Ho letto il post sul sito de iMille, che annuncia questa adesione alla lista della Melandri. Ha ragione Adinolfi, è una cosa da pazzi, un errore clamoroso e (fatemi aggiungere) anche una fregatura per chi ci ha creduto. Ma non dovevano fare le liste loro? Ma iMille sono mille o sono venti, come ormai si vocifera? Scalfarotto davvero fa una cosa così? Perché buttarsi via? Fanno di tutto per convincermi a votare Adinolfi, io che sono lontano anni luce dalle posizioni di Mario!
l'obiettivo come sempre è usare i tanti tonti per salire in graduatoria e beccarsi privilegi.
il fine ultimo è avere tanti schiavi che lavorino per pochissime persone libere di fare ciò che vogliono.
" ne ho prese 2314 "
Ma scusi, non aveva scritto, ben prima della conclusione della raccolta, di averne già prese "alcune migliaia".
Che cosa facciamo, come quello che tutte le sere diceva in un telegiornale che si erano aperte tot sedi di un club che non sto qui a citare, e poi non era vero niente?
Ma allora ci credete sul serio al Pd.......
Ma con questi presupposti sembrano più affidabili i coltelli dello chef Tony.
Partito democratico.
Tornato burocratico.
Furio Colombo ritirato.
I Mille che sono già il pallido riflesso di se stessi.
L'unico segnale forte, oltre alla partecipazione al v-day, è disertare completamente le primarie!
"Ma con questi presupposti sembrano più affidabili i coltelli dello chef Tony"
Scusa, non ti starai per caso riferendo ai MIRACOLBLEID (Miracle Blade)?
Oh, piano con i paragoni, perchè quelli sono un mito.
Adinolfi, parlando adesso seriamente, se lei vince le primarie poi torna a postare sul suo blog oppure continua anche qui?
Se qualcuno dei Mille (Sofri junior, Simoni che scrive su OMB quindi forse lo legge pure, eccetera) passa da queste parti non è che spiega perché il blog è moderato? Di che hanno paura?
Non fate le liste dei Mille? Ci avete così preso in giro? Ora voto Adinolfi solo per farvi dispetto, non si imbroglia la gente così. E voi sareste le giovani speranze? Almeno Adinolfi si è raccolto le firme e si rischia lo zerovirgola. Voi vi siete subito accasati con il più forte. E allora viva Adinolfi.
ADinOLFi è di destra.
l'anagramma lo prova.
Il suo modo demagogico di fare politica lo conferma.
il suo accento romanesco lo dice.
ciao da aleandro
@bini: il blog è moderato per evitare ulteriori fraintendimenti (come quelli del corriere) per cui anonimi che fanno un post sono "iMille". Ma se il caro adinolfi vuole postare nessuno certo lo censurerà, anzi se guardate ci sono suoi post dopo l'inizio della moderazione. E' stato fatto per evitare l'inciviltà, che, purtroppo prospera nella rete. Siccome non è né un blog di informazione come OMB né populista come grillo e adinolfi, ma specchio per un movimento in nascita è stato deciso per la moderazione.
Per adinolfi, cerco di ribattere con calma:
a)non esiste al momento nessuna lista melandri. Se invece di fare populismo e dire quello che gli piacerebbe leggere, leggesse le cose come sono scritte, vedrebbe che: (i) già da quasi una settimana iMille si sono avvicinati alla galassia di APD nel nord; (ii) evidentemente il nostro spirito è quello di portare delle idee e non di schiamazzare per poi avere sottopoltrone, come qualcuno fa mischiando le antiche tecniche democristiane con le astute tecniche pannelliane; (iii) ergo si va a "vedere" le aperture fatte dai gruppi vicini a Giovanna Melandri e ecologisti (un tema totalmente lontano dagli interessi di adinolfi ...) e si vedrà come muoversi nel concreto delle elezioni perché i movimenti non-partitici di sinistra non disperdano le loro forze.
b)Ecco ancor più il fatto che non c'è neanche Colombo rende Veltroni l'unico candidato che sia un po' LAICO e DI SINISTRA, due attributi lontani da adinolfi. Quindi perché le idee di sinistra restino un pochino almeno nel PD e non siano solo falso appannaggio di D'Alema e Fassino (che poi loro siano di sinistra ora ...) ci si può provare con iMille e con altre associazioni che condividano una visione della società e della democrazia che purtroppo è lontana da quella di adinolfi. Ma per fortuna è vicina a molte più persone affini al pd di quante lui creda, sia che preferiscano veltroni sia altri candidati.
c)qualche eletto alla costituente non porta alcun vantaggio, sfatiamo questa cosa! solamente doversi pagare un viaggio a roma, un vitto e un alloggio. Almeno sarà per una volta sola ... Mario lo sa e pensa che usare la vecchia tattica italica del partitino personale pagherà per lui. D'altronde il suo ex sodale Mastella glielo ha insegnato bene.
Staremo nel pd, ma uno a destra, adinolfi, e gli altri a sinistra: me e molti altri che ho conosciuto e sto conoscendo grazie a questa stimolante esperienza dei mille. E almeno ne iMille si dibatte sulle idee, si è spesso in disaccordo, ma non si deve dire sì a un capo pseudo-carismatico che vuole solo sentirsi dire quanto è bravo e quanto è fico. Se avesse la bontà di leggere i dibattiti nelle idee lo vedrebbe. Ma il suo semplicismo populista non gli porta a occuparsi di ciò.
cordialmente ma stancamente,
riccardo
p.s. la decisione di appoggiare veltroni non ha spaccato il gruppo: semplicemente Mario Adinolfi e il suo amico se ne sono andati, dopo che in un mese avevano contribuito ben poco. Mario Adinolfi stava a Las Vegas a giocare a Poker, mentre il suo amico gli organizzava la campagna per correre da solo, evidentemente.
Almeno Adinolfi fa la fatica di confrontarsi e di prendersi le firme. Mi avete deluso, non fate tanti giri di parole, vi siete venduti. Io iMille li volevo votare, ora quanti siete? Il post che prepara la lista Melandri lo firmate in quindici: tutti lì, i fantomatici Mille? Ora capisco perché non volete contarvi. Io sono testarda e preferisco i testardi come Adinolfi, Mastella siete voi che avete detto che cambiavate il mondo e invece vi siete piazzati sul primo strapuntino libero. Smentitemi, ditemi che la lista de iMille la fate davvero!!! Giuro che vi voto!!! Ma la Melandri proprio no!
"p.s. la decisione di appoggiare veltroni non ha spaccato il gruppo: semplicemente Mario Adinolfi e il suo amico se ne sono andati, dopo che in un mese avevano contribuito ben poco. Mario Adinolfi stava a Las Vegas a giocare a Poker, mentre il suo amico gli organizzava la campagna per correre da solo, evidentemente."
Anche se fosse vero (ed io non ne ho la più pallida idea sia chiaro) che tristezza di post.....
Bisogna assolutamente disertare in massa le primarie del PD e partecipare in massa al V-Day e che Dio ce la mandi buona....
@francesca: per risponderti dovresti leggere il post dove spieghiamo come funzionano queste elezioni. Ovvero che per avere un risultato (e il risultato non è nel senso che si guadagna qualcosa ad andare a sta benedetta costituente del pd, anzi in termini personali ci si perde solo) bisogna essere tantissimi. Ma tantissimi a metterci la faccia, non a scrivere su un blog. Quindi se vuoi metterti in gioco contatta join@imille.org, dichiara la tua disponibilità a candidarti e ad organizzare riunioni aggretative nella tua regione. Pensa solo che per potersi presentare ovunque ci vorrebbero almeno 1700 persone disposte a candidarsi. Senza contare che il sistema è proporzionale in collegi piccolissimi, ovvero bisogna avere minimo il 13% in un collegio per avere un rappresentante. E il 5% al livello di regione. Quindi necessariamente è giusto cercare alleanze. Il nome delle liste si vedrà di circoscrizione in circoscrizione (ovvero di regione in regione), ma proprio perché l'importante non è il nome della lista (e magari saranno diversi in regioni diverse) ma le idee, quello che si deve mettere in primo piano sono la visione della società.
Guardate come adinolfi propugna ai quattro venti (e se ne vanta pure) il suo slogan da bar dello sport: 100-2-0. Buono per il berlusconismo alla amatriciana. Peccato per lui (e fortuna nostra) che non ha i mezzi economici del cavaliere. Ecco discutiamo di idee. Adinolfi è buono a fare il purista scandalizzato, a cercare il colpo a effetto da buon pokerista. Ma oltre non c'è nulla, che sia veramente moderno e di sinistra. E ripeto: DI SINISTRA.
Riccardo, ma che dici? Invece di smentire subito tutto e di fare macchina indietro, ti metti a dire che Mario Adinolfi è l'Orco e che da iMille è uscito da solo? E le duemila e passa firme come le ha prese? Ah, già. Mastella. Fate ridere. Smentite, dite che in lista con Giovanna Melandri in Briatore non c'andrete mai, altro che sparare merda su uno come Adinolfi che avrà dei limiti caratteriali, ma s'è dimostrato coerente e pure coraggioso. Io c'ero alla riunione de iMille in cui Adinolfi disse: nessuna mediazione con questi. E Ivan era d'accordo. E adesso? Come la spiegate? Fate marcia indietro, ne va della vostra credibilità. Va bene appoggiare Veltroni, potevo pure essere d'accordo. Ma se non presentate la lista de iMille siete dei cialtroni.
ancora un articolo di Adinolfi? eccheppalle!
Ma quanti articoli gli pubblicano su OMB? non c'era qualcun altro per commentare la questione iMille? E' come chiedere a D'Alema di scrivere un parere sulla bonta' delle regole per la costituente del PD: ridicolo, quando non grottesco.
Ma come fa a Mario Adinolfi a strillare "cooptazione" quando lui e' il primo a beneficiare di favori da amichetti sottobanco?
@marco: per dire che Adinolfi ne imille oltre la riunione fondativa ha fatto ben poco. Un post inutile in cui si lamentava delle regole. E poi a Las Vegas e la sua candiatura da purista al ritorno. Sulle liste ho risposto or ora a Francesca T.
Su Ivan non ti posso dire nulla, chiedi a lui. Il coraggio e la coerenza di adinolfi fanno parte del personaggio che si è cucito addosso, ma i contenuti quali sono? e quei pochi, sono DI SINISTRA?
Può farlo perché ha preso le firme e si è candidato. Quindi ha rifiutato la cooptazione. Si candidino anche iMille. Con le loro liste, con le loro firme. Anche se appoggeranno Veltroni, io appoggerò loro e non voterò Adinolfi. Ma se vanno con la Melandri briatorizzata, Adinolfi tutta la vita. Sarà un democristiano, ma c'ha le palle.
Mario Adinolfi dice che iMille non presentano delle liste.
Sul sito dei Mille non c'e' scritto nulla.
Qual e' la sorgente di Adinolfi? Non e' la prima volta che Adinolfi le spara (ricordo un vecchio post di piu' di un anno fa sul suo blog: "Beppe Grillo scende in politica" titolato a 9 colonne, e chi l'ha mai visto?), urge un controllo.
Prego Mario Adinolfi di fornire la sorgente, altrimenti la pianti col suo giornalismo spazzatura.
@Marco: abbiamo spiegato ieri come funziona con le liste. Ovvero non è una campagna "nazionale" per le liste ma molto locale. Quindi dipende da dove tu abiti. Se abiti in una regione dove non c'è nessuno di noi, difficilmente ci saremo, a meno che tu non ti attivi per farlo. Se sei in una regione dove ci siamo dipende se ci sono movimenti affini che appoggiano veltroni e che hanno comunanza di intenti oppure no. Venerdì serve anche per capire questo. Non bisogna ragionare nell'ottica "mediatica-semplicistica" di liste nazionali, perché il sistema è localistico. Se vuoi lavorare affinché iMille e le loro idee esistano allora coinvolgiti in prima persona e non aspettare che altri facciano le cose per te. In questo modo si ha solamente la politica dei magheggi di D'Alema e Rutelli o il populismo di Berlusconi (e adinolfi vorrei dire ma mi sembra troppo paragonare il suo consenso a quello del cavaliere per numero ...)
Mario Adinolfi dice che iMille non presentano delle liste.
Sul sito dei Mille non c'e' scritto nulla.
Qual e' la sorgente di Adinolfi? Non e' la prima volta che Adinolfi le spara (ricordo un vecchio post di piu' di un anno fa sul suo blog: "Beppe Grillo scende in politica" titolato a 9 colonne, e chi l'ha mai visto?), urge un controllo.
Prego Mario Adinolfi di fornire la sorgente, altrimenti la pianti col suo giornalismo spazzatura.
La moderazione serve sopratutto a tener lontano lo spam che arriva sul blog, oltre alle persone che vogliono solo far casino, magari mandati da qualcuno apposta per farlo.
Io, che sto moderando il blog in questo periodo, non ho fermato nessun commento, venga qualcuno a smentirmi, faccio passare anche le critiche, tranquilli.
In ogni caso leggetevi pure il post su come funzionano le elezioni primarie. La raccolta di firme di Mario sembrerà ridicola al confronto di quello che bisogna fare per avere qualche costituente.
Stiamo facendo appelli su appelli alla collaborazione ma servono almeno 1.500 candidati per riusicre solo a partecipare alle elezioni, con la speranza di eleggere qualcuno, e 100 firme per ogni collegio, per 475 collegi fanno 4.750 firme. E non basta fare numero, bisogna raccogliere 100 firme di residenti nel collegio, non 200 qua e nessuna là. Anche la composizione delle liste, 50% uomini e 50% donne è un altro vincolo, noi simao 80% uomini e 20% donne, e non perchè non abbiamo accettato le donne, anzi.
