Adinolfi, visto che ha usato il termine colgo l'occasione per domandarlo a Lei: che cosa significa "LAICISTA"?
Dato, poi, che il tema degli insulti ricevuti da lei e dalla sua amica (immagino si riferisca alla sig.ra Sestini) sembra essere ormai divenuto ricorrente, vorrebbe chiarire quali sarebbero gli insulti in parola?
Ho scorso la discussione un paio di volte, ma non ne ho visti.
Non mi dica che per lei "democristiano" è un insulto, perché a questo punto le dovrei domandare molti chiarimenti, che non so se lei avrà tempo e voglia di fornire.
Infine, non vorrei mai e poi mai darle l'impressione di esigere da lei alcunché. Se insisto per domandarle chiarimenti e se continuo a porre le stesse domande è solo perché lei è venuto qui a presentare la sua candidatura, e mi pare perlomeno ragionevole che le venga domandato di rispondere ai dubbi dei lettori della testata dalla quale lei ha scelto di farsi ospitare.
Mi scusi Adinolfi, le ripropongo una domanda a cui la volta scorsa mi ha risposto "una fetta di culo?". La presa di Porta Pia è stata una delle giornate più gloriose della storia di questo paese? Senta, è solo per capire se stiamo almeno giocando nello stesso campionato. Grazie.
Mario, ma che vogliono questi? Sei un eroe, questa tua battaglia sara' ricordata a lungo. A Milano i nostri amici raccogliendo le firme per te all'interno della nostra societa'. Intanto ti ascolto a Radio Rai Tre (per chi volesse, e' in diretta in questo momento e sta facendo faville). Vai, vai, vai Marione! Falli tremare!
"sei un eroe", "vai marione"... con seguaci di questo calibro e col loro tifo da stadio, la credibilità di adinolfi sale alle stelle! :D
Come sarebbe "è su Rai Radio Tre" in diretta in questo momento?
Ma guardi che alora non sarà lui, perché ha appena scritto che non ce lo vogliono, alla radio e in Tv, e nemmeno nei giornali.
Quindi, mi spiace deluderla, ma quello che sta ascoltando non è Adinolfi, altrimenti sarebbe un bel ballista, non trova?
E Forza Mario-o-o!
E siamo tantissimi-i-i!
Contro i partiti
che prima abbiam serviti
e sempre ci han nutriti.
E forza Ma-ri-o!
E va bene così!
ahahah "sei un eroe", "vai marione" ci manca solo più il Po po ro po po po po! e abbiamo vintooo...
io penso sia doveroso dividere le cose.
chiedere ad adinolfi , in quanto candadato alla guida del pd, di rendere pubblica e trasparente la sua biografia, il suo programma e i suoi obiettivi è necessario e doveroso, ma pretendere che chi stia lavorando per lui non manifesti entusiasmo o convinzione è improprio.
chiunque fa aprte di un movimento, di un'associazione, di un progetto politico o anche solo sociale, ci mette del suo, il propio tempo, la propria faccia, cosa bisognerebbe fare altrimenti?
In italia siamo stati dasempre abituati a grandi organizzazioni, grandi sindacati, che se agli albori hanno agito in virtù di ideali e bisogni, ne ltempo hanno creato vere e proprie coorti che alla bisogna spostavano ed orientavano consenso e pacchetti elettorali.
o ci accontentiamo di questo sistema e perciò il perpretarsi dei soliti nomi e figure, oppure accettiamo di vedere nuovi soggetti che ahimè a digiuno di etichetta e forma compiono gli scivoloni che leggiamo su queste pagine.
Una scula di formazione politica in Italia non esiste, i corsi di educazione civica sono relegati al pari delle ore di educazione fisica e di applicazione tecnica sin dalle scuole primarie, se cresci e ti formi nelle fila di un partito rischi di essere inghiottito da una corrente (nessun partito ne è escluso) o di diventare il portaborse di qualcuno che in base al tuo lavoro o fedeltà saprà o vorrà premiarti alla bisogna e alle sue necessità.
il pd doveva nascere come partito di massa , popolare, alla ricerca di quel consenso che negli anni è sfuggito (ricordo le ultime amministrative e il livello di astensionismo del cx) e che rischia di allontanare dalla partecipazione collettiva, preferisco mille volte un comitato un po' alla mano che però lavora pancia a terra per quello in cui credo che un pugno di tecnocrati incravattati, impomatati dotati di linguaggio forbito ma pronti a svenderti per la prima poltrona in ballo.
naturalmente è la mia personalissima opinione,chi non vuole che la demagogia imperi deve scendere dalla cattedra e sporcarsi le mani, altrimenti è solo un mondo che si riflette in se stesso e per se stesso.maria
Grandissima Maria.
Hai fatto un refuso che descrive alla perfezione il punto:
"perciò il perpretarsi dei soliti nomi e figure"
@persio non so se sia un refuso o meno, ma non è da oggi che parlo di rappresentatività e della necessità della ricerca del consenso, i modi, gli strumenti fanno parte della politica, non ho mai visto in vita mia una qualsiasi organizzazione sociale che vada al di là del gruppo mononucleare che non abbia dovuto soggiacere a questo ineludibile passaggio.
PORTA ADINOLFO.
Ex porta del mercato, è l'unica delle cinque porte che ancora possiamo ammirare, porte che nel Medioevo davano accesso al paese. Fu
ristrutturata nel 1746. Fu dedicata ad Adinolfo, personaggio che guidò l'insurrezione
dei vespri siciliani a Mineo. La struttura presenta in alto, su ciascun
lato, una torre sovrastata da un sole, particolari che stanno ad indicare il
castello Ducezio e il tempio del dio Sole.
Scusi è discendente?
//Io sono candidato alla segreteria politica del partito democratico. Con me centinaia di ragazze e ragazzi stanno raccogliendo migliaia di firme in tutta la Penisola.//
Facciamo il punto: migliaia di firme raccolte, dice Mario Adinolfi. Migliaia e' plurale, per cui si intende piu' d'uno. Per validare la candidatura a segretario sono necessarie, mi pare, 3000 firme. Dunque Adinolfi dovrebbe avercela gia' fatta o esserci vicinissimo. Sarebbe un risultato molto forte, visto che arriva con addirittura una settimana di anticipo sulla scadenza. Un segnale da sbandierare ai quattri venti, immagino io nella mia ingenuita' politica. Eppure leggo solo un paio di timide righette su OneMoreBlog.
Mario, Mario lo sai che sei un timidone? C'e' qualche volontario per andare a combattere la guerra del Vietnam all'interno del PD?
Scusate tutti, mi sono dimenticato di questo passaggio:
"Potrò persino regalare le 48 ore di vacanza a Copenaghen promesse alla mia figlia undicenne".
Vero che è bello?
Mi chiamo Mario Adinolfi, da padre ministeriale salernitano e madre casalinga australiana, ho 35 anni, giornalista professionista dal 1997 dopo otto anni e mezzo da precario, laureato in storia, sono separato e ho una figlia di 11 anni, Livia, nata da un matrimonio d'amore contratto a trent'anni vent'anni. Convivo con una trentenne italo-inglese molto bella che mi ama e soffre per non potermi sposare in chiesa, quando avrò ottenuto il divorzio, cosa che farei perché ritengo lei una benedizione discreta capitatami tra capo e collo. Il 4 marzo 1985, in crisi pre-adolescenziale, entrai in una sezione della Dc, nel mio quartiere romano del Testaccio: c'era da organizzare la campagna elettorale per le amministrative. Le vincemmo. Ho vinto poi tutte le elezioni studentesche che c'erano da vincere, a scuola e all'università, ritrovandomi leader degli studenti cattolico-democratici, cioè gli anti-ciellini. Mi sono formato nella scuola cattolica, poi dopo un anno alla Luiss nel 1991 lasciato la casa dei miei genitori, per vivere in una casa agghiacciante con altre dieci persone, dove però ho trovato uno dei miei migliori amici. L'evento mi ha rafforzato nella fede nell'eterogenesi dei fini. Nell'aprile del 1993 mi sono sposato e nel 1996 è nata Livia. Rimasi da militante nella Dc fino al suo scioglimento, avvenuto nel 1993. Mino Martinazzoli mi chiamò ad essere il più giovane rappresentante nell'assemblea costituente del Partito popolare italiano. Ho creduto al Ppi come luogo da cui costruire l'intesa dei cattolici con la sinistra che aveva da poco abbandonato la radice marxista. Nel 1997 un evento personale mi ha tolto la serenità del rapporto con dio, ma il marchio dell'ispirazione cristiana è indelebile. Intanto, Il mio matrimonio è finito nel 1999 perché mi sono innamorato di un'altra donna, che non è la donna con cui convivo adesso. Ma sono debole nella carne e qualche volta traditore, considero le donne creature meravigliose e incomprensibili, dunque affascinanti. O almeno, su me esercitano costante fascino, più o meno tutte. Dopo aver avuto incarichi di grande prestigio nel Ppi (da leader dei giovani del partito, a consigliere nazionale, a membro dell'esecutivo nazionale mentre il Ppi era al governo) il 15 gennaio 2001 mi dimisi da tutti gli incarichi perché non tolleravo l'intesa con Mastella e Dini alle elezioni politiche immediatamente successive. Nel massimo organismo del partito (Cn) prima votai da solo contro l'intesa, poi diedi le dimissioni, con una lettera al segretario che mi costò moltissimo sul piano umano, perché il partito una volta era una comunità di donne e di uomini vincolati da profonda solidarietà. Ora non è più così. Professionalmente ho scritto i primi articoli al Popolo, alla Discussione e sono poi diventato professionista tra Avvenire e Radio Vaticana. Nessuna di queste testare ha voluto assumermi, anzi nell'ottobre 1996, un mese dopo la nascita di mia figlia e mentre la stavo battezzando, con una telefonata venni licenziato perché la Cei virava a destra e io ero popolare. Feci causa e ottenni molti soldi (cento milioni dell'epoca) che mi hanno permesso di affrontare il tunnel della mia vita. Vissi (io e la mia famiglia, senza aiuti di nessuno) di sussidio disoccupazione finché un giorno del 1997 una segretaria di redazione della Rai che amava Testaccio come quartiere, scoprì per via dell'ordine alfabetico in cima alla lista dei disoccupati per le sostituzioni estive il nome di un disoccupato abitante nella piazza di quel quartiere. Ero io. Mi chiamò e mi chiese se accettavo una sostituzione estiva al Televideo d'agosto: un contratto a tempo determinato di ventitré giorni per il turno da mezzanotte alle sei. Accettai. Per sei anni in Rai ho avuto contratti a termine: con i rapporti politici che avevo avrei potuto tranquillamente essere assunto e fare carriera. Ho deciso di non usare mai la politica in appoggio alla professione, non perché sono buono, ma perché crea un vincolo di dipendenza di tipo simil-mafioso e io non sono bravo a sopportare. Dopo diciannove contratti a termine, quando toccava a me essere assunto, venni scavalcato da un collega precario sostenuto da un assessore di un comune minore del Lazio. Dissi basta e diedi le dimissioni. Di nuovo sussidio di disoccupazione. Intanto avevo fondato Democrazia Diretta, con cui ho partecipato in autonomia alle campagne elettorali del 2001 e del 2003. Nel 2005 DD entrò nella lista civica regionale che sosteneva Piero Marrazzo. Intanto mi ero messo a fare radio e tv, inventando una trasmissione televisiva che si faceva nel salone di casa mia. Era la prima serie di Contro Adinolfi, intervista in pressing su un politico. Oggi Contro Adinolfi è arrivato a cinquecento puntate e ha avuto ospiti i maggiori esponenti di tutte le aree politiche. La mia trasmissione va in onda su Nessuno Tv, di cui da collaboratore sono diventato vicedirettore, e su una delle radio storiche della sinistra: Radio Città Futura. Nel 2003 ho aperto un blog che è diventato rapidamente tra i più seguiti della blogosfera. Credo di aver inventato la crossmedialità italiana e all'incrocio tra radio, tv e web ho avuto una discreta fortuna professionale. Tengo una rubrica quotidiana su Europa che racconta le evoluzioni dei blog italiani e sono spesso ospite di trasmissioni televisive (domani vado da Funari). Ho scritto cinque libri, il più importante dei quali è Email-Lettera dalla generazione invisibile e sono fedele al mio editore, Halley Editrice. Un anno fa la rivista Time mi ha inserito tra le dieci giovani speranze d'Italia, cosa che ha accarezzato il mio ego, spesso ipertrofico ma mai per ragioni banali. Da più di un anno Democrazia Diretta e Generazione U, l'associazione di blogger a cui ho dato vita subito dopo il trauma della notte dell'11 aprile 2006, chiedono a gran voce il partito democratico, sottolineando molto il valore di quell'aggettivo. Il 18 luglio 2007 mi sono candidato segretario politico del partito democratico. Il 14 ottobre potreste votare per me, ma preferirei vedervi impegnati nel nostro comitato Si Può Fare e poi candidati nel vostro territorio, per far valere le vostre idee se le mie (espresse in una dichiarazione d'intenti e nel programma Cento, due, zero) non vi piacciono. Sono molto goloso e di conseguenza peso oltre centoquaranta chili per un metro e novanta d'altezza. Mi piace la polemica, perché genera le idee migliori, ma qualche volta so di eccedere. Sono un buon giocatore di poker e ho appena partecipato alle World Series di Las Vegas, arrivando trecentesimo del mondo in una delle cinquantacinque specialità "olimpiche", gli shootout di texana no limit. Leggo molto, in modo vorace, non ho case di proprietà, credo nell'amicizia più che in ogni altra cosa e mi vesto sempre male, prevalentemente in bermuda. Posso essere molto stronzo e qualche volta cinico. Non capita spessissimo, ma capita. Credo di essere però, di fondo, una persona buona e spero di non diventare mai una brava persona.
credo vada riconosciuto a persone come adinolfi il coraggio di essersi buttati nella mischia, e per me e' sempre piu' meritivole chi fa rischiando di sbagliare di chi si limita a criticare da bordo campo.
penso pero' che la politica sia una cosa dannatamente seria, e per risollevare questo paese c'e' davvero bisogno della discesa in campo di politici veri. e per politico vero intendo non solo qualcuno che conosca i meccanismi della politica, ma anche - e sopratutto - chi ha saputo dimostrare sul campo con le battaglie poltiche intraprese e i risultati politici ottenuti di essere all'altezza della situazione. come ha, ad esempio, dimostrato l'attuale centro sinistra, si possono avere le intenzioni piu' belle e nobili contenute in programmi di 200 e oltre pagine, ma se non ci sono persone con lo spessore politico, leadership, pulizia etica e il coraggio necessari per attuarli sono solo carta straccia.
anche se ho personalmente molta voglia di dare un mio contributo a sostenere un candidato meritevole per aiutare nel mio piccolo a avviare un processo di rinascita politica nel paese, semplicemente non vedo da alcuna parte candidati con vero spessore politico, che abbiano dimostrato attraveroso azioni politiche misurabili la loro perseveranza, convinzione, rigore morale, e capacita' operartiva (e non e' una questione di eta': barack obama e' quarantenne e ha all'attivo una sfilza impressionante di azioni politiche che lo rendono credibile, degno di fiducia e un politico di vero spessore; non esiterei a lavorare gratuitamente giorno e notte alla campagna politica di un candidato del genere).
vedo nel progetti di adinolfi e de imille al piu' azioni di disturbo a un carrozone politico che punta aihme' gia' in direzione predeterminata: probabilemnte in questo c'e' gia' del merito perche' forse al momento di piu' non si puo' fare, ma personalmente sto con occhi e orecchie ben aperte in modo da essere pronto a buttarmi a peso morto quando si presenta un candidato di grande spessore politico e con prgetto innovativo che possa incidere davvero sulla direzione politica del paese.
