per me sono burattine che si prestano a tutto
mi verrebbe da dire "gnocche senza cervello"comunque, se a loro sta' bene cosi'
a me non piacciono,sono finte,e poi vedi certe con labbra che sembrano colpite da paresi.dei seni che se li pungi fuoriesce silicone.
e poi basta un cesso che sia ricco e affermato
che zac,si concedono senza decenza.sono sfruttate e non se ne accorgono?
la donna donna e' un'altra cosa.in politica,nell'industria,nel commercio,magistrati,avvocati ecc...ma queste hanno cultura,altro pianeta direi.
@@ un extra al commento.
quel giornale "FINANCIAL"si permette giudizi sulle donne italiane,che preferiscono
fare le veline e i ravioli.stronzate,e pressapochismo.
ma le loro donne che fanno?
bhe',se io fossi un giornalista,per ritorsione
farei un articolo sulla loro igiene personale
e l'inviterei ad istallare nei loro bagni il BIDE',spiegandogli a cosa serve.
Il giornale inglese dice cose verissime inutile prendersela .La maggioranza delle inglesi , oltretutto, non sono costantemente prese dalla smania di sedurre come la maggioranza delle Italiane .La pubblicità italiana tratta noi maschi italiani in modo ignobile prendendoci per cretini , se nessuno reagisce è bruttissimo segno Se si lavano poco sono questioni private mentre nell’articolo si parla di questioni pubbliche
Gli inglesi hanno moltissimi altri difetti ma non per questo possono essere zittiti su questa questione che mi pare abbastanza importante
Moralismo da quattro soldi.
E le maggiorate nude che sbattono sui loro tabloid cosa sono? Stimoli intellettuali?
Secondo me le donne Italiane non sanno farsi rispettare. Cosi come i consumatori italiani in generale non sanno farsi rispettare. Ci vorrebbe un po' piu' di indignazione contro certi messaggi pubblicitari stupidi.
Non e' moralismo, e' buon gusto.
Boicottatiamo i pubblicitari delle "tette al vento".
come "boicottiamo le tette al vento"? scherziamo?
la donna è sin dalla notte dei tempi la più grande attrattiva pubblicitaria! non ci vedo troppo di male , più lavoro per loro e un piacere per gli occhi per noi...
nulla impedisce alla bionda mozzafiato sul cartellone di essere laureata, il problema è che nel nostro paese la ragazza deve essere SOLO bella ! non contano le altre doti personali se deve lavorare nello spettacolo (esclusa la flessibilità e l'apertura...).
Apprezzare il bello è lecito e doveroso, il problema è il modo.
Le tettone nude sono giustamente confinate nei tabloid, mentre in Italia esse sconfinano in ogni campo, televisione compresa. La tv inglese di stato, la BBC, per dire, non offre gli spettacoli degradanti che caratterizzano i palinsesti televisivi italiani, (peraltro infarciti di una marea di pubblicità a sua volta spesso rozza e volgare, mentre la BBC non ha interruzioni pubblicitarie, essendo una rete pubblica già gravata da una tassa). Non capisco questa levata di scudi contro il Financial Times, solo per difendere aprioristicamente il nostro paese. Ammettiamo invece che il problema di una cultura maschilista in Italia c'è e c'è sempre stato, e insorgiamo piuttosto contro chi questa cultura ha sostenuto e diffuso, sostiene e diffonde.
"Ammettiamo invece che il problema di una cultura maschilista in Italia c'è e c'è sempre stato"
Ammettiamo però anche che la signora Mara Carfagna dovrebbe fare un altro lavoro.
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2007/07_Luglio/11/Hillary_obama_sexy_video.shtml
tutto il mondo è paese
da quando il berlusconismo impera l'italia non fa che collezionare solenni figure di merda, ora, ammettendo anche che non sia tutta colpa di frottolo chiedo: per pubblicizzare un cacciavite, uno yoghurt, un orologio, è necessario mostrare una donna seminuda in atteggiamenti a dir poco ambigui? se le donne iniziassero per esempio, a rifiutare di mostrare le loro nudità in cambio dei soldi ( che differenza c'è fra certe 'modelle' e le prostitute? nessuna..) non sarebbe una buona cosa? se le donne di domani, ovvero le ragazzine di oggi, venissero educate ad un maggior rispetto di sè stesse sarebbe proprio una cosa così disdicevole?
"Le aspiranti modelle erano per lo più consenzienti ad accettare le avances e a consumare sul posto un rapporto sessuale."
Palermo: sesso per diventare una star
fotografo indagato per ripetuti abusi
http://www.repubblica.it/2007/03/sezioni/cronaca/palermo-modelle/palermo-modelle/palermo-modelle.html
Sono d'accordo con Cristina. Però, in un paese in cui una parlamentare (Rosy Bindi) viene criticata non già sulla base delle sue idee ma su quella del suo aspetto fisico, lontano dall'ideale berlusconiano, quale miglioramento culturale ci si può aspettare?
Del resto non credo che Mara Carfagna sia stata candidata per la sua fine abilità retorica.
Mio figlio ha 14 anni, sempre più spesso parla di dieta e di palestra. Legge poco, vede molta televisione, per fortuna ascolta buona musica, comunque si interessa abbastanza di quello che succede nel suo paese e nel mondo.
