Ad ogni modo non c'entra nulla l'essere figli di immigrati o no, l'ingresso alla valle dei templi è gratis per qualunque cittadino comunitario, quindi anche per gli immigrati comunitari (rumeni polacchi ecc.) o per gli immigrati con la cittadinanza italiana, tutti gli altri, che siano americani, svizzeri, canadesi o marocchini devono invece pagare.
La scelta di far pagare solamente gli extra-UE sarà anche discutibile, ma non mi sembra il caso di gridare allo scandalo e al razzismo...
La scelta di far pagare solamente gli extra-UE sarà anche discutibile, ma non mi sembra il caso di gridare allo scandalo e al razzismo...
@claudio. Ti è sfuggito un particolare: un gruppo di bambini _italiani_ figli di immigrati è stato bloccato dalla solerte bigliettaia perché _troppo scuri_ per essere italiani. Ha preteso tutta la documentazione necessaria a comprovarlo (alcuni erano così piccoli da non avere la carta d'identità) che agli italiani _chiari_ non viene chiesta. Questo io lo chiamo razzismo.
Quindi la bigliettaia, donna comune che ha una memoria della povertà ancora troppo fresca per non poterla riconoscere, e' razzista.
@Diddy. Sì. Questa bigliettaia, donna comune di cui non è noto lo stato della memoria, ha avuto un atteggiamento razzista.
http://www.repubblica.it/2007/07/sezioni/cronaca/discriminazione-valle-templi/discriminazione-valle-templi/discriminazione-valle-templi.html
Infatti. mica sto dicendo che non e' stata razzista, concocordo al 100% sul tuo giudizio e so bene che nel resto del mondo noi siamo TUTTORA quelli scuri.
Sto dicendo solo che certe affermazioni sono piuttosto retoriche (la ggente in sicilia e' ggenerosa):
"La gente comune in sicilia vive e lascia vivere. La memoria della povertà è ancora troppo fresca per non poterla riconoscere nei rumeni che tornano in corriera nei loro paesi."
Quando in realta', come saprai benissimo generalizzare e' un errore, anche prima in sicilia ci saranno state persone maleducate e razziste mentre adesso, nonostante questo episodio, ci saranno ancora persone generose e corrette.
Ciao.
Ciao Diddy. Mi dispiace: io non ho scritto "la ggente in sicilia e' ggenerosa". Ho scritto invece: "questo sentimento di comprensione verso le fatiche del prossimo più sfortunato non ha discriminante politica." Ho parlato di banale, semplice, comprensione.
In sicilia non c'è ancora un fenomeno come la Lega, che vive e prospera perché sostenuta da un certo sentimento popolare. Non mi risultano fino ad adesso manifesti contro gli immigrati nordafricani (e ce ne sono) né assalti ai campi nomadi (e ce ne sono).
In sicilia, non so per quanto ancora, un sindaco che dicesse le cose che dice quello di Verona non prenderebbe il 70% dei voti.
Settanta veronesi su cento hanno votato un tizio condannato per istigazione al razzismo. Sono sicuro che il 70% dei siciliani non ha il sangue come quel 70% di veronesi. Magari votiamo il mafioso, ma l'imbecille no.
La mia sensazione è che anche in sicilia "l'odore dei piccioli" stia cominciando a fare l'effetto che fece "l'odore dei schei" ai veneti a partire dai primi anni '80, quando improvvisamente dimenticarono che nelle miniere in Belgio e in Germania essi stessi morivano assieme a siciliani e calabresi. La mia paura è che anche qui, qualcuno cominci a sentirsi in diritto di alzare il dito ammonitore perché è "migliore". La Liga Veneta è cominciata così, inveendo contro gli insegnanti meridionali presenti nelle loro scuole. Nessuno li prese sul serio allora. Adesso hanno sindaci dappertutto. Io spero di poter continuare a dire "meglio terrone che coglione". Ciao.
Magari votiamo il mafioso, ma l'imbecille no.
R
Meglio l' imbecille
Senza nulla togliere alle propensioni razziste di tanta gente, in Sicilia in Veneto e in Guatemala , la storia di questo gruppone di bambini figli di immigrati e cittadini italiani mi sembra un po' strana. Perche' a quello che so della legge sulla cittadinanza italiana, e' molto difficile ottenerla se i genitori non sono italiani, anche per bambini nati e cresciuti in italia.
Invece se ti chiami Guy Ritchie, mai messo piede in italia, sai dire solo 'fettuccini' ma hai sposato un'italo-americana di terza generazione, e' questione di un attimo.
@mariuolo: la frase era un paradosso. E poi, noi riusciamo anche nell'impresa di eleggere come presidente della regione un imbecille paramafioso. Detto questo sei così sicuro che il sindaco razzista di Verona sia meno peggio del paramafioso Cuffaro? Anche perché l'atteggiamento mafioso (gli amici degli amici) nel gestire la cosa pubblica non è più peculiarità solo sicula e di una parte politica, ma italiota e di tutti i colori.
Purtroppo il caso di razzismo proposto dalla stampa e dalla televisione (e poi ovviamente girato su internet) è un tipico caso di sensazionalismo giornalistico.
Vi linko di seguito i seguenti articoli che saranno, spero, chiarificatori:
Il triste giogo del sensazionalismo giornalistico - Razzismo alla Valle dei Templi!
http://www.embc.it/modules/news/article.php?storyid=18
Norme in materia di biglietti di ingresso (questo articolo spiega qual è stato il vero problema verificatosi alla Valle dei Templi)
http://www.embc.it/modules/news/index.php?storytopic=11
Segnalo anche due interventi di replica a tali articoli, il primo è del consigliere comunale Fabrizio Ferrandelli, cui faceva riferimento il gruppo di bambini andati ad Agrigento; il link seguente presenta anche la risposta a Ferrandelli di chi ha scritto l'articolo iniziale:
http://www.embc.it/modules/news/article.php?storyid=22
Infine è di ieri (16 luglio) una testimonianza da parte di un soggetto che era presente (probabilmente un addetto alla biglietteria) che racconta la sua versione, sicuramente da leggere:
http://www.embc.it/modules/news/article.php?storyid=23
Adriano Varrica
redazione www.embc.it