"ho 35 anni, giornalista professionista dal 1997 dopo otto anni e mezzo da precario, laureato in storia, sono separato e ho una figlia di 11 anni, Livia, nata da un matrimonio d'amore contratto a trent'anni"
Mi spieghi, allora di anni sua figlia ne ha cinque, non undici.
"Feci causa e ottenni molti soldi (cento milioni dell'epoca) che mi hanno permesso di affrontare il tunnel della mia vita. Vissi (io e la mia famiglia, senza aiuti di nessuno) di sussidio disoccupazione".
Saranno fatti suoi, ma non le pare che così si presenta come uno che i denari se li sputtana? Oppure come uno che abusa del sussidio di disoccupazione che dovrebbe servire per dar da mangiare a quelli che i cento milioni non li hanno presi.
a vent'anni
errata corrige
capitemi, c'ho la fissa dei trentenni e stavo pensando alla fidanzata
Comunque, se dio vuole, Adinolfi si è presentato.
Adesso possiamo passare alle domande al candidato.
Io pongo questa:
"Pensa che, laddove sarà eletto, intenderà lavorare per ripristinare l'insegnamento della teoria di Darwin nei programmi delle scuole medie, e per togliere dal medesimo programma la tesi del 'disegno intelligente', considerata dalla comunità scientifica internazionale una patente stupidaggine?"
Adesso, immagino lo capirete, il candidato ha da andare a prendersi le firme per candidarsi. Datemi sei giorni e poi scorticatemi pure con tutte le domande che volete. Ora, però, un po' di pazienza.
E chi magari volesse sostenere l'impresa: adinolfi2007@gmail.com
Non avevo mai scritto la mia biografia, la regalo a questo luogo, abbiatene cura. Un regalo, in particolare, per Maria e per il tenutario di questo bordello.
La saluto, candidato. Capisco che abbia da fare. Ma se tornando vorrà rispondere alla domanda che le ho posto in apertura di questa discussione le sarò grato. Lei, nella sua presentazione, ha fatto ricorso al termine "LAICISTA". Vorrei tanto sapere che cosa significa.
il "disegno intelligente" e' una teoria superata, ora fa molto piu' "giovane" the flyng spaghetti monster.
adinolfi ha il fisico da gran mangiatore di spaghetti, chissa' che non sia seguace di questa illuminata ed audace teoria.
@maria cascella
Il suo astio nei confronti di chi non crede nel progetto del pd non è sintomo di 'democrazia', il fatto che molte persone non vogliano riconoscersi in un minestrone di finte ideologie, qualunquismo e pensiero unico (quello liberista cristiano simil-patriottico-popolare), non le fa pensare che magari chi sta dalla parte sbagliata è lei?
Comunque dopo che avrà finito 'di fare' e magari riuscirà ad avverare il suo sogno di prendere parte al direttivo nazionale, se le capita di trovarsi seduta vicino al leader Maximo, le voglio chiedere una cortesia: prima di tutto se mi fa fare un autografo(un politico di profassione così intelligente...) e poi se le puo accennare che, se è ancora interessato, ho un amico che vende una piccola cassa rurale, insomma se interessa magari possiamo metterci daccordo.
"Pensa che, laddove sarà eletto, intenderà lavorare per ripristinare l'insegnamento della teoria di Darwin nei programmi delle scuole medie, e per togliere dal medesimo programma la tesi del 'disegno intelligente', considerata dalla comunità scientifica internazionale una patente stupidaggine?"
Azzarola. Ma veramente in Italia nei programmi ministeriali delle scuole medie non c'è più Darwin? Non c'è la sua teoria dell'evoluzione? Siamo messi così male? Grazie a chi vorrà chiarire.
Mi sembra un po' curioso che il sig. candidato adinolfi, torni su questo blog solo per rispondere a chi si accoda alla sua candidatura o a chi lo difende o porge domande inutili ai fini della valutazione del suo programma come candidato(tipo quanti anni c'ha sua figlia). Alle domande un po' più impegnative(Laicità, esenzione dell'ici alla chiesa cattolica, ecc..), il candidato mi sembra un po' latitante, se non proprio disinteressato. Forse già si è immedesimato nella parte del solito potente 'Lei non sa chi sono io', colui che risponde solo a domande intelligenti preparate in precedenza, un po' come il nostro Adinolfi fa' quando intervista i potenti di turno su nessuno TV.
jello ma parla con me?
dipendente comunale a 1000 euro al mese con 23 anni di servizio?
io seduta accanto a Massimo D'alema a confabulare di casse rurali solo perchè credo che fare politica sia il miglio antitodo alla dittatura e al qualunqismo?
singolare nel suo disfattimo jello per questo suo enunciato.
'dipendente comunale a 1000 euro al mese con 23 anni di servizio'
La solita inbucata ministeriale, chi l' ha raccomandata, lo zio parroco?
entrata dall'ufficio di collocamento nel 1983 con tre anni d'iscrizione nelle liste di disoccupazione , comune di torino,con il ruolo di manovale,per intenderci lavoro di gomito, comprese decine di scale e gabinetti lavati .
se vuole favorire s'accomodi dal suo zio di prete.
il resto è avvenuto studiando di notte.
maria
Domanda per il candidato segretario Adinolfi: intende abolire o mantenere l'8 per mille alla Chiesa Cattolica?
graditasi risposta, in caso graditisi i voti degli aventi diritto.
Altra domanda per il candidato Adinolfi: intende mantenere gli attuali finanziamenti pubblici per l'editoria di cui si abbeverano, un po' oltre il dovuto se mi e' consentito notare, giornali quali Europa (per cui lei lavora, leggo dal suo CV)?
anche qui gradita risposta. Grazie.
Ultima domanda per il candidato Adinolfi: sarebbe favorevole all'introduzione dei PACS in Italia, come da legislatura francese e cestinando il pasticciatissimo ed inguardabile DICO-CUS italiano?
E con questa ho chiesto tutto. Grazie ancora.
@ Ignorante
Sì, è vero.
La teoria di Darwin è stata rimossa dal programma delle scuole medie, in quanto (così le motivazioni degli estensori del programma ministeriale) si tratta di una teoria che potrebbe indurre turbamento in menti di ragazzi così giovani.
L'operazione è stata compiuta dalla Moratti. La quale ha anche commissionato uno studio a un gruppo di scienziati seri perché costoro si esprimessero sulla validità della teoria dell'evoluzione. Poi, ottenuto lo studio, ha fatto tagliare le parti che non andavano bene (a lei), compresi un bel po' di "non" che sono scomparsi, con il risultato che il testo, emendato, fa dire a gente come Rubbia e la MOntalcini che la tesi di Darwin è una teoria che può stare a fianco delle altre, dal creazionismo al disegno intelligente.
Le due versioni dei testi, quello vero e quello purgato, sono disponibili sul sito di Micromega.
ma sono l'unico ad aver notato l'assurdo logico nella dichiarazione di Adinolfi "prima raccolgo le firme per la mia candidatura e poi massacratemi pure con le domande".
In altri termini Marione: prima datemi fiducia e firmate la mia candidatura, poi chiedetemi quello che volete tanto la mia candidatura e' gia' approvata e io al TG1 e da Vespa ci vado lo stesso.
Pensavo che almeno gli elettori meritassero il dibattito con chi chiede loro la fiducia. Passi che Veltroni, Bindi, Colombo, Letta non l'abbiano fatto, onestamente non ce lo aspettavamo. Ma che non lo faccia nemmeno il nunzio-del-popolo Adinolfi mi pare quantomeno grottesco.
Onestamente, il mio voto ora te lo scordi.
@Giovanni
Come no. Il dott. Adinolfi ha inteso utilizzare uno spazio fingendo di voler introdurre un dibattito. Però di dibattere, per dir così, se ne fotte, perché quello che voleva in realtà era uno spazio web visitato da una decina di migliaia di persone al giorno sul quale attaccare un manifesto elettorale. Alla "Votate Antonio La Trippa", per intenderci.
Domande per il candidato, futuro nostro dipendente, adinolfi:
- secondo lei andrebbe abolito il segreto di - stato?
- Che opinione ha sulla costruzione Tav torino-lione? e sul riammodernamento delle normali linee ferroviarie italiane con i soldi della tav?
- sa cos'è il 'signoraggio'?
- cosa ne pensa del peak oil?
- E' favorevole all'introduzione di una norma che prevede di massimo 2 legislature per ogni incarico istituzionale elettivo(in forma retroattiva)?
- E' favorevole all'ineleggibilità per chi è stato condannato in via definitiva o per chi ha dei pendenti con la giustizia?
- E' favorevole all'abolizione della pensione per i parlamentari, alle loro prebende e privilegi, concedendogli soltanto i contributi pensionistici maturati durante la loro carica e un rimborso spese di 1000 euro al mese(come per un ministeriale qualsiasi)?
- E' favorevole all' introduzione di un tetto massimo per gli stipendi dei manager statali?
- E' favorevole alla privatizzazione dell' acqua, della sanità, dei mezzi pubblici, delle scuole?
- E' favorevole alla totale esclusione dal consiglio d'amministrazione della rai dei politici e dal finanziamento della tv pubblica con i soldi del finanziamento dei quotidiani(visto che non li legge nessuno)?
- E' favorevole alla banda larga gratis offerta ad ogni cittadino dallo stato?
- E' favorevole alla rinazionalizzazione della rete telefonica nazionale fissa?
- Infine: cosa ne pensa dell' 11/9?
@Persio
Grazie tante per l'informazione. Con la scusa del turbamento delle giovani menti, prima o poi toglieranno dai programmi pure Auschwitz.
come al solito non si capisce se ci fa o se ci è...
tutta na' pasta...
@ adinolfi :
oltre a tutto ciò già chiesto :
è favorevole a portare ad 1 anno il tempo per il divorzio?
è favorevole al matrimonio fra persone dello stesso sesso?
è favorevole all'adozione da parte di coppie dello stesso sesso o da parte di single indipendentemente dal loro orientamento sessuale?
ritiene che la legge sulla fecondazione assistita possa essere migliorata ,e, se si , come ?
ritiene che il limite di età (42 anni) per accedere alla fecondazione assistita sia un limite anticostituzionale e lesivo del diritto alla salute della donna?
sarebbe favorevole ad abolire il concordato?
se ha risposto NO a tutte queste domande :
non si affretti per le firme ...
Allora sta Porta Pia, si può avere una risposta si o no?
ullallà quante belle domandine...
mi sa che dopo le vostre domande mi metto comodo ed aspetto le risposte...
P.s.
.."Torno sempre su OneMoreBlog perché qui c'è gente che capisce, che mette passione in quello che scrive, anche quando insulta"
ma chi l'ha insultato , si può sapere ?
p.p.s.: Adinolfi , lei lo sa meglio di noi che torna su omb perchè il giorno che 'ste domande gliele fanno in pubblico almeno s'è già preparato le risposte ...
@drizzt : mi sa che puoi pure prenderti le vacanze nell'attesa
E' vero che Pannella non puo' candidarsi al partito democratico?
Non lo candidano perchè hanno paura dei suoi ideali laici e liberali da mangiapreti o perchè è troppo giovane, e di giovani candidati basta e avanza Adinolfi'?
Pensa un po', secondo questo sondaggio mister pannella aveva pure un bel seguito:
L’Ekma ha oggi reso noto un sondaggio secondo il quale, sugli elettori del Partito Democratico, è Veltroni (52%) il miglior leader, ma a sorpresa Pannella (11%) si piazza secondo davanti ad Enrico Letta (10%) a Furio Colombo (8%), a Rosi Bindi (7%), Adinolfi (5%), Jacopo Gavazzoli Schettini (1,5%) e Lucio Cangini (1%). Il sondaggio si basa su 500 interviste telefoniche a elettori del Partito Democratico condotte tra il 20 e il 23 luglio 2007.
Segnatevi il numero: 5. Adinolfi questa volta fa centro ed è la candidatura migliore. E la sua biografia non era un atto dovuto, direi. Alcuni di voi mi sembrano ossessionati da lui. Ho notato che ogni volta che c'è un post con la sua faccia, arriva sempre oltre i cinquanta commenti. Provoca odio e amore. In me, amore. In alcuni di voi, odio. Sarà un caso che ogni suo post è, internettianamente parlando, un grande successo? E' un grande personaggio, io alle primarie voterò Adinolfi.
ma Amore con la A maiuscola?
