Non sono molto convinto dal tuo discorso.
La tua esperienza religiosa privata, così come raccontata, mi fa pensare che tu possa essere un politico sensato.
Il caso di un partito (la Margherita) che è, seppur meno smaccatamente dell'udc, legata al vaticano, è invece un caso ben diverso.
Vorrei farti due domande, molto precise: cosa pensi delle posizioni assunte dalla Binetti, che probabilmente fra un po' sarà una tua compagna di partito?
Non credi che sarà più difficile per te stigmatizzare le sue idee più integraliste e xenofobe una volta che avrai una poltrona accanto alla sua? O perlomeno più incoerente, visto che hai accettato di essere suo compagno di viaggio consapevole di queste idee...
Io non voterò mai un partito che rifiuti di mettere alla porta qualsiasi legame con qualsiasi religione.
«La civiltà non raggiungerà la perfezione finché l'ultima pietra dell'ultima chiesa non sarà caduta sull'ultimo prete»
Credo che sia necessario, per il futuro Pd, trovare i fondamenti dell'etica in un substrato comune ai credenti e ai non credenti, e che solo così si possa arrivare, finalmente, ad uno Stato in cui diritti e doveri di tutti siano garantiti e discendano non da una morale, condivisibile o meno, dettata nelle tavole della legge, ma da elementi comuni. Con Hans Jonas, penso che il principio responsabilità possa essere un elemento fondante di un'etica condivisa, per una politica nuova ed uno Stato più giusto.
il substrato comune, quello dobbiamo sempre più nettamente individuare...e grazie alberto
"Mauro" ed "Emile" tirano fuori la solita musica stantia dell'anticlericalismo o antivaticanismo...
mi piacerebbe un ragionamento che non tratti come appestati i cattolici "illuminati", sono così pochi e ben vengano!
Vi segnalo questo intervento di Padre Bartolomeo Sorge a proposito di laicità e nuovi steccati...
la sua superficialità iperattiva è entrata anche in questo blog, assieme ad una questione generazionale ridotta a mera questione anagrafico-cronologica. spero parli solo di juve, poker e scommesse.
Il problema è la laicità dello stato.
Le credenze personali sono un'altra cosa.
Se si accetta questo il problema è chiuso.
Se non lo si accetta si scende sul piano del clericalismo politico.
E al clericalismo, giustamente, si risponde con l'anticlericalismo.
Sana reazione al tentativo di uniformare le leggi di uno stato alle credenze religiose di questo o quel gruppo (nel nostro caso cattolici).
che cosa e' il riassunto di tutto i nuovi luoghi comuni? le grinfie della casta mediocre poi meriterebbe la prima pagina
Laicità dello stato, ad esempio, significa che vi sono leggi che permettono di abortire, di divorziare, magari di sposarsi tra gay..massima libertà dunque; e chi per sua etica (o religione) è contrario si limita a non farlo; ma non tenta di impedirlo pure agli altri.
Questa è la differenza tra cavour e khomeini.
"Liberi per fare che? "
e saranno pure affari nostri; o no?
(se la libertà ha un fine non è più libertà)
Mettiamola così, anche noi laici abbiamo una divinità, diciamo la dea ragione o il dio cornflake o la grande carota, fate voi. E' difficile da spiegare, ma ci provo. I cosidetti credenti ci mettono sempre davanti il rispetto per la loro divinità, per cui a causa di questa presenza non dobbiamo offrire maiale a un arabo, accendere la tv di sabato se c'è un ebreo praticante, non bestemmiare ecc... Bene è giusto, ma esigo lo stesso ripetto per la nostra adorata "grande carota" che esige da noi speranti (credenti è troppo ingenuo), laici ortodossi, il rispetto delle leggi civili, l'aborto, i matrimoni gay ecc..ecc... Forse solo Dedalus mi capisce' Beh ciò provato.
Entriamo nel merito.
Premesso che sulla questione Pacs, Dico, ecc. resto dell'idea che l'arroccamento dogmatico delle gerarchie cattoliche e di una parte dei loro fedeli, abbia fatto più il gioco di una parte politica che favorire un dibattito sereno e costruttivo sulla necessità ed opportunità di estendere diritti (e doveri) a coppie non sposate, quali si, quali no, in che misura, ecc. ecc.
Da non cattolico e, al di là dei muri dogmatici da loro innalzati, ho cercato comunque di capire le ragioni e le preoccupazioni degli altri, dei miei avversari, di filtrare quelle che ritengo più sensate e problematiche anche per il mio schieramento, che trovo in parte anche in quanto scrive Adinolfi.
Molto sinteticamente e forse un po' banalizzando, se le risorse economiche dello Stato sono limitate, dobbiamo darci comunque delle priorità. La priorità, secondo loro dovrebbe essere, la famiglia. Indirizzare cioè risorse economiche a coppie di fatto senza figli o omosessuali sembra ingiusto, quando famiglie con figli fanno fatica a tirare avanti (o anche solo a costituirsi).
Su questo punto a sinistra forse non si è fatto un ragionamento più ampio. O comunque io non l'ho sentito, assordato dalle dichiarazioni di principio.
Innanzitutto ci sono tutta una serie di diritti (e corrispondenti doveri) che possono essere riconosciuti senza una spesa pubblica (casomai possono avere risvolti economici privatistici).
Su questi si può ragionare?
In seconda battuta se vogliamo tutelare economicamente la "famiglia naturale" allora lo è anche quella non sposata ma con figli.
Tutto sommato, e non dovrebbero parlarne solo in occasione dei DICO, basterebbe una politica dove i beneficiari sono i figli, dove, come spesso si è fatto ma in misure assai misere, le elargizioni economiche sono maggiori per chi ha figli da mantenere. E non solo elargizioni economiche ma anche far funzionare istituzioni che aiutano e sostengono la famiglia (asili nido, scuole, assistenza socio sanitaria, ecc.).
Ma su queste ultime cose penso che, tutto sommato anche la sinistra sia d'accordo.
La questione del matrimonio degli omosessuali è forse più spinosa, però credo che bisognerebbe andare oltre i PACS.
Credo sia possibile trovare un minimo comune denominatore, tentare di rilanciare la questione Pacs/Dico e più in generale diritti/doveri delle coppie di fatto e degli omosessuali conviventi, come dice Adinolfi senza integralismi. Lo si potrebbe fare ampliando la questione alla tutela delle famiglie con figli e dei diritti dei bambini in generale. Coniugando insieme le due questioni, si ritroverebbe il senso di una società che cerca di dare diritti a tutti ma che economicamente privilegia i più deboli e chi ne ha più necessità, diritti quindi non per costruire nuovi egoismi o negare/annientare la famiglia e chi ci crede, diritti con corrispondenti doveri, diritti per una società che vuole tolleranza e rispetto reciproco.
@dedalus & turco
quoto in toto
Concordo con Mario. Il PD ha tra i valori fondativi e comuni la liberazione del più debole dai potenti. Ha tra i valori che lo distingueranno l'espansione delle opportunità e delle alternative.
