Veramente, non sono neanche tanto originali. "Macelleria messicana" fu la definizione che diede Ferruccio Parri vedendo le foto di piazzale Loreto.
Ovviamente polemizzando sul fatto.
Sono sempre dell'avviso che non serve trovare il/i capo/i, ma dovrebbero essere puniti tutti quanti, data l'immediata percepibilità dell'ingiustizia che stavano perpetrando
L'esecuzione e il vilipendio dei cadaveri impressionarono profondamente l'opinione pubblica.
C'è qualche piccola (?) differenza: e cioè che, nel caso di piazzale Loreto, furono le persone - memori "del macabro spettacolo ivi inscenato il 10 agosto del 1944 dai nazifascisti che vi avevano fucilato 15 patrioti innocenti" (da Wikipedia) - ad infierire sui rappresentanti di una dittatura; a Genova, invece, sono stati i rappresentanti di uno stato che si dice democratico ad infierire gratuitamente sulle persone.
Nessuna giustificazione di Piazzale Loreto, vi prego... Il cadavere è cadavere in quanto tale, di destra o di sinistra, e puzza.
che vuoi dire michel,
che è meglio infierire sui vivi, perdipiù se addormentati?
DE GENNARO INTERROGATO A GENOVA IL 14 LUGLIO
03/07/2007 ore 07:46
Sarà interrogato il 14 luglio dai pm genovesi Enrico Zucca e Francesco Cardona Albini l'ex capo della polzia Gianni De Gennaro, indagato per istigazione a rendere falsa testimonianza nell'ambito della vicenda del G8. De Gennaro sarebbe accusato per aver indotto a falsa testimonianza l'ex questore di Genova, Francesco Colucci, a sua volta indagato per la testimonianza che fece in merito ai fatti della scuola Diaz. Davanti ai pm Zucca e Albini, De Gennaro risponderà con l'assistenza dell'avvocato Franco Coppi. I pm Zucca e Cardona Albini avevano già interrogato De Gennaro, il 17 dicembre 2002 a Roma, come persona informata dei fatti relativi, appunto, all'irruzione nella Diaz. Alla domanda dei magistrati di come e da chi fosse stato informato dell' operazione, De Gennaro rispose: "Fu il questore di Genova che mi disse che avrebbero fatto una perquisizione in una scuola e che nella circostanza aveva bisogno di impiegare anche dei carabinieri...Ho pensato ai rischi del fatto che si operasse di notte e ho chiesto al centralino riservato di passarmi Andreassi o La Barbera; mi passarono La Barbera e gli esternai questa preoccupazione, chiedendogli se fosse proprio necessario procedere...mi rispose di sì ed allora gli raccomandai di seguirla personalmente..". In merito poi alle dichiarazioni rese da Colucci sul fatto di aver inviato sul posto il direttore dell' ufficio pubbliche relazioni del dipartimento di polizia, Roberto Sgalla, su indicazione del capo della polizia, De Gennaro precisò: "Credo che Colucci ricordi male". Sentito su questo punto il 3 maggio scorso davanti al tribunale di Genova, Colucci ha precisato: "Fui io e non il capo della polizia a chiamare il portavoce dei rapporti con la stampa". Questa precisazione e il fatto che Colucci, davanti al tribunale, abbia attribuito la responsabilità di tutta l' operazione a Lorenzo Murgolo (la cui posizione è stata archiviata) indicando anche il prefetto Arnaldo La Barbera (morto durante le indagini), hanno indotto i pm a pensare ad un mutamento di strategia processuale che sarebbe stata suggerita dallo stesso De Gennaro. Esisterebbero poi dei fatti oggettivi a carico di De Gennaro che gli verranno contestati dai pm il 14 luglio a Genova.
Mmh, la vedo male. Le carte stanno imbrogliando di brutto.
Lorenzo, di solito non sono d'accordo con te, comunque in questo caso il mio post non era per polemizzare.
Giggi, no problem: hai fatto bene a ricordare l'origine di quella definizione, che io avevo completamente trascurato. Non di vero genio poliziesco si è trattato! ;)
Resto fermo però sulle mie piccole (?) distinzioni.
Quanto ai processi in corso, sono pessimista.