Sì Mara, ha ragione lei. Adinolfi divide il paese. Infatti a cinecittà stanno già pensando di girare "ADINOLFI CONTRO MACISTE".
E sarà un successo, può scommetterci.
@mara
Non penso che le critiche, anzi le domande che vengono rivolte ad adinolfi derivino dall'odio, ma soltanto dal fatto che su questo blog, come su altri blog seri e dove le persone partecipano attivamente, il diritto di critica sia fondamentale. Ringrazio il solito Alberto che da voce a chi propone un' idea, perquanto condivisibile o meno. Parlare di odio o di amore mi sembra di berlusconiana memoria e soprattutto assai poco costruttivo. Io non voto qualcuno perchè lo amo (ho votato Prodi, sigh!!), ma per le sue idee e per le sue proposte. Da quando Adinolfi è sbarcato su questo blog non ha risposto a nessuna domanda che gli è stata fatta e questo è semplicemente sintomo di poco rispetto verso chi dovrebbe votarlo, e soprattutto lui, che si vanta sempre di usare internet e le nuove tecnologie, di non saper affatto partecipare ad un dibattito on line, vista la sua reticenza nel rispondere a chi gli pone quesiti più che legittimi. Leggendo il programma di Furio Colombo, penso che molti lettori di questo blog lo apprezzino di piu' del programmino di adinolfi, perchè piu' vicino ai tanti temi trattati su queste pagine ogni giorno.
Insomma: oltre alla visibilità gratuita, su questo blog non ha raccolto molto consenso.
Sì Mara, ha ragione lei. Adinolfi divide il paese.
in pratica alle prossime elezioni ci sarà un testa a testa tra il "laico"(?) Adinolfi Vs il "laido" Bellachioma...
dopo "aspri" dibattiti con "moderatori" del calibro di vespa o mimun, si accorgeranno di stare dalla stessa parte e daranno vita ad un supergoverno globale...
Io ho letto parole molto sensate rivolte a lui da Maria Cascella. Sarà che piace alle donne? (minuscola, quella a, antonella: non vorrei ingelosirti!)
grazie del tuo contributo determinante mara !
se adesso facesse lo stesso adinolfi ...
Un confronto Berlusconi / Adinolfi?
Ma Adinolfi quello SE LO MANGIA!
Il comitato centrale del partito 'democratico' dice no a Pannella, che replica:
"Io non mollo". Marco Pannella non arretra di un centimetro e respinge la decisione dell'Ufficio di presidenza del Pd che questa mattina ha deliberato l'inopportunità della candidatura alle primarie del leader dei Radicali. "Ora - spiega Pannella raggiunto al telefono - si tratta di depositare le firme della mia candidatura che non può essere respinta con una decisione antidemocratica,antipolitica, stoltamente burocratica e di regime".
"Rivolgo un appello ai democratici".Così Marco Pannella, commentando la decisione presa dall'Ufficio di presidenza del Pd di non accettare la sua candidatura per le primarie. "Che io sappia l'appartenenza al ceto burocratico non costituisce titolo di per se di moralità politica", sottolinea il leader dei Radicali.
"Aspetto di leggere la delibera - è la premessa -, mi auguro però che tutti i democratici del Pd e contro il Pd si schierino contro una decisione che preclude a tanta parte del popolo di sinistra e di centro di essere rappresentata con le sue idee, speranze e attese".
"Comprendo - è il ragionamento ironico di Pannella - che dinanzi al comitato promotore della mia candidatura questi signori reagiscano come quella parte dell'Unione che anatemizzò il nome stesso di Luca Coscioni inserito nelle liste radicali appena un anno prima di quando Rnp e militanti e votanti radicali salvarono l'Unione e il centrosinistra con il loro intervento".
Disgustorama.
mara no ti prego non sollevare questo vespaio, io mario adinolfi non lo conosco proprio, nè sapevo che esistesse prima di averlo visto qui in omb.
ho fatto commenti solo di natura politica e da esterna ho valutato le varie mosse e i vari mezzi di comunicazioni usati per candidarsi.
Io sono diessina, sono stata iscritta al pci dal 1983 e poi pds, faccio parte attualmente del direttivo provinciale ds di torino, ma non ho gradito lo scivolone di fassino e rutelli nella scelta dei nomi dei 45, nessun nome giovane under 40 al di fuori di letta ma che non è certo un novizio della politica,e l'incuranza del rispetto delle quote del 50% alle donne, perchè giovani si era, si è, ma s'invecchia, ma donne si nasce e si muore e nessuno in Italia dai referendum sull'aborto e divorzio ha mai più fatto una politica femminile degnadi questo nome.
Io mi sono seentita tradita ancora una volta dalla voracità e dalla cecità dei leaders della margherita e dei ds a cui comunque appartengo e a cui pur non avendo mai risparmiato critiche pho sempre lavorato gratis e senza avere mai incassato alcun favore nè rendita di posizione, fatto di cui sono estremamente orgogliosa.
nascendo iMille ho appoggiato la loro protesta, nei limiiti delle mie possibilità ovviamente, ma qualcosa ha scompaginato i giochi, fassino e prodi con rutelli hanno fatto un passo indietro ed ecco emergere la candidatura di veltroni.
ecco, io credo che tra iMille a quel punto si siano rotti i patti iniziali,non è stato chiesto agli iniziali sostenitori del movimento se appoggiare veltroni o no, ma al vertice sono state prese delle decisioni non esplicitate, questo è un errore molto grave per chi si prepara a formare la nuova classe dirigente, significa perpretare gli attuali meccanismi tanto contestati.
adinolfi che è un animale politico ha capito che poteva rimanere schiacciato dalla trattativa sicuramente in corso e si defilato, avrà pensato piuttosto che aspettare i resti diqualche listarella d'appoggio mi gioco il tutto e per tutto e vediamo cosa porto a casa.
Questa è la politica che spaventa sempre , i giochi fatti a tavolino e dove si perde sempre qualcosa. tutti , noi compresi.
ecco perchè ho scritto quelle cose, non perchè incantata dagli amorevoli occhietti di mario, per me senza televisione mai visto nè sentito, solo perchè di gioconda ce n'è una sola e risiede bontà sua al louvre ben sorvegliata e protetta.
poi siccome questa è la politica signori si gioca e vinca il migliore, sperando sempre di non dimenticarsi chi ha contribuito con la propria fatica, impegno e nome a portare acqua al suo mulino!
maria
cicci, a parte che adinolfi ha un sito e magari è più facile che in questi giorni riesca a trovare il tempo per dibattere la piuttosto che qua, vi ricordo che non stiamo votando per il prossimo presidente del consiglio e nemmeno votando per le primarie.
Ora si stanno raccogliendo firme per "presentarsi" e se, come penso, vogliamo primarie davvero democratiche, dovremmo avere tutti a cuore il fatto che più candidati si hanno meglio è.
Dopo, a candidature ultimate, avrete tutto il tempo di farvi un'idea stimolando i diretti interessati con le vostre domande.
Ora lasciateci raccogliere le firme che questo assurdo regolamento ci richiede.
p.s.
almeno qua o sul suo blog, mario da la possibilità di interloquire e tra i mille casini cerca di rispondere. Quando la Bindi o Veltroni apriranno un blog in cui poter dialogare con loro fatemi un fischio.
Disgustorama
sì, disgustorama per l'ottantenne bevitore di piscio che non perde occasione per montare l'ennesima inutile polemica.
fanno benissimo a non accettare la candidatura, fa parte di un altro partito, ha un'idea politica del tutto diversa, per quale motivo il pd dovrebbe considerarlo? allora a questo punto perchè non bertinotti, o giovanardi?
è lo stesso motivo per cui, in occasione delle primarie dell'unione, non fu accettata la candidatura di sgarbi: allora fu addirittura creata una regola ex-post, a tavolino, che escludeva coloro che si erano candidati in precedenza nelle liste della cdl. scandaloso, vergognoso, antidemocratico: eppure nessuno si indignò, a parte sgarbi ovviamente.
allo stesso modo ora si indignerà solamente pannella, sputerà bile per qualche giorno sui vari quotidiani, e poi tornerà in buon ordine nelle retrovie, dove se ne dovrebbe stare tranquillo già da tempo.
Cicci, volevo farle notare che il suo Mario non l'ha cercato nessuno. E' lui che è venuto qui a dire "Mi candido". Quindi, non è lui bensì il gestore del sito a dimostrare democraticità.
Lui finora ha soltanto dimostrato di fingere di aprire dibattiti per poi non rispondere alle domande dei partecipanti.
Non ha tempo dice? Ve bene, allora che non posti gli argomenti, se poi non può seguire la discussione.
@m.
'Ora lasciateci raccogliere le firme che questo assurdo regolamento ci richiede.'
Dovremmo firmare senza sapere i motivi della sua candidatura? oltre ad essere 'giovane', non allineato (cioè escluso più volte dalla casta), simpatico, giornalista, esponente del gruppo di generazione U(che oltre a chiacchierare su internet, non mi sembra abbiano fatto alcunchè di interessante per la società italiana), che altro dovrebbe spingerci a firmare per la sua candidatura e a votarlo alle primarie?
Perché piace alle donne. Lo ha detto Mara poco fa. Perché se no?
@davide
Non che io voglia difendere l'amico di Soros, pero' è stato il primo in Italia a parlare di partito democratico, è l' unico che porta avanti l' idea di un vero bipolarismo all' americana, è amico dei democratici americani(i quali lo pure finanziano) molto piu' di Walter l' africano, ha salvato il centrosinistra alle ultime elezioni, è più laico di Fassino e più coerente di Rutelli.
Se si vuole rifare il partito democratico all' americana, con vere primarie come accade in USA, lui mi sembra l' unico competitor per l' africano, perchè offre delle idee non di sinistra, ma radical, al pari di molti politici democratici americani, mentre l' africano mi sembra molto più simile alla Clinton, cioè di centro.
Vogliono l'america? allora perchè non ne accettano totalmente le loro regole democratiche?
nella sua poderosa biografia adinolfi ha accuratamente omesso che con lo stesso mastella di cui ha sdegnatamente rifiutato l'intesa il 15 gennaio 2001, dimettendosi da ogni incarico, si è alleato alle europee 2004 ai tempi della ceppaloniana Alleanza popolare.
una domanda logica, basata sull'osservazione di m.
//Ora si stanno raccogliendo firme per "presentarsi e se, come penso, vogliamo primarie davvero democratiche, dovremmo avere tutti a cuore il fatto che più candidati si hanno meglio è.//
Mi piacerebbe avere candidati validi prima di tutto, il numero e' secondario. Uno che dice che non guarda il culo alle donne perche' impegnato a guardare le tette (parole sue scritte sul blog) in burlonesca risposta al sessismo dilagante d'Italia o e' un campione di tafazzismo o non sa quello che dice. In ogni caso non un gran profilo di uomo, uno che dovrebbe guidare il piu' grosso partito del paese. A meno che il sopracitato Adinolfi non corra per mettere in mostra se stesso e non per il PD, in tal caso tutto si spiegherebbe. Attendiamo lumi in merito.
In secundis, se la logica e' avere piu' candidati possibile, attendo che tutti i nunzi-della-democrazia-ateniese italiani reclamino firme anche per Schettini e Cangini. Curiosamente non odo nulla.
benvengano gli schettini e i cangini se riescono a mettere in movimento volontari che raccolgono firme in tutte le regioni d'italia come sembrerebbe aver fatto adinolfi.
poi, sulla persona sono il primo che ha enormi perplessità (chi ha tempo si vada a vedere gli infiniti commenti critici lasciati sul blog di adinolfi dal sottoscritto); in quanto a lasciare aperta una possibilità all'ingresso di 500 (dico, 500) under40 all'interno della costituente qualora adinolfi prendesse anche soli il 5% io, sinceramente, ci metterei la firma "a prescindere".
chiudo ribadendo il fatto che sul blog di adinolfi i dibattiti ci sono sempre stati, partecipati, assolutamente non moderati, senza alcuna censura, e con un'attivissima partecipazione del padrone di casa.
Mi piacerebbe avere la possibilità di scrivere commenti e ricevere risposte con la stessa frequenza anche dalla Bindi e da Veltroni (e ora anche da Letta). Mi suggerite voi come e dove si può cogliere questa opportunità?
@jello
non credo che in america chiunque si possa candidare alle primarie dei democratici.
se la rosa del pugno avesse aderito al pd nostrano, non vi sarebbe alcuna obiezione alla candidatura di pannella, capezzone o chi per lui. ma non essendo questo il caso, credo che sia legittimo il rifiuto (come, ripeto, sarebbe legittimo rifiutare una candidatura di bertinotti, o di mastella, per dire).
e poi, diciamoci la verità, nemmeno pannella sarebbe in grado di competere con veltroni. semplicemente, nessuno all'interno dell'area di centro-sx è in grado. basta vedere questo sondaggio di repubblica.it:
http://www.repubblica.it/speciale/poll/2007/politica/leader_pd_risultato.html?ref=hppro
certo, ha scarso valore statistico, però il divario dà l'idea della situazione. la popolarità di veltroni al momento non teme confronti, e non sarà certo un blando dibattito all'interno dei futuri piddini a scatenare il terremoto. e questo indipendentemente da pannella.
La vittoria dell' africano è inevitabile, pero' penso che chi è liberista, libertario, amico d'israele, amico degli americani e crede nel progetto del PD, abbia idee piu' vicina a Pannella che al resto dei candidati. In una eventuale segreteria del PD o nella costituente, dove magari pannella riesce a far entrare un buon 10 % dei suoi candidati, ci sarebbe da ridere quando verranno prese delle decisioni. Secondo me non lo vogliono perchè rispetto agli innocui Adinolfi e Colombo(Bindi e Letta sono candidature di facciata) Pannella è molto pericoloso e soprattutto antitetico all'idea di partito democatico che hanno in mente Rutelli e D'Alema. Soprattutto verso l'elettorato giovane: te lo immagini un partito democratico che parla di liberalizzazione delle droghe leggere, di eutanasia, di PACS, di liberalizzazioni economiche selvagge, di rivisitazione del concordato, di meritocrazia, di bipolarismo compiuto? prenderebbe una barca di voti, ma perderebbe l' appoggio del vaticano e delle banche nostrane.
la decisione di rifiutare la candidatura di Pannella sa veramente di regime. Peccato perche' l'inserimento di Pannella poteva portare il PD piu' a sinistra di dove sia oggi, terribilmente sbilanciato verso il centro democristiano.