I due valori che altro non sono che accezioni di libertà sono radicati in entrambi i genitori del PD. E' importante che il primo valore sia tenuto ben saldo nel perseguire e rafforzare il secondo.
attenzione
la dc, il ppi, hanno sempre rifiutato di definirsi partiti "cattolici", perché questo comporterebbe il subordinarsi a direttive che provengono da autorità non politiche, ma religiose
su questa distinzione sturzo fu esiliato e de gasperi costretto a subire le ire e le umiliazioni di pio dodicesimo, senza peraltro che né sturzo né de gasperi deflettessero dalle proprie opinioni e dalla propria azione politica
per non parlare di aldo moro, la cui ambizione di "costituzionalizzare" i comunisti gli costò la vita e non certo la simpatia degli ambienti ecclesiastici conservatori
la laicità l'hanno inventata prima e praticata poi i popolari e i democristiani, che hanno firmato anche le leggi più confliggenti con la loro coscienza (divorzio e aborto) perché volute democraticamente dal popolo italiano, anche contro di loro
Cattolico senza fede, poligamo per la famiglia.
Un programma da Oblomov. Più che mille uno, nessuno e centomila.
Era un conservatore costui?
"Tempi nuovi si annunciano ed avanzano in fretta come non mai. Il vorticoso succedersi delle rivendicazioni, la sensazione che storture, ingiustizie, zone d’ombra, condizioni d’insufficiente dignità e d’insufficiente potere non siano oltre tollerabili, l’ampliarsi del quadro delle attese e delle speranze all’intera umanità, la visione del diritto degli altri, anche dei più lontani, da tutelare non meno del proprio, il fatto che i giovani, sentendosi ad un punto nodale della storia, non si riconoscano nella società in cui sono e 1a mettano in crisi, sono tutti segni di grandi cambiamenti e del travaglio doloroso nel quale nasce una nuova umanità. Vi sono certo dati sconcertanti, di fronte ai quali chi abbia responsabilità decisive non può restare indifferente: la violenza talvolta, una confusione ad un tempo inquietante e paralizzante, il semplicismo, scarsamente efficace di certe impostazioni sono sì un dato reale ed anche preoccupante. Ma sono, tuttavia, un fatto, benché grave, di superficie. Nel profondo, è una nuova umanità che vuole farsi, è il moto irresistibile della storia. Di contro a sconcertanti e, forse, transitorie esperienze c’è quello che solo vale ed al quale bisogna inchinarsi, un modo nuovo di essere nella condizione umana.
E’ l’affermazione di ogni persona, in ogni condizione sociale, dalla scuola al lavoro, in ogni luogo del nostro Paese, in ogni lontana e sconosciuta Regione del mondo; è l’emergere di una legge di solidarietà, di eguaglianza, di rispetto di gran lunga più seria e cogente che non sia mai apparsa nel corso della storia. E, insieme con tutto questo ed anzi proprio per questo, si affaccia sulla scena del mondo l’idea che, al di là del cinismo opportunistico, ma, che dico, al di là della stessa prudenza e dello stesso realismo, una legge morale, tutta intera, senza compromessi, abbia infine a valere e dominare la politica, perché essa non sia ingiusta e neppure tiepida e tardiva, ma intensamente umana".
Dal discorso di Aldo Moro al Consiglio nazionale della Dc del 21 novembre 1968
E sì che una sana erudizione dorotea non guasta mai in politica.
E finiamo per scoprire che Aldo Moro era più di Sinistra di Salvi, Mussi, Giordano e Bertinotti... almeno sotto la DC si ottenne lo Statuto dei Lavoratori, ricordate?... Qua si va dietro alla laicità alla Pannella, ragazzi: i radicali sono massoni di destra, al più un po' liberali all'italiana e quindi conservatori, svegliatevi!
Questi vogliono tutelare la piccola borghesia dei burocrati (Rifondazione che vota a favore della tutela dei notai, ma dove siamo?).
Se mettiamo al centro l'equità sociale contro l'egoismo, consideriamo la ricchezza raggiungibile in base al merito almeno e non per diritto (privilegio?) acquisito, forse la fusione tra i cattolici sociali e gli ex-comunisti ormai socialisti, se non socialdemocratici, è l'unica via.
'la fusione tra i cattolici sociali e gli ex-comunisti ormai socialisti, se non socialdemocratici, è l'unica via.'
Sicuramente sarà l'unica via perchè finalmente avremo di fronte una vera destra, composta da ex-comunisti ormai liberisti e da ex-popolari ormai socialisti alla craxi. Insomma il vecchio (50 anni di storia italiana che per sopravvivere si riunisce sotto la stessa bandiera e aderisce al pensiero unico) e il resto delle persone per bene che vogliono un mondo nuovo e moderno.
Caro jello,
potrei replicare che la tua visione della Sinistra è una pletora di demagoghi intenti a tutelare una massa di lavoratori ipergarantiti e di statali infilati su raccomandazione in enti inutili a girarsi i pollici, mentre chi lavora deve vedersi erodere i diritti ogni giorno.
E' la stessa esagerazione, anzi forse esagero anche meno.
Gli "ex-comunisti ormai liberisti", facciamo i nomi? Giuliano Ferrara, Paolo Liguori, Sandro Bondi... dal PCI e da Lotta Continua al neo-fascismo di Forza Italia.
Almeno gli ex-DC che stanno da quella parte sono meno di Destra.
I cosidetti credenti ci mettono sempre davanti il rispetto per la loro divinità, per cui a causa di questa presenza non dobbiamo offrire maiale a un arabo, accendere la tv di sabato se c'è un ebreo praticante, non bestemmiare
un solo appunto al tuo intervento, Turco, i credenti possono chiedere che vengano rispettate le loro credenze e noi le rispettiamo e le rispetteremo purche':
- non diventino legge
- non siano imposte in nessun modo alla collettivita'
- non siano in contrasto con le liberta' individuali universalmente riconosciute
incominciamo a mettere davanti ai credenti le nostre "esigenze liberali" (che accomunano sicuramente piu' individui delle credenze religiose) e gran parte della battaglia sara' vinta; ma se accettiamo per senso di colpa, per "terzomondismo", per esotismo o per malinteso spirito di tolleranza le imposizioni altrui saremo sconfitti ancor prima di combattere (e questo e' sun tzu, mica budget bozzo)
ps: non capisco cosa vi piaccia di adinolfi, non e' altro che un "entrista democristiano",
ma contenti voi...
Articolo straordinario, caro Mario. Meraviglioso per chiarezza, dovrebbero stamparlo al posto del Manifesto per il Pd dei cosiddetti Dodici Saggi! Altroché!
D'accordo Berja, ma ci sono anche dogmi politici che a volte suonano "talebani", obbligare la gente a togliere riferimenti religiosi, equivale ad obbligare ad esporli.
C'è molta confusione sul termine "libertà", libertà è forse escludere da un confronto chi manifesta un proprio pensiero perchè influenzato da una filosofia religiosa?
....vengono comprese le mie ragioni quando allo stesso tempo mi dichiaro contrario al matrimonio omosessuale...
si da il caso che il movimento gay, nella sua totalità abbia ormai alzato la posta e, giustamente, nell'ottica di "parità, dignità, laicità" chieda ne più ne meno, la fine della discriminazione in base all'orientamento sessuale e l'estensione dei diritti di matrimonio e adozione.
adinolfi può pure "rompeje er culo" ai boiardi del suo partito, ma non gli entrerà mai nella zucca la dose di laicità necessaria a fargli comprendere che il diritto è meglio stia lontano da letti e lenzuola...
in fondo in fondo lo vedo quale versione riveduta e corretta (nel radioso pd) dell'impresentabile binetti,
auguri
da precario a vita, non difendo certo gli interessi dei parastatali. Voglio cercare di difendere solo gli interessi della mia generazione che si trova chiusa da generazioni precedenti che, ormai retrograde in tutti i campi, non vogliono farsi da parte dopo che il loro 'pensiero unico' o terza via è tramontata. Lotta continua, partito comunista, democrazia cristiana sono dinosauri estinti quando io ero appena nato. il problema è che ancora ragioni seguendo queste categorie, mentre la nuova generazione è molto più realista e disincantata, perchè sà che il futuro che l' aspetta, conseguenza delle nefaste scelte politiche di quei movimenti politici prima citati, sarà solo merda e sopravvivenza. E poi' chi lavora autonomamente, prima di esigere i diritti, pagasse democraticamente le tasse!!!!!!!!