Allora cosa dovremmo fare? Ritirarci? Oppure studiare altri modi per arrivarci lo stesso al voto. Se volete che l'idea de iMille prosegua venite a darci una mano, candidatevi con iMille.
E se volete criticare il nostro operato venite a farlo sul nostro sito, siamo pronti a rispondere a qualsiasi critica costruttiva.
Sono Ginevra e, lo dichiaro subito, sono "adinolfiana" quindi le parole che dirò sono di parte, ma trovo davvero brutto il tono di questo "riccardo da parigi" che vuole solo insultare il nostro Mario. E gli dà del Berlusconi e gli dà del Mastella. Sarà che io sono tra quelli che hanno faticato notte e giorno nella raccolta delle firme per Adinolfi, una fatica che non credevo di poter reggere e quando ce l'abbiamo fatta è stata una delle gioie più grandi della mia vita. E allora, caro Riccardo, basta insulti su Mario. Non se li merita lui e non ce li meritiamo noi che ci siamo spaccati la schiena senza un euro e senza l'appoggio di un Veltroni per prenderci le firme in 12 regioni d'Italia. Spiega piuttosto questa frase che c'è sul sito dei Mille: "Walter Veltroni ci ha descritto l’attività di alcune forze più strutturate che a loro volta vorrebbero sostenere la sua candidatura. Non stava parlando naturalmente dell’establishment politico maggiore, quello che presenterà una sua lista con tutti i dignitari maggiori della politica contemporanea, e che sarà difficilmente compatibile con quello che pensiamo noi. Ma piuttosto di associazioni, gruppi giovanili, istituzioni radicate ma indipendenti, e di due politici di professione che stanno cercando di collaborare alla creazione di una lista che metta insieme queste forze: Ermete Realacci e Giovanna Melandri". Ecco, noi i politici di professione non li abbiamo dalla nostra parte e neanche ci siamo andati ad accordare con Veltroni. E allora, rispettateci, ce lo meritiamo cavolo!
@Ginevra: mi sembra che il primo ad insultare sia stato l'autore del post... Forse meritano rispetto anche le persone che sta insultando e che, se non altro, fanno tutto alla luce del giorno.
mi sembra il caso di precisare un paio di cose, visto che qui si sta discutendo senza tenere ben presenti le regole delle elezioni alle primarie.
per presentare una lista è obbligatorio indicare il candidato a cui si fa riferimento.
ma, mi sembra ovviamente, il candidato deve accettare queste liste che lo supportano. Veltroni ha detto chiaramente che lui non intende disperdere i suoi sostenitori in mille listine e listarelle diverse. lo spirito del PD è aggregare le forze.
così Veltroni ne firmerà solo tre a livello nazionale (più forse una quarta a livello locale), di cui una dovrà essere connotata da tematiche di innovazione, ambiente e conoscenza, e non sarà la "lista della Melandri".
quindi o iMille aderiscono, come probabilmente faranno a questa lista, oppure non potranno legarsi a veltroni candidato.
ricordo che letta e bindi si presenteranno con una lista unica.
Roberto, citami un insulto in quanto scritto da Mario. Io intanto ti cito quelli che ha subito: adinolfi è di destra (con le lettere a formare ADOLF), adinolfi per iMille non ha fatto niente, Adinolfi come Mastella, adinolfi come Berlusconi, adinolfi fa giornalismo spazzatura...il tutto in un'ora. Va bene che sono giovane, ma mica sono cretina: dove sono gli equivalenti insulti di Mario? Mi chiedo dove sia Mario e perché non reagisca.
@leandro
'ADinOLFi è di destra...
il suo accento romanesco lo dice.'
Allora dovro' dare ragione a Francesco Totti quando dice che essere romano comporta ricevere critiche e pregiudizi gratuiti.
Io, romano, sono il primo a schierarmi contro la casta, Roma è una delle città dove la lotta ai fasci è un problema quotidiano (mentre a Milano i fasci si occupano di perpetuare la memoria della resistenza!!)
I pregiudizi sono uno dei maggior problemi che fanno si che il mondo politico sia infestato da vecchi misogeni, mafiosi o leghisti, perchè la gente per bene, che non insulta l' altro e che non ha pregiudizi non riceve il consenso dell' italianucolo medio che parla per luoghi comuni e ragiona solo per pregiudizi.
Caro Leandro hai detto una gran bella stronzata, una di quei bei pensieri da inserire tra i luogocomunismi.
a bira' ma nun se poteva tene' sta monnezza "democratica" confinata nei loro spazi? pure qua la dovemo vede tracima' e subi'?
Sono d'accordo con Riccardo da Parigi quando scrive che Adinolfi
1) non è di sinistra, e
2) non è laico.
Sono due cose evidenti, a mio parere.
Meno d'accordo, quando scrive che le due cose sarebbero invece caratteristiche di Veltroni. Soprattutto la seconda, per verità, dopo le recenti boutades sulla religione e gli africani.
A onor del vero, e non per spezzare la lancia luogocomunista in favore di Veltroni, bisognerebbe però dire che costui non tenta di presentarsi per quello che non è. Che, invece, è proprio quanto un Mario Adinolfi va facendo da alcuni mesi.
Mi ripeto: se questo è il livello della politica sui blog, mille volte meglio le sezioni e i comizi.
Personalmente non sono riuscito a farmi un'idea su nulla e su nessuno, in questo mare di reciproche recriminazioni e accuse che soffoca i pochi argomenti seri sporadicamente toccati.
La mia conclusione è che la rete non è ancora matura per creare una nuova cultura politica. Spero, ovviamente, di sbagliarmi.
Ovviamente non mi crederete, ma stando al fianco di Mario Adinolfi io ho scoperto una persona coraggiosa e davvero di sinistra, ma alla Tony Blair. Tony Blair è di sinistra? Preferire Veltroni a me pare una follia, se poi mi dite che la Melandri che balla nella villa di Malindi con Briatore è di sinistra, negando pure quando i giornali scoprono l'evidenza, allora divento matta veramente. Ma forse sono troppo ragazzina per capire, come mi dicono spesso. Ma voi non mi sembrate capire granché, mi sembrate pieni di vecchi pregiudizi, scusate.
Ma io, che non sono di SINISTRA, ma di centro sinistra, Adinolfi posso votarmelo, alla facciaccia de iMille? Sono le primarie del PD o quelle di Sinistra Democratica?
ma votate chi vi pare, solo Vi si prega di non vendere il pesce fracico come fresco.
Anche Briatore e' di Sinistra.
Partendo dall'intervnto di Pino provo a fare un po' di chiarezza.
iMille sono nati quando non c'era ancora nessun candidato e non si conoscevano le regole delle primarie, si pensava che ogni lista sarebbe potuta andare per conto suo e poi votare alla costituente come meglio credeva.
Poi c'è stata la candidatura di Veltroni e sopratutto la pubblicazione delle regole: le liste dovevano avere un candidato. A quel punto occorreva scegliere: alcuni hanno deciso che avrebbero appoggiato Veltroni, Mario e altri che sarebbe stato meglio correre da soli.
Penso che entrambe le scelte siano condivisibili e non criticabili, probabilmente i due gruppi che si sono formati pensano di poter influire maggiormente con la via che hanno scelto, e chi avrà ragione si potrà vedere solo tra qualche mese.
Una volta scelta la "strada" Veltroni bisogna adeguarsi alle regole e visto che Veltroni deve accettare il nostro appoggio noi dovremo accettare anche le sue condizioni, altrimenti tutti a casa.
Se è stata fatta la scelta di appoggiare Veltroni, e io non partecipai alla scelta anche se la condivido, occorre perseguirla fino in fondo, per riuscire a portare avanti le nostre idee e farle contare nel futuro Partito Democratico, dove vi ricordo confluirà anche Mario Adinolfi...
Spero che i due percorsi abbiano entrambi successo in modo da poter far contare maggiormente almeno le idee che avevano portato Mario a partecipare alla fondazione de iMille- Non penso che Mario sia di destra, forse è un po' meno di sinistra de iMille.
Scusa, perché questo parallelo? Io voto Adinolfi e sono una ragazza di sinistra. Di sinistra, capito? Ma siccome non sono scema, so che gli slogan soliti e gli uomini soliti della sinistra, tipo Veltroni, mi fregano e basta. A Mario gliel'ho detto: dobbiamo stare con i Mille. Lui m'ha risposto, in tempi non sospetti: non si presenteranno neanche, andranno con la Melandri. Ora m'accorgo che ne capisce, di politica. E credo fermamente che la sinistra nuova può nascere solo con uno così, come il New Labour in Inghilterra è nato con un outsider come Blair. Io ho vissuto a Londra e la sinistra come la volete voi, polverosa e ideologica che parla solo contro la Chiesa e sogna ancora il comunismo, lì non esiste più. Posso volere il New Labour? E' una cosa di sinistra questa? O è di sinistra Giovanna Melandri?
Se questo è quello che succede con le candidature nazionali, ci sarà da ridere con quelle locali
Non conosco il numero dei potenziali candidandi né tra i Mille né tra gli Adinolfiani ma penso che per tutti quelli non "istituzionali", Adinolfi compreso, sará comunque difficile raggiungere quota 1700 e presentarsi in tutti i collegi.
Nel caso in cui questa eventualitá si verificasse non ci vedo niente di male nel fatto che gli alternativi al listone istituzionale non si combattano negli stessi collegi e non si pestino i piedi tra loro, con una specie di desistenza. Liste comuni pero' farebbero disperdere la specificitá de iMille, secondo me.
Sinceramente poi, non vedo perché iMille e Adinolfi debbano bisticciarsi continuamente quando hanno - teoricamente - lo stesso obbiettivo comune, ovvero prendere spazio alle cariatidi.
Queste energie andrebbero spese meglio contro altri e piu' numerosi eserciti. Qua stiamo con le fionde, da due lati diversi della valle e l'esercito nemico è quello giu' in basso. Perfavore, aggiustate il tiro.
Scusa, sarò ingenua Giodi, ma se l'obiettivo è "prendere spazio alle cariatidi", perché allearsi con le cariatidi stesse? Sul sito dei Mille si scrive addirittura che la Melandri "non è una di apparato". Un ministro? Ma che ci vogliono prendere in giro? L'unica strada per "prendere spazio alle cariatidi" è prendere i voti e se non ti presenti i voti non li prendi, mi pare semplice, no?
ma non e' che con tutti queste piccole formazioni di "giovani" per i giovani poi tra qualche tempo ci troveremo punto a capo.
Tanti partitucoli, giovani, ma ..ucoli.
Quoto in toto giodi, non vedo perchè Mario deve mettere bocca su come si muovono iMille una volta che ne è uscito: lui ha la sua strada, noi abbiamo la nostra, a meno che non stia tentando di portare alcuni di noi dalla sua parte...
giodi, sei la voce della saggezza.
roberto, anche tu.
Poi ognuno scelga chi vuole e chi preferisce. Liberta' di preferenza. Da non confondersi con liberta' di accuse pretestuose.
Di politica della gazzarra, del contro, del "votate me perche' lui e' peggio", ne abbiamo avuta gia' fin troppa negli ultimi 20 anni.
Non volevo intervenire in questo post, ma lo faccio solo per dire una cosa ai miei amici. Come ci siamo sempre detti, nessuno di noi è autorizzato a dedicarsi a flames con iMille o con altri sui blog a nome del gruppo. So che qualche volta ce le tirano dalle mani, ma noi dobbiamo rispetto a persone che sono, comunque, amici. Poi, da amici, segnaliamo con libertà gli errori politici, come ho ritenuto necessario fare con questo post. Ma sul terreno della lotta nel fango nessuno di noi deve avventurarsi. Nessun "noi" e nessun "loro". Ci ritroveremo tutti nel Pd e devono esserci le condizioni per un lavoro comune. Segnaleremo gli errori politici, non andremo mai sul personale. E' una regola.
@ginevra
mah, secondo me non è che i buoni e i cattivi stiano tutti chiaramente di qua o di lá. Adinolfi non è Spartaco e iMille non sono venduti al nemico.
Credo che tutti e due due i gruppi farebbero meglio a concentrarsi sui veri avversari da battere, invece di riproporre in chiave mini (o pico) la grande propensione alla lotta intestina tipica della sinistra italica.
e poi respiriamo, rilassiamoci, la vita è bella e c'è vita anche oltre le primarie. Ciao!
Mario Adinolfi dice che iMille non presentano delle liste.
Sul sito dei Mille non c'e' scritto nulla di esplicito.
Qual e' la fonte di Adinolfi? Non e' la prima volta che Adinolfi le spara (ricordo un vecchio post di piu' di un anno fa sul suo blog: "Beppe Grillo scende in politica" titolato a 9 colonne, e chi l'ha mai visto Beppe Grillo?), urge un controllo. La fantasia dei giornalisti non deve galoppare al punto di far diventare realta' la fantasia.
Prego Mario Adinolfi di fornire la fonte, altrimenti la pianti col suo giornalismo spazzatura.
D'accordo, d'accordissimo con Giodi. Ma fatemi regalare a Ginevra (che se lo merita tutto) e a voi il link del nostro orgoglio su youtube. Pura retorica autocelebrativa, per i miei amici. A cui ripeto: fair play, sempre, proprio perché siamo forti della nostra fatica e felici di essere riusciti a girare un video così. Ci basta, per ora.
http://www.youtube.com/watch?v=bIMHQUnlZRw
Scusatemi se... m'intrufolo in questo blog capitatomi per caso. Non sono molto esperto di questo nuovo sistema di comunicazione, che in parte critico perche se la platea è davvero imponente, in realtà tutto è virtuale, ma va bene così.