"Peccato perche' l'inserimento di Pannella poteva portare il PD piu' a sinistra di dove sia oggi"
...eggia', come dimenticare le severe critiche pannelliane al neoliberismo globale, o alle guerre di aggressione americane contro irak e afganistan...
pannella prosegue la sua guerra contro i poveracci del terzo mondo, splendidamente inaugurata con l'asse con craxi, quando fodero' di denari una folta schiera di dittatori africani
Apc:"Lezioni di web per Enrico il Giovane. Un video sporco, non leccato, che prova a dire cose vere. E soprattutto aperto ai commenti liberi di tutti, per favorire un confronto vero, con persone aperte e anche con quelli ostili. Una vera roba alla Obama, insomma. Enrico, amico mio, non servono gli spot su internet. Il ragazzo si farà. Intanto, benvenuto nel web."
Questo è il commento un po' presuntuoso di Adinolfi, che si fa bello con le agenzie di stampa e poì è il primo a scappare al confronto su internet con chi gli pone delle domande.
Disgustorama.
"Invece internet - continua Adinolfi - è una continua discussione con i tuoi pari, senza messaggi calati dall'alto, ma costruiti dal dialogo con tante, tantissime persone. Per questo si chiama rete. Comunque, se il sottosegretario mi passa una battuta amichevole, il ragazzo si farà. Intanto ha tolto la giacca e la cravatta, già un passo avanti. Ma 'fare' il giovane non basta"
bella sopratutto IL riferimento alla CONTINUA DISCUSSIONE.
Che bella figura di uomo.
La cosa peggiore non è che non risponde ai post quì, ma che nel suo blog risponde solo a commenti adulatori, chi lo critica o gli domanda qualcosa di sconveniente lo ignora totalmente.
Farà pure il fico in tv o con la stampa, ma su internet ormai la sua presunzione è rinomata.
Spero proprio che alle primarie prenda una batosta che lo faccia invecchiare di botto, così la smette di fare il 'giovane'.
"nel suo blog risponde solo a commenti adulatori"
Buono a sapersi. Ci riprovo.
MARIO!!!!!!!
Tu sì, che sei un EROE!!!!!!
Sei il più ganzo del ganzaio, tosto come una fava raccolta a fine giugno, e DURO E PURO come NESSUNO!!!!!!
Adesso, vuoi far vedere a questi perfidi laicisti CHE TI OFFENDONO, che tu non hai paura delle loro domande, che tu loro e i tegami delle loro Riv.me Madri TE LI MANGI IN UN SOL BOCCONE!!!
Rispondi dunque a questi quesiti, che per te sono poco più di un divertissement:
- Che cosa vuol dire LAICISTA?
- secondo lei andrebbe abolito il segreto di - stato?
- Che opinione ha sulla costruzione Tav torino-lione? e sul riammodernamento delle normali linee ferroviarie italiane con i soldi della tav?
- sa cos'è il 'signoraggio'?
- cosa ne pensa del peak oil?
- E' favorevole all'introduzione di una norma che prevede di massimo 2 legislature per ogni incarico istituzionale elettivo(in forma retroattiva)?
- E' favorevole all'ineleggibilità per chi è stato condannato in via definitiva o per chi ha dei pendenti con la giustizia?
- E' favorevole all'abolizione della pensione per i parlamentari, alle loro prebende e privilegi, concedendogli soltanto i contributi pensionistici maturati durante la loro carica e un rimborso spese di 1000 euro al mese(come per un ministeriale qualsiasi)?
- E' favorevole all' introduzione di un tetto massimo per gli stipendi dei manager statali?
- E' favorevole alla privatizzazione dell' acqua, della sanità, dei mezzi pubblici, delle scuole?
- E' favorevole alla totale esclusione dal consiglio d'amministrazione della rai dei politici e dal finanziamento della tv pubblica con i soldi del finanziamento dei quotidiani(visto che non li legge nessuno)?
- E' favorevole alla banda larga gratis offerta ad ogni cittadino dallo stato?
- E' favorevole alla rinazionalizzazione della rete telefonica nazionale fissa?
- Infine: cosa ne pensa dell' 11/9?
è favorevole a portare ad 1 anno il tempo per il divorzio?
- è favorevole al matrimonio fra persone dello stesso sesso?
- è favorevole all'adozione da parte di coppie dello stesso sesso o da parte di single indipendentemente dal loro orientamento sessuale?
- ritiene che la legge sulla fecondazione assistita possa essere migliorata ,e, se si , come ?
- ritiene che il limite di età (42 anni) per accedere alla fecondazione assistita sia un limite anticostituzionale e lesivo del diritto alla salute della donna?
- sarebbe favorevole ad abolire il concordato?
ORA E SEMPRE GRAZIE MARIO!!!!!!!
VAI VEDERE CHI SEI a questi senzadio laicisti relativisti e qualcuno non è nemmeno BATTEZZATO e si sussurra che non dia l'OTTO PER MILLE ALLA CHIESA bensì ai VALDESI!!!! poco di buono, capaci solo a criticare TE, CHE TI SEI FATTO DA SOLO!!!!!!
il metodo adinolfi si è fatto conoscere anche qui. quando lo si mette in difficoltà o li si fa notare contraddizioni e sopratutto superficialità di contenuti, glissa in modo agghiacciante. detto questo, di fronte alle salmodie dei soliti mangiapreti, uno dei quali chiede addirittura se porta pia è stato un avvenimento importante o meno per questo paese, condivido le sue spallucce di fronte a cotante domande...
@minimamoralia
Perché, secondo te Porta Pia non è stato un avvenimento importante?
Non pensi che non rispondendo Adinolfi abbia mostrato il suo imbarazzo nei confronti dei clericali, che vedono Porta Pia come il fumo negli occhi e che addirittura ritengono (Cardini, Meeting di CL di alcuni anni fa), che Garibaldi sia un "criminale di guerra da processo di Norimberga", e dei voti dei quali, essendolo anche lui, è ghiotto?
x minimoralista
io non ho mai nominato PortaPia, ne' sono un mangiapreti.
Ma Mario non ha risposto nemmeno alle mie domande sui PACS, 8permille e finanziamento di stato all'editoria pubblica.
Ho un sospetto: non e' che Mario Adinolfi sia un degno esponente della politica democristiana? quella che cambiava faccia come cambiava il vento e si adattava per fare i comodi suoi? in fin dei conti, la candidatura di Adinolfi non e' scaturita da un suo rapido abbandono dei Mille, nel momento in cui si e' reso palese che, grazie a Dio, i Mille non intendevano innalzare siffatto pezzo d'uomo quale simbolo del rinnovamento politico italiano? (meglio Alvaro Vitali, a quel punto. piu' sincero)
persio:
nessun politico o aspirante tale butterà mai merda sul cattolicesimo, o ammetterà i privilegi anticostituzionali di cui gode.
porta pia, a ben vedere, è stato un evento simbolico ma privo di effetti concreti.
La penso sostanzialmente come te, pur essendo, come tu dici, un idolatra superstizioso che spera in un Dio.
adinolfi non è il candidato che fa per te, lo sa anche lui e non perderà il suo tempo e il suo spassionato amore per se stesso a rispondere a lavativi come me e te.
ps. sulla spassosissima questione pannella: il buon giacinto, ormai sul sentiero degli elefanti, ha almeno dimostrato con il suo solito gesto grossolano l'enorme buffonata di queste primarie: c'è un comitato che decide chi può candidarsi, mi aspetto a questo punto anche un comitato che decida chi può votare. Ovvero: pannella non si può candidare, ma in quella festa di paese dal costo di 5 euro potrà votare un fascista di forza nuova o uno come me, che sul partito democratico ci scatarra sopra. voteranno elettori di an, forza italia o lega, ma chi si candida lo decide un comitato di saggi. ma andate a farvi un bagno.
Adinolfi dimostra ogni giorno coraggio, domina il web e voi fate la figura dei senza palle. Il signor Persio ha scritto il primo commento alle 10.03, è rimasto su questo post ininterrottamente a parlare di Adinolfi per undici ore, allo scoccare della dodicesima se n'è andato via, felice di non aver combinato nulla manco oggi, mentre Adinolfi s'era raccolto magari cinquecento firme da candidato segretario del pd. Vedremo se rimarrà nella memoria delle buone battaglie combattute e delle vite ben spese, più Adinolfi o il signor Persio.
@ persio
Se speri in una risposta, credo rimarrai deluso. Adinolfi da politico navigato, sa di essere qui un nemico; non gliene importa nulla dei tuoi voti, cerca solo critiche feroci. Servono a lui ed suoi collaboratori per preparare le eventuali risposte da dare alla gente. In breve, la tua insofferenza sta facendo il suo gioco.
Se però questo ti/vi diverte...
@minima
"adinolfi non è il candidato che fa per te, lo sa anche lui e non perderà il suo tempo e il suo spassionato amore per se stesso a rispondere a lavativi come me e te"
Ne sono convinto. Ma allora continuo a non capire
con quale faccia questo signore continui a lanciare falsi dibattiti ai quali ha la ferma intenzione di non partecipare, al solo fine di dissimulare la sua intenzione. Che, lo ripeto, è ormai chiaro che è
SCROCCARE UNO SPAZIO PER ATTACCARE UN MANIFESTO PER LA CAMPAGNA ELETTORALE.
@ Adinolfiano
Lei non capisce o, più probabilmente, finge di non capire. Il che è peggio.
Se il suo amichetto imbuca qui un post, deve poi partecipare al dibattito. Se non lo fa, si comporta da quel cialtrone che NON è.
Non ha tempo?
Che non posti.
Ha da fare "cose più importanti"?
Bene, che le faccia. Ma che non posti. E soprattutto, che cerchi di mostrare un po' di rispetto per questo luogo (ma questo lo dico più ai suoi sostenitori che a lui), perché non è mostra di grande considerazione per la testata che riceve un commento da lui sentirsi poi dire: scusate a ho da fare cose più importanti che perdere il mio tempo qui.
Ci sono cose più importanti? di sicuro. Fatele.
Ancora un post su Adinolfi...... abbiamo capito che è un giornalista timorato di Dio, che ha vinto 100 milioni... che si sogna Aldo Moro.... ma perchè insistere nel postare la sua biografia? non mi sembra che riceva tanto consenso.
Ma soprattutto, se ha ricevuto 100 milioni di indennizzo per il licenziamento arbitrario, come mai subito dopo ha aggiuto che è vissuto del sussidio di disoccupazione?
Da quanto ha scritto, salvo rettifiche, i casi sono due:
1) si è sputtanato 100 milioni (e quindi non è un gran modello di amministratore);
2) si è tenuto i 100 milioni e il sussidio, sottraendo denari a chi del sussidio aveva davvero bisogno (e quindi non è un gran modello di rettitudine).
@ persio intervengo solo perchè i dati forniti così rischiano di fuorviare la normativa sui sussidi di disoccupazione dell'inps e questo può recare danno a chi vive lo stato di disoccupazione.
Il sussidio non viene dato a caso , in Italia, per averne diritto devi avere versato un tot di contributi spalmato per un periodo di contribuzione obbligatoria, perciò se un lavoratore si trova a vivere un periodo di disoccupazione riprende in parte ciò che ha versato quando era occupato, sono sempre perciò i propri soldi e quelli dell'azienda per cui ha precedentemente lavorato, tale sussidio non è perpetuo ma è fissato in un limitato periodo .
Invece sui cento milioni essa è frutto , da quanto ho capito,di una vertenza di lavoro vinta, da cui si è ottenuto un risarcimento per giusta causa, è come se tu subissi un incidente e incassassi i soldi da parte di chi ti ha provocato il dolo.
maria
Ci sono nell' autobiografia di Adinolfi due o tre piccole omissioni o imprecisioni.
La prima sta nelle motivazioni della sua uscita dal PPI nell' inverno 2001: a leggere il suo post pare che lui se ne sia andato perchè contrario all'alleanza con i "destri" Mastella e Dini. Al contrario, visto che c' ero anch'io,sia pure non a livello nazionale (ma tutti quei dibattiti erano pubblici, se qualcuno ha il tempo di andarsi a rileggere le carte) ricordo bene che lui era favorevolissimo ad un' intesa con quei due signori ed i loro partiti, nel sacro nome del PPE, ma assolutamente contrario a coinvolgere in quella che poi divenne la Margherita i Democratici di Prodi e di Parisi, che non perdeva occasione di schernire.
E' per questo -altra omissione- che lui scelse di aderire a Democrazia europea, il partitino "centrista" messo in piedi dai noti progressisti Sergio D'Antoni, Giulio Andreotti e Ortensio Zecchino, salvo poi uscirne per motivi rimasti imprecisati.
Comunque, tanto per la chiarezza, la sua uscita dal PPI avvenne "da destra" e non "da sinistra" come lui lascia intendere.
Dello Zecchino (se non ricordo male, e sarebbe la terza omissione), Adinolfi, nel periodo che lui ricorda come di tetra disoccupazione, era stato capo ufficio stampa quando questi ricoprì la carica di Ministro dell' Università nei Governi D' Alema e Amato.
Inoltre, per un certo periodo dal 2002 in poi è stato anche capo ufficio stampa dell' Istituto per il Commercio con l' Estero (ICE), che è un ente governativo.
Questo senza intento polemico, ma per la completezza dell' informazione.
allego a quanto dice lorenzo quanto ho già riportato sopra, ovvero che con lo stesso mastella con cui tanto gli faceva schifo allearsi nel 2001 si alleò nel 2004 assieme ai suoi direttisti nella mitica alleanza popolare.
uno che si allea con mastella non lo voto manco sotto tortura.