Firmo e sottoscrivo ogni tua singola parola caro jello.
Per questo non mi chiedo da dove viene Adinolfi(PCI, DC, PSI, PPI, DL, DS, SDI, etc.), ma dove vuole andare.
"E poi' chi lavora autonomamente, PRIMA DI ESGERE I DIRITTI, pagasse democraticamente le tasse!!!!!!!!"
perchè non proponi di inserila nella DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL'UOMO esclamativi compresi?
Questo adinolfi è un democristiano in buona fede, purtroppo riversa molte nelle sue energie in un progetto totalemnte sbagliato come il PD. Il PD sembra che debba rappresentare tutta la società: i comunisti, i socialisti, i democristiani, l' opus dei, gli ecologisti, i liberisti, i gay e i deocom. Un bel partitone unico per un pensiero unico di orwelliana memoria.
Stiamo attenti
Kamillo, stai attento, c' ho un amico finanziere..
che venisse, trovo molto sexi le divise...
I PD, AND YOU?
io che appoggio la campagna di iMille (perché le cose devono cambiare!), io che mi conservo gelosamente il mio vecchio ibook da 12” (perché quelli nuovi da 13” in su sono troppo grossi), io che ascolto musica con itunes (perché è il miglior programma di musica), io che mostro le foto dal mio ipod da 2 Giga (perché quello da 80 Giga è per gli esaltati), io che un giorno avrò l’iphone, io che collaboro con quelli di icom (perché ‘dicono’ che svecchio l’ambiente e perché credo nella concorrenza), beh io voglio l’iPD, dove i (cioè io) è il soggetto e Pd è il predicato tramite il quale il soggetto si deve (poter) esprimere.
Adinolfi non è riducibile alla categoria del "democristiano". E' uno dei pochi intellettuali veramente liberi di questo paese, leggete i suoi articoli giornalieri su Europa e ve ne renderete conto!
Questa sfida dei Mille, le lotte a fianco degli omosessuali…
I contenuti sono identici a quelli di una enormità di gruppi già esistenti, sulla carta li STRAcondividiamo, quelli che accomunano la maggioranza dei cittadini orientati non verso destra, ma verso un orizzonte non sempre definito.
Comunque esasperati dall’attuale scenario politico e con parecchia voglia di contribuire al rinnovamento.
A Mario e ad alcuni degli altri carbonari vorrei dire due cose.
La prima:
Il principale merito? La volontà di aggregazione, storicamente vincente nonostante le diatribe interne e rispetto alle diaspore.
La principale colpa? L’incauto ottimismo, se colpa può essere visto che anch’io, col mio impegno civile, ci sento parte integrante di questa volontà di rinnovamento e partecipazione e perciò incautamente ottimista.
La seconda:
Molti di voi si conoscono poco nei fatti e molto nelle parole, tipico della rete che è stato finora il principale vostro aggregatore.
Di qui a dire che sulla comunanza di princìpi e di pensiero sullo stato laico e sul riconoscimento di eguaglianza a tutti i cittadini si possa basare una piattaforma comune di intenti capace di sfondare un muro di gomma e comunque capace di far politica (perche il PD è politica), ce ne passa molto.
@Adinolfi:
Speravo ci spiegassi che posizioni intendi mantenere nei confronti di Binetti&co...
E, nel caso di un'apertura (probabile, perchè se no ds e marcherita difficilmente si fonderanno), che ci spiegassi come essere coerente con la tua idea di laicità.
Il marximo e' morto.
Il cristianesimo e il liberismo-laicismo sono vivi stanno benissimo.
Il PD dovrebbe avere in mente questo e aggiungere agli ideali di laicita' e tolleranza anche un modo per creare uno stato sociale efficiente e che vada a dare i soldi davvero ca chi ha bisogno, e non ai ladri e a i parassiti.
Il marximo e' morto.
Il cristianesimo e il liberismo-laicismo invece stanno benissimo.
Il PD dovrebbe avere in mente questo e aggiungere agli ideali di laicita' e tolleranza anche un modo per creare uno stato sociale efficiente e che vada a dare i soldi davvero ca chi ha bisogno, e non ai ladri e a i parassiti.
@Moreno Puiatti:
L'anticlericalismo e l'antivaticasmo non saranno mai stantii. L'unico rischio in cui potrebbero incappare è quello di una perdita di vigore. Dobbiamo sempre vigilare contro ogni tipo di religione che si interessi anche indirettamente della sfera temporale!
Io non tratto come appestati i cattolici illuminati: chiedo loro semplicemente come un cattolico illumato possa rapportarsi con cattolico ottenebrato qualora se lo travasse seduto al suo fianco nello stesso partito.
Gentile Adinolfi,
sono una persona semplice, i discorsi troppo complessi purtroppo mi confondono. Le sarei grato perciò se potesse rispondere a queste due domande, così che io possa comprendere meglio il suo pensiero.
1. L'unione, stabile e sorretta da un vincolo affettivo, di due persone omosessuali può essere riconosciuta come 'famiglia'?
2. Ritiene accettabile la pratica dell'eutanasia ed è pronto a sostenere l'introduzione della stessa, o almeno del testamento biologico, nell'ordinamento italiano?
Grazie.
'sta cosa mi ricorda una delle microesperienze che mi trovo a vivere.
tempo fa ebbi uno scambio di opinioni piuttosto acceso con un frate francescano e una specie di diacono, ambientato nella roma di oggi ed in ispecie nella vineria che uso frequentare.
molto acceso, a cavallo dei vaffanculo.
ora questi ogni tanto tornano lì, e mi guardano con occhiate torve.
ma di un torvo che non si sa.
li ignoro. tempo fa il francescano aveva provato a riavere un dialogo con me, ma era stato respinto, stavolta cortesemente e un po' freddamente.
ma penso: chi vi ha chiamato? chi vi ha detto che dobbiamo avere dei rapporti? io non vi voglio, via da me.
ecco, questo è un ottimo motivo per non aderire all'acronimo: chi ci porta a condividere strade politiche e di rappresentanza con chi fa della fede un argomento dibattibile in pubblico?.
rispondo a nicola:
1. l'unione veramente stabile nel tempo, di chiunque, è senz'altro una famiglia...gli elementi della stabilità sono la convivenza sotto lo stesso tetto e l'assunzione di obblighi reciproci e verso la società, in cambio dei quali ottengo diritti
2. sono contrario all'eutanasia e sul testamento biologico voglio discutere a fondo i dettagli
rispondo a mauro e ai suoi dredds
non mi piace, in generale, la distinzione tra illuminati e ottenebrati, perché una valutazione del genere dipende sempre dal posizionamento del punto luce
Quindi in cosa consisterebbe la differenza fra lei e la Binetti?
C'è questa differenza?
Per quanto mi riguarda c'è, eccome: se una persona crede che l'omosessualità sia una malattia è ottenebrata; se una persona rifiuta l'evoluzionismo di darwin perchè crede alla teoria di eva e della mela è ottenebrata. Indipendentemente dal posizionamento del punto luce. Ho fatto solo due esempi, ma ce ne sono molti altri.
