Si, una spanna sopra tutti. Walter ha visione, scalda il cuore e dice cose sensate e su cui sono in gran parte d'accordo. Oltretutto, mi pare dica anche cose di sinistra!
Se non gli legano le mani e se avrá un po' di fortuna, forse riuscirá a fare del PD qualcosa di meglio di quello che si prospettava fino a poco tempo fa'. Speriamm.
Convincente o meno, c'è poco da fare: Walter è il meglio che c'è sulla piazza. Non solo per il centro-sinistra, ma per l'intero paese.
Adesso, puntuali come una diarrea dopo un week-end passato a mangiare cibi precotti, arriveranno le puntualizzazioni dei cicchittogiordanovolontècapezzone, tutti pronti coi loro precotti (e quindi diarroici) "beh, ma su questo doveva dire.." e "su quello non ha menzionato...". Ma tutti quanti in fondo in fondo demoliti dalla sua onestà intellettuale e spiazzati dal suo discorso che per buona parte è stato pragmatico, con la giusta dose di speranza.
ha parlato molto, in alcuni casi mi sono anche distratto.. poi l'interruzione per la pubblicità era forse evitabile...
ho cercato di fare attenzione ai destinatari, molta attenzione e minuti li ha dedicati al comparto dell'impresa e dell'industria... anche molto spazio al tema dell'ambiente inteso come potenziale da sfruttare ( positivamente ovviamente)...
io sono di roma, quindi veltroni un pò lo consoco...alcuni passi li ho trovati nuovi anche alle mie orecchie, ma sono piuttosto giovane e non ho troppa esperienza per partire con confronti o memorie storiche...
mi fa effetto comunque sentire un politico parlare in televisione per così tanto tempo, soprattutto se è di centrosinistra...
certo ce ne sarebbe da commentare, ma per iscirtto è troppo lunga..almeno con un solo commento
ciao
io spero solamente che questa campagna elettorale ultra anticipata non lo bruci... e che il governo acceleri il suo lavoro, finora molto blando ...
io spero che le cose che vuole fare siano fatte in questa legislatura e non pensando alla eventuale prossima.
Walter è un grande. Ho apprezzato soprattutto la sua idea di ritirare le truppe dall'Afghanistan, e la sua ferma contrarietà alla nuova base Usa a Vicenza. Anche il no, secco e deciso, agli inceneritori è epocale. Quel passaggio sulla necessità di applicare le sentenze della Corte costituzionale, poi, è stato da attore consumato: tutti hanno capito che alludeva a Rete4. Mi immagino i sudori freddi corsi a Arcore quando ha detto: "il pd chiederà al governo di approvare, al più presto, una solida legge sul conflitto di interessi e un adeguamento delle pene previste per i reati societari a quanto in vigore negli Usa". Grande! Anche il suo scusarsi con i genitori di Aldrovandi per la bestialità della polizia, la promessa di cacciare su due piedi De Gennaro, e l'annuncio, chiaro e forte, che il pd varerà una commissione d'inchiesta sul G8 sono notizie meravigliose, che ci ripagano di anni di magoni.
So che sono forse dettagli minori, ma comunque anche il passaggio sulle liberalizzazioni, con l'idea di abolire il Pra e limitare enormemente il ruolo dei notai è grandioso. E l'omaggio reso alla Resistenza, leggendo le meravigliose parole di Piero Calamandrei, mi ha commosso alle lacrime.
Cioè, io non ho sentito nulla di tutto questo perché non mi si è aperta la connessione al discorso, ma leggendo i commenti sopra sono certo che abbia detto e fatto proprio quello che ho scritto, no?
non so cosa pensare, non capisco come l'investitura di un leader possa avvenire a partire da un sondaggio di Repubblica. e con tutti quelli che promettevano battaglia che si sono velocemente ritirati. è già successo nel 2001 con Rutelli e sappiamo come è andata a finire. per questo ritengo inutile entrare nel merito di quanto ha detto o non ha detto. non può che finire male, l'unico risvolto fattuale è che la sua candidatura accelera l'uscita di scena di Berlusconi e l'ingresso di Montezemolo sul proscenio.