Sono uno dei candidati esclusi dalla competizione per le primarie. sono stato escluso perchè alle ore 21, all'ufficio tecnico del partito democratico, sono stati consegnati documenti richiesti è una parte delle sottoscrizioni, circa 500. Alle ore 11.00 il corriere, ci consegna il plico con le rimanenti 1660 sottoscrizioni, mi reco alla sede del PD, busso ma, nessuno mi risponde, quindi impossibilitato a consegnare le firme richieste.
Il giorno seguente presento ricorso al collegio dei garanti che ha tempo 48 ore per decidere sul mio caso.
L'artico 7 comma 8 del regolamento nazionale, prevede che le firme e ducumentazione, siano consegnate entro il giorno 30 Luglio, che come sappiamo termina alle ore 24.00.
Forse come gli altri, sono stato escluso non tanto per un fatto tecnico, quanto per le critiche da me espresse e diffuse a mezzo stampa circa la nascita di questo partito tutto ma meno che democratico. Ho inviato critiche al Comitatone dei 45, alle forze politiche afferenti l'Unione, al sindaco di Roma che dovrebbe rappresentare il nuovo, critiche che ci appaiono motivate.
Un soggetto nuovo, fondato tra due amministrazioni DS e Margherita, una fusione a freddo dicono, noi affermiamo: un zabaione andato a male. Le regole imposte in questa competizione che somigliano ad un percorso di sopravvivenza fatte apposta per impedire la libera scelta che appartiene al popolo, una scelta che non può essere impedita da stupidi regolamenti che limitano. Un soggetto politico nuovo, formato dai i soliti feudatari. il nuovo che ci propongono è in realta una bottiglia di vino inacidita, se si considera che qualcuno vuole determinare la politica di questo paese via Web...è tutto un dire, finiranno trombati per l'ennesima volta.
Intendevo dire e fare qualcosa per il mio paese, qualcosa di molto piccolo, per non dare l'impressione di voler strafare e raccontare strafalcioni incredibili.
Nel 1996, proposi una legge migliorativa in merito alla detenzione delle ragazze madri con figli al di sotto di tre anni al seguito. Allora il ministro delle pari opportunità era la senatrice Finocchiaro, la legge fu accolta, discussa e approvata, piccole cose che non fanno clamore ma utili per le esigenze delle persone, non abbiamo per questo ottenuto nessuna poltrona, la nostra politica è da bordo linea.
Perchè scrivere a voi tutto ciò, per informare chiunque che la nostra esclusione è formalmente ingiusta.
Comnfermare la mia esclusione, significherà costringere tutti noi, ad operare una scelta politica diversa.
Scusate il disturbo a grazie della vostra attenzione.
Amerigo Rutigliano
Segretario Unità Democratica Sinistra Europea
Postato da Amerigo Rutigliano - Giovedì 02 Agosto 2007 alle 20:19
@Ginevra
Scusi Ginevra,
mi può spiegare perché Tony Blair sarebbe di sinistra? Quali politiche di sinistra ha fatto?
Intendo:
mi citi, se le piace, un provvedimento promulgato da Tony Blair che lei reputa di sinistra, spiegandomi anche il perché.
chissà se a giovanni fert questa agenzia di stampa basta:
"è in programma la conferenza stampa per annunciare la nascita di una lista che riunisce giovani, ambientalisti, donne e nella quale ci sono anche esponenti della Cgil. La lista che proporrà la candidatura di tutto il mondo che sta al di fuori degli apparati di partito si basa sulla piattaforma presentata dal candidato segretario al Lingotto di Torino. A presentarla, intorno alle 13 a Montecitorio, ci saranno alcuni dei promotori: Roberto Della Seta (presidente di Legambiente), Giovanna Melandri (ministro per le politiche giovanili), Achille Passoni (segretario confederale Cgil), Pina Picierno (presidente dei giovani della Margherita), Fausto Raciti (segretario nazionale della Sinistra Giovanile), Andrea Ranieri (responsabile nazionale Area Sapere e Innovazione Ds), Ermete Realacci (parlamentare), Enzo Reda (responsabile universitario Movimento Ecologista), Marco Simoni (portavoce del movimento 'I Mille'), Francesco Spano (dottorando di ricerca in Giurisprudenza), Mattia Stella (coordinatore associazione 'Giovani per la Costituzione')".
Persio: C'è gente che della sinsitra ha una concezione un po' più moderna e vincolata al mondo reale di Lenin, Stalin e pure Berlinguer. Magari avere Blair!
Upanisad (a proposito: Antiche o Medie),
io non ho parlato di nessuno dei tre che lei cita. E comunque la sua non è una risposta.
A meno che, si capisce, lei non voglia citare un provvedimento promulgato dal governo Blair che reputa di sinistra, esponendo anche i motivi in base ai quali lo reputa tale.
Adinolfi.... stai esagerando con la demagogia. Citi le agenzie come prova di quello che dici, quando sai benissimo come funziona il mondo della stampa!
Come quando scopri con compiaciuto stupore che il QN ti paragona a Howard Dean, quando tu stesso ti ci sei paragonato nemmeno due giorni prima. Non è che forse quel giornalista ha letto il tuo blog prima di intervistarti e poi guarda caso ha citato Dean nel suo pezzo?
Come quando dici "Non volevo intervenire in questo post, ma lo faccio solo per dire una cosa", però il post l'hai lanciato tu (sia qui che su iMille) e poi continui a rispondere.
Come quando dici "non andremo mai sul personale", poi sul blog dei iMille dai tranquillamente del bugiardo a Simoni&C con un sibillino "come al solito fate finta".
E così via.
Ma in fondo Adinolfi non è cattivo... è che lo disegnano così! ;)
Ma insomma, si può sapere chi sono iMille e quanti sono? Se vai sul loro blog non ci sono i nomi, sono andato a rileggermi la storia e mi sembra che, in pratica, siano tre o quattro persone che hanno deciso prima di appoggiare Veltroni, poi di mettersi in lista con la Melandri senza chiedere nulla a nessuno e strumentalizzando un sacco di gente ignara che aveva firmato un appello. Inoltre mi sembra che censurino i commenti, anche perchè ho visto che in maggioranza sono di gente incazzata. Non sarebbe più onesto dire che sono in tre quattro a prendere decisioni a nome di tutti (?) e dire chi sono - nomi e cognomi?
e aggiungo: scusate, ma ci vuole la faccia come il culo a dire che la Melandri non è di apparato.
Il PD VI ASSIMILERA' ...
Mario o mariooooo tu che te ne intedi tanto di tetti ritinti perche tu no mi ritingi il tetto
@ Riccardo da Parigi
mannaggia, mi hai davvero stancato con questa cosa dell'essere "di sinistra". Lo sai anche meglio di me che qui siamo (chi piu' chi meno, io probabilmente di meno) di sinistra. E poi qui si parla del PD che vuole stare nel Centro-Sinistra, non dimenticarlo. Certo, se vuoi "piu' sinistra" e la intendi come quella di oggi italiana, quella oltranzistica per capirci, allora certo che no che Adinolfi non va bene per te, ma forse nemmeno il PD mi sa, e attento perche' la "sinistra massimalista" dell'Italia di oggi e' un gruppo di incalliti conservatori, che guai a cambiare le cose, muoia Sansone con tutti i Filistei... e per quanto riguarda le "idee" cosa credi, che chi segue Adinolfi non sappia ragionare con la propria testa e non abbia idee? Guarda che sono 10 anni che sento bellissime idee e programmi eccetera ma e' sempre stato tutto fumo negli occhi per il popolino, e anzi, le "idee" piu' condivisibili e giuste arrivavano sempre dalla "sinistra", e guarda dove siamo ora!... QUINDI e' per questo che e' fondamentale esserci - anche solo con lo zero virgola, anche solo per fare sentire la propria voce prima che sia zittita - con il proprio faccione, per far parlare di se sui giornali, per cercare di CAMBIARE le cose, per NON AVERE RIMPIANTI insomma. Inizialmente anche solo con uno slogan forte che, sono sicuro, si articolera' in idee per il cambiamento concreto pero', in seguito.
Pieno rispetto per l'esterienza de iMille, ma vedo purtroppo il rischio che si trasformi e rimanga uno dei gia' numerosi "think tank" di intellettuali.
@ Giovanni Fert e altri, per quanto riguarda l'annuncio della lista de iMille: io ho chiesto sul loro blog se volessero presentarne una, ci tenevo, vi osservo da un po' con interesse, non mi e' stato risposto e poi mi e' stato risposto "non sappiamo", quindi, agenzie o non agenzie, l'unica conclusione che si puo' trarre ora e' che iMille NON presentano una prorpia lista. Se poi ci metti anche le agenie.. Il tutto e' abbastanza ovvio e per nulla tendenzioso. Quindi non prendetevela se vi dicono che non presentate una lista...
E poi basta insomma, Adinolfi ha ragione a dire che dovrete remare tutti nella stessa barca, in uno stesso partito (che grande come sara', sara' certo molto vario, ma e' un bene) per il bene dell'Italia, con uno spirito di sinistra, ovvio, se cosi' volete indicare una chiamata a servire il pubblico con equita' sociale e attenzione alle minoranze. Quindi finiamola con queste uscite puerili del tipo tu sei di destra io sono di sinistra, perche' e' esattamente quello che ha bloccato (colpa anche del Berlusca) e sta bloccando l'Italia in questi ultimi 15 anni.
Saluti
@ riccardo da parigi purtroppo anch'io mi allineo alla schiera di coloro che hanno molto da ridire sul comportamento tenuto dall'organizzazione iMille, un po' di autocritica non guasterebbe.
Se scimmiettate cosa volete ... dallo scimiettio non può nascere niente di nuovo SIETE GIA' ASSIMILATI ... Mario la binetti ti fara fare il chirichetto .. Mario è un infiltrato dei papa boys marioooooooooo il giovane che avanza ciaoooooooo
@riccardo R.: non so quanto gli attuali dirigenti del PD siano "di sinistra", ma sicuramente tra le varie anime Adinolfi per molte cose, sia di concetto di democrazia (diretta dice lui, personalistica dico io), di visione sociale, di libertà individuali, è in un certo campo, mentre molti altri sono in un altro. Sul fatto che il PD sia di "centro-sinistra" è vero, e proprio per questo ci sarà chi sta più al centro (adinolfi e letta per esempio) e chi più a sinistra (probabilmente veltroni e su certi aspetti la bindi, anche se non su tutto ovviamente). L'uscita di Mussi e compagnia poi penso e vorrei che sia una uscita "di vertici" che vogliono fare i capetti nel loro partitino piuttosto che lottare perché certe istanze siano più forti in un partito più grande e variegato ma che potrà poi veramente (si spera) agire. La mia speranza è, di conseguenza, che chi come il sottoscritto, è "a sinistra" ma vuole che la sinistra sia veramente progressista e non arroccata sulle posizioni attuali, e che soprattutto possa mettersi in condizioni di fare le cose e non solo criticare, entri nel PD e faccia questa battaglia "da dentro" . A questo aggiungi che, soprattutto per quanto mi interessa e riguarda, una delle istanze che la cultura internazionalista ed europeista italiana dovrebbe portare meglio nel pd, e su cui potrebbe esserci un grande consenso anche fino agli ex-dc più conservatori (penso a follini non fraintendermi), è il superamento, almeno prima al livello europeao, della rappresentatività legata alla nazionalità per sostituirla con la residenza. In Europa, purtroppo, sono principalmente i partiti comunisti che portano avanti queste istanze di democrazioa (ovvero diritto di voto, e quindi democrazia completa, legata alla residenza e non alla nazionalità), mentre i centro-sinistra europei sono sempre più timidi (hanno paura di essere attaccati dalle destre). L'italia è forse una felice eccezione, se il centro-sinistra non si farà tirare a destra dalla CdL anche su queste questioni. Era per fare un esempio concreto come sentimenti che nascono normalmente a sinistra è bene che siano nel PD per potersi realizzare, finché sono i trozkisti che li propugnano ovviamente non andranno da nessuna parte.
Per le liste: giodi ha ragione quando parla di "desistenze" tra associazioni che appoggeranno veltroni. Questo però è tecnicamente fattibile solo se le liste avranno lo stesso nome. Ma NULLA è ancora stabilito (come detto da Roberto ed altri più volte in questa discussione). Due sono i fattori: la presenza territoriale sufficiente di mille che abbiano il "coraggio" di metterci la faccia (1700 per stare ovunque, non pochi) e il problema della frammentazione. Infatti il segretario non sarà eletto in base alla somma percentuale dei voti delle liste che lo sostengono , ma in base al numero di rappresentanti eletti delle liste che lo sostengono. Ergo, ogni candidato segretario, che non sia scemo, non vuole essere sostenuto da 10 liste in una stessa circoscrizione, ma da 2 massimo 3, perché altrimenti un successo in voti potrebbe non tradursi in un successo in rappresentanti e quindi non essere eletto subito. Non sono "tecnicismi", è il sistema elettorale che determina la formazione di "liste": il gruppo resta, di circoscrizione in circoscrizione si chiamerà iMille (e credo che in alcune sarà così) o federandosi con altre associazioni avrà nomi che convengano ai due. Ma il gruppo resta, anche dopo il 14 ottobre. Non è solo una lista per le primarie, ma un gruppo/movimento per aggregare cittadini desiderosi di portare alla ribalta (o di provarci) idee di sinistra e moderne nel pd e non di stare sempre e solo a lamentarsi senza neanche provarci. Ci si prova, almeno.