Mi spiace insistere sulla binetti, ma mi serve per capire. Visto che ho subodorato un cerchiobottismo un po' subdolo, una specie di indoramento della pillola-baciapile, per iniziare a fugare i dubbi più generali sul pd: "La fusione andrà bene: non abbiate paura dei cattolici, che ce ne sono di buoni, tipo me!". Verissimo: ma ce ne sono anche di pessimi. Come avete intenzione di trattarli?
Bisogna essere chiari: il Partito democratico si fa perché si uniscono gli ex comunisti con i cattolici. Si uniscono. Se non volevano unirsi, non facevano il Pd. E non è che i cattolici devono abiurare. Dobbiamo, insisto, trovare il substrato comune.
allora la fossa da scavare deve essere profondissima.
imho.
è vero, dobbiamo fare fatica, ma costruire cose importanti costa fatica, si sa da prima
allora caro adinolfi:
"l'unione veramente stabile nel tempo, di chiunque, è senz'altro una famiglia...gli elementi della stabilità sono la convivenza sotto lo stesso tetto e l'assunzione di obblighi reciproci e verso la società, in cambio dei quali ottengo diritti"
questo in via di principio...ma se io e il mio compagno (INSIEME da 17 anni) volessimo "contrarre matrimonio" tu mi dici NO!
questo significa che stai con tutti quelli che pensano di ESSERE nel giusto, in quanto IN GREMBO alla VERITA' di s.m.chiesa.
Questo già ti colloca x me nell'ambito della DESTRA, liberale...democratica...partecipativa, quanto la sua cultura lo permette,
ma DESTRA!
guarda che quel no non lo pronuncio io o la chiesa italiana, lo pronuncia anche il segretario del maggiore partito della sinistra...vatti a cercare le dichiarazioni di piero fassino sul matrimonio omosex...il terreno di intesa sono i pacs, su cui sono favorevole, più sui pacs che sui dico...ma se uno muove l'asticella sempre più in là, in politica il terreno d'intesa non lo trova mai
e senza terreni d'intesa, addio leggi e addio diritti...questo in politica, che è il terreno su cui stiamo discutendo
sul piano dei "valori" (termine orribile) ognuno si tiene i suoi
Bisogna essere chiari: il Partito democratico si fa perché si uniscono gli ex comunisti con i cattolici. Si uniscono. Se non volevano unirsi, non facevano il Pd. E non è che i cattolici devono abiurare.
E no caro Mario, non si uniscono gli ex comunisti con i cattolici, non è questo il principio ispiratore del PD enunciato nè a Firenze nè a Roma!
E sta proprio qui la questione: tu hai detto la verità, cioè che si uniscono queste due culture. Punto.
E la tua (non) risposta concreta, ma (perdonami) degna del miglior politichese, alle domande precise che ti ha posto Nicola è la prima e piena dimostrazione.
Vogliamo parlare di stato sociale? Di tutela del consumatore? Di riforme tributarie? Di cultura del territorio?
O vogliamo sempre e solo pensare di fare il solletico ai margini, magari interni, delle nuove strutture pseudo riformatrici?
Perchè non proviamo a spiegare alla massaia che va al mercato come si vive con mille euro al mese? Ma spieghiamoglielo compiutamente, non con l'aria fritta del politichese attuale!
Ciò che viene fatto credere dai costituenti il PD è che il PD debba rappresentare l'elemento di NOVITA', il punto di congiunzione tra il Paese e la politica, non la congiunzione di quelle due culture, ma l'allargamento alla cultura attuale, quella dettata dalle variazioni sociali, etniche e culturali dei nostri tempi.
Ecco perchè, pur guardandovi con simpatia, al momento preferisco stare sulla porta ma non aderire al progetto de iMille.
adinolfi, per molti tra i cosiddetti aderenti a idee di sinistra quell'asticella è stata superata anni fa.
così come l'abito nn fa il monaco, così essere segretario dei ds nn significa essere di sinistra...
sta di fatto che il pd nascerà x fusione di partiti non per mescolanza e lievitazione di istanze che nascono più giù, perchè nel nascente "radioso pd" queste nn hanno spazio,
al punto che forse solo scalfarotto, nella comunità gay, è rimasto a crederci.
d'altra parte, appesi come siete ai mal di pancia del ceto medio e degli arricchiti, chiedervi un
salto così é da carnefici.
siamo ricchioni, ma abbiamo pietà...
E per concludere il mio pensiero con una battuta, visto che ho coniato un sottotitolo ai vostri mille che tanto è piaciuto ieri a sentire dai commenti anche sul nostro sito( il sottotitolo era: iMille, ovvero la nuova Arca di Noè), voi state tentando di ridare piena vita ad una moderna Balena Bianca, che ben figurerebbe sulla nuova Arca.
Continui ad evadere le domande precise, rispondendo in modo vago. Ora però mi dai la possibilità di chiederti una cosa facile facile.
"Bisogna essere chiari: il Partito democratico si fa perché si uniscono gli ex comunisti con i cattolici. Si uniscono. Se non volevano unirsi, non facevano il Pd."
Fai lo sforzo di rispondere a me e ai miei dredds:
Cattolici e comunisti si uniranno nel rispetto della nostra costituzione? Insomma: si uniranno sotto la comune bandiera della laicità dello stato? Sì/no.
In caso di risposta affermativa, quando manderete A CASA la Binetti? ^_^
L'ho detto, lo ridico e lo ribadisco ancora: Adinolfi sei un democristiano.
"cattolicesimo democratico" però mi è piaciuta uhauhahuahuahuhahua!!
Gentile Adinolfi,
la ringrazio per la cortese risposta e ne approfitto per abusare della sua pazienza formulando una terza domanda.
Se lei ritiene che "l'unione veramente stabile nel tempo, di chiunque, è senz'altro una famiglia", perchè si dice favorevole ai PACS ma non - mia personale deduzione, attendo eventuale smentita - all'estensione del matrimonio alle coppie omosessuali?
Ossia, perchè intende regolamentare attraverso istituti giuridici differenti due società - coppia eterosessuale e coppia omosessuale - che lei stesso considera entrambe 'famiglia'?
Su quali basi fonderebbe questa disparità di trattamento?
Grazie di nuovo.
Nicola
adinolfi: "Bisogna essere chiari: il Partito democratico si fa perché si uniscono gli ex comunisti con i cattolici"
questa affermazione e' fatta a titolo personale oppure e' un concetto nel quale si ritrova tutto il gruppo "ideatore" dei mille?
nei giorni scorsi ho pensato parecchio alla strategia politica del progetto imille, e l'idea di fondo - che sembra essere espressa nel modo piu' chiaro sul sito di scalfarotto* - presenta delle opportunita' interessanti: strappare il controllo del PD all'attuale classe dirigente fallimentare con un'azione dal basso limpida, democratica, intelligente e partecipata - cercando di fare cosi' del PD un partito realmente innovativo - e' un impresa sicuramente azzardatissima ma nella quale varrebbe senza alcun dubbio la pena spendersi. avrebbe anche il merito di fare da possibile catalizzatore per cambiamenti simili anche negli altri partiti, sia di maggioranza che opposizione, innescando una reazione a catena che potrebbe portare a un vero rinnovamento politico del quale l'italia ha disprato bisogno.
ma affermazioni come quella di adinolfi sopra mi lasciano molto perplesso, perche' fanno intravvedere anche tra imille un modo profondamente sbagliato di pensare alla nascita di un partito che mira a essere nuovo e innovativo. un tale partito, che si propone di aprire una nuova e piu' feconda fase politica, non dovrebbe essere quello che cerca di superare vscchi schemi creando aggregazione non intorno ad appartenenze a partiti superati ma piuttosto intorno a idee forti e innovative e a un progetto lungimirante che rappresenta una discontinuita' con la mediocrita' e la miopia del passato? prima di inalberarsi su problemi della "radice religiosa" (per carita', non che la cosa non sia importante) possiamo prioritizzare le cose mettendo in cima alla lista di problemi da affronare quelli decisamente piu' pressanti come istruzione, ricerca, competitivita' del nostro paese, riforme strutturali, mercato del lavoro, strategia energetica, per citarne solo alcuni?