Bellissima frase di Giodi: -Oltretutto, mi pare dica anche cose di sinistra!-
Mi auspico non diventi un luogo comune.
Incredibile Veltroni è più a destra di Prodi! Provano a mettercelo sempre più in fondo al culo.
una sola domanda dopo il solito pippone sulla necessità che il 50% dei quadri del pd sia costituito da donne: ma perchè ha scelto franceschini e non una donna come vice?
Pur di levarmelo dai coglioni come sindaco sarei disposto anche a votare, trattenendo i cònati e gli eritemi cutanei, lui e l'ennesimo, inutile, ridicolo, patetico rimpastone della pseudo-sinistra troppo occupata a presenziare mostre, indire notti bianche e frequentare i salotti della borghesia romana invece di fare la vera politica.
Non quella dei prodi, dalemi, berlusconi, fini, bertinotti, fassini, rutelli, bossi, maroni, mastellini, diliberti, giordani, dipietri, ecc...ecc...che fino a prova contraria hanno fatto solo ulteriori danni a questo strano popolo che nonostante tutto è ancora pronto e felice di bersi le vaccate che gli raccontano.
Sono gli stessi che tutti contestano, cambiano nome e tutti i polli gridano al miracolo, arriva gente nuova!!
Ma ripigliatevi....
conati, pardon mi scappò un accento oltretutto nel posto sbagliato
Un buon discorso, nel complesso. Emozionante in certi punti e deciso in altri. Condivisibile quasi tutto. In un solo punto è andato malissimo: sulla laicità. Il "laicismo esasperato" se lo poteva proprio risparmiare. Da questo punto di vista, peggio di quel che pensavo.
bla bla, bla bla, bla bla.
Io l'ho trovato "ecumenico" e "banale".
Ecumenico perché non denuncia mai nulla in profondità, critica qualche cosa ovvia e parecchio trita nella campagna elettorale, ma senza accusare nulla o nessuno in realtà. Per esempio, il discorso sull'ereditarietà: non sarebbe stato bello sentirlo dire che essere stato figlio di un dirigente Rai gli ha aperto comunque le porte delle conventicole? E che, pur non essendo certo colpa sua, queste usanze devono finire?
Banale, perché era esattamente quello che ci si attendeva dicesse, nulla di più, nulla di meno. Anche il suo vago accenno al fatto che si candida per una posizione (il leader del PD) non ancora definita, lo fa blandamente. Non c'è spazio tra un discorso iperpiccante alla Moretti-Grillo e questa minestrina scipida veltroniana?
Unico pregio il carisma, o difetto, poiché sicuramente verrà plebiscitato come "leader" del PD, schiacciando e spazzando via ogni critica e ogni tentativo di non ridurre il PD ad una fusione fredda tra DS e Margherita. E non credo poi che questo carisma vada molto al di là delle frontiere dei DS a sinistra e della Margherita a destra .... resta sul guado e non tenta neanche una nuova strada.
Inascoltabile
cordialmente,
riccardo da parigi
PER FORTUNA DURERA' POCO .. FREGNACCE TUTTE FREGNACCE PER ILLUSI.
i discorsi inaugurali devono scaldare il cuore del pubblico, nulla di più, e in questo è stato eccellente. la sostanza verrà o non verrà, staremo a vedere e giudicheremo. per il momento, 10.
"i discorsi inaugurali devono scaldare il cuore del pubblico, nulla di più, e in questo è stato eccellente. la sostanza verrà o non verrà, staremo a vedere e giudicheremo. per il momento, 10."
e che è 'no spot. me ricorda la discesa in campo.
sempre meglio di prodi, fassino, rutelli e compagnia brutta. Certo ha prefigurato un grande partito di centro progressista, tuttavia adesso le cose sono chiare: O si costruisce un partito di sinistra riformista che affianca veltroni o siamo destinati ad un governo centrista che taglia le ali. Se a sinistra vince cremaschi addio. Siamo nelle mani di bertinotti
Boh, proviamolo, che altro possiamo fare? Speriamo solo che D'Alema non faccia una crisi da Strega di Biancaneve!