Qui, secondo me, occorre chiarire i termini. Centro, centro-sinistra, sinistra, sinistra-radicale, possono significare tutto e il contrario di tutto, a seconda di ciò che chi li usa intende.
Che cosa ci si deve ragionevolmente aspettare da un partito di sinistra o, se preferite, di centro-sinistra?
Quali politiche ci si deve aspettare che vengano promosse da questo partito?
Secondo me, oltre alla questione della laicità che a quanto pare è ritenuta non degna di una sinistra moderna da parte dei commentatori, un partito di sinistra (ma anche di centro-sinistra) dovrebbe avere gli obiettivi della giustizia sociale (redistribuzione del reddito), della difesa seria dei diritti dei lavoratori, dell'investimento serio sulla ricerca scientifica.
Sulla politica estera, dovrebbe applicare la costituzione e non mandare truppe a fare le guerre, in ciò distinguendosi dall'ultimo governo di destra che la costituzione non la applicava e che le truppe a fare le guerre ce le ha mandate.
Credete che il Pd fornisca garanzie n questo senso?
Ritenete che la Melandri, ciò che resta deiMille, il dott. Adinolfi stesso o chi per loro abbiano questi obiettivi nei programmi?
Diversamente, non mi pare sia ozioso tornare alle definizioni e cercare di chiarire che cosa sia "di sinistra" e che cosa non lo sia. E non è il gioco Rock-Lento: le definizioni in politica sono importanti, per il fatto che riassumono, per quanto possibile, una grande quantità di concetti complessi.
Sig. Adinolfi,
bella operazione di rastrellamento. Preso dal timore di non avere abbastanza seguaci, hai deciso questa caduta di stile (sembrava che un poco ne avessi quando con orgoglio hai lasciato imille). Probabilmente sei riuscito nel tuo intento di portare qualcuno in più dalla tua parte. Ma a che prezzo? Perchè scendere così in basso avvalendoti pure di tutta una serie di espedienti del peggior democristianismo che sanno più di rotocalco gossip che di politica? L'outlook è molto negativo. E alla fine così resti più solo e molto, molto meno autorevole. Peccato per te; il tuo livore ti ha portato a cercare lo scontro con i mille e loro hanno signorilmente declinato; si dice che l'indifferenza uccide. D'ora in avanti si dirà che l'indifferenza porta a chiedere spazio su OMB.
la polemica è davvero scadentuccia, ma è il giusto brodo di coltura di un partito non ancora nato e già osceno. Da una parte un furbacchione candidato alla segreteria che da qualche parte deve pescare voti, e che sa che i mille concorrono con lui ad intercettare i voti dei famosi fantomatici giovani, e che quindi non perde tempo a farli passare come compromessi e cooptati, per dire ai 30enni: qua vi rappresento solo io, quindi pensateci. Dall'altra un gruppo che ha scelto di scendere a patti con gente indifendibile e politicamente assai mediocre, perchè probabilmente dietro a quelle decine di persone che hanno aderito all'iniziativa ha scoperto che non c'è una vera base.
"l'adesione dei Mille alla lista Melandri"
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!
Quante risate, gente...sempre più divertente! Bisognerebbe farci una fiction su questa faccenda del PD.
Ma la cosa più bella è vedere questo moltiplicarsi di persone, gruppetti e gruppuscoli che CREDONO d'essere diversi e invece sono sempre più funzionali al sistema e per questo continuano a votare DS e Margheritine spacciando il PD come "il nuovo", il soggetto politico che cambierà le carte in tavola, quando invece servirà solo a confonderle agli occhi degli ingenui.
La domanda è semplice: volete cambiare radicalmente le cose? E come pensate di cambiarle dall'interno del Partito Fasciocattodemocratico?
allora siamo daccordo, alle primarie del PD (patetici dementi) TUTTI ALLA FIERA DEL CINGHIALE!
VINO PER TUTTI! così ammazzeremo già l'angoscia di finire con il cilicio e la benedizione papale...
Quoto, anzi straquoto Giovanni!
PER IL WEBMASTER:
PROPONGO DI PREMIARE GIOVANNI COL CAPPELLINO DI OMB.
"E credo fermamente che la sinistra nuova può nascere solo con uno così, come il New Labour in Inghilterra è nato con un outsider come Blair. Io ho vissuto a Londra e la sinistra come la volete voi, polverosa e ideologica che parla solo contro la Chiesa e sogna ancora il comunismo, lì non esiste più. Posso volere il New Labour? E' una cosa di sinistra questa?"
Mamma mia. Mi vengono i brividi.
Biraghi ti prego inserisci questa cosa della sinistra come la volete voi nei luogocomunismi...e poi andiamo tutti a votare Casini e Fini, tanto è uguale. Grazie.
@persio + giovanni + lorenzo
TUTTI DACCORDO CON VOI. PERO' OCCORRE NON ANDARE A VOTARE ALLE PRIMARIE.
io sono uno dei mille
ma i miei generali non mi hanno mai chiesto il mio parere su qualcosa
eppure hanno il mio indirizzo email
hanno i miei numeri di telefono
ma nessuno mi ha mai reso partecipe di nulla
ho saputo di appoggiare veltroni alla corsa alla segreteria
oggi vengo a sapere di essere inquadrato nelle schiere della ministra melandri
un giorno forse dichiareranno che sono degli ingenui, degli stupidi...e forse in quell' occasione mi chiederanno di fare autocritica....
cornuto e mazziato
è mia convinzione che i mille siano in realtà uno o due, max tre, ai quali è stata già promessa la cooptazione (preferisco chiamarla pagnotta)
e "i mille" sia uno slogan pubblicitario fumo negli occhi per gonfiare la bocca, ingrassare la pancia e fare propaganda per il signorotto della politica del momento.......
Per me Tony Blair è di sinistra e non credo solo per me. Per me votare Adinolfi è meglio che votare Melandri e affini e non credo solo per me. Per me volere il New Labour non è un "luogocomunismo" e non credo solo per me. Rispettate il parere degli altri, signor Tincani (ma è un nome vero?): non è che perché io non la penso come lei, allora sono una che può essere liquidata. Adinolfi rappresenta un'alternativa, io sarò candidata a rappresentarlo in una circoscrizione piemontese, migliaia hanno firmato per noi e centinaia si candideranno sulla base di questa idea, che per noi è un'idea di sinistra. Abbiamo scritto un programma chiaro, contestate quello. Giocare a irridere le persone è un vecchio metodo da stalinisti e io sono una ragazza di soli ventiquattro anni ma quei metodi mi hanno insegnato a riconoscerli. E non mi piacciono.
ma veramente qualcuno pensa che questi si lascino scippare il partito? il pd nasce con l'intento di posizionarsi al centro ed essere gestito dall'attuale dirigenza: persino l'area prodiana, sicuramente più coerente e strategica rispetto agli imepegni presi e ad un' ideologia di centro-sinistra, non ha la forza di imporsi. Oggi quindi, noi orfani di una rappresentanza politica, possiamo solo vigilare e farci valere come forza civica. A questo proposito, per chi non conosce già, consiglio di visitare il sito www.repubblicadeicittadini.com; personalmente ritengo, visto il panorama generale, sia un movimento da tenere sott’occhio.
che tristezza!
Blair è di sinistra e la Melandri è di destra perchè balla a Malindi con Briatore.
Questo è il nuovo che avanza... Ginevra Ginevra Ginevra, shut up please sennò Marione perde pure quei due/tre punti che gli sono rimasti
"Giocare a irridere le persone"
anche mettere in dubbio la veridicità di un nome ,
soprattutto: 1)se non è richiesta la registrazione, 2) se chi critica questa cosa è la prima a firmarsi con un generico nick.
poi finiamola con sta lagna del " son giovane", quando uno parla con cognizione di causa e ha diritto al voto non ha bisogno di sconti o trattamenti di riguardo , sarebbe offensivo concedergli ... a 24 anni poi!
@ginevra: io contesto proprio il programma di adinolfi. E l'ho scritto molto sopra. Un programma, e soprattutto la visione di un partito che è quello che si chiede al candidato alla segreteria, non si fa con uno slogan come 100-2-0.
@juppes: proprio perché iMille sono quelli che fanno, e non hanno un capo carismatico, non ti devi solo "attendere la chiamata alle armi" se vuoi fare qualcosa, ma scrivere e proporre. Se vedi in giro, ci sono stati incontri ieri in Toscana e Emilia. Altri ci sono stati a Torino, Milano e Roma. Altri ci saranno in Veneto a metà agosto. Se da te non ci sono è perché nessuno dalle tue parti si è attivato. Attivati e il problema si risolve. Per la cronaca, quelli che si attivano, sono un po' più di tre e i nomi di alcuni di questi sono in calce al tanto vituperato post (che non è stato letto sempre con la dovuta attenzione, ma sarà sicuramente il nostro problema di non avere guru della comunicazione semplicistica) "1400 quasi 1500" e se vedi ci sono "new entry" rispetto ai firmatari dell'appoggio a veltroni di qualche tempo fa. Questi "nuovi arrivi" sono semplicemente quelli che si sono attivati. Basta questo, ma non è poco.
concederglieli,sorry
Signora Ginevra,
Io non l'ho liquidata affatto. Le ho semplicemente chiesto le ragioni in base alle quali lei ritiene che Tony Blair sia di sinistra. E di citarmi, in modo che se ne possa discutere, un provvedimento, una legge, promulgato dal governo Blair che lei reputa "di sinistra".
Questo non è irridere, che significa prendere in giro, e tantomeno è "liquidare", che significa troncare lì.
A troncare lì, finora, è stata lei, che invece di argomentare il suo pensiero l'ha buttata sulla rissa, attribuendo ai suoi interlocutori, o perlomeno a me, patenti di buontemponi e di stalinisti.
I metodi stalinisti, per sua informazione, erano comunque ben altro. In pratica, consistevano nell'ammazzare gli oppositori. Perciò, prima di permettersi di tacciarmi di stalinista un'altra volta conti fino a dieci, perché qui nessuno, e tantomeno il sottoscritto, si è permesso di insultarla, men che mai in questo modo.
Infine sì, Tincani è un nome vero. Perché, lei di cognome come si chiama?
Il metodo Adinolfi: gli adinolfisti dicono delle cose, alcune le sanno argomentare ma non si sbilanciano sennò deludono qualcuno. Alcune altre cose non la sanno argomentare... chissenefrega, tanto Veltroni, Bindi, Letta etc etc manco rispondono.
Tutto il resto? gettare fango ovunque, fa sempre tanto rumore (ciaff ciaff) e attira l'attenzione. Certo è sporco, ma diversamente non sanno fare.
ed ora sono pure pigro....
certo si saranno fatte riunioni in posti affollati di miliziani, mentre a Napoli evidentemente songo l' unico sordato innammorato della politica
ma almeno nella riunione tenutasi nunzò dove, quella unitaria che doveva prendere le decisioni strategggiche su chi appoggiare.......me potevanò chiama'......aho....ce vieni a dare il tuo prezioso voto??? ce riunimo a via der pingo pongo numero x......
o forse nun m' anno trovato o io che so' stupidello e iggnorante nun capisco.....
Mamma mia che brutta fine...addirittura con la Melandri...cmq si capiva dall'inizio che questa storia dei Mille era soltanto una pagliacciata per permettere a Sofri Jr (uno che se portasse un altro cognome ora lavorerebbe al catasto) e a Scalfarotto (che già aveva tentato infruttuosamente di vendersi ai Ds) di elemosinare un qualche ruolo nel nuovo soggetto...
L'unico dubbio è se questo fesso che scrive da parigi lo pagano o crede davvero a quello che scrive, nel qual caso sarebbe il caso di contattare una buona struttura psichiatrica...
Cmq, per quello che mi è stato raccontato, già all'aperitivo romano dei mille simoni & company hanno fatto 1gran figura di merda...mentre mi risulta che l'intervento di adinolfi è stato applauditissimo....
@Marco__nv_
La classe non è acqua e non esce dal rubinetto. Complimenti per la finezza.
@juppes: è un po' OT parlare di questo qui, se vuoi vieni a parlarne sul sito de iMille. Se ricordi qualche giorno fa è uscito un post proprio sul problema del sud.
Per la "riunione" tenutasi non sai dove, quella di oggi mi pare che è pubblicizzata, basta domandare: sarà a roma oggi pomeriggio. Scrivi alle mail e domanda se vuoi e fai ancora in tempo ad andarci. Mi pare che il post "1400 quasi 1500" era chiaro sull'argomento: chi vuole partecipare è non solo invitato ma incitato a farlo.
Ma siamo troppo OT ora ...
mentre mi risulta che l'intervento di adinolfi è stato applauditissimo
se tanto mi da' tanto, da quel che si vede qui, adinolfi ha fatto la furbata di portarsi la claque.
differenza di rilievo tra lui, che e' un vecchio marpione, e imille che son dei giovani presuntuosi.
ma la politica? i programmi? gli ideali?
aah, me sto a sbaja' qua mica so' stalinisti, qua so' tutti di sinistra, anzi di centrosinistra, anzi di centro.
pare che a palazzo cenci bolognetti ci sia ancora qualche appartamento vuoto se fate una colletta riuscite pure a riprendervi la sede storica della dc.
me dissocio dal post de marco....nv
nun pozzo crede che il pariggino sia da ricovero...
da ricovero siamo noi che abbiamo ideali semplici e ingenuamente crediamo ancora nella verità e nell' onore
le sue motivazioni le conosce solo lui, comunque è più furbo di noi
Mi chiamo Ginevra Valletto, c'è anche la mia e-mail privata per chi avesse voglia di chiarirsi one-to-one. Il nostro gruppo ha deciso di non aprire polemiche pubbliche con i singoli, quindi per chi vuole sono a disposizione sulla e-mail.
e tu ginevra ubbidisci agli ordini?
