IDIOTI.
non c'è altro da dire.
Personalmente sono contrario alle limitazioni legate alla patente o all'età, vorrei che i limiti venissero fatti rispettare e che le patenti venissero veramente ritirate.
Una supersportiva in mano ad una persona intelligente è meno pericolosa di uno scooter in mano ad un impbecille, fermo restando che trovo ridicolo mettere su strada mezzi del genere.
se ne parla come di un buco legislativo.
Lo metteranno a posto prima di farla diventare legge. Non rompiamo le palle su tutto.
Mah non è che se si guida per tre anni un vespino 150 poi si è in grado di guidare un mostro di questi. Se vogliono comprarsi una moto da 200 cv si accomodino, la speranza è che se proprio debbano schiantarsi, lo facciano contro un platano anzicchè contro altre persone. Lo Stato non può fare da balia alla gente
"se ne parla come di un buco legislativo.
Lo metteranno a posto prima di farla diventare legge. Non rompiamo le palle su tutto."
Se non rompiamo le palle su tutto, non sistemano manco quel qualcosa ogni tanto. E' doveroso rompere le palle a sta gente, è altamente morale sbriciolargliele le palle!
Premetto che parlo da motociclista. Da sempre. Per la maturità ebbi in regalo da mio padre una somma che messa in banca mi avrebbe dato una piccola rendita per le spesucce quotidiane. Me la scoppia tutta subito per comprarmi una splendida Kawasaky che andava come una scheggia e consegnavo fiori per pagare la benzina. All'epoca non c'era obbligo del casco e io lo mettevo solo in autostrada. In città ho sfiorato la morte zilioni di volte, ovvero sono qui per puro caso. E le moto di oggi vanno circa il doppio della mia Kawa 900.
Continuo ad andare in moto, col casco e tanta attenzione, ma anche l'altro giorno ho rischiato la vita per colpa di un coglione, avessi avuto uno zic di attenzione in meno ed ero spiattellato. Ho una moto che va forte anche se non fortissimo, ma basta aprire il gas che la ruota davanti va in alto. Mi da tanto gusto, anche se non riesco più a spiegarmi perché, visto che potrebbe anche darmi la morte o una sopravvivenza da invalido.
Ma nelle mani di un ragazzo la cui testa è anni luce lontana dall'idea che gli possa succedere qualcosa è un'arma micidiale di distruzione altrui e propria. Ma quanta gioia mi dava la mia Kawa 900 a 20 anni, così tanta che forse valeva la pena di rischiarci la pelle?
Non so, non so, fossi il legislatore sarei in una crisi pazzesca. Già. Ma forse al legislatore non gliene fotte una sega, il suo problema vero è non scontentare l'industria e i Moratti.
alberto, credevo andassi in bicicletta.
A 20 anni per lo stato sei un adulto. Puoi votare, puoi avere una patente, puoi avere una pistola, ad esempio se sei in un arma militare.
Se non si ritiene che a quella età si sia in grado di badare alla propria pelle, innalzino la maggiore età. Oppure vietino di vendere moto che vanno a 300...
"Ho una moto che va forte anche se non fortissimo, ma basta aprire il gas che la ruota davanti va in alto. Mi da tanto gusto, anche se non riesco più a spiegarmi perché, visto che potrebbe anche darmi la morte o una sopravvivenza da invalido."
Biraghi, vedi che a volte riesci ancora a stupire i tuoi fans. Io lo so che Freud vorrebbe ritornare in vita solo per studiare il suo paziente più drammaticamente interessante: te!
alberto biraghi, mi stai confondendo le idee.
ma sei lo stesso alberto di ciclistica????
"Ho una moto che va forte anche se non fortissimo, ma basta aprire il gas che la ruota davanti va in alto."
cioè fai pure le penne?
oddio sono piegata in due!
gli adolescenti e tardo-adolescenti, se se lo possono permettere, si lasciano spesso affascinare da motori, velocità e rischio (con i relativi corollari di disinteresse per la salute del pianeta, per la civile convivenza e per la sicurezza degli altri utenti della strada).
poi molti si evolvono e passano alla bici.
Sì sono lo stesso Alberto di ciclistica. Sì vado in moto un paio di volte l'anno (viaggio) e una decina di volte l'anno (città in casi di emergenza). Sì la mia moto fa CIRCA 3000 Km/anno, sempre fuori città, mai in autostrada (remember Lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta di Robert Pirsig? Quello, sono arrivato fino in Ungheria senza un km di autostrada e senza superare i 90 all'ora). Sì, la mia moto può andare forte come ogni moto più o meno moderna (per me 190 di velocità massima è fortissimo). No, non vado forte. No, non faccio le penne, mi è capittato per caso quando la moto era nuova e non ero abituato. No, non ci vedo nulla di male ad avere la moto, anche perché non ho auto e se mi occorre (sostanzialmente per muovere la vecchia mamma) uso il car sharing, la moto è il modo meno peggio per bruciare idrocarburi, con un litro fa un sacco di strada e inquina pochissimo. No, non credo di aver bisogno delo psicologo, almeno, non per questo tema.
@ alberto
esattamente come il sottoscritto.
la differenza è che io la uso SEMPRE anche in città, gennaio e pioggia compresi.
Toto: anche io facevo così, poi ho scoperto la fixa, anni fa, e ho capito che in città non esiste veicolo più efficiente. E fa pure bene alla salute.
alb: la fixa l'ho usata per qualche anno sul legno del mitico Vigorone. ho qualche difficoltà nel comprendere la sua efficacia tra le strade della city. ma un paio di ferri vecchi li ho ancora in cantina e prima o poi ci provo (da solo, beninteso).
ma vi arrapate solo davanti al proibizionismo??
Grande Alberto! io sono per la moto e giro in vespa (in pratica prendo la macchina 10 giorni l'anno) e userei di più la bici se il mio posto di lavoro non fosse distante e in salita (vivo sempre a Roma). Devo dire che ultimamente i cojoni su 2 ruote aumentano di più. Sono gli automobilisti convertiti, la peggiore razza. Per me 170 CV sono inutili. una bella bonneville e ci si riconcilia con il mondo.
Però un mucchio di gente non va in bici perchè è "troppo pericoloso"...mah!!!