"Cioè, io non ho sentito nulla di tutto questo perché non mi si è aperta la connessione al discorso, ma leggendo i commenti sopra sono certo che abbia detto e fatto proprio quello che ho scritto, no?"
AH! AH! Bravo marco... Assieme al "bla bla, bla bla, bla bla" di minimamoralia, il commento più sensato che ho letto. Gli altri possono continuare a credere e a sperare (in cosa, non si sa).
il bla bla bla è un commento sensatissimo, ma al post di marco, che invece non è sensato per nulla.
al di là di alcune palesi amenità (no agli inceneritori, come se la raccolta differenziata fosse sufficiente a smaltire le tonnellate di rifiuti che produciamo: non lo è, dove vivo io tutti i comuni la fanno, eppure sono operativi anche diversi inceneritori; le scuse alla famiglia aldovrandi e la commemorazione della resistenza: che diavolo c'entrano con un discorso di candidatura alla guida di un partito e del paese? bla bla bla all'ennesima potenza sarebbe stato quello, altroché).
comunque, al di là di questo, la questione è semplice: non è a marco e a chi la pensa come lui che veltroni e il pd si rivolgono: fatevene una ragione, non continuate a ripetervi all'infinito.
a me, ad esempio, il pd non convince per nulla, e non lo voterò. ho capito da che parte hanno deciso di stare su parecchie questioni, e su quali altre sono nella totale indecisione: non condivido, mi rivolgerò ad altre formazioni politiche. altri decideranno di non rivolgersi a nessuno. va bene.
veltroni si rivolge ad un altro segmento di elettorato, e se la vedrà con loro. lo si sapeva già, che senso ha attaccarlo per non aver detto cose che era scontato che non avrebbe detto?
"la questione è semplice: non è a marco e a chi la pensa come lui che veltroni e il pd si rivolgono: fatevene una ragione"
Davide, il problema è che il segmento cui Weltroni si rivolge è la maggioranza, a sinistra. Qualcuno tra noi gradirebbe che le cose cambiassero, almeno un pochino, e non solo e sempre in peggio. Quelle che elenca marco non sono fesserie, ma priorità in un paese civile quale questo non è. Finchè esisterà gente che si crede di sinistra che rifiuta la commissione d'inchiesta sul G8 e propone un futuro di centrali a carbone, continueremo a romper loro le scatole, dirigenti e base assieme, semplicemente perchè pensiamo che siano LORO il problema, e non la sinistra-radicale-che-non-lascia-fare-le-riforme.
Quelle che elenca marco non sono fesserie, ma priorità in un paese civile quale questo non è.
la tua è una visione assolutistica da far invidia a ratzinger: sono priorità per alcuni, e non per altri. per veltroni evidentemente non lo sono. se ne assumerà le responsabilità di fronte al proprio elettorato.
la sinistra radicale nel frattempo continuerà a fare la propria politica, ed è da loro, piuttosto, che ci si deve aspettare quel tipo di priorità.
ma Davide che dici, dai? Non lo sai che il 90% di quelli che voteranno Veltroni sono persone di sinistra? Se Waltere avesse detto nel suo pistolotto "guardatemi bene, sono un neo-democristiano, sono filo-statunitense, filo-pretesco, favorevole alle guerre umanitarie; se siete di sinistra NON votatemi! Se siete di centro, votatemi!" avrei capito. Lui, invece, vuole continuare nel vecchio gioco di sempre, prendere per il culo l'elettorato di sinistra con frasi a effetto, fumo, fumo e ancora fumo, e poi fare le solite politiche che ben conosciamo e che sono in contraddizione totale con gli interessi, i sogni (per usare il suo gergo) e le aspettative di chi gli da il voto. Magari vincerà e convincerà, poi alla prova dei fatti farà cadere le braccia a chi ne è stato abbindolato. Ma te lo immagini a Vicenza mentre dice "è anche con questa nuova base che si cementa una alleanza nella libertà. Cari vicentini, cara Maria, caro Vittorio, caro Luigi (seguono tutti i nomi di tutti i vicentini) non chiedetevi cosa può fare l'Italia per Vicenza, ma che cosa può fare Vicenza per l'Italia"? Concludendo - sotto un fitto tiro di ortaggi e gatti morti - "Ich bin ein Vicentinen!". Poi moltiplica la cosa per tutte le altre politiche: "Ich bin ein Valsusinen!", "Ich bin ein Afghanen!", "Ich bin ein Serrinen (da Serre, discarica)!", "Ich bin ein Banchieren!", "Ich bin ein De Gennaren!" ecc ecc.
