, ma che non vuole in realtà a nessun costo. Perché perderà. Dunque, ecco interviste e dichiarazioni fatte apposta per far inferocire a destra e a manca i suoi compagni di cordata. Credetemi, non è che cercherà di fare una politica "di detra". Si riempie la bocca di temi "di destra" per rendersi indigesto ai suoi alleati presenti e futuri.
oggi è qualcuno che non sa piu' cosa è ma sa che chi non la pensa come lui non è di sinsitra.
questo e' il (auto)ritratto del ds/pcista medio(cre).
vi ricordate di una cosa che pare si chiamasse "internazionalismo"? e di un vecchio slogan "il proletariato non ha nazione"?
e adesso? si chiede il visto per chi di diritto e' cittadino comunitario? questa sarebbe una battaglia "di sinistra"?
credo abbia ragione Marco D'Eramo quando dice che l'unica forza eversiva rimasta e' il capitalismo.
Bravo berja continua a rifugiarti nelle tue categorie mentali e non ti curar di loro ma guarda e passa.... che mondo semplice il tuo, ti invidio.
Max, grazie dell'interpretazione "da dentro" del penatipensiero. Mi togli una grossa angoscia. la candidatura di penati mi avrebbe indotto a voater a destra per la prima volta nella mia vita nel 2009.
Caro Roberto, infatti io sostengo che una ricandidatura di Penati ci renderebbe tutto più facile... anche se preferirei conquistare il tuo voto non "contro" ma "per"... sono un inguaribile romantico.
L'ingresso nell'UE di Romania e Bulgaria è stato in effetti prematuro e il nostro governo avrebbe in ogni caso dovuto applicare una moratoria di 2 anni sulla libera circolazione dei lavoratori come fatto da molti altri paesi UE, ora probabilmente è troppo tardi e anche se parlare di "palese incostituzionalità" è pura idiozia la proposta di Penati mi sembra chiaramente più demagogica che altro anche se mi pare comunque eccessivo e ridicolo bollarlo come razzista e dipingerlo come se fosse un novello Calderoli....
Ad ogni modo a prescindere da ciò, più in generale condivido in parte il ragionamento di Penati (e mi riferisco a ciò che ho letto su Repubblica più che a quello che è stato pubblicato su questo blog)
Insomma gente bisogna rendersi conto che regolamentare maggirmente i flussi migratori accettando solamente il numero di immigrati che siamo in grado di accogliere ed integrare non dovrebbe essere una politica di destra o di sinistra, ma di semplice buon senso...
eppure una certa parte della sinistra questo non lo capirà mai e non solo continueranno a tenere la testa sotto la sabbia facendo finta che i problemi legati ad un eccessiva ed incontrollata immigrazione non esistano, ma persevereranno a demonizzare ed etichettare come razzista o leghista chi invece a sinistra questi problemi se li pone e cerca (magari anche in maniera erronea) di risolverli....
E ora dopo aver scritto questo immagino che sarò invitato anche io ad abbandonare la sinistra e passare dall'altra parte della barricata -_-"
1) Non basta dirsi di sinistra per esserlo
2) Classificare la gente in base alla provenienza è quanto meno pregiudizio.
3) Gli italiani credono che essendo di qui tutto gli sia dovuto e su un piatto d'oro graziea 27 anni di pubblitalia e mediaset, che con la loro visione pubblicitaria della vita hanno trasformato tutti noi in presunti od aspiranti principi e principesse
4) La Romania e la Bulgaria sono parte dell'unione europea del 1 gennaio 2007 ( ma ci sono poi tutti questi bulgari in giro?)
5) In realtà il visto di lavoro per i cittadini di questi paesi esiste ancora ed è stato abolito solo per chi si impegna in determinati settori produttivi o dei servizi. Consultate il sito del ministero dell'Interno per chiarimenti.
Aliaslungo
Il problema esiste ed è erroneo negarlo, sicchè: giusto sollevare il problema da parte di Penati, sbagliata la soluzione restrittiva a livello nazionale. Il problema è da risolversi non in sede interna ma, semmai, in sede comunitaria. E' con riferimento alla forma rislutiva che l'intervento del politico fa specie: una ripassatina - anche da un manuale breve dell'unione europea - da parte dell'interessato potrebbe renderlo edotto della sussistenza di qualche problemino in punto di principi, direi non proprio secondari, di libera circolazione delle persone e di libertà di stabilimento, che la normativa europea - fonte, ricordo, solo inferiore alla Costituzione nazionale - impone. "Ignoranza legis non excusat"...soprattutto se da un nostro rappresentante che si presume la conosca(?).
E' tutte e tre le cose.
Questa mezza sinistra pensa di guadagnare voti assumendo toni xenofobi, ma li perderà. La colpa è anche dei mass media largamente controllati da Berlusconi, che amplificano ogni piccola vittoria della destra e tacciono sulle sconfitte. Si è parlato di "questione settentrionale" perché in città della Brianza o a Verona, da sempre di destra, ha vinto la destra. Ma i capovolgimenti di Taranto ed Agrigento sono passati sotto silenzio. Così come avverrà per il mezzo flop di Sarkozy, mentre quando egli vinse per 3 giorni le tv non parlarono d'altro che della svolta francese.
Penso che la "proposta" di Penati sia una trovata pubblicitaria assolutamente immorale e (penso) illegale: come faccio a tenere a casa dei cittadini comunitari?
Sono d'accordo con Penati. Coraggioso, autorevole e come sempre concreto.
Donna, 47 anni, milanese, iscritta ai Ds, socia di Radiopopolare e attiva nella società civile
Susanna, se cercavi una consulenza, sei a posto. Dai una telefonata a Maggi ed entri al volo nell'Ufficio stampa dopo questa genuflessione.
Opzione 4: cosa buona e giusta. Fascisti sono quelli che non sono capaci di ascoltare quello che dice Penati senza insultare!