Cara Antonella, ce l'hai con me? Io faccio parte di un gruppo e se il gruppo dice "niente polemiche con i singoli", poiché la considero una regola giusta, la rispetto. Come è ovvio. Adinolfi mi aveva avvertito che non era un posto facile, questo, ma non mi aspettavo tutta questa aggressività. Pure da una donna, poi!
noi siamo qui per lavare i panni sporchi in pubblico , non vedo perchè parlarne in privato
non ci conosciamo e se volete parlate qui
poi ti aveva avvisato cosa vuol dire ?
già avevi una rubrica su omb , o no?
quindi non far finta di non conoscere il posto o le persone.
Signora Ginevra Valletto,
questa non è una polemica tra singoli, facciamo che presumiamo di essere tra persone di media intelligenza e cultura e non prendiamoci in giro.
Lei ha fatto un'affermazione pubblica qui, che è uno spazio di pubblico dibattito. Io le ho chiesto chiriamenti sulla sua affermazine. Lei non li dà.
Le ricordo, che la mia richiesta di chiarimento faceva seguito a una sua affermazione con la quale si diceva convinta che Tony Blair fosse di sinistra. Io le ho chiesto per quali ragioni riteneva ciò, invitandola anche a segnalare un provvedimento emesso dal governo Blair che a suo avviso fosse definibile "di sinistra", cisrcostanziandone ovviamente le ragioni. Lei mi ha risposto che la prendo in giro e che sono uno stalinista.
Se il suo gruppo decide di non fare "polemiche tra singoli" tanto meglio, ma non credo che il suo gruppo abbia contestualmente deciso di non rispondere a obiezioni o a domande che seguono a una dichiarazione di un suo rappresentante (intendo dire lei).
Immagino che capirà che questa non è affatto una "polemica tra singoli", e che invitare a scriverle missive dirette e private (credo che intenda questo con "one-to-one") sia del tutto fuori luogo.
Signorina, prego.
mi complimento coi gestori del blog
finalmente un po' di contrasto democratico
neanche più da adinolfi questo è possibile
anche quel blog è taroccato e filtrato
riconosco in voi la nuova frontiera
se sentimo
Se le piace Signorina, Signorina sia.
Anche se è ritenuto indice di poca educazione rivolgersi così alle donne, ma se lei lo chiede...
Risolta la forma, resta però aperta la sostanza. E sorge il proverbiale dubbio: lei è in grado di indicare un provvedimento del governo Blair "di sinistra" e spiegare perché, oppure no?
co sti chiari di luna, ancora un po' e arriva pure il giamba....
>Immagino che capirà che questa non è affatto una "polemica tra singoli", e che invitare a scriverle missive dirette e private (credo che intenda questo con "one-to-one") sia del tutto fuori luogo.
persio, non è del tutto fuori luogo se te lo dice il capo che cerca di salvare il salvabile...se non era per il suo intervento "silenziatore" ne sarebbero uscite delle belle...
NO NO Jamba è impegnato coi nobbili...sulla spaggia
Ma perché? stai forse suggerendo in via surrettizia che la signorina Valletto abbia un capo?
E' molto semplice: nelle regioni (o meglio, circoscrizioni, in gran parte coincidono) in cui ci sono movimenti con intenti COMUNI rispetto a quelli de iMille, si va insieme. Dove non ci sono, se siamo abbastanza e raccogliamo abbastanza firme, si va da soli. Non c'è niente di ambiguo, io ho rotto un po' le scatole (l'organizzazione va migliorata, è indubbio) e ho messo in piedi un incontro senza essere nessuno. Non avevo mai visto in faccia un altro Mille prima di ieri sera, e vi garantisco che l'appoggio c'è stato.
Allora, Juppes, adesso che rispetto a un mese fa l'attività è a pieno regime (nonostante il periodo), se ti va scegli un posto per un incontro per fine agosto o quando vuoi, proponilo e vedrai che si fa. Si contattano tutti i napoletani, si fa pubblicità alla cosa, ci si organizza in modo da presentarsi anche lì.
Il fatto che sia meglio avere UNA LISTA che raccoglie giovani, persone non provenienti dai partiti, ecc. a sostegno di Veltroni, e non tre o quattro o dieci, va da sè. Con queste regole è già molto dura contare qualcosa mettendosi insieme, figuriamoci da soli.
Mario ha fatto una scelta legittima e dignitosa, ma se sia meglio la visibilità personale e "correre da soli" oppure dialogare, senza venire ogni volta accusati di vendersi (sembrate i fan degli U2 dopo Pop... eppure quel disco è una genialata), lo vedremo dopo. Dopo. Si vota per questo.
Pregherei tutti di non metterla sul personale. Di non accusare Tizio che fa questo per comodo, Caio a cui puzza l'alito, Sempronio è calvo e ha i denti storti.
La sinistra è quello che è anche grazie a questi atteggiamenti. Cerchiamo di portare avanti INSIEME nel partito nuovo tutto quello che ci preme.
In bocca al lupo a Mario.
@persio.
--stai forse suggerendo in via surrettizia che la signorina Valletto abbia un capo?--
lungi da me, stavo solo constatando un fatto :)
"adinolfi ha fatto la furbata di portarsi la claque."
Così sembra. Il Sig. Adinolfi ha pubblicato il post sul proprio blog alle 18.15, dopo avere notato l'inattesa brutta piega che i commenti stavano prendendo su OMB. In gergo giornalistico questo è proprio "stare sulla notizia". "Strano, perchè le volte prima era andata molto meglio..." ha probabilmente pensato il Nostro quando s'è visto costretto a correre ai ripari. In questo modo sia noi che leggiamo questo blog, sia i lettori del blog del Sig. Adinolfi abbiamo letto ciò che questi voleva. Nel mondo della rete con tanta verbosità decantato, questo potrebbe quasi configurarsi come un crimen: trattasi di "favoreggiamento e sfruttamento dell'informatizzazione".
Signor Persio, non ho alcuna difficoltà ad affermare che sì, il nostro movimento che si chiama Generazione U ha un leader riconosciuto da tutti, che si chiama Mario Adinolfi. Ma il bello è che con lui puoi discutere, si fanno decine di riunioni tutti insieme in tutte le parti d'Italia (ventiquattro in un anno, prima della candidatura di Mario), ti ci puoi scazzare e le tue idee sono sempre bene accette. Poi ci si riunisce in un organo che si chiama coordinamento nazionale, dove tutte le organizzazioni locali di Generazione U sono rappresentate e lì si decide. Quando si decide, ci atteniamo tutti alle decisioni. Come credete che abbiamo preso migliaia di firme in dodici regioni italiane, se non avessimo questo tipo di organizzazione?
Mi verrebbe da fare la comunista a me, adesso e dichiarare come mi racconta mio padre che facevano nel suo Pci: sono Ginevra Valletto, sono una militante di Generazione U e non ho niente altro da aggiungere.
Sig.na Valletto,
ma è in grado o non è in grado di motivare la sua affermazione "Blair è di sinistra" e portare a esempio un provvedimento promulgato dal governo Blair che lei ritiene essere "di sinistra", spiegandone le ragioni?
Buongiorno a tutti. Allora...vediamo un pò...
Prima di tutto tocca precisare subito ad Alberto che in qualche passaggio sarò ripetitivo di cose già scritte nei giorni precedenti sul tema, ma necessarie da ripetere per chiarezza concettuale verso chi non ha letto i passaggi dei giorni scorsi e verso tutti i lettori di oggi, soprattutto in funzione di quello che ho letto in questa raffica di post precedenti.
Visto che sull'argomento iMille credo di aver già detto abbastanza, e senza presunzione c'ho preso praticamente su tutto finora, affronto i vari punti introdotti da Mario e gli spunti degli interventi di qui sopra per capitoli.
1) iMille. Si sono costituiti apparentemente in forma democratica, convocando (dicono) col passaparola un pò di gente il giorno del Pride a Roma: peccato che quel giorno a Roma c'era un sacco di gente che, se avvertita, avrebbe partecipato in quanto interessata agli ideali che "a voce" i signori fondatori di Io Partecipo trasmigrati tanto declamavano. Con la paciosità tipica di chi sa dove vuole arrivare ma non lo vuole far sapere a chi ha già esperienza, una fetta cospicua (eravamo almeno in 25 dai contatti che ho io) è così stata esclusa a priori.
Risultato: a quella riunione erano presenti in una trentina e cioè: il nucleo storico di Io Partecipo ed i nuovi aggiunti, oltre alle forze di Mario anch'esse nuove in quanto esterne a Io Partecipo.
Parlare di mossa predeterminata? Mai sia! Lesa maestà!
2) L'iniziativa, pur criticabile nella forma, non lo è per me certamente nella sostanza, intesa come ideali. Ne ho scritto chiaramente sul mio sito, ricevendo attestati di apertura per le modalità con cui mi sono posto verso il progetto, anche da soggetti interni ai Mille.
3) Gli interventi dei giorni seguenti da parte del portavoce de iMille anche su questo sito hanno generato l’interesse che meritano le opinioni in genere: contraddittorie.
4) Per evitare di dilungarmi troppo arrivo all’addio di Mario, quando era chiaro a chi avesse un minimo di fiuto che il progetto non era allargare a “Mille e più” una partecipazione al rinnovamento ma utilizzare la maggior massa critica possibile per ottenere visibilità per pochi: un chiaro progetto politico insomma. Che ha ripercorso in tutto punto la strada di Io Partecipo, non solo nella parte strategica, ma anche negli errori di comunicazione e di gestione. Se allora si poteva trattare di errori di gioventù, oggi temo non si possa più aver tale magnanimità di giudizio e qualche dubbio sulla “perseveratio” non credo sia criticabile.
Risultato: alcuni, molti, se ne sono andati sdegnati e critici, altri continuano a perseguire.
5) E’ proprio di questi ultimi che vorrei parlare. Dalla lettura del sito de iMille, le firme che si leggono nel documento che “apre” alla lista Melandri è inequivocabile: il nucleo storico di Io Partecipo ( i 3 – 4 di due anni fa). Tulle altre? Facce nuove.
Rigorosamente assenti tutti i residui dei 2702 votanti per Scalfarotto alle primarie del 2005: ognuno tragga le dovute considerazioni.
In conclusione, sia chiara una cosa: ben vengano i progetti nuovi, ben vengano le liste per far emergere soggetti nuovi.
La possibile adesione de iMille alla Lista Melandri pro Veltroni rappresenta lo sbugiardamento totale degli ideali detti, ridetti, triti e ritriti con i quali i fondatori de iMille hanno tentato di incantare la platea.
Non ho nulla contro il Ministro Melandri che ammiro e stimo, così come ammiro e guardo con rispetto a tutti i candidati alle Primarie ed a quello che ne seguirà., pur con tutti i limiti che l’attuale progetto PD pare portarsi addosso.
Provo tuttavia disagio, diffidenza e scetticismo verso chi continua a dire una cosa ed a fare l’opposto, scientemente, soprattutto quando costoro intendono passare per il “nuovo” e magari abitano, lavorano e “pontificano” da luoghi ben oltre confine ma che, ahiloro, vivono le “passioni” italiane con un’intensità che noi “poveri italiani d’Italia” manco ci sognamo: è ora di finirla con le baggianate!
E, senza presunzione, provo un po’ di malcelata compassione verso chi, in assoluta (spero) buona fede continua a credere che le fate ignoranti esistano davvero.
@Ginevra.
--Mi verrebbe da fare la comunista a me, adesso e dichiarare come mi racconta mio padre che facevano nel suo Pci:--
se pensa che qua si sia tutti "comunisti" (o stalinisti?) lo faccia !!!
lei riesce a spiegarsi benissimo pur non dicendo nulla, è una qualità che l'organizzazione di cui si sente partecipe terrà saprà redarguire in modo adeguato...wow...il vento del rinnovo democris...ehm...democratico
Signorina Valletto,
Mi dica per cortesia se c'è qualcosa che non va nel seguente ragionamento:
"E sorge il proverbiale dubbio: lei è in grado di indicare un provvedimento del governo Blair "di sinistra" e spiegare perché, oppure no?"
Postato da me.
Segue:
"sono Ginevra Valletto, sono una militante di Generazione U e non ho niente altro da aggiungere"
Postato da Ginevra - Venerdì 03 Agosto 2007 alle 11:21
Devo dedurne che non è in grado di spiegare il perché delle sue affermazioni? Messa così, sembra proprio.
se io fossi foco brucerei lo mondo
se fossi acqua lo sommergerei
ma songo un hombre
un hombre de questa terra che non ama combattere contro i mulini al vento
e non mi piace essere preso in giro
se fai presto .....oggi c' è la riunione a livello centrale
se ti attivi parlerai con qualcuno
ma c' è chi ha già parlato, c' è chi ha già deciso
c'è chi ha già votato
e democraticamente questo doveva essere fatto col comune consenso
anche l' ordine del giorno doveva essere discusso, mentre ora si tratta di ratificare decisioni già prese
e per par conditio lo stesso problema vale pure per il finto direttismo di Adinolfi
solo che io non sono un finto hombre con cui si può fingere di essere democratici
io sono il popolo ed il popolo non dimentica...e se non oggi, domani si ricorderà delle falsità e si comporterà di conseguenza.....
contano i comportamenti, i fatti rivelatori delle vere intenzioni, non le chiacchiere....di quelle abbiamo la pancia piena
riconosco in adinolfi unicamente il pregio di aver posto le basi teoriche di una democrazia di rete che a mio parere è l' ideale da realizzarsi
nella sua pratica applicazione questa democrazia è solo una presa in giro
ma il tempo dovrà limitare gli errori.....e saranno necessari uomini di buona volontà senza scopi reconditi...ci riusciremo
a Briziobbè ma finanza & futuro non chiude per ferie? Nun vai in vacanza?