Veltroni è il meglio che la piazza offre. Oltre tutto da sindaco di Roma sta riportando degli innegabili successi, quando era direttore lui l’Unità era un quotidiano vero, da ministro della cultura ha agito sostanzialmente in maniera innovativa e condivisibile. Il CV è ottimo e a sinistra non c’è, per ora di meglio. E’ Abbastanza furbo da sapere circondarsi di persone capaci e non di semplici funzionari di partito e riciclati vari, e secondo me favorirà, a sinistra la nascita di una cultura della meritocrazia che effettivamente ci manca. Sincerante le critiche che ho letto mi appaiono quasi tutte come delle sterili prese di posizione, minoritarie e direi anche snob. Per il resto da soli non si salva un paese, e per aderire al progetto del PD non è necessario essere completamente d’accordo con quanto ha detto ieri Veltroni. Io più che sulla critica in toto punterei ad evidenziare quello su cui ciascuno di noi non è d’accordo. Ricordiamoci poi che lui è sempre un candidato alla segreteria del futuro PD e ieri non ha dettato assolutamente la linea del futuro partito.
"Veltroni è il meglio che la piazza offre. (...) le critiche che ho letto mi appaiono quasi tutte come delle sterili prese di posizione, minoritarie e direi anche snob"
Pier, rileggiti quel che ha appena scritto marco, per favore... Sul concetto di meno peggio è una vita che discutiamo, e una vita che ce lo prendiamo nel didietro.
"la tua è una visione assolutistica da far invidia a ratzinger: sono priorità per alcuni, e non per altri."
Imparo in questo momento che la difesa dei diritti civili e della libertà delle persone è prerogativa della sola sinistra radicale. Gli altri, per curiosità, di che si occupano?
le questioni messe sul tavolo da marco non esauriscono il concetto di "diritti civili" e di "libertà". "libertà", poi, è un termine talmente abusato da aver quasi perso significato: infatti berlusconi se ne riempie di continuo la bocca.
ammetterai dunque che su questioni di sì ampio respiro, le posizioni e le priorità possano essere molteplici.
ad esempio, la questione della sentenza anti-rete4 può ben difficilmente essere considerata una priorità sotto l'aspetto dei diritti civili e della libertà. però veltroni ha parlato ad esempio dei dico, che forse per qualcuno (ma non necessariamente per tutti) sono una priorità maggiore delle scuse alla famiglia aldovrandi.
poi, ripeto: a me il suo discorso, nel complesso, non ha convinto, ma nemmeno deluso: non mi aspettavo nulla di più.
Lorenzo,per “il meglio che la piazza offre” non intendo assolutamente il “meno peggio”(concetto su cui concordo con te). Quando ha avuto l’occasione ha sempre impostato delle politiche vincenti, come ricordavo riguardo alla sua esperienza di Sindaco, di direttore dell’Unità, e di Ministro della Cultura (mia opinione, chiaramente), e quindi merita la mia fiducia. Se ci sono aspetti che secondo qualcuno non sono stati toccati (come è normale che sia) bene, saranno oggetto della competizione nelle primarie. Ripeto non è il Segretario di un Partito, ha espresso le sue priorità ma non la linea del PD. Vediamo gli altri candidati e soprattutto chi li appoggerà.
Davide, è inutile discutere, se ci si riesce a spiegare: siamo d'accordo sul non aspettarsi nulla da Veltroni e dal PD, nemmeno io ho speranze o pretese. Ma non è sbagliato impuntarsi e continuare a ricordare a lorsignori che alcune cosette non sono secondarie, anche se la maggioranza silenziosa (e colpevole) le ritiene tali.