@Maria
Certo che è come dici tu. Volevo solo far notare quell'interessante pasaggio della presentazione/autoagiografia del dott. Adinolfi:
In quel contesto, infatti, dire "Ho vissuto del sussidio di disoccupazione", vale a dire "sono un poveraccio come voi, che per tenere fede alle proprie idee si è trovato col culo per terra e ha dovuto vivere del sussidio". E mi pare che ciò strida un po' con la precedente affermazione di aver ricevuto un sacco di soldi, circa 100 milioni.
E mi fermo a questo. Perché altre affermazioni del tipo di quella della compagna che soffre come un cane al pensiero di non potersi sposare in chiesa sono incommentabili.
Ragazzi, io c'ho da fa. Comunque. Non sono mai stato capo ufficio stampa di zecchino, è semplicemente falso. Non sono mai stato capo ufficio stampa di nessun politico, anche se li conosco personalmente più o meno tutti. Alleanza popolare fu una iniziativa in cui Mino Martinazzoli, che ne era il presidente, mi chiese un coinvolgimento. Potrei negarlo, perché candidai in quel progetto una persona a me vicina e non ci misi la faccia io. Ma io a Mino non direi mai di no e non lo rinnego oggi. Martinazzoli è il miglior filosofo della politica che io abbia mai incontrato, poi ha sbagliato tante cose e io con lui. Chiudemmo Alleanza popolare sei mesi dopo.
Mi sono sposato a vent'anni, non a trenta. E' un refuso.
x Persio Tincani.
Perche' Adinolfi posta qui? semplice, ricordati che Adinolfi non e' certo l'ultimo degli arrivati in politica. I suoi amichetti nell'ambiente se li e' fatti in questi 10 anni e passa di attivita' (e di trombature). Il buon Mario gode quindi di spazi ed aiuti vari, non stupitevi per i continui post su di lui.
Pensate inoltre che ci siano dubbi sul fatto che riesca a raccogliere le 3000 firme per validare la sua candidatura? io dubbi non ne ho, so che ce la fara'. Basta notare che, soprattutto a Roma, il nostro lider ha amici ed amichetti (ex-DC, ex-PPI, ex-Mastella, ex-Margherita) disposti a dargli una mano. Tanto poi lui la raccontera' come la vittoria del popolo, il popolo mi acclama, il giovani mi danno fiducia e tutte queste palle per convincere gli aspiranti garibaldini. Occhio a non chinarvi, non e' saggio con la ex-DC alle spalle.
@Betulla: Adinolfi non e' cosi' furbo come la fai tu. E' quasi un anno che io gli chiedo dei finanziamenti all'editoria. E altri come me. In un anno il buon Mario non e' stato capace di elaborare uno straccio di risposta, ha sempre glissato. Del resto niente di nuovo, quando mai Andreotti disse nulla sui molti dubbi degli italiani?
@Adinolfi
"Ragazzi, io c'ho da fa"
Lo capiamo benissimo. Ma allora, se non può rispondere alle domande o non può seguire il dibattito CHE LEI INTRODUCE CON IL SUO POST, che cosa lo fa a fare, il post?
@Persio Tincani
lascia perdere, Mario Adinolfi ha qui ben palesato il suo metodo democristiano: prendi il malloppo e scappa, per gli altri c'e' la provvidenza divina.
Per la cronaca, era il motto di Forlani.
Liberi di dar la vostra fiducia ad Adinolfi, se vi piace. A me uno che cita Moro, loda Martinazzoli e si comporta come Forlani non piace per niente.
commento di marioadinolfi - lasciato il 25/7/2007 alle 9:45, 82.61.157.xxx
caro astolfo e cari tutti
per candidarmi a segretario nazionale del pd devo fare uno sforzo organizzativo che neanche potete immaginare e di cui poi vi racconterò, tra l'altro evitando trappole e clamorosi autogol degli oligarchi di cui se ho tempo oggi vi racconterò
inoltre, stiamo dietro a centinaia di email quotidiane (grazie: adinolfi2007@gmail.com)
pazienza se non rispondo a ogni singolo, abbiate pazienza cinque giorni
sto già chiamando personalmente tutti
Postato da Giovanni Fabiani - Martedì 24 Luglio 2007 alle 15:01
ma sono l'unico ad aver notato l'assurdo logico nella dichiarazione di Adinolfi? "prima raccolgo le firme per la mia candidatura e poi massacratemi pure con le domande".
In altri termini Marione: prima datemi fiducia e firmate la mia candidatura, poi chiedetemi quello che volete tanto la mia candidatura e' gia' approvata e io al TG1 e da Vespa ci vado lo stesso.
Pensavo che almeno gli elettori meritassero il dibattito con chi chiede loro la fiducia. Passi che Veltroni, Bindi, Colombo, Letta non l'abbiano fatto, onestamente non ce lo aspettavamo. Ma che non lo faccia nemmeno il nunzio-del-popolo Adinolfi mi pare quantomeno grottesco.
A mario, ce lo sai come dicono a Roma: ma vedi dannatttene.........
siete incredibili, davvero.
- la maggior parte di voi spara merda su adinolfi senza d'altro canto sbilanciarsi su un'alternativa di segreteria (il pensiero è che l'80% dei commenti provengano da forzaitalioti frustrati o affini);
- altri confondono la raccolta firme per una candidatura (ma lo conoscete il regolamento delle primarie? lo sapete che schifo è stato combinato? li conoscete i meccanismi di blindatura messi in campo dall'oligarchia pro-veltroni?) con il voto per un presidente del consiglio;
- altri si aspettano risposte qua, quando ci sono punti programmatici abbastanza chiari (sicuramente più di quelli di Letta o della Bindi) sul sito di Adinolfi, dove tra l'altro si interagisce con lui frequentemente;
- tutti poi, ignorano che il tizio in questione, a differenza della Bindi, di Veltroni, di Colombo e di Letta, sta personalmente ai banchetti a raccogliersi le firme qui a Roma e probabilmente non ha in questi giorni la possibilità di stare a rispondere a tutte ste domande.
Magari riuscirà a candidarsi, magari lo vedremo su Porta a Porta (non ho capito che male ci sarebbe, anzi...), magari poi ce fa schifo quello che dice e non lo votiamo nemmeno.
Ma, detto sinceramente, basta passare qualche giorno sul blog di adinolfi e ci riuscite tranquillamente a discutere di tutto, ottendendo le risposte che volete.
Qualcuno sa dove scrivere per farsi rispondere in giornata personalmente dalla Bindi, da Letta o da Veltroni?
Magari riuscirà a candidarsi, magari lo vedremo su Porta a Porta (non ho capito che male ci sarebbe, anzi...)
(sob..!!)
//Ma, detto sinceramente, basta passare qualche giorno sul blog di adinolfi e ci riuscite tranquillamente a discutere di tutto, ottendendo le risposte che volete.//
Sara' un anno che io chiedo ad Adinolfi la stessa cosa (finanziamenti all'editoria). Beata ingenuita' adinolfiana.
per Persio Tincani,
se lei avesse davvero l'opportunità di porgere dei quesiti ai candidati per le primarie ci infilerebbe davvero la domanda "cosa ne pensa dell' 11/9?"
Sono d'accordo che Adinolfi andrebbe messo al muro su determinate questioni... al pari di tutti gli altri candidati. Ma per favore, siamo seri.
Tutto il tempo che dedica ad accanirsi sull'Adinolfi lo dedichi a riformulare le sue domande con un maggiore senso della rilevanza ed una visione più ampia delle tematiche e delle priorità di questo paese. La Prego.
Magari si ispiri al questionario piuttosto popolare che uscì ai tempi delle passate elezione http://www.voisietequi.it/
per cominciare...
http://marioadinolfi.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=969586
e poi, fizban, se è vero che frequenti da parecchio il blog di adinolfi, allora menti sapendo di mentire quando alludi agli amichetti politici che gli starebbero dando una mano a raccogliere le firme.
te non hai manco idea de cosa s'è messo in moto...
accendi il cervello e poi torna a commentare.
.. appunto. Beata ingenuita'.
Per MIrko
"se lei avesse davvero l'opportunità di porgere dei quesiti ai candidati per le primarie ci infilerebbe davvero la domanda "cosa ne pensa dell' 11/9?"
Non credo che io porrei quella domanda. Non credo nemmeno, come invece mi pare di capire dal suo intervento lei ritenga, che sia una domanda di poco conto. Non la porrei a un candidato alle primarie perché gliene porrei altre, cosa che ho fatto.
Nel mio commento, al quale lei si riferisce, ho raccolto tutte le domande rivolte al dott. Adinolfi negli ultimi giorni, domande che sono rimaste senza risposta.
Perciò, anche se non avrei posto quella domanda, dal momento che ritengo che chi apre un dibattito debba poi essere anche disponibile a seguirlo e a rispondere, la faccio mia.
Ad Adinolfi, visto che mi invita ad essere serio, ho posto da alcune settimane altre domande:
- che cosa pensa delle esenzioni fiscali alla chiesa?
- che cosa pensa del principio della laicità dello stato?
- che cosa pensa del precariato?
- che cosa pensa delle unioni civili e dei matrimoni tra persone dello stesso sesso?
Nessuna di queste, a tutt'oggi, ha avuto risposta.
X ADINOLFI
"accendi il cervello e poi torna a commentare"
Le spiace spiegare ai suoi aiutanti di campo come si fa a intervenire in un'arena pubblica?
Perdentismo:
"tendenza a schierarsi invariabilmente dalla parte del più debole. La forma espressiva consumistica di tale filosofia consiste nell’acquisto di beni poco conosciuti tristi o di scarsa qualità. “Si lo so che questyi wurstel fanno schifo ma facevano un effetto così triste in mezzo a tutte le pietanze yuppies che non ho potuto fare a meno di comprarli (generazione x)"
Leggo molto, in modo vorace, ho un mutuo trentennale, credo nell'amicizia assieme all’affetto verso la propria famiglia, mi vesto sempre male, prevalentemente in pantaloni e maglietta. Non riesco ad essere molto stronza ma qualche volta cinica. Capita spessissimo, ma non sempre capita. Credo di essere però, di fondo, una persona buona e spero di non diventare mai una brava persona.
Per Persio,
domande rilevanti ma prioritarie? male non sarebbe proporne tante altre, e poi scremarle.
io inviterei cmq a porle in modo che la risposta debba essere sul tipo:
favorevole contrario.
Questo modello non offre alcuna scusante: ci vuole poco tempo per rispondere... e non offre la sponda a circonvoluzioni nelle risposte.
esempio invece che "- che cosa pensa delle esenzioni fiscali alla chiesa?"
"è favorevole ad abolire le esenzioni fiscali alla chiesa"?
Per MIrko
Infatti le avevo poste come dici tu.
Anche se credo che nei dibattiti si possa (forse si deve) rispondere in modo articolato, per motivare le proprie asserzioni. Beninteso, questo vale per quelli che i dibattiti, oltre che propori, poi li fanno.
ma porca miseria sono due giorni che adinolfi e i suoi sostenitori continuano a dirci che non hanno tempo , che poi rispondono , che poniamo male le domande (quindi manco le leggono altrimenti avrebbero visto che c'è una sfilza di :è favorevole ? da rispondere solo con un si o con un no , sia x lui che x chi lo appoggia , tanto saranno concordi, no?...)
allora accidenti ! al posto di continuare a denigrare chi si interessa alla cosa abbastanza da volerne sapere di più perchè qualcuno non si prende la briga di rispondere anche solo con SI-NO alle domande poste ?
se qualcuno ha voglia ( e tempo) lo faccia altrimenti non state a questionare sulla legittimità o meno di porre domande nè sulla loro pertinenza : rispondete e basta!
sul blog del tizio c'è scritto che "onemoreblog" è un covo di comunisti.
Ma come ci sono arrivato qui?
saluti
ma dai???
figurati ...
Qual è l'indirizzo del blog in questione?
Dai, ditemelo che vado svbito a vedere!
commento di antonio - lasciato il 24/7/2007 alle 16:40, 87.10.191.xxx
Ciao Mario, ti votero' e ti faro' votare.
Volevo solo dirti che su Onemoreblog ti stanno ponendo delle domande inverosimili: si parla di laicità, di omosessuali e del fatto che tu non rispondi alle loro pretenziose domande. Secondo me fai bene a non rispondere, perchè a parte il fatto che quello è un covo di comunisti, tu non hai nessun obbligo di rispondere a delle domande alquanto fuori luogo. E poi' il tuo programma va bene così com'è, perchè il partito democratico che sognamo è un movimento di uomini e di donne giovani che portino avanti l' idea della famiglia naturale, dei diritti dei cittadini italiani di fronte ai politici corrotti, del primato della cultura occidentale e della lotta contro lo stato sprecone e mafioso, Insomma noi siamo il vero centro-sinistra progressista.
ma questo è della lega e non lo sa!
eh troppo facile...
Indizio...devi cliccare sulla scrittina rossa col nome del tizio in questione.
eh ma no doveva andarselo a leggere, così Persio si perde tutti gli altri commenti!
Ma io della lega?
Il mio era un commento ironico giuro!
io mi riferivo a quell'antonio postato da drizzt
io porrei una sola domanda a tutti quelli che sono favorevoli alla candidatura di Mario Adinolfi. Si noti, non e' una domanda per Mario, ma per chi lo sostiene. Basta rispondere si' o no.
Domanda: "Esprime lei, elettore avente diritto, il suo favore alla candidatura di Mario Adinolfi quale segretario e rappresentante di un PD laico, a favore di eguali diritti senza distinzioni di religione, razza e orientamento sessuale, e per l'abolizione dei finanziamenti di stato indiscriminati?
Grazie.