*: http://www.ivanscalfarotto.it/2007/06/imille.html#more
Scusa Adinolfi ma non fate prima, tu e gli altri 999 a fondare un vostro movimento invece di fare i parassiti nel PD? il vostro obiettivo è scalzare l'attuale dirigenza?! ma che cacchio di obiettivo vi siete dati? trovo tutto questo sconcertante...cos'è? una scalata? lancerete un'OPA? smettetela di parlare di voi stessi! siete soltanto degli aristocratici!
BIRAGHI ma con quale criterio ti scegli i colaboratori? uno come Adinolfi non passerebbe nemmeno le selesioni alla Corrida....ah no scusate è il nuovo Pasolini!!! bhuahuahhauhuahua
Caro Mauro,
il problema è questo: Adinolfi ha la Binetti, noi abbiamo Cesare Salvi, chi dei due sia meno intelligente è una bella gara, una spara cagate sulla religione, l'altro le spara sulla laicità...
mentre i problemi concreti sono altri.
"Bisogna essere chiari: il Partito democratico si fa perché si uniscono gli ex comunisti con i cattolici"
CAZZAROLA, i cattocomunisti, quelli che molestano i bambini prima di mangiarseli!!!!
Cosi' giovani e gia' cosi' vecchi.
Per Diddy forse essere fascisti è trendy...
anzi fashionisti...
correzione: "Bisogna essere chiari: il Partito democratico si fa perché si uniscono gli ex comunisti con gli ex democristiani"
adesso si che è chiaro
Scusa ancora Adinolfi vedi dove sta l'assurdità...tu dici che nel PD si uniscono ex comunisti e cattolici...come fai ha dire una stonzata di tale portata e non accorgertene? ti chiedo: ma nella Margherita non esiste, non dico un ateo, ma un agnostico, un non credente, un mussulmano...uno!...la Margherita è un partito esclusivemente di cattolici? un partito di ispirazione divina?...ma lo sai che la mia cattolicissima nonnina ha sempre votato partito comunista, ma non lo sai che il partito comunista era formato anche da tanti uomini e tante donne dotati di una fede che tanti altri dalle tue parti ("cattolicesimo democratico"...mi viene ancora da ridere) non hanno mai avuto?
Non sono fascista, assolutamente.
Il fatto e' che io alle primarie ho votato per scalfarotto perche' mi sembrava dicesse cose sensate orientate verso il mondo reale del lavoro. Dicevo: tho uno che parla di internet, meritocrazia e diritti non fondati sull'etica religiosa ..se diventasse premier saremmo forse un paese normale.
Adesso a sentire certi distinguo come quelli del post mi viene in mente quel programma, credo della carra', in cui bambini piccoli imitavano attori famosi e personaggi celbri facendogli il verso.
Per il resto mi sembra che il mondo se ne freghi altamente delle etichette come fascista, cattolico ex comunista, ghibellino, praetoriano, oplite...
Mettiamola cosi': quando qualcuno per spiegare come la pensa rispetto ad casi concreti invece di fare esempi e rispondere chiaramente mi sventola davanti bandierine vetuste e "appartenenze" e "tradizioni condivise" la mia mano corre alla pistola.
Ecco in questo sono fascista.
Io trovo, sinceramente, che le argomentazioni di Adinolfi non facciano una grinza e che il suo sia un gran bell'articolo, che Onemoreblog ha fatto bene a ospitare, anche se io sono a favore del matrimonio per tutti. Una certa aggressività nei confronti di Adinolfi mi pare effettivamente di troppo, ma forse sbaglio io.
Un tempo leggere la stampa di sinistra significava essere costretti a pensare troppo spesso a Berlusconi. Ora leggere OMB significa essere costretti a pensare troppo spesso alla Binetti. Quanta pubblicità le stiamo facendo...... "Nel bene e nel male, purchè se ne parli".
Adesso Alberto mi richiamerà....ma non è proprio possibile!!!!
L'altro ieri pongo un quesito a Marco Simoni, ripreso da altri qui sul sito, e costui manco si degna di dare una risposta.
Interviene Ivan Scalfarotto e parla di venticelli...poi manco si degna di rispondere.
Oggi pongo quesiti a Mario Adinolfi, anche questi beatamente ripresi da altri intervenuti e neanche costui risponde.
Ma insomma!
Stiamo chiacchierando di politica ed impegno civile o di c...te???
Ragazzi, sveglia eh!
Prima chiedete l'impegno e quando vi vengono fatte domande CONCRETE voi che fate?
Non rispondete?
Bene, avanti così.
Diddy, guarda che le bandierine non sono per appartenenze partitiche, ma per comportamenti, modi di pensare, etc.
Se discuti di leadership cercando l'uomo forte, forse sei orientato ad essere categorizzato nel modo di pensare sia "fascista" (Mussolini, Franco, Craxi, Berlusconi, etc.), oppure "comunista" (Stalin, il "leader maximo" Castro, Togliatti "il migliore", etc.).
Se invece guardi ad un rapporto meno verticista del potere, allora il tuo modello può essere la DC correntista e del compromesso storico, quello che forse diventerà il PD, con una pluralità di soggetti... magari una pluralità semplificata a 2/3 partiti, si spera.
Alcune precisazioni nella semplicità di portavoce dei Mille.
@cronomen:
Scusa se sono diretto, ma nella tua email hai espresso un tic tipico (e causato) della politica attuale.
Dici:
>affermazioni come quella di adinolfi sopra mi
>lasciano molto perplesso, perche' fanno
>intravvedere anche tra imille un modo
>profondamente sbagliato di pensare alla nascita
>di un partito che mira a essere nuovo e
>innovativo.
Adinolfi è uno dei Mille. Anzi, finora dopo ben tre giorni siamo ancora solo circa 250. E' uno che ha una storia e una visibilità maggiore di altri, e che contribuisce come gli pare. Se vuoi, come chiedi, che altre priorità si affermino prima di parlare di appartenenze passate (cosa su cui sono d'accordo, ma che Mario non ha negato nel suo post) sii anche tu uno dei mille, candidati con noi, mandaci una mail a join@imille.org
Non abbiamo costituito un partito, non abbiamo chiuso una piattaforma, ma stabilito un modo e un fine generale, cambiare la politica, da declinare e specificare assieme. Proprio per far prevalere il futuro sul passato.
@Claudio, chiederò subito ad Alberto di rimuovere i tuoi insulti straccioni, e se lo ripeterai chiederò che vengano applicate le regole in maniera ferrea. La spazzatura tienila a casa tua.