L'ultima volta che mi ha detto di voler dimagrire di 4 chili gli ho risposto che dovrebbe pensare ad altro e non preoccuparsi troppo del suo fisico, che potrebbe fare uno sport per divertirsi e non per diventare perfetto. Gli ho consigliato di leggere, di studiare, di uscire con gli amici. Vabbè, è un adolescente e di studiare non ha una gran voglia. Ma sono rimasta scioccata dalle sue parole: "A che serve, tanto solo i cretini e gli stonzi vanno avanti".
Le ragazze hanno Elisabetta Canalis come modello, i ragazzi hanno i calciatori che escono con Elisabetta Canalis. E tutti vedono un esercito di mediocri avere successo e occupare ogni spazio, dallo spettacolo alla politica al giornalismo.
Da un discorso di tette siamo arrivati ai giovani di oggi, alle donne che non sanno farsi rispettare (chiedetelo a Naomi Campbell o a Monica Bellucci, se sanno farsi rispettare o meno), al maschilismo di questi porci uomini che guardano il grande fratello inglese perchè lì si vedono le tette delle protagoniste e in quello italiano no.
Mancano all'appello la violenza negli stadi e la pornografia nelle scuole.
Ah signora mia dove andremo a finire!
"A che serve, tanto solo i cretini e gli stronzi vanno avanti"
Banale, ma reale. Un bell'esempio di quell'"adolescente pieno di sgomento" che "vede bene quanta distanza separi gli ideali che gli sono stati inculcati, le speranze che essi hanno fatto nascere in lui, dalla realtà a cui è costretto a sottomettersi", realtà basata ovviamente sul "dominio del più forte o del più furbo" (Max Horkheimer - Eclisse della ragione)...
Bah... siamo fortunati. A noi li stuzzicano, nella Repubblica Ceca li tagliano per legge dello Stato. Zac!
http://news.bbc.co.uk/2/hi/europe/6897968.stm
se le sollecitazioni esterne sono quelle che sono Lorenzo, aspetta e spera che scattino le motivazioni nella testa di questi ragazzi cresciuti a grande fratello e maria de filippi.
bisognerebbe, nelle case italiane, spegnere un (bel ) po' il televisore.
Caro Pino permettimi di dire che non hai capito niente. Per quel che mi riguarda intendevo esprimere il parere che nel caso del nudo femminile nelle pubblicità il maschilismo c'entra poco e non volevo parlare dei giovani d'oggi ma del fatto che a noi tutti, maschi e femmine, giovani e meno giovani, venga proposto un messaggio sottilmente pericoloso che è quello per il quale è meglio occuparsi di se stessi, del proprio corpo, del proprio sesso, utilizzandolo e vedendolo al solo scopo di fare soldi e "successo", piuttosto che farsi carico personalmente di una responsabilità civile e sociale che spesso non paga.
Bah... siamo fortunati. A noi in Italia i genitali li stuzzicano. Nella Repubblica Ceca, paese della Comunità Europea, è praticata la castrazione chirurgica di Stato. Zac!
news.bbc.co.uk/2/hi/europe/6897968.stm
Cara Monica, permettimi di dire che forse sei tu che non sei stata chiara, visto che parlavi di ragazzi e di modelli di comportamento.
Diciamo pure che sono io a non aver capito, ma IMHO:
- "A che serve, tanto solo i cretini e gli stronzi vanno avanti" è un'affermazione che esprime un'alta coscienza morale e una rabbia che vanno capite e indirizzate;
- dire "Le ragazze hanno Elisabetta Canalis come modello, i ragazzi hanno i calciatori che escono con Elisabetta Canalis" è, con rispetto parlando, una banalità degna di un salotto Maria De Filippi.
Caro Pino, la frase era volutamente banale. Mi rendo conto che è difficile farsi capire in poche righe, o forse è difficile solo per me.
cara collega monica, i miei figli se mi dicessero cosi' li prenderei a calci in culo.
Usare delle donne più o meno spogliate per vendere dei prodotti equivale a vendere la stessa immagine del corpo femminile. Una mercificazione indegna, culturalmente e umanamente. Un individuo è libero di disporre del proprio corpo, (e quindi a fare da modella) ma un individuo che passa per la strada dev'essere altrettanto libero di non vedere continuamente e ovunque questo scempio. Inoltre, si finisce per trasmettere quel messaggio culturale opprimente della società dell'apparenza, del piacere a tutti i costi agli altri e dell'inadeguatezza costante. Su queste cose sono drastico, scusate.
ma pure nel parlare di donne nude si nomina berlusconi? ma questo e'diventato un problema psichiatrico allora?
e che cazzo.
non per fare la femminista...ma secondo me il problema va ricercato in fondo..molto più in fondo. ovvero:ciò che le donne fanno (siano esse vallette, attrici, fotomodelle ecc...)è andare avanti secondo un modello standardizzato dalla mente contorta di alcuni "signori". diciamoci la verità, non penso proprio che a tutte le ragazze piaccia andare in giro mezze nude. è un pò lo stesso discorso che si fa per le prostitute: il loro "lavoro" c'è perchè è l'uomo che ne richiede la presenza! per quanto riguarda poi l'articolo del Financial Times in sè per sè, credo proprio che il livello di critica sia salito alle stelle!e, non per giudicare, ma da quel che si dice (e un fondo di verità c'è sempre)non ricordo di aver mai sentito dire di ragazze inglesi famose per la loro castità. quindi...