stavo leggendo pochi minuti fa la notizia sulle pagine di repubblica.it
ho come l'impressione che ogni singolo giorno questa società peggiori;egoista,razzista,superficiale,spocchiosa,arrogante,presuntuosa.
sei se hai o peggio sei se dimostri di avere.
altrimenti non sei nessuno.
e del prossimo,del vicino,del debole,del sofferente non gli frega un caxxo a nessuno.
poi magari queta gente quando parla con altri si dimostra democratica,civile,a parole. capace che la mattina stessa siano andati in chiesa a sentire parlare il prete del prossimo....si il prossimo che li incontra li mandi a fanculo.
Chissà se per questa gente è configurabile qualche reato, tipo l'omissione di soccorso. Un processino tanto per rompergli i coglioni ci starebbe bene, con conseguente sputtanamento a suon di foto, nomi e cognomi sui giornali.
Che schifosi...
Sono di Treviso, la cosa non so perchè non mi stupisce. Saranno corsi via per disinfettare i bambini dal momento che erano stati toccati da quegli esseri.
porca di quella putt... se penso che non è neppure la prima volta che capitano cose simili mi chiedo davvero ma in che mondo del cazzo stiamo vivendo...
ma non mi stupisco più di nulla, del resto quante volte di fronte ad un pericolo simile partono solo una o due persone, mentre gli altri stanno a guardare...
ricordate quel giovane che si era gettato nelle acque di un fiume per salvare due fratellini e dopo averli salvati era annegato perché stremato dalla fatica senza che nessuno gli desse una mano...?
e la baby sitter honduregna che era annegata per salvare la bambina affidatale...?
in entrambi i casi,c'erano centinai di persone, ma nessuno tranne loro ha mosso un dito...
purtroppo la cronaca è piena di simili avvenimenti, dove persone normali, a discapito della loro incolumità si trasformano in eroi per salvare persone che spesso non conoscono...
se non esistessero più queste persone, perderei la voglia di continuare, queste persone, sono come dei piccoli luminosissimi fari in mezzo al buio di una vita che ogni giorno ci divide di più dagli altri...
Beh drizzt ...
non è per esser cinico ma la colpa non è di chi non si è buttato, può anche essere stato saggio. Qui l'articolo parla d'altro...della famiglia dei bambini, gran famiglia di farabutti.
Ti spiego: se io mi butto perchè quel nerboruto bosniaco non riesce a non annegare (e si era lanciato a salvare due che annegavano) dubito che lo salvo io. Ricordo la storia di una famiglia, di qualche anno fa, erano morti padre, madre e due figli, se non sbaglio. Uno alla volta per giunta. Da quando si era tuffato il primo senza riemergere ognuno si era successivamente buttato per salvare il precedente. Un impianto di non so cosa idrico se li è risucchiati quindi uno alla volta.
Solo una cosa non capisco. Se ha messo in salvo i bambini come ha fatto a non mettersi in salvo lui? Non capisco.
hai ragione da vendere drizzt, queste vite sono come i fari nella notte di tempesta, servono a guidarci e non perdere il senno della ragione, che sarebbe la cosa più ovvia e normale viste le cronache che dobbiamo pure leggere.
io penso che siamo un popolo veramente malato, è come se avessimo un virus che ormai ci contagia sempre al peggio,chi può uscire da questa palude viene attratto cmq dagli stessi sogni di gloria e di interesse che fino a ieri ha aspramente criticato, chi non ha risorse subisce e si abbandona al mugugno incontrollato.
per dirti una sciocchezza ieri era al festival dell'unità, volontaria come sempre nel servizio insieme ad altri come me, bisognava assegnare i premi della lotteria, tre bambini piccoli dovevano prendere da uno scatolone chiuso i numeri, erano al centro della pedana, sotto le luci di tutti, casualmente sono usciti molti numeri con l'uno iniziale, degli anziani hanno avuto la faccia tosta di reclamare ed urlare che c'era frode, e parlavamo di tostapane e bilance, pensa salendo sempre più su quando la torta si fa ghiotta e i ruoli sempre più remunerati cosa cavolo succede tra la nostra bella gente piena di virtù.
maria
Poteva succedere a Trapani come a Treviso.
Non c'è niente di più uniformemente distribuito in questo mondo che l'imbecillità e l'abiezione dell'essere umano (entropiche).
Queste persone mi fanno schifo, e pena, come uomini e donne... non come Trevisani.
Il fatto che l'eroe sia un bosniaco, non può non farmi ricordare quanto è successo da poco più di un decennio.... vicini di casa, che il giorno prima si incontravano in uffici, prendevano il caffé, portavano insieme i figli all'asilo... si sparano dalla finestra e massacrano le rispettive famiglie.