Le questioni messe sul tavolo da marco non esauriranno il concetto di "diritti civili", ma ben le esemplificano. E a lorsignori non interessano.
puro concentrato di luogocomunismi
http://www.repubblica.it/speciale/poll/2007/politica/frasi_veltroni_risultato.html
Al 90 % luogocomunismi, sono d'accordo, ma ci sono almeno due affermazioni impegnative: 1. o riforma elettorale o referendum; 2. i sindacati devono cominciare a pensare anche ai giovani lavoratori e ai precari.
Personalmente condivido: forse è un po' poco, ma del resto i discorsi di Walter non mi hanno mai entusiasmato. Meglio gli scritti (se li scrive veramente lui).
traduzione dal veltronese:
1) Basta con il precariato, i giovani non possono aspettare: serve un nuovo patto generazionale
(W la legge 40)
2) Pagare meno tasse, pagarle tutti. Basta con gli odi di classe
(Arricchitevi se potete. Se no andate in culo)
3) Un piano per la scuola e per l'università, dare lo stesso punto di partenza al figlio dell'operaio e quello del professionista. Talento, merito, pari opportunità
(€, € e ancora € alle private; numero chiuso. Le mie figlie, i figli di Massimo, quelli di Francesco, di Piero ecc faranno la bella vita anche se sono zucconi/e)
4) Riunire l'Italia, farne una grande nazione. Non ci sono due Italie. Basta contrapposizioni: nord-sud, giovani-anziani, lavoratori dipendenti-autonomi
("e dimenticavo, non ci sono più le mezze stagioni")
5) Troppi mille parlamentari, accorciare i tempi delle leggi
(Lasceremo 1000 parlamentari, umilieremo il parlamento, governeremo per decreto)
6) Una follia la guerra in Iraq
(Una figata la guerra in Afghanistan, e anche quella in Kosovo)
7) La sicurezza è un diritto, non è di destra né di sinistra
(Cpt, Cpt e ancora Cpt)
8) Uno Stato semplice è la migliore arma contro la corruzione. E il potere sia sobrio
(Me lo hanno detto anche i miei amici Geronzi e Consorte)
9) Il sindacato deve tutelare anche i giovani, non solo i lavoratori e i pensionati
(divieto di sciopero)
10) L'ambientalismo non vuol dire no a tutto. Sì alla Tav
(e sì agli inceneritori, ai rigassificatori, ai palazzinari, alle autostrade, ai tunnel, al carbone, al nucleare, agli ogm. E legnate a chi si oppone)
11) Basta con la nostalgia del passato, ci vuole curiosità verso il futuro
(oh yeah!)
12) La democrazia è ascolto, ma alla fine è decisione
(faremo esattamente, chiaramente e assolutissimamente come cazzo ci pare)
13) Le comunità umane possono convivere solo nella libertà. Una libertà che i nostri padri hanno conquistato a caro prezzo
(grazie papà Bettino, grazie zio Marioscelba)
14) Serve una nuova legge elettorale, altrimenti c'è il referendum
(ci dobbiamo blindare col maggioritario, altrimenti ci mandano a raccogliere pomodori)
15) La politica non è una passeggiata solitaria, è un viaggio collettivo, in allegria. Ma senza la politica ci sono le scorrerie e le corporazioni
(il traduttore si scusa, questa cazzata proprio non la riesce a interpretare. Forse "W l'Opus Dei"?)
16) Combattere il vento dell'euroscetticismo
(ah Francè, chiudi che c'è corente!)
17) Incrociare di nuovo la nostra storia con i socialisti e con quelli che hanno abbandonato i Ds
(e mi raccomando compagni, mettete i portafogli nella tasca anteriore)
18) No al bipolarismo etico, basta con gli integralismi e il laicismo esasperato
(W er papa)
19) Il Pd deve essere il partito federale e il partito delle donne. Un partito lieve e ambizioso
(deciderò tutto io. Saremo tutti uomini. Daremo una poltrona a tutti. Ci limiteremo a gestire il potere alla democristiana)
20) Serve il dialogo fra maggioranza e opposizione
(Silvio, tranquillo, sei una risorsa del paese, non mancheremo di farti guadagnare qualche altra miliardata di €)
Buon appetito!
pier, ma dove le hai lette quelle cazzate su Veltroni? Su Repubblica? Quali sono i successi di Veltroni sindaco? Il festival del Cinema e la Notte Bianca? La conosci la periferia di Roma?