@Un commento ai tanti soloni da quattro soldi, che chiedono ad ogni post un piccolo trattato di politologia, e questa ovviamente è una mia opinione personale. In questo post Mario ha parlato del tema che di gran lunga divide di più potenzialmente nel partito democratico. Vi ha fatto vedere che nei Mille, finora e presumibilmente sempre, quello più a destra è lui che ha la stessa posizione che ha avuto per decenni l'arcigay fino (e comprese) le elezioni politiche: i PACS. All'estremo opposto c'è Ivan Scalfarotto, da sempre a favore di matrimonio e adozione. Fate un paragone con qualsiasi altro partito o persino corrente di partito e poi ragioniamo serenamente anzichè sprecare tranti caratteri maiuscoli inutilmente.
guarda che quel no non lo pronuncio io o la chiesa italiana, lo pronuncia anche il segretario del maggiore partito della sinistra...vatti a cercare le dichiarazioni di piero fassino sul matrimonio omosex...il terreno di intesa sono i pacs, su cui sono favorevole, più sui pacs che sui dico...ma se uno muove l'asticella sempre più in là, in politica il terreno d'intesa non lo trova mai
chi scrive usando tutto questo spreco di puntini andrebbe rimandato in terza elementare.
fassino puo' dire tutte le stronzate che vuole, ma allora la contraddizione e tutta tua , adinolfi: o state lottando contro una classe dirigente che non riconoscete e che credete non rappresenti piu' nessuno e allora le parole di fassino valgono meno di niente oppure cercate una legittimazione sgomitando in quel che rimane della borghesia intellettuale italiana.
nel primo caso sei uno sciocco a chiamare in causa fassino, nel secondo ci stai prendendo per il culo, posso anche concederti il beneficio del dubbio ritenendo che hai le idee molto ma molto confuse.
io credo che sei vuoi cercare un terreno di intesa devi lasciare a casa tua crocifisso, cilcio e disciplina; nonche tutti i tuoi preconcetti e confrontarti con quelli che ritieni siano i tuoi interlocutori su altre basi che non siano religiose.
se butti sul piatto la religione sei gia' sconfitto, vatti a leggere magari l'opera di un salesiano (roba vostra, percui se parziale pende di certo dalla parte cattolica), don Giovanni Fagiolo, su come fu scritta la costituzione e su quali compromessi furono raggiunti e dopo vedi di farti un esame di coscienza, su cosa sei disposto a trattare?
noi vogliamo tutto e lo vogliamo subito
@ Marco Simoni...e io glielo dico alla mamma!!!!!
Se Alberto è una persona onesta non rimuoverà alcunchè visto che in quello che scrivo non c'è l'ombra di un insulto!
Ce ne sono molti di soloni da quattro soldi in giro, anche chi lo scrive degli altri.
Alcuni sono pieni di boria da pensare di prendere a sberle il prossimo, e poi riempirsi la bocca di concetti di democrazia, uguaglianza, partecipazione e libertà.
Alcuni sono professori, magari giovani, anche con master e specializzioni.
Insomma, sono quelle mosche rare che dovrebbero essere il nostro futuro.
Ma i soloni pieni di boria sono ormai il frutto di quest'epoca e dobbiamo abituarci ad esserlo un pò tutti, nel bene e nel male.
Per fortuna che alla categoria dei soloni pieni di boria appartengono anche persone che la realtà non la edulcorano con la mera teoria.
Ma la vivono.
incominciamo a mettere davanti ai credenti le nostre "esigenze liberali" (che accomunano sicuramente piu' individui delle credenze religiose) e gran parte della battaglia sara' vinta; ma se accettiamo per senso di colpa, per "terzomondismo", per esotismo o per malinteso spirito di tolleranza le imposizioni altrui saremo sconfitti ancor prima di combattere (e questo e' sun tzu, mica budget bozzo)
Diamine, berja..mi hai levato le parole di bocca.
Che diavolo ti è successo?
Sicuro di essere tu? (non è qualcuno che si firma col tuo nick?)
Simoni ancora non sei partito e' gia' ti comporti come un ras arrivato, mi sa che non c'e' poi cosi' tanta differenza tra voi e quelli che dite di contrastare, chissa' che non rusciate ad acchiappare qualche poltroncina migliore di quelle che occupate ora, buona fortuna.
dedalus egregio, ho mai scritto qualcosa di diverso?
sig simoni complimenti per il suo post precedente: molto democratico!
se questa è la partenza andiamo proprio bene, non oso immaginare il seguito.
auguri.
@Claudio, chiederò subito ad Alberto di rimuovere i tuoi insulti straccioni, e se lo ripeterai chiederò che vengano applicate le regole in maniera ferrea. La spazzatura tienila a casa tua.
azzolina... questo si che è un buon inizio, il modo migliore di mostrarsi democratico e pronto al cambiamento, Claudio per fortuna non ti ha scatenato dietro la digos... ;-)
scarsa propensione al dialogo, preconcetti e insofferenza alle critiche..., non oso immaginare se doveste andare al governo, altro che epurare biagi, santoro e luttazzi, voi come cura potreste essere peggio della malattia attuale...
@Un commento ai tanti soloni da quattro soldi, che chiedono ad ogni post un piccolo trattato di politologia, e questa ovviamente è una mia opinione personale.
i soloni di cui sopra, sono quelli che (qualora ti dovessi veramente lanciare in politica) dovrebbero votare te o il tuo partito..., per cui occhio a non dire cose di cui ci si potrebbe pentire...
in ogni caso direi che al partito democratico parrebbe mancare una cosa in particolare,
la democrazia... ;-)
La discussione è caotica, ma continuo a ritenerla interessante. Qualcuno passa il segno, ma è un rischio da correre quando si parla di democrazia. Poi ci sono le sciocchezze e le personalizzazioni, quelle sono inutili, più che dannose.
@Claudio, chiederò subito ad Alberto di rimuovere i tuoi insulti straccioni, e se lo ripeterai chiederò che vengano applicate le regole in maniera ferrea. La spazzatura tienila a casa tua.
Comunque, iMille hanno le idee chiare sul problema dello smaltimento dei rifiuti.
La discussione caro Mario è sulla vita vera.
Non mi pare caotica, interessante sì, soprattutto per le verità di qualcuno dei protagonisti, che piano piano emergono.
Diciamocela tutta: chi intende la democrazia come concetto in cui l'unica verità è la propria e quello degli altri null'altro è che fuffa, è bene che venga smascherato prima che il gioco cominci.
Il problema è che dentro il futuro PD ci sta tentando di entrare questa gente.
Poi, con i veri democratici, discuto con piacere di democrazia, diritti universali, omo ed etero, libertà, binetti, bobba, visco, marino (il medico senatore dei ds) e quant'altri.
Ok mario?
p.s. berja, non so chi sei ma mi piaci!
Caro Simoni,
preso atto che Adinolfi rappresenta la destra dei Mille, e Scalfarotto l'estremo opposto, sarebbe così gentile da spiegarci, nella sua qualità di portavoce, quale sia la posizione dei Mille in materia di famiglia e coppie omosessuali?
Grazie.
Nicola
mai nella vita ho rappresentato una destra, oh, fa un certo effetto...