Non sopravvalutiamo l'essere umano, potenziale eroe quanto mostro. Teniamo sempre la guardia alzata.... "I care" come diceva qualcuno...
Che cosa hanno dire i Gentilini,i Borghezio,i Calderoli,i Bossi su questa esemplare famiglia padana di emeriti stronzi?E' questo lo spirito padano?Ora che faranno a Treviso intitoleranno la via ai genitori per averli liberati da un extracomunitario?Lo dico io che vivere in quelle merde di valli rende gli uomini miseri chiusi di cervello poi basta che arriva quell'immondo figuro di un Bossi con quella truppa subumana di cui si circonda che in un paese normale l'unica cosa che potrebbero fare sarebbe spalare letame.
Che cosa hano insegnato questi esemplari padani ai loro figli?Quanto sono stronzi i padani.
maria . Sai perchè gli anziani urlavano?
Non hanno studiato la matematica strana, non sanno che la maggior parte dei numeri esistenti comincia per uno.
Mi crederai deficiente, ma c'è un legge matematica che lo dimostra.
traccia 10 - Maledetto Nord Est
jamendo.com/en/album/6429/?refuid=143289
quale legge, prefe?
Eh davide...la sto cercando pure io. La trovai l'ano scorso ed era tanto curiosa quanto semplice. Volevo infatti supportare la mia affermazione con un link, ma al momento non trovo perchè era il sito di un matematico che citava sta leggina secondaria e non ne ricordo il nome.Ora ci riprovo.
SCUSATE TUTTI L'OT.
Poteva succedere a Trapani come a Treviso.
Forse sarà vero tra dieci o vent'anni.
Per adesso: poteva succedere a Verona come a Treviso.
Non riesco a immaginare un trapanese (conoscendoli) che non avrebbe ringraziato i soccorritori. Riesco a immaginare un veneto (conoscendoli) non veneziano che possa 'dimenticare' di ringraziare chi gli ha salvato i figli. Se la Liga Veneta è nata, poi pasciuta e cresciuta una ragione ci deve essere. Sembrerà elogio alla mafiosità, ma la riconoscenza e il rispetto verso chi ci aiutato, in sicilia è un dovere. Per il momento, perché anche in trinacria cominciano a intravedersi segni di coronizzazione della società.
X DAVIDE . Ok. trovato.
cerca la legge di benford (su wikipedia ad esempio)
o leggiti le pagine Pag. 5 e 6 del seguente link(è un pdf)
http://www.aromatic.com/rudi/034.pdf
interessante prefe, grazie :)
generalizzare "i trevigiani", "i veneti" etc
e' esattamente come dire:
"i terroni", "gli albanesi", "gli arabi"
stesso giochino mentale, stesse energie di odio,
stesse seghe inutili
lo stesso veneto della lega, delle villette e capannoni e' anche primo in italia per percentuale di volontari in ong, e treviso e' prima in italia (dati istat) per integrazione di extracomunitari (numero basato su fatti tipo: case di proprieta', numero di figli che vanno a scuola, partecipazione a sindacati e associazionismo etc etc)
la realta' e' sempre piu' complessa. per un sindaco che spara bestialita' e per un giornale - il gazzettino - che sembra una cloaca, c'e' pur sempre una realta' altra che non viene riportata.
tanto e' vero che se trevigiana era sta famiglia di cerebrolesi, trevigiani erano pure quelli che in spiaggia li insultavano per quel comportamento.
non e' l'appartenenza a un ethnos che rende l'uomo migliore o peggiore.
semmai e' l'appartenenza a una classe sociale o a un credo ideologico che possono trasformare in turpi bestie. o essere dei celerini. ma questo e' un altro discorso.
toni non diciamo siano tutti così.
Certo a Treviso l'ideologia leghista è ben solida.
@prefe... il problema è un altro, se ci si tira sempre indietro per paura, è finita... allora non si deve più uscire di casa..., stiamo chiusi dietro ai vetri e la vita scorre senza di noi
questo argomento mi prende parecchio perché ne parlo per esperienza personale, mi è capitato di trovarmi in una situazione simile, mare agitato, bandiera gialla e barca che si rovescia a 100/150mt dalla riva...