E come direttore de l'Unità che ha fatto di speciale, ha aggiunto le videocassette dei suoi film preferiti? E ti ricordi quando è stato segretario dei DS? Non è mica perché ci sta antipatico che non lo vorremmo come premier (come segretario del PD è un problema che non mi riguarda affatto)
Monica, io la periferia di Roma la conosco (quella a sud), non mi sembra che sia nè migliorata nè peggiorata con Veltroni. Il centro invece ha ricominciato a macinare quattrini (e quindi gettito fiscale, e quindi risorse da spendere per tutta la città), dopo anni di buia: e questa direi che è una base non da poco.
Quanto all'Unità, quando la dirigeva Veltroni vendeva (e si opponeva, anche con le videocassette, al berlusconismo appena travasato in politica), poi ha chiuso. Vorrà almeno dire che è un buon amministratore? (La politica nazionale, lo ammetto, è un'altra cosa)
Bellissima marco la traduzione dal veltronese!
mi ha fatto parecchio ridere...comunque il mio timore è che la tua traduzione sia fondata e per quanto io sia giovane e quindi sia stato deluso ancora da pochi governi, a pelle non mi fido.
speriamo bene.
toh, carne fresca per tutti: azzannate senza pietà!!
Montezemolo: «Molto bene Veltroni»
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2007/06_Giugno/28/montezemolo_veltroni.shtml
davide, davide... non lo sai che l'istigazione al maramaldeggiamento è reato?
trovo impagabile il passaggio in cui LCdM sostiene che la costituzione va aggiornata perché è del 1948... pensa che colpo gli verrebbe se sapesse che quella statunitense è del 1776!
Qui tra cretini, mezzecalze, kennediani de noantri e figli naturali stiamo combinati male, come direbbero a Napoli (credo).
Suppongo che anche a sto giro le primarie siano fottute, ammesso che in Italia servano veramente a qualcosa...
pino scusa ma già il fatto che la periferia "non sia migliorata" io lo considero un non successo per una amministrazione di "sinistra". Roma è governata ormai da più di un decennio dal centro-sinistra e non mi sembra che i quattrini che si macinano in centro siano poi utilizzati per tutta la città, almeno non per quel che riguarda i problemi del traffico, della sporcizia, del verde pubblico, dei problemi della casa, dei mezzi pubblici, della sicurezza stradale. Forse sono argomenti di scarso interesse nel dibattito pro-contro Veltroni? Le luci e il trucco dei grandi eventi romani servono anche ad oscurare il malessere di persone che ogni giorno vivono una città difficile e che non hanno visto, con questa amministrazione, migliorare la qualità della loro vita, come anche tu ammetti, nonostante una maggiore ricchezza.
Sul trasporto pubblico il miglioramento c'è stato (parla un utente di metro, non so se ricordi le vecchie carrozze nell'ora di punta). Poi: ci sono voluti trent'anni per far partire la nuova linea, ma almeno, con Veltroni, è partita. Della sicurezza stradale non mi frega niente: anzi, le buche dissuadono i velocisti dell'asfalto (chiedo venia ai lettori ciclisti)
Si è fatto poco per le periferie romane, certo, ma stiamo parlando di una città enorme: le borgate si portano dietro decenni di degrado. Eppure in posti come borgata Finocchio o Tor Bella Monaca qualche miglioramento credo di averlo visto.
Poi: Roma è multietnica e allo stesso tempo razzista e fascista; bisognosa di cambiamento e attaccata ai privilegi; turistica e snob: i meriti principali di Veltroni, in quadro così complesso sono stati quelli di: stemperare le tensioni (vedi Esquilino); buttare coraggiosamente la città in vetrina (eventi e casini vari); ridare un po' di vita culturale ad una città assopita (Auditorium e altro).