@Fizban bene sei andato al nocciolo della questione, poni a me elettrice del pd se mai voterò un candidato alla segreteria del furo pd che abbia queste seguenti caratteristiche:
""Esprime lei, elettore avente diritto, il suo favore alla candidatura di Mario Adinolfi quale segretario e rappresentante di un PD laico, a favore di eguali diritti senza distinzioni di religione, razza e orientamento sessuale, e per l'abolizione dei finanziamenti di stato indiscriminati?"
ebbene tra tutti i candidati non c'è nessuno che possa adempiere a questi requisiti.
non c'è nel pd come non ci sarebbe nei comunisti italiani , nè in rifondazione nè in nessun altro partito che fosse ancora più a sinistra di questi se volesse governare in Italia.
E sì , perchè in Italia nessuno può tirarsi fuori da questa anomalia, a patto di essere a vita al di fuori dall'arco costituzionale e a all'opposizione perpetua.
Noi siamo il paese più ambiguo dell'occidente, dalla più piccola circoscrizione del più picoclo comune italiano al governo si è obbligati a fare accordi con cattolici che nonostante le grame prove della vita, come la prima immagine ad apertura del blog spietatamente sottopone alla visione di tutti, quella di Giovanni Nuvoli per intenderci, sono costretti a piegare la testa e ad aspettare tempi migliori, come i mille preti di borgata che frenano la camorra, la mafia, con azioni volte ad arginare lo scempio, Don Ciotti per dirtene uno tra mille.
Oggi è così, abbaimo detto che onemoreblog è un'arena politica in cui discutere di tutto senza peli sulla lingua ?
e allora non dimentichiamo che Scalfarotto gay dichiarato era pronto a fare un movimento che si chiama iMille con adinolfi, perchè se uno si professa gay dovrebbe mai fare un accordo elettorale con un ex democristiano come Adinolfi che non si è mai pronunciato dichiaratamente a favore dei pacs?
Perchè altrimenti non sarebbe mai possibile fare nulla in questa nazione, in questo quadro politico, in questo momento.
adinolfi stesso è separato, convive con un'altra donna che vorrebbe sposarsi in chiesa, poi che sia vero o meno non importa, è quanto lui ha dichiarato, ma hai la ben più pallida idea di quanti separati, gay cattolici soffrono nel non vedersi riconosciuti i sacramenti perchè vivono una condizione di differenza?
meglio l'ipocrisia alla Berlusconi che dice una cosa e ne fa un'altra?
che accumula amanti e poi partecipa al day -family come se fosse un reality show?
La nostra è una nazione così, ieri ho parlato con un amico che rischia la pelle portando aiuti umanitari nelle nazioni sottoposte ai conflitti, tutti senza eccezione alcuno per intenderci, mi diceva da gramsci in poi è così , gramsci stesso teorizzava in america latina la questione del terzomondismo e la lotta di liberazione, egli non negava accordi con il vaticano, eppure il vaticano esiliò don sturzo e non aiutò oscar romero lasciandolo solo finchè non l'uccisero, ora vuoi che l'Italia riesca in un battibaleno solo perchè nasce il pd scrollarsi da questo ricatto e riuscire a svoltare con una candidatura di tizio o caio?
Nessun candidato potrà mai risponderti come vorremmo e come ci piacerebbe purtroppo.
maria
io, comunque, mi sono sempre detto a favore dei pacs
sono contrario al matrimonio omosessuale
Perché?
Maria, la lunga disamina non contiene una risposta. Tra le righe ci leggo "no, ma tanto in italia candidati come vuoi tu non ce ne sono e non ce ne saranno, per cui forse". La logica del meno peggio, alla faccia della rappresentanza.
Almeno la mia domanda e' servita a farci render noto da Mario Adinolfi, chiaramente e senza ma, come la pensa in materia di PACS. Due righe le abbiamo lette, attendiamo il resto.
PS attendiamo, per farla breve, di sapere cosa ne pensa Mario Adinolfi su questioni quali laicismo del PD e abolizione dei finanziamenti di stato indiscriminati.
Grazie.
Io vorrei anche sapere perché il dott. Adinolfi è contrario ai matrimoni omosessuali.
fizban il mio è semplicemente realismo, poi se invece andiamo nel mondo di panna montata e di zucchero filato potrei dirti che il mio candidato ideale dev'essere donna, laica, che non sia coptata da questo o quello, che non usi il corpo come arma contundente per ottenere consenso ma l'ironia e l'intelligenza, siccome, pur sapendo che di donne così ce ne sono, gli italiani e le italiane non la voterebbero mai, m'accontento e continuo lo stesso a militare e lavorare perchè cambi il sistema, le persone e maturino i tempi giusti, per rigor di logica non dovrei votar nessuno ,eppure lo faccio e voto chi non è manco del mio sesso, considerando che la bindi per me è improponibile perchè lei sì che, pur potendolo fare, da ministro non ha lavorato per i pacs e si è opposta per le adozioni ai gay.
Però la (pessima) Bindi non è venuta qui a dichiarare la sua candidatura per poi latitare.
Tuttavia, visto che adesso il "nostro" candidato ha risposto a una domanda, colgo l'occasione per domandargli un chiarimento:
Adinolfi, la ringrazio per la sua risposta, con la quale ha chiarito di essere favorevole ai Pacs ma contrario ai matrimoni tra persone dello stesso sesso.
Siccome la questione mi pare di un certo peso, perché credo potrebbe contribuire a chiarire la sua visione dello stato laico, oltre che degli uguali diritti garantiti dall'art. 3 della costituzione, le domando:
Perché è contrario ai matrimoni tra persone dello stesso sesso?
Grazie.
Come ho avuto modo di spiegare decine di volte confrontandomi con i lettori sul mio blog, sono favorevolissimo ai PACS, ma assolutamente contrario al matrimonio tra gay.
Ritengo il matrimonio, laico o religioso, un atto comunque denso di "sacralità" che non va adattato alle esigenze sociali, pur legittime, che mutano nel tempo.
La marmellata linguistica non ha mai portato buoni frutti. Chiamiamo le cose col loro nome e non pretendiamo di piegare la realtà al livello dei desideri. Senza discriminazioni. Il richio è di scivolare in un indistinto concettuale, continuando a negare diritti che invece vanno riconosciuti, come il diritto alla tenerezza ed alla stabilità di coppie etero ed omosessuali sancita dai pacs.
@ adinolfi scusa ma due persone dello stesso sesso non potrebbero avere bisogno della stessa "sacralità" chetu adduci ad un matrimonio etero?
La spiritualità delle persone ha un sesso piuttosto che un altro?
chi può negare che tale scelta possa compiersi da due persone dello stesso sesso e siano liberi di dichararsi tale impegno pubblicamente come normalmente fanno gli etero?
e' una grande discriminazione a cui la maggioranza obbliga una minoranza e a cui vorrebbe sottrarre ogni strumento di rivendicazione.
maria
Scusate, va bene tutto, ma il finto commento a mio nome no
ekkekkazzo
Non utilizzerei mai concetti così, non uso mai la parola "sacralità" e in più non scriverei mai il mio nome tutto attaccato con una maiuscola in mezzo
se volete la caciara, io veramente ho altro da fare
miii meno male, la parola "sacralità" mi aveva fatto trasalire...
alberto trova chi è stato
non mi piace che si passi per idioti
(noi, eh ! che l'abbiamo scritto tutti quel commento....)
dal post http://marioadinolfi.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=581916
commento di marioadinolfi - utente certificato lasciato il 12/7/2005 alle 13:37, 80.116.252.xxx
l'atto in cui ci si giura fedeltà reciproca e impegni reciproci (essì, accade anche davanti al sindaco) è un atto denso di sacralità, in particolare perché contiene una promessa riguardante la vita futura ("i coniugi si obbligano ad allevare e mantenere i figli" ecc ecc)
ragazzi, quel "accade anche davanti al sindaco" assegna una valenza laica alla parola "sacralità" che nell'apocrifo non c'è
comunque: se voglio rispondere, rispondo io
nessuno firma a nome mio, mi pare ovvio
ricevuto.
Vedo che già comincia a raccogliere i primi frutti di questa sua resistibile esposizione mediatica
Un talk show su MTV annunciano strombazzanti le agenzie di stampa!!!
e noi cominciamo a sentirci un pò presi per il culo
Adinolfi
NON HA ANCORA RISPOSTO ALLA DOMANDA:
PER QUALE MOTIVO LEI E' CONTRARIO AI MATRIMONI TRA PERSONE DELLO STESSO SESSO?
perchè 'gna fà, nun c'ha tempo!
è un argomento troppo complesso , vanno valutate tutte le angolazioni, le sfumature, bisogna
sviscerare, approfondire, dibattere, disaminare, inquisire, sbudellare, scavare, scomporre, studiare, analizzare, trattare, commentare || Vedi anche: esaminare, indagare, investigare, sviluppare, considerare, discutere, vagliare, eviscerare, squartare, sventrare, andare a fondo, rivoltare
'gna fà, 'gna fà , nun c'ha tempo
'gna fa', non c'ha tempo.
Non e' sempre stata la classica tattica dei DC? Scuola Moro-Martinazzoli-Forlani. Capisc'amme'.
Volevo precisare una cosa: tra le tante domande che ho rivolto ad Adinolfi, il quale naturalmente non mi ha risposto (pensava forse che erano domande ironiche? vabbe'..), c'era quella sull' 11/9. Conosco la reazione di molti a questi argomenti, non mi stupisco che pensino subito al solito perditempo da malati di blog complottistici. Invece c'è qualcosa di più profondo: se cerchiamo di capire quel fatto, la sua vera dinamica e sopratutto i fattori che lo hanno veramente generato, allora arriviamo ad un semplice ma inevitabile assunto, che puo' in qualche modo condizionare le idee e le nostre scelte future: se è stato premedidato, se al queida non esiste, se bin laden è un fantoccio, se sono morte piu' di 3000 persone in america, circa 500.000 in iraq (iraqueni!! non soldati) solo per il petrolio, e, più in generale, per perpetuare il nostro sistema di vita occidentale, a discapito delle risorse energatiche mondiali disponibili, allora qualcosa non funziona nelle nostre civiltà occidentali. Noi consideriamo in qualche modo il nostro il miglior sistema sociale adatto per vivere su questo pianeta, con tutti i difetti possibili, ma comunque meglio dei cinesi, arabi, sudamericani, ecc... Ma è veramente così? siamo disposti ad accettare una bugia così grande, solo per difendere il nostro stile di vita e tutto quello in cui abbiamo creduto finora?
E' logico che chiunque mi direbbe che bush è un assassino e che lui sta' con i democratici(quelli americani), ma ci dimentichiamo che supportare anche clinton o qualunque politico non amico di bush, ma che comunque non affronta la questione 11/9, significa comunque esserne complici.
Se affrontiamo la verità sull' 11/9, di colpo arriveremmo alla dolorosa conclusione che la nostra società occidentale, se veramente è arrivata a generare un simile eccidio solo per giustificare la sua sete di petrolio, è alla frutta.
Quindi caro adinolfi ti ripeto la domanda, in modo meno complottista: credi in un altro mondo possibile, dove il materialismo, consumismo, il capitalismo, crescita economica infinita e quindi impossibile, i falsi idoli religiosi, possano essere soppiantati da qualcosaltro di più moderno e soprattutto che che ci darà la possibilità di evolverci e continuare a vivere su questo disgraziato pianeta?
siete un tajo....a fare domande al muro con 130 commenti su un post vecchio di svari giorni, sfogando le vostre frustrazioni attraverso commenti insulsi che rimangono ovviamente inascoltati dal momento che, qualunque interlocutore cerchiate ci si augura abbia la minima intelligenza di usare il suo tempo per qualcosa di più proficuo che pulire gli sputi lasciati su questo post...
Come dar torto a "divertenti"? Vedete ragazzi, io vengo qui (nel casino totale a cui sono sottoposto in queste ore) e provo a instaurare un dialogo. So di giocare fuori casa, mi ci acconcio, perché parlare con chi non la pensa come te di solito è il modo migliore per trovare stimoli. Maria Cascella mi chiede: presentati. Io mi presento, forse per la prima volta su un blog con un testo così articolato su me stesso e quello che m'è capitato di fare nella vita. Mi si fanno domande, provo a rispondere, certo evitando quelle che hanno solo finalità provocatorie e quelle a cui ho già risposto milioni di volte. Quattro persone decidono che è il caso di prendermi a sputi, qualcuno inventa risposte a mio nome, addirittura si parla di tornaconto professionale immediato (io conduco programmi in tv da dieci anni, è la mia professione: giornalista radiotelevisivo).
Ora, mi sa che ha ragione "divertenti". Io a pulire gli sputi non vengo più. Se volete discutere, seriamente e costruttivamente, questa porta è sempre aperta. Altrimenti cercatevi un altro candidato disponibile a confrontarsi così, apertamente, senza rete, per iscritto, con un gruppetto ostile. Cercatelo tra quelli di queste primarie, cercatelo tra quelli delle elezioni prossime, cercatelo tra quelli delle elezioni passate. Quando lo trovate, scrivete un post e ditemi: quello è più democratico e disposto all'ascolto di te.
Fino ad allora, lo ripeto, io a pulire gli sputi e a perdere di conseguenza tempo, non sono più disponibile.
"al cattivo marinaio tutti i venti sono contrari"
proverbio ligure.
Guardi, Adinolfi, gliela dico tutta e chiara e tonda, prima di permetterle di passare per vittima di cattivoni.
Lei mi è visceralmente antipatico. E' un narciso esibizionista, pienissimo di sè a dismisura, percepisce il mondo come adinolficentrico. Ma non è questo il punto. E' anche juventino, il che basterebbe a cancellare ogni suo difetto precedente.
Il punto è nella sua abilità di comunicatore si perde per strada qualcosa. Quando è in tv ci va per metterci l'impronta e magari sortire un titolo di giornale, come quando fece piangere inutilmente Anna Falchi solo per avere le luci dei riflettori il giorno dopo, o quando va a fare polemica a caso con il primo che capita, anche se riguardo all'argomento lei non ha alcuna competenza (mi ricordo orride provocazioni alle Invasioni Barbariche contro fior di cuochi professionisti, tanto per dirne una).