5 persone a bordo, si tuffano in 3, solo che la spiaggia era piena di persone che fino ad un attimo prima faceva tranquillamente il bagno, salvo non entrare in acqua a dare una mano, quando i tre sono usciti erano mezzi morti e due erano bagnini...!!!
la gente non ha mosso un dito...!!!
se ci si da una mano, diventa tutto molto più semplice...
tirare a riva una persona che sta affogando è tutt'altro che facile, specie se non è un bambino..., se conosci le tecniche ti salvi la pelle, altrimenti rischi di andare sotto anche tu,
ma se non sei da solo, allora ce la fai, o perlomeno non ci lasci la vita nel tentativo...
diversa cosa è trovarsi nelle vicinanze di un gorgo, naturale o meno che sia, in quel caso è folle tuffarsi, ma nella maggior parte dei casi, queste tragedie si possono evitare...
ricordate quel giovane che si era gettato nelle acque di un fiume per salvare due fratellini e dopo averli salvati era annegato perché stremato dalla fatica senza che nessuno gli desse una mano...?
nel caso specifico, il giovane affogò perché stremato dalla fatica non riuscì a riguadagnare la riva, fatico a credere che nessuno dei presenti non fosse in grado di entrare in acqua e soccorrere l'uomo, senza contare che nel raggio di 30mt vennero fotografate due imbarcazioni da diporto, che potevano salvarlo in un amen, ma gli occupanti, rimasero a guardare la scena..., senza intervenire...
prefe, ti domandi come possa essere affogato, molto più semplicemente di quanto credi, lo sforzo che un essere umano fa per raggiungere e tirare a riva due persone in acque agitate e in presenza di forti correnti è elevatissimo, le persone che tenti di soccorrere, hanno una paura folle e si divincolano cercando di stare a galla, ti mettono sotto, così un'operazione che già di suo è pesante, diventa anche pericolosa, le forze ti abbandonano in fretta e se sei da solo spesso non ce la fai più e la corrente ti porta via...
@maria bentornata...!!!
" le persone che tenti di soccorrere, hanno una paura folle e si divincolano cercando di stare a galla, ti mettono sotto, così un'operazione che già di suo è pesante, diventa anche pericolosa, le forze ti abbandonano in fretta e se sei da solo spesso non ce la fai più e la corrente ti porta via..."
Drizzt ho capito quel che dici , so per sentito dire. Io non sono un gran nuotatore e faticherei a raggiungere una persona a più di 50 metri da me figurati a tirarla fuori. Solo non capisco se questo li ha salvati vuol dire che li ha portati a riva... perchè poi è annegato? a meno che non li abbia lanciati a riva da in mezzo al fiume ma mi sembra improbabile...
prefe a me successe la stessa cosa anni fa, non so nuotare molto ma mio fratello che allora aveva 9 anni, era a pochi metri di distanza, ad un certo punto lo vedo annaspare, cerco di tirarlo su ma lui si aggrappa al mio collo e con questa manovra mi spinge verso il basso, la riva era piena di gente, io cercavo aiuto ma pensavano stessimo giocando, non so come ho fatto ma ho dato a lui una spinta affinchè riuscisse a toccare con i piedi e io ero stanca morta non avevo più forza neanche per una bracciata, la fortuna ha voluto che fossimo proprio vicino alla riva pur se i fondali sul gargano sono pericolosissimi e a pochi metri da essa, ma io ricordo ancora oggi che ho bevuto tanta di quell'acqua che bruciai tutto l'ossigeno possibile in pochi secondi. la cosa assurda è che avvenne sotto gli occhi di centinaia di persone, ma tutti dopo mi spiegarono che non intervennero perchè pensavano stessimo giocando e non invece affogando.
@prefe, non so nel caso specifico, ma nell'altro caso di cui parlavo prima, il giovane ha accompagnato a riva uno dopo l'altro i due fratellini, dopo aver issato il secondo le forze lo hanno abbandonato di colpo, ha perso i sensi e la corrente in un attimo lo ha portato via...
la parte tremenda è l'uscita dall'acqua, se la riva è alta sei fregato...
Brutte cose che mi dite. Fortunatamente mi piace la montagna non il mare
uhm la montagna è altrettanto pericolosa, se non di più
che persone di merda ci sono a questo mondo...
"popolo di merda, senza memoria, senza rispetto, senza dignità"
Perfetto. Nulla da aggiungere.
se ne saranno andati perché magari poi volevano dei soldi, e se non soddisfatti potevano diventare violenti. credo.
Io chiederei un intervento ONU! Ma non so dove sia più urgente in questo paese mettere delle forze d'interposizione!
Ma nessuno ha fatto un bella foto alla targa di quelli che se ne sono andati?
"se ne saranno andati perché magari poi volevano dei soldi, e se non soddisfatti potevano diventare violenti. credo."