Se poi vogliamo dare retta ai giornali americani che ad ogni estate se la prendono con le città europee che attirano più turisti per convincere i propri connazionali a lasciare i capitali a casa (con la complicità di Dagospia)....
Il discorso è lì, appoggiato sul tavolo, che mi aspetta.. o meglio...aspetta che mi venga la voglia di leggerlo.
Per il momento, suddetta voglia, per dirla alla Danielino Silvestri, 'latita, latita'.
Mah, beh e ri-boh...
l'investitura di Veltroni comunque lascia molto a dsiderare in quanto a "democrazia", sembra piuttosto un'acclamazione in stile Roma imperiale...con i Fassino/Rutelli che invitano chiunque altro a farsi da parte...bella lezione di democrazia...
e poi l'apice dell'apoteosi della schifezza (che un pò ci aspettavamo) sono i complimenti di Montezemolo, che poi era l'obiettivo primo dei Fassino/Rutelli ora più che mai contenti e sereni, LCdM non è più tanto furioso.
Ho volutamente lasciato passare alcuni giorni dal discorso di Veltroni. Sia per risentirlo bene, sia perche’ ero molto piu’ interessato a Gordon Brown e al torneo di Wimbledon.
Ho letto tutto il testo del suo discorso e ho visto il video integrale.
Lo dico subito: non mi ha fatto una bella impressione. Lo chiarisco subito: mi ha fatto pena.
Ecco, cosi mi sento piu’ libero di scrivere quello che mi sento di dire. Questo discorso e questo Veltroni mi sono sembrati la cosa piu’ brutta che io ricordi in politica. Dopo averci pensato bene devo dire che e’ pure peggio del discorso di Berlusconi, la sera che decise di rompere le palle agli italiani entrando in politica.
Cosa non mi e’ piaciuto ? Tutto. Lui che sembrava vecchio (ma oramai lo e’, inutile illudersi.) E’ vero che con un Presidente della Repubblica di quasi 100 anni e gli ultimi Presidenti del Consiglio molto piu’ grandi dei miei genitori, un Veltroni possa apparire “un giovane”, ma la verita’ e’ che Veltroni ha 52 anni e dovrebbe sperare di diventare Presidente del Consiglio in almeno altri 4-5 anni, cioe’ quasi sessantenne. Ma quello che mi ha colpito e’ proprio al sua faccia. Stanca , decadente e che non nascondeva il fatto che lui vive di politica da una vita. Uno che la bellezza di undici anni fa era Vice-Primo Ministro. Undici anni fa! Mica ieri! Ed ancora vuole la rivincita, vuole provarci. L’eterno ragazzo dalla faccia pulita. Il Gianni Morandi della Politica. Solo che Gianni Morandi sembra piu’ giovane. E piu’ vivo, diciamolo.
Il suo discorso politico (che a chiamarlo politico mi viene l’orticaria) e’ stato il Festival del luogo comune. Al confronto San Remo sembra il luogo dove le canzoni sono la tendenza mondiale dei giovani “cool”.
Ma perche’ continuo a stupirmi? Perche’ me la prendo se poi leggo che il 75% degli italiani era soddisfata di uno che diceva che “la precarieta’ dei giovani e’ il male da combattere”, “L’Italia ha bisogno di crescita”, “il sistema tributario va semplificato”, “la legge elettorale deve essere cambiata”, “sara’ un Partito aperto ai giovani”,…. Ha dimenticato di aggiungere: “se piove uscite con l’ombrello”, “se siamo sani e’ meglio che essere malati”, e altre ovvienta’ simili.
Che il Sig. Veltroni abbia detto una sola parola su come cambiare le cose? Dico, ha detto per caso: “aumento tale tassa a tot. Euro che moltiplicato per Tot. Persone fa una Somma che investo in 10 di qua e 20 di la”?. No, non l’ha detto. Mai nessun politico italiano ha mai detto come risolvere le cose. Fanno le maggioranze elettorali sulle promesse e sugli intenti, ma mai su cose concrete. Ed infatti al primo numero tecnico che gli si presenta, vanno in “crisi di Governo”.
