madonna quanto è brutto!!!
ciao ciaoo!
Addio Citoorio beella, o dolce Camera miaaaaaaa,
scacciato senza cooolpa il Cesare va viiiia
E paarte smadonnando/ con la vacanza in cuoor
Alberto queste foto così dopo la colazione.. vado a prendere un Plasil
Certo come no? E Craxi era in esilio...
Cesarone se n'e' andato
e non ritorna piu'
il decreto delle 7 e trenta
senza luiiii
un cuore di mafioso senza l'anima
nel caldo pomeriggio di citta'
alla Camera il banco e' vuoto
Cesare e' dentro meeee
Il bel tomo avrà ancora diritto ad una nutrita scorta pagata da noi?
Mah!
fassino si è detto dispiaciuto...
invece di essere contento per la dipartita di uno solo fra i tanti pregiudicati, condannati, inquisiti, indagati e prescritti, lui si dispiace, e li difendono pure 'sti cialtroni...
"Non ho applaudito quando la Camera ha approvato le dimissioni di Cesare Previti da parlamentare perché non credo ci sia minimamente da gioire quando un parlamentare, al termine di una vicenda travagliata, si sia dovuto dimettere". Così il segretario dei Ds, Piero Fassino, intervistato al Festival delle Intelligenze di Fregene, commenta il voto di ieri a Montecitorio sulla vicenda Previti. Per Fassino, tuttavia, si trattava di un questione da risolvere, "si era verificata una situazione illegittima che andava sanata", perché Previti era stato condannato, con sentenza definitiva, anche alla decadenza dall'elettorato passivo e attivo, quindi "non poteva più essere parlamentare".
E tuttavia, "non c'è nessun giustizialismo - prosegue Fassino - nessuna intenzione punitiva. Lo confermano non solo le mie parole prive di qualsiasi contenuto polemico e politico, e lo conferma anche il fatto che la decisione è arrivata al termine di un'istruttoria di due anni".
Archivitata la vicenda Previti, resta attuale, nonostante il rinvio alla riapertura dei lavori parlamentari, la questione dell'autorizzazione all'uso delle intercettazioni nel caso Unipol. Il senatore dell'Ulivo Nicola La Torre fa sapere di essere "già a piena disposizione della magistratura per dare spiegazioni" ma dice "no ad una vera e propria sentenza anticipata" sulla questione, nei confronti della quale considera "giusta una ribellione morale contro una clamorosa violazione delle norme del diritto ed una forzatura inaccettabile".
Parlando ieri sera a Castiglione del Lago, alla Festa dell'Unità dell'Umbria, La Torre ha espresso "rispetto e solidarietà" nei confronti del Gip Forleo, dicendo però che, in questo caso "non può sottrarsi ad un rilievo in quanto ha elaborato una teoria secondo la quale i politici intercettati sarebbero parte attiva di un disegno criminoso, in questo modo emettendo una vera e propria sentenza".
Ribadendo che D'Alema e Fassino "sono persone per bene che non possono subire lezioni di moralitaàda nessuno", il vice capogruppo dell'Ulivo al Senato ha sottolineato che "resta il dovere di mettersi a disposizione della magistratura e di non ostacolarne il lavoro. Io personalmente sono già a piena disposizione e non voglio aspettare alcuna autorizzazione".
http://www.rainews24.rai.it/
Cosa ci faceva Fassino al Festival delle Intelligenze? A dire certe puttanate, poi.
Dicevo:
>E paarte smadonnando/ con la vacanza in cuoor
Ma anche
Non èèè patria galeera/purtroppo l'èè un hotel...
Restituisci il maltolto ladrone.
me ne vado innocente... NO..!! te ne vai affanc***...!!!
Pregiatissimo Presidente della Camera onorevole Fausto Bertinotti, oltre a Previti, è necessario mandare a casa, oltre Previti, anche gli altri 24 deputati pregiudicati! Tutti al V-Day l'8 settembre!
Meglio un brodino che niente.
povero previti.
sono sempre le persone perbene a pagare!
Siete ingiusti e astiosi.Ma volete che con una faccia cosi io possa essere colpevole?
E' un bel passo avanti cmq, due fuori dalle balle in pochi giorni!!! Da niente di niente per decenni, a due è un primo piccolo passetto. Adesso anche gli altri pregiudicati che siedono in parlamento devono andarsene come ha fatto Cesarone!
"Sono Cesare Previti, non un “bambino viziato”.