Spero sia uno scherzo (di cattivo gusto)
Andrea_Riot ho ricevuto una mail per te da SDU@hotmail.to .
Era il tuo senso dell'umorismo che mi comunicava che lo hai lasciato lì. Noterai il suffisso delle isole Tonga.
Questo genere di episodi genera un dubbio:
questi eroi non avrebbero fatto meglio a far finta di niente come tutti gli altri visto che sono morti per salvare la vita a due cuccioli di stronzo?
Certo poi avremmo avuto dibattiti sul fatto che due bambini sono morti nell'indifferenza generale ma considerando l'epilogo.... forse questi due signori hanno peccato di yubris nei confronti del fato che aveva gia' fatto la sua scelta.
Di sicuro c'è solo che quei due genitori stronzi non hanno peccato di Philìa.
queste son robe vergognose che fanno molto (mal) pensare a coloro che tirano spesso in ballo le "radici" della nostra cultura e la pretesa che gli stranieri vi si adattino. bleah. Carolina
se fossi idealista (e non ubriaco di un ottimo gewurztraminer) spererei che almeno questo fatto possa far riflettere qualcuno.
Ma questo è idealismo e retorica.
In genere mi tengo lontano da queste "morti da telegiornale" anzi spesso mi comporto in maniera dissacrante e cinica ma saranno gli anni, i chilometri o l'alcool non ce la faccio stavolta anche se la provocazione acida dei "cuccioli di stronzo" mi suona bene.
Chiunque faccia una cosa simile, comunque, ha le palle (palle che magari noi, comodi, ci siamo dimenticati o almeno la maggiorparte di noi, poi c'è sempre la cosa di trovarsi lì eccetera che è un imprevisto, dico solo in linea di massima ovviamente...).
Rispetto.
ah...visto che i commenti avevano preso una piega "epica" mi sono scordato di citare la Pietas che se non ricordo male era l'esatto opposto della Hybris ed insieme caratterizzavano i due estremi dell'eroe classico ma i miei ricordi sono piuttosto confusi...
@prefe
Circa la Legge di Benford, essa riguarda le variabili casuali, come sono i numeri che escono da un censimento, dichiarazioni dei redditi, indirizzi, eccetera.
I numeri inseriti nei bussolotti di un'estrazione (ad es. il lotto) NON sono casuali, anzi sono l'estremo opposto visto che sono progressivi e non ripetuti. E' del tutto evidente che ad essi la legge di Benford NON si applica: tra 0 e 99, ad esempio, considerando i numeri ad una cifra come inizianti per '0' ci sono esattamente 10 numeri che iniziano con ciascuna cifra.
Chiedo scusa se insisto su questo OT, ma essendo matematico di professione non ho saputo resistere........
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Riguardo invece all'argomento in discussione, il comportamento di questa famiglia trevigiana mi sembra tanto enorme da essere incredibile. E così incredibile che mi chiedo se non si tratti di uno di quei casi (che accadono) in cui il racconto giornalistico non travisi e trasfiguri la realtà.
Cosa è successo veramente? Finchè alla domanda non sarà data una risposta certa, non mi sento di sottoscrivere condanne morali ed analisi sociologiche.
Ci sono sviluppi nella vicenda:
La famiglia, sembra ora, che per tutta la vicenda sia rimasta in spiaggia, che il padre addirittura abbia salvato 1 figlio,impiegato quasi un'ora per cercare i soccorsi e aiutare l'eroe.
Che il comune (leghista razzista ignorante becero e quant'altro) aiuterà la famiglia del ragazzo, e la città gli assegnerà una medaglia al valore civile perchè "gli atti eroici non hanno razza" così han detto i fascisti.
A volte anzi sempre prima di parlare.........altrimenti.
Se è come dici tu franz l'informazione in Italia è ridotta al lumicino.
Prima di parlare che cosa? Si discute quello che è scritto sui giornali, mica abbiamo le quartine di Nostradamus.
E poi, la cosa che tu dici, è la versione del padre dei due bambini, che a quanto si legge continua a essere confutata dai vari testimoni presenti.
infatti...
Sicuramente il comune e la città si sono comportati più che civilmente e non come sono stati dipinti dagli interventi precedenti... senza che li ripeto.
Ho paura che stiate assomigliando sempre di più all'oppinione pubblica che ha preventivamente smerdato il marocchino marito e padre delle vittime di Como.Anche li i giornali avevano scritto cazzate.
Vedete tutto mondo è paese.
Forse i genitori non si sono attardati nel portare i figli al pronto soccorso cosa che anche io avrei fatto, non credete?
saluti