Ma perche’ me la prendo tanto? Perche’ vedo che tutto e’ verso la fine. Che le speranze di un miglioramento sono ridotte al lumicino. Veltroni piace. La gente lo vede come “un bravo ragazzo”, come Fini, come Rutelli. Insomma il “nulla assoluto” della politica. Gente che si riempie la bocca di parole “non pericolose”, che non fa azioni per non scontentare nessuno. Veltroni si vanta del progetto Roma. In parole povere spese megalitiche su concerti vari. Renato Zero e altre bestuialita’ simili. E la chiama “cultura”. Concerti gratuiti di Paul Simon o McCartney. E tutti a dire grazie per queste operazioni “culturali”. Un concerto gratuito e’ un’operazione culturale? Per me la musica gratis, il cinema gratis, il Teatro gratis, sono operazioni di merda. Ma per Veltroni e la gente comune e’ un’operazione culturale, andare nel dopo cena, tra una un passeggino e un bambino in bicicletta, nella piazza vicino a casa, a vedere l’ultimo film di Nanni Moretti che fa la parodia pubblicita’ per l’avversari-amico Berlusconi.
E’ un film orrendo pure il Caimano, ma non si puo’ dire. Ovviamente. Ma Veltroni piace perche’ ha pensieri semplici e rassicura tutti che non fara’ niente. Magari un Festival in ogni citta’, aprira’ i negozi tutti le notti di tutti i week-end, ma non fara’ scelte “fastidiose”, che so, le tasse? O le abbassa o non le tocca. Le pensioni? Naaa… far’ una commissione permanente che terra’ sembra in bilico il Governo, ma lui mediera’ tra l’apertura di una mostra e un film in prima visione “del nuovo talento capitolino”. Ma non cadra’ il Governo e non fara’ manco la riforma.
Ma perche’ me la prendo se questo e’ quello che fa piacere alla maggioranza degli italiani? Perche’ non so farmi i cazzi miei, perche’ quel video “strano”, ripreso in modo “anomalo”, mi e’ sembrato una versione aggiornata di quello di Berlusconi di anni fa. Anche lui diceva quello che i sondaggi gli consigliavano di dire. Diceva e prometteva quello che la gente voleva, non importa se la gente sbaglia. Non importa se dovrebbe essere la politica a dare la scossa e modificare le esigenze della gente. Quello succede nei Paesi Normali e quel Paese Normale che sognava uno dei pochi pensatori seri della Sinistra (Massimo D’Alema), non e’ mai nato e mai nascera’.
Sara’ sempre un Paese diverso, un Paese dove la gente e’ convinta di avere il potere e la democrazia, ma dove ha oramai gente come Veltroni, come Bertinotti, come Berlusconi, come Fini e gi aggiungo anche quell’orrendo Beppe Grillo, colui che appena fatto l’Oscar del qualunquismo lo vince per almeno un decennio di fila.…. E dove la gente va a votare al 75-80%,. Come in Sud America. Ed e’ quella la fine, che prima o poi, l’Italia fara’.
Correa, Chavez, Morales, Gutierrez, Kirchner, Ortega, Lula e la Bachelet. Magari l'Italia facesse la fine dell'America latina.
Seguivo il tuo ragionamento in apprensione: dice cose giuste, ma non sarà che mi scivola proprio sul finale? E infatti... D'Alema "pensatore"? D'Alema "serio"?? Beppe Grillo "orrendo"???
Massimo, scusa, ma come fai a scrivere quelle cose, e poi a ritenere serio un figuro come Minimo? Ti sei già dimenticato del fatto che fu lui a nominare per primo un ex repubblichino a un posto di governo? E del Cermis, ti sei scordato? E di Ocalan (cui la magistratura ha poi riconosciuto lo status di rifugiato politico, ma Minimo lo aveva già servito su un piatto d'argento ai turchi)? E della orribile guerra del Kosovo? E di Colaninno? E dei compagni Ricucci&Consorte?
Se Beppe Grillo è orrendo, allora Minimo come lo dovremmo definire? Un mostro? Un pervertito? Il Peggiore?