Lei è un iperattivo, ha dieci idee al giorno, e 9 le perde per strada. Fonda movimenti politici su movimenti politici, e li colleziona come figurine. Cofonda un micromovimento di opinione, i mille e riesce ad uscirne, scindendo l'atomo, manco un mese dopo. Esce dal ppi per non allearsi con mastella, poi tre anni dopo, con democrazia diretta, con mastella ci si allea. Scrive una biografia anche gradevole, ma non menziona sconfitte elettorali, sconfitte editoriali, contraddizioni e cambi di idea. Nel suo blog, non solo in questo, ignora chi fa notare tutto questo, eppure è il primo a menarla con la comunicazione orizzontale con cui tiene conferenze remunerate in giro per l'italia. Il contenuto di ciò che sostiene si brucia quotidianamente con questa comunicazione vigorosa fatta di slogan, di grandi slanci, e alla fine di tutto il fumo arriva un messaggio di conflitto generazionale che diventa una questione meramente anagrafica.
In altre parole, io credo lei sia un abile comunicatore ma non abbia alcuna stoffa di politico concreto, paziente, volto a raggiungere gli obiettivi che si pone. E', invece, un grande inventore di obiettivi, uno che si fa trascinare da volubili e mutevoli passioni, che fa disfa costruisce e molla. La sua stessa candidatura è una mirevole mossa comunicativa di immagine che le farà fare due o tre salti in alto, anche se dovesse prendere i voti di scalfarotto alle precedenti primarie.
Ma il concetto di politica che ho in mente io, è tutt'altro che una forma continua e bulimica di comunicazione, slogan, messaggi, banner, furie francesi e ritirate spagnole. Non è provocazione nè polemica (vuole negare che un narciso come lei, un domani in parlamento, si sottrarrebbe allo sport delle dichiarazioni stampa quotidiane alla maniera di un pecoraro scanio o di un cicchitto?), ma è un serio, lungo e costante operare nella carne viva di un paese in decomposizione. Non ci servono giullari, polemisti, maestri di comunicazione, blogger, stakanovisti dell'immagine, menti fervide di progetti irrealizzati, di movimenti abbandonati, di parole incise nel fuoco della passione momentanea, e poi messe da parte.
Probabilmente è vero, lei è il miglior candidato alla primarie in circolazione. Ma questo perchè il resto fa parte di una classe politica in metastasi, sconfitta, che non ha realizzato nulla, che non è riuscita a fare alcuna seconda repubblica, che ha prodotto 14 anni di imbarbarimento di valori, costumi, e impoverimento economico, culturale, oltre ad una confusione legislativa drammatica. Dovrebbe avere la decenza di prendere la pensione d'oro che si è autovotata a sparire dalla faccia della terra, questa classe politica, invece sta lì, come se nulla fosse a chiedere il voto ad una massa di idioti che, come se nulla fosse, continueranno a votarli. Ma lei, a differenza di loro, dice di voler rappresentare il nuovo. Ed è di questo nuovo che ho paura, perchè della sua e della mia generazione non ho alcuna fiducia, nati e cresciuti nel nascente vuoto spinto che oggi domina le generazioni giovani. Io in lei vedo solo chiacchiere, spacconeria, autopubblicità, marketing personale, ma non vedo nulla in questo nuovo che debba darmi una speranza diversa.
Ecco perchè la stuzzico, ecco perchè non potrei votarla.
ADINOLFI
Il fatto che lei mi stia sul cazzo e che io abbia di lei una pessima opinione, non toglie che la domanda che le ho rivolto sia pienamente legittima, e che alla stessa lei non abbia risposto.
La domanda è:
Perché è contrario ai matrimoni tra persone dello stesso sesso?
Vuole che facciamo un giro di telefonate per suggerirle delle risposte oppure lei riesce da solo a sapere su che cosa fonda le sue opinioni?
minimamoralia
// io credo che Mario Adinolfi sia un abile comunicatore ma non abbia alcuna stoffa di politico concreto, paziente, volto a raggiungere gli obiettivi che si pone. E', invece, un grande inventore di obiettivi, uno che si fa trascinare da volubili e mutevoli passioni, che fa disfa costruisce e molla.//
basterebbe questo. Chiunque ci pensi un attimo non puo' che essere d'accordo sulla descrizione di Mario Adinolfi. Dopo, chi lo ritenesse opportuno, puo' esprimere ancora il consenso per quest'uomo in totale libertas' e responsabilita'. Ci mancherebbe.
sapete che non comprendo l'accanimento contro adinolfi?
a parte alcuni blogger che frequentano omb da tempo e di cui conosco il pensiero, altri mai visti da queste parti e improvvisamente spuntati come funghi ,casualità?
maria
l'accanimento, come tu lo chiami(io opterei per coerenza e perseveranza), è motivato dal fatto che se una persona si presenta come "nuovo" non può avere comportamenti vecchi ,che noi conosciamo bene...
se ti fai portatore di chissà quale democrazia tramite la "rete", da lui tanto osannata perchè unisce e dà voce a tutti indiscriminatamente, non può poi sfruttarla unicamente a suo vantaggio , sottraendosi a quel confronto da lui tanto auspicato e col quale si dimostrava diverso dagli altri.
infine se ti fai portavoce (autoreferenziale) di una generazione a tuo dire bistrattata e poco considerata che è quella dei ggiovani, non puoi non tener conto che moltissimi giovani girano su questo sito e ti hanno fatto domande a cui non vuoi rispondere,
(oppure dica chi sono i ggiovani : 18enni , 20enni ? persio è del 68, è un giovane come lui o sbaglio ?)
io tutto sto nuovo non lo vedo, avrò diritto di dirlo senza passare per maleducata , e senza che le mie parole siano paragonate a "sputi" ?
ritengo offensivo tale comportamento , tanto simile a quello che ogni giorno ci fa rabbia vedere nei politici scafati ,dai quali cerca di smarcarsi fintamente salvo poi assumerne tutti i ben noti atteggiamenti compresa l'arroganza di non rispondere chiamando le domande non pertinenti (berlusca docet), di trattare gli interlocutori come ignoranti (d'alema docet) .
maria
ps è vero ci sono nuovi arrivi, non ti devi stupire : come ho già detto alimentano la discussione anche offendendo perchè "l'importante è che se ne parli",
degni dei migliori troll,
ma io non sono capace a resistere alle provocazioni e continuo a dargli da mangiare,
devo imparare a lasciar correre.
antonella infatti il riferimento non era a te o a persio, conosco il vostro pensiero e già più volte ci siamo confrontati, io parlo di altri nickname mai visti prima d'ora e improvvisamentei comparsi , quasi a voler volutamente mettere in difficoltà adinolfi nel momento in cui sta raccogliendo migliaia di firme per candidarsi e con una parola in più o meno rischia di inimicarsi il consenso di molti a discapito di pochi.
perchè qui il problema non è di lana caprina o su disquisizioni di linee di massima o di politica surreale, qui si chiede il pronunciamento su temi che nessun capo di stato o di governo ha saputo o potuto rispondere tipo "settembre 2001".
A qual pro tutto questo?
Maria
Sono d'accordo sul fatto che sia difficile rispondere a "Che cosa ne pensa dell'undici settembre?" se chi domanda si aspetta una risposta con valore aletico, cioè che dia conto in maniera incontrovertibile di come si sono svolti i fatti. Ma non è questo il punto, credo. La domanda, secondo me, era fatta per avere una risposta del tipo:
- è stato binladen, quel troiaio;
- è stato bush;
- è stata la cospirazione domo-pluto-masso-giudaica;
- non so chi sia stato, probabilmente è stato binladen, ma ciò non toglie che sia stato un buon pretesto per andare a fare la guerra in giro per il mondo;
- è stato persio, per fare in modo che bush desse la colpa a binladen, al fine che altri poi potessero dire che bush racconta balle;
- sono stati i laicisti aiutati dai finocchi.
Da un candidato, alle primarie del pd per di più, non ci si aspetta una risposta che potrebbe dare solo chi conosce segrete cose dalle quali è escluso. Ma una risposta che serva a chiarire quale sia la sua posizione sulle grandi questioni sì.
@persio se la domanda la facessi tu che ti leggo e vedo qui da sempre ho il dovere di credere al tuo bisogno di capire la persona che si candida, alla tua necessità di pretendere un confronto dialettico e di avere un interlocutore concreto, mami spiace gli altri che ho visto circolare in questo 3d sono semplicemente elementi di disturbo pilotati ad hoc , che non sono d'aiuto a nessuno se non a loro stessi e a ciò che rappresentano.
..che sapere come uno la pensa sulle cospirazioni dietro l'11 settembre è davvero il discriminante per un nuovo segretario del Partito Democratico...
a sto punto aggiungerei:
- adinolfi, cosa pensa della strage di portella della ginestra?
- perché all'ultimo il golpe di Junio Borghese fu bloccato?
- era vera l'auopsia dell'alieno di Roswell?
- i capi colorati li lava sopra o sotto i 40°?
- ci mette la cipolla nella carbonara?
- sa tagliare la mortadella col coltello del pane?
ecco...se risponde a tutto ciò avrà la fiducia mia e di tutti gli avventori di questo spassosissimo blog...
"sapere come uno la pensa sulle cospirazioni dietro l'11 settembre è davvero il discriminante per un nuovo segretario del Partito Democratico"
Non faccia lo sciocchino, ha capito benissimo ma ha voglia di scherzare.
La domanda, che ripeto non ho posto io ma che trovo comunque sia del tutto legittima, credo mirasse sapere che cosa ne pensa il candidato di quel "siamo tutti americani" in base al quale siamo andati a fare la guerra in Afghanistan prima e in Iraq poi.
Questioni, mi pare, non proprio secondarie per un candidato alla guida del PD (sì, l'hai visto...), così come per qualsiasi altro candidato alla guida di qualsiasi altro partito italiano. Non foss'altro perché a fare quelle due guerre ci siamo andati.
Per il resto, credo che il candidato Adinolfi non abbia alcuna difficoltà a rispondere alle sue domande alimentari. Essendosi dichiarato goloso, ed essendolo anche io, credo che gli piaccia stare in cucina oltre che con le gambe sotto al tavolo, e che anche grazie a ragioni di tipo geografico sia un discreto esperto di preparazione della carbonara. Nella quale, personalmente, la cipolla non la metto.
concordo sul fatto che molte delle domande qui espresse fossero stupide e trollose. Non erano domande, ma incitazioni alla rissa. Fa bene Mario a non rispondervi.
Cio' non toglie che Mario ha fatto il furbo, e non e' la prima volta che succede. Anzi, e' il suo stile. Prima non risponde a domande lecite (finanziamenti all'editoria) che lo toccano sul vivo. Poi, quando arrivano i troll, prende la palla al balzo per buttare tutto nel calderone degli "sputi" e non rispondere a niente. Anche alle domande lecite, poste in maniera educata.
Non va, e' come demonizzare una manifestazione intera perche' un gruppo di facinorosi prezzolati (da chi? ummmm) urla "una, cento, mille Nassyria". Tattica gia' usata dal governo Berlusconi, tristemente "vecchia" per chi si proclama come "nuovo".
Fizban
Io gli ho chiesto:
PERCHE' E' CONTRARIO AL MATRIMONIO TRA PERSONE DELLO STESSO SESSO?
Facendo seguito a una sua (rara) riposta nella quale dichiarava di essere favorevole ai Pacs ma contrario al matrimonio omosessuale.
Non mi pare una domanda "trollosa". Ho anche chiarito che la risposta sarebbe stata utile per sapere qualcosa della sua posizione in materia di laicità dello stato, ma ancora non mi ha risposto.
Cara maria cascella, io frequento questo blog da quando faceva 1000 accessi al giorno, solo che non sempre partecipo alle discussioni, tranne quando ho qualcosa da dire. La mia domanda l'ho esplicitata in un post percedente, dove cercavo di capire se Adinolfi, essendo come lui si definisce 'un vero internauta', sia cosciente dei vari argomenti che vanno per la maggiore sui blog e sulle community on line, tipo luogocomune.net. Io desideravo sapere se un aspirante leader del centrosinistra, ritenga giusto, partendo da un evento che ha messo a nudo la fragilità del nostro sistema sociale e politico, considerare importante per il futuro dei suoi figli, e quindi mio che sono sicuramente più giovane di Adinolfi, elaborare una nuova visione di sviluppo e di società sostenibile(descrescita, signoraggio, trasporto sostenibile, energie alternative, acqua pubblica, ecc...). Io considero questi argomenti fondamentali, più della pensione (che non prendero' mai!!) o del tesorretto, che andrà ai soliti carrozzoni industriali noti. Non ho visto nel programma di Adinolfi niente di tutto questo, quindi non lo considero ne giovane ne alternativo a D'alema, il quale almeno ha il merito di parlare chiaro, anche se non ne condivido nulla di quello che dice.
Ripeto che non mi manda ne Lubrano, ne nessun altro, pero' mi piacerebbe più che parlare di sputi o di insulti, ricevere delle risposte, magari anche dure come le mie domande.
Se poì non è interessata alle mie argomentazioni, puo' sempre cliccare sulla X in alto a destra del suo browser.
jello per partecipare ad omb sicuramente non serve nè cata d'identità nè passaporto, ognuno nei limiti consentiti può e deve agire secondo la propria coscienza e volontà, io di te non ho mai letto nulla e di colpo ho visto il tuo nick -name apparire proprio quando biraghi ha postato qui non solo la sua candidatura, ma anche quelle di colombo,bindi, letta, veltroni.
ecco i miei dubbi e perplessità sul tuo argomentare, tu mi dici che ci sei da sempre e scrivi solo quando senti un forte interesse?
ok ti chiedo scusa e ne prendo atto, solo che
la differenza tra tutte le candidature a segretario di un futuro partito e non al governo, è che adinolfi lui usa internet e i blog per comunicare e farsi conoscere, naturalmente è il suo mezzo di comunicazione più idoneo e nel quale si muove come un pesce nell'acquario, è lì sotto l'occhio di tutti e tutti possono blandirlo, attaccarlo, sminuirlo, ridicolizzarlo o apprezzarlo.
tra tutti i candidati ha scelto uno strumento più volete eletto come il più democratico tra tutti, è demagogia questa?
populismo?
non so, ad un recente convegno dei ds a torino uno studioso lamentò il ritardo dei partiti storici a non considerare e rispettare i forum, i blog, a non voler cogliere la protesta che dal basso sale verso l'alto con questo metodo che è trasversale e non classista, chiunque anche da un internet -caffè o una qualsiasi postazione può legittimamente inviare la propria protesta o adesione però sempre che ci sia qualcuno pronta ad accoglierla e non a filtrarla, mi pare che fra tutti lui cmq rispetti questo principio, non dargliene atto mi sembra scorretto, altri pronunciano bellissimi discorsi teleguidati, telecomandati e poi al momento oppurtuno fanno alleanze discutibili e non discusse da alcuno se non dai soliti noti.
io non so chi voterò, sicuramente sono divisa e addolorata da quanto vedo succedere attorno a me
sono laica, sono donna, sono separata, madre di due figlie adolescenti, sono del sud ma vivo al nord , in un nord che non ha escluso manco accordi con la lega fosse necessario, pensa un po' te quanto viva male tale scelta.
Però riconosco ad adinolfi passione, un briciolo anche di avventatezza che in mondo così familista e di piattume unico fa sperare che oggi adinolfi proviene dalla ex dc ma magari uno così potrebbe che so sarebbe potuto nascere dalla costola della sinistra e fregarsene finalmente di apparati, di stanze chiuse e asfittiche, di poltrone e divanetti o di salotti, avrebbe potuto finalmente aprire quelle porte serrate e ben sorvegiate al rinnovamento non solo generazionale, che abbiamo ben visto lascia il tempo che trova, ma alla ricerca di idee e valori sempre nuovi ma sempre antichi.
maria
Apprezzo e rispetto la sincerità delle sue scelte. Ma penso che, visto come è ridotta l' Italia in particolare ed il mondo occidentale in generale, uno come Adinolfi non sia necessario per cambiare le cose, anzi la sua partecipazione alle primarie che lui stesso ritiene falsate, per come hanno deciso l' iscrizione fino alla vittoria annunciata di Walter l'Africano, consente a questa casta di farabutti di legittimarsi di nuovo grazie al voto di molti onesti cittadini come lei.
Come avrai capito, io non concepisco nel 2007 l' esistenza di un'organismo di democrazia rappresentativa come i partiti( in primis la nascita del PD), soprattutto perchè dopo tangentopoli non sono stati capaci di rinnovarsi e di rinnovare la società. Ritengo utile per il futuro una riforma radicale della politica, magari arrivando ad una forma di democrazia diretta, dato che internet ormai ci concede questa alternativa.
Rispetto a te, vista la storia della tua vita, ho molto meno da perdere, come tutti quelli della mia generazione, e questo mi porta ad essere molto più radicale nelle scelte e nelle idee. I giovani che guardano e pensano di politica, sono molto più avanti di Adinolfi e dei suoi seguaci, perchè siamo coscienti che, dopo un bel decennio di precariato e di esclusione da ogni forma di partecipazione politica, l' unico modo per cambiare è lottare contro chi oggi stà decidendo il nostro futuro, dato che la loro visione è alquanto vecchia, stantia, antimoderna e soprattutto limitata.
Quindi non basta più votare il meno peggio, ma è necessario cambiare totalmente la politica, i suoi apparati e metodi decisionali, per cercare di rivoluzionare la società di mer.da in cui viviamo.
jello la democrazia indiretta o diretta è sempre appoggiata da persone , essrei umnai che danno o tolgono il consenso che lo si faccia con l'elezione in cabina o attraverso l'uso di interne, a meno che tu non voglia parlare di dittatura e perciò con l'imposizione diretta di un leader dovrai pur sempre cercare il consenso di massa.
ed è qui che casca l'asino!
t dici che data la mia età non ho nulla da perdere e le mie figlie di 16 e 24 anni scusa dove le metti?
pensi che non soffra vedere loro arrancare per affermare i loro diritti e valori?
pensi che basti essere adulti per affrancarsi dal dolore di non poter fare tanto per cambaire il sistema?
magari fosse così semplice, anzi ti dirò di più con l'età aumnenta il dolore e l'amarezza per poter fare molto poco per modificare questo status quo.
ma io non me la sento di dare tutta la colpa ai politiic perchè so questa essere una risposta immatura ed insufficiente a disegnare l'intero quadro, lo so perchè lo vissuto sulla mia pelle.
io consigliera comunale, ho smepre solo fatto interventi sulla laicità, sul diritto alla maternità e alla fecondazione assistita, ho parlato dell'11 settembre come di un grande attentato a tutto l'umanità e da cui gli usa non potevano tirarsene fuori impunemente poichè finanziatori e sostenitori, fino a poco tempo prima, dei talebani contro i russi , avevano appoggiato bin laden, e successivamente saddam contro l'iran tutto per il controllo del petrolio e del medioriente.
in cinque anni del mio mandato ho solo e sempre fatto questa politica, per carità grande stima da parte di tutti e grande rispetto per la mia persona, tanto è vero come vedi mi firmo con nome e cognome , sai il risultato di tutto questo?
al secondo mandato ho avuto ben 28 voti !
parlavo di cose che tutti volevano sentirsi dire ma alla somma dei fatti non hanno votato più me!
e chi vota è la gente , la gente ha deciso che quegli argomenti non erano fondamentali e ha scelto altri condidati che di questi problemi non avevano mai tirato fuori una cippa nè fatto menzione.
E' questa la situazione jello, questo è il mare in cui devi imparare a nuotare.
maria
maria, perdonami la schiettezza, ma mi sembri terribilmente ingenua. Da consigliere comunale affronti temi nazionali (o globali) quali laicita', 11/9 e diritto alla maternita'? Questi sono problemi da politica nazionale e internazionale.
A livello comunale, ovviamente, vince l'attenzione ai temi locali, quelli su cui il legislatore locale puo' metter mano e fornire soluzioni. Concludendo: o ti dovevi impegnare nel sostenere l'eliminazione dei comuni e dell'annessa politica di favori per l'elettorato locale, oppure non hai capito granche' di cosa vuol dire fare politica a livello comunale.
no fizban in 5 anni non ho mica fatto solo questo , ora sei tu che pecchi di ingenuità e che fai dividi ora la politica nazionale da quella locale?
fai dei valori una scala di applicazione buona per una cosa ma non buona per altro?
quello che tu chiami politica diventerebbe opportunismo , è voler aggiustare il tiro a convenienza e diventerebbe situazionismo, ma così non si aiuta a crescere e far a crescere il valore e l'opportunità della responsabilità non solo in sede istituzionale ma anche in quella sociale.
la verità è un'altra e tu continui a non volerla capire, se non hai i numeri, le alleanze giuste, il peso giusto, le spalle ben rafforzate dal consenso esteso diventi una canna al vento, se non puoi disporre di un'organizzazione, di denaro , di ua rete capillare d'informazione sei costretto a fare voto di scambio e a fare favori per sopravvivere politicamente.
è questo il marcio della politica italiana e ha un nome ben preciso : clientelismo e voto di scambio occulto.
mille volte meglio votare un candidato seppur non perfettamente allineato a sinistra che mille partitini con mille capi bastone che pretenderano prebende e favori in cambio del loro 0,0001%
Resta il fatto che Adinolfi non risponde alle domande. Poverino, si vede che proprio l'abbiamo offeso e no! lui non gioca più.
Ma dico io, che cosa mai ci sarà di offensivo nel domandargli:
PERCHE' LEI, DOTT. ADINOLFI, E' CONTRARIO AI MATRIMONI TRA PERSONE DELLO STESSO SESSO?
Voglio dire, mica gli ho domandato:
"O Coglione, perché non vuoi che i finocchi si sposino?"
Oppure:
"O Ballista, perché prima pontifichi tanto sulla rete, sul ruolo dei blog, sui politici della nuova generazione (va be', nuova dai) e poi non vuoi dire perché sei contrario ai matrimoni tra Bulìci?"
E nemmeno gli ho detto:
"Senti, adesso basta ciurlare nel manico che si capisce che il tuo imbarazzo è dovuto al fatto che non vuoi perdere i voti dei clericali, e rispondi alla mia domanda sennò dico a tutti perché sei uscito da Avvenire"
Così sì, che sarebbe stato offensivo. Almeno, io mi offenderei se uno che manco conosco mi si rivolgesse con questi termini.
Invece, gli ho domandato:
PERCHE' E' CONTRARIO AI MATRIMONI TRA PERSONE DELLO STESSO SESSO?
Mica è offensivo. Anzi, mi pare proprio garbato nel tono oltre che pertinente nel merito.
Graziosa raccolta di massime adinolfiane, a cura di malvino: http://malvino.ilcannocchiale.it/post/1565826.html
maria,
//mille volte meglio votare un candidato seppur non perfettamente allineato a sinistra che mille partitini con mille capi bastone che pretenderano prebende e favori in cambio del loro 0,0001%//
se lo dici tu. Io sono del parere di minimamoralia: l'unica cosa che sortira' la candidatura di Adinolfi sara' un doppio salto carpiato in avanti per lo stesso. E con lui le idee con annessa declinazione personale che Mario porta avanti. Le riassumo: ggiovani avanti tutta (compentenze? non si sa), laicismo non se ne parla, ambiente non si sa cos'e', energia e' quella dell'attacco solare di daitan3. Ma i ggiovani (o meglio Mario) comanderanno. Finalmente una fetta di torta anche per i ggiovani.
Mario Adinolfi per fare del PD un partito di sinistra? e' uno scherzo? cambiare non basta, bisogna cambiare bene, altrimenti ci troviamo domani con una situazione peggiore di quella di oggi.
fizban per chiarirci io non sono la portavoce di adinolfie e del suo movimento, però scruto ciò che avviene nel mondo politico con curiosità e con la volontà di capire, ritengo indicativo interpretare per spiegare gli equilibri sociali che dominano gli essere umani e i relativi intrecci e legami.
quello che io interpreto di adinolfi è un'azione di disturbo che s'incunea in un grande torto che la politica itlaliana e la sua leadership ha imposto negli ultimi trenta'anni.
io non coinvolgimento del mondo femminile ai vertici del potere economico-politico, relegando a più del 50% della popolazione italiana ruoli marginali , di pura cooptazione se non solo d'immagine, il più delle volte relegandola a ruoli scandalstici.
Neanche la sensibilità del mondo della sinistra dagli anni '70 in poi ha lavorato per aprire varchi e rompere il tetto di cristallo in cui il mondo femminile italiano si è bloccato, ammassandosi lì a parte qualche sporadico e fortunato caso che ahimè non fa testo.
Il secondo limite , sempre storico, è il non investire sui giovani, potrei farti migliaia di esempi, mancano cnetri ricreativi che non siano parrocchiali, se una famiglia non ha soldi non può pagare non solo un nido ma neppure un centro estivo per un bambino d'estate mentre i genitori lavorano magari in nero o precari.
fila e fla di anziani alle poste, dai medici, negli ospedali, una società invecchiata sta assorbendo le risorse di chi in realtà produce e per poterlo fare ha bisogno di servizi attivi.
ora coe può un politico come andreotti, 90enne se non sbaglio, bertinotti, sui 70 e passa, fassino mi apre sui 58 , anni in cui si va in pensione ma in realtà decidono dei nostri destini senza aver mai non solo provato un solo giorno sulla propria pelle i disservizi per l'alto distacco di livello sociale ed economico, ma continuano a promuovere e fare leggi sulla misura di quello che sono e avvertono, bisogni di persone che hanno già tutto , avuto tutto, e che serrano le fila per non perdere nulla.
questo è psicologicamente dannoso e lesivo per tutti.
il conservatorismo incalza con il procedere dell'età , il che non è sbagliato , perchè rappresenta la saggezza del dosare le intemperanze giovanili, ma così esteso e tanto serrato sta provocando squilibri sociali non indifferenti nella nostra comunità.
il non averlo capito nella formulazione dei primi nomi dei 45 ha dato la netta sensazione che senza una virata e un colpo di mano nessuno si sarebbe fatto carico dei due problemi: questione femminile e generazionale.
Nè parisi che ha promesso e poi non si è spostato.
nè finocchiaro che ha parlato di donne ma non si è mossa da dove l'hanno messa.
Siccome io preferisco sempre il dissenso democratico a quello dellle ghigliottine, un movimento estraneo a quelli esistenti poteva e doveva essere dirimente.
iMille sembravano il movimento giusto o almeno le premesse lo erano, poi hanno preferito la coptazione da cui erano partiti piuttosto che cimentarsi nell'arena politica, chi è rimasto sulla scena?
è rimasto solo Mario Adinolfi, è chiaro Maria e non lo vogliono capire...Mario ha un grande merito e non è solo il suo estremo coraggio. Faccio il giornalista, leggo ora sulle agenzie che la sua raccolta firme è completata con due giorni di anticipo e non posso che gioirne. Magari alla fine non lo voterò, o addirittura mi candiderò con lui e i ragazzi di Generazione U, non lo so: so solo che mi ha dato la possibilità di scegliere e per questo va democraticamente solo ringraziato. Mi dispiace che non sia più qui a confrontarsi con i lettori di Onemoreblog...è una bella perdita, anche se capisco che non è bello dare disponibilità al confronto e ricevere in cambio "sputi". Comunque, io non conto nulla, ma a Mario Adinolfi dico grazie. Servirà a farlo tornare qui su OMB?
Speriamo di sì!
Così magari mi risponde, e finalmente sapremo
PERCHE' IL DOTT. ADINOLFI E' CONTRARIO AI MATRIMONI TRA PERSONE DELLO STESSO SESSO.
"ricevere in cambio "sputi" "
alberto ,
capisco che ti piaccia adinolfi e che lo apprezzi ,
ma sarebbe molto carino da parte tua avere un occhio di riguardo anche verso i tuoi soliti utenti le cui opinioni sono da giorni volutamente fraintese e paragonate a sputi .
è molto offensivo.