Sono un uomo solcato da rughe mediterranee, le quali testimoniano un’esistenza connotata non dai capricci, semmai dalla grinta e dal carattere necessari per vincere le sfide. Del resto, sono calabrese e la primitiva Italia, mia bella ma asperrima terra d’origine, le persone non le vizia, le forgia e le tempra...."
puo' cambiare qualcosa in un paese dove a un delinquente non si puo' dire che è delinquente?
TRIBUNALE CONDANNA 'SOLE 24 ORE' A RISARCIRE PREVITI…
(Adnkronos) - Il Sole 24 Ore dovra' risarcire Cesare Previti di 9mila euro per everlo definito, il 7 luglio 2004, un 'delinquente'. Lo ha deciso la prima sezione civile del tribunale di Milano, che ha accolto le richieste presentate dalla difesa dell'ex deputato in seguito alla pubblicazione di un servizio intitolato 'I magistrati possono essere criticati'. La frase finita nel mirino di Previti affermava: ''Un giorno delinquenti alla Previti potrebbero prevalere su giudici onesti''. Nell'atto di citazione i difensori dell'ex deputato avevano chiesto un risarcimento da 50mila euro piu' la pubblicazione della sentenza sui principali quotidiani. Oggi il giudice Maria Gisella Nardo ha condannato il quotidiano a pagare 9mila euro oltre le spese di giudizio quantificate in altri 8mila euro.
ecco questa è la notizia che ci mancava...
non poter definire delinquente chi delinque...
siamo in un paese senza speranza...
@@@àà puo' cambiare qualcosa in un paese dove a un delinquente non si puo' dire che è delinquente?
TRIBUNALE CONDANNA 'SOLE 24 ORE' A RISARCIRE PREVITI…
Evidentemente sanno di averlo condannato ingiustamente.
e per non pagare di tasca loro (non avranno soldi)lo fanno risarcire dal giornale 24.
L'importante è che quest'essere di indubbia bellezza e onestà non sieda più in Parlamento; poi sulle parole deliranti di Fassino stendiamo un velo pietoso: mangiare troppo poco gli fa male, comprategli un po' di gelato al cioccolato, che dicono faccia bene, invece.
Addio, Cesarone. A quando potremo rivolgere lo stesso deferente saluto al tuo cliente Berlusconi?
Previti non è la vittima di una persecuzione giudiziaria, è un delinquente condannato in base ai fatti e come tale doveva essere bollato. Non gli si doveva permettere di dimettersi, le dimissioni dovevano essre respinte per pronunciare subito dopo la decadenza.
Ci sono gesti che costano poco, ma hanno un valore etico e quindi anche politico alto. Mi spiace che il centrosinistra non abbia colto una opportunità così importante dal punto di vista simbolico e in fondo amche così facile: che Previti sia delinquente, in fondo, lo sanno anche a destra.
@@@Previti non è la vittima di una persecuzione giudiziaria, è un delinquente condannato in base ai fatti e come tale doveva essere bollato. Non gli si doveva permettere di dimettersi, le dimissioni dovevano essre respinte per pronunciare subito dopo la decadenza.
Ci sono gesti che costano poco, ma hanno un valore etico e quindi anche politico alto. Mi spiace che il centrosinistra non abbia colto una opportunità così importante dal punto di vista simbolico e in fondo amche così facile: che Previti sia delinquente, in fondo, lo sanno anche a destra.
Postato da paolo zinna - Giovedì 02 Agosto 2007 alle 7:32
chi crede ancora nella sana politica,fa fatica a comprendere certe situazioni,e giudica (con animo nobile) una mossa tattica errata,da parte del centrosinistra,come dici tu:non cogliendo una opportunità,anche se simbolica.
caro paolo zinna,questi(mi riferisco a tutti)hanno gli scheletri negli armadi.
credimi,fanno prima i loro interessi,solo i loro interessi.
ci si fa fatica a credere,ma è cosi!
su certe cose sono solidali tra loro"rossi,neri,azzurri,paonazzi.
meditate gente,meditate.
l'articolo incriminato è apparso sul sole 24ore nel 2004: all'epoca previti era imputato con condanne in primo grado in due processi (sme e imi-sir) ed erano in corso i processi d'appello: era quindi un libero cittadino e non aveva condanne definitive.
per questo motivo non si poteva definire previti "delinquente": semplicemente perché - a norma di legge - non lo era.
non fa una grinza.
ora però, fossi nei redattori del sole 24ore, titolerei a caratteri cubitali "CESARE PREVITI E' UN DELINQUENTE", con una bella foto del suddetto, stile manifesto, e nient'altro, in prima pagina.
Fassino si è detto dispiaciuto...e soprattutto preoccupato visto che il prossimo a fare le valige dovrebbe essere lui, magari mano nella mano con D'Alema