OT dall'owner.
a - I collaboratori di OMB sono scelti da me, che ho la responsabilità del sito. Chi non è d'accordo sulla scelta ha due possibilità: (1) criticare civilmente argomentando, (2) andare a cazzeggiare altrove. L'insulto stile Claudio e i sarcasmi conseguenti non sono ammessi. Quindi, Claudio, rientra nei ranghi o comincio a cassare.
b - con tutto l'affetto e la stima per Marco S., delle sue richieste di rimozione me ne sono sempre fottuto. Se ritengo che un post violi le regole o il buon gusto, lo levo, altrimenti lo lascio. In assoluta autonomia. Marco è un collaboratore prezioso e stimatissimo, una persona eccezionale per cuore e cultura, un'intelligenza luminosa. Ma fosse anche Barak Obama, non avrebbe comunque alcuna voce al di fuori dei suoi post.
c - per favore, evitate i piagnistei sulla democrazia. OMB è uno zilione di volte più democratico di qualunque giornale di carta, perché dà spazio ogni posizione, purché espressa con intelligenza. Ne sia prova il fatto che in cima alla HP compare ogni tanto una scritta che invita all'abbattimento delle chiese, ma Mario Adinolfi è stato invitato a collaborare e collabora. E passa in copertina.
d - Paolo Briziobello, te l'ho già detto, qui risponde chi vuole. Non vige il dovere di follow up. E' lecito postare e battersene le palle dei commenti che seguono. Il valore dell'informazione su questo sito è arricchito dai commenti che aggiungono idee e punti di vista, i battibecchi sono fuffa inutile. Se Simoni ha voglia di risponderti, lo fa. Se non ne ha voglia e tu insisti, sei irregolare tu. Regolati per favore.
e - qualunque ulteriore post che faccia riferimento al sottoscritto verrà rimosso senza pietà, da chiunque provenga. Siete adulti e vaccinati, sfangatevela da soli. La mia opinione è che avere uno come Mario qua sia un notevole valore aggiunto, se siete in grado di capirlo per raccogliere opinioni diverse e rifletterci sopra (come faccio io, noto giacobino e mangiapreti) buon per voi. Altrimenti cambiate lettura. OMB non incassa una lira da nessuno, vive per puro sfizio, il direttore non deve calare le mutande per accontentare la fame di teste di sponsor che non esistono.
f - approfitto dell'OT per rispondere alle millanta mail incuriosite, indignate, sorprese, eccetera per questo supporto a iMille. NO, io non faccio parte de iMille. SI, probabilmente mi iscriverò al PD per votare alle primarie qualunque cosa si opponga seriamente all'establishment, quindi presumibilmente iMIlle, BOH, non so cosa voterò quando cadrà Prodi, comunque NON voterò qualunque partito in cui Fassino D'Alema Rutelli e loro diretti camerieri abbiano un ruolo dirigenziale. Piuttosto voto Kossiga. Riassumendo, spero che iMille riescano a stravincere le primarie, anche se sarà difficile vista la resistenza a mollare le poltrone di questa razza dannata e marcia che tiene in pugno il Paese. Per questo conto di sostenere come posso la loro azione anche se - come detto - non intendo prendere alcuna tessera.
g - cerchiamo di essere realistici. Qui si gioca il futuro dell'Italia. Da una parte c'è il peggio (incarnato ieri sema da Massimo D'Alema, ma sono migliaia dietro di lui), dall'altra ci sono persone che hanno deciso di impegnarsi per rinnovare la politica. Io non so cosa combineranno qualora abbiano successo, ma sono strasicuro che peggio di così non può andare. Quindi, per favore, se solo non ne potete più di Bertinotti, Latorre, Mastella, Fassino e tutta la loro corte, smettetela di rompere i coglioni a questo gruppo di persone di buona volontà, anzi, entrate nel gruppo e partecipate costruttivamente. Sennò, tornate a leggere le interviste a D'Alema sorprendendovi per quanto è intelligente. Io non ci sto e finché ci sono io a dirigerlo, neanche OMB ci sta. Questa per me è guerra, in cui ho individuato un nemico e degli alleati. Di che colore hanno i capelli, se scopano nella figa o nel culo, se mangiano carne o gomasio, non me ne potrebbe fregare di meno.
h - grazie a tutti per l'attenzione
Apprezzo l'articolo iniziale di Adinolfi, con qui mi trovo molto d'accordo.
Apprezzo lo sforzo di Adinolfi e Simoni nel rispondere alle critiche.
Non apprezzo un certo modo di polemizzare tra guelfi e ghibellini che non ci porta da nessuna parte, non e' costruttivo.
Se i mille emergono per favorire i dico, allora il loro obiettivo e' riduttivo.
Non impegolatvi da subito sulla religione, ne' tanto meno sui dico. Lasciate il tema dei dico a scalfarotto, e non fatene una bandiera del movimento, altrimenti sarete fottuti in partenza.
La stragrande maggioranza degli Italiani e' sposata o se ne frega dei dico, per cui non e' un argomento strategicamente interessante.
La tragrande maggioranza degli Italiani si interessa di:
LAVORO
Il mio lavoro mi permette di arrivare a fine mese? In Italia si premiano quelli che hanno meriti?
INFRASTRUTTURE
Come vado a lavorare? Perche' in Italia ci sono le pulci sui treni? Perche' treni ed aerei non sono mai puntuali nel nostro paese? Perche' le bollette in Italia sono piu' care che negli altri paesi?
CASTA, TASSE E FEDERALISMO
Le nostra tasse pagano una classe di privilegiati che lavorano pochissimo e non possono essere licenziati. Ha senso tutto questo?
AMBIENTE
Perche' molti bambini hanno i polmoni di un anziano di 80 anni? Cosa respirano?
ISTRUZIONE
DOve mando i miei figli a scuola? Se mando mantengo un figlio fino al diploma o all'universita', sara' in grado di guadagnarsi da vivere onestamente senza rimanermi in casa fino a 45 anni?
SICUREZZA
L'altro ieri a mia cognata hanno rubato l'orologio mentre rientrava in casa dal lavoro. Alla poveraccia, il ladro era sembrato scuro di dolore. Cosa facciamo per evitare che gli immigrati non cadano nella rete del crimine? Come aiutiamo e integriamo seriamente quelli che entrano nel nostro paese? Quanti ne accogliamo all'anno? 10.000? 100.000? 1.000.000? o piu'?
I matrimoni dei gay o delle coppie di fatto sono importanti fino ad un certo punto. Io la penso come Adinolfi in proposito, pero' se ci perdiamo dietro questi argomenti non partiamo.
Veltroni ha il 45% dei sondaggi.
I Mille, se partono cosi', non arrivano da nessuna parte.
"Di che colore hanno i capelli, se scopano nella figa o nel culo, se mangiano carne o gomasio, non me ne potrebbe fregare di meno."
ok alberto, colorita ma efficace.
peccato che adinolfi non la pensi così, visto che, già oggi, preventivamente, impedisce a me,
che scopo in culo,di contrarre matrimonio.
Att.ne, non dice che, data la situazione attuale, non è produttivo politicamente puntare così in alto, mi dice che questo istituto contrattuale mi è PRECLUSO.
credo che, sulla tua strada, accettare, chi è fautore di esclusioni non sia un bell'andare
Quindi, per favore, se solo non ne potete più di Bertinotti, Latorre, Mastella, Fassino e tutta la loro corte, smettetela di rompere i coglioni a questo gruppo di persone di buona volontà, anzi, entrate nel gruppo e partecipate costruttivamente. Sennò, tornate a leggere le interviste a D'Alema sorprendendovi per quanto è intelligente.
non sono affatto d'accordo, con noi o contro di noi e' un pessimo incipit.
Questa per me è guerra, in cui ho individuato un nemico e degli alleati. Di che colore hanno i capelli, se scopano nella figa o nel culo, se mangiano carne o gomasio, non me ne potrebbe fregare di meno
sei sicuro che TUTTI la pensino cosi'? che non ci sia qualche serpe in seno pronta ad inginocchiarsi come gia' hanno fatto i dirigenti di quello che fu il gran partito di gramsci etc etc?
SICUREZZA
L'altro ieri a mia cognata hanno rubato l'orologio mentre rientrava in casa dal lavoro. Alla poveraccia, il ladro era sembrato scuro di dolore. Cosa facciamo per evitare che gli immigrati non cadano nella rete del crimine? Come aiutiamo e integriamo seriamente quelli che entrano nel nostro paese? Quanti ne accogliamo all'anno? 10.000? 100.000? 1.000.000? o piu'?
a mia madre dopo 15 anni di malattia hanno rubato la vita, alla poveretta e' sembrato che il ladro, allontanatosi nella notte su una mercedes ml500, vestisse una grisaglia caraceni e fosse un barone universitario maschio.
Cosa facciamo per evitare che i ricercatori non cadano nelle maglie del parassitismo clientelare?
Come contrastare la nocivita' da lavoro?
Come rieduchiamo la gran massa di infami e porci che devastano le nostre istituzioni?
Quanti ne creiamo all'anno? 100? 1000? 10000? (e quanto ci costa ognuno di loro?)
rileggete marx, gli immigrati non sono un problema di sicurezza, semmai lo e' il capitalismo.
berja, non hai interpretato il mio pensiero.
La gente sente davvero il problema della sicurezza.
Cosa bisogna fare perche' la povera gente diventi razzista?
Ma ancora di piu', come si possono accogliere gli immigrati onesti che vogliono lavorare nel nostro paese senza che entrino nelle grinfie della malavita organizzata?
Cosa bisogna fare perche' la povera gente diventi razzista?
impedirgli di usare la retorica putrida che utilizzi tu, per esempio
Ma ancora di piu', come si possono accogliere gli immigrati onesti che vogliono lavorare nel nostro paese senza che entrino nelle grinfie della malavita organizzata?
esistono appositi istituti, detti LEGGI e REGOLAMENTI, basta applicarli e seguirli; non usarli al mero scopo di repressione contro questo o quel gruppo secondo il vento del momento.
"le grinfie della malavita organizzata" non sono mica satanasso o i templari, eh; se si combatte la malavita organizzata non avremo timore che "irretisca" i "poveri immigrati" (ma che visione paternalista).
senza rumeni e moldavi non avremmo chi costruisca le case o si fotta la vita ed i polmoni nei cantieri; senza egiziani la pizza costerebbe il triplo; senza nordafricani non avremmo piu' lavorazioni pericolose in fabbrica (andate in un qualsiasi stabilimento che faccia copertoni o in fonderia e poi mi dite); senza subsahariani ed indiani i pomodori pelati e gli ortaggi in genere li venderebbe bulgari (il gioielliere); etc etc.
siamo serii, gli immigrati sono una risorsa, visto che le politiche demografiche di questo paese sono affidate alla chiesa ed alla buona volonta'.
non volete immigrati? bene, siate sinceri, dichiaratelo e poi sostenete la natalita' autoctona con ogni mezzo necessario (tipo premio speciale se il settimo figlio maschio lo si chiama benito o silvio); basta demagogia, basta slogan, basta fregnacce.
"Ma ancora di piu', come si possono accogliere gli immigrati onesti che vogliono lavorare nel nostro paese senza che entrino nelle grinfie della malavita organizzata?"
garantendo, non agli immigrati, ma a TUTTI,condizioni umane di lavoro;
vivo in puglia e la scorsa estare ho visto coi miei occhi le condizioni in cui vivono e lavorano
i braccianti clandestini; da quella vita al crimine il passo è breve.
Insieme a me, questi nuovi schiavi, li hanno visti centinaia di automobilisti che in quei giorni son passati da li, possibile che nessuna
istituzione si sia resa conto? o forse + d'uno ha chiuso gli occhi.
ma poi chi è + criminale, il clandestino che delinque perchè forse gli è rimasto solo quello, o chi
ne succhia il sangue?
ormai gli aggiustamenti tipo pd sono acqua fresca, quel che serve ormai è solo una catarsi generale;
altro che mille, qui servono milioni.
1000 volte salve Adinolfi,
letti i quattro posts sulla vostra iniziativa, e' normale che mi sorga un dubbio geografico. forse e' prematuro intuire le traiettorie della vostra azione politica all'intenro di quello che sara' quest'ennesimo partito, ma sembra chiaro che molte parole hanno come perno il dilemma millenario dei pacs, dico, liberta', ingerenze della fede e qualunque cosa che abbia a che fare con la provenienza di ognuno di voi e le intenzioni di proteggere o no la laicita' e per questo agire di conseguenza.
veniamo alla geografia:
pensare che in Inghilterra, ad esempio, il papa non abbia parola quotidiana, ma soprattutto che i pacs siano non problemi, perche' adottati, in varie forme, da un pezzo, fa apparire la "conquista" degli stessi in italia, al massimo uno scatto in avanti per recuperare un ritardo. uno sforzo immane, una corsa fatta di migliaia di dibattiti e parole stanche e sfinite, che in realta' giungerebbero all'arrivo molto dopo altre nazioni che appartengono alla comunita' europea.
Se tu fossi in una situazione del genere, fuori da questa itaglia, il gruppo de iMille avrebbe idee concrete su assunti come risorse, distribuzione e uso delle stesse, educazione di tutti, soprattutto i piu' giovani, a cio' che ci aspetta in materia di consumi, nuove forme di economie (necessarie visto la schizofrenia dell'ipercapitale) e cosi'via includendo altri temi proposti da altri commentatori. temi proiettati verso un futuro incerto (principalmente non certo a causa di pacs, che, rispettando la gravita' del dibattito in proposito, sono per molti, anche all'interno del vostro gruppo, roba da risolvere in mezza giornata).
dico questo perche' le quercie di fronte dove scrivo mi confidano che dei dico non gliene fotte niente, mentre noi continuiamo allegramente a fottere qualsiasi essere che non appartenga alla nostra specie oltre che fotterci insensatamente tra noi.
se e' prematuro sentirvi parlare di questi problemi allora non mi resta che portare pazienz'!
caro catto-democratico,
se speri che il costituendo (da 12 anni) PD sappia essere indipendente dalle posizioni talebane di tanti politici cattolici, temo resterai deluso.
in Italia, prima o poi, dovremo tutti chiarirci le idee, e invece di dividerci in 74 partiti, con mille distinguo e varietà di letture e interpretazioni della società in cui viviamo, sarà necessario decidere, senza se e senza ma, se si è laici e se si vuole essere coerenti con la laicità costituzionale.
Perché vedi, gli artt 2 e 3 non offrono scappatoie: "tutti" significa tutti, oppure bisogna cambiare la costituzione.
Mi piacerebbe quindi sapere perché escludi il matrimonio tra persone dello stesso sesso.
Sei anche tu uno di quelli che sfoggia il solito: "Io ho tanti amici gay"?
"E so che vengono comprese le mie ragioni quando allo stesso tempo mi dichiaro contrario al matrimonio omosessuale e ritengo che in un paese dove oltre sedici milioni sono le coppie sposate che compongono una famiglia, quando una legge finanziaria le ignora, anzi le tartassa, si compie una operazione politica fortemente antipopolare"
Certo. Tutte queste ragioni verranno sicuramente comprese da ogni singolo avanzo di sagrestia che non vede l'ora di scambiare la tessera della Margherita con quella del Partito Democratico. Naturalmente, con la benedizione del parroco e con tanti saluti all'articolo 3 della Costituzione.