Non lo conoscevo, ma pochi giorni fa mi hanno regalato il "Meridiano" con le sue opere scelte e proprio in questi giorni stavo leggendo "Libera nos a Malo". Sono bastate poche pagine per capire che si trattava di uno scrittore che lascia il segno, sia per i contenuto che per lo stile. Mi mancherà.
Decisamente un grande della letteratura del novecento! Pace all'anima sua...
mi dispiace molto.
quand'ero piccola mia nonna mi aveva fatto leggere pomopero.
Azzo. Ti mancherà uno che fino a pochi giorni fa non conoscevi. Ti basta poco per affezionarti.
Libera nos a Malo (libera nos amaluamen) restera' un capolavoro del secolo appena passato.
El sta in studio
el fuma
la pipa.
Indimenticabile libera nos a Malo.
Sono in lutto anch'io.
Mi sento come se avessi perso un vecchio amico...uno dei pochi scrittori italiani leggibili (e non perché fosse così facile!)
Ho avuto la fortuna di conoscerlo, era una fonte inesauribile di aneddoti e notizie, con una cultura profonda, gli occhi ridenti, la curiosità e l'entusiasmo di un bambino. Un vero grande maestro: a proposito, leggete "I piccoli maestri". 60 anni fa, il partito giusto c'era già. Si dovrebbe ricominciare da lì!
Per @AndreaR.
Si mi mancherà come scrittore, logicamente. L'ho scoperto tardi, e me ne vergogno. Ma mi è bastato leggere Libera nos a Malo per "affezionarmi". Ho sbagliato?
Ti mancherà come scrittore? Meneghello non scriveva più da un pezzo, mancava a tutti i suoi lettori da un bel po'. Per giunta tu non lo conoscevi (nemmeno io, infatti ho superato il trauma). Quindi ti mancherà uno scrittore che non scriveva. Comunque quando sarai vinto dall'insostenibile lutto, ti basterà rileggere uno dei suoi libri o dei suoi saggi ed egli rivivrà lì per te, per consolarti. Coraggio, Rigoni Stern è ancora vivo.
"Rigoni Stern è ancora vivo"
non c'e' proprio paragone
@tonii: quando si cita, si cita tutto:
"Coraggio, Rigoni Stern è ancora vivo."
se togli "coraggio", salta l'effetto ironico. non c'era nessuna valutazione critico-letteraria, che io non posso fare.
non c'e' proprio paragone
questa mo me la spieghi
Si, mi mancherà uno scrittore che non scriveva, ma che ha sicuramente scritto in passato. Infatti ora leggerò PomoPero e I Piccoli Maestri. Rigoni Stern è vivo, scrive poco o niente, ma sarà una grande perdita quando mancherà (ecco, avrei dovuto dire che Meneghello è stata una perdita, dal punto di vista semantico è più corretto dire così, piuttosto che mi mancherà).
Invece, è perfettamente corretto dire che non mi mancheranno i commenti acidi dell'anonimo che si nasconde dietro a vari pseudonimi!
...e casso! xo drio tocarme 'e ba'e!
Mario Rigoni Stern
mo' te la spiego:
meneghello lo posso paragonare a kafka, joyce, yehoshua. reinventa il romanzo distruggendolo, creando un universo fiabesco e allo stesso tempo fondendolo con la saggistica.
insomma, altro paio di maniche, e con tutto rispetto.
insomma, altro paio di maniche, e con tutto rispetto
posso comprendere ed accettare le motivazioni stilistiche che porti, ma mi sembra alquanto ingeneroso fare dei paragoni.
sarebbe come paragonare la torta ortigara con le madeleines proustiane.