A Giuseppi' hai traslocato pure tu su OMB?
Signor Persio,
per me Blair rappresenta la vera sinistra del nostro tempo. Blair è l'uomo che nel suo tempo, sa prendere decisioni di sinistra chiamando col loro nome "islamofascisti" e "terroristi" e magari "repubblichini" quelli che molta parte della sinistra semplicemente antiamericana definisce spudoratamente "resistenti". Una sinistra alla perenne ricerca di una nuova resistenza che così facendo infanga il valore stesso della resistenza. Una sinistra che si commuove decenni dopo per la strage di bologna ma che, ceca, non vede che di stragi di bologna ce ne sono settimanalmente nei mercati di bagdad.
Signo Persio: le pubblico qui uno stralcio del discorso che il premier inglese Tony Blair ha pronunciato venerdì 5 marzo nella sua circoscrizione elettorale di Sedgefield.
Questo discorso le da la cifra del personaggio: un uomo di Sinistra che sa riconoscere la ragioni della sua azione e che da vero uomo di sinistra sa vedere nel suo tempo (e non solo ex post) dove sta il fascismo.
Di tutte le decisioni che ho dovuto prendere in politica nessuna è stata così lacerante e divisiva come quella di entrare in guerra contro l'Iraq. E lo resta ancora oggi [] Questo non semplicemente per la gravità della guerra, o per il prolungato impegno delle truppe britanniche in Iraq; né tantomeno per i dubbi che sono stati sollevati sull'integrità del primo ministro. Bensì perché era mia convinzione assoluta nel marzo 2003, come lo è ancora adesso, che la minaccia globale che incombe sull'Inghilterra e su tutto il mondo è concreta e reale, ed è compito dei leader di ogni nazione smascherarla e combatterla, quale che sia il costo politico. Il vero pericolo non riguarda la reputazione del singolo politico ma la sicurezza del nostro stesso paese, se adesso ignoriamo questa minaccia o la cancelliamo dalla nostra agenda imbarazzati per le difficoltà che ci causa. [] Il punto sostanziale è che chi non è d'accordo con la guerra non è nemmeno d'accordo con le motivazioni che hanno portato alla guerra. Per di più, le ragioni di queste persone sono altrettanto ragionevoli e sostenibili. Il Kosovo, con la pulizia etnica degli albanesi, per quasi tutti non ha rappresentato una decisione difficile, come non l'ha rappresentata l'Afghanistan dopo il terribile attentato dell'11 settembre o la Sierra Leone.
Nel marzo del 2003 era difficilissimo esprimere un giudizio sull'Iraq. La grande diversità di opinioni si spiega proprio con questa estrema difficoltà. Non ho mai disprezzato chi non è stato d'accordo con la mia decisione. Senza dubbio, alcuni erano semplicemente antiamericani e altri radicalmente opposti a ogni genere di guerra. Ma c'era un concreto nucleo di persone sensibili che, se fossero state nei miei panni, avrebbero preso una decisione diversa, e per sostanziali ragioni. Comprendo perfettamente la loro argomentazione, che è la seguente: primo, l'Iraq non costituiva una minaccia diretta e immediata per l'Inghilterra; secondo, le armi di distruzione di massa irachene non rappresentavano, per nostra stessa ammissione, un pericolo tale da giustificare un guerra, certamente non senza una specifica risoluzione dell'Onu che autorizzasse l'intervento militare. Inoltre, sostengono che, in ogni caso, Saddam poteva essere tenuto a bada con il metodo del contenimento. In altre parole, allora come oggi, non erano e non sono d'accordo sulla natura della minaccia. Non diciamo che si tratta di una minaccia immediata e che bisogna agire; chi invece si oppone alla guerra sostiene che non sia così. E, detto per inciso, ribadisco che, per quanto brutale e corrotto fosse il dominio di Saddam, il cambio di regime non poteva essere e non è stata la nostra sola giustificazione per la guerra. Il nostro scopo principale era far rispettare le risoluzioni dell'Onu sull'Iraq e le armi di distruzione di massa. Naturalmente i nostri avversari sono incoraggiati dal fatto che, sebbene sapessimo che Saddam era in possesso di armi di distruzione di massa, undici mesi dopo la fine della guerra, non ne abbiamo ancora trovata traccia. Ma, di fatto, tutti erano convinti che le avesse. E' stata questa la ragione fondamentale per la risoluzione 1441 dell'Onu. []
La risposta a un'aggressione
Voglio provare a spiegare in che modo si è sviluppato il mio pensiero nel corso di questi anni di leadership politica. Innanzitutto, già prima dell'11 settembre, l'opinione mondiale sulla giustificazione di un intervento militare aveva cominciato a mutare. L'unica evidente giustificazione, nelle relazioni internazionali, per un intervento armato era l'autodifesa, la risposta a un'aggressione. Ma stava anche affermandosi l'idea di un intervento per ragioni umanitarie. Lo sostenni io stesso, dopo la guerra del Kosovo, in un discorso pronunciato a Chicago nel 1999, in cui invocai la formulazione, da parte della comunità internazionale, di una precisa dottrina che ci consentisse, in certe ben specifiche circostanze, di intervenire anche se non direttamente minacciati. Questo non serviva soltanto allo scopo di riparare alle ingiustizie, ma si rendeva necessario perché, in un mondo sempre più interdipendente, i nostri interessi erano strettamente connessi a quelli degli altri, ed era un caso davvero raro che un conflitto scoppiato in una zona del mondo non si estendesse subito a un'altra.
ps.: Ginevra, su di te ci metterei la firma.
Persio, non so perchè la signorina se la prenda con te, dal momento che sarei più probabilmente io lo "stalinista" che la accusa di utilizzare spaventosi luogocomunismi ("la sinistra come la volete voi, polverosa e ideologica che parla solo contro la Chiesa e sogna ancora il comunismo") e di spacciare Mr.Blair/Bliar come uomo di sinistra, quando si tratta semplicemente dell'ennesimo fantoccio agli ordini degli stessi padroni. Lei signorina può ovviamente pensare quello che vuole riguardo al Warfare di Blair ed al PD, ma almeno mi faccia il piacere di non usare più la parola "sinistra" quando ne parla. Grazie.
Nota a margine
A giugno Blair ha avuto ancora modo di difendere le scelte criminali dell'intervento in Iraq e in Afghanistan: "Sono convinto che (i soldati) stiano combattendo per la sicurezza di questo Paese e per un mondo più grande, contro persone che vorrebbero distruggere il nostro modo di vita". Gli attentati terroristici che sconvolgono il paese, attribuiti a fantomatici nemici esterni, starebbero lì a dimostrarlo. Il problema è che la gente non ha letto Orwell, o se lo è dimenticato.
Una volta a Winston capitò di accennare alla guerra contro l’Eurasia e Julia lo lasciò di stucco, affermando con noncuranza che, secondo lei, questa guerra non esisteva. Le bombe-razzo che cadevano tutti i giorni su Londra erano probabilmente sganciate dallo stesso governo dell’Oceania per mantenere la gente nella paura. (George Orwell, "1984")
pescatore e pusilleche mi fa piacere incontrarti
siamo i profughi di quello che fu il grande blog di adinolfi
oggi è taroccatissimo qui invece si riesce ancora a parlare
Scusi, signor Trax, dove sarebbe lo stigma "di sinistra" in questo discorso?
E poi perché lei ritiene che la sig.na Ginevra nn sia in grado di rispondere da sola?
Adinolfo,
tu tre punti c'avevi, con Bizziobbello, Tax e Ginestra sei giunto a 0.
Dopo, si inizia a scavare...e se non hai avuto la toxoplasmosi è pure pericoloso, un po' come mangiare la sopressata a pasqua.
MASTURBAZIONE MENTALE NIENTE DI PIU'
AVETE IL CERVELLO COTTO COME LE SALAMELLE
ADINOLFI LA BINETTI RUTELLI ECC .. DEMOCRATICI AZZ .. ANZI DOPPIO AZZ
"Il nostro scopo principale era far rispettare le risoluzioni dell'Onu sull'Iraq e le armi di distruzione di massa. Naturalmente i nostri avversari sono incoraggiati dal fatto che, sebbene sapessimo che Saddam era in possesso di armi di distruzione di massa, undici mesi dopo la fine della guerra, non ne abbiamo ancora trovata traccia. Ma, di fatto, tutti erano convinti che le avesse. E' stata questa la ragione fondamentale per la risoluzione 1441 dell'Onu."
Complimenti... Un vero uomo di sinistra! Abbiamo fatto un massacro, ma eravamo in buona fede. E non abbiamo ancora capito perchè Saddam non usasse quelle dannate armi di distruzione di massa!
p.s.: trax, sei un buffone.
le pubblico qui uno stralcio del discorso che il premier inglese Tony Blair ha pronunciato venerdì 5 marzo nella sua circoscrizione elettorale di Sedgefield.
EH NO, EH!
passino i reggipanza dei imille e di adinolfi (che dovrabbo fare degli sforzi improbi, vista la panza di adinolfi) ma i reggipanza di blair NO, PROPRIO NO!
accusate la c.d. "sinistra radicale" di guardare ai problemi internazionali per non guardare i problemi italiani e poi ci citate tony blair? ma pensate a come si e' costruito la leadership lui (trattando con le union, che sono i padroni del labour) e come si costruiscono le leadership in italia (mafia, conventicole, sagrestia).
"...per me Blair rappresenta la vera sinistra del nostro tempo..."
Il problema è che la sinistra, nel nostro tempo, è perfettamente sovrapponibile alla destra (perciò queste definizioni sono sorpassate e obsolete, vengono tenute in vita solo per poter guidare le masse) e significa guerra e sopraffazione dei potenti e ricchi sui poveri. Per me Blair andrebbe processato come criminale di guerra insieme al suo compagno di merende...poi ognuno la "sinistra" la vede come vuole...ma come siamo arrivati a Blair da Adinolfi e iMille!?
perché il blog di adinolfi sarebbe taroccato?
E comunque, alla fine, la signorina Ginevra non ha saputo dire come sia arrivata alla meditata affermazione
"...per me Blair rappresenta la vera sinistra del nostro tempo..."
Ergo:
1) le hanno detto di dire così e lei l'ha fatto;
2) l'ha sparata lì perché le piaceva come suonava;
3) l'ha messa giù così perché le piaceva come suonava e per dare l'impressione di essere una che la politica internazionale la conosce;
4) vorrebbe rispondere ma il suo capo l'ha mandata a fare un'altra cosa e si trova nell'impossibilità di farlo.
"..ma come siamo arrivati a Blair da Adinolfi e iMille!?"
E' questione di capacità/profondità adinolfiana, si parte dalla pizza e si arriva ai fichi.
@MICAELA
Ci siamo arrivati perché una sua candidata che si chiama Ginevra Valletto ha detto che il loro modello è la sinistra di Tony Blair. Dopodiché, non ha saputo dire perché, dimostrando di non conoscere un provvedimento che sia uno preso da Blair, e di riempirsi la bocca con concetti che non padroneggia.
E' molto divertente questa storia dei mille, hanno messo insieme qualche centinaio di fresconi i quali hanno firmato (credo) un manifesto. Dopodichè, ottenuta un po' di visibilità alle spalle dei quattro gatti fresconi, una stretta minoranza ha rapidamente deciso di appoggiare Veltroni e fare lista con la Melandri (Veltroni descritto come uno che ha avuto grandi successi in passato, lol, e la Melandri non di apparato, arilol).
Al centinaio di fresconi le cose gliele spiegano un paio di giorni dopo averle fatte e, quando questi giustamente si incazzano, allora iniziano a moderare i commenti del loro blog.
Insomma, ad oggi i mille sono quattro gatti che non rappresentano nessuno, che non ci mettono la faccia, che non hanno raccolto una firma che fosse una, che non si sa nemmeno come si chiamano (a parte quelli in cerca di visibilità politica da sempre), che non si sa nemmeno cosa concretamente propongono a parte le frescacce dei "cervelli all'estero" e che non hanno alcun seguito a parte la hype fatta sulle spalle dei firmatari cornuti e mazziati. Però si definiscono "movimento", ma movimento de che?
Scusa Persio, a mio avviso manca il punto 5. e cioè "sta cercando disperatamente di capire - su google secondo me - chi è Blair, dove vive, che ha fatto e che fa nella vita e cos'è la sinistra".
Sì, Sara, credo anch'io. Ma il beneficio del dubbio bisogna sempre concederlo.
E poi guardate che cosa hanno il coraggio di scrivere sul loro blog:
" commento di Marco - lasciato il 2/8/2007 alle 18:42, 213.140.21.xxx
Attento Mario, su One More Blog hanno incaricato uno di sparare merda su di te, uno che scrive da Parigi. Io ero pure d'accordo sulla scelta dei Mille di appoggiare Veltroni, ma se si vendono alla Melandri giuro che voto e faccio campagna per te. Ma vai a difenderti su One More Blog, c'è bisogno del tuo...peso (scusa la battuta scontata...)
E ancora, l'ineffabile signorina Valletto:
" commento di ginevra - lasciato il 2/8/2007 alle 19:4, 85.18.136.xxx
Sono andata anche io a difenderti su Onemoreblog, sono senza vergogna. "
Ah, siamo noi quelli senza vergogna? dal che ne devo dedurre che la sig.na Valletto si stia vergognando per non saper spiegare il significato degli slogan che utilizza.
ma qual è il soggeto di "sono senza vergogna"?
sai Anto che mi è venuto il dubbio. Magari voleva dire:
Mario, anch'io che sono senza vergogna sono andata a difenderti su OneMoreBlog!
questo blog è pieno di disturbatori che dicono fregnacce
invoco l' intervento di paolo biziobello che è l' unico aldisopra delle fregnacce
paolooooooooooooooo
risponni, torna tra noi con il tuo stile forbito e completo
tu che non sei un cazzaro che dice fregnacce
Ancora dal Blog del candidato de noantri:
" commento di Paolo Briziobello - lasciato il 3/8/2007 alle 12:49, 151.57.12.xxx
Mario, dibattito scadente oggi sul tuo intervento su OMB riguardo ai Mille.
Ho messo un mio intervento articolato stamani che non vuole avere la presunzione di veritas ma tu sai che è reale: purtroppo però si leggono praticamente solo interventi con fregnacce di disturbatori ormai."
E il Nostro ribatte:
" commento di marioadinolfi - lasciato il 3/8/2007 alle 12:54, 84.233.163.xxx
caro paolo, i dibattiti via blog qualche volta deludono, ma non per questo dobbiamo rifiutarli, anzi, ne vanno provocati sempre di più"
si limitasse alle 10 righe ....
No, Anto, le righe no!
Quelle se le fanno solo nell'UDC. Loro sono democristiani ma moderni.
oggi, alle ore 11,15, è stato deciso che...
Le motivazioni della decisione del collegio sono state pubblicate sul sito www.ulivo.it.
LE MOTIVAZIONI - «Per sua stessa ammissione l’on. Pannella appartiene all’area del Partito radicale - si legge tra l'altro nel documento -; è un fatto notorio, innegabile, pacifico; e non si tratta di mera ispirazione ideale, seppure di grande forza e intensità. Tale appartenenza, anche da ultimo, si è estrinsecata in formali atti di rappresentanza politica e di riferimento elettorale, come la sua militanza nel Partito della Rosa nel Pugno. Di più: basti pensare alla sua partecipazione, come esponente del Partito Radicale, di concerto con le rappresentanze parlamentari della Rosa nel Pugno, alle consultazioni del Quirinale per la soluzione della crisi di governo nello scorso febbraio». Il partito democratico sarà invece un nuovo partito e le forze politiche che vi si riconoscono si scioglieranno al proprio interno. Visto che i radicali non hanno intenzione di compiere questo passo, il loro leader non potrà correre per la segreteria del nuovo soggetto politico. «Le condizioni per le quali non è ammissibile la candidatura - precisano i garanti - sono pertanto l'appartenenza ad una forza politica; la notorietà di detta appartenenza; la circostanza che detta forza politica non sia riconducibile al progetto del Partito Democratico».
" commento di marioadinolfi - lasciato il 3/8/2007 alle 12:54, 84.233.163.xxx
caro paolo, i dibattiti via blog qualche volta deludono, ma non per questo dobbiamo rifiutarli, anzi, ne vanno provocati sempre di più"
traduzione:
"caro paolo, continua pure la tua azione di disturbo che a me va bene. Poichè ti conosco, ti tengo a debita distanza perchè diffido di chi ama sputare con accanita abnegazione nel piatto in cui ha mangiato. Potrebbe presto rifarlo con le attuali (mie) pietanze".
Mario, okkio non farti infinocchiare!
Mi fa sorridere e tanta tenerezza Signor Persio Tincani!
Per completezza del suo "riporto" La informo che ho poi risposto a Mario Adinolfi con le seguenti parole "son d'accordo mario, mai rifiutare il confronto ed il dibattito, anzi stimolarlo..
Vede, ci vuol poco a far passare uno scambio di opinioni per affermazioni sfalsate, come Lei ha fatto.
Di solito però sparare addosso qualcosa vuol dire: che esiste un bersaglio.
In ogni caso io ho la serenità di parlare con tutti ma non dipendere da nessun altro tranne che me, cosa in cui ritengo non siano molti a potersi riconoscere.
La credibilità non è cosa che su internet si rappresenta in modo specchiato, confermo che la qualità di questo dibattito purtroppo lo dimostra, ma con questo non vuol dire che non debba esistere.
ma 'sto Paolo de finanza & futuro nun sa più che deve fà, ndò deve annà.Me pare un'anima in pena,glie se manca Francesca.
Paolo stai se-re-no ...e fatte 'na vacanza.
Poi quando torni magari qualcuno te da retta. Chessò...tu zia per esempio.
@marziale: su quale piatto? sia preciso e chiaro.
chi ti ha eletto giudice di qualità
sei forse dio???
chi sei tu per giudicare le altrui qualità???'
sei forse un politico ultra quarantenne?????
noo???
sei un uomo comune????
allora non ergerti a ruoli che non hai sii pecora tra le pecore, leone tra i leoni
ma non ti permettere di atteggiarti a super infra inferior.....
Qui le acque si intorpidiscono.... esiste in interNET qualcosa tipo WC NET Fosse Biologiche?
"Mi fa sorridere e tanta tenerezza Signor Persio Tincani!"
Davvero? Oh che bello, son tutto un fremito d'amor cortese.
Nessuno può essere giudice in una sua causa. (Publilio Siro)
"Sono andata anche io a difenderti su Onemoreblog, sono senza vergogna"
Stupendo.
ESSI VIVONO. E sono senza vergogna. Solo perchè non intendono cedere alla farsa del Partito Fasciocattodemocratico. E allora son stalinisti. Per forza!
Signorina, quando s'è fatta spiegare per quale motivo Blair sarebbe di sinistra torni e ci racconti, per favore. Son proprio curioso.
...Questi son gli stessi di sempre, gli stessi di sempre capito?
"Avete bombardato Belgrado, non potete stare qua", dicevano i contestatori. "Nessuno mi può impedire di manifestare" ribattevano i diessini. La tensione montava senza nessuna regia e nessun controllo.
Una tensione creata da un'incomunicabilità totale prima ancora di un dissenso politico, con un ragazzo che al cordone dei Ds strillava: "Avete aperto i Cpt" riferendosi ai Centri di permanenza temporanea per i migranti e con i militanti del partito di Fassino che si domandavano cosa fossero questi Cpt. Due linguaggi, due culture inconciliabili che alla fine sono venute alle mani.
http://www.repubblica.it/2004/c/sezioni/politica/iraqita1/corteopace/corteopace.html
No Lorenzo, per carità! Non citare un solo commento dal blog del dott. Adinolfi, cita l'intera paginata! Se no poi vien fuori un Paolo Briziobello a dirti che gli fai tenerezza.
No! questa è incredibile. Sempre dal blog di Adinolfi dott. Mario:
" commento di Paolo Briziobello - lasciato il 3/8/2007 alle 14:19, 151.57.12.xxx
Mario, è incredibile...succede una cosa incredibile di là su OMB...sparano addosso a me x colpire te!"
O signor Briziobello, ma scherza o davvero ci crede?
grazie PERSIO, HAI ABBOCCATO IN PIENO!
salutami i tuoi sigari, il nick e tutto il resto.
ed evita di pigliare per il naso chi cerca di far qualcosa, bene o male.
vi conosco marpioncelli me li magno i vostri cervelli
dai Persio, il briziobello e' palesemente uno psicolabile e crede che i quattro fregnacciari che girano per l'internet italiana siano rappresentativi dell'universo mondo.
ha cercato prima disperatamente una sponda in simoni (che, altezzoso com'e' non gliel'ha concessa) e adesso l'ha trovata in adinolfi (al quale basta che si faccia ammuina e che si parli di lui).
Stupendo ,questo thread sembra Helzapoppin' o ancor meglio Alice nel paese...con Adinolfi "il non candidato". Vado in vacanza felice.
ma che film stanno vedendo? sparano? colpire?
soli contro tutti !
beh classico schema per la coesione del gruppo , si inventa un nemico e lo si affronta insieme per una causa comune ,così si lega e si motiva il gruppo. molto manageriale , all'amatriciana ma molto manageriale.
adinolfi te stamo a fà risparmiare i soldi del master ai tuoi ... (boh cosa sono?) adepti ...
Mah, qui non capisco... Abboccato a che cosa? E cosa ci combinano i sigari?
O il sig. Briziobello è scemo o lo sono io. Purtroppo, essendo parte in causa non posso esprimermi in merito.
spiega tutto padreppie nel suo nuovo post..
signor berja, stavo per andarmene ma mi tocca dire a lei quello che ieri ho scritto ad un altro: e cioè che essendo educato le dico che forse non mi sono spiegato (i maleduati direbbero che non ha capito un c...!)
io che cerco sponda in simoni? ma lei sa quel che dice o il caldo l'ha colpita?
guardi...oggi questo blog è davvero pieno di roba curiosa e di buontemponi che sparano su chi ha qualcosa da dire ma lei supera qualunque livello di immaginazione.
si vada a studiare il significato di psicolabile, temo che possa avere riscontri in prima persona sugli effetti!
p.s. tanto per concludere, la lista melandri è appena nata...indovinate un pò con chi?
sorridete, rilassatevi, tanto più attaccate e più i fatti parlano chiaro!
ciau nè!
Orbene, appurato che
- il sig. Briziobello ha smarrito la ricetta del Serenase;
- la sig.na Valletto non sa citare un provvedimento promulgato da Tony Blair, da lei precedentemente indicato come un modello,
Direi che se i sostenitori di Adinolfi sono finiti possiamo anche tirare le somme.
Signor Brizzobello sono sicuro che lei la parola psicolabile la conosce bene. Perchè dice esattamente quello che uno psicolabile direbbe
(naturalmente lei non lo è) , ma cazzo lo imita veramente ben. Complimenti. Deputato della Repubblica ad honorem.
La lista logora chi non ce l'ha.
@brizio.
--guardi...oggi questo blog è davvero pieno di roba curiosa e di buontemponi che sparano su chi ha qualcosa da dire ma lei supera qualunque livello di immaginazione.--
se lei e gli adinolfi boys non foste venuti qui solo per vostro spicciolo interesse, vi sareste accorti che questo blog è sempre pieno di roba curiosa.
quindi delle due l'una, o avete sbagliato indirizzo, o siete in malafede
Fermi tutti! HO CAPITO IL COMMENTO DI BRIZIOBELLO!!!
C'è una persona che scrive su un blog di fumatori di sigaro che si firma Persio, immagino in onore al poeta latino e non a me, mannaggia.
Da qui, la pensata di un astutissimo Briziobello che fossi io.
Ma ancora non capisco: dove starebbe, anche fosse, lo scoop? Mah...
mi sono assentato qualche ora e il thread mi sembra abbia preso una piega vagamente sul personale...
si, stan cercando di denigrare persio
pensa che han scoperto che forse fuma ...
terribile!
CHI DI BLOG FERISCE DI BLOG PERISCE
credo oggi si sia capito che la rete è più potente degli stessi suoi eroi del passato
che si è affermato propugnando lealtà e democrazia e poi agisce peggio di un qualunque portaborse di partito o politico azzeccacarbugli, viene subito scoperto e portato alla gogna
e gli interventi in suo favore altro non fanno che aumentarne il ridicolo
e questo vale sia per i mille dei sofri ecompagni
che per l' adinolfi, il quale usa gli stessi sistemi ma è più furbo
POPOLO DEL WEB UNITI COMBATTIAMO I FURBI, PER NOI, PER LA NAZIONE, PER IL NOSTRO FUTURO
"evita di pigliare per il naso chi cerca di far qualcosa, bene o male"
...E anche questo è un luogocomunismo dei migliori. Non si può mica criticare chi fa qualcosa, mai. Qualunque cosa egli faccia. Votate e non disturbate! Viva Blair! Viva la 'terza via'! Viva il Partito Democratico!
(applausi della folla bovina sullo sfondo)
dimmi tu se un post del genere merita oltre 150 commenti?!
@mimmo.
hai letto il titolo del post? profetico...tutto qui.
sono d'accordo con tutti.
Avete ragione. Voi si che siete giovani perche' i giovani quando non hanno argomenti la mettono sulla rissa...
Forza i giovani ma solo quelli tra i 30 e i 40
che gli altri crescano un po' che in quel range c'e' maturita' da vendere.
Adinolfi sarà il diavolo, ma c'ha preso. Leggete qui, fresca fresca dal sito dell'Ulivo:
PD, MELANDRI PRESENTA LISTA AMBIENTE E GIOVANI PER VELTRONI (1)
- Roma, 3 ago – Una lista a sostegno della candidatura di Walter Veltroni alla segreteria del Pd che fonda la sua adesione su tre principi: ambiente, diritti e conoscenza. La presentazione del nuovo soggetto è avvenuta presso la sala stampa di Montecitorio e per promuoverla sono intervenuti il ministro per le Politiche giovanili e attività sportive, Giovanna Melandri; il ministro per le Riforme e l’Innovazione nella Pubblica amministrazione, Luigi Nicolais; il senatore dei Ds, che fa parte del comitato nazionale per la candidatura di Veltroni, Goffredo Bettini; il responsabile nazionale Area Sapere e Innovazione Ds, senatore Andrea Ranieri; il presidente di Legambiente Roberto Della Seta e il portavoce del movimento ‘I Mille’, Marco Simoni. Si tratta di una lista che riunisce intorno a sé giovani, ambientalisti, donne e guarda soprattutto alle realtà che non sono rappresentate all’interno degli apparati di partito, ma condividono la piattaforma presentata dal sindaco di Roma. Il ministro Melandri ha dichiarato che “questa lista vuole raccogliere lo spirito innovativo della candidatura di Veltroni” in vista della costruzione del Pd, il quale è incentrato “attorno a un asse politico-culturale molto forte: quello dell’innovazione e della pluralità”. Per la Melandri “questa lista nasce con spirito cooperativo e non competitivo, perchè sarebbe paradossale e ridicolo. Noi affidiamo questi temi alla leadership di Veltroni ma li poniamo anche sulle spalle dei giovani delegati dell’Assemblea costituente”. Secondo il ministra il punto di contatto tra la proposta del sindaco di Roma e la nascente lista sta “nell’apertura ai saperi” e nella spinta verso la “rigenerazione culturale e generazionale”. (SEGUE)
Simoni va a una conferenza stampa a nome dei Mille, chiudendo l'accordo con la Melandri, e sul sito dei Mille non c'è una riga.
Io voto un milione di volte per Adinolfi, almeno ci mette la faccia e ci prende gli schiaffi da voi. Questi altri fanno tutto sottobanco e sul sito, dico, sul sito fanno ancora finta che c'è una "discussione" in corso. Ma chi vogliono prendere in giro? Viva Marione, datemi retta!
C'è poco da fare. Il candidato de noantri piace alle donne.
@angela, io penso che qui ci abbiamo rimesso tutti, io compresa che avevo aderito immediatamente a iMille appea costituitesi con l'intenzione di rigettare la vecchia formula esclusione giovani-donne apparentate nell'antica ignavia dei maggiorenti ds-margherita, rutelli e fassino avevano escluso dai 45 nomi che dovevano lavorare per la costituzione del pd queste due categorie di sfigati cronici.
Già da subito scrivemmo qui in omb no alle coptazioni , rifiutando la peggiore delle scorciatoie possibili, la meno corretta, la meno popolare ma profondamente populita, già allora nel blog di luca sofri c'era stato il tentativo di chiedere la new entry di alcuni nomi nella nomenklatura dei 45, da omb si estese l'appello a non cadere in quella tentazione e la cosa appernetemente si fermò, forse, ho timore a pensarlo, i contatti romani non ottemperarono correttamente quanto richiesto .
ci fu un dietro front e partì la richiesta di appoggiare iMille come movimento di rottura con le precedenti dinamiche.
Io ho aderito immediatamente, senza alcun dubbio, ma la comunicazione con il movimento è diventata confusa, discordante, fino ad arrivare alla rottura con adinolfi che è partito per conto suo per altri lidi.
Ci abbiamo rimesso tutti , faccia , coerenza, penso che nessuno abbia guadagnato nulla in fatto di credibilità, saremo dileggiati e ridicolizzati come coloro che sono caduti dalla padella alla brace.
Io comunque prima avevo dei dubbi, dopo questa cosa della Melandri voto Adinolfi e basta. Ha ragione Angela, almeno non fa cose sottobanco ed è bello diretto. Io faccio il giornalista e ho appena visto una sua dichiarazione alle agenzie di stampa in cui invita a chiamare la lista giovani per Melandri "i Figli della Lupa". Geniale!!!
@@@La lista logora chi non ce l'ha.
Postato da giovanni - Venerdì 03 Agosto 2007 alle 14:50
Complimenti,per la frase
Andreotti HA FATTO SCUOLA.
lui disse:il potere logora chi non ce l'ha
hi.hi.hi.hi.hi.
Adinolfi e adinolfiani, ma la ragione per farvi votare dunque quale sarebbe oltre al fatto che iMille secondo voi sono una bufala?
Francamente io semmai voterò, lo farò per i contenuti.
Il vostro contenuto è gettare cacca, sempre e comunque su iMille e sugli altri candidati?
Altro non ho letto. E quel poco che ho letto, bè non mi è piaciuto per niente.
Invece di passare il vostro tempo a controllare quello che fanno gli altri e a demolirlo, cercate di dire cose serie e di distinguervi. Convogliate le vostre energie sui contenuti.
Cercate di rispondere alle domande, senza parlare per luoghicomunismi e roba insensata di cui non vi premurate nemmeno di dare argomentazioni.
Quello che state facendo, manco all'asilo mariuccia succede più. Eccheppallleee!
"Io faccio il giornalista e ho appena visto una sua dichiarazione alle agenzie di stampa in cui invita a chiamare la lista giovani per Melandri "i Figli della Lupa". Geniale!!!"
Davvero! che fenomeno di... sagacia!
Insomma... è proprio un simpatico brigante questo Adinolfi!
Ma come farà a inventarsele...
Fa solo quello!
Guarda iMille e boh, questo fa.
La gente è stufa di questo modo di proporsi, roba vecchia e stantia.
Vogliamo gente che dice le cose non gente che demolisce gli altri e basta!
Chissenefrega degli altri!
Evidentemente però non è capace di fare altro, e lo sta ampiamente dimostrando, prendiamone atto.
probabilmenete il prezzo da pagare per far parte di un nuovo partito è quello di scegliere un nome importante, un nome rindondante, in fondo melandri è donna , ha solo 45 anni, è da sempre al fianco di veltroni sin da quando la volle come ministro alla cultura nei governi d'alema e poi amato, oggi è ministro alle politiche giovanili.
unico neo un nome così è troppo altisonante per apparire nuovo e scevro di dubbi sulla futura collocabilità.
E poi bisogna dire che, personalmente, due cappellate alla Melandri gliele darei.
Nervosetti quelli de "iMille"... Non é che Mario, sotto sotto (ma sotto sotto intendo), ha colpito alla grande il loro immenso e vuoto ego?
dai commenti direi che l'imboscata mediatica di adinolfi ai mille è riuscita. un sacco di piccioni ritengono che per il solo fatto di essersi candidato da solo adinolfi rappresenti il nuovo. quanto basterebbe leggere in transluce già nel suo blog per capire quanto sia plateale la sua furbizia unita al suo egocentrismo da ricovero, e quanto nasca vecchio un personaggio che non dice nulla, ha un micro-programma di slogan generalisti/generazionalisti, è demagogo come e quanto un grillo, e assomiglia a quei predicatori americani da circo che gridano "datemi un amen".
sa proporsi, sa aggredire, sa capire quando una preda è abbastanza debole da essere spolpata. imille non gli hanno offerto la candidatura, e adesso si gode la soddisfazione di vederli bersagliati da ogni dove. Certo, oltre alle strombazzate senza costrutto di adinolfi mi piacerebbe ritornare a leggere la pacatezza e la serietà di un marco simoni, che la stronzata di allearsi con la melandri l'ha fatta, ma che in quanto a ragionamento e non retorica di sbuffi e rincorse ad adinolfi gli dà cento punti.
@minimamoralia in aprte concordo con te però volevo dirti dove non appoggio il tuo discorso, tu dici che marco simoni ha grandi capacità dialettiche ed argomentative a differenza di adinolfi.
penso sia vero, anzi ne sono sicura , già la formazione diversa dei due soggetti fa da cartina tornasole rispetto alla loro genesi politica.
però mentre il ruolo di marco simoni è più inquadrabile a livello tecnico-scientifico, quello di adinolfi è organizzativo.
in ogni partito c'è bisogno di entrambe le figure , se non sai organizzare, proporre, compattare, le belle idee non bastano , rimangono lettera morta e al più inascoltate.
Non a caso in ogni pratito che si rispetti, non quelli odierni che ormai lasciano il tempo che trovano, c'era l'apparato tecnico , organizzativo e politico.
ognuno era distinto dall'altro con compiti e ruoli divesificati sì ma collaborativi tra loro.
ora definire adinolfi come un capo-branco non è corretto, perchè sta facendo ciò che fa ogni buon organizzatore con gli strumenti che ha, i mezzi che ha e le risorse umane disponibili.
Marco simoni è un buon tecnico, un'ottima studioso ma ha altri compiti a cui assolvere, quello di delineare alleanze, programmi, progetti, ma occorreva alle sue spalle avere chi deve lavorare per portare consenso e visibilità.
adinolfi se ce la fa a portare quacosa a casa potrebbe sempre in futuro avvallarsi dell'aiuto di tecnici su specifiche tematiche , ma simoni senza truppe proprie cosa porta in dote alla melandri?
pensi che costei non conterà uno ad uno i voti che iMille saranno capaci di portarle sul tavolo , pensi che non saranno decisive le forze capaci di raccogliere consensi e voti,per ottenere qualcosa in più delle promesse oggi solo ventilate ma domani si sa è un altro giorno?
ormai il guaio è fatto ma un consiglio a simoni, scalfarotto, sofri, mi piacerebbe farlo sempre se mi leggono, non fatevi la guerra almeno tra voi, presentatevi compatti sempre e senza indugio, la Repubblica già con il confondere i nomi declamando iMille di Sofri ha cominciato a buttare l'esca, cercate di non abboccare all'amo che forse (dico forse) qualcuno ha già cominciato volontariamente a lanciarvi per dividevi ulteriormente.
la mia spero sia solo dietrologia d'accatto, però a pensar male non sempre si fa un buco nell'acqua.
correggo parte dei soliti refusi:
1) un ottimo studioso e non un'ottima studioso.
2) potrebbe in futuro avvalersi e non avvallarsi.
iMille sono stati una grande presa per il culo.
Marco Simoni si e' sistemato? Ora puñ dormire tranquillo?
Ivan entrera', come ha gia1 provato a fare, nei Ds con tutti gli onori? Bene, fatevi cooptare, ma non aprite piu' bocca.
La decisione di appoggiare Veltroni presa in 18, quella di andare con la melandri in 15. Tra un po' iMille saranno 3: Marco, Ivan e Luca.
Son contento del fatto che dopo un venerdì pomeriggio in cui per il solo fatto di aver raccontato un pò di fatti mi son preso una raffica di insulti gratuiti, i fatti poi siano andati proprio in quella direzione come puntualmente è stato rilevato anche qui da maria cascella e minimamoralia ponendo questioni finalmente prive di inutili personalismi.
Ma allora vuol dire che sei NU COLLEGA!!!!
Profeta puro tè. Brave brave.
Scusa, dette tra di noi, gome ti risultano li numeri dell'estrazzione di sabbato? ce nè une che nun lo legghe bene, co sti cazze di Ucchiale che mi cianne sbagliate le lenti.
qui ci si occupa di miseria terrena, nessuno si permette di competere con te, caro padreppiè! tu sì che di pugliesi te ne intendi!
Mò che cazze c'azzecca la Apulia. Guarda, caro il mio Dirondello, che Ie in Puglia mica ce sono nato! Pecciò, informati.
e chi ha detto che ci sei nato? eheheheh!!! la lingua batte dove il dente duole! rilassati che è meglio!
Madonna quante è ASTUTO chisto Dirondelle. E sì che dalla faccia da cuglione che tiene, per la quale m'immagine che tutte le mattine domanderà SCUSA AL SIGNORE, nun pareva propio. Ma giustamente, e contro la Pinione di tutte le pezzone, INVECE E' FURBO!
Brave brave. Gontinua cossì, che vai bene propio.
Ma tu guarda, ie che penzave di fregarlo MA A LUI NON LA SI FA'!
Ame.
IL MONDO OLTRE LA SIEPE
attorno a noi genuflessi avanti le tastiere dei computer c' è un mondo influenzato con abitudini diverse dalle nostre
un mondo che si ferma più alla superfice delle cose, senza approfondirle come invece avviene nella rete
questo mondo rappresenta la prevalenza degli individui, almeno oggi è così
la logica del vero bloggher, di chi è innamorato di questo nuovo modo di entrare incontatto con le idee, dovrebbe essere quella di pubblicizzare il nuovo mezzo di comunicazione al fine di favorirne un maggior uso
convincere i più ricettivi (generalmente i giovani) che in rete possono, oltre che scaricare musiche, fare politica, ragionare del loro futuro
tutto questo si sarebbe dovuto realizzare con la collaborazione mediatica di quegli stessi mezzi mediatici che in futuro la rete avrebbe ridimenzionato, ma, cosa principale, si sarebbe dovuto creare in rete un organismo, una struttura, un' organizzazione politica che avrebbe dovuto favorire il flusso delle idee...
un' agorà, un foro in cui tutti i cittadini della rete si sarebbero potuti riunire e discutere di fatti, situazioni...avrebbero potuto votare e produrre proposte da esaminare presso le sedi legislative
quindi creare sostanza per attirare con una adeguata pubblicità
ma tutto ciò non è avvenuto
gli pseudo movimenti creati con l' ausilio della rete hanno preferito fungere da truppe di sostegno al servizio di eserciti più numerosi, rifiutando quell' autonomia che avrabbe dato loro pubblicità ed interesse degli esterni alla rete
l' adinolfi sembra aver intrapreso questa strada, ma a sua volta è troppo legato alla vecchia politica che invece dice di voler rovesciare....
è comunque il primo esempio di strada nuova da percorrere......
ma nuovi generali sono attesi, nuovi eserciti dovranno costituirsi.....