e il bello è che a pronunciare queste frasi da ss non è l'idealtipo del massacratore di stato, bestione, ignorante, ma una più o meno suadente voce femminile.
Non so come spiegarlo, ma il fatto che a vomitare certe cose sia una donna mi lascia esterrefatto. A parte questo, niente di straordinario, sono proprio le parole che ci si aspetta dai "ragazzi(e) di De Gennaro".
Immagino che il signor Amato (da chi?) non abbia nulla da commentare... o magari sì: "In questo momento, voglio ribadire la solidarietà mia, del governo e di tutto il popolo italiano agli operatori di polizia, che rischiano ogni giorno la vita per assicurare a tutti i cittadini la sicurezza, e il cui sacrificio e impegno non può e non deve essere offuscato da gesti deprecabili che, ove confermati, sarebbero inaccettabili. Ci troviamo in presenza di fatti sottoposti al vaglio dell'autorità giudiziaria, e ogni intervento prima di una sentenza definitiva sarebbe irrituale e sbagliato. Noi abbiamo piena fiducia nella magistratura e ci aspettiamo che faccia per intero e con rapidità il proprio lavoro. Nel caso di sentenza di condanna, prenderemo i necessari provvedimenti disciplinari ma, per il momento, non vogliamo interferire nei processi in corso con provvedimenti intempestivi. Mi stringo dunque alle donne e agli uomini della polizia di stato, ricordando loro che non sono soli e che godono della piena fiducia delle istituzioni e della gente".
Traduzione: "Non saranno 4 idioti che si sono fatti registrare a fottervi, non vi preoccupate. Non permetteremo mai che dei comunisti possano farvi qualcosa. Tranquilli, la prescrizione farà saltare tutti i processi, e se anche doveste beccarvi qualche multa la paghiamo noi. E adesso lubrificate i manganelli che se facciamo il governo con Udc e lega ci saranno un bel po' di teste da spaccare. W il duce!".
se la "legge mastella" fosse già in vigore, oggi tutte queste cose le potevamo solo continuare a immaginare...
Segnalo ai lettori e alla redazione che sul sito di Repubblica sono disponibili (e ascoltabili) le intercettazioni originali:
http://tv.repubblica.it/home_page.php?playmode=launch&cont_id=3565
Sarebbe utile un link in homepage.
Sicuramente il fatto che fosse una donna non cambia nulla, a meno che uno non voglia vedere il macho manganellatore solo pericolo all'interno della forze di pubblica sicurezza.
Però, non sono da meno quelli che dall'altra parte urlano "10-100-1000 Nassirya".
Non voglio suscitare vespai, la mia è solo una considerazione. Inoltre, l'oggetto di questo thread mi rafforza nell'idea, già esposta in altre occasioni, che cercare i capi non basta, dovrebbbero essere puniti tutti quelli che hanno compiuto i massacri al G8
Ti sei quasi risposto da solo perciò non infierisco, però "non sono da meno" un beatissimo cazzo.
Quelli sono uo-mi-ni-in-di-vi-sa. Devono (DEVONO, capito, non è che gli si chiede per favore) difenderci.
Senza eccezioni.
Quello che non volete capire è che è in gioco la VOSTRA incolumità, la VOSTRA sicurezza, il VOSTRO diritto a non essere pestati a sangue perchè non andate a genio al capoccia di turno.
Non e-si-ste. Claro?
Questo si chiama alto tradimento. Questi uomini (e donne, sì, è ancora più ributtante) hanno prestato un giuramento alla nostra Repubblica nata dalla Resistenza e chi tradisce quei principi, via!
E se questo viene messo in discussione ho il diritto -anzi, il dovere- di non riconoscere l'autorità (tantomeno morale) di qualsivoglia divisa.
Chi ha infangato e insanguinato la divisa non ha il diritto di portarla e chi li difende è complice e merita il peggio. Punto.
Inviterei il signor La Russa sempre pronto a giustificare i poliziotti a dire qualcosa su questa vicenda.E penso che sia l'occasione giusta per disinfestare la Polizia e i carabinieri dalla feccia fascista annidatasi fra le sue fila.
@ nonnoulisse
Guarda, mi dispiace ma non si tratta di alto tradimento . Vero che di per sè è un reato proprio se commesso da un militare, ma non è assolutamente ravvisabile nel caso in specie. Infatti, si risponde di esso solo quando si pongono in esssere atti violenti diretti ad impedire, in tutto o in parte, anche temporaneamente al Governo l'esercizio delle proprie funzioni (se chi lo commette è un militare, la pena si aggrava fino ad un terzo, per disposto del codice penale di pace). Cosa che per l'appunto stava avvenendo nei settori in cui le manifestazioni non erano state autorizzate. Su come le cose si siano involute è cosa risaputa, ma ciò non toglie che reato c'è stato e, francamente, ben più grave e più duramente punibile di quello da te invocato.
Io sinceramente sono costernato dal vostro ribrezzo sul fatto che sia stata una donna a dire determinate frasi. Secondo me è un atteggiamento sessista ed inutile.
Un ultima cosa, è reato anche il vilipendio delle FF. AA., che sono assimilate alle forze della Liberazione (art. 290, comma II codice penale, e si badi che la scelta semantica "liberazione" non è occasionale!)
sulla necesità che qualcuno paghi gli errori, d'accordo, sul fatto che i nostri custodi debban essere di specchiati costumi, anche. Però, ti ripeto, per me non c'è differenza alcuna quando si fa una politica d'odio e di vendetta.
I valori si difendono vivendoli, non imponendoli ritenendosi gli unici depositari. Per i diritti, bè, lì è un altro discorso e forse potremo intenderci. Potete mettere gli ultimi periodi fra i luogocomunismi
Immagino, era + che altro un'immagine utile ad evidenziare l'enormità di gente che si riempie la bocca con la retorica dell'onore... e poi spacca le mandibole alle donne.
Non mi sembra sessista, ho presente Lyddie England e le altre campionesse di Abu Ghraib, perciò so che non è una novità. Il ribrezzo fisico però non posso nasconderlo.
Il problema è che il marciume sembra così radicato e annidato nei corpi che questo richiede (direi pure: esige) un intervento profondo. E un disprezzo ancora più profondo per i corpi politici che avallano questa situazione per vile convenienza e per questo massacrano le istituzoni e l'essenza stessa della nostra democrazia.
Tra i valori non mi scandalizza pensare all'autodifesa stile Black Panthers. Devono perdere questo senso di impunità, ritrovare un po' di sano rispetto per il cittadino. Pardon, la zecca.