Propongo La storia della Rivoluzione francese di Adolphe Thiers integrata da un manuale per la costruzione casalinga e il corretto uso del prezioso strumento inventato da Joseph Ignace Guillotin.
e io propongo anche tutti i libri di Waltere; pare abbiano una proprietà unica: sono in grado di accomodare qualunque tavolo zoppo.
Tra le pieghe delle parole di Gian Luigi Beccaria, Einaudi.
E' da un pò che penso: lo compro o non lo compro, il libro di Cameron ?
Aggiudicato ! Lo compro..:o)
Ed intanto ieri pom sono scappata dall'ufficio per andare da Feltrinelli a sentirmi Coe che parlava del suo ultimo 'La pioggia prima che cada', che intanto ha già un gran bel titolo (copiato da una canzone di un certo Gibbs)
Ciao, Pippo !
Aggiungerei ad almeno tre autori suggeriti da Pier e al magistrale Cameron di Pippo:
1. Salinger, il Giovane Holden;
2. Nothomb, tutti. Ma se proprio devo scegliere porterei la Metafisica dei Tubi.
3. e pure tre dvd: le fate ignoranti, il grande freddo e Frankestein junior.
Ci sta anche Come sopravvivere allo sviluppo di Serge Latouche
Troverei utile la lettura di: "L'etica protestante e lo spirito del capitalismo" di Weber (perchè un po' di calvinismo non farebbe male); l'intero ciclo della "Guida galattica per autostoppisti" di Douglas Adams (tanto per prendere nel giusto verso le suggestioni creazionistiche e bubbole simili); "Oltretorrente" di Pino Cacucci (perchè sapere che il fascismo avrebbe potuto essere fermato mi pare importante). Infine un buon manuale di scienza delle finanze, che ce n'è un gran bisogno.
Suggerisco "1984" di orwell per comprendere meglio il nemico... e tutta la saga di Hap e Leonard di Lansdale, che se il PD è come me lo aspetto almeno ci facciamo quattro risate e si impara a insultare con stile.
Suggerisco solo ed esclusivamente la visione del film THE AGRONOMIST!
"Guardie, a me!" di Terry Pratchett: la Guardia Cittadina, in questi libri fantasy/umoristici della serie Discworld, è facilmente paragonabile alla classe politica. Pensa solo ad ubriacarsi e a percepire lo stipendio. Quando un abitante è in pericolo, sa di poter essere difeso da tutti tranne che dalla guardia. E ora come ora, quando qualcuno vuole cambiamenti, sa di poter essere rappresentato da tutti, tranne che da